Mininterno.net FORUM - Dirigenti scolastici - Discussione generale fino al 2012

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Dirigenti scolastici - Discussione generale fino al 2012
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Da: curiosità 28/05/2012 22:51:12
ma dove vanno a finire i bocciati calabresi? stanno diventando un gruppo consistente ma non esistono, non si sa chi sono, vengono messi a tacere se manifestano dissenso, scompaiono in un buco nero, ma almeno un bel ricorso lo stanno preparando?

Da: la calabria 28/05/2012 22:52:09
è la vera regione a statuto speciale....fa quello che vuole e non rendiconta niente. e tutti? MUTI

Da: curiosità 28/05/2012 22:53:39
e che sarà diventare DS a CATANZARO?

Da: in calabria 28/05/2012 22:54:30
pochi si conoscono per nome......

Da: in calabria 28/05/2012 22:54:54
tutti si chiamano compari

Da: in calabria 28/05/2012 22:57:24
quando ci si incontra non si chiede:"come stai?",ma:"tutto a posto?"

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Da: Inge.. 28/05/2012 23:01:35
In Calabria ride bene chi ride l'ultimo.....ancora siamo all'antipasto!

Da: luigi66 28/05/2012 23:04:34
Ecco un po' di domande dei colloqui del pomeriggio dell'Emilia Romagna

I soggetti della valutazione
Cos'è la personalità giuridica
I limiti dell'autonomia
Cos'è la scuola pubblica
L'esame di Stato nelle scuole paritarie
Il controllo di gestione
Cos'è l'Atto di Indirizzo (Fioroni)
La PA in sendo oggettivo e soggettivo
In cosa consiste la capacità di agire
Il contratto di apprendistato
Come cambierebbe le conclusioni della sua seconda prova scritta? !!!
La comunicazione interna nella scuola
Il controllo di agestione
Accountability e bilancio sociale
La posta elettronica nella scuola
Le percentuali dell'autonomia
L'integrazioned egli alunni stranieri
Le competenze della Regione in tema di istruzione
La gestione dei residui
La qualità della scuola
I percorsi di istruzione per i bambini ammalati non in ospedale ma a casa.
Alunno ammalato che non sostiene l'esame di Stato: cosa succede?
La somministrazione dei farmaci nella scuola
La pedagogia interculturale
Il Clil
Rapporti Ds Colelgio dei Docenti
La carta di credito nella scuola
Il periodo di prova
Il Patto di Corresponsabilità
Pof e progetto psicologo a scuola: come inserirlo
Il kit nazionale di fornitura delle Lim da parte del Miur alle scuole
Le figure della sicurezza

Da: francesca de 28/05/2012 23:05:17
è da tanto che non intervengo, non ho passato gli scritti ma non me ne faccio un cruccio ( in umbria). voglio scrivere perchè sento crescere dentro una forte indignazione verso la commissione calabrese. ho saputo che oggi ne hanno bocciati 7 su 10. rimediano così alla loro (forse ) leggerezza? penso proprio che la questione vada portata all'attenzione di giornali, televisioni, sindacati e ministero. per quello che mi riguarda farò il possibile perchè gli venga almeno chiesto il perchè di un comportamento così poco intelligente con i soldi di tutti i cittadini, a cosa servono ds che sappiano rispondere sulle leggi sui diritti d'autore quando ben altre competenze sono richieste! in questo modo si affonda una scuola che sta già navigando alla deriva. COMMISSARI CALABRESI CERCATE DI DARVI UNA REGOLATA, SPERO CHE QUALCUNO VI DENUNCI. IO FARò DI TUTTO PER INOLTRARE SU TUTTO IL WEB LE VOSTRE STUPIDE E INSENSATE DOMANDE

Da: calabria 2 28/05/2012 23:06:26
i bocciati hanno buoni motivi per ricorrere .... imparzialità:0 - parità di trattamento:00 - meritocrazia:000 - giustizia: 000000000000000

Da: Calabria! 28/05/2012 23:08:02
A in calabria
Non è detto che tu ci debba rimanere in questa Calabria ....vergognati ...meriteresti l'esilio

Da: in calabria 28/05/2012 23:08:13
la commissione è stata nominata da macchia nera

Da: in calabria 28/05/2012 23:09:40
ma perchè tu sai da dove scrivo?

che bestia!

Da: calabria 2 28/05/2012 23:10:43
già le domande dell'Emilia Romagna sono normali. Oggi in Calabria hanno chiesto il network enqavet ... una domanda su tre così, capite bene che si è fuori!!!!!!!!! Chissà se il Ministro Profumo saprebbe rispondere ...

