Mininterno.net FORUM - Dirigenti scolastici, il ricorso

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Dirigenti scolastici, il ricorso - messaggi fino al 2012
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Da: Dirigente/formatore 09/12/2011 21:45:06
errata corrige vergono con vergogno

Da: Una domanda 09/12/2011 21:53:34
Ma perchè nel Lazio il 17 Ottobre è uscito un elenco di idonei e il giorno successivo un altro ?

Da: .................. 09/12/2011 21:53:37
Il sindacato chiede al responsabile del Miur di rinviare le prove scritte successivamente all'esito della seduta collegiale fissata dal Consiglio di Stato per il 20 dicembre. In caso contrario si prospetta l'avvio di una nuova querelle: stavolta il rischio è che salti l'intera procedura concorsuale.

La sentenza del Consiglio di Stato del 9 dicembre non sembra aver fatto calare il sipario sull'interminabile "partita" legale che si sta giocando attorno al concorso per reclutare 2.386 dirigenti scolastici. A sostenerlo è l'Anief, il sindacato che ha difeso migliaia di docenti esclusi delle prove scritte per non aver raggiunto o superato la soglia degli 80 quesiti esatti su 100 che il Miur aveva loro sottoposto lo scorso 12 ottobre.

Il sindacato di Pacifico ha reputato inappropriata la decisione del Presidente della VI Sezione del Consiglio di Stato, che attraverso un proprio decreto monocratico ha fissato l'attesa e risolutiva seduta collegiale per il prossimo 20 dicembre: per il sindacato la decisione ha, infatti, il sapore della beffa, perché la data è stata posticipata alla settimana successiva allo svolgimento delle prove scritte, programmate dal Miur per il 14 e 15 dicembre. "A quel punto - sostiene il leader del giovane sindacato - diventerà ininfluente l'esito della decisione definitiva".

Il legali di Pacifico hanno così deciso di diffidare il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, dal far svolgere le prove scritte senza aver atteso la discussione degli appelli nella prima Camera di consiglio utile: "solo un provvedimento d'urgenza adottato dal ministro Profumo può sanare la situazione facendo slittare le prove scritte".

Se, invece, il dicastero di viale Trastevere andrà dritto per la sua strada, permettendo lo svolgimento delle verifiche (cui sicuramente parteciperanno i circa 9 mila candidati risultati idonei dopo la preselezione), la battaglia legale si sposterà su un nuovo piano: quello della validità dell'intera procedura concorsuale.

"Non mi fermerò qui - aveva detto a caldo, l Ì"avvocato Pasquale Marotta, uno dei legali scesi in campo per difendere una parte dei docenti esclusi dopo la verifica preliminare - ma andrò avanti fino alla fine, cercando di ottenere, in sede di merito dinanzi al Tar Lazio, l'annullamento della prova preselettiva e, quindi, dell'intera procedura concorsuale".

La stessa linea è stata sposata dall'Anief. "I nostri legali - ha detto il presidente Pacifico - entreranno nel merito del ricorso attraverso una perizia tecnica, cosa che non ha fatto il Presidente della Sesta Sezione del CdS, e riusciranno a dimostrare la violazione del bando concorsuale, attraverso la somministrazione tra i 100 test di almeno un quesito errato: a quel punto tutte le prove fino ad oggi svolte e le nuove programmate verranno annullate".

Pacifico ha già delineato quale sarà la linea da intraprendere: "sarà coinvolta la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo per la violazione della convenzione sul giusto processo, oltre a essere interessato lo stesso tribunale amministrativo per un abuso di potere, da parte dell'amministrazione, tanto più gratuito quanto più violento nel deridere alcuni articoli della Costituzione - in particolare il 113 della Costituzione, oltre che il 6 della CEDU - di cui si chiede ai candidati la conoscenza". Insomma, comunque vada per i tribunali si prospetta un'altra lunga stagione di lavoro.

Fonte: Tecnica della Scuola

Da: VILMA 09/12/2011 21:54:31
- Messaggio eliminato -

Da: ma 09/12/2011 22:06:49
ca vo lo dici Wilma!

Da: Viva l''Italia 09/12/2011 22:07:14
Per WWW DYLAN 2011

E' vero, Dylan ha fatto veramente un bell'intervento, però sbagli quando dici che il concorso sicuramente salterà: premesso che io sono un ricorsista, credo invece che probabilmente il concorso non salterà (diciamo che al 90% non salterà); comunque, indipendentemente da come andrà a finire, credo che questa è stata una delle peggiori pagine della scuola italiana, credo che nessuno, se avesse dovuto assumere seriamente dei dirigenti per insegnare ai propri figli o nella propria scuola privata, avrebbe messo su una pagliacciata del genere!!

Però, purtroppo, l'Italia, e con essa i suoi politicanti (non ultimo il prof. Monti, lo schiavetto sodomizzato dalle banche e dalla "tetesca cancelliera di Crante Cermania anghela merkkell", schiavetto che però vorrebbe sodomizzare i poveri e coloro che pagano le tasse in Italia...), dicevo l'Italia è un paese-pagliaccio: pertanto il sottoscritto ha smesso di fare lo scemo tuttofare nella scuola (vicario pagato come una badante filippina -con tutto il rispetto-, corsi di aggiornamento pagati 3 euro l'ora, Consiglio di istituto a "gratisse" ecc. ecc.) e ora il sottoscritto pensa solo ad insegnare, riservando il tanto tempo libero in più che ora ha, a cose più interessanti della servitù al sistema scolastsico italiano (hobby, altre attività remunerate che nulla hanno a che fare con la scuola di mierda in cui viviamo, sesso -visto che tra non molto, col passare degli anni, magari rischio di ritrovarmi come il grande invalido Bossi che ce l'ha duro a parole ma moscissimo nella realtà, ecc. ecc.): mi dispiace per la mia scuola che sicuramente andrà peggio (perché perde uno dei fessi tuttofare), ma la realtà è dura ed è giusto che ognuno pensi ai fatti suoi innanzitutto (questo me lo hanno fatto comprendere bene vari idonei di questo forum e della scuola in cui insegno, idonei che dicono, direttamente o indirettamente, mors tua, vita mea... Mentre prima erano tutti FALSI amiconi... Eeehhh, ma ora l'ho capito anche io... Tardi, ma meglio tardi che mai!!...).

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Da: exduco 09/12/2011 22:08:22
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum
Sbagliare è umano, ma perseverare nell'errore diabolico
Sant'Agostino

Scuola nella bufera
Dopo il concorso per dirigenti scolastici, anche il fallimento delle prove linguistiche per insegnare all'estero

Le polemiche su quanto accaduto il primo dicembre, in occasione della prima prova di francese del concorso per l'insegnamento all'estero, non sono ancora del tutto sopite.

Procediamo con ordine all'analisi dei documenti a disposizione per tentare un bilancio.

Il concorso relativo alle prove di accertamento linguistico, riservate al personale docente e ATA, per prestare servizio nelle istituzioni scolastiche e universitarie all'estero, è stato indetto con decreto interministeriale Mae - Miur ed il relativo bando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - Concorsi n. 83 del 18-10-2011.

All'art.1 del bando "Indizione delle prove", viene specificato che "le prove di accertamento della conoscenza delle lingue straniere (francese, inglese, spagnolo, tedesco)" sono finalizzate al "conseguimento dell'idoneità utile all'inserimento nelle graduatorie permanenti per l'individuazione del personale della scuola, docente e ATA, con contratto a tempo indeterminato, sui posti di contingente, determinati annualmente, relativi alle iniziative scolastiche, alle istituzioni scolastiche italiane e straniere all'estero, alle Scuole Europee ed alle istituzioni universitarie estere".

Circa 36.000 le domande di partecipazione alla selezione da gestire.

