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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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Da: ulisse17/04/2010 16:40:41
ma che senso ha concorrere per tanti sottosettori? E poi, come si spiega la partecipazione di un  laureato in ingegneria  al settore storico-sociale, sottosettore giuridico-economico? Il bando però lo ammette!!! Nessuno si domanda perchè??
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Da: artemisia17/04/2010 16:48:02
Perché la terza prova sarà specifica per ogni settore, e farà giustizia di tutti quelli che, privi di specifiche competenze, hanno fatto domanda per settori dei quali conoscono poco o nulla.
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Da: ulisse17/04/2010 16:54:26
non è possibile perchè è lo stesso bando che non vieta questa possibilità.Sarebbe come dire: Vai caro, scegli e poi.......ti frego!
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Da: ulisse17/04/2010 16:58:58
e poi supponiamo che quell'ingegere conosca le materie giuridiche, come si giustificherà il suo superamento della prova? O forse sarà scartato prima perchè la laurea posseduta e la prova non sono collegate??
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Da: artemisia17/04/2010 17:13:55
Forse non riesco più a farmi capire. Il bando non ha voluto porre una diretta relazione tra laurea e/o abilitazione posseduta e competenze necessarie per affrontare una prova specifica. E' infatti possibile che si posseggano competenze in settori diversi da quello in cui ci si è laureati, o si insegna; poniamo il caso di un diplomato di istituto tecnico poi laureatosi in altra disciplina. Non porre un limite esplicito non significa voler fregare in modo implicito, ma forse, più semplicemente, fare affidamento sul buon senso della gente, specie se trattasi di laureati, docenti e dirigenti scolastici. Come dire: se io sono laureato in economia ma sono molto competente in informatica e ho buone basi giuridiche potrò far richiesta di due/tre settori, ma non si prevede che mi candidi per materie letterarie. Se poi lo faccio, è a mio rischio e pericolo: quando arriverà il momento della terza prova, magari la fallirò. O magari, avendo chiesto più settori per avere più possibilità di essere ammesso, se mi ritrovo sia in quelli "graditi"  che in quelli "estranei" o quasi, opterò per uno o più dei primi.
Al dunque: dubito molto che vi sarà chi, dopo le prime due prove, andrà a sostenerne altre 10 o 12 (all'incontro di presentazione di un corso, ho chiesto ad una collega che conosco, ammessa in 4 settori, se avesse intenzione di sostenere tutte e 4 le prove specifiche, e mi ha risposto "Ma che sei matta?". In molti faranno lo stesso ragionamento)
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Da: ulisse17/04/2010 19:45:41
non credi che sia stato assurdo dare le possibilità alla tua amica e toglierne tre ad altri ?? Nel bando bisognava specificare che bisognava scegliere un settore.
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Da: nausicaa17/04/2010 21:07:39
Ecco, appunto.  E' proprio questo il nocciiolo del problema
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Da: Un Ds17/04/2010 22:40:47
Per Artemisia, Ulisse e altri che la pensano come loro.
Carissimi,
non vi viene il dubbio che un laureato in ingegneria o in giurisprudenza possa avere anche una seconda laurea?
Non vi viene il dubbio che un laureato in ingegneria possa essere ben preparato anche in storia?
Non vi viene il dubbio che un docente di diritto, di tale materia possa saperne meno di un docente che insegna storia?
Non vi viene il dubbio che un DS, per esempio laureato in Economia e Commercio possa intendersi bene di scuola dell'infanza e di scuola primaria semplicemente perché da parecchi anni è DS presso un tale grado di scuola?

E allora.... Smettetela di lambiccarvi il cervello se chi partecipa in più settori ce la farà o meno. E' chiaro che valuterà le varie opzioni e si presenterà dove se la sente. E poi.... Credete davvero che la terza prova si preoccuperà di verificare le specifiche competenze disciplinari e non, per esempio, la capacità di individuarne i fondamenti epistemologici e indicare le scelte ritenute più opportune?

Con simpatia - Auguri per le vostre prove.

