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Dopo l'esame di avvocato...
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Da: alba79 1  - 29/11/2007 21:56:26
mi trovo anche io piùo meno nella stessa situazione........tra poco esami scritti di avvocato.......ho fatto due anni di pratica discontinua ed ho imparato poco...in più ho frequentato un'unutile scuola di specializzazione.....seguendo vari corsi........studiando per vari concorsi senza averne vinto alcuno......ho fatto troppe cose senza concludere nulla....a 28 anni.........mi chiedo quale sia la strada giusta....a 30 anni nn è troppo tardi per fare sul serio l'avvocato?

Da: Andrew29/11/2007 22:05:44
Non è mai troppo tardi...

Da: alba7929/11/2007 22:14:34
se si esce dal giro nn è semplice poi rientrare........per altri due anni vorrei studiare sperando di vincere un concorso........e se dovesse andarmi tt male? sono confusa....certo si deve scommettere ed accettare le sfide........hai ragione...lo studio per un concorso deve esser totale altrimenti nn si combina molto...

Da: Achillide29/11/2007 22:14:56
x janas
Sei tu?

Da: janas29/11/2007 22:37:03
no, mi spiace!!!

sono un'altra janas .........siamo in tante!!!!!!!

Da: :-)29/11/2007 22:49:20
Ciao alba 79...ho visto che hai scritto le stesse cose che ho scritto io tutta oggi...Sono scelte difficili da fare...I concorsi si vincono studiando e allo stesso tempo si diventa avvocati sul serio solo rimanendo nel giro... Io ho passato da un mese l'esame e mi sento spaesata perchè nel periodo tra lo scritto e l'orale ho abbandonato gli avvocati e ho studiato x un concorso ed ora, pur avendo passato l'esame, mi sento già un pò uscita dal giro....allo stesso tempo rientrare nel giro significa scordarsi i concorsi...a meno che si scelga un part-time (sperando che rimanga tale...). Ma gli stessi avvocati quando hanno davanti persone poco motivate ed orientate x i concorsi si scocciano...Allo stesso tempo mi domando: ma come cavolo fanno quelli che, ad esempio, stanno studiando per concorsi all'inps, inail...di cui non si sa uno straccio di data? C'è gente che studia veri e propri manuali universitari e si chiude in casa!!!Li ammiro proprio....!!Anch'io adoro l'idea del posto pubblico xchè fare l'avvocato è proprio dura....ma almeno l'esame x avvocato l'ho passato e potrei smettere di studiare x sempre rinunciando al sogno di un posto tranquillo x mancanza di forze da impiegare sui libri....Sono due giorni che angoscio Andrew e janas sul tema...ma mi fa piacere che il dibattito appassiona nuovi membri del forum...

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Da: Andrew29/11/2007 23:10:50
Non devi preoccuparti di angosciare qualcuno, siamo qui per confrontare le nostre esperienze, una cosa di estrema utilità, perché è anche attraverso la conoscenza degli altri che si impara a conoscere e capire meglio se stessi. Credo che tutti usciremo più ricchi da questa "conversazione", dalla quale ciascuno potrà trarre molteplici spunti di riflessione.
Personalmente ritengo che non ci si debba preoccupare di "uscire dal giro", perché non è poi così difficile mantenere determinati rapporti o costituirne di nuovi. Di più, se è vero che la professione la si impara "sul campo", è anche innegabile che essa abbisogna di un sostrato di base di natura teorica, che si acquista solo negli anni della formazione, mentre "il mestiere" lo si apprende anche in pochi mesi di pratica effettiva.
Ritengo che uno studio serio, costante e metodico di uno o due anni successivi al conseguimento dell'abilitazione mirato ad un concorso come magistratura (o altri) non sia tempo perso (nella malaugurata ipotesi di insuccesso), ma un ricco bagaglio che ciascuno di noi porterà con sé per sempre e che risulterà fondamentale anche ai fini della professione.

Da: alba79 x:-)29/11/2007 23:17:41
io studio per inps ed inail, nell'attesa del concorso in magistratura...è dura....è vero gli avvocati nn ti considerano se fai capire la tua voglia di fare altro...il part-time in uno studio è una soluzione fino ad un certo punto...se vuoi fare bene l'avv. lo devi fare sempre....cosi' dice il mio ex dominus....alla fine sono scelte rischiose e credo che alla mia età sia ancora giusto studiare...dopo nn so...forse devo arrivare fino all'esaurimento di forze e speranze.....poi decidero'...o sarà la vita a farlo per me....nn ho la sfera magica...posso solo vivere il presente ma davvero giorno per giorno....

Da: Triste30/11/2007 01:32:30
Torno a casa da quella che doveva essere una serata tra amici più triste che mai.
Vorrei avere un lavoro, degno di questo nome, un posto fisso che mi permetta di diventare autonoma e di andare finalmente a vivere con la persona che amo tanto. E invece no. tutto questo non c'è. non penso che a cinque ani dalla laurea i miei desideri siano pretese così alte.
Non voglio fare l'avvocato. non mi piace e inizialmente non è neanche remunerativo. non ne vale proprio la pena.
Aggrava il tutto e mi rende così triste  il fatto di non riuscire a superare  neanche l'abilitazione. Ho fatto la pratica seriamente sottraendo tempo allo studio e mi ritrovo con un pugno di mosche.
Penso che sia meglio fare una pratica blanda o finta dedicando tempo ed energie allo studio. alla fine qualcosa dovrebbe venire fuori. almeno spero sia così.
la cosa che mi fa rabbia è l'essere stata legata allo studio legale dove ho fatto pratica per così tanto tempo da una paga da commessa.
fortunatamente ho avuto il coraggio di dire basta, di uscire fuori dal giro e di provare seriamente qualcosa altro.
Purtroppo, però, c'è ancora l'icubo dell'esame di abilitazione.
il solo pensare agli odori, ai rumori, alle  attese che caratterizzano i fatidichi giorni mi fa stare male.
e il tutto senza alcuna garanzia.
sono triste e non sono cosa fare. non so neanche se giorno 11 dic. andrò. ormai per me il natale è l'esame di abilitazione!

