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COME VINCERE UN CONCORSO LOCALE
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Da: Comunque 25/07/2022 22:05:18
Basta con questa storia ente grande e ente piccolo. È ovvio che l'ente più è grande, più si sta meglio. In altri enti come Inps, AE, Adm, ministeri, ma anche le università, oltre a uno stipendio più alto, offrono benefit che il comune o le regioni non danno, come il rimborso delle spese di trasporto per andare a lavoro, oppure il rimborso delle spese sanitarie ecc...
Rispondi

Da: miranda987 1 - 25/07/2022 22:07:29
Ma che diciiii nn esiste nulla di questo solo premialita che al comune c'è

Rispondi

Da: Temiturno 25/07/2022 23:10:03
Quindi meglio ente grande o piccolo?
Rispondi

Da: Non idoneo 26/07/2022 00:23:35
Prima definiamo ente grande e ente piccolo
Rispondi

Da: Comunque 26/07/2022 00:59:57
Tutta la vita l'ente grande, solo che non sai dove andrai a lavorare...
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 26/07/2022 07:34:42
Ente grande: ministeri parlamento agenzie regioni... se si fa un concorso in una regione si sa dove vai a finire.
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Da: Temiturno 26/07/2022 08:00:52
Quali sono i vantaggi di un ente grande?
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 26/07/2022 20:03:11
Che c'è più personale per fare le stesse cose e quindi non affoghi oberato di lavoro.
Se devi fare la gare per comprare sapone e carta igienica per le scuole, la gara è sempre una, sia che le scuole siano 2 che se siano 100.
Certo sarà una gara piu' complessa ma certo non 50 volte piu' complessa.
Però nel Comunello con 2 sole scuole sei da solo in economato a occuparti di forniture per le scuole, forniture di cancelleria, riparazioni auto, carburante, buoni pasto, cassa economale, dpi e vestiario, ecc
In un Comune grande ti occupi di una cosa sola o un paio di cose.
Pensa che in alcuni mini Comuni ci sono uffici con 2 persone fatti così: ufficio unico di tributi-ragioneria-economato ; ufficio unico di edilizia privata-lavori pubblici-ambiente e suap (tutto il tecnico) ; ufficio unico di affari generali (personale, protocollo, segreteria del Sindaco), il delirio.
Io un un mega-Comune ci ho lavorato, facevo una cosa sola ma la facevo per tutto il Comune. Di lavoro ne avevo tanto ma avevo imparato a farla bene quella cosa e non avevo stress perché mi organizzavo bene il lavoro (oggi faccio questo, domani quest'altro, ecc).
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 26/07/2022 20:09:31
Sandr0kan

Attualmente anche lavori in un grande comune.
Rispondi

Da: No 26/07/2022 22:00:41
Per Sandr0kan un comune è grande quando supera i 350 mila abitanti
Rispondi

Da: Aspirante istruttore direttivo amministrativo 27/07/2022 08:00:52
Ciao ragazzi,
Mi sono piazzato in graduatoria al 19esimo posto di un concorso comunale per cat D. Assunti 3. Secondo voi che speranze ci sono di essere assunti per scorrimento delle graduatorie considerando che è un ente di circa 50.000 abitanti che a gennaio 2023 si unirà per fusione con altri due comuni, di cui uno di 130.000 abitanti? Ho letto che anche i ministeri potrebbero attingere.. ho qualche speranza secondo voi?
Rispondi

Da: Ciccione 27/07/2022 08:01:37
Ragazziii per favore rispondetemi. Allora, per quanto riguarda i riservisti(militari, disabili ecc)..
Se sono idonei anche col punteggio minimo hanno diritto al posto, e fin qui ok. La mia domanda è: in che posizione della graduatoria si collocano i riservisti passati col minimo? Se i posti sono 100, i riservisti passati col minimo vincono il concorso ma collocandosi comunque tra gli ultimi 100 giusto?
Rispondi

Da: Non idoneo 27/07/2022 10:10:49
Aspirante Istruttore Direttivo Amministrativo
Secondo me la graduatoria scorrerà e ti ripescheranno. Molti idonei solitamente lo sono in varie graduatorie, quindi in alcune rinunciano. Invece mi incuriosisce la fusione di Enti così grandi...
Rispondi

