Mininterno.net FORUM - Dirigenti scolastici, il ricorso

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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: sìsì, occhei 11/12/2011 14:34:17
domani il Profumo rimanda tutto.
Abbiamo capito e ci crediamo.

Da: per informazione 11/12/2011 14:34:59
Per Monster Brufoloso: che ne dici dell'associazione tra Tar, Consiglio di Stato e Miur?

Da: Idea!!! 11/12/2011 14:35:11
Buona l'idea de U capraru!!!

Bravo mi ha fatto ridere a crepapelle. Bravisssimo!!!!!

Da: 007 11/12/2011 14:36:17
Guarda che anche io la penso così! Ritengo che il miur qualcosa la deve dire, buona o cattiva che sia.
Ritengo inoltre che sarebbe stato più economico per loro ammetterci e poi bocciarci. Meno problemi, meno danni, meno malcontento. Il male minore .... sarebbe stato.
Se, invece, decide di andare avanti col mutismo, io penso che davvero c'è la seria possibilità dell'annullamento di tutta la procedura, in quanto i legali non si fermeranno e gli inidonei o "diversamente idonei" come simpaticamente qui ci chiamano avremmo tutti la volontà di fare chiarezza. Tutti tutti!

Da: per: 007 11/12/2011 14:37:55
Sono d'accordo,bravo.

Da: ah 11/12/2011 14:45:46

capraru, sei MITICOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

sei GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

poi metteremo i piedi nella c.cca delle tue capre, ci porterà fortuna.....

quante risate! per fortuna che ci siete voi.....

GAGLIARDI E TOSTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Da: @ ah 11/12/2011 14:47:55
- Messaggio eliminato -

Da: per 007 11/12/2011 14:49:45
Ma in base a che cosa Profumo potrebbe rinviare le prove? Sarebbe un atto indebito: tar e cds non hanno dato la sospensiva. E' chiaro il loro orientamento, tanto è vero che, non ravvisando l'urgenza, la discussione dei ricorsi sarà il 20. Spero solo che gli avvocati facciano fino in fondo il loro dovere, e che tutti noi portiamo avanti una battaglia di civiltà, se non altro perché non si abbiano a ripetere simili vicende. Spero anche che i ricorsi contro la preselezione per l'insegnamento all'estero contribuiscano, insieme alla nostra vicenda, a portare alla luce la questione FORMEZ.

Da: ricorrente 11/12/2011 14:50:28
minkiaaaa avi ca arridinu di li nostri disgrazii .......
e ora ca nni facemu nna risata nautri......
nni parlano 'nlatinu.......
a sta miiiiiiiiiinkiaaaaaaaaaa..............cci volu curaggiu!!!!!

Da: gabrieles 11/12/2011 14:52:44
gioia dove sei ... mi pare che oggi qui ... come se ci volesse un pò di biochetasi

Da: Idea!!! 11/12/2011 14:54:05
Ma noi siamo stultorum! Non abbiamo superato i quiz e ci inchiniamo alla vostra saccenteria. Oh pardon! "Saggezza"

Da: @ ricorrente 11/12/2011 14:55:42
- Messaggio eliminato -

Da: 007 11/12/2011 14:56:28
Io la penso così!

Da: ricorrente 11/12/2011 15:00:49
.....@
Te lo ripeto in italiano allora, ma ill risultato non cambia:
ritorna nella cloaca grazie!

Da: non idonea 11/12/2011 15:01:25
x sonia paola
Io sono emilano-romagnola e mi sono rivolta, assieme a tanti altri,al mio sindacato che ci ha consigliato un avvocato di Roma per ricorrere al Tar del lazio. Sai qual è stata la sentenza del Tar del Lazio per tutti.
Sai se qualcuno si sia rivolto al Tar dell' Emilia Romagna ?Potrebbe essere successo ciò che è capitato ai pugliesi, campani e lombardi?
Mi chiedo perchè non c'è trasparenza, non è legale questa storia!

Da: U capraru 11/12/2011 15:04:37
Minchia, a ugnugnu u soi destinu.
Chi fu famusu pi nu quadru, nu libbbru, n'impresa.
Iu putria iessiri famusu pi na cacata!