Da: ilaria30/11/2007 09:21:48
Ragazzi come è bello essere capiti...,
purtroppo anche a 4 anni dalla laurea mi ritrovo con un pugno di mosche in mano....,
ma con una sola certezza .... non voglio continuare a lavorare in uno studio legale...
sfruttata e mal pagata senza alcuna garanzia per il futuro se non quella di vedere diventare il rimborso spese un magro compenso....

Però la scelta di studiare a tempo pieno per i concorsi è una scelta difficile.... ma dopo varie esperienze... non posso che considerarlo la mia unica salvezza....

in più c'è questa schifezza di esame farsa alle porte.... e la tenzione sale....

vorrei avere più coraggio...quello di fare una scelta difficile... ma farla...
purtroppo ho le idee chiare... solo non so come fare (oltre a studiare) per realizzarle!

Da: Andrew30/11/2007 09:55:42
Ragazzi, il problema vero è fare una scelta e, da quello che mi consta leggendo i vostri "post", la scelta diventa sempre più difficile quando il tempo passa...
Comunque, non vi abbattete per l'esame di abilitazione, è un esame un po' particolare, non è su quello che dovete misurare i risultati del vostro impegno. Purtroppo, finché non si raggiungono dei traguardi, è meglio non entrare a pieno titolo nel mondo del lavoro, il rischio è quello di non essere più in grado di tornare indietro, e purtroppo ancora oggi lo stesso esame di abilitazione è calibrato su una preparazione teorica e non di tipo pratico.
Comunque, a mio avviso, la soluzione è quella di dedicare la maggior parte del proprio tempo e delle proprie energie allo studio, che deve essere la prima attività, in subordine tutto il resto, che comunque deve esserci perché è impensabile tornare ai ritmi universitari e per certi aspetti inutile, perché lo studio attuale è per certi aspetti più approfondito, ma comunque meno nozionistico e condito da tutto ciò che abbiamo imparato nelle varie esperienze che abbiamo fatto nella vita, dalla pratica ad altro.
Dunque, accompagnare uno studio "serio" ad un dottorato, una scuola di specializzazione, un master, un corso privato, seguire convegni, interessarsi anche a selezioni a tempo determinato nella p.a., quello che volete per non rendere uno sterile esercizio deprimente lo studio individuale, che comunque resta imprescindibile.

Da: MP@ UNA SCELTA!!!!30/11/2007 10:41:50
E' questo il mio vero problema , che ancora non ho fatto una scelta,e non penso di farla a breve perchè mi affido ai giorni che passano, studiando per i concorsi e dedicandomi alla pratica, poi quando un giorno si aprirà una porta o a destra o a sinistra del mio percorso farò la mia scelta giusta o sbagliata che sia. Devo ancora capire in fondo quello che voglio fare.
Conosco una ragazza che ha vinto il concorso all'agenzia dell'entrate nel 2004, (ancora era praticante), ha rifiutato per la professione. Ora a 30 anni si ritrova alle dipendenze di due avvocati mal pagata, con ansia stress, e senza la possibilità di creare una famiglia.
Certi giorni rimpiange il fatto di non aver accettato il posto all'agenzia, ma solo quando pensa al lato economico, perchè magari non ha la possibilità di comprare qlc o di sposarci con tranquillità.
Io mi ritrovo a guardarla e vedo però non amarezza o tristezza, ma tanto sacriificio, coraggio e amore per quello che sta facendo. Ha fatto una scelta dettata esclusivamente dall'amore per la professione, .........ma almeno ora sta facendo quello che veramente voleva dalla vita :fare l'avvocato.

Da: Francesca T30/11/2007 10:52:44
Ragazzi scusate l'intromissione, non sono un'avvocato ma sono una laureata che da cinque anni cerca quello che in questo momento storico è diventato il "santo graal": il mio posto nel mondo! (pur essendo già moglie e mamma). I vostri dubbi e le vostre angosce sono quelli di un'intera generazione che la convenzione sociale continua a chiamare "giovani". A quando la promozione al grado di "adulti"?
Un abbraccio a tutti

Da: XXXX30/11/2007 11:08:02
Ragazzi, come vi capisco! Personalmente ho deciso di dedicarmi completamente ai concorsi e tentare a ripetizione il concorso da avvocato. Certo, anch'io mi sono posta il problema di uscire dal giro, ma d'altra parte non c'è alternativa: o si studia bene per i concorsi, tralasciando tutto il resto, oppure ci si immerge completamente nella libera professione. Penso che in entrambi i casi sia una scommessa, se poi ci si aggiunge la casa e una figlia cui pensare, il quadro è davvero completo. Povera me!!!