Da: in calabria 28/05/2012 23:11:23
e poi scusa, in esilio mi ci vorresti mandare tu?
mavaffaesilio

Da: sercalabria 28/05/2012 23:11:45
le domande della Calabria di oggi le sapete?

Da: cla 28/05/2012 23:18:37
per cluck-norris
grazie.....su wikipedia si trova proprio tutto, tranne le fatidiche 150 domande x area!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: per i calabresi bocciati all''orale 28/05/2012 23:19:22
abbiamo contattato due avvocati e stiamo cercando di impostare un ricorso che abbia qualche possibilità di successo...a giorni ci faremo sentire e contatteremo tutti i colleghi interessati. Nell'attesa spero sempre di avere buone notizie da colleghi preparati e senza copertura (figlio di...moglie di....) ma vengo puntualmente disillusa .
"Tutto cambia affinché nulla cambi"

Da: esame piemonte 28/05/2012 23:21:21
Ci sono notizie sugli orali di oggi?

Da: ................ 28/05/2012 23:27:05
Il ministro Profumo non deve mica fare il ds. Perché dovrebbe rispondere?

Da: Vento di Sardegna 28/05/2012 23:28:42
- Messaggio eliminato -

Da: William Wallace 28/05/2012 23:33:46
IL DS nel DI 44/2001
TITOLO I
GESTIONE FINANZIARIA
CAPO I PRINCIPI E PROGRAMMA ANNUALE
Art. 2 (Anno finanziario e programma annuale)    D.S. predispone P.A.
Art. 4 (Fondo di riserva) D.S. dispone provvedimento relativo a prelievo fondo di riserva, salvo ratifica C.d.I (immediatamente esecutivo)
Art. 6 (Verifiche e modifiche al programma) c.1 )    D.S. predispone doc. attestante stato di attuazione del P.A. per dare possibilità al C.d.I di deliberare eventuali modifiche al programma
c.2 Il D.S. o la giunta possono proporre modifiche parziali al programma in relazione ad andamento funzionamento amm.tivo e didattico generale, tali modifiche debbono essere deliberate dal C.d.I.
CAPO II REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE
Art. 7 (Attività gestionale) c.1 D.S realizza programma annuale
c.2 D.S imputa le spese al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi spettanti al personale dipendente per effetto di norme contrattuali e/o di disposizioni di legge, alle spese di investimento ed ai progetti, nei limiti della rispettiva dotazione finanziaria stabilita nel programma annuale e delle disponibilità riferite ai singoli progetti.
c.3 può incrementare del 10% finanziamento a progetto ricorrendo a fondo di riserva (immediatamente esecutivo)
Art. 8 (Esercizio provvisorio) provvede alla gestione provvisoria nel limite di un dodicesimo, per ciascun mese, degli stanziamenti di spesa e qualora il P.A. non sia stato approvato . Qualora P.A. non sia stato approvato entro 45 gg da fine esercizio viene avvertito direttore USR
Art. 10 (Reversali di incasso) Il DS firma insieme al DSGA le reversali
Art. 11 (Impegni, liquidazione delle spese ed ordinazione dei pagamenti) c.3 L'impegno delle spese è assunto dal dirigente.
Art. 12 (Mandati di pagamento) Il DS firma insieme al DSGA i mandati.
Art. 14 (Pagamento con carta di credito) c.2 Titolare della carta di credito è il dirigente, il quale ne può altresì autorizzare l'uso da parte del direttore o di docenti in servizio presso l'istituzione scolastica.
CAPO III SERVIZI DI CASSA
Art. 16 (Affidamento del servizio) c.1   Il D.S. stipula convenzione con Istituto di cassa alle migliori condizioni del mercato c.2 L'affidamento del servizio viene effettuato mediante le procedure ad evidenza pubblica con modalità che rispettino i principi della concorrenza.
Art. 17 (Fondo per le minute spese) c.1   Il D.S. anticipa con apposito mandato con un mandato in conto partite di giro al direttore dei servizi generali ed amministrativi, nel limite stabilito dal consiglio d'istituto in sede di approvazione del programma annuale.
CAPO IV CONTO CONSUNTIVO
Art. 18 (Conto consuntivo)c.5 Il D.S. sottopone all'esame del Collegio dei revisori dei conti il Conto consuntivo, predisposto dal DSGA, unitamente a una relazione che illustra l'andamento della gestione dell'istituzione scolastica e i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmati.
c.7 Il DS, se il C.d.I non approva entro 45 gg il CC ne dà comunicazione al Collegio dei revisori dei conti e al dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, che nomina un commissario ad acta
CAPO V GESTIONI ECONOMICHE SEPARATE
Art. 20 (Aziende agrarie e aziende speciali) c.4   La direzione dell'azienda agraria spetta di norma al dirigente scolastico. Qualora ricorrano speciali circostanze la direzione dell'azienda può essere affidata, dal dirigente, ad un docente particolarmente competente, che sottopone all'approvazione del dirigente stesso le proposte riguardanti l'indirizzo produttivo e la gestione economica..
c.5 Il DS predetermina una superficie limitata dell'azienda stessa su cui svolgere l'attività didattica
TITOLO II GESTIONE PATRIMONIALE - BENI E INVENTARI
Art. 24 (Inventari) c.8 Quando il direttore cessa dal suo ufficio, il passaggio di consegne avviene mediante ricognizione materiale dei beni in contraddittorio con il consegnatario subentrante, in
presenza del dirigente e del presidente del Consiglio di istituto. L'operazione deve risultare
da apposito verbale.
Art. 26 (Eliminazione dei beni dell'inventario) Il DS emana provvedimento di radiazione dall'inventario di materiale mancante per furto o per causa di forza maggiore, o reso inservibile all'uso
Art. 27 (Custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico, dei laboratori e delle officine)
Il DS indica al DSGA nominativo docenti a cui affidare a custodia materiali.
Art. 28 (Le opere dell'ingegno) c.6   Il dirigente dell'istituzione scolastica provvede agli adempimenti prescritti dalla legge peril riconoscimento del diritto dell'istituto, nonché per il suo esercizio, osservate, quando occorre, le norme di cui all'articolo 33.
TITOLO III SCRITTURE CONTABILI E CONTABILITA'INFORMATIZZATA
TITOLO IV    ATTIVITA' NEGOZIALE
CAPO I PRINCIPI GENERALI
