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Nuovi incarichi di presidenza
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Da: INCARICO ANCHE AGLI AUSULIARI05/07/2011 21:15:58
Vogliamo anche noi gli incarichi!!!

Da: INCARICO ANCHE AGLI AUSULIARI05/07/2011 21:15:59
Vogliamo anche noi gli incarichi!!!

Da: Ben Informato05/07/2011 22:06:43
Cari Colleghi,
in attesa di inaugurare a breve il nuovo canale di comunicazione della mailing list, vi fornisco gli ultimi aggiornamenti:
la nostra petizione è arrivata a quota 60 adesioni ufficiali (e per ufficiali intendo dire con tutti i riferimenti e i dati personali del caso) penso che se anche tutti coloro che sin qui a vario titolo hanno manifestato interesse per l'iniziativa decideranno di formalizzare la propria adesione potremo a breve arrivare a quota 100, una soglia di forte valenza simbolica oltre che di rilevanza numerica e di "massa critica".

Da: allah05/07/2011 22:46:25
ahahah

Da: Giuseppe05/07/2011 23:53:45
Ritengo l'iniziativa pregna di grande sostanza!
C'è poco da discutere,forse la graduatoria di incarichi di presidenza non è un concorso? Per titoli ma è sempre un concorso con tanto di titoli professionali superiore secondo me ,e qualcuno mi potrà smentire (raccomandati ai cooncorsi ordinari) ,che non hanno niente da dire a chi per esperienza ne sa piu' di chi studia senza capire un bel niente!
Ciao ed alla prosima!

Da: Carlo65 06/07/2011 09:50:14
D'accordo al 100% con Giuseppe.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: emicer06/07/2011 11:16:34
Come ho già detto in un post precedente la pratica "sul campo" vale molto di più di tanto studio, ma , purtroppo, per rispondere ai quiz ci vuole soprattuto tanta memoria e FORTUNA.
Indubbiamente aiuterà l'aver affrontato praticamente alcuni situazioni e aver fatto parte dei vari organi della scuola ma io sono avvilita lo stesso,il librone mi spaventa e lo trovo un imbriglio spaventoso.
In ogni caso buon studio a tutti, non voglio "smontare" nessuno con il mio pessimismo.

Da: INCARICO ANCHE AGLI AUSULIARI06/07/2011 14:32:04
Vogliamo anche noi gli incarichi di presidenza, ora facciamo anche noi una petizione!!!!!

Da: Ben Informato06/07/2011 14:43:59
Riporto una articolo appena apparso sul sito di La Tecnica della Scuola, che per chi vive la scuola dal di dentro non è purtroppo artatamente catastrofico o politicamente schierato... quella descritta è e sarà sempre di più la cruda realtà!

