>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Magistratura 2015
34868 messaggi, letto 1435515 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    



Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, ..., 1158, 1159, 1160, 1161, 1162, 1163 - Successiva >>

Da: Giginho Lopez16/09/2014 14:46:43
Concorso riservato allora solo a coloro che sono in possesso di un dottorato in civile, penale, amministrativo, proc.penale o proc.civile. E' questo l'unico modo per evitare consegne temerarie e per far sì che le correzioni possano svolgersi in tempi brevi.

A questo punto direi che i limiti potrebbero essere: 1)105 in su, 2)dottorato in materie importanti, 3)limite di età a 35 max 40 anni.

Qualche meritevole verrebbe sicuramente tagliato fuori, ma si avrebbe la sicurezza di avere dei neomagistrati abbastanza giovani ed eccellenti
Rispondi

Da: 5tarlet 16/09/2014 14:49:40
Ant, sul numero chiuso sfondi una porta aperta per quanto mi riguarda, così come anche su un limite d'età appropriato al tempo che occorre per studiare come Dio comanda e fare i 3 tentativi. Tuttavia il numero chiuso toglierebbe fiumi di denaro alle università e perciò non lo introdurranno mai. Non è un mistero che interi atenei campino sostanzialmente con le facoltà di legge.
Per tale ragione, almeno nell'immediato, bisognerebbe trovare altre soluzioni.
Inoltre, se è vero che lo studio per l'abilitazione sia diverso, è anche vero che tale esperienza lavorativa ti aiuti a restare concreto e a non perderti nei labirinti puramente teorici. Bisogna però riconoscere che le capre sono ovunque senza serbare pregiudizi o campanilismi.
Rispondi

Da: ant84 16/09/2014 14:58:13
5tarlet, io ho detto, fatta salva la pace di alcuni Avvocati molto preparati e studiosi.
Rispondi

Da: shishu 16/09/2014 15:02:56
Dottorato solo in una delle materie importanti? e cosa cambierebbe rispetto ad altri dottorati?
Allora il dottorato si dovrebbe avere in tutte e 5 le materie principale e allora potremmo dire ciao al tuo auspicio di gioventù dei nuovi magistrati.
Secondo me si dovrebbe fare un apposito indirizzo all'interno di giurisprudenza,da scegliere a tempo debito,con materie tipo indagini preliminari e altre materie atte alla formazione dei magistrati,insomma,quel che ora fanno alla scuola di scandicci;perchè non farle imparare prima e avere dei soggetti già formati e preparatissimi.Lo stesso dovrebbe esser fatto per ogni sbocco possibile,a un certo punto si deve scegliere l'indirizzo e solo quei soggetti potranno tentare di concretizzare professionalmente.Si snellirebbe anche il concorso notarile e l'avvocatura.
Rispondi

Da: cleli@ 16/09/2014 15:13:01
Su una cosa poi non sono assolutamente d'accordo, e cioè che per superare il concorso occorra uno studio "abissale", disperato, di anni... Ma guardate che non è così... Non dubito che ci sia anche chi ha superato il concorso in questo modo, ma non è la regola. E non mi riferisco solo al fatto che spesso ci vuole molta fortuna (il fattore C non lo prendo neppure in considerazione perché esula dal mio controllo). Conosco una ventina di persone che negli anni scorsi sono diventate magistrati (alcune, peraltro, già passate alla magistratura amministrativa), spesso al primo tentativo, e tutte avevano alle spalle lo stesso percorso: attività accademica, professione, famiglia a volte. È gente di un certo spessore, indubbiamente, ma nessuno si è ammazzato sui libri. Il punto non è studiare tanto, ma saper studiare. Quando parlo di avvocati non intendo gli azzeccagarbugli sfigati che tentano il concorso, magari a 50 anni, solo perché non riescono a campare del loro lavoro, ma gente con un background solidissimo, con anni di letture e studio (se fai la professione a certi livelli studi sempre!) alle spalle, gente che scrive di diritto e non lo studia e basta. Ant84, vorrei farti conoscere qualcuna di queste persone e poi mi diresti se non sono in grado di fare i giudici più e meglio di chiunque, pure a 60 anni! L'ho detto e lo ripeto: a me l'idea che persone, che per decenni non hanno fatto nient'altro che studiare, senza acquisire alcuna dimestichezza col diritto (che è una cosa viva!), senza essere mai neppure entrate in un'aula di tribunale, fa sinceramente paura. Tanta.
Rispondi

