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Nuovi incarichi di presidenza
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Da: X Pepino03/07/2011 13:35:34
Invidia per i reggenti!!! Date subito l'incarico ai vari Pepini che si ritengono competenti, e cercano le scorciatoie.
CONCORSO ORDINARIO PER TUTTI.

Da: Robin x preside senza qualità03/07/2011 16:13:48
Ora capisco ancora di piu' il motivo per cui la scuola è allo sfacelo!!!
Complimenti per l'approfondito  intervento!
Lei è un emerito ignorante in materia!!!
Vada a coltivare broccoli invece di fare il preside e rovinare il futuro di una comunità!!!!!

Da: Ale03/07/2011 16:32:54
Mi assopcio e sento di interpretare il pensiero di quanti vorrebbero dare piu' qualità al sistema scolastico di oggi, al colega P. che come tutti noi si muove per una gestione migliore della scuola.
Dissento fortemente dal collega "senza nome" per l'offesa recata non solo a P. ma a quanti hanno a cuore la sorte della scuola italiana.
Vadano via dalla piattaforma coloro iquali hanno fini ed obiettivi diversi dai nostri!
Con amicizia Marco

Da: Presumibile03/07/2011 16:56:22
Dire che i DS non riescono a gestire  scuole a reggenza non è una maldicenza e nessuno si deve sentire offeso, è un dato di fatto, manca il tempo materiale, il carico di lavoro è enorme, i problemi si moltiplicano non si riesce ad espletare ciò che si programma, si è sempre in emergenza...
Nessuno può avere invidia per i dirigenti reggenti, la fatica è troppa rispetto alla cifra assegnata e i problemi rimangono insoluti. Da 3 anni vedo con i miei occhi questa situazione, nonostante il dirigente ce la metta tutta. 

Da: GABRIELLA03/07/2011 17:41:25
Grazie al sito "Aetnanet.org " sono venuto a conoscenza dell'iniziativa riguardo il ripristino degli incarichi di presidenza.
Ciò sarebbe una soluzione (Anche con l'uscita imminente del bando ,memore del passato concorso,per regolazzare il tutto ci vorrebbero almeno tre anni ) che rientrerebbe appieno nel disegno politico che porta al risparmio delle risorse economiche,garantendo altresì una gestione scolastica efficiente che renderebbe giustizia anche a chi da anni ha reso servizio nella scuola auspicando che i sacrifici sul campo e l'impegno profuso avrebbero portato al tanto atteso "incarico di presidenza"
Quanto detto non vanificherebbe assolutamente la partecipazione all'imminente concorso per D.S.che sarebbe sempre prioritario ma nell' attesa di tutto il suo svolgimento...
In tal senso faccio appello ai sindacati,perchè solo loro possono far diventare questa iniziativa realtà!

Da: Carlo65 03/07/2011 17:48:58
PER GABRIELLA

Al fine di appoggiare l'iniziativa, ti invito a leggere il post del collega che, in questo forum, si firma "Ben Informato". Si trova a  pagina 6, ma te lo incollo qui sotto.
Per qualsiasi chiarimento ulteriore, fa' riferimento a "Ben Informato", che, oltre ad essere effettivamente ben informato, è anche, direi, il leader di questo gruppo.
Ciao.


E dopo il primo...
ecco anche il secondo passo!

DAL SITO  AETNANET.ORG

(ADI):"Entro giugno esce il bando. Il 15 di agosto saranno pubblicati i 5000 test! Il 15 settembre si svolgeranno le prove preselettive" Parola di Direttore Generale.
Data: Giovedì, 30 giugno 2011 ore 15:06:00 CEST
Argomento: Redazione