Art. 32 (Funzioni e poteri del dirigente nella attività negoziale) c.1   Il dirigente, quale rappresentante legale dell'istituto, svolge l'attività negoziale necessaria all'attuazione del programma annuale, nel rispetto delle deliberazioni del Consiglio d'istituto assunte ai sensi dell'articolo 33.
c.2 Il dirigente può delegare lo svolgimento di singole attività negoziali al direttore o ad uno
dei collaboratori individuati a norma dell'articolo 25-bis, comma 5, del decreto legislativo 3
febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni e integrazioni. Al direttore compete,
comunque, l'attività negoziale connessa alle minute spese di cui all'articolo 17.
c.3 Il dirigente, nello svolgimento dell'attività negoziale, si avvale della attività istruttoria del
direttore.
c.4 Nel caso in cui non siano reperibili tra il personale dell'istituto specifiche competenze professionali indispensabili al concreto svolgimento di particolari attività negoziali, il dirigente, nei limiti di spesa del relativo progetto e sulla base dei criteri di cui all'articolo 33, comma 2, lettera g), può avvalersi dell'opera di esperti esterni.
Art. 34 (Procedura ordinaria di contrattazione) Per la attività di contrattazione riguardanti acquisti, appalti e forniture il cui valore complessivo ecceda il limite di spesa di EURO 2000 oppure il limite preventivamente fissato dal Consiglio d'istituto, quando non risulti altrimenti disposto dalle norme di cui al capo secondo del presente titolo, il dirigente procede alla scelta del contraente, previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte direttamente interpellate. Resta salvo,comunque, l'osservanza delle norme dell'Unione Europea in materia di appalti e/o forniture di beni e servizi.
Art. 35 (Pubblicità, attività informative e trasparenza dell'attività contrattuale)
c.2 Il dirigente stipulato il contratto relaziona nella seduta successiva del C.d.I l'attività negoziale e riferisce, nella stessa sede, sull'attuazione dei contratti e delle convenzioni.
Art. 36 (Collaudo) c.2 Per le forniture di valore inferiore a EURO 2000, l'atto formale di collaudo è sostituito da un certificato che attesta la regolarità della fornitura, rilasciato dal dirigente o, su sua delega, dal direttore, o da un verificatore all'uopo nominato.
CAPO II SINGOLE FIGURE CONTRATTUALI
Art. 43 (Contratti di concessione in uso dei siti informatici) c.4 Possono essere stipulati contratti di sponsorizzazione del sito, subordinatamente al rispetto delle condizioni di cui all'articolo 41.
c.5 Nella stipulazione dei contratti, delle convenzioni e dei patti di cui al presente articolo, deve essere sempre riservata al dirigente la facoltà di disattivare il collegamento quando le attività siano in contrasto, anche di fatto, con la funzione educativa e culturale della scuola
Art. 47 (Contratti di locazione finanziaria) c.1   Le istituzioni scolastiche, previa valutazione di convenienza da operarsi a cura del dirigente hanno facoltà di stipulare contratti di locazione finanziaria per la realizzazione di finalità istituzionali, con esclusione dell'acquisizione della disponibilità di beni immobili.
Art. 51 (Appalti per lo smaltimento di rifiuti speciali) Qualora nell'esplicazione delle attività scolastiche vengano prodotti rifiuti che per leggedevono essere assoggettati a trattamento speciale, il dirigente provvede a concludere gliopportuni accordi con enti, aziende pubbliche e concessionari idonei al trattamento di rifiuti.
CAPO III ALTRE ATTIVITA' NEGOZIALI
Art. 56 (Progetti integrati di istruzione e formazione)
1. Al fine di realizzare progetti integrati di istruzione e formazione, che richiedono la collaborazione con altre agenzie formative pubbliche e private, anche partecipando a programmi regionali, nazionali o comunitari, le istituzioni scolastiche, singolarmente o nella forma dell'accordo di rete di cui all'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.275, possono:
a) stipulare convenzioni con università, regioni ed enti pubblici;
b) stipulare intese contrattuali con associazioni e privati;
c) partecipare ad associazioni temporanee con agenzie pubbliche e private che realizzino collaborazioni sinergiche per l'attuazione di particolari progetti di formazione.
2. Le intese di collaborazione con soggetti pubblici, per la gestione di percorsi formativi integrati sono regolate con convenzioni. Queste devono stabilire, tra loro, i rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie. Qualora siano trasferite ad altri soggetti risorse finanziarie per assicurare la gestione unitaria delle attività, la rendicontazione delle spese avviene all'interno del sistema contabile del soggetto gerente, il quale, entro 15 giorni dal termine di detta rendicontazione, invia agli altri soggetti finanziatori copia della medesima.
3. Le intese di collaborazione con agenzie formative private, devono risultare da atto scritto, nel quale, ai fini della più ampia integrazione dei soggetti e delle risorse, sono delineati gli aspetti organizzativi del progetto da realizzare, sono definite le competenze di ciascun soggetto, nonché le attività amministrate da ciascuno e l'ammontare delle risorse da impiegare allo scopo.
4. Le intese di cui al precedente comma possono prevedere la gestione unitaria delle risorse finanziarie, affidate ad uno dei soggetti partecipanti all'intesa, da attuarsi mediante un organo paritetico responsabile, del quale deve far parte il dirigente od un suo delegato. Entro 15 giorni dalla chiusura dell'anno e/o delle attività di cui trattasi, deve essere rimessa all'istituzione scolastica copia della rendicontazione circa l'utilizzo delle risorse comuni, se queste sono state affidate ad altro soggetto, da allegare al conto consuntivo. Le intese dovranno stabilire anche a quale dei soggetti partecipanti, al termine della collaborazione, passerà la proprietà degli eventuali beni durevoli acquistati.
TITOLO V CONTROLLO DI REGOLARITA' AMMINISTRATIVA E CONTABILE
TITOLO VI ATTIVITA' DI CONSULENZA CONTABILE
TITOLO VII DISPOSIZIONI FINALI