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Da: mauri17/04/2010 22:50:14
Leggo che i ricorsi presentati con gli avvocati Colnago di Roma e Margiotta di Caserta saranno discussi il 13 maggio.
Qualcuno sa dirmi quando sarà discusso quello dell'avv. Polito?
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Da: x informazione17/04/2010 23:46:19
Da: x informazione    17/04/2010 22.48.56
va bene informare correttamente,mentre altri hanno dato notizie infondate sui ricorsi presentati da questo legale che,se vuole,può benissimo difendere la sua reputazione con gli strumenti legali che conoscerà certamente molto bene. Su internet c'è tracciabilità e gli autori dei post possono essere identificati.Ci pensino bene tutti...oppure poi non si lamentino , dato che vanno incontro a conseguenze gravi: chi aspira a ruoli di dirigenza nella PA deve avere un curriculum PULITO e ci sono fatti che macchiano la fedina...
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Da: X Un DS17/04/2010 23:53:41
Innanzitutto oltre ai DS  , vi sono anche docenti collocati in varie graduatorie.  Il problema non è tanto  l'eventuale loro preparazione in più discipline, quanto che essi verosimilmente concorreranno  per una soltanto; in tal costoro  hanno precluso la possibilità ad altri concorrenti.
Infine, come a te viene il dubbio che i DS possano essere preparati in più discipline, la mia esperienza diretta in proposito mi induce a dedurre che i suddetti DS da tempo non hanno più familiarità con l'insegnamento e le problematiche connesse. Il più delle volte, direi, hanno dimenticato il mestiere dell'insegnante, né tuttavia hanno mai appreso quello di dirigente.
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Da: livio18/04/2010 00:17:42
ma questa che continua ad ammorbare tutti con queste prediche e queste minacce relative ad internet perchè non la smette? se deve denunciare qualcuno lo faccia e non continui a rompere l'anima al resto del mondo
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Da: non credo18/04/2010 00:25:46
Si confonde tra docente, dirigente scolastico e dirigente tecnico e si riconducono forzatamente le 3 figure alla sfera dell'insegnamento.
Non credo che i DS ignorino l'arte di insegnare e le discipline di provenienza  e che, come si sostiene con discutibile convinzione, non sappiano fare il loro mestiere.
Probabilmente l'autore del messaggio ha la sventura di confrontarsi con un DS non all'altezza del compito, ma non può certo dire di conoscere e apprezzare il resto della categoria.
Rispondi

Da: ulisse18/04/2010 00:45:50
ringrazio il ds per gli auguri. Credo però che i bandi dei concorsi dovrebbero evitare trappole che creano guerre tra poveri. Anche per quanto riguarda la 3° prova ci sono varie interpretazioni in relazione al contenuto, in questo caso concordo pienamente con quella fatta dal ds.
Rispondi

Da: x Livio18/04/2010 08:56:53
se io ora scrivessi che l'avv.X (e lo chiamassi con nome e cognome) non ha vinto nessun ricorso e mi firmassi col tuo nome e cognome reale immagino che non ti piacerebbe:forse vorresti anche sapere come fanno a conoscerti e perchè vogliono farti riconoscere sul forum , o no? Se tu però gradissi questo comportamento,saresti libero di non far nulla;quelli che non lo apprezzano però possono contrastarlo,gli strumenti ci sono.Tutto qui,non ti scaldare e usa,se sai,espressioni meno grevi:in fondo aspiri ad essere dirigente...non ti pare?
Rispondi

Da: DT201018/04/2010 09:19:29
Circa la figura del DS in Italia, si può trovare abbondante letteratura riguardo la loro inadeguatezza nell'espletare il ruolo di dirigente e come ciò costituisca uno dei punti di criticità delle nostre istituzioni scolastiche. I DS hanno, ovviamente, tutti la stessa provenienza: l'insegnamento. I compiti e le funzioni che devono svolgere sono indubbiamente complessi e inpegnativi; nella stragrande maggioranza dei casi mancano di adeguata preparazione, ma non è tutta colpa loro; sono stati investiti del ruolo, non si sono formati come manager, né qualcuno si è preoccupato di farlo seriamente.
Il programma annuale, l'assestamento dei bilanci, la rendicondazione, etc. è quasi sempre affidato ai DSGA. Costoro spesso sono dei semplici diplomati, che si trovano a svolgere un compito ope legis.
La gestione delle risorse umane, la ricerca didattica, l'organizzazione e quant'altro richiede l'autonomia, restano intenzioni; se tutto va bene, si cerca di tamponare una falla qui o là, ma la nave inesorabilmente continua ad imbarcare acqua: è un Titanic, che neanche tanto lentamente, cola a picco.
La mancata verifica delle responsabilità dirigenziali e l'assenza  controllo dei risultati, fa illudere parecchi  DS, chiusi in una strettissima autoreferenzialità, meri terminali del ministero e dell'USR.
Potrei continuare, ma non voglio annoiare oltremodo nessuno.
Certamente, come in tutte le cose, ci sono delle eccezioni....ma essenzialemte delle eccezioni.
Rispondi

Da: Francesca18/04/2010 09:30:19
Secondo me chi è iscritto in più discipline concorrerà per tutte o per quelle che ritiene opportuno, poi vedrà dove arriva in graduatoria e, dopo l'orale sceglierà la sede più opportuna.
Quindi meglio così, c'è più possibilità per gli altri che anche dopo l'orale la graduatoria dei vincitori scorra di qualche posto.
Rispondi