Da: Delfino 27/07/2022 12:28:21
Aspirante direttivo sei sicuro che la fusione sarà il prossimo anno, io ho sentito che molto probabilmente slitterà.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 27/07/2022 14:16:43
Per Sandr0kan un comune è grande quando supera i 350 mila abitanti
==============
Io ho lavorato in un Comune over 350
Rispondi

Da: Aspirante istruttore direttivo amministrativo 27/07/2022 14:29:27
Delfino, la data ufficiale è il primo gennaio 2023. Stanno disquisendo sul nome e sulle varie poltrone.. ma non credo che la situazione andrà troppo per le lunghe. Hai fatto il concorso anche tu? Confido nello scorrimento delle graduatorie!
Rispondi

Da: Aspirante istruttore direttivo amministrativo 27/07/2022 14:32:36
E inoltre riflettevo sul fatto che hanno fatto passare un mucchio di gente con 21. Perché fare una graduatoria di 22 persone se ne potresti fare una con 6/7 persone col voto sopra in 21? Secondo me hanno bisogno di gente.. le graduatorie sono più o meno lunghe anche in base ai fabbisogni. O almeno mi voglio autoconvincere di ciò.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 27/07/2022 14:58:17
Ciccione

Non credo che qlc si in grado di rispondere in questa discussione, è una situazione particolare. Mi dispiace.
Rispondi

Da: Rileggendo 27/07/2022 19:50:42
Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +80 27/07/2022 14.16.43
Per Sandr0kan un comune è grande quando supera i 350 mila abitanti
==============
Io ho lavorato in un Comune over 350

anche io, per poco ma conta ugualmente :)
Rispondi

Da: Viva ju 1 - 27/07/2022 23:10:12
Putin!
Rispondi

Da: Temiturno 28/07/2022 09:59:37
Quindi più grande è il Comune e meglio è.
Come stipendio, premio di produzione e carriera cosa cambia?
Rispondi

Da: X Sandr0kan 28/07/2022 13:52:50
Come carico di lavoro ti trovavi meglio nel comune con 350 mila abitanti oppure nel comune dove lavori adesso?
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 28/07/2022 19:43:11
Per principio non parlo mai del datore di lavoro "in corso", né bene né male.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza 28/07/2022 19:57:37
Diplomatico
Rispondi

Da: Non idoneo 28/07/2022 20:28:53
Se si è D e si punta a raggiungere rapidamente la PO i Comuni < 5.000 abitanti permettono di averla subito o quasi, per il semplice fatto che solitamente c'è un solo D per ogni settore. Naturalmente ci si becca anche gli scazzi inenarrabili che ne derivano. Chi arriva avendo già lavorato in altri enti la becca subito, chi non ha esperienza (magari 30enne laureato da pochi anni e alla prima esperienza nella PA) concedono un anno di gavetta e affiancamento, ma poi la si ottiene
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 28/07/2022 20:47:23
"la si ottiene" o "te la appioppano"?
Rispondi

Da: Non idoneo 28/07/2022 21:16:06
Dipende dai punti di vista :-)
Ognuno libero di puntare al D in un piccolo Comune oppure di starne alla larghissima a seconda che veda la PO come una opportunità oppure come una iattura.
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 29/07/2022 07:14:14
anzi, te la ap-P.O.ppano
Rispondi

Da: Tonino 3 teste 29/07/2022 13:20:28
Conviene rifiutare le PO?
Rispondi

Da: Sandr0kan
Reputazione utente: +93 29/07/2022 14:56:09
Il dipendente può rifiutare l'incarico di posizione organizzativa che l'ente abbia deciso di conferirgli ?

Si ritiene che, in generale, il dipendente al quale viene conferito un incarico di posizione organizzativa non possa rifiutare l'incarico stesso. Infatti, nel contesto generale della disciplina contenuta negli artt. 8 e ss. del CCNL del 31.3.99, la titolarità di posizione organizzativa costituisce il contenuto possibile ed eventuale, sempre e non necessario, dei profili collocati nella categoria D.

A tal fine è sufficiente richiamare l'art. 8, c. 2, del CCNL del 31.3.99 secondo il quale le posizioni organizzative "possono essere assegnate esclusivamente a dipendenti classificati nella categoria D, ....".