Oggi è l'ultimo giorno di giugno.  Chi sapesse qualcosa intorno al bando di concorso per dirigente scolastico è pregato di comunicarlo alla redazione di Aetnanet.org  per darne immediata conoscenza ai nostri lettori. Non sappiamo cosa dica nel frattempo  il direttore generale, dott. Biondi, la cui dichiarazione riportiamo nel titolo; intuiamo cosa dicono e pensano i circa 150mila docenti in attesa di cimentarsi nella preselezione dei  quiz e che hanno già pagato gli enti di formazione al concorso. Da questo sito era già apparso, a firma del nostro Lucio Ficara, un pronostico secondo il quale se tutto andava per il verso giusto se ne parlava a settembre anche perché il Tesoro doveva nel frattempo trovare 47 milioni di euro per approntare la complicata macchina concorsuale: ha trovato i denari? E' vero che mancano alcune manciate di ore al primo luglio, ma è anche vero che le campane fino a questo momento sono legate e che nessun segnale di fumo si scorge all'orizzonte. Attendiamo altri 15 giorni? O un altro mese per ricevere la notizia? Vedremo!  Nel frattempo pubblichiamo la petizione per gli incarichi di presidenza, pervenutaci nei giorni scorsi.  P.A.

redazione@aetnanet.org


NUOVI INCARICHI DI PRESIDENZA.
In pochi giorni boom di contatti al neocostituito gruppo sul forum del Ministero dell'Interno per la sottoscrizione della petizione NUOVI INCARICHI DI PRESIDENZA. Questo è il link http://www.mininterno.net/fmess.asp?idt=7955&nor=1&pag=1. Oltre 200 le adesioni alla petizione.
Come ormai si capisce dal silenzio dei sindacati, il bando per il concorso a Dirigente Scolastico non uscirà prima di settembre 2011 e, non terminando così prima dell'inizio del nuovo anno scolastico, pregiudicherà in maniera drammatica il regolare inizio dell'anno scolastico 2012/13 dove si calcola che almeno il 40% delle scuole andranno a reggenza.
Dunque, proprio per far fronte alle numerose esigenze delle scuole rimaste senza dirigente, si propone il ripristino degli Incarichi di Presidenza. Questi, bloccati dalla finanziaria per 2007 rimangono l'unica possibilità realistica e in tempi certi di ridare alle scuole la figura così importante del Capo D'Istituto. Si ravvisano casi di vera e propria anarchia nelle scuole date a reggenza nel corrente anno dove il dirigente è impossibilitato fisicamente a presenziare.
Nello stesso si auspica che i sindacati siano in grado di rappresentare i numerosi colleghi che hanno già aderito all'iniziativa. Si riporta integralmente il testo della PETIZIONE.
La mail a cui indirizzare la propria adesione alla petizione indicando i propri dati anagrafici, il tipo e la scuola di servizio è:
blacky67@libero.it
o in alternativa
marisa.russo@tiscali.it
L'elenco delle adesioni raccolte saranno trasmesse immediatamente al MIUR .
Successivamente i colleghi saranno contattati per perfezionare la sottoscrizione.
ADESIONE ALLA
PETIZIONE NUOVI INCARICHI DI PRESIDENZA
Il sottoscritto_________________________________ nato a __________________________il_______
in qualità di docente a tempo indeterminato, classe di concorso_____________________________presso l'Istituto____________________________________di___________,
Inviando i propri dati a blacky67@libero.it e/o marisa.russo9@tiscali.it
ADERISCE
alla PETIZIONE NUOVI INCARICHI DI PRESIDENZA per il RISPRISTINO IMMEDIATO dell'Istituto degli incarichi di presidenza.
È consapevole che, ai sensi del DLgs 196/03, che i propri dati saranno trasmessi al MIUR con la sola finalità di cui all'oggetto della petizione.
Successivamente si impegna a perfezionare la sottoscrizione.
Data_______________ Firma ___________________
Al ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca
Dott.ssa M. GELMINI
Viale Trastevere, ROMA
Oggetto: P E T I Z I O N E per il ripristino degli incarichi di P R E S I D E N Z A
- Considerato che le tempistiche previste dalla legge circa la cadenza biennale del concorso per dirigenti scolastici vengono sistematicamente disattese ;
- Preso atto che l'istituto delle reggenze è del tutto inadeguato a garantire la qualità formativa e gli standard di funzionamento delle istituzioni scolastiche che necessitano in maniera esiziale della presenza stabile di una propria figura dirigenziale a tempo pieno;
- Considerato che anche l'imminente bando 2011 che mette a concorso 2386 posti di DS già ora non sarà in grado di coprire il turn-over e che anche dopo l'immissione in ruolo dei vincitori vi saranno centinaia di sedi vacanti;
NOI SOTTOSCRITTI FIRMATARI DELLA PRESENTE PETIZIONE CHIEDIAMO:
1) che venga abrogato con effetto immediato quanto stabilito dall'art. 1 sexies del D.L. n. 7/2005, convertito con modificazioni, nella Legge n. 43/2005, che recita: "dall'anno scolastico 2006/2007 non sono più conferiti incarichi di presidenza, fatta salva la conferma degli incarichi già conferiti";
2) che venga urgentemente ripristinato e generalizzato l'istituto degli INCARICHI DI PRESIDENZA disciplinato su base provinciale secondo le forme e modalità in vigore fino all'a.s. 2005/06.
data___________ firma
____________________