Ai candidati, secondo quanto stabilito dall'art. 4 ("Modalità di svolgimento delle prove"), comma 1, del bando sarebbero stati somministrati dei test articolati in 40 quesiti a risposta multipla nella lingua straniera oggetto della prova e la durata di ciascuna prova veniva fissata in 45 minuti.

Chiaro per tutti: queste sono le regole del gioco per candidati e â�� commissari inclusi!

Inoltre, al comma 4 del medesimo articolo viene precisato che "Per ciascuna delle tre tipologie: SCC, SEU, LET sono predisposti distinti questionari nelle lingue francese, inglese, spagnola e tedesca. I candidati che concorrano per diverse tipologie di istituzioni sostengono una prova di accertamento della conoscenza della lingua prescelta per ciascuna tipologia richiesta. I candidati che concorrano per una tipologia e per più aree linguistiche devono sostenere una prova relativa a tale tipologia per ogni area linguistica richiesta. I candidati che concorrano per diverse tipologie e per più aree linguistiche devono sostenere una prova per ciascuna tipologia nonché per ogni area linguistica richiesta".

Di conseguenza, ogni singolo candidato poteva partecipare a più prove, da svolgersi anche nello stesso giorno, secondo quanto previsto dal diario pubblicato in Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - Concorsi n. 90 del 15-11-2011. Il suddetto calendario, infatti, prevedeva una suddivisione delle prove in considerazione della tipologia (lettorati, personale Ata, Scuole Europee, Scuole e corsi) e dell'area (inglese, francese, spagnolo, tedesco) per la quale ogni candidato aveva presentato domanda di partecipazione.

In tale occasione, veniva ribadito che "Le prove di accertamento linguistico si svolgeranno secondo le modalità indicate nell'art.4 del sopra citato decreto interministeriale" e, come sovente accade in tutti i concorsi, seguivano delle raccomandazioni per ricordare ai candidati che "nella sede d'esame non si possono portare telefoni cellulari, palmari, apparecchi ricetrasmittenti, calcolatrici, vocabolari, dizionari, libri o pubblicazioni di qualunque specie, appunti, carta da scrivere, ne' borse o simili".

Anche nel "foglio istruzioni della prova selettiva" - consultabile sia sul sito del Mae che del Formez - attraverso il quale sono stati resi noti ai candidati i parametri di valutazione, viene ricordato che "la prova consta di 40 quesiti a risposta multipla con 3 o 4 alternative di risposta (A, B, C, D) di cui una sola corretta. I quesiti, riferiti alle 4 lingue previste dal bando, sono sorteggiati immediatamente prima della prova, utilizzando il sistema informatico Formez che li estrae casualmente dalla propria banca dati, assemblata per le specifiche esigenze del Mae".

Ma non è tutto!

Dopo i suggerimenti relativi alle modalità di consultazione del volume dei test, si richiama l'attenzione dei candidati sulla seguente circostanza: "Attenzione! Non è consentito a pena di esclusione: Appropriarsi del volume contenente i test, che è di proprietà dell'Amministrazione e come tale deve essere restituito pena, oltre all'annullamento immediato della prova, l'eventuale adozione di ogni altro provvedimento ai sensi della normativa vigente".

1 dicembre 2011, primo giorno di prova: la commissione, dopo aver consegnato il librone con tutte le domande dal quale sarebbero state sorteggiate le 40 oggetto della prova, informa i candidati che ci sarebbero stati anche quattro brani in lingua straniera con le relative domande a cui rispondere.

Cambiare le regole, a gioco iniziato, non piace a nessuno, figuriamoci se accade in occasione di un concorso! E se a volte, basta veramente poco per scatenare la rivolta, in questo caso la protesta dei candidati - che contestavano, giustamente, le prove originariamente non previste, né nel bando né in altre successive comunicazioni - è degenerata rapidamente.

Sarà pure stato per protesta, ma non condivido assolutamente il comportamento di quei candidati "furbi" che usciti dall'aula hanno portato con loro anche il librone dei quiz ancora sigillato.

Risultato immediato? La prova è stata annullata, ma la commissione non ha considerato che tutti coloro i quali erano rimasti in possesso del librone blu erano potenzialmente a conoscenza di tutti i quesiti delle successive prove. Così il librone dalla copertina blu, da utilizzare nella prova di francese, divenuto giallo per la prova di lingua tedesca, conteneva di fatto le stesse domande.

Che motivo aveva la commissione di modificare in itinere la prova? E come mai non sono stati effettuati i controlli nei confronti dei candidati usciti con il libro delle domande? Semplici carenze organizzative? Siamo tutti in attesa di risposte, soprattutto i candidati onesti che hanno investito tempo e denaro in questa selezione, fin troppo amareggiati e disillusi.

Sembra proprio una maledizione quella che si sta abbattendo sul mondo della scuola. Fra i tanti candidati, qualcuno, con un pizzico di malizia unito ad un acuto spirito di osservazione, non ha potuto fare a meno di notare il messaggio subliminale contenuto in una delle domande oggetto della prova in lingua inglese dove si chiedeva di individuare la forma verbale corretta (save / saves / would have saved / were saving) da inserire nella frase "Italian Education Minister, Mariastella Gelmini, claims new reforms ________millions of euros". Ma questa domanda non era già presente all'ultimo concorso per dirigenti scolastici? In quella occasione, contrariamente a quanto avvenuto nel caso in esame, l'art. 8 comma 10, del relativo bando di concorso aveva previsto la "notizia della pubblicazione della batteria dei quesiti da cui saranno estrapolate le 100 domande da sottoporre ai candidati". I quiz sono ancora consultabili e, se proprio siete curiosi, l'ex ministro dell'Istruzione è la protagonista della domanda n. 231 dei quiz in lingua inglese.

Insomma, fra domande riciclate, commissari che non hanno assicurato la regolarità delle procedure concorsuali e candidati furbetti ha perso, ancora una volta, la certezza delle regole e del diritto. Ma il diritto non è un gioco!

fonte: http://www.leggioggi.it/2011/12/09/scuola-nella-bufera/

Da: U capraru 09/12/2011 22:09:06
...Un saluto particolare ai caprari ;-)

Minchia, dylan2011, grazie assai.
Mi piacisti

Da: M.X. 09/12/2011 22:18:43
- Messaggio eliminato -

Da: lampu 09/12/2011 22:23:40
Avete informazioni sui ricorrenti patrocinati dalla cisl in sardegna che pare siano stati ammesssi agli scritti?

Da: Viva lItalia 09/12/2011 22:38:38
Per M.X.

Stupendo (purtroppo...) il tuo intervento; bellissima poi la frase (cavolo, me l'hai praticamente rubata, le parole che dici sembrano le mie): "E' finita l'epoca delle pacche sulle spalle da parte di chi, mentre te le dà, pensa segretamente : "E anche stavolta ho trovato il fesso che ha fatto il lavoro al mio posto ".

La cosa che mi rattrista è che (quasi) tutta la pubblica amministrazione italiana funziona così: sarei contentissimo che casi come i nostri fossero l'eccezione (andrei a brindare!!), purtroppo è la regola -o quasi-, questo concorso fatto coi piedi e portato avanti peggio, ne è l'emblema, uno dei tanti: quasi quasi sono contento di essere stato bocciato, così non mi faccio più illusioni. Purtroppo il fatto che in Italia i migliori spesso vengano messi da parte e scavalcati dai somaroni e dai raccomandati, contribuisce al peggioramento della situazione del nostro paese.