Da: @ ricorrente 11/12/2011 15:04:51
- Messaggio eliminato -

Da: ah 11/12/2011 15:07:15

x ah
embè, a te che te ne frega? mo' non posso più ridere? e che me controlli pure se rido?
e che cacchio vuoi?
ao' gheddafi è morto ammazzato, tu che voi fa'?
va' in libia, te proclameranno ER COLONNELLO DEI TULIPANI ..............................................................................................AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
garzoncello scherzoso,
se non a prova contraria, qui, SEMO IN DEMOCRAZIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e io RIDO E RIDERO' QUANTO MI PARE.....ah:ah:ah:ah:ah:ah:ahHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
HAI CAPITOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

CHI VUOL ESSERE TRISTE, SIA!
DI DIMAN, C'E' CERTEZZA...................................

Da: 007 11/12/2011 15:08:02
capraru?! Ma i to pecuri chi cci fa manciari?

Da: MEGLIOTARDI CHE MAI 11/12/2011 15:12:09
Ma va fa nc....

Da: non idonea 11/12/2011 15:13:42

SONIA PAOLA DOVE SEI ANDATA?
Spiegaci qualcosa in più degli ammessi con riserva in Emilia Romagna!

Da: pippovinci88 11/12/2011 15:14:08
L'Italia, agli occhi di molti suoi cittadini, è il Paese degli accordi trasversali, della corruzione, delle leggi ad personam, del condizionamento mediatico, del "combattiamo e partite " e del " risaniamo e pagate ". L'architetto Massimiliano Fuksas definisce gli italiani "figli di un Dio minore", abituati a vivere in una soglia sotto la povertà, in un Paese dove avviene ciò che altrove non avviene, dove si convive con il degrado della sporcizia ( materiale e morale ), dell'approssimazione, dove le città hanno perso il 30% dell'alberatura senza che nessuno dicesse nulla, dove ovunque è possibile cementificare, dove i cittadini e governo vivono delle mancanze reciproche, i primi operano in modo che lui definisce "non perfetto", ed il governo si accontenta di governare. Ma, se è vero che un governo si accontenta di governare, probabilmente anche i suoi concorsi saranno gestiti con la stessa sufficienza? Da quanto visto nelle procedure dell'ultimo concorso a Dirigente scolastico sembrerebbe proprio di si. Errori, disorganizzazione, pressappochismo e tanta fretta di finire ( prima del 1/9/ 2012 ), sono gli ingredienti principali di un concorso nato per fare avvilire e demoralizzare migliaia di docenti, che si sono avventurati speranzosi nelle sue spire velenose, incappando in una prova preselettiva vessatoria, che li ha frastornati e disorientati. Questi docenti ingiustamente "eliminati" dal Formez Italia spa, hanno tentato di far valere i propri presunti diritti violati, facendo ricorso al TAR del Lazio prima e al Consiglio di Stato poi, ricevendo sempre ordinanze di rigetto, motivate con tautologismi al limite della provocazione e generalmente destinati a rivelarsi superflui. Già superflui, come la superficialità di governare tanto per governare, come organizzare concorsi tanto per organizzare, come demotivare tanto per demotivare, come indispettire i cittadini tanto per indispettire. Questi ultimi due mesi sono stati un susseguirsi di notizie altalenanti per molti ricorrenti al concorso DS, che sono passati dalle speranze di un possibile ottenimento di sospensiva, alle delusioni di un rigetto irreversibile delle loro istanze. In questo contesto, quasi irreale, troneggia la posizione della Associazione Nazionale Presidi, che con toni trionfalistici e di vittoria ( non si capisce su chi e su cosa ) afferma: " Con decreti del Presidente della sesta sezione il Consiglio di Stato non ha concesso l'ammissione alle prove scritte del concorso a dirigente scolastico ai ricorrenti che avevano impugnato, di fronte al TAR Lazio, il mancato superamento della prova preselettiva svoltasi il 12 ottobre scorso e che, successivamente, avevano presentato appello al massimo organo della giustizia amministrativa. Consideriamo questo un fondamentale risultato sulla strada della salvaguardia del concorso, alla quale abbiamo contribuito attivamente promuovendo e sostenendo la resistenza - come controinteressati - dei docenti ammessi alle prove scritte. E ciò, sia detto ancora una volta per maggiore chiarezza, senza alcun intendimento contrappositivo nei confronti dei tanti che non hanno passato la preselezione, ma solo perchè l'Anp ha ritenuto, come associazione professionale e come sindacato, di dover contribuire al rispetto delle regole, di dover sostenere i diritti di chi aveva diritti da tutelare, senza impedire a nessuno di presentare ricorsi (ce ne sono stati migliaia), nella convinzione che la prova preselettiva, al di là delle imperfezioni già ampiamente rilevate, abbia comunque visto i candidati concorrere avendo tutti le stesse opportunità di successo e incontrando - ancora una volta, tutti - le stesse difficoltà. Il risultato, odierno, come già detto, è di enorme significato, ma la questione non è ancora chiusa. Ci sarà ancora bisogno di intervenire quando si discuterà del merito dei ricorsi presso i TAR del Lazio e delle altre regioni (ricordiamo che sono state rigettate soltanto le richieste di sospensiva dell'esclusione dalle prove scritte), nonchè dinanzi al Consiglio di Stato quando questo sarà chiamato nuovamente a pronunciarsi ". Devo ammettere che gli idonei sono stati bravi nel tessere relazioni con i poteri forti della scuola, sono stati bravi nell'attuare tatticismi giuridici per mandare a vuoto la macchina dei ricorsi di ANIEF, sono stati bravi nelle comunicazioni mediatiche. Forse è proprio vero, i ricorrenti, che nel loro animo mantengono sempre viva la fiammella della logica del "chi la fa l'aspetti ", sono figli di un Dio minore.

Aldo Domenico Ficara
aldodomenicoficara@alice.it

Da: madagascar 11/12/2011 15:14:50
Da: @ ah 11/12/2011 14.47.55

risum abundat in ore stultorum

mi piace se ti muovi
mi piace se ti muovi,
mi piace quel che muovi....... e allora?

Da: per 007 11/12/2011 15:16:36
007 11/12/2011 14.56.28
Io la penso così! Tu puoi anche pensarla così, ma un ministro per sospendere o rinviare un concorso deve farlo in base a degli elementi concreti. Per ogni concorso ci sono ricorsi. Io sono ricorrente. Attendo il 20 la sentenza del tar, che non ha ravvisato l'urgenza: ciò è indice di un orientamento, già evidenziato dalle mancate sospensive. C'è poco da fare. Spero che gli avvocati portino avanti fino in fondo la loro battaglia. Ma quali elementi può avere Profumo per sospendere la procedura? In base a che cosa, in concreto?

Da: ricorrente 11/12/2011 15:16:55
per madagascar...

nun capisci...chi cci perdi tempu.....lassa stari ssi viddrani...hahhhaha

Da: gabrieles 11/12/2011 15:19:21
il fatto è che, a parte gli orientamenti che comunque non sono sentenza, se il 20 il cds si dovesse esprimere favorevolmente ai ricorrenti ... ti sei chiesto cosa succede? e il ministro non pensi se lo debba chiedere? oppure per forza ci deve essere una love story come quella del 2004? semplice no?

Da: ammessi agli scritti SENZA preselettiva??! 11/12/2011 15:19:36
@poligono
io di pallini da "sparare", come dici tu, ne ho 98!
adesso capisci perché sarebbe una mostruosità se chi non ha neanche fatto la preselettiva potesse accedere agli scritti...

Da: 007 11/12/2011 15:21:27
elementi? I ministro non può fare finta di non vedere la diffida, che non è fatta da un singolo individuo, ma da moltissime persone.
Non sono entrati nel merito del ricorso e già solo questo è grave.

Da: pippovinci88 11/12/2011 15:22:11
SCUOLA/ Concorso presidi, perché così tanti non lo vogliono? Roberto Pellegatta sabato 10 dicembre 2011
<< Prima pagina
SCUOLA/ Se i futuri dirigenti scolastici diventassero "casi clinici"?, di A. Di Gennaro SCUOLA/ Io, aspirante preside, vi spiego chi c'è dietro il caos dei ricorsi, di P. Pinna vai al dossier Politica scolastica vai allo speciale Presidi si diventa All'interno di questa vicenda dei ricorsi finalizzati alle ammissioni con riserva ed all'annullamento della prova preselettiva, si è inserito un terzo filone di ricorsi, scaturito dalla contesa sollevata da mesi dai precari (e che ha avuto nei Tar accoglienza positiva) a vedersi riconosciuti diritti equiparati al personale di ruolo. Occorre ricordare che il bando del 13 luglio esigeva per l'ammissione al concorso 5 anni di ruolo nell'insegnamento. In senso a loro positivo sembrava essersi espresso il 6 dicembre il Consiglio di Stato, ma ieri (VI sezione, 9 dicembre 2011) non ha concesso l'ammissione dei docenti precari alle prove del concorso. È vero che la decisione è del Giudice monocratico e che quella Collegiale avrà luogo il 20 dicembre, ma quella non avrà effetto pratico in quanto si terrà dopo l'espletamento delle prove.

A seguito di queste sentenze del Consiglio di Stato alcune forze associative, sindacali e organi di stampa hanno chiesto formalmente al ministro Profumo il rinvio delle prove scritte: praticamente la vanificazione del concorso che - è meglio ripeterlo - se non si conclude entro giugno 2012 non potrà evitare la confusione direttiva in metà delle scuole italiane. Che strano, verrebbe da dire: molte di queste forze si erano lamentate per anni dei ritardi per lo svolgimento dei concorsi...

Durante l'avvio dei ricorsi contro la prova preselettiva si è avviato un quarto filone: i docenti che hanno superato la prova preselettiva e sono idonei alle prove scritte hanno avviato un'iniziativa legale "ad oppunendum" proprio contro l'azione di coloro che si sono rivolti ai vari Tar per annullare quella prova.

Ad aggiungere confusione in questo clima di "guerra di tutti contro tutti" si aggiungono diversi aspetti della gestione ministeriale della procedura concorsuale, dovuti all'assenza (diversamente dalle prime bozze di bando) di chiare indicazioni unitarie, che, salvaguardando la competenza regionale, operassero però (come sempre chiesto dall'Associazione presidi Disal) in modo da evitare la confusione, gli eccessi di discrezionalità e gli abusi che hanno messo in ginocchio i passati concorsi. Su questo occorre fare ora chiarezza.Diversamente da quanti amano aumentare il polverone delle incertezze e il gioco delle ansie, a tutt'oggi resta chiaro che: non ci saranno testi unici delle prove scritte a livello nazionale (come ad esempio accade per l'esame di Stato finale della scuola secondaria di II grado); non ci saranno chiarimenti formali nazionali sui testi consultabili durante le prove scritte; non ci saranno chiare ed inequivoche indicazioni sui criteri per la correzione e valutazione delle prove scritte tali da impedire i citati eccessi (il culmine è stato raggiunto in Sicilia dopo il 2006); non ci saranno date vincolanti entro le quali concludere le correzioni delle prove scritte, iniziare quelle orali e pubblicare la graduatorie finali.

La corsa ad ostacoli prosegue. E se a perdere fosse la scuola italiana, come ormai accade da tempo? E poi dicono che i presidi contano poco, al punto che pure la manovra economica di luglio ha pensato bene di eliminarli da tutte le scuole con meno di 600 alunni! Non si era mai vista una zuffa di tali dimensioni (con numerosi affari di mezzo...) attorno ad una gara concorsuale. Ora si tratta di difendere il regolare svolgimento del concorso: chi (esplicitamente o surrettiziamente) ne vuole il blocco o il rinvio si rende complice (assieme a tutte le forze che tacciono) dell'assenza di dirigenti scolastici in quasi 5.000 scuole (la metà delle scuole italiane) dal settembre 2012: una mazzata finale alle tante subite dalla scuola in questi anni.

Da: ricorrente 11/12/2011 15:24:07
senti 98 pallini...perchè anche tu non torni nella fogna da cui provieni?

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 551, 552, 553, 554, 555, 556, 557, 558, 559, 560, 561, ..., 2036, 2037, 2038, 2039, 2040, 2041 - Successiva >>

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Da: sìsì, occhei	11/12/2011 14:34:17
domani il Profumo rimanda tutto. Abbiamo capito e ci crediamo.

Da: per informazione	11/12/2011 14:34:59
Per Monster Brufoloso: che ne dici dell'associazione tra Tar, Consiglio di Stato e Miur?

Da: Idea!!!	11/12/2011 14:35:11
Buona l'idea de U capraru!!! Bravo mi ha fatto ridere a crepapelle. Bravisssimo!!!!!

Da: 007	11/12/2011 14:36:17
Guarda che anche io la penso così! Ritengo che il miur qualcosa la deve dire, buona o cattiva che sia. Ritengo inoltre che sarebbe stato più economico per loro ammetterci e poi bocciarci. Meno problemi, meno danni, meno malcontento. Il male minore .... sarebbe stato. Se, invece, decide di andare avanti col mutismo, io penso che davvero c'è la seria possibilità dell'annullamento di tutta la procedura, in quanto i legali non si fermeranno e gli inidonei o "diversamente idonei" come simpaticamente qui ci chiamano avremmo tutti la volontà di fare chiarezza. Tutti tutti!

Da: ah	11/12/2011 14:45:46
capraru, sei MITICOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO sei GRANDEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE poi metteremo i piedi nella c.cca delle tue capre, ci porterà fortuna..... quante risate! per fortuna che ci siete voi..... GAGLIARDI E TOSTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: per 007	11/12/2011 14:49:45
Ma in base a che cosa Profumo potrebbe rinviare le prove? Sarebbe un atto indebito: tar e cds non hanno dato la sospensiva. E' chiaro il loro orientamento, tanto è vero che, non ravvisando l'urgenza, la discussione dei ricorsi sarà il 20. Spero solo che gli avvocati facciano fino in fondo il loro dovere, e che tutti noi portiamo avanti una battaglia di civiltà, se non altro perché non si abbiano a ripetere simili vicende. Spero anche che i ricorsi contro la preselezione per l'insegnamento all'estero contribuiscano, insieme alla nostra vicenda, a portare alla luce la questione FORMEZ.

Da: ricorrente	11/12/2011 14:50:28
minkiaaaa avi ca arridinu di li nostri disgrazii ....... e ora ca nni facemu nna risata nautri...... nni parlano 'nlatinu....... a sta miiiiiiiiiinkiaaaaaaaaaa..............cci volu curaggiu!!!!!

Da: gabrieles	11/12/2011 14:52:44
gioia dove sei ... mi pare che oggi qui ... come se ci volesse un pò di biochetasi

Da: Idea!!!	11/12/2011 14:54:05
Ma noi siamo stultorum! Non abbiamo superato i quiz e ci inchiniamo alla vostra saccenteria. Oh pardon! "Saggezza"

Da: @ ricorrente	11/12/2011 14:55:42
- Messaggio eliminato -

Da: ricorrente	11/12/2011 15:00:49
.....@ Te lo ripeto in italiano allora, ma ill risultato non cambia: ritorna nella cloaca grazie!

Da: non idonea	11/12/2011 15:01:25
x sonia paola Io sono emilano-romagnola e mi sono rivolta, assieme a tanti altri,al mio sindacato che ci ha consigliato un avvocato di Roma per ricorrere al Tar del lazio. Sai qual è stata la sentenza del Tar del Lazio per tutti. Sai se qualcuno si sia rivolto al Tar dell' Emilia Romagna ?Potrebbe essere successo ciò che è capitato ai pugliesi, campani e lombardi? Mi chiedo perchè non c'è trasparenza, non è legale questa storia!

Da: U capraru	11/12/2011 15:04:37
Minchia, a ugnugnu u soi destinu. Chi fu famusu pi nu quadru, nu libbbru, n'impresa. Iu putria iessiri famusu pi na cacata!

Da: @ ricorrente	11/12/2011 15:04:51
- Messaggio eliminato -

Da: ah	11/12/2011 15:07:15
x ah embè, a te che te ne frega? mo' non posso più ridere? e che me controlli pure se rido? e che cacchio vuoi? ao' gheddafi è morto ammazzato, tu che voi fa'? va' in libia, te proclameranno ER COLONNELLO DEI TULIPANI ..............................................................................................AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH garzoncello scherzoso, se non a prova contraria, qui, SEMO IN DEMOCRAZIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! e io RIDO E RIDERO' QUANTO MI PARE.....ah:ah:ah:ah:ah:ah:ahHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh HAI CAPITOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO CHI VUOL ESSERE TRISTE, SIA! DI DIMAN, C'E' CERTEZZA...................................

Da: 007	11/12/2011 15:08:02
capraru?! Ma i to pecuri chi cci fa manciari?

Da: MEGLIOTARDI CHE MAI	11/12/2011 15:12:09
Ma va fa nc....

Da: non idonea	11/12/2011 15:13:42
SONIA PAOLA DOVE SEI ANDATA? Spiegaci qualcosa in più degli ammessi con riserva in Emilia Romagna!

Da: pippovinci88	11/12/2011 15:14:08
L'Italia, agli occhi di molti suoi cittadini, è il Paese degli accordi trasversali, della corruzione, delle leggi ad personam, del condizionamento mediatico, del "combattiamo e partite " e del " risaniamo e pagate ". L'architetto Massimiliano Fuksas definisce gli italiani "figli di un Dio minore", abituati a vivere in una soglia sotto la povertà, in un Paese dove avviene ciò che altrove non avviene, dove si convive con il degrado della sporcizia ( materiale e morale ), dell'approssimazione, dove le città hanno perso il 30% dell'alberatura senza che nessuno dicesse nulla, dove ovunque è possibile cementificare, dove i cittadini e governo vivono delle mancanze reciproche, i primi operano in modo che lui definisce "non perfetto", ed il governo si accontenta di governare. Ma, se è vero che un governo si accontenta di governare, probabilmente anche i suoi concorsi saranno gestiti con la stessa sufficienza? Da quanto visto nelle procedure dell'ultimo concorso a Dirigente scolastico sembrerebbe proprio di si. Errori, disorganizzazione, pressappochismo e tanta fretta di finire ( prima del 1/9/ 2012 ), sono gli ingredienti principali di un concorso nato per fare avvilire e demoralizzare migliaia di docenti, che si sono avventurati speranzosi nelle sue spire velenose, incappando in una prova preselettiva vessatoria, che li ha frastornati e disorientati. Questi docenti ingiustamente "eliminati" dal Formez Italia spa, hanno tentato di far valere i propri presunti diritti violati, facendo ricorso al TAR del Lazio prima e al Consiglio di Stato poi, ricevendo sempre ordinanze di rigetto, motivate con tautologismi al limite della provocazione e generalmente destinati a rivelarsi superflui. Già superflui, come la superficialità di governare tanto per governare, come organizzare concorsi tanto per organizzare, come demotivare tanto per demotivare, come indispettire i cittadini tanto per indispettire. Questi ultimi due mesi sono stati un susseguirsi di notizie altalenanti per molti ricorrenti al concorso DS, che sono passati dalle speranze di un possibile ottenimento di sospensiva, alle delusioni di un rigetto irreversibile delle loro istanze. In questo contesto, quasi irreale, troneggia la posizione della Associazione Nazionale Presidi, che con toni trionfalistici e di vittoria ( non si capisce su chi e su cosa ) afferma: " Con decreti del Presidente della sesta sezione il Consiglio di Stato non ha concesso l'ammissione alle prove scritte del concorso a dirigente scolastico ai ricorrenti che avevano impugnato, di fronte al TAR Lazio, il mancato superamento della prova preselettiva svoltasi il 12 ottobre scorso e che, successivamente, avevano presentato appello al massimo organo della giustizia amministrativa. Consideriamo questo un fondamentale risultato sulla strada della salvaguardia del concorso, alla quale abbiamo contribuito attivamente promuovendo e sostenendo la resistenza - come controinteressati - dei docenti ammessi alle prove scritte. E ciò, sia detto ancora una volta per maggiore chiarezza, senza alcun intendimento contrappositivo nei confronti dei tanti che non hanno passato la preselezione, ma solo perchè l'Anp ha ritenuto, come associazione professionale e come sindacato, di dover contribuire al rispetto delle regole, di dover sostenere i diritti di chi aveva diritti da tutelare, senza impedire a nessuno di presentare ricorsi (ce ne sono stati migliaia), nella convinzione che la prova preselettiva, al di là delle imperfezioni già ampiamente rilevate, abbia comunque visto i candidati concorrere avendo tutti le stesse opportunità di successo e incontrando - ancora una volta, tutti - le stesse difficoltà. Il risultato, odierno, come già detto, è di enorme significato, ma la questione non è ancora chiusa. Ci sarà ancora bisogno di intervenire quando si discuterà del merito dei ricorsi presso i TAR del Lazio e delle altre regioni (ricordiamo che sono state rigettate soltanto le richieste di sospensiva dell'esclusione dalle prove scritte), nonchè dinanzi al Consiglio di Stato quando questo sarà chiamato nuovamente a pronunciarsi ". Devo ammettere che gli idonei sono stati bravi nel tessere relazioni con i poteri forti della scuola, sono stati bravi nell'attuare tatticismi giuridici per mandare a vuoto la macchina dei ricorsi di ANIEF, sono stati bravi nelle comunicazioni mediatiche. Forse è proprio vero, i ricorrenti, che nel loro animo mantengono sempre viva la fiammella della logica del "chi la fa l'aspetti ", sono figli di un Dio minore. Aldo Domenico Ficara aldodomenicoficara@alice.it

Da: madagascar	11/12/2011 15:14:50
Da: @ ah 11/12/2011 14.47.55 risum abundat in ore stultorum mi piace se ti muovi mi piace se ti muovi, mi piace quel che muovi....... e allora?

Da: per 007	11/12/2011 15:16:36
007 11/12/2011 14.56.28 Io la penso così! Tu puoi anche pensarla così, ma un ministro per sospendere o rinviare un concorso deve farlo in base a degli elementi concreti. Per ogni concorso ci sono ricorsi. Io sono ricorrente. Attendo il 20 la sentenza del tar, che non ha ravvisato l'urgenza: ciò è indice di un orientamento, già evidenziato dalle mancate sospensive. C'è poco da fare. Spero che gli avvocati portino avanti fino in fondo la loro battaglia. Ma quali elementi può avere Profumo per sospendere la procedura? In base a che cosa, in concreto?

Da: ricorrente	11/12/2011 15:16:55
per madagascar... nun capisci...chi cci perdi tempu.....lassa stari ssi viddrani...hahhhaha

Da: gabrieles	11/12/2011 15:19:21
il fatto è che, a parte gli orientamenti che comunque non sono sentenza, se il 20 il cds si dovesse esprimere favorevolmente ai ricorrenti ... ti sei chiesto cosa succede? e il ministro non pensi se lo debba chiedere? oppure per forza ci deve essere una love story come quella del 2004? semplice no?

Da: ammessi agli scritti SENZA preselettiva??!	11/12/2011 15:19:36
@poligono io di pallini da "sparare", come dici tu, ne ho 98! adesso capisci perché sarebbe una mostruosità se chi non ha neanche fatto la preselettiva potesse accedere agli scritti...

Da: 007	11/12/2011 15:21:27
elementi? I ministro non può fare finta di non vedere la diffida, che non è fatta da un singolo individuo, ma da moltissime persone. Non sono entrati nel merito del ricorso e già solo questo è grave.

Da: pippovinci88	11/12/2011 15:22:11
SCUOLA/ Concorso presidi, perché così tanti non lo vogliono? Roberto Pellegatta sabato 10 dicembre 2011 << Prima pagina SCUOLA/ Se i futuri dirigenti scolastici diventassero "casi clinici"?, di A. Di Gennaro SCUOLA/ Io, aspirante preside, vi spiego chi c'è dietro il caos dei ricorsi, di P. Pinna vai al dossier Politica scolastica vai allo speciale Presidi si diventa All'interno di questa vicenda dei ricorsi finalizzati alle ammissioni con riserva ed all'annullamento della prova preselettiva, si è inserito un terzo filone di ricorsi, scaturito dalla contesa sollevata da mesi dai precari (e che ha avuto nei Tar accoglienza positiva) a vedersi riconosciuti diritti equiparati al personale di ruolo. Occorre ricordare che il bando del 13 luglio esigeva per l'ammissione al concorso 5 anni di ruolo nell'insegnamento. In senso a loro positivo sembrava essersi espresso il 6 dicembre il Consiglio di Stato, ma ieri (VI sezione, 9 dicembre 2011) non ha concesso l'ammissione dei docenti precari alle prove del concorso. È vero che la decisione è del Giudice monocratico e che quella Collegiale avrà luogo il 20 dicembre, ma quella non avrà effetto pratico in quanto si terrà dopo l'espletamento delle prove. A seguito di queste sentenze del Consiglio di Stato alcune forze associative, sindacali e organi di stampa hanno chiesto formalmente al ministro Profumo il rinvio delle prove scritte: praticamente la vanificazione del concorso che - è meglio ripeterlo - se non si conclude entro giugno 2012 non potrà evitare la confusione direttiva in metà delle scuole italiane. Che strano, verrebbe da dire: molte di queste forze si erano lamentate per anni dei ritardi per lo svolgimento dei concorsi... Durante l'avvio dei ricorsi contro la prova preselettiva si è avviato un quarto filone: i docenti che hanno superato la prova preselettiva e sono idonei alle prove scritte hanno avviato un'iniziativa legale "ad oppunendum" proprio contro l'azione di coloro che si sono rivolti ai vari Tar per annullare quella prova. Ad aggiungere confusione in questo clima di "guerra di tutti contro tutti" si aggiungono diversi aspetti della gestione ministeriale della procedura concorsuale, dovuti all'assenza (diversamente dalle prime bozze di bando) di chiare indicazioni unitarie, che, salvaguardando la competenza regionale, operassero però (come sempre chiesto dall'Associazione presidi Disal) in modo da evitare la confusione, gli eccessi di discrezionalità e gli abusi che hanno messo in ginocchio i passati concorsi. Su questo occorre fare ora chiarezza.Diversamente da quanti amano aumentare il polverone delle incertezze e il gioco delle ansie, a tutt'oggi resta chiaro che: non ci saranno testi unici delle prove scritte a livello nazionale (come ad esempio accade per l'esame di Stato finale della scuola secondaria di II grado); non ci saranno chiarimenti formali nazionali sui testi consultabili durante le prove scritte; non ci saranno chiare ed inequivoche indicazioni sui criteri per la correzione e valutazione delle prove scritte tali da impedire i citati eccessi (il culmine è stato raggiunto in Sicilia dopo il 2006); non ci saranno date vincolanti entro le quali concludere le correzioni delle prove scritte, iniziare quelle orali e pubblicare la graduatorie finali. La corsa ad ostacoli prosegue. E se a perdere fosse la scuola italiana, come ormai accade da tempo? E poi dicono che i presidi contano poco, al punto che pure la manovra economica di luglio ha pensato bene di eliminarli da tutte le scuole con meno di 600 alunni! Non si era mai vista una zuffa di tali dimensioni (con numerosi affari di mezzo...) attorno ad una gara concorsuale. Ora si tratta di difendere il regolare svolgimento del concorso: chi (esplicitamente o surrettiziamente) ne vuole il blocco o il rinvio si rende complice (assieme a tutte le forze che tacciono) dell'assenza di dirigenti scolastici in quasi 5.000 scuole (la metà delle scuole italiane) dal settembre 2012: una mazzata finale alle tante subite dalla scuola in questi anni.

Da: ricorrente	11/12/2011 15:24:07
senti 98 pallini...perchè anche tu non torni nella fogna da cui provieni?