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Da: per tutti i vicari04/07/2011 09:25:02
avete visto questa ultima simpatica novità?
Una parte dei vicepresidi rimarrà senza esonero dall'insegnamento

Attualmente la maggior parte delle 10.311 istituzioni scolastiche statali (le presidenze) si avvale di collaboratori del dirigente scolastico che, per svolgere gli incarichi affidati o per sostituire lo stesso dirigente scolastico, vengono distaccati dall'insegnamento completamente (esonero) o parzialmente (semiesonero). Al posto di questi docenti distaccati a svolgere il ruolo di vicepresidi per tutto o parte dell'orario di insegnamento vengono nominati docenti a tempi determinato fino al termine delle attività (giugno). Su questo importante istituto normativo ha messo l'occhio la manovra di stabilizzazione varata giovedì scorso dal Consiglio dei Ministri.

Nel testo ufficioso del decreto sulla manovra di stabilizzazione si legge, tra l'altro, che "il comma 4 dell'articolo 459 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come modificato dall'articolo 3, comma 88, della legge 24 dicembre 2003, n. 350, è abrogato".

La breve e criptica formulazione racchiude una decisione che, se confermata, influirebbe negativamente sulla qualità del funzionamento delle istituzioni scolastiche perché creerebbe difficoltà nella gestione e nell'organizzazione del servizio, oltre a determinare una contestuale contrazione di posti per i docenti con contratto a tempo determinato.

Una norma generale (art. 459 del Testo Unico) regola gli esoneri o semiesoneri dall'insegnamento del docente vicario collaboratore del dirigente scolastico. Il comma 4 da abrogare consente di ottenere l'esonero (quindi il vicepreside, sostituito nel collegio docenti da un supplente) anche a istituzioni scolastiche con un numero di classi inferiore ai limiti stabiliti (80 classi per i circoli didattici, 55 per gli altri istituti). Con l'abrogazione del comma 4 una serie di scuole non rientreranno più nei parametri per ottenere l'esonero.

Difficile quantificarne l'entità, ma si può stimare che oscillino tra le 800 e le 1.000 unità. Per esse verrà quindi eliminata la figura del vicepreside.

Senza quei docenti esonerati dall'insegnamento che collaborano con il dirigente scolastico e che spesso lo sostituiscono in caso di assenza o impedimento, quelle scuole si troveranno in gravi difficoltà gestionali e organizzative. Ma c'è un altro effetto - vero obiettivo della manovra - che deriverebbe dall'abrogazione parziale degli esoneri e semiesoneri: la riduzione di un migliaio di posti di docente a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche che fino allo scorso anno veniva nominato per sostituire i docenti vicari in esonero. Il risparmio per l'erario si aggira sui 25 milioni all'anno, ma a pagarlo, oltre ai docenti precari privati della nomina, saranno i dirigenti scolastici interessati, che non potranno avvalersi del supporto di questi collaboratori.

mail pervenuta da TUTTOSCUOLA


in pratica sembrerebbe abrogato il comma che prevedeva la riduzione di un quinto alle scuole con più sedi (per esempio la mia, quindi mi salterebbe l'esonero. Sigh!!) per avere l'esonero ci vogliono 55 classi e 40 per il semiesonero.
Ulteriore mazzata per la scuola! Che tristezza!
Fino adesso tutti tacciano su sta cosa, invece a mio avviso è molto grave, a parte la mia situazione personale, credo che in molte realtà questa modifica comporterà grosse difficoltà, non ho esperienza di semiesonero ma mi sa che c'è una bella differenza.
Soltanto la mia scuola è composta da 12 plessi distribuiti su 3 comuni in zona di montagna, 100 docenti e quasi 900 alunni, mi sembra sufficientemente complessa per avere la necessità di due figure, senza parlare della possibilità che vada a reggenza.
Non posso pensarci! E soprattutto possiamo fare qualcosa?