di Alessandro Giuliani
06/07/2011
Lo sostengono i senatori Pd che fanno parte della Commissione Istruzione: preoccupa la terza tornata di tagli agli organici mentre cresce il numero degli alunni. Critiche alla Finanziaria: in una scuola con 700 alunni non ci sarà il preside, il vicepreside andrà in classe e crollerà la presenza del personale ausiliario.
Sarà un anno scolastico di lacrime e sangue. Ne è convinto il Partito democratico, subito dopo aver preso visione dell'ulteriore "razionalizzazione" delle spese per la scuola decise dal Governo attraverso la Manovra economica 2011. A farlo presente ai rappresentanti del Governo e della Commissione Istruzione del Senato è stata la senatrice del Pd Vittoria Franco, durante un'audizione tenuta il 5 luglio.
"Sta passando sotto silenzio - ha detto Franco - ma il prossimo anno sarà di lacrime e sangue per la scuola italiana. La ministra Gelmini chiama razionalizzazione e rimodulazione un vero e proprio piano di tagli che metterà la scuola ancora di più in sofferenza: tagli al corpo docente e Ata mentre cresce il numero degli studenti; tagli agli insegnanti e alle classi, che diventano sempre più affollate. Le scuole perderanno autonomia e i relativi vantaggi in termini di qualità dell'offerta formativa".
La senatrice del primo partito d'opposizione ha voluto prendere come esempio la Toscana, dove "a fronte di un aumento degli alunni del 2%, si prevede una riduzione delle classi del 38%, delle cattedre del 17% e degli insegnanti di sostegno del 5%, con gli organici peraltro destinati a restare bloccati nei prossimi anni, secondo quanto prevede la manovra appena approvata".
"Diventa difficile in questo modo - ha continuato Vittoria Franco - la prevenzione della dispersione scolastica o il sostegno per l'handicap, ridotto ulteriormente, come sembra dalle prime notizie, sempre nella prossima manovra economica. Mancano persino le risorse per pagare le ore di recupero degli studenti con debiti formativi: dai 200 milioni di euro nel 2007 si passa ai 27 di quest'anno. Mentre si è creata una vera emergenza per l'edilizia scolastica. Tutte difficoltà che rendono più complicata anche la piena attuazione della legge sulla dislessia proprio nei passaggi fondamentali nei quali si prevedono piani di studio personalizzati e individualizzati. Insomma - conclude Vittoria Franco - si colpisce in maniera ottusa un bene primario come l'istruzione. Non c'è proprio nulla da difendere sull'operato del governo purtroppo per la nostra scuola".
Un altro senatore del Pd, Antonio Rusconi, capogruppo in commissione Istruzione, se la prende con il ministro Gelmini sostenendo che dentro il testo della Finanziaria si nascondono dei preoccupanti tagli al settore istruzione. In particolare l'accorpamento delle direzioni di scuole d'infanzia, primaria e media, a cui si aggiunge l'abbattimento di esoneri dalle lezioni per i vicepresidi che operano in realtà scolastiche con non troppe classi. "Ha un bel dire il ministro - ha dichiarato Rusconi - che la misura degli istituti comprensivi non danneggia le famiglie. Si capisce che non è abituata a frequentare le scuole, soprattutto quelle dei piccoli paesi e di montagna".
Rusconi pone un esempio di caso reale: "in una scuola elementare, più una scuola media - spiega il senatore Pd - per esempio, per un totale mettiamo di 700 alunni, non ci sarà, grazie alla manovra, il preside, il vicepreside sarà a tempo pieno in classe e, grazie all'esternalizzazione dei servizi, sarà drasticamente ridotta la presenza del personale ausiliario. Chi garantirà la sicurezza, anche fisica, dei ragazzi? Ma l'importante, si sa, è fare cassa".
L'ultima considerazione di Rusconi apre uno scenario dagli effetti sinora probabilmente non considerati. "È falso dire - sostiene il senatore - che il piano triennale dei tagli si esaurirà quest'anno, perché andranno a regime nei prossimi tre anni le cosiddette riforme del maestro unico e della scuola superiore, con i relativi tagli di monte ore e relativo personale. Ma quando potremo dire a un giovane capace che fare l'insegnante è una professione importante nel nostro Paese e che potrà essere assunto senza fare dieci anni di precariato?".

Da: Ben Informato06/07/2011 14:45:59
Almeno fino a quando un po' tutti (politici, sindacalisti e addetti ai lavori) non decideranno che è giunto il momento di invertire la tendenza e di impegnarsi veramente per una scuola di qualità!

Da: pasquale santucci06/07/2011 15:08:06
Confermo ed approvo l'iniziativa e resto a disposizione per ogni ulteriore necessità al seguente recapito: pasquale-santucci@alice.it

Da: mahhh!!!06/07/2011 18:47:46
incarichi... ancora!
ma se il bando esce a giorni a cosa giova riproporre gli incarichi?

Da: AUSILIARIO06/07/2011 19:21:17
Mi sto attivando per la petizione " Incarico di Presidenza anche per gli ausiliari", così insieme alla vostra petizione riusciamo a rallentare il concorso ordinario. Poi  un concorso riservato  su misura  diventiamo dirigenti prima degli altri. Vi farò sapere.