Da: melaniaB 16/09/2014 15:13:05
Sul limite di età non sono d'accordo...i percorsi di ognuno possono essere diversi, c'è chi, ad esempio, a causa di inconvenienti vari non ascrivibili alla sua volontà, riesce a maturare i requisiti per l'accesso al concorso solo verso i 30 e passa....e sappiamo, in termini di quantistica, quanto sia difficile programmare lo studio ed il superamento del concorso...io ho 34 anni, laureata nei tempi con 110 e lode, proprio quando volevo fare il concorso in magistratura la riforma mastella ha introdotto i paletti di cui discorrevamo, per me la strada più semplice era diventare avvocato, sia perché ho sempre ritenuto la sspl una perdita di tempo sia perché dopo anni di studio avevo l'esigenza di "praticare" il diritto...orbene...a Napoli l'esame di abilitazione è un terno al lotto ed io mi sono abilitata a 30 anni....poi il concorso non c'è stato più ed il primo utile che potevo fare è stato quello appena concluso al quale, ahimè, per esigenze di studio ed organizzative, non ho potuto partecipare....come vedete il tempo passa......
io sarei dell'avviso, come dice 5tarlet, di introdurre quale requisito di accesso un voto minimo di laurea...è vero che ultimamente i 110 si buttano come il pane ma quando mi sono laureata io alla federico II vi assicuro che gli esami erano una vera carneficina ed i 110 si contavano davvero....
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: sararoma16/09/2014 15:28:10
il corso di maruotti dove e che giorno si tiene?
Rispondi

Da: . Fate outing 16/09/2014 15:31:25
qui nessuno di voi ha molto da lavorare,state sempre a scrivere,siete tanti  Fidel  Castro,meno sinceri di lui
Rispondi

Da: melaniaB 16/09/2014 15:31:53
comunque concordo con cleli@
ciò che urge è una certa praticità ed un certo approccio al concorso non meramente manualistico nonché avulso dalla benché minima praticità
Rispondi

Da: ant84 16/09/2014 15:36:16
@ Cleli@: ci sono avvocati e avvocati, e non metto in dubbio quello che dici, che anzi è in linea col mio pensiero. Sul fatto che bisogni saper studiare non c'è dubbio, ma meglio ancora bisogna saper rendere e padroneggiare le tecniche appropriate nella stesura di un tema, che, se si esclude il ragionamento logico giuridico, è diverso dal parere e dall'atto. Tutto ciò posto, sempre a mio sommesso avviso, si deve studiare, questo non è un concorso che si può improvvisare, quindi due ore al giorno come qualcuno ha detto, non sono sufficienti, a meno che tu già non sappia a menadito tutte e tre le materie, ma è cosa ardua se non impossibile, solo volendo considerare i continui rivolgimenti legislativi, revirement giurisprudenziali e elucubrazioni dottrinarie. Posto anche questo, sul voto di laurea dissento per un semplice motivo: come Melania B ben saprà, quella di Napoli è una palestra valida sotto molti punti di vista, essendo una città dalle mille sfaccettature in tutti gli ambiti. Chi ha studiato qua, sa che qui, nella città, senza considerare le altre realtà regionali, vi sono 3 facoltà di legge, e tutti sanno che il valore della Federico II è differente dalle altre. alla Federico II 110 lo vedi col binocolo, nelle altre è un pò più agevole conseguirlo, e tutti i giuristi napoletani sanno che una laurea presa magari con 104 alla Federico II, ha un peso diverso da un 110 e lode preso altrove, perché la politica selettiva delle università è differente.  A me sinceramente pare aberrante  che uno che ha 110 preso alla università telematica accede al concorso e uno che è veramente preparato, ma ha studiato in una università pubblica e seria ne debba essere eslcuso perché ha qualche punto in meno.
Sempre rivolgendomi a Cleli@, io non ho solo studiato, ho frequentato 2 studi legali da praticante e conosco fior fior di avvocati, quindi lungi da me sminuire la classe forense. E pur vero però che vi è una gran parte che ha una formazione molto molto molto parcellizzata e questo si tocca con mano all'esame di abilitazione.
Lo studio corposo che si fa per la magistratura soprattutto seguendo i corsi non è garanzia di passaggio? Forse si, forse no, in alcuni casi si, in altri no, ma lasciando da parte i luoghi comuni, quando hai studiato bene, tanto e con la giusta guida affronti qualsiasi tema senza troppi patemi d'animo, non ti scoraggi ma ti vengono tante idee e scrivi. La mia esperienza mi ha consegnato questo.
Rispondi

Da: ant84 16/09/2014 15:40:25
Fate outing, tu stai a leggere, però...quindi...
Rispondi