Da: mezzanotte e un minuto 29/05/2012 00:00:41
la commissione calabrese (ABUSIVA) è sadica. non avete capito allora...

Da: damilano 29/05/2012 01:04:27
scusate... qualcuno conosce i voti di oggi in lombardia?

Da: labrador 29/05/2012 06:57:12
in Piemonte non si sa nulla di ieri?

Da: EMILIA-ROMAGNA 29/05/2012 07:15:51
grazie LUIGI 66

Da: Tapis 29/05/2012 07:29:39
L'Abruzzo scompare da solo, si dà da fare molto per non dare nell'occhio... Sono sfiduciata.

Da: chi 29/05/2012 07:32:02
Questa convergenza di date al 22 novembre 2012 farà sì che, in quel giorno, tutte le questioni aperte ( esclusione degli aspiranti DS dalle due prove scritte per effetto degli errori docimologici nella preselettiva, ed esclusione dalla prova orale degli aspiranti DS per effetto di irregolarità nella composizione delle commissioni esaminatrici ) di questo sfortunato concorso, vengano risolte in via definitiva, senza se e senza ma.

Da: Il dramma è........ 29/05/2012 07:32:57
.....che dal tenore delle domande e dall'atteggiamento si evince che i commissari calabresi non saprebbero rispondere.
C'è chi lo sostiene da tempo il problema è la competenza (a parte la ds).
Ricordate gli errori della prima traccia?
Come spiegate alcune domande assurde poste in modo sbagliato?
Riflettete ....