Da: mahhh!!!06/07/2011 19:51:41
che  spasso

Da: Giuseppe06/07/2011 20:53:14
Rispondendo a mahhhh lo rassicuro che il concorso, con tutti gli strascichi giudiziari  come sarà inevitabile, si concluderà minimo tra dieci anni! Conseguenza è : nuovi incarichi di presidenza!!!
Ciao a tutti!

Da: Ben Informato06/07/2011 21:17:20
RIPROPONGO PER I NUOVI UTENTI DEL FORUM E PER COLORO CHE ANCORA NON L'AVESSERO FATTO LE MODALITA' DI SOTTOSCRIZIONE DELLA PETIZIONE.

La mail a cui indirizzare la propria adesione alla petizione indicando i propri dati anagrafici, il tipo e la scuola di servizio è:
blacky67@libero.it
o in alternativa
marisa.russo9@tiscali.it
L'elenco delle adesioni raccolte saranno trasmesse immediatamente al MIUR .
Successivamente i colleghi saranno contattati per perfezionare la sottoscrizione.
ADESIONE ALLA
PETIZIONE NUOVI INCARICHI DI PRESIDENZA

Il sottoscritto_________________________________ nato a __________________________il_______
in qualità di docente a tempo indeterminato, classe di concorso_____________________________presso l'Istituto____________________________________di___________,ove svolge inoltre i seguenti incarichi_______________________
Inviando i propri dati a blacky67@libero.it e/o marisa.russo9@tiscali.it
ADERISCE
alla PETIZIONE NUOVI INCARICHI DI PRESIDENZA per il RISPRISTINO IMMEDIATO dell'Istituto degli incarichi di presidenza.
È consapevole che, ai sensi del DLgs 196/03, che i propri dati saranno trasmessi al MIUR con la sola finalità di cui all'oggetto della petizione.
Successivamente si impegna a perfezionare la sottoscrizione.
Data_______________ Firma ___________________
Al ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca
Dott.ssa M. GELMINI
Viale Trastevere, ROMA
Oggetto: P E T I Z I O N E per il ripristino degli incarichi di P R E S I D E N Z A
- Considerato che le tempistiche previste dalla legge circa la cadenza biennale del concorso per dirigenti scolastici vengono sistematicamente disattese ;
- Preso atto che l'istituto delle reggenze è del tutto inadeguato a garantire la qualità formativa e gli standard di funzionamento delle istituzioni scolastiche che necessitano in maniera esiziale della presenza stabile di una propria figura dirigenziale a tempo pieno;
- Considerato che anche l'imminente bando 2011 che mette a concorso 2386 posti di DS già ora non sarà in grado di coprire il turn-over e che anche dopo l'immissione in ruolo dei vincitori vi saranno centinaia di sedi vacanti;
NOI SOTTOSCRITTI FIRMATARI DELLA PRESENTE PETIZIONE CHIEDIAMO:
1) che venga abrogato con effetto immediato quanto stabilito dall'art. 1 sexies del D.L. n. 7/2005, convertito con modificazioni, nella Legge n. 43/2005, che recita: "dall'anno scolastico 2006/2007 non sono più conferiti incarichi di presidenza, fatta salva la conferma degli incarichi già conferiti";
2) che venga urgentemente ripristinato e generalizzato l'istituto degli INCARICHI DI PRESIDENZA disciplinato su base provinciale secondo le forme e modalità in vigore fino all'a.s. 2005/06.
data___________ firma ____________________

Da: AUSILIARIO06/07/2011 21:19:58
Per Giuseppe vuoi firmare anche tu la nostra petizione per gli incarichi così li freghiamo tutti diventando dirigenti con le scorciatoie!
INCARICO SOLO PER NOI !!!

Da: AUSILIARIO06/07/2011 21:21:25
Anche per Ben Informato:
vuoi firmare anche tu la nostra petizione per gli incarichi così li freghiamo tutti diventando dirigenti con le scorciatoie!
INCARICO SOLO PER NOI !!!

