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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: Mary72 01/12/2011 08:46:47
Ok. Enti Locali.
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Da: @nsios@01/12/2011 08:48:55
che ne pensate  di questo l'ho trovato su un sito linkato qualche giorno fa sul forum.

Il 30 settembre è prevista la riunione della delegazione sindacale (RSU+OOSS) per la discussione di un unico punto all'ordine del giorno: criteri di distribuzione del fondo di istituto per l'incentivazione del personale. L'incontro si prevede particolarmente acceso. Il DS ha già letto la Â"piattaformaÂ" dei rappresentanti sindacali interni: il fondo di istituto va distribuito in rapporto percentuale con la consistenza del personale 20% ai collaboratori e amministrativi, 10% al personale tecnico, 70% ai docenti. Il Direttore Amministrativo si oppone vivacemente.

Dica il candidato come il DS possa affrontare il problema, quali interessi generali e specifici debba considerare e a quali norme fare riferimento
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Da: pat01/12/2011 08:56:57
@soluzione e chi vorrà rispondere
nella seconda prova sarà importante stare attenti alla sequenza giusta dei passi da compiere, voglio dire cosa deve fare necessariamente il consiglio di istituto e cosa il collegio docenti e in quale ordine? Vi chiedo, se possibile, di fare una sorta di promemoria sulla sequenza giusta e sulle azioni messe in atto dai due organi premesso che il collegio è l'organo tecnico, decisionale, soprattutto per ciò che attiene alla didattica, mentre il consiglio è l'organo di indirizzo.... non so se sono stata chiara!!!!! grazie!!!
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Da: Mary72 01/12/2011 09:18:19
Studio di caso

Ma le % di ripartizione del fondo di istituto tra parte docente e parte ATA non le difinisce il CdI? Nel mio ultimo CdI (ottobre) si è fatto così.
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Da: canguro 01/12/2011 09:22:22
buongiorno a tutti

mery, e cosa hanno detto i sindacati di questa prevaricazione?
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Da: @nsios@01/12/2011 09:26:42
@ mary 72

la ripartizione del fondo non è di competenza del CdI.
DI 44/2001 art. 2 c.5

nel programma annuale sono indicate ....... i compensi spettanti al personale per effetto di norme contrattuali e/o di legge....

sì il C.d.I approva il programma non la ripartizione, quella è contrattata tra DS (parte pubblica) e OOSS -RSU

uff... oggi il mio pc è lentissimo
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Da: @nsios@01/12/2011 09:27:40
buon giorno @ canguro
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Da: nuanda 01/12/2011 09:29:48
@ mary 72

la ripartizione del fondo è il cuore della contrattazione con le RSU

nella mia ex scuola era fonte di attriti e scontri epici...

poi ho lasciato scuola e ruolo da RSU
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Da: Mary72 01/12/2011 09:31:08
Xcangu
Non è la mia scuola ..... quella dei miei figli.
Ma lì la preside ci ha fatto approvare in merito a questo. Probabilmente lo ha fatto per andare in contrattazione con delle indicazioni non meramente personali o del DSGA, ma provenienti da tutti i soggetti (ATA, docenti, genitori) che fanno parte del CdI. Può essere una strategia.

Rispondi

Da: @nsios@01/12/2011 09:31:24
@ canguro

perdonate l'off topic.

il mio pc è lento, ho effettuato la pulitura disco e vorrei fare l'ottimizzazione... un tempo sul vecchio pc si chiamava "scandisk" e mi ottimizzava il disco ... adesso non so più come fare.....

consigli?
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Da: GIOPR01/12/2011 09:32:22
Ancora nulla per i tutoli.... mancano 13 gg.....
Rispondi

Da: @nsios@01/12/2011 09:33:03
@ mary 72

può essere una strategia... ma non è materia di C.d.I

la RSU può anche non tenerne conto...visto che il C.d.I non ha competenza in materia
Rispondi

Da: soluzione01/12/2011 09:33:31
io imposto lo studio di caso dicendo che il ds prende atto del problema, lo presenta al CD (magari con un atto di indirizzo), in seno al cd si individuano commissioni, referenti, figure strum., che si assumono il compito di redigere un progetto da inserire nel Pof. il CI in seguito adotta il Pof. questa è la mia impostazione di massima
Rispondi

Da: @nsios@01/12/2011 09:35:50
@ soluzione a cosa ti riferisc????

@ mary 72

DI 44/2001 art. 33
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Da: soluzione01/12/2011 09:37:40
mi riferivo alla domanda di pat.
Rispondi

Da: Mary72 01/12/2011 09:39:53
.....tempo fa parlavo con un DS, e lui mi diceva che, prima di andare in contrattazione, ne discuteva sempre prima con docenti in seno al Collegio.