Da: crt4565 09/12/2011 22:44:37
ragazzi, l'ANIEF sta esagerando,ha diffidato il MiUR affinchè sposti le prove scritte perchè , secondo il suo parere non sostenibili prima di una pronuncia definitiva del cons di stato...io mi chiedo e mi richiedo il senso di impostare un concorso su 4 prove di cui una preselettiva,per poi ricorrere dinanzi al giudice amministrativo e non accettare,ancora una volta le sue statuizioni! è sempre possibile far ricorso alla giurisdizione...ma è nella sua logica accettare e sottostare alle decisioni che i giudici prendono..La prova preselettiva non è stata superata,per mancanza di studio,di conoscenze,di metodo,si è fatto ricorso ma come è giusto che sia,è stato respinto,di conseguenza cari colleghi non è il vostro momento,non siete pronti ad affrontare questa prova,fatevene una ragione e senza voler strafare accettate i vostri limiti,perchè se la vostra preparazione ve l'avesse permesso ora non stareste qui ad elemosinare l'accesso ad un concorso pubblico,che proprio in quanto tale va accettato nelle sue regole e presupposti

Da: da...idoneo 09/12/2011 22:48:40
condivido il vs. disappunto e ritengo che il buon senso dovrebbe imporre al Ministro Profumo di predisporre lo slittamento delle prove scritte per consentire una risolutiva definizione di giudizio. In tal modo saremmo più tranquilli tutti.
Credo che sia inconfutabile che la situazione di incertezza che si è venuta a determinare non giova a nessuno.
Quando la situazione sarà definita nelle sedi competenti allora tutte le parti in gioco dovrebbero accettare con serenità il responso .... ma così mi sembra proprio una beffa!

Da: M. X. 09/12/2011 22:48:40
- Messaggio eliminato -

Da: @. 09/12/2011 22:50:14
Discorso così semplice eppure tanto complicato.

Da: crt4565 09/12/2011 22:51:26
Anief continua sei forte!!!!!! vado nel mio forum qui di solo stron...z

Da: Viva lItalia 09/12/2011 22:52:08
--Continuo il mio intervento--: e poi ci meravigliamo che i ricercatori in gamba fuggano dall'Italia e da una università produttrice di chiacchiere chiacchiere chiacchiere e produttrice di posti per i raccomandati dai baroni, per i loro parenti e per le loro giovani amanti (le varie puttanelle dell'università italiana...).

P.S.: a proposito di università produttrici di chiacchiere chiacchiere chiacchiere, ma avete letto (credo proprio di sì!!) i vari testi di didattica, docimologia, ecc. ecc. dei vari geni come Bertagna, ecc. ecc.: ma vi siete mai chiesti se questa gente è mai stata in una classe, se le cose che dicono sono realtà o una marea di fandonie e di "idealismi ideali"?? Avete provato a mettere in pratica quello che dicono?? Gentaglia, pagata profumatamente dal sistema per riscaldare sedie e per produrre boiate che poi vorrebbero costringere noi nelle scuole a mettere in pratica (obiettivi, didattica per competenze, didattica multi-interculturale fatta da gente che gli extracomunitari li usa solo come donne di servizio e servi nelle loro lussuosissime ville, ecc. ecc.), gentaglia che ha riempito la scuola italiana di carte e cartacce: ma per fortuna, molti docenti italiani, più intelligenti di costoro, hanno messo da parte queste chiacchiere per andare al sodo nelle questioni e per tornare all'insegnamento basato sul rapporto vero con gli studenti e sullo studio vero (che è sempre stato sudore e sempre tale sarà, al di là di tutte le chiacchiere che ci dicono sull'apprendimento fatto divertendosi, sul docente animatore e altre boiate del genere).

Da: crt4565 09/12/2011 22:59:07
senti va pure nel tuo forum,che tanto è l'unica cosa che vi rimane, 1 perchè non avete superato la preselettiva (presupposto per l'accesso al concorso) 2 perchè il cons di stato ha dimostrato il vostro elemosinare disperatamente l'ammissione,per vie secondarie, 3 perchè purtroppo per voi seppur dovessero ammettervi successivamente sarebbe un fallimento sia per loro che per voi..perchè per fare un salto di qualità nella vita purtroppo o per fortuna la cultura e la preparazione un minimo contano ancora! buonaserataaaaa!

Da: Gennarino Ceronte 09/12/2011 23:00:49
Conosco personalmente molti colleghi intelligenti, seri e determinati che il 12 ottobre, per vari motivi, hanno mancato un obiettivo che era ampiamente alla loro portata. Alcuni di loro hanno effettivamente subito un trattamento svantaggiante e avrebbero avuto, a mio parere, il pieno diritto a vedere la propria situazione valutata NEL MERITO dal tribunale amministrativo per una eventuale riammissione, magari dopo la ripetizione delle prove preselettive.
Conosco, tuttavia, moltissimi colleghi che non hanno studiato affatto e che si sono presentati alla preselezione a cuor leggero, contando, magari, di scopiazzare da foglietti vari o di rispondere solo sulla base di cultura ed esperienza personali. Queste persone SAPEVANO che non avrebbero superato quella prova, ma non si sono persi d'animo, convinti che, come insegnavano i precedenti, in Italia un bel ricorso al Tar accontenta sempre tutti.
Io ritengo che su questi ultimi ricada la responsabilità di aver trascinato con sé nella rovina anche i ricorrenti "per giusta ragione". Immaginate come il Tar avrebbe potuto riammettere 8000 ricorrenti! Se si fosse trattato di 300- 400 casi, forse si sarebbe potuto esaminare le singole situazioni e, in alcuni casi, ammettere il ricorrenti alle fasi successive del concorso.
In sintesi, i ricorrenti onesti, quelli che hanno studiato, dovrebbero "ringraziare" quella massa di furbetti dell'ultim'ora che si sono illusi di ribaltare a suon di Tar un esito giustamente negativo della loro prova di preselezione.
Oggi ho salutato, con grande dispiacere, un gruppo di colleghi ricorrenti che hanno frequentato il mio stesso corso di preparazione e che fino al'ultimo hanno creduto nella possibilità che il CdS li riammettesse. Si tratta di persone che hanno studiato quanto e più di me, ma che sono state tradite dalla tensione, dall'emozione, dalla stanchezza, da una fatale distrazione nel copiare i pallini, dal maledetto fattore tempo, vero elemento discriminante tra il successo e il fallimento. Ho pensato che anche io avrei potuto trovarmi nelle loro stesse condizioni, se qualcosa fosse andato storto anche a me. Queste persone, e tutte quelle come loro, hanno la mia piena solidarietà. Non posso dimostrare la stessa solidarietà per quei colleghi (tantissimi) che semplicemente hanno fallito per mancanza di studio. Quali motivi avrebbero avuto di presentare un ricorso se non quello di approfittare di un malcostume tutto italiano che ha prodotto l'esistenza di tanti dirigenti incapaci divenuti tali grazie a ricorsi ad oltranza mai esaminati nel merito? (vedi concorso precedente)
Sono stato prolisso, ma concludo.
Senza rancore: chi, come me, prosegue il percorso concorsuale ha avuto fortuna, ma si è anche impegnato. Capisco il risentimento e la frustrazione di chi non ce l'ha fatta, ma, per favore, evitate di offendere con affermazioni (capre, pappagalli, mnemonici, ecc.) che, se foste stati più fortunati, vi sarete sentiti rivolgere anche voi.
In bocca al lupo a tutti, idonei e inidonei: tutti docenti:
We're all in the same boat.

Da: Viva lItalia 09/12/2011 23:01:07
x M. X.