Da: Dott. Andrea Dell Acqua da famiglia coinvolta con 16/09/2014 15:48:45

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: Giginho Lopez16/09/2014 16:34:57
Solo l'acquisizione di un dottorato in aggiunta ad un voto di laurea da 105 in su e ad un'età massima di 35 anni per accedere al concorso consentirebbe di selezionare mot di un certo spessore.
Come dite voi, altro requisito potrebbe essere l'effettivo esercizio della professione forense in importanti studi legali.
L'introduzione di questi paletti renderebbe l'accesso alla magistratura celere e realmente fondato su criteri meritocratici!
Al prossimo concorso non si avrebbero così 20000 domande e migliaia di temi da correggere, ma pochi e preparati aspiranti e temi di qualità!
Ai migliori deve essere garantita la possibilità di concorrere soltanto con i migliori! Così mi pare d'altronde avvenga per l'accesso ad altre carriere pubbliche (es. Consob e Banca d'Italia)!
Rispondi

Da: Giginho Lopez16/09/2014 16:35:26
Solo l'acquisizione di un dottorato in aggiunta ad un voto di laurea da 105 in su e ad un'età massima di 35 anni per accedere al concorso consentirebbe di selezionare mot di un certo spessore.
Come dite voi, altro requisito potrebbe essere l'effettivo esercizio della professione forense in importanti studi legali.
L'introduzione di questi paletti renderebbe l'accesso alla magistratura celere e realmente fondato su criteri meritocratici!
Al prossimo concorso non si avrebbero così 20000 domande e migliaia di temi da correggere, ma pochi e preparati aspiranti e temi di qualità!
Ai migliori deve essere garantita la possibilità di concorrere soltanto con i migliori! Così mi pare d'altronde avvenga per l'accesso ad altre carriere pubbliche (es. Consob e Banca d'Italia)!
Rispondi

Da: grecolatino  16/09/2014 16:50:32
Ma secondo voi chi esce da un dottorato: 1) é il migliore,l'eccellenza nel suo campo? 2) che garanzie può dare sulla sua superiore capacità di fare il giudice?
Ma per favore... Io ho esperienza di questo ambiente.. Tralasciando il punto 1, quello che si scrive durante un dottorato non ha niente a che vedere con  l'impostazione di un tema per magistratura. Andiamo su.. Questa la verità
Rispondi

Da: ant84 16/09/2014 16:56:27
concordo con grecolatino. Mi sembra che Giginho Lopez insista sul dottorato sol perché forse lui ne è in possesso. Se non va bene, come tutti concordano il solo studio tra le mura di casa, senza un minimo di esperienza pratica, figuriamoci uno che esce da un dottorato, dall'accademia, in cui ci si profonde in elucubrazioni teoriche che a volte rientrano nell'area dell' invenzione o della fantasia giuridica e che poco contatto dimostrano con la realtà giurisprudenziale. Un buon magistrato? Quello che applica la legge, perché conosce le norme, gli istituti, e soprattutto lo stato dell'arte della giurisprudenza, perché solo così può decidere bene, e quando si uniforma e quando se ne distacca.
Rispondi

Da: shishu 16/09/2014 16:56:35
ragazzi,a me,tutti questi paletti non mi tangono quindi non parlo per invidia o per tirare acqua al mio mulino,però mi preme dire che per quanto riguarda l'età il paletto dei 40 anni era più che adeguato(è stato tolto per via del blocco) e scendere penalizza chi magari per motivi di salute propri o di qualche familiare,nella vita, ha dovuto fare i conti con altre cose e ha dovuto rallentare con lo studio all'università,rallentando anche il seguente iter.Questo,credo che dovremmo tenerlo in considerazione.
Le cose brutte capitano a tutti,a chi prima e a chi dopo e non è giusto che a quelli a cui capitano prima siano precluse delle possibilità nel periodo formativo-professionale clou della loro vita(dai 20 ai 40 anni,ormai,in questo preciso momento storico-economico,più che mai!)
Rispondi

Da: ant84 16/09/2014 16:58:03
Shishu, per me hai perfettamente ragione.
Rispondi

Da: mr. paradosso16/09/2014 17:05:36
Ma quale dottorato, il concorso dovrebbe essere aperto a qualsiasi neolaureato e la selezione farla le tracce. I migliori magistrati lo passano giovanissimi. Bellomo appena laureato ne vinse tre consecutivi.
Rispondi

Da: melaniaB 16/09/2014 17:09:31
altri tempi. il concorso non si vince più giovanissimi,.
Rispondi

Da: Martin Eden16/09/2014 17:09:33
Cari Amici bisogna essere open e guardare al valore della persona che permettetemi ha un peso notevole per chi si accinge a giudicare le vicende umane. Quindi selezione e punto di partenza uguale per tutti i candidati, questa è la mia ricetta che sottopongo modestamente alla Vostra riflessione.
saluti
Rispondi

Da: mumblone16/09/2014 17:10:25
Sara'....ma secondo me le cose potrebbero stare in maniera diversa da come dicono nel senso che come fanno a prefigurare un bando senza delibera csm???
Questa benedetta delibera e' stata necessaria per il concorso di trento e bolzano?
Credo proprio che tutta questa euforia su una tempistica cosi' veloce sia illusoria...sigh,sigh
Rispondi