Da: Ben Informato04/07/2011 10:01:01
Cari Colleghi ben ritrovati e buon inizio di settimana a tutti!
Una risposta veloce al messaggio precedente: anch'io nei giorni scorsi avevo letto questa notizia, poi però informandomi un po' mi era parso che non riguardasse le regole generale per esonero e semiesonero bensì dei casi specifici. Ad ogni modo conviene tenere alta la guardia e se qualche collega è più informato lo pregherei di darci ulteriori ragguagli.
Buona giornata!

Da: Battistella 04/07/2011 16:29:27
L'esperienza sul campo dei vicepresidi è molto alta e potrebbe rappresentare un punto di forza per salvaguardare la sorte di molte presidenze che sono affidate in reggenza attualmente. Di fatto, per quanto bravo sia un dirigente, non riesce a seguire due presidenze ed essere presente a tutti gli impegni connessi alla funzione. Sarebbe opportuno il ripristino degli incarichi in attesa del concorso. La scuola ha bisogno di figure di riferimento istituzionali presenti. In questa fase di stallo il vicepreside potrebbe essere una risorsa importante di cui avvalersi. In fondo in molti paesi europei questo si fa. Auspico nella riuscita della petizione.

Da: Carlo65 04/07/2011 20:04:23
Vorrei ricordare, però, che per il ripristino degli incarichi, non si vuol limitare l'accesso ai soli vicari.
Per cortesia, "Ben Informato", vorrei che anche tu chiarissi questa cosa.
Grazie.

Da: Ben Informato04/07/2011 22:23:27
Torno all'argomento di stamane, postando un interessante articolo apparso in data odierna sul sito di La Tecnica della Scuola...
e domani ci sarà il tanto atteso incontro tra sindacati e Miur, vedremo quali altre mirabilia saranno estratte dal magico cappello della concertazione!

-------------------------

Numerose sono le novità spiacevoli per la scuola contenute nella manovra finanziaria. E soprattutto, mentre si parla tanto di voler migliorare la qualità dell'istruzione, si continua sistematicamente nella politica dei tagli, come nel caso dei dirigenti scolastici.
A quanto pare sta per essere bandito il nuovo concorso, ma la politica sembra dire no a nuove assunzioni, ridimensionando drasticamente il numero delle presidenze con accorpamenti. Scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado confluiranno tutti in istituti comprensivi e le istituzioni scolastiche autonome scompariranno.