Da: sardus pater 29/05/2012 07:35:15
oggi riprendono gli orali in Sardegna, potreste gentilmente postare le domande?

grazie

ricevuta comunicazione accesso atti, devo chiamare per fissare appuntamento

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Da: curiosità	28/05/2012 22:51:12
ma dove vanno a finire i bocciati calabresi? stanno diventando un gruppo consistente ma non esistono, non si sa chi sono, vengono messi a tacere se manifestano dissenso, scompaiono in un buco nero, ma almeno un bel ricorso lo stanno preparando?

Da: la calabria	28/05/2012 22:52:09
è la vera regione a statuto speciale....fa quello che vuole e non rendiconta niente. e tutti? MUTI

Da: curiosità	28/05/2012 22:53:39
e che sarà diventare DS a CATANZARO?

Da: in calabria	28/05/2012 22:54:30
pochi si conoscono per nome......

Da: in calabria	28/05/2012 22:54:54
tutti si chiamano compari

Da: in calabria	28/05/2012 22:57:24
quando ci si incontra non si chiede:"come stai?",ma:"tutto a posto?"

Da: Inge..	28/05/2012 23:01:35
In Calabria ride bene chi ride l'ultimo.....ancora siamo all'antipasto!

Da: luigi66	28/05/2012 23:04:34
Ecco un po' di domande dei colloqui del pomeriggio dell'Emilia Romagna I soggetti della valutazione Cos'è la personalità giuridica I limiti dell'autonomia Cos'è la scuola pubblica L'esame di Stato nelle scuole paritarie Il controllo di gestione Cos'è l'Atto di Indirizzo (Fioroni) La PA in sendo oggettivo e soggettivo In cosa consiste la capacità di agire Il contratto di apprendistato Come cambierebbe le conclusioni della sua seconda prova scritta? !!! La comunicazione interna nella scuola Il controllo di agestione Accountability e bilancio sociale La posta elettronica nella scuola Le percentuali dell'autonomia L'integrazioned egli alunni stranieri Le competenze della Regione in tema di istruzione La gestione dei residui La qualità della scuola I percorsi di istruzione per i bambini ammalati non in ospedale ma a casa. Alunno ammalato che non sostiene l'esame di Stato: cosa succede? La somministrazione dei farmaci nella scuola La pedagogia interculturale Il Clil Rapporti Ds Colelgio dei Docenti La carta di credito nella scuola Il periodo di prova Il Patto di Corresponsabilità Pof e progetto psicologo a scuola: come inserirlo Il kit nazionale di fornitura delle Lim da parte del Miur alle scuole Le figure della sicurezza

Da: francesca de	28/05/2012 23:05:17
è da tanto che non intervengo, non ho passato gli scritti ma non me ne faccio un cruccio ( in umbria). voglio scrivere perchè sento crescere dentro una forte indignazione verso la commissione calabrese. ho saputo che oggi ne hanno bocciati 7 su 10. rimediano così alla loro (forse ) leggerezza? penso proprio che la questione vada portata all'attenzione di giornali, televisioni, sindacati e ministero. per quello che mi riguarda farò il possibile perchè gli venga almeno chiesto il perchè di un comportamento così poco intelligente con i soldi di tutti i cittadini, a cosa servono ds che sappiano rispondere sulle leggi sui diritti d'autore quando ben altre competenze sono richieste! in questo modo si affonda una scuola che sta già navigando alla deriva. COMMISSARI CALABRESI CERCATE DI DARVI UNA REGOLATA, SPERO CHE QUALCUNO VI DENUNCI. IO FARò DI TUTTO PER INOLTRARE SU TUTTO IL WEB LE VOSTRE STUPIDE E INSENSATE DOMANDE

Da: calabria 2	28/05/2012 23:06:26
i bocciati hanno buoni motivi per ricorrere .... imparzialità:0 - parità di trattamento:00 - meritocrazia:000 - giustizia: 000000000000000

Da: Calabria!	28/05/2012 23:08:02
A in calabria Non è detto che tu ci debba rimanere in questa Calabria ....vergognati ...meriteresti l'esilio

Da: in calabria	28/05/2012 23:08:13
la commissione è stata nominata da macchia nera

Da: in calabria	28/05/2012 23:09:40
ma perchè tu sai da dove scrivo? che bestia!

Da: calabria 2	28/05/2012 23:10:43
già le domande dell'Emilia Romagna sono normali. Oggi in Calabria hanno chiesto il network enqavet ... una domanda su tre così, capite bene che si è fuori!!!!!!!!! Chissà se il Ministro Profumo saprebbe rispondere ...