Sei un sommo, ottima la definizione di "scartamento ridotto", hai fotografato perfettamente l'ambiente di lavoro in molti ministeri, comuni ed enti pubblici... E Brunetta il nano ed il suo ladrone di datore di lavoro (il nano berlusca al viagra venditore di tappeti e scope porta a porta ed imbonitore alla Mago Otelma), ebbene costoro volevano essere i fustigatori dei fannulloni, pur essendo più fannulloni e ladri dei peggiori fannulloni e ladri... E purtroppo molta gente ha creduto alle loro bugie e li hanno votati... E, quel che è peggio, è che vedo idonei che adesso giustificano l'operato della somarona analfabeta gelmini dicendo che bisogna accettare i pubblici concorsi così come sono, mentre fino a poco tempo fa parlavano malissimo di tutto e di tutti: intendiamoci, hanno superato la preselezione e quindi hanno il diritto di fare gli scritti, anzi molti idonei hanno studiato ed hanno meritato veramente, però da qui a dire che la merda è diventata di colpo identica al cioccolato, e solo perché il colore è lo stesso, beh, permettetemi, ma ce ne corre!!!...

Da: cercasi giustizia 09/12/2011 23:03:01
Sono contento che Anief, Marotta & Co vogliano andare fino in fondo a questa faccenda. Fino a quando non si chiariranno i tanti lati oscuri di questo concorso non ci sarà pace.
P.s.Quoto Dylan per i toni pacati con cui esprime valide argomentazioni.
mi chiedo: Gerryfor, Francescodora, Mr Brufolo & co.che appestano impropriamente questo forum a tutte le ore del dì, quando studiano x gli scritti? Forse si sentono sicuri perché hanno già i titoli delle prove in tasca?
x tutti gli idonei che pensano che questo sia il forum dei furbetti che non hanno superato la preselezione vi dico che vi sbagliate! qui c'è gente che studia da anni, ha fatto master e corsi di tutti i tipi però non è riuscita a superarla x lo scarso tempo assegnato alla ricerca dei quiz nel librone, in quanto anziché imparare a pappagallo ha cercato di riflettere.

Da: zoee 09/12/2011 23:10:02
Per VIVA l'ITALIA:
Fai delle analisi lucidissime! E' tutto vero, dal ruolo di "facchino di tutti" che svolge il vicario, alle chiacchiere vuote dei vari socio-psicopedagoghi che in classe, forse, non ci sono mai entrati, alla parentopoli delle università dove i professori si mettono d'accordo fra di loro, per far entrare le reciproche mogli, figli o amanti. E come se non bastasse c'è il contorno dei sacrifici che lo Stato ci chiede, quando invece "la casta" continua ad avere stipendi favolosi, vitalizi multipli, auto blu, viaggi e pranzi gratis, ALLA NOSTRA FACCIA. E infine, dulcis in fundo", le ingiustizie della legge che in alcune regioni decide in un modo, e in altre in maniera diversa, neanche se fossimo una Confederazione come negli USA. C'è solo da scappare da questo Paese!

Da: Viva lItalia 09/12/2011 23:10:15
per Gennarino Ceronte

Condivido (quasi) perfettamente il tuo intervento, io ad esempio non sono passato solo perché ho perso tempo con la brutta, se non avessi perso questo tempo sarei passato con 85-90 ed impegnando anche meno dei 100 minuti richiesti, però, diciamocelo francamente, per superare la prova un po' pappagalli bisognava esserlo (ed io, pur non essendo pappagallo per natura, mi sono sforzato di essere ANCHE pappagallo, dote richiesta, e sono riuscito ad essere anche pappagallo -non solo pappagallo ma ANCHE pappagallo- ma poi mi è andata male per il motivo suddetto; comunque dico, vista la mia storia concorsuale e preconcorsuale, che un po', forse, questa mia trombatura è un segno del destino, forse era destino che non passassi, chissà...).

Da: crt4565 09/12/2011 23:16:25
condivido ma nn tutto il pensiero di Gennarino,nel senso che è vero che l'emozione,la tensione l'ansia giocano brutti scherzi,ma evidentemente la prova era volta anche a dare una dimostrazione di queste capacità,e noi che ce l'abbiamo fatta,senza presunzione alcuna,non possiamo e non dobbiamo accettare che chi invece non ha avuto il ''sangue freddo'',la caparbietà e la capacità per affrontare una prova impostata in quel modo e ribadisco presupposto per accedere a questo concorso,sia ammesso a parteciparvi alla stregua di chi con impegno e sacrificio ce l'ha fatta... anni di studio,di master e corsi dovrebbero essere sufficienti, e trovo grave sinceramente che materie studiate cosi approfonditamente non siano state colte e applicate laddove poi si doveva,senza nulla togliere e giustamente senza offendere,credo veramente che le istituzioni si rendano conto e coerentemente lascino invariate le date per permettere a chi è stato in grado di affrontare questa prova,da tutti i punti di vista,sia emotivi che cognitivi

Da: da...idoneo 09/12/2011 23:18:38
attualmente, indipendentemente dalla ragioni che ciascuna parte può addurre, bisognerebbe solo considerare l'oppurtunità di svolgere le prove scritte prima della risolutiva seduta collegiale prevista per il 20 dicembre. Credo che le motivazioni dell'anief nel chiedere lo slittamento siano più che legittime .... E' inutile farsi la guerra accanendosi a denigrare una volta gli idonei un'altra i non idonei, ciò comporta solo lo svilimento della nostra già tanto disprezzata categoria alla quale tutti, non ce ne dimentichiamo, apparteniamo.

Da: crt4565 09/12/2011 23:19:26
condivido ma nn tutto il pensiero di Gennarino,nel senso che è vero che l'emozione,la tensione l'ansia giocano brutti scherzi,ma evidentemente la prova era volta anche a dare una dimostrazione di queste capacità,e noi che ce l'abbiamo fatta,senza presunzione alcuna,non possiamo e non dobbiamo accettare che chi invece non ha avuto il ''sangue freddo'',la caparbietà e la capacità per affrontare una prova impostata in quel modo e ribadisco presupposto per accedere a questo concorso,sia ammesso a parteciparvi alla stregua di chi con impegno e sacrificio ce l'ha fatta... anni di studio,di master e corsi dovrebbero essere sufficienti, e trovo grave sinceramente che materie studiate cosi approfonditamente non siano state colte e applicate laddove poi si doveva,senza nulla togliere e giustamente senza offendere,credo veramente che le istituzioni si rendano conto e coerentemente lascino invariate le date per permettere a chi è stato in grado di affrontare questa prova,da tutti i punti di vista,di partecipare serenamente senza dover temere di essere posto al pari di chi invece non lo è stato,vanificando cosi il proprio studio e le proprie potenzialità

Da: demotivata 09/12/2011 23:19:49
@crt4565
interventi come il tuo mi fanno vergognare di essere una docente.Nn ti è permesso dire che i ricorsisti sono incompetenti,sn colleghi che hanno inflazionato la loro vita sociale ma anche economica come tutti noi.Io sono risultata idonea,ma sono dispiaciuta per questa assenza di equità.Forza colleghi non disperate!Ad maiora

Da: mastrping 09/12/2011 23:21:26
@ Gennarino Ceronte

No. Non siamo nella stessa barca.

Da: crt4565 09/12/2011 23:30:12
scusate eh,ma che senso ha avuto farla questa prova preselettiva?quale? ma ancora..il nostro ordinamento permette di ricorrere a tar,in secondo grado al CdS che hanno ''respinto'' per ora i ricorsi,ma conterà ancora qualcosa? I precari sono stati ammessi, i diplomati anche, ora pretendete che anche chi nn ha superato lo sia, dove vogliamo arrivare? la laurea ha ancora un significato? l'essere emigrato per ottenere il ruolo lasciando figli piccoli per anni che senso ha avuto?
tutto questo moralismo non lo comprendo veramente!

Da: Gennarino Ceronte 09/12/2011 23:38:23
@ mastrping
...E invece io sostengo che siamo ancora nella stessa barca. Abbiamo affrontato la stessa avventura e, fino al 12 ottobre, siamo stati buoni compagni di viaggio. Il fatto che io prosegua e tu no, almeno per il momento non significa niente: non significa che io sia migliore di te, ne il contrario. Potrebbe accadere che, dopo il 15 dicembre, ci ritroviamo entrambi tra gli esclusi. Come puoi escludere che al prossimo concorso le parti non si ribaltino? Per il momento siamo e restiamo colleghi, operatori della scuola italiana.
Ribadisco:
We're all in the same boat!