In sintesi meno presidenze, meno bisogno di presidi: gli istituti comprensivi, per essere autonomi, dovranno contare almeno mille alunni, che scendono a 500 nelle piccole isole o zone di montagna.
Le scuole con meno di 500 alunni? Esse non potranno avere dirigenti con contratti a tempo indeterminato, ma andranno in reggenza a presidi di altre scuole. Addirittura si vocifera di darle a presidi temporanei, creando il precariato dei presidi.
Ma non andrà meglio agli attuali vicepresidi, cioè a quei docenti che svolgono spesso in tutto e per tutto le funzioni di dirigente, disbrigando i mille problemi organizzativi delle varie scuole. Attualmente le istituzioni scolastiche statali si avvalgono di collaboratori del dirigente scolastico che, per fare le veci del dirigente scolastico, per giunta con un compenso minimo, vengono distaccati dall'insegnamento completamente (esonero) o parzialmente (semiesonero) e sostituiti con docenti a tempi determinato fino al termine delle attività (giugno). Questo istituto dell'esonero e del semiesonero, dunque, garantisce possbilità di lavoro anche ai precari.
Ma la manovra di stabilizzazione varata giovedì scorso dal Consiglio dei Ministri crea una limitazione nelle possibilità di ottenere l'esonero: la nuova normativa non consentirà di ottenere l'esonero (quindi il vicepreside, sostituito nel collegio docenti da un supplente) per istituzioni scolastiche con un numero di classi inferiore ai limiti stabiliti (80 classi per i circoli didattici, 55 per gli altri istituti). Ciò significa che per circa 1.000 scuole su 10mila non ci sarà più il vicepreside e aumenterà la mole di lavoro del dirigente. Inoltre mille docenti precari non avranno più possibilità di ottenere incarico.
Come si nota sono tempi duri per dirigenti e precari. Anzi tempi duri per tutti. Nella manovra è contenuto un altro provvedimento drastico: il professore con problemi di salute, ovvero inidoneo, perderà lo status di docente e diventerà assistente tecnico o amministrativo (Ata), mantenendo però lo stipendio.
Vero è che i 4mila-5mila docenti che, per motivi medici permanenti, non potevano più insegnare, venivano dirottati verso biblioteche, sale di informatica o laboratori linguistici.
Ma ora per chi non presenta la domanda entro 30 giorni dalla data del certificato medico è prevista la mobilità intercompartimentale, ossia lo spostamento in altre amministrazioni pubbliche.
La manovra prevede che il personale venga reimmesso in ruolo su posto vacante con priorità nella provincia di appartenenza e mantenga il maggior trattamento economico. In ogni caso, comunque, le immissioni nei ruoli Ata saranno vincolate al piano di assunzioni.
In sintesi i docenti inidonei diventano Ata, sottraendo posti al personale amministrativo e ausiliario.
I vicepresidi gestiranno le scuole… mentre insegnano, e i docenti inidonei, sempre in maggior numero, visto il fenomeno del burnout, cambieranno status. E qui sta la valorizzazione della professionalità docente e dirigente.

Da: voci di corridoio...05/07/2011 10:02:33
...forse c'è qualche speranza per voi, ma non subito.
Incrociate le dita.

Da: voci di corridoio...05/07/2011 10:05:00
...forse c'è qualche speranza per voi, ma non subito.
Incrociate le dita.

Da: gemmaletizia05/07/2011 15:18:45
Sapessi quanti presidi dovrebbero stare a casa. Per anni tanti di essi sono stati sostenuti da vicari che hanno lavorato al loro posto . Poi non esiste più la funzione vicaria?
Sono per il ripristino degli incarichi di presidenza con la valutazione dell'operato dei vicari

Da: rosa 30805/07/2011 16:07:12
è il momento di lottare per il riconoscimento giuridico della Vicedirigenza,a livello sindacale, politico e giurisdizionale con un ricorso collettivo.Uniamoci.Se siamo in tanti potremo spuntarla.Ci sono i presupposti giuridici.
Per saperne di più scrivi  a  
rosa308@interfree.it

Da: Carlo65 05/07/2011 16:27:10
Mi va bene il ripristino degli incarichi di presidenza,  MA NON SOLO PER i  VICARI.
Mi pare giusto che si prendano in considerazione anche altre esperienze maturate all'interno della scuola. Mi pareva che la nostra originaria proposta fosse questa.
Se si stanno cambiando gli obiettivi, per cortesia, lo si dica chiaramente.

Da: pelide achille05/07/2011 18:14:43
carlo e company

esce sicuramente il bando. prendetevela in tasca!!!!!!


sito snals



E' questa la comunicazione più importante fatta dal Dott. Chiappetta nel corso dell'incontro che si è tenuto oggi al MIUR.
Sono confermati i 2.386 posti a suo tempo certificati dal MEF.
Il MIUR è impegnato in queste ore ad acquisire dal MEF l'autorizzazione per la permanenza in servizio fino a 67 anni dei 429 Dirigenti che ne hanno fatto richiesta.
Il MEF si pronuncerà in merito entro la corrente settimana.
Il dato relativo ai 429 Dirigenti di cui sopra deve essere utilizzato dal MIUR per l'individuazione dei posti effettivamente vacanti da destinare alla ripartizione regionale.
La data della prova preselettiva potrebbe subire uno slittamento di alcuni giorni (dal 15 settembre, come inizialmente previsto, al 20 settembre); anche il calendario delle prove successive potrebbe subire analogo slittamento.
E' confermata la pubblicazione tra il 15 e il 20 agosto dei 5.750 test dai quali verranno estrapolati i 100 test che saranno oggetto della prova preselettiva.
Vi anticipiamo che, a causa delle modalità di svolgimento della prova, il tempo assegnato ai candidati sarà di 100 minuti invece dei 60 precedentemente indicati.
Su questo aspetto ritorneremo con più particolari con una prossima comunicazione.
Vi anticipiamo altresì che il Dott. Chiappetta ha comunicato che subito dopo l'emanazione del bando sarà emanata una circolare con chiarimenti circa i requisiti di accesso al concorso.
Concorso a Dirigente Scolastico: il bando in G.U. entro il 15 luglio.