Da: in calabria	28/05/2012 23:11:23
e poi scusa, in esilio mi ci vorresti mandare tu? mavaffaesilio

Da: sercalabria	28/05/2012 23:11:45
le domande della Calabria di oggi le sapete?

Da: cla	28/05/2012 23:18:37
per cluck-norris grazie.....su wikipedia si trova proprio tutto, tranne le fatidiche 150 domande x area!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: per i calabresi bocciati all''orale	28/05/2012 23:19:22
abbiamo contattato due avvocati e stiamo cercando di impostare un ricorso che abbia qualche possibilità di successo...a giorni ci faremo sentire e contatteremo tutti i colleghi interessati. Nell'attesa spero sempre di avere buone notizie da colleghi preparati e senza copertura (figlio di...moglie di....) ma vengo puntualmente disillusa . "Tutto cambia affinché nulla cambi"

Da: esame piemonte	28/05/2012 23:21:21
Ci sono notizie sugli orali di oggi?

Da: ................	28/05/2012 23:27:05
Il ministro Profumo non deve mica fare il ds. Perché dovrebbe rispondere?

Da: Vento di Sardegna	28/05/2012 23:28:42
- Messaggio eliminato -

Da: William Wallace	28/05/2012 23:33:46
IL DS nel DI 44/2001 TITOLO I GESTIONE FINANZIARIA CAPO I PRINCIPI E PROGRAMMA ANNUALE Art. 2 (Anno finanziario e programma annuale) D.S. predispone P.A. Art. 4 (Fondo di riserva) D.S. dispone provvedimento relativo a prelievo fondo di riserva, salvo ratifica C.d.I (immediatamente esecutivo) Art. 6 (Verifiche e modifiche al programma) c.1 ) D.S. predispone doc. attestante stato di attuazione del P.A. per dare possibilità al C.d.I di deliberare eventuali modifiche al programma c.2 Il D.S. o la giunta possono proporre modifiche parziali al programma in relazione ad andamento funzionamento amm.tivo e didattico generale, tali modifiche debbono essere deliberate dal C.d.I. CAPO II REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE Art. 7 (Attività gestionale) c.1 D.S realizza programma annuale c.2 D.S imputa le spese al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi spettanti al personale dipendente per effetto di norme contrattuali e/o di disposizioni di legge, alle spese di investimento ed ai progetti, nei limiti della rispettiva dotazione finanziaria stabilita nel programma annuale e delle disponibilità riferite ai singoli progetti. c.3 può incrementare del 10% finanziamento a progetto ricorrendo a fondo di riserva (immediatamente esecutivo) Art. 8 (Esercizio provvisorio) provvede alla gestione provvisoria nel limite di un dodicesimo, per ciascun mese, degli stanziamenti di spesa e qualora il P.A. non sia stato approvato . Qualora P.A. non sia stato approvato entro 45 gg da fine esercizio viene avvertito direttore USR Art. 10 (Reversali di incasso) Il DS firma insieme al DSGA le reversali Art. 11 (Impegni, liquidazione delle spese ed ordinazione dei pagamenti) c.3 L'impegno delle spese è assunto dal dirigente. Art. 12 (Mandati di pagamento) Il DS firma insieme al DSGA i mandati. Art. 14 (Pagamento con carta di credito) c.2 Titolare della carta di credito è il dirigente, il quale ne può altresì autorizzare l'uso da parte del direttore o di docenti in servizio presso l'istituzione scolastica. CAPO III SERVIZI DI CASSA Art. 16 (Affidamento del servizio) c.1 Il D.S. stipula convenzione con Istituto di cassa alle migliori condizioni del mercato c.2 L'affidamento del servizio viene effettuato mediante le procedure ad evidenza pubblica con modalità che rispettino i principi della concorrenza. Art. 17 (Fondo per le minute spese) c.1 Il D.S. anticipa con apposito mandato con un mandato in conto partite di giro al direttore dei servizi generali ed amministrativi, nel limite stabilito dal consiglio d'istituto in sede di approvazione del programma annuale. CAPO IV CONTO CONSUNTIVO Art. 18 (Conto consuntivo)c.5 Il D.S. sottopone all'esame del Collegio dei revisori dei conti il Conto consuntivo, predisposto dal DSGA, unitamente a una relazione che illustra l'andamento della gestione dell'istituzione scolastica e i risultati conseguiti in relazione agli obiettivi programmati. c.7 Il DS, se il C.d.I non approva entro 45 gg il CC ne dà comunicazione al Collegio dei revisori dei conti e al dirigente dell'Ufficio scolastico regionale, che nomina un commissario ad acta CAPO V GESTIONI ECONOMICHE SEPARATE Art. 20 (Aziende agrarie e aziende speciali) c.4 La direzione dell'azienda agraria spetta di norma al dirigente scolastico. Qualora ricorrano speciali circostanze la direzione dell'azienda può essere affidata, dal dirigente, ad un docente particolarmente competente, che sottopone all'approvazione del dirigente stesso le proposte riguardanti l'indirizzo produttivo e la gestione economica.. c.5 Il DS predetermina una superficie limitata dell'azienda stessa su cui svolgere l'attività didattica TITOLO II GESTIONE PATRIMONIALE - BENI E INVENTARI Art. 24 (Inventari) c.8 Quando il direttore cessa dal suo ufficio, il passaggio di consegne avviene mediante ricognizione materiale dei beni in contraddittorio con il consegnatario subentrante, in presenza del dirigente e del presidente del Consiglio di istituto. L'operazione deve risultare da apposito verbale. Art. 26 (Eliminazione dei beni dell'inventario) Il DS emana provvedimento di radiazione dall'inventario di materiale mancante per furto o per causa di forza maggiore, o reso inservibile all'uso Art. 27 (Custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico, dei laboratori e delle officine) Il DS indica al DSGA nominativo docenti a cui affidare a custodia materiali. Art. 28 (Le opere dell'ingegno) c.6 Il dirigente dell'istituzione scolastica provvede agli adempimenti prescritti dalla legge peril riconoscimento del diritto dell'istituto, nonché per il suo esercizio, osservate, quando occorre, le norme di cui all'articolo 33. TITOLO III SCRITTURE CONTABILI E CONTABILITA'INFORMATIZZATA TITOLO IV ATTIVITA' NEGOZIALE CAPO I PRINCIPI GENERALI Art. 32 (Funzioni e poteri del dirigente nella attività negoziale) c.1 Il