Da: grecolatino  16/09/2014 17:11:55
Giusto ant.. Ma chi di voi si arrischierebbe a fare un tema x magistratura esponendo mille tesi dottrinali,infine sposandone con decisione una,avanzando anche interpretazioni fantasiose o originali,dedicando un minimo cenno al diritto vivente? O piuttosto non sarebbe meglio un tema ragionato,con una bella visione di insieme (cosa che nel dottorato manca,ci si concentra troppo approfonditamente su singoli aspetti) e "che vola basso"(espressione usata da un magistrato giovane con cui parlai...)?
Rispondi

Da: giudecca16/09/2014 17:13:29
Mr. paradosso, fai esempi che non c'entrano niente. Bellomo è un caso eccezionale. Ci sono illustri consiglieri di stato che hanno impiegato anni dalla laurea per vincerlo. Senza una buona base di studio è impossibile. Tranne, appunto, i geni.
Rispondi

Da: ant84 16/09/2014 17:14:06
Io sono concorde con shishu perché, se fosse come suggerisce Giginho Lopez, sarebbe un concorsoriservato ai soli figli di papà che nella vita hanno sempre avuto culo, che saranno anche bravi, ma che non hanno mia affrontato le difficoltà della vita. il limite dei 40 era ragionevole. In queste cose ci vuole un po di equilibrio e le misure correttive vanno scelte con intelligenza.
Mr paradosso, non cominciare con Bellomo, altrimenti tiro fuori la marea di concorsi che ha vinto il dott. Fava. Quindi vediamo di non toccare questo terreno. Le parrocchie di appartenenza sono chiare.
Se c'è gente che chiede di Bellomo ci sarai tu a dare informazioni, e sul corso FGLAW ci penso io, e per Caringella e Garofoli ci penserà qualcun altro, così come per Giovagnoli e quanti altri. Poi arriva Fidel, che dice abbasso a tutti i corsi, e cominciamo da capo un'altra tarantella. A proposito Fidel, adesso è il momento tuo di intervenire, ora c'è bisogno di te, addo' staje? (in napoletano dove sei?).
Rispondi

Da: eccolo eccolo16/09/2014 17:17:35
E' stato buono per un po'....appena possibile ritorna con la evidente pubblicita' in grassetto del corso...uh maro'!!!
Rispondi

Da: melaniaB 16/09/2014 17:28:14
azz...ma solo io ho seguito un corso e non ne parlo bene???
Rispondi

Da: Bandi in uscita16/09/2014 17:52:39
Magistratura prov Bolzano

Tra breve Procuratore dell Stato

Entro l'anno magistrAtura ordinaria

Studiamo e non perdiamoci in chiacchiere inutili.

Vinciamo i nostri concorsi....
Rispondi

Da: Andate oltre le apparenze!!16/09/2014 18:52:17
Cari amici,ritengo che l'unica selezione valida sia solo un concorso trasparente ed imparziale.

Non concordo sui requisiti oggetto di un numero chiuso alla luce del fatto che tantissimi concorsi di ricercatori/dottorati vari sono concorsi pilotati e per nulla trasparenti per cui non concordo con coloro che ritengano i migliori siano loro.

Inoltre,io mi sono laureata presso l'università di Salerno dove conseguire voti così alti quali 28/30,vecchio ordinamento non era cosa così semplice.
Aggiungo che le apparenze ingannano,per cui conseguire 110/110 o voti più o meno analoghi non sempre sono sinonimo di preparazione..

Ho visto con i miei occhi dare voti 28/30 con domanda a piacere e qualche altra domandina semplice ad esami fondamentali della durata di 10 minuti.
Come mai?La persona in questione era nipote di un Prof. di facoltà.Non discuto che questa persona abbia studiato ma essere esaminati per 10 minuti con domanda a piacere è un conto,un'altra è essere sottoposti su un testo di 900 pagine per 30 minuti con una raffica di domande...qual'è la differenza?Non avere il cognome giusto!!Ricevere poi un bel 30 dopo 30 minuti..è davvero diverso!!Per chiudere,non credete alle apparenze di voti,dottorati,ecc..spesso sono solo il frutto di mille conoscenze e di selezioni di argomenti e programmi...Andate oltre le apparenze!!
Rispondi

Da: fidel castro 16/09/2014 19:00:52
tonino caro e ke devo dire in merito?io ho fatto l assistente di diritto romano ma  dopo che tale materia è stata eliminata dalle prive nn credo sia un buon punto a mio favore.io nn ho detto abbasso tutti i corsi però...anzi me ne rifaccio uno dal 26!!!
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, ..., 1158, 1159, 1160, 1161, 1162, 1163 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)