Da: Caronte05/07/2011 18:17:49
ahahahahahahaha!!!!!!
chiedete gli incarichi ora!!!! ve saluto illusi!!!!!!!

Da: carmeladomenica05/07/2011 18:31:34

Da: Carlo65 05/07/2011 18:35:16
PER PELIDE ACHILLE E CARONTE

Sul fatto che esca il bando, io che, tra l'altro, sono dello SNALS, non ho dubbi: me lo hanno appena confermato per telefono.
il discorso degli  incarichi, tuttavia, non è da escludere totalmente per il futuro. Staremo a vedere.

Quello che escludo è che due imbecilli come voi possano ambire alla carriera dirigenziale.

OPS! Mi correggo: siamo in Italia e tutto può succedere.

Da: carmeladomenica05/07/2011 18:37:20
Concordo con quanto scritto da Carlo65:

Mi va bene il ripristino degli incarichi di presidenza,  MA NON SOLO PER i  VICARI.
Mi pare giusto che si prendano in considerazione anche altre esperienze maturate all'interno della scuola. Mi pareva che la nostra originaria proposta fosse questa.
Se si stanno cambiando gli obiettivi, per cortesia, lo si dica chiaramente.

Da: Marisa Russo05/07/2011 18:56:49
Dalle prime indiscrezioni mi pare che continua la solita minestra.

Le mie perplessità:

Gli altri sindacati? per ora c'è solo lo snals interessato al concorso e alla proroga fino a 67 anni.

La Pubblicazione entro il 15 luglio? ... forse dopo il  15 luglio perchè prima ci sono i movimenti.

Le prove non erano 5000, sono diventate 5750?

La pubblicazione delle prove tra il 15 e il 20 (in pieno ferragosto?)

Un mese e cinque giorni esatti dalla scadenza del bando alla prima prova? UN MIRACOLO!


Da: Ben Informato05/07/2011 19:02:53
X Carlo, Carmela e tutti gli altri colleghi interessati al ripristino degli incarichi.

Nessuno ha intenzione di cambiare gli obiettivi o le regole del gioco in corsa. La petizione è e continuerà a rimanere formulata nelle modalità che abbiamo sottoscritto e ciò che significa che non solo il servizio di vicario ma anche ogni altra forma di collaborazione per il buon funzionamento dell'istituzione scolastica si prevede e si richiede che debba essere oggetto di riconoscimento.

Il problema invece, a mio avviso, è un altro: in un momento così critico e decisivo conservare i nervi saldi e coltivare una grande pazienza per verificare al lato pratico come si metteranno realmente le cose una volta che sia stata approvata la finanziaria e bandito il nostro concorso. Nel frattempo occorre mantenere la rotta e non disperdere quanto di positivo abbiamo fin qui raccolto e costruito.
Si tratta infatti - soprattutto in un ambiente altamente individualista e qualunquista come quello della scuola - di un patrimonio e di una rete di risorse umane altamente qualificate e dal grande potenziale.
Manteniamo la calma e restiamo uniti e lucidi nei nostri intenti!

Da: gemmaletizia05/07/2011 19:12:47
Hai perfettamente ragione, non c'è risposta per soggetti simili

Da: Marilisa05/07/2011 19:16:33
Andiamo avanti con la nostra battaglia.
Qui ci prendono per il fondelli. L'unica cosa sensata è la nostra iniziativa.

A questo punto Ben Informato "informaci " come vuoi utilizzare le nostre adesioni e se qualche sindacato ti ha contattato.