Da: Ben Informato06/07/2011 21:24:07
Caro Ausiliario,
le tue "incursioni" sono sicuramente simpatiche e non sarò certo io a chiederti di allontanarti come avviene per le nostre nel forum "principale" per rendere più credibile il gioco dovresti però fare lo sforzo di buttare giù un fac-simile di petizione... se vuoi ti puoi liberamente ispirare alla nostra... buon lavoro!

Da: AUSILIARIO06/07/2011 22:11:35
ADESIONE ALLA
PETIZIONE NUOVI INCARICHI DI PRESIDENZA PER GLI AUSILIARI
Il sottoscritto_________________________________ nato a __________________________il_______
in qualità di AUSILIARIO a tempo indeterminato, presso l'Istituto____________________________________di___________,
ove svolge inoltre i seguenti incarichi_______________________
Inviando i propri dati a marco35@libero.it e/o bianca98bella@tiscali.it
ADERISCE
alla PETIZIONE NUOVI INCARICHI DI PRESIDENZA per il RISPRISTINO IMMEDIATO dell'Istituto degli incarichi di presidenza.
È consapevole che, ai sensi del DLgs 196/03, che i propri dati saranno trasmessi al MIUR con la sola finalità di cui all'oggetto della petizione.
Successivamente si impegna a perfezionare la sottoscrizione.
Data_______________ Firma ___________________
Al ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca
Dott.ssa M. GELMINI
Viale Trastevere, ROMA
Oggetto: P E T I Z I O N E per il ripristino degli incarichi di P R E S I D E N Z A
- Considerato che le tempistiche previste dalla legge circa la cadenza biennale del concorso per dirigenti scolastici vengono sistematicamente disattese ;
- Preso atto che l'istituto delle reggenze ( non ci conviene!!) è del tutto inadeguato a garantire la qualità formativa e gli standard di funzionamento delle istituzioni scolastiche che necessitano in maniera esiziale della presenza stabile di una propria figura dirigenziale a tempo pieno;
- Considerato che anche l'imminente bando 2011 che mette a concorso 2386 posti di DS  può ostacolare la nostra ambizione.
NOI SOTTOSCRITTI FIRMATARI DELLA PRESENTE PETIZIONE CHIEDIAMO:
1) che venga abrogato con effetto immediato quanto stabilito dall'art. 1 sexies del D.L. n. 7/2005, convertito con modificazioni, nella Legge n. 43/2005, che recita: "dall'anno scolastico 2006/2007 non sono più conferiti incarichi di presidenza, fatta salva la conferma degli incarichi già conferiti";
2) che venga urgentemente ripristinato e generalizzato l'istituto degli INCARICHI DI PRESIDENZA disciplinato su base provinciale secondo le forme e modalità che includano anche noi AUSILIARI.
data___________ firma ____________________

Da: emicer06/07/2011 22:47:02
Sei semplicemente ridicolo, ma voglio credere che tu lo faccia per raffreddare l'estate bollente di studio che ci aspetta.
Buonanotte

Da: Ben Informato06/07/2011 22:49:08
Caro Ausiliario,
ti avevo detto liberamente ispirare e non scopiazzare integralmente!
Se continui così dovrò ricorrere all'AGCom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) in difesa dei Diritti d'Autore!!!

Da: mahhh!!!07/07/2011 00:32:08
Ben informato
sei grande! hai classe da vendere tu .
A differenza di altri frequentatori di questo forum che sono supponenti e ineducati .
Complimenti davvero.

Da: Alb007/07/2011 10:44:15
Ciò che appare chiaro è che la situazione relativa alla copertura della carica di DS nella scuola italiana è attualmente inadeguata.

Siamo in una emergenza alla quale si cerca di porre rimedio attraverso il ricorso alle reggenze.