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Da: Dirigente/formatore	09/12/2011 21:45:06
errata corrige vergono con vergogno

Da: Una domanda	09/12/2011 21:53:34
Ma perchè nel Lazio il 17 Ottobre è uscito un elenco di idonei e il giorno successivo un altro ?

Da: ..................	09/12/2011 21:53:37
Il sindacato chiede al responsabile del Miur di rinviare le prove scritte successivamente all'esito della seduta collegiale fissata dal Consiglio di Stato per il 20 dicembre. In caso contrario si prospetta l'avvio di una nuova querelle: stavolta il rischio è che salti l'intera procedura concorsuale. La sentenza del Consiglio di Stato del 9 dicembre non sembra aver fatto calare il sipario sull'interminabile "partita" legale che si sta giocando attorno al concorso per reclutare 2.386 dirigenti scolastici. A sostenerlo è l'Anief, il sindacato che ha difeso migliaia di docenti esclusi delle prove scritte per non aver raggiunto o superato la soglia degli 80 quesiti esatti su 100 che il Miur aveva loro sottoposto lo scorso 12 ottobre. Il sindacato di Pacifico ha reputato inappropriata la decisione del Presidente della VI Sezione del Consiglio di Stato, che attraverso un proprio decreto monocratico ha fissato l'attesa e risolutiva seduta collegiale per il prossimo 20 dicembre: per il sindacato la decisione ha, infatti, il sapore della beffa, perché la data è stata posticipata alla settimana successiva allo svolgimento delle prove scritte, programmate dal Miur per il 14 e 15 dicembre. "A quel punto - sostiene il leader del giovane sindacato - diventerà ininfluente l'esito della decisione definitiva". Il legali di Pacifico hanno così deciso di diffidare il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, dal far svolgere le prove scritte senza aver atteso la discussione degli appelli nella prima Camera di consiglio utile: "solo un provvedimento d'urgenza adottato dal ministro Profumo può sanare la situazione facendo slittare le prove scritte". Se, invece, il dicastero di viale Trastevere andrà dritto per la sua strada, permettendo lo svolgimento delle verifiche (cui sicuramente parteciperanno i circa 9 mila candidati risultati idonei dopo la preselezione), la battaglia legale si sposterà su un nuovo piano: quello della validità dell'intera procedura concorsuale. "Non mi fermerò qui - aveva detto a caldo, l Ì"avvocato Pasquale Marotta, uno dei legali scesi in campo per difendere una parte dei docenti esclusi dopo la verifica preliminare - ma andrò avanti fino alla fine, cercando di ottenere, in sede di merito dinanzi al Tar Lazio, l'annullamento della prova preselettiva e, quindi, dell'intera procedura concorsuale". La stessa linea è stata sposata dall'Anief. "I nostri legali - ha detto il presidente Pacifico - entreranno nel merito del ricorso attraverso una perizia tecnica, cosa che non ha fatto il Presidente della Sesta Sezione del CdS, e riusciranno a dimostrare la violazione del bando concorsuale, attraverso la somministrazione tra i 100 test di almeno un quesito errato: a quel punto tutte le prove fino ad oggi svolte e le nuove programmate verranno annullate". Pacifico ha già delineato quale sarà la linea da intraprendere: "sarà coinvolta la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo per la violazione della convenzione sul giusto processo, oltre a essere interessato lo stesso tribunale amministrativo per un abuso di potere, da parte dell'amministrazione, tanto più gratuito quanto più violento nel deridere alcuni articoli della Costituzione - in particolare il 113 della Costituzione, oltre che il 6 della CEDU - di cui si chiede ai candidati la conoscenza". Insomma, comunque vada per i tribunali si prospetta un'altra lunga stagione di lavoro. Fonte: Tecnica della Scuola

Da: Viva l''Italia	09/12/2011 22:07:14
Per WWW DYLAN 2011 E' vero, Dylan ha fatto veramente un bell'intervento, però sbagli quando dici che il concorso sicuramente salterà: premesso che io sono un ricorsista, credo invece che probabilmente il concorso non salterà (diciamo che al 90% non salterà); comunque, indipendentemente da come andrà a finire, credo che questa è stata una delle peggiori pagine della scuola italiana, credo che nessuno, se avesse dovuto assumere seriamente dei dirigenti per insegnare ai propri figli o nella propria scuola privata, avrebbe messo su una pagliacciata del genere!! Però, purtroppo, l'Italia, e con essa i suoi politicanti (non ultimo il prof. Monti, lo schiavetto sodomizzato dalle banche e dalla "tetesca cancelliera di Crante Cermania anghela merkkell", schiavetto che però vorrebbe sodomizzare i poveri e coloro che pagano le tasse in Italia...), dicevo l'Italia è un paese-pagliaccio: pertanto il sottoscritto ha smesso di fare lo scemo tuttofare nella scuola (vicario pagato come una badante filippina -con tutto il rispetto-, corsi di aggiornamento pagati 3 euro l'ora, Consiglio di istituto a "gratisse" ecc. ecc.) e ora il sottoscritto pensa solo ad insegnare, riservando il tanto tempo libero in più che ora ha, a cose più interessanti della servitù al sistema scolastsico italiano (hobby, altre attività remunerate che nulla hanno a che fare con la scuola di mierda in cui viviamo, sesso -visto che tra non molto, col passare degli anni, magari rischio di ritrovarmi come il grande invalido Bossi che ce l'ha duro a parole ma moscissimo nella realtà, ecc. ecc.): mi dispiace per la mia scuola che sicuramente andrà peggio (perché perde uno dei fessi tuttofare), ma la realtà è dura ed è giusto che ognuno pensi ai fatti suoi innanzitutto (questo me lo hanno fatto comprendere bene vari idonei di questo forum e della scuola in cui insegno, idonei che dicono, direttamente o indirettamente, mors tua, vita mea... Mentre prima erano tutti FALSI amiconi... Eeehhh, ma ora l'ho capito anche io... Tardi, ma meglio tardi che mai!!...).