Conseguente, con il conferimento dell'incarico di tali posizioni, non viene in considerazione l'esercizio di un potere negoziale, e quindi la sottoscrizione di un nuovo contratto di lavoro.

Si tratta, piuttosto, dell'esercizio di un potere del datore di lavoro di determinare unilateralmente l'oggetto del contratto di lavoro, in virtù del quale lo stesso può esigere dal lavoratore tutte le mansioni ascrivibili alla categoria di inquadramento, (ai sensi dell'art. 52, del D.Lgs. n.165/2001, dell'art. 3, del CCNL del 31.3.99 .

Ad analoghe conclusioni si può pervenire anche nel caso di enti privi non solo di posizioni dirigenziali ma anche di posizioni di lavoro collocati nella categoria D (quindi con dipendenti apicali collocati in categorie C o B).

Infatti, in tali casi, alla luce della previsione della L. n. 191, la titolarità della posizione organizzativa coincide con la responsabilità degli uffici e dei servizi formalmente individuati. Pertanto, anche in questa ipotesi viene in considerazione l'esercizio di un potere unilaterale del datore di lavoro pubblico in quanto nel momento stesso in cui il sindaco conferisce al personale inquadrato nella categoria C o B, la responsabilità degli uffici e dei servizi (sempre che si tratti di strutture apicali) finisce automaticamente con il coincidere con la titolarità della posizione organizzativa.

Pertanto, alla luce di quanto detto, poiché il conferimento delle posizioni organizzative rappresenta estrinsecazione del potere direttivo del datore di lavoro, sotto il profilo della specificazione delle mansioni esigibili, e poiché tali incarichi si inquadrano sicuramente, sulla base delle previsioni contrattuali, tra le mansioni proprie della categoria D, il lavoratore in presenza di un atto di incarico di posizione organizzativa non può rifiutarlo. Infatti, si tratterebbe di un inadempimento contrattuale in quanto il lavoratore è tenuto a rendere le prestazioni dovute sulla base della declaratoria delle mansioni della categoria e del profilo di appartenenza, secondo le indicazioni e le esigenza del datore di lavoro e non secondo le proprie autonome valutazioni. (fonte: ARAN)
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Da: Comunque	25/07/2022 22:05:18
Basta con questa storia ente grande e ente piccolo. È ovvio che l'ente più è grande, più si sta meglio. In altri enti come Inps, AE, Adm, ministeri, ma anche le università, oltre a uno stipendio più alto, offrono benefit che il comune o le regioni non danno, come il rimborso delle spese di trasporto per andare a lavoro, oppure il rimborso delle spese sanitarie ecc...
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Da: miranda987	1 - 25/07/2022 22:07:29
Ma che diciiii nn esiste nulla di questo solo premialita che al comune c'è
Rispondi

Da: Temiturno	25/07/2022 23:10:03
Quindi meglio ente grande o piccolo?
Rispondi

Da: Non idoneo	26/07/2022 00:23:35
Prima definiamo ente grande e ente piccolo
Rispondi

Da: Comunque	26/07/2022 00:59:57
Tutta la vita l'ente grande, solo che non sai dove andrai a lavorare...
Rispondi

Da: ex Centrale committenza	26/07/2022 07:34:42
Ente grande: ministeri parlamento agenzie regioni... se si fa un concorso in una regione si sa dove vai a finire.
Rispondi

Da: Temiturno	26/07/2022 08:00:52
Quali sono i vantaggi di un ente grande?
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	26/07/2022 20:03:11
Che c'è più personale per fare le stesse cose e quindi non affoghi oberato di lavoro. Se devi fare la gare per comprare sapone e carta igienica per le scuole, la gara è sempre una, sia che le scuole siano 2 che se siano 100. Certo sarà una gara piu' complessa ma certo non 50 volte piu' complessa. Però nel Comunello con 2 sole scuole sei da solo in economato a occuparti di forniture per le scuole, forniture di cancelleria, riparazioni auto, carburante, buoni pasto, cassa economale, dpi e vestiario, ecc In un Comune grande ti occupi di una cosa sola o un paio di cose. Pensa che in alcuni mini Comuni ci sono uffici con 2 persone fatti così: ufficio unico di tributi-ragioneria-economato ; ufficio unico di edilizia privata-lavori pubblici-ambiente e suap (tutto il tecnico) ; ufficio unico di affari generali (personale, protocollo, segreteria del Sindaco), il delirio. Io un un mega-Comune ci ho lavorato, facevo una cosa sola ma la facevo per tutto il Comune. Di lavoro ne avevo tanto ma avevo imparato a farla bene quella cosa e non avevo stress perché mi organizzavo bene il lavoro (oggi faccio questo, domani quest'altro, ecc).
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Da: ex Centrale committenza	26/07/2022 20:09:31
Sandr0kan Attualmente anche lavori in un grande comune.
Rispondi