La conseguenza è la penalizzazione del servizio per tutto il personale che a vario titolo opera nella scuola e, soprattutto, per l'utenza.

Alla base c'è la necessità di razionalizzare la spesa pubblica anche e soprattutto per l'ovvia necessità di contenimento del debito, ma a tale razionalizzazione si dovrebbe pervinire attraverso processi adeguati, consapevoli e pertinenti.

Se è dunque necessario risparmiare, lo si dovrebbe fare attraverso un processo di razionalizzazione ed equilibrio fra minor spesa e minor servizio e non selvaggiamente, e spesso incompetentemente, come invece si sta accadendo.

Allora, nella specificità del caso, l'importante è che si possa ripristinare un servizio (quello della dirigenza scolastica) almeno ad un livello di sufficienza.

Per far ciò si può operare  tramite il concorso (ma in tal caso occorrerà del tempo prima di poter far prendere servizio ai nuovi dirigenti), sia tramite il ripristino degli incarichi di presidenza.

Quest'ultima ipotisi è la più opportuna poichè di più immediata realizzazione e più conveniente per le parti (Stato, personale della scuola ed utenza).

In tal caso saranno "favoriti" i docenti che hanno lavorato come vicepresidi. Si tratta comunque di soggetti che stanno probabilmente svolgendo con competenza il proprio lavoro anche perchè, in caso contrario, non sarebbero riconfermati anno dopo anno dal loro dirigente (ufficiale o reggente che sia). Soggetti ai quali, quasi sempre, spettano gli oneri più gravosi.

In ogni caso con gli incarichi di Presidenza, il personale e l'uitenza si troveranno davanti un interlocutore cosa sempre più rara se agli incarichi di presidenza non si vorrà ricorrere.

Infine, è ovvio che nella specificità dei casi, ognuno (santi esclusi)pensi al proprio interesse, per cui è inevitabile che molti dei fautori del concorso o degli incarichi esprimano il proprio parere cercando la soluzione più comoda alla realizzazione delle proprie aspirazioni.

Da: Giuseppe07/07/2011 11:21:06
Ripeto ancora per chi non ha capito.Il concorso ordinario per presidi non ha senso (Basta essere raccomandati) e tutto fila liscio,anche con gravi errori grammaticali ne sappiamo tutti qualcosa.
Solo l'istituto dell'incarico dà garanzia di competenza ,professionalità e serietà.E' il risultato di esperienza fattiva,senza raccomandazioni ,sul campo.
Questo dovrebbe essere!
Saluti a tutti!