Aveva così degli strumenti: i rappresentanti sindacali, di fronte al fatto che quelle cose le avevano già decise i docenti, che essi stessi rappresentavano, non potevano che rimettersi a queste decisioni.
Questo ovviamente per le questioni riguardanti i docenti. Quindi può andare bene dopo che già si sono decisi i macro-criteri di ripartizione.  Per questi forse il CdI invece potrebbe essere il luogo giusto. Mi ricordo che, dietro la proposta di aumentare la quota del personale ATA di qualche punto rispetto all'anno precedente, motivandolo dal fatto di una crescente carenza a fronte di accorpamenti di scuole e quindi della necessità di svolgere più ore aggiuntive.
In quella sede addirittura genitori e docenti viste le motivazioni hanno proposto una percentuale ancora maggiore di quella proposta da DS-DSGA.
Rispondi

Da: pat01/12/2011 09:40:45
soluzione ma è sempre così? cioè prima collegio e poi consiglio o ci sono materie nelle quali l'ordine è invertito? su uno scivolone del genere siamo belli che fregati!!!!!
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Da: @nsios@01/12/2011 09:46:07
@ mary 72

sì in realtà è così....

la regola vuole che il collegio decida i progetti, le commissioni, i gruppi ecc e + o - il numero di persone coinvolte e criteri con cui queste devono essere scelte

sulla base del FIS, avviene poi la ripartizione. interessante l'art. 88 del CCNL 2007.
(lasciamo perdere il DLgs 150/2009 perchè non viene ancora applicato 50-25-25)
ed in contrattazione si discute sui numeri.....

questa però è letteratura....in molte scuole (compresa la mia) la procedura non è proprio questa!!! ahimè
Rispondi

Da: soluzione01/12/2011 09:46:18
@pat
io credo che le problematiche o le esigenze di miglioramento possano venire sollevate anche dal CI, ma è il Cd che elabora le strategie
Rispondi

Da: trizzy 01/12/2011 09:59:49
2 domande:
- patto educativo di corresponsabilità: da chi è materialmente steso? come sono coinvolti collegio docenti e ci?

- governance. qualcuno mi aiuta a chiarirmi le idee indicando materiale in interne? grazie
Rispondi

Da: monteverdi 01/12/2011 10:07:11
mi scuso, l'ho già chiesto ma non ho visto risposta: con la normativa europea che facciamo ? senza? le raccomandazioni sono ammesse ? le scarichiamo ??? la legislazione scolastica dei singoli paesi la impariamo a memoria ??? vi prego, diamoci una mano :: esiste una raccolta ??
Rispondi

Da: Mary72 01/12/2011 10:11:56
xtrizzi

La normativa (DPR235/2007, che modifica il DPR 249/98, Statuto Studentesse e studenti, art. 5bis) non prevede uno specifico iter, che deve essere disciplinato all'interno del Regolamento di Istituto. Quindi l'iter lo approva il CdI, all'interno del regolamento.

Per avere l'efficacia che il mezzo si propone, ovvero il coinvolgimento dei genitori per un'azione educatica comune, è necessario prevedere per la sua stesura secondo me non solo la partecipazione dei genitori eletti in seno al CdI, ma una partecipazione più massiva. (es. condivisione e raccolta di pareri sulla base di una proposta in sede assemblea genitori per nuovi iscritti)
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Da: margrazia 01/12/2011 10:18:03
buongiorno a tutti e buono studio
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Da: trizzy 01/12/2011 10:18:47
grazie mary
quest'ansia mi distrugge il buon senso...
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Da: 2 dubbi01/12/2011 10:22:04
buongiorno a tutti
come vi regolate con gli artt. del codice penale, civile ,proc penale ?
grazie
Rispondi

Da: Stefania39 01/12/2011 10:24:17
Buongiorno

C'è Canguro?????
Rispondi

Da: carla62 01/12/2011 10:25:22
Grazie per tutto quello che scrivete...è un aiuto per me vedere che non esiste un'unica soluzione per tutto, che ogni scuola ha modalità organizzative e decisionali diverse...
Il forum è fonte di arricchimento culturale, ma soprattutto umano...la scuola è fatta di persone e la relazione educativa è tra persone, non dobbiamo mai dimenticarlo....

ne approfitto per sapere se qualcuno ha trovato esempi di bilanci sociali applicati alle scuole, fatti bene...da prendere come modelli di riferimento..
grazie a chi vorrà rispondermi
Rispondi

Da: Divenire 01/12/2011 10:28:38
Buongiorno,
Trizzy: la governance indica l'insieme delle "istituzioni" che si occupano dell'istruzione. Sato, Regioni, Province, Comuni, Autonomie Scolastiche e le logiche di tipo negoziale, relazionale, coordinative, multiattore e multilivello che vengono poste in essere. Si differenzia dal government, le cui logiche sono basate sulla programmazione e sulla normazione.

A TUTTI
Qualcuno può consigliarmi un sito dove trovare la sintesi del CAF Edu, per favore? Non riesco a leggere tutto...

Grazie... buon lavoro a tutti.
Rispondi

Da: canguro 01/12/2011 10:30:44
stefania, certo che ci sono, ero intento a scrivere una mail
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Da: Stefania39 01/12/2011 10:32:14
Ok, allora, sto vedendo un po' di cose vecchie. Nella parte del ctp manca tutta la parte pedagogica...forse sarebbe il caso che si spendessero due parole in tal senso, che faccio, integro?
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