dirigente, quale rappresentante legale dell'istituto, svolge l'attività negoziale necessaria all'attuazione del programma annuale, nel rispetto delle deliberazioni del Consiglio d'istituto assunte ai sensi dell'articolo 33. c.2 Il dirigente può delegare lo svolgimento di singole attività negoziali al direttore o ad uno dei collaboratori individuati a norma dell'articolo 25-bis, comma 5, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni e integrazioni. Al direttore compete, comunque, l'attività negoziale connessa alle minute spese di cui all'articolo 17. c.3 Il dirigente, nello svolgimento dell'attività negoziale, si avvale della attività istruttoria del direttore. c.4 Nel caso in cui non siano reperibili tra il personale dell'istituto specifiche competenze professionali indispensabili al concreto svolgimento di particolari attività negoziali, il dirigente, nei limiti di spesa del relativo progetto e sulla base dei criteri di cui all'articolo 33, comma 2, lettera g), può avvalersi dell'opera di esperti esterni. Art. 34 (Procedura ordinaria di contrattazione) Per la attività di contrattazione riguardanti acquisti, appalti e forniture il cui valore complessivo ecceda il limite di spesa di EURO 2000 oppure il limite preventivamente fissato dal Consiglio d'istituto, quando non risulti altrimenti disposto dalle norme di cui al capo secondo del presente titolo, il dirigente procede alla scelta del contraente, previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte direttamente interpellate. Resta salvo,comunque, l'osservanza delle norme dell'Unione Europea in materia di appalti e/o forniture di beni e servizi. Art. 35 (Pubblicità, attività informative e trasparenza dell'attività contrattuale) c.2 Il dirigente stipulato il contratto relaziona nella seduta successiva del C.d.I l'attività negoziale e riferisce, nella stessa sede, sull'attuazione dei contratti e delle convenzioni. Art. 36 (Collaudo) c.2 Per le forniture di valore inferiore a EURO 2000, l'atto formale di collaudo è sostituito da un certificato che attesta la regolarità della fornitura, rilasciato dal dirigente o, su sua delega, dal direttore, o da un verificatore all'uopo nominato. CAPO II SINGOLE FIGURE CONTRATTUALI Art. 43 (Contratti di concessione in uso dei siti informatici) c.4 Possono essere stipulati contratti di sponsorizzazione del sito, subordinatamente al rispetto delle condizioni di cui all'articolo 41. c.5 Nella stipulazione dei contratti, delle convenzioni e dei patti di cui al presente articolo, deve essere sempre riservata al dirigente la facoltà di disattivare il collegamento quando le attività siano in contrasto, anche di fatto, con la funzione educativa e culturale della scuola Art. 47 (Contratti di locazione finanziaria) c.1 Le istituzioni scolastiche, previa valutazione di convenienza da operarsi a cura del dirigente hanno facoltà di stipulare contratti di locazione finanziaria per la realizzazione di finalità istituzionali, con esclusione dell'acquisizione della disponibilità di beni immobili. Art. 51 (Appalti per lo smaltimento di rifiuti speciali) Qualora nell'esplicazione delle attività scolastiche vengano prodotti rifiuti che per leggedevono essere assoggettati a trattamento speciale, il dirigente provvede a concludere gliopportuni accordi con enti, aziende pubbliche e concessionari idonei al trattamento di rifiuti. CAPO III ALTRE ATTIVITA' NEGOZIALI Art. 56 (Progetti integrati di istruzione e formazione) 1. Al fine di realizzare progetti integrati di istruzione e formazione, che richiedono la collaborazione con altre agenzie formative pubbliche e private, anche partecipando a programmi regionali, nazionali o comunitari, le istituzioni scolastiche, singolarmente o nella forma dell'accordo di rete di cui all'articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n.275, possono: a) stipulare convenzioni con università, regioni ed enti pubblici; b) stipulare intese contrattuali con associazioni e privati; c) partecipare ad associazioni temporanee con agenzie pubbliche e private che realizzino collaborazioni sinergiche per l'attuazione di particolari progetti di formazione. 2. Le intese di collaborazione con soggetti pubblici, per la gestione di percorsi formativi integrati sono regolate con convenzioni. Queste devono stabilire, tra loro, i rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie. Qualora siano trasferite ad altri soggetti risorse finanziarie per assicurare la gestione unitaria delle attività, la rendicontazione delle spese avviene all'interno del sistema contabile del soggetto gerente, il quale, entro 15 giorni dal termine di detta rendicontazione, invia agli altri soggetti finanziatori copia della medesima. 3. Le intese di collaborazione con agenzie formative private, devono risultare da atto scritto, nel quale, ai fini della più ampia integrazione dei soggetti e delle risorse, sono delineati gli aspetti organizzativi del progetto da realizzare, sono definite le competenze di ciascun soggetto, nonché le attività amministrate da ciascuno e l'ammontare delle risorse da impiegare allo scopo. 4. Le intese di cui al precedente comma possono prevedere la gestione unitaria delle risorse finanziarie, affidate ad uno dei soggetti partecipanti all'intesa, da attuarsi mediante un organo paritetico responsabile, del quale deve far parte il dirigente od un suo delegato. Entro 15 giorni dalla chiusura dell'anno e/o delle attività di cui trattasi, deve essere rimessa all'istituzione scolastica copia della rendicontazione circa l'utilizzo delle risorse comuni, se queste sono state affidate ad altro soggetto, da allegare al conto consuntivo. Le intese dovranno stabilire anche a quale dei soggetti partecipanti, al termine della collaborazione, passerà la proprietà degli eventuali beni durevoli acquistati. TITOLO V CONTROLLO DI REGOLARITA' AMMINISTRATIVA E CONTABILE TITOLO VI ATTIVITA' DI CONSULENZA CONTABILE TITOLO VII DISPOSIZIONI FINALI