Da: vito18/04/2010 09:49:15
x dt2010:  sono risultati già esposti e commentati ampiamente nei seminari organizzati annualmente dagli USR; ma non si può attribuire alcuna responsabilità alla persona D.S., ma al sistema che non prevede altro qualche mese di corso di aggiornamento e poi.... vai allo sbaraglio.
Al ministero sono a conoscenza di queste falle dell'amministrazione scolastica?
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Da: x dt201018/04/2010 09:50:43
grazie per la riflessione  di prima mattina; è molto interessante ....
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Da: complimenti18/04/2010 09:58:00
a DT2010 : è il primo intervento lucido e garbatamente molto critico che leggo:si vede che la persona è molto competente , proprio perciò è anche umile ed aperta.Mi apre il cuore imparare da persone così,rare,mentre c'è abbondanza di tromboni supponenti,incolti ed arroganti che avrebbero molto da imparare da DT2010.
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Da: concordo18/04/2010 10:03:59
c'è un abisso tra espressioni come - ammorbare,rompere...- e la forma usata da DT2010 ! Credo che la forma sia anche sostanza e allora si va davvero dalla STALLA alle STELLE : speriamo ci tocchi avere a che fare con DT2010 e non con altri.
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Da: 2 belle persone18/04/2010 10:50:35
ho letto il post di DT2010 e l'ho trovato interessante e chiaro,mi ha fatto ricordare,nello stile e nell'apertura intellettuale che vi si riscontra,gli interventi di Erminio,assente da molto dal forum: 2 persone per bene,merce rara oggi e qui!
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Da: bella domenica18/04/2010 11:06:56
la domenica comincia bene con la lettura del post di DT2010 e di quelli che lo hanno apprezzato : le persone per bene sono la maggioranza,credo,ma non fanno notizia,invece qui si sono espresse...ecco gli interventi che ci riscattano dal trash imperante e che non temono tracciabilità ! Per questi,come rileva INTERNET,non c'è problema ma gli altri,aggiungo io,è giustissimo che li abbiano i problemi,ed anche grossi,così imparano una buona volta.
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Da: docenti18/04/2010 12:10:43
x DT2010
Concordo con la tua analisi riguardo alla complessità della funzione dirigenziale nella scuola e all'inadeguatezza della formazione amministrativo- contabile e manageriale.
Tutti gli operatori scolastici devono però esaminare e risolvere le proprie debolezze.
I DSGA devono possedere una laurea specifica (pensiamo che chi la possiede non ha punteggio aggiuntivo nelle graduatorie!) e non provenire, ope legis, dalle carriere inferiori del personale ATA. Chi si occupa di contabilità deve possedere un certo background specifico altrimenti non lamentiamoci delle loro difficoltà operative.
Un restyling deve essere fatto anche la categoria degli insegnanti (a cui orgogliosamente appartengo): basta con le atipicità dei titoli di accesso (es. un sociologo che insegna economia aziendale,  un laureato in scienze politiche che insegna psicologia, un laureato qualsiasi che insegna Scienze e chimica degli alimenti ecc...). Lo studio pregresso servirà pure a qualcosa? Molti nostri colleghi, inoltre, si sentono persi senza il loro libro di testo, vanno in tilt se dal biennio devono insegnare al triennio, "sbuffano" se invitati a partecipare a piani di formazione e aggiornamento professionale, continuano imperterriti a "dettare" appuntini triti e ritriti, contestano orari di servizio che intaccano le loro esigenze personali.......ma  al tempo stesso sono "assetati" di corsi di recupero, progetti e progettini. In tal senso la ricerca nell'insegnamento e l'innovazione didattico-metodologica rappresentano mete impossibili e la qualità niente altro che una mera utopia.
Quindi, nel Titanic "Scuola" ci metterei tutto il sistema.
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Da: curiosa18/04/2010 12:26:22
Buongiorno e buon lavoro a tutti!
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Da: docenti18/04/2010 12:27:46
sgue messaggio precente.........
anche per me, ovviamente, ci sono le eccezioni.
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Da: tutto il sistema18/04/2010 12:30:39
infatti,ma io aggiungerei anche il miur,che non dà le direttive giuste nel senso di qualità ed efficienza del sistema educativo e formativo.Insomma un barcone che fa acqua da tutte le parti e i nostri figli rischiano di annegare!
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Da: docenti18/04/2010 12:34:36
concordo!
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Da: ricordo...18/04/2010 12:48:09
un libro di Mastrocola,dove tra l'altro si criticava il sistema-scuola,ridotto ad un progettificio con attività che per il 90% sono di poco conto e servono a dare qche migliaio di euro in più a docenti spesso poco aggiornati e che,come scritto prima,hanno anche poca voglia di farlo:a volte però dipende anche dai formatori...avete presente la compagnia di giro che si alterna e si scambia - ospitate - nelle scuole e le definisce pure - corsi di aggiornamento -!! Sono la vasta schiera di ds,vecchi ispettori,distaccati in usp/usr/ecc...e loro amici e protetti . Dunque si torna sempre al vecchio problema del merito e della clientela,che grava col suo enorme peso sulle sorti di tutti noi e ci schiaccia e blocca nello sviluppo;il guaio è che non si intravede una exit strategy!
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Da: x ricordo18/04/2010 13:08:24
... forse non a caso il libro di Mastrocola si chiama  - La scuola raccontata al mio cane -
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