Da: exduco	09/12/2011 22:08:22
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum Sbagliare è umano, ma perseverare nell'errore diabolico Sant'Agostino Scuola nella bufera Dopo il concorso per dirigenti scolastici, anche il fallimento delle prove linguistiche per insegnare all'estero Le polemiche su quanto accaduto il primo dicembre, in occasione della prima prova di francese del concorso per l'insegnamento all'estero, non sono ancora del tutto sopite. Procediamo con ordine all'analisi dei documenti a disposizione per tentare un bilancio. Il concorso relativo alle prove di accertamento linguistico, riservate al personale docente e ATA, per prestare servizio nelle istituzioni scolastiche e universitarie all'estero, è stato indetto con decreto interministeriale Mae - Miur ed il relativo bando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - Concorsi n. 83 del 18-10-2011. All'art.1 del bando "Indizione delle prove", viene specificato che "le prove di accertamento della conoscenza delle lingue straniere (francese, inglese, spagnolo, tedesco)" sono finalizzate al "conseguimento dell'idoneità utile all'inserimento nelle graduatorie permanenti per l'individuazione del personale della scuola, docente e ATA, con contratto a tempo indeterminato, sui posti di contingente, determinati annualmente, relativi alle iniziative scolastiche, alle istituzioni scolastiche italiane e straniere all'estero, alle Scuole Europee ed alle istituzioni universitarie estere". Circa 36.000 le domande di partecipazione alla selezione da gestire. Ai candidati, secondo quanto stabilito dall'art. 4 ("Modalità di svolgimento delle prove"), comma 1, del bando sarebbero stati somministrati dei test articolati in 40 quesiti a risposta multipla nella lingua straniera oggetto della prova e la durata di ciascuna prova veniva fissata in 45 minuti. Chiaro per tutti: queste sono le regole del gioco per candidati e â�� commissari inclusi! Inoltre, al comma 4 del medesimo articolo viene precisato che "Per ciascuna delle tre tipologie: SCC, SEU, LET sono predisposti distinti questionari nelle lingue francese, inglese, spagnola e tedesca. I candidati che concorrano per diverse tipologie di istituzioni sostengono una prova di accertamento della conoscenza della lingua prescelta per ciascuna tipologia richiesta. I candidati che concorrano per una tipologia e per più aree linguistiche devono sostenere una prova relativa a tale tipologia per ogni area linguistica richiesta. I candidati che concorrano per diverse tipologie e per più aree linguistiche devono sostenere una prova per ciascuna tipologia nonché per ogni area linguistica richiesta". Di conseguenza, ogni singolo candidato poteva partecipare a più prove, da svolgersi anche nello stesso giorno, secondo quanto previsto dal diario pubblicato in Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - Concorsi n. 90 del 15-11-2011. Il suddetto calendario, infatti, prevedeva una suddivisione delle prove in considerazione della tipologia (lettorati, personale Ata, Scuole Europee, Scuole e corsi) e dell'area (inglese, francese, spagnolo, tedesco) per la quale ogni candidato aveva presentato domanda di partecipazione. In tale occasione, veniva ribadito che "Le prove di accertamento linguistico si svolgeranno secondo le modalità indicate nell'art.4 del sopra citato decreto interministeriale" e, come sovente accade in tutti i concorsi, seguivano delle raccomandazioni per ricordare ai candidati che "nella sede d'esame non si possono portare telefoni cellulari, palmari, apparecchi ricetrasmittenti, calcolatrici, vocabolari, dizionari, libri o pubblicazioni di qualunque specie, appunti, carta da scrivere, ne' borse o simili". Anche nel "foglio istruzioni della prova selettiva" - consultabile sia sul sito del Mae che del Formez - attraverso il quale sono stati resi noti ai candidati i parametri di valutazione, viene ricordato che "la prova consta di 40 quesiti a risposta multipla con 3 o 4 alternative di risposta (A, B, C, D) di cui una sola corretta. I quesiti, riferiti alle 4 lingue previste dal bando, sono sorteggiati immediatamente prima della prova, utilizzando il sistema informatico Formez che li estrae casualmente dalla propria banca dati, assemblata per le specifiche esigenze del Mae". Ma non è tutto! Dopo i suggerimenti relativi alle modalità di consultazione del volume dei test, si richiama l'attenzione dei candidati sulla seguente circostanza: "Attenzione! Non è consentito a pena di esclusione: Appropriarsi del volume contenente i test, che è di proprietà dell'Amministrazione e come tale deve essere restituito pena, oltre all'annullamento immediato della prova, l'eventuale adozione di ogni altro provvedimento ai sensi della normativa vigente". 1 dicembre 2011, primo giorno di prova: la commissione, dopo aver consegnato il librone con tutte le domande dal quale sarebbero state sorteggiate le 40 oggetto della prova, informa i candidati che ci sarebbero stati anche quattro brani in lingua straniera con le relative domande a cui rispondere. Cambiare le regole, a gioco iniziato, non piace a nessuno, figuriamoci se accade in occasione di un concorso! E se a volte, basta veramente poco per scatenare la rivolta, in questo caso la protesta dei candidati - che contestavano, giustamente, le prove originariamente non previste, né nel bando né in altre successive comunicazioni - è degenerata rapidamente. Sarà pure stato per protesta, ma non condivido assolutamente il comportamento di quei candidati "furbi" che usciti dall'aula hanno portato con loro anche il librone dei quiz ancora sigillato. Risultato immediato? La prova è stata annullata, ma la commissione non ha considerato che tutti coloro i quali erano rimasti in possesso del librone blu erano potenzialmente a conoscenza di tutti i quesiti delle successive prove. Così il librone dalla copertina blu, da utilizzare nella prova di francese, divenuto giallo per la prova di lingua tedesca, conteneva di fatto le stesse domande. Che motivo aveva la commissione di modificare in itinere la prova? E come mai non sono stati effettuati i controlli nei confronti dei candidati usciti con il libro delle domande? Semplici carenze organizzative? Siamo tutti in attesa di risposte, soprattutto i candidati onesti che hanno investito tempo e denaro in questa selezione, fin troppo amareggiati e disillusi. Sembra proprio una maledizione quella che si sta abbattendo sul mondo della scuola. Fra i tanti candidati, qualcuno, con un pizzico di malizia unito ad un acuto spirito di osservazione, non ha potuto fare a meno di notare il messaggio subliminale contenuto in una delle domande oggetto della prova in lingua inglese dove si chiedeva di individuare la forma verbale corretta (save / saves / would have saved / were saving) da inserire nella frase "Italian Education Minister, Mariastella Gelmini, claims new reforms ________millions of euros". Ma questa domanda non era già presente all'ultimo concorso per dirigenti scolastici? In quella occasione, contrariamente a quanto avvenuto nel caso in esame, l'art. 8 comma 10, del relativo bando di concorso aveva previsto la "notizia della pubblicazione della batteria dei quesiti da cui saranno estrapolate le 100 domande da sottoporre ai candidati". I quiz sono ancora consultabili e, se proprio siete curiosi, l'ex ministro dell'Istruzione è la protagonista della domanda n. 231 dei quiz in lingua inglese. Insomma, fra domande riciclate, commissari che non hanno assicurato la regolarità delle procedure concorsuali e candidati furbetti ha perso, ancora una volta, la certezza delle regole e del diritto. Ma il diritto non è un gioco! fonte: http://www.leggioggi.it/2011/12/09/scuola-nella-bufera/

Da: U capraru	09/12/2011 22:09:06
...Un saluto particolare ai caprari ;-) Minchia, dylan2011, grazie assai. Mi piacisti

Da: lampu	09/12/2011 22:23:40
Avete informazioni sui ricorrenti patrocinati dalla cisl in sardegna che pare siano stati ammesssi agli scritti?

Da: Viva lItalia	09/12/2011 22:38:38
Per M.X. Stupendo (purtroppo...) il tuo intervento; bellissima poi la frase (cavolo, me l'hai praticamente rubata, le parole che dici sembrano le mie): "E' finita l'epoca delle pacche sulle spalle da parte di chi, mentre te le dà, pensa segretamente : "E anche stavolta ho trovato il fesso che ha fatto il lavoro al mio posto ". La cosa che mi rattrista è che (quasi) tutta la pubblica amministrazione italiana funziona così: sarei contentissimo che casi come i nostri fossero l'eccezione (andrei a brindare!!), purtroppo è la regola -o quasi-, questo concorso fatto coi piedi e portato avanti peggio, ne è l'emblema, uno dei tanti: quasi quasi sono contento di essere stato bocciato, così non mi faccio più illusioni. Purtroppo il fatto che in Italia i migliori spesso vengano messi da parte e scavalcati dai somaroni e dai raccomandati, contribuisce al peggioramento della situazione del nostro paese.