Da: mezzanotte e un minuto	29/05/2012 00:00:41
la commissione calabrese (ABUSIVA) è sadica. non avete capito allora...

Da: damilano	29/05/2012 01:04:27
scusate... qualcuno conosce i voti di oggi in lombardia?

Da: labrador	29/05/2012 06:57:12
in Piemonte non si sa nulla di ieri?

Da: Tapis	29/05/2012 07:29:39
L'Abruzzo scompare da solo, si dà da fare molto per non dare nell'occhio... Sono sfiduciata.

Da: chi	29/05/2012 07:32:02
Questa convergenza di date al 22 novembre 2012 farà sì che, in quel giorno, tutte le questioni aperte ( esclusione degli aspiranti DS dalle due prove scritte per effetto degli errori docimologici nella preselettiva, ed esclusione dalla prova orale degli aspiranti DS per effetto di irregolarità nella composizione delle commissioni esaminatrici ) di questo sfortunato concorso, vengano risolte in via definitiva, senza se e senza ma.

Da: Il dramma è........	29/05/2012 07:32:57
.....che dal tenore delle domande e dall'atteggiamento si evince che i commissari calabresi non saprebbero rispondere. C'è chi lo sostiene da tempo il problema è la competenza (a parte la ds). Ricordate gli errori della prima traccia? Come spiegate alcune domande assurde poste in modo sbagliato? Riflettete ....

Da: sardus pater	29/05/2012 07:35:15
oggi riprendono gli orali in Sardegna, potreste gentilmente postare le domande? grazie ricevuta comunicazione accesso atti, devo chiamare per fissare appuntamento