Da: Clyde07/07/2011 12:27:28
X Alb0
Le tue considerazioni sono in larga parte condivisibili.
Mi permetterai, tuttavia, di dissentire rispetto al concetto che così esprimi: "In tal caso saranno "favoriti" i docenti che hanno lavorato come vicepresidi. Si tratta comunque di soggetti che stanno probabilmente svolgendo con competenza il proprio lavoro anche perchè, in caso contrario, non sarebbero riconfermati anno dopo anno dal loro dirigente"
Non vi è dubbio che moltissimi vicepresidi (ho fatto parte anch'io della categoria) lavorino con impegno, competenza ed onestà e contribuiscano in larga misura al buon funzionamento degli istituti.
E', altresì fuori da qualsiasi dubbio che i concorsi possano essere inquinati da raccomandazioni, imbrogli e mezzucci vari.
Resta ancora da chiarire come mai in moltissime scuole italiane (è un dato di fatto incontrovertibile, poiché sotto gli occhi di tutti) la funzione di collaboratore vicario sia affidata a persone incompetenti solo sulla base di criteri clientelari messi in atto con totale libertà dai dirigenti. Tali persone vengono riconfermate di anno in anno senza il minimo merito, facendo affidamento su altre figure professionali presenti nella scuola per "rimediare" al danno.
Per chiarire il concetto, elenco alcuni esempi di scuole a me vicine.
1) Nel mio istituto la nuova dirigente, fresca di assunzione, incompetente, tirannica e assenteista, ha rimosso l'esperto e professionale vicario precedente per sostituirlo con una docente di scarsa esperienza (in ruolo da 4 anni) perché l'ha ritenuta la più idonea a mettere in atto una "politica del terrore", vista la sua naturale propensione alla delazione.
2) Nell'istituto dove lavora mia moglie il dirigente, al suo arrivo, ha chiesto a un docente suo caro amico di seguirlo e lo ha subito nominato vicario, gettando nella spazzatura il bagaglio professionale pluridecennale della precedente vicepreside. A fronte dell'evidente incompetenza e inefficienza del nuovo vicario, il dirigente ha distribuito incarichi a vari collaboratori sottopagati e non esonerati che si sono accollati il peso del funzionamento della scuola.
3) Nella scuola frequentata da mio figlio il vicario non gode di esonero né di semiesonero, ma approfitta della sua posizione per non entrare mai in classe. Il suo contributo al buon funzionamento della scuola è inesistente. Pare sia amico del ds.
4) In un istituto dove ho insegnato anni fa la vicepreside (totalmente incompetente, prevaricatrice) era l'amante del dirigente. Ho saputo solo in seguito che non era di ruolo.
5) Una mia ex collega, molto procace, ottenne anni fa l'incarico di vicaria dall'allora dirigente utilizzando al meglio le grazie fornitele da madre natura. All'ultimo concorso superò misteriosamente lo sbarramento a punti ed ebbe accesso alle prove scritte e orali che superò altrettanto misteriosamente. Adesso è preside di un istituto comprensivo e mi dicono sia anche molto esigente.
6) Un insegnante di scuola primaria del mi quartiere, sindacalista, noto a tutti come grande scansafatiche, osteggiato dai genitori per la sua inefficienza, grazie all'aiuto del sindacato ottenne vari incarichi dai suoi dirigenti maturando un bagaglio di titoli sufficiente per aspirare a un incarico. Dopo aver sostenuto, poco brillantemente, le prove del concorso riservato, è diventato dirigente.
Mi fermo qui con gli esempi per non tediare chi mi legge. Si tratta di pura sfortuna, oppure le mie esperienze personali sono estendibili al resto del paese? In tal caso si profila un ritratto con luci ed ombre.
In conclusione, ritengo che non esista un criterio superiore agli altri per reclutare i dirigenti.

Da: eva07/07/2011 12:38:42
hai ragione Clyde , nonostante la tua lunga disamina.
Ci sono vicari o collaboratori indegni del ruolo presenti solo perchè scelti con clientelari sistemi da DS di scarso valore o perchè confermati , sempre da Ds quaqquaraqquà, per timore di modificare lo status quo e per non perdere il consenso.
per carità, ci sono anche vicari e collaboratori degnissimi. Tuttavia, il sistema degli incarichi, non rende giustizia a chi non ha potuto accedere al vicariato per motivi vari ( carattere troppo schietto, incapacità di adulazione, non introduzione in gruppuscoli di comando ecc.). Quindi, a questo punto, incertezza per incertezza, preferisco il concorso. tanto , alla fine, i vicari usufruiranno comunque del maggior punteggio acquisito. La Costituzione, art. 97 , dice che nella P.A. si accede tramite concorso,salvo poche eccezioni.
Cari fautori degli incarichi non abbiatene a male , ma in democrazia esiste anche il dissenso.

Da: Vicario Silurato07/07/2011 12:52:09
La mia esperienza?
Dopo 11 anni di vicariato con 3 differenti dirigenti, dopo aver assunto sulle mie spalle buona parte del peso della scuola, arriva un dirigente nuovo e mette al mio posto suo cognato. Inutile dirvi che tale scelta, assolutamente antimeritocratica, ha danneggiato pesantemente il nostro istituto, ma il nuovo vicario-cognato si vede riconfermare l'incarico anno dopo anno. Se fosse possibile accedere agli incarichi, lui avrebbe punti a sufficienza (è anche membro del C.d'I. e della giunta). Che meriti avrebbe?
Meglio il concorso ordinario, nonostante le raccomandazioni!