Da: No	26/07/2022 22:00:41
Per Sandr0kan un comune è grande quando supera i 350 mila abitanti
Rispondi

Da: Aspirante istruttore direttivo amministrativo	27/07/2022 08:00:52
Ciao ragazzi, Mi sono piazzato in graduatoria al 19esimo posto di un concorso comunale per cat D. Assunti 3. Secondo voi che speranze ci sono di essere assunti per scorrimento delle graduatorie considerando che è un ente di circa 50.000 abitanti che a gennaio 2023 si unirà per fusione con altri due comuni, di cui uno di 130.000 abitanti? Ho letto che anche i ministeri potrebbero attingere.. ho qualche speranza secondo voi?
Rispondi

Da: Ciccione	27/07/2022 08:01:37
Ragazziii per favore rispondetemi. Allora, per quanto riguarda i riservisti(militari, disabili ecc).. Se sono idonei anche col punteggio minimo hanno diritto al posto, e fin qui ok. La mia domanda è: in che posizione della graduatoria si collocano i riservisti passati col minimo? Se i posti sono 100, i riservisti passati col minimo vincono il concorso ma collocandosi comunque tra gli ultimi 100 giusto?
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Da: Non idoneo	27/07/2022 10:10:49
Aspirante Istruttore Direttivo Amministrativo Secondo me la graduatoria scorrerà e ti ripescheranno. Molti idonei solitamente lo sono in varie graduatorie, quindi in alcune rinunciano. Invece mi incuriosisce la fusione di Enti così grandi...
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Da: Delfino	27/07/2022 12:28:21
Aspirante direttivo sei sicuro che la fusione sarà il prossimo anno, io ho sentito che molto probabilmente slitterà.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	27/07/2022 14:16:43
Per Sandr0kan un comune è grande quando supera i 350 mila abitanti ============== Io ho lavorato in un Comune over 350
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Da: Aspirante istruttore direttivo amministrativo	27/07/2022 14:29:27
Delfino, la data ufficiale è il primo gennaio 2023. Stanno disquisendo sul nome e sulle varie poltrone.. ma non credo che la situazione andrà troppo per le lunghe. Hai fatto il concorso anche tu? Confido nello scorrimento delle graduatorie!
Rispondi

Da: Aspirante istruttore direttivo amministrativo	27/07/2022 14:32:36
E inoltre riflettevo sul fatto che hanno fatto passare un mucchio di gente con 21. Perché fare una graduatoria di 22 persone se ne potresti fare una con 6/7 persone col voto sopra in 21? Secondo me hanno bisogno di gente.. le graduatorie sono più o meno lunghe anche in base ai fabbisogni. O almeno mi voglio autoconvincere di ciò.
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Da: ex Centrale committenza	27/07/2022 14:58:17
Ciccione Non credo che qlc si in grado di rispondere in questa discussione, è una situazione particolare. Mi dispiace.
Rispondi

Da: Rileggendo	27/07/2022 19:50:42
Da: Sandr0kan Reputazione utente: +80 27/07/2022 14.16.43 Per Sandr0kan un comune è grande quando supera i 350 mila abitanti ============== Io ho lavorato in un Comune over 350 anche io, per poco ma conta ugualmente :)
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Da: Temiturno	28/07/2022 09:59:37
Quindi più grande è il Comune e meglio è. Come stipendio, premio di produzione e carriera cosa cambia?
Rispondi

Da: X Sandr0kan	28/07/2022 13:52:50
Come carico di lavoro ti trovavi meglio nel comune con 350 mila abitanti oppure nel comune dove lavori adesso?
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	28/07/2022 19:43:11
Per principio non parlo mai del datore di lavoro "in corso", né bene né male.
Rispondi