Da: crt4565	09/12/2011 22:44:37
ragazzi, l'ANIEF sta esagerando,ha diffidato il MiUR affinchè sposti le prove scritte perchè , secondo il suo parere non sostenibili prima di una pronuncia definitiva del cons di stato...io mi chiedo e mi richiedo il senso di impostare un concorso su 4 prove di cui una preselettiva,per poi ricorrere dinanzi al giudice amministrativo e non accettare,ancora una volta le sue statuizioni! è sempre possibile far ricorso alla giurisdizione...ma è nella sua logica accettare e sottostare alle decisioni che i giudici prendono..La prova preselettiva non è stata superata,per mancanza di studio,di conoscenze,di metodo,si è fatto ricorso ma come è giusto che sia,è stato respinto,di conseguenza cari colleghi non è il vostro momento,non siete pronti ad affrontare questa prova,fatevene una ragione e senza voler strafare accettate i vostri limiti,perchè se la vostra preparazione ve l'avesse permesso ora non stareste qui ad elemosinare l'accesso ad un concorso pubblico,che proprio in quanto tale va accettato nelle sue regole e presupposti

Da: da...idoneo	09/12/2011 22:48:40
condivido il vs. disappunto e ritengo che il buon senso dovrebbe imporre al Ministro Profumo di predisporre lo slittamento delle prove scritte per consentire una risolutiva definizione di giudizio. In tal modo saremmo più tranquilli tutti. Credo che sia inconfutabile che la situazione di incertezza che si è venuta a determinare non giova a nessuno. Quando la situazione sarà definita nelle sedi competenti allora tutte le parti in gioco dovrebbero accettare con serenità il responso .... ma così mi sembra proprio una beffa!

Da: @.	09/12/2011 22:50:14
Discorso così semplice eppure tanto complicato.

Da: crt4565	09/12/2011 22:51:26
Anief continua sei forte!!!!!! vado nel mio forum qui di solo stron...z

Da: Viva lItalia	09/12/2011 22:52:08
--Continuo il mio intervento--: e poi ci meravigliamo che i ricercatori in gamba fuggano dall'Italia e da una università produttrice di chiacchiere chiacchiere chiacchiere e produttrice di posti per i raccomandati dai baroni, per i loro parenti e per le loro giovani amanti (le varie puttanelle dell'università italiana...). P.S.: a proposito di università produttrici di chiacchiere chiacchiere chiacchiere, ma avete letto (credo proprio di sì!!) i vari testi di didattica, docimologia, ecc. ecc. dei vari geni come Bertagna, ecc. ecc.: ma vi siete mai chiesti se questa gente è mai stata in una classe, se le cose che dicono sono realtà o una marea di fandonie e di "idealismi ideali"?? Avete provato a mettere in pratica quello che dicono?? Gentaglia, pagata profumatamente dal sistema per riscaldare sedie e per produrre boiate che poi vorrebbero costringere noi nelle scuole a mettere in pratica (obiettivi, didattica per competenze, didattica multi-interculturale fatta da gente che gli extracomunitari li usa solo come donne di servizio e servi nelle loro lussuosissime ville, ecc. ecc.), gentaglia che ha riempito la scuola italiana di carte e cartacce: ma per fortuna, molti docenti italiani, più intelligenti di costoro, hanno messo da parte queste chiacchiere per andare al sodo nelle questioni e per tornare all'insegnamento basato sul rapporto vero con gli studenti e sullo studio vero (che è sempre stato sudore e sempre tale sarà, al di là di tutte le chiacchiere che ci dicono sull'apprendimento fatto divertendosi, sul docente animatore e altre boiate del genere).

Da: crt4565	09/12/2011 22:59:07
senti va pure nel tuo forum,che tanto è l'unica cosa che vi rimane, 1 perchè non avete superato la preselettiva (presupposto per l'accesso al concorso) 2 perchè il cons di stato ha dimostrato il vostro elemosinare disperatamente l'ammissione,per vie secondarie, 3 perchè purtroppo per voi seppur dovessero ammettervi successivamente sarebbe un fallimento sia per loro che per voi..perchè per fare un salto di qualità nella vita purtroppo o per fortuna la cultura e la preparazione un minimo contano ancora! buonaserataaaaa!

Da: Gennarino Ceronte	09/12/2011 23:00:49
Conosco personalmente molti colleghi intelligenti, seri e determinati che il 12 ottobre, per vari motivi, hanno mancato un obiettivo che era ampiamente alla loro portata. Alcuni di loro hanno effettivamente subito un trattamento svantaggiante e avrebbero avuto, a mio parere, il pieno diritto a vedere la propria situazione valutata NEL MERITO dal tribunale amministrativo per una eventuale riammissione, magari dopo la ripetizione delle prove preselettive. Conosco, tuttavia, moltissimi colleghi che non hanno studiato affatto e che si sono presentati alla preselezione a cuor leggero, contando, magari, di scopiazzare da foglietti vari o di rispondere solo sulla base di cultura ed esperienza personali. Queste persone SAPEVANO che non avrebbero superato quella prova, ma non si sono persi d'animo, convinti che, come insegnavano i precedenti, in Italia un bel ricorso al Tar accontenta sempre tutti. Io ritengo che su questi ultimi ricada la responsabilità di aver trascinato con sé nella rovina anche i ricorrenti "per giusta ragione". Immaginate come il Tar avrebbe potuto riammettere 8000 ricorrenti! Se si fosse trattato di 300- 400 casi, forse si sarebbe potuto esaminare le singole situazioni e, in alcuni casi, ammettere il ricorrenti alle fasi successive del concorso. In sintesi, i ricorrenti onesti, quelli che hanno studiato, dovrebbero "ringraziare" quella massa di furbetti dell'ultim'ora che si sono illusi di ribaltare a suon di Tar un esito giustamente negativo della loro prova di preselezione. Oggi ho salutato, con grande dispiacere, un gruppo di colleghi ricorrenti che hanno frequentato il mio stesso corso di preparazione e che fino al'ultimo hanno creduto nella possibilità che il CdS li riammettesse. Si tratta di persone che hanno studiato quanto e più di me, ma che sono state tradite dalla tensione, dall'emozione, dalla stanchezza, da una fatale distrazione nel copiare i pallini, dal maledetto fattore tempo, vero elemento discriminante tra il successo e il fallimento. Ho pensato che anche io avrei potuto trovarmi nelle loro stesse condizioni, se qualcosa fosse andato storto anche a me. Queste persone, e tutte quelle come loro, hanno la mia piena solidarietà. Non posso dimostrare la stessa solidarietà per quei colleghi (tantissimi) che semplicemente hanno fallito per mancanza di studio. Quali motivi avrebbero avuto di presentare un ricorso se non quello di approfittare di un malcostume tutto italiano che ha prodotto l'esistenza di tanti dirigenti incapaci divenuti tali grazie a ricorsi ad oltranza mai esaminati nel merito? (vedi concorso precedente) Sono stato prolisso, ma concludo. Senza rancore: chi, come me, prosegue il percorso concorsuale ha avuto fortuna, ma si è anche impegnato. Capisco il risentimento e la frustrazione di chi non ce l'ha fatta, ma, per favore, evitate di offendere con affermazioni (capre, pappagalli, mnemonici, ecc.) che, se foste stati più fortunati, vi sarete sentiti rivolgere anche voi. In bocca al lupo a tutti, idonei e inidonei: tutti docenti: We're all in the same boat.

Da: Viva lItalia	09/12/2011 23:01:07
x M. X. Sei un sommo, ottima la definizione di "scartamento ridotto", hai fotografato perfettamente l'ambiente di lavoro in molti ministeri, comuni ed enti pubblici... E Brunetta il nano ed il suo ladrone di datore di lavoro (il nano berlusca al viagra venditore di tappeti e scope porta a porta ed imbonitore alla Mago Otelma), ebbene costoro volevano essere i fustigatori dei fannulloni, pur essendo più fannulloni e ladri dei peggiori fannulloni e ladri... E purtroppo molta gente ha creduto alle loro bugie e li hanno votati... E, quel che è peggio, è che vedo idonei che adesso giustificano l'operato della somarona analfabeta gelmini dicendo che bisogna accettare i pubblici concorsi così come sono, mentre fino a poco tempo fa parlavano malissimo di tutto e di tutti: intendiamoci, hanno superato la preselezione e quindi hanno il diritto di fare gli scritti, anzi molti idonei hanno studiato ed hanno meritato veramente, però da qui a dire che la merda è diventata di colpo identica al cioccolato, e solo perché il colore è lo stesso, beh, permettetemi, ma ce ne corre!!!...