Da: Carlo65 05/07/2011 19:52:58
Per quanto riguarda la tempistica, posso solo citare il caso del concorso per dirigenti tecnici: il bando è uscito a fine gennaio e le prove preselettive, anziché in ottobre di quell'anno, le hanno fatte in settembre dell'anno successivo!
Sull'uscita del concorso, comunque, al sindacato mi avevano dato conferma già dal momento in cui era stato firmato dalla Corte dei Conti. Oggi me l'hanno ribadito per telefono. NOn ho voluto partecipare alla discussione "bando sì", "bando no" perché, se la Corte dei Conti dà il benestare, il concorso si fa.
Siccome, come tutti i concorsi ordinari, sarà una "strage di innocenti" (come sempre accaduto nei concorsi direttivi ORDINAR)I, secondo me, bisogna continuare con la battaglia iniziata.

Da: emicer05/07/2011 20:14:38
Leggete il post della CGIL dell'altro forum che conferma le notiaie che stanno dando a sprazzi anche gli altri sindacati.
Anche io sono convinta che il bando esce ma non sarà espletato un bel nulla con i tempi così stretti, ciò significa che ci terranno sulla brace ancora per tanto tempo.
UFFA!!!

Da: emicer05/07/2011 20:27:57
Ho letto un comunicato della FGU sul sito di orizzonte scuola che parla del tagio di 3000 presidenze con l'accorpamento previsto dalla finanziaria . Mi chiedo : questi 3000 dirigenti che fine faranno? Sono un numero enorme, che, sommato ai 2376 vincitori di questo concorso , superano certamente il numero delle scuole "libere". Bisogna , poi, aggiungere i dirigenti a cui hanno chiesto di restare in servizio.
I vincitori dovranno  " titare i piedi " ai più anziani o l'alternativa sarà di aspettare chi sa quanti anni per iniziare a lavorare da dirigenti?
Qualcuno mi dica che ho sbagliato i conti!!!!!

Da: Frank il vicario05/07/2011 20:47:24
E' bene chiarire una cosa: chi lotta per il ripristino degli incarichi di presidenza non è contro il concorso ordinario, che tutti stiamo aspettando.
Per gli eventuali incarichi è giusto valorizzare tutte le figure che in questi anni hanno contribuito a migliorare la qualità della scuola: è sufficiente quindi aggiornare la tabella titoli a suo tempo usata per le graduatorie degli incarichi di presidenza.
Condivido le osservazioni di Ben Informato e non rispondo nemmeno alle provocazioni infantili di qualcuno.
Le mie preoccupazioni pittosto riguardano la possibilità di poter gestire scuole molto grandi o addirittura più scuole tagliando esoneri e semiesoneri dei vicari, affidando reggenze a dirigenti che non possono avere il dono del'ubiquità, ecc.
Un altro aspetto emerso dagli interventi è la necessità a questo punto di istituire la figura della vice-dirigenza. Al momento il cosiddetto vicario non è supportato da nessun riconoscimento giuridico; esiste solo in base ad un rapporto fiduciario con il DS e se quest'ultimo domani mattina improvvisamente cambia umore e disponibilità, il vicario non sarà più tale.
Mi chiedo e vi chiedo: è giusto non valorizzare saldamente quell'esperienza maturata facendo spesso il "lavoro sporco" che il DS non vuole e talvolta non può fare?
Ho sentito spesso definizioni "infamanti" del vicario. Le mele marce sono in tutte le categorie ma la statistica parla chiaro: la mole di lavoro, la delicatezza della funzione di chi collabora non sono mai abbastanza riconosciute nè a livello di compenso accessorio, nè ad altri livelli.
Infine, vogliamo guardare ad altri modelli europei e non? Dappertutto esiste una figura consolidata di vicedirigente o assistente del capo di istituto. Perchè da noi non è riconosciuta stabilmente?
Concludendo vorrei augurare a tutti un forte in bocca al lupo, soprattutto ai vicari e ai collaboratori del DS, che sono sicuro in tanti supereranno le prove del concorso. Intanto, oltre a studiare, lottiamo per ottenere incarichi e vicedirigenza.

Da: presumibile05/07/2011 21:06:07
Che fine ha fatto la proposta di V. APREA sulla vicedirigenza

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