Da: ex Centrale committenza	28/07/2022 19:57:37
Diplomatico
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Da: Non idoneo	28/07/2022 20:28:53
Se si è D e si punta a raggiungere rapidamente la PO i Comuni < 5.000 abitanti permettono di averla subito o quasi, per il semplice fatto che solitamente c'è un solo D per ogni settore. Naturalmente ci si becca anche gli scazzi inenarrabili che ne derivano. Chi arriva avendo già lavorato in altri enti la becca subito, chi non ha esperienza (magari 30enne laureato da pochi anni e alla prima esperienza nella PA) concedono un anno di gavetta e affiancamento, ma poi la si ottiene
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	28/07/2022 20:47:23
"la si ottiene" o "te la appioppano"?
Rispondi

Da: Non idoneo	28/07/2022 21:16:06
Dipende dai punti di vista :-) Ognuno libero di puntare al D in un piccolo Comune oppure di starne alla larghissima a seconda che veda la PO come una opportunità oppure come una iattura.
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Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	29/07/2022 07:14:14
anzi, te la ap-P.O.ppano
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Da: Tonino 3 teste	29/07/2022 13:20:28
Conviene rifiutare le PO?
Rispondi

Da: Sandr0kan Reputazione utente: +93	29/07/2022 14:56:09
Il dipendente può rifiutare l'incarico di posizione organizzativa che l'ente abbia deciso di conferirgli ? Si ritiene che, in generale, il dipendente al quale viene conferito un incarico di posizione organizzativa non possa rifiutare l'incarico stesso. Infatti, nel contesto generale della disciplina contenuta negli artt. 8 e ss. del CCNL del 31.3.99, la titolarità di posizione organizzativa costituisce il contenuto possibile ed eventuale, sempre e non necessario, dei profili collocati nella categoria D. A tal fine è sufficiente richiamare l'art. 8, c. 2, del CCNL del 31.3.99 secondo il quale le posizioni organizzative "possono essere assegnate esclusivamente a dipendenti classificati nella categoria D, ....". Conseguente, con il conferimento dell'incarico di tali posizioni, non viene in considerazione l'esercizio di un potere negoziale, e quindi la sottoscrizione di un nuovo contratto di lavoro. Si tratta, piuttosto, dell'esercizio di un potere del datore di lavoro di determinare unilateralmente l'oggetto del contratto di lavoro, in virtù del quale lo stesso può esigere dal lavoratore tutte le mansioni ascrivibili alla categoria di inquadramento, (ai sensi dell'art. 52, del D.Lgs. n.165/2001, dell'art. 3, del CCNL del 31.3.99 . Ad analoghe conclusioni si può pervenire anche nel caso di enti privi non solo di posizioni dirigenziali ma anche di posizioni di lavoro collocati nella categoria D (quindi con dipendenti apicali collocati in categorie C o B). Infatti, in tali casi, alla luce della previsione della L. n. 191, la titolarità della posizione organizzativa coincide con la responsabilità degli uffici e dei servizi formalmente individuati. Pertanto, anche in questa ipotesi viene in considerazione l'esercizio di un potere unilaterale del datore di lavoro pubblico in quanto nel momento stesso in cui il sindaco conferisce al personale inquadrato nella categoria C o B, la responsabilità degli uffici e dei servizi (sempre che si tratti di strutture apicali) finisce automaticamente con il coincidere con la titolarità della posizione organizzativa. Pertanto, alla luce di quanto detto, poiché il conferimento delle posizioni organizzative rappresenta estrinsecazione del potere direttivo del datore di lavoro, sotto il profilo della specificazione delle mansioni esigibili, e poiché tali incarichi si inquadrano sicuramente, sulla base delle previsioni contrattuali, tra le mansioni proprie della categoria D, il lavoratore in presenza di un atto di incarico di posizione organizzativa non può rifiutarlo. Infatti, si tratterebbe di un inadempimento contrattuale in quanto il lavoratore è tenuto a rendere le prestazioni dovute sulla base della declaratoria delle mansioni della categoria e del profilo di appartenenza, secondo le indicazioni e le esigenza del datore di lavoro e non secondo le proprie autonome valutazioni. (fonte: ARAN)
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