Da: eva07/07/2011 13:29:50
caro  vicario silurato
la scelta operata dal tuo DS di mettere alla carica di vicario il cognato è contraria persino al codice disciplinare dei dipendenti pubblici!
Non te la prendere, mi auguro che tu possa vincere il concorso dimostrando il tuo valore.
Però la tua testimonianza avvalora quello che avevo già esposto, partendo anch'io dall'esperienza della mia scuola.

Da: Ben Informato07/07/2011 13:53:12
Cari Colleghi, la manovra è stata firmata dal Capo dello Stato, pubblicata sulla G.U. entrata in vigore con effetto immediato e pertanto a tutti gli effetti è divenuta legge ufficiale dello stato.
Per quanto riguarda la questione dell'esonero dei vicari vi riporto il passaggio:
"6. Il comma 4 dell'articolo 459 del Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relativa alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come modificato dall'articolo 3, comma 88, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, è abrogato."

A questo punto per fare chiarezza e definire la reale portata del provvedimento eccovi l'articolo 459 del T.U. ed in particolare il comma 4 ABROGATO.

Art. 459  -  Esoneri e semiesoneri per i docenti con funzioni vicarie

1. I docenti che, eletti ai sensi dell'articolo 7, comma 2, lettera h), , siano incaricati di sostituire il direttore didattico o il preside in caso di assenza o impedimento, possono ottenere, da parte del provveditore agli studi, l'autorizzazione all'esonero o al semiesonero dall'insegnamento secondo i criteri e le modalità indicate nei successivi commi.
2. I docenti di scuola materna ed elementare possono ottenere l'autorizzazione all'esonero quando si tratti di circolo didattico con più di 80 classi.
3. I docenti di scuola media possono ottenere l'autorizzazione all'esonero, quando si tratti di scuole con più di 50 classi, o al semiesonero, quando si tratti di scuole con più di 35 classi.


4. I docenti di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore ed artistica, esclusi gli istituti indicati al comma 5, possono ottenere l'autorizzazione all'esonero, quando si tratti di istituti e scuole con più di 50 classi, o al semiesonero, quando si tratti di istituti e scuole con più di 35 classi.


5. I docenti degli istituti tecnici industriali, aeronautici, agrari e nautici e degli istituti professionali per l'industria e l'artigianato, per l'agricoltura e per le attività marinare, nonché degli istituti d'arte, possono ottenere l'autorizzazione all'esonero, quando si tratti di istituti con più di 40 classi, o al semiesonero, quando si tratti di istituti con più di 30 classi.
6. L'autorizzazione all'esonero o al semiesonero può essere anche disposta, sulla base di un numero di classi inferiore di un quinto rispetto a quello indicato nei commi precedenti, quando si tratti di scuole o istituti che funzionano con classi di doposcuola, corsi di scuola popolare, corsi per lavoratori, corsi serali, o che attuino sperimentazioni autorizzate dal Ministero o adottino doppi turni di lezione o abbiano plessi, succursali, sezioni staccate o sedi coordinate.
7. Negli istituti e scuole che funzionano con sezioni staccate, sedi coordinate, corsi serali o per lavoratori, fermi restando i criteri sopra indicati, l'esonero o il semiesonero può essere autorizzato nei confronti dei docenti addetti alla vigilanza delle sezioni staccate, delle sedi coordinate, dei corsi serali o per lavoratori, anche se essi non siano collaboratori del preside.
8. Un ulteriore semiesonero può essere autorizzato nelle scuole funzionanti con un elevato numero di classi, fatta eccezione per quelle di cui al comma 6, per ogni trenta classi in più rispetto al numero di classi previsto dai commi 3 e 4.
9. Nei circoli didattici affidati in reggenza, l'autorizzazione all'esonero può essere disposta a prescindere dal numero delle classi funzionanti.

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