Da: cercasi giustizia	09/12/2011 23:03:01
Sono contento che Anief, Marotta & Co vogliano andare fino in fondo a questa faccenda. Fino a quando non si chiariranno i tanti lati oscuri di questo concorso non ci sarà pace. P.s.Quoto Dylan per i toni pacati con cui esprime valide argomentazioni. mi chiedo: Gerryfor, Francescodora, Mr Brufolo & co.che appestano impropriamente questo forum a tutte le ore del dì, quando studiano x gli scritti? Forse si sentono sicuri perché hanno già i titoli delle prove in tasca? x tutti gli idonei che pensano che questo sia il forum dei furbetti che non hanno superato la preselezione vi dico che vi sbagliate! qui c'è gente che studia da anni, ha fatto master e corsi di tutti i tipi però non è riuscita a superarla x lo scarso tempo assegnato alla ricerca dei quiz nel librone, in quanto anziché imparare a pappagallo ha cercato di riflettere.

Da: zoee	09/12/2011 23:10:02
Per VIVA l'ITALIA: Fai delle analisi lucidissime! E' tutto vero, dal ruolo di "facchino di tutti" che svolge il vicario, alle chiacchiere vuote dei vari socio-psicopedagoghi che in classe, forse, non ci sono mai entrati, alla parentopoli delle università dove i professori si mettono d'accordo fra di loro, per far entrare le reciproche mogli, figli o amanti. E come se non bastasse c'è il contorno dei sacrifici che lo Stato ci chiede, quando invece "la casta" continua ad avere stipendi favolosi, vitalizi multipli, auto blu, viaggi e pranzi gratis, ALLA NOSTRA FACCIA. E infine, dulcis in fundo", le ingiustizie della legge che in alcune regioni decide in un modo, e in altre in maniera diversa, neanche se fossimo una Confederazione come negli USA. C'è solo da scappare da questo Paese!

Da: Viva lItalia	09/12/2011 23:10:15
per Gennarino Ceronte Condivido (quasi) perfettamente il tuo intervento, io ad esempio non sono passato solo perché ho perso tempo con la brutta, se non avessi perso questo tempo sarei passato con 85-90 ed impegnando anche meno dei 100 minuti richiesti, però, diciamocelo francamente, per superare la prova un po' pappagalli bisognava esserlo (ed io, pur non essendo pappagallo per natura, mi sono sforzato di essere ANCHE pappagallo, dote richiesta, e sono riuscito ad essere anche pappagallo -non solo pappagallo ma ANCHE pappagallo- ma poi mi è andata male per il motivo suddetto; comunque dico, vista la mia storia concorsuale e preconcorsuale, che un po', forse, questa mia trombatura è un segno del destino, forse era destino che non passassi, chissà...).

Da: crt4565	09/12/2011 23:16:25
condivido ma nn tutto il pensiero di Gennarino,nel senso che è vero che l'emozione,la tensione l'ansia giocano brutti scherzi,ma evidentemente la prova era volta anche a dare una dimostrazione di queste capacità,e noi che ce l'abbiamo fatta,senza presunzione alcuna,non possiamo e non dobbiamo accettare che chi invece non ha avuto il ''sangue freddo'',la caparbietà e la capacità per affrontare una prova impostata in quel modo e ribadisco presupposto per accedere a questo concorso,sia ammesso a parteciparvi alla stregua di chi con impegno e sacrificio ce l'ha fatta... anni di studio,di master e corsi dovrebbero essere sufficienti, e trovo grave sinceramente che materie studiate cosi approfonditamente non siano state colte e applicate laddove poi si doveva,senza nulla togliere e giustamente senza offendere,credo veramente che le istituzioni si rendano conto e coerentemente lascino invariate le date per permettere a chi è stato in grado di affrontare questa prova,da tutti i punti di vista,sia emotivi che cognitivi

Da: da...idoneo	09/12/2011 23:18:38
attualmente, indipendentemente dalla ragioni che ciascuna parte può addurre, bisognerebbe solo considerare l'oppurtunità di svolgere le prove scritte prima della risolutiva seduta collegiale prevista per il 20 dicembre. Credo che le motivazioni dell'anief nel chiedere lo slittamento siano più che legittime .... E' inutile farsi la guerra accanendosi a denigrare una volta gli idonei un'altra i non idonei, ciò comporta solo lo svilimento della nostra già tanto disprezzata categoria alla quale tutti, non ce ne dimentichiamo, apparteniamo.

Da: crt4565	09/12/2011 23:19:26
condivido ma nn tutto il pensiero di Gennarino,nel senso che è vero che l'emozione,la tensione l'ansia giocano brutti scherzi,ma evidentemente la prova era volta anche a dare una dimostrazione di queste capacità,e noi che ce l'abbiamo fatta,senza presunzione alcuna,non possiamo e non dobbiamo accettare che chi invece non ha avuto il ''sangue freddo'',la caparbietà e la capacità per affrontare una prova impostata in quel modo e ribadisco presupposto per accedere a questo concorso,sia ammesso a parteciparvi alla stregua di chi con impegno e sacrificio ce l'ha fatta... anni di studio,di master e corsi dovrebbero essere sufficienti, e trovo grave sinceramente che materie studiate cosi approfonditamente non siano state colte e applicate laddove poi si doveva,senza nulla togliere e giustamente senza offendere,credo veramente che le istituzioni si rendano conto e coerentemente lascino invariate le date per permettere a chi è stato in grado di affrontare questa prova,da tutti i punti di vista,di partecipare serenamente senza dover temere di essere posto al pari di chi invece non lo è stato,vanificando cosi il proprio studio e le proprie potenzialità

Da: demotivata	09/12/2011 23:19:49
@crt4565 interventi come il tuo mi fanno vergognare di essere una docente.Nn ti è permesso dire che i ricorsisti sono incompetenti,sn colleghi che hanno inflazionato la loro vita sociale ma anche economica come tutti noi.Io sono risultata idonea,ma sono dispiaciuta per questa assenza di equità.Forza colleghi non disperate!Ad maiora

Da: mastrping	09/12/2011 23:21:26
@ Gennarino Ceronte No. Non siamo nella stessa barca.

Da: crt4565	09/12/2011 23:30:12
scusate eh,ma che senso ha avuto farla questa prova preselettiva?quale? ma ancora..il nostro ordinamento permette di ricorrere a tar,in secondo grado al CdS che hanno ''respinto'' per ora i ricorsi,ma conterà ancora qualcosa? I precari sono stati ammessi, i diplomati anche, ora pretendete che anche chi nn ha superato lo sia, dove vogliamo arrivare? la laurea ha ancora un significato? l'essere emigrato per ottenere il ruolo lasciando figli piccoli per anni che senso ha avuto? tutto questo moralismo non lo comprendo veramente!

Da: Gennarino Ceronte	09/12/2011 23:38:23
@ mastrping ...E invece io sostengo che siamo ancora nella stessa barca. Abbiamo affrontato la stessa avventura e, fino al 12 ottobre, siamo stati buoni compagni di viaggio. Il fatto che io prosegua e tu no, almeno per il momento non significa niente: non significa che io sia migliore di te, ne il contrario. Potrebbe accadere che, dopo il 15 dicembre, ci ritroviamo entrambi tra gli esclusi. Come puoi escludere che al prossimo concorso le parti non si ribaltino? Per il momento siamo e restiamo colleghi, operatori della scuola italiana. Ribadisco: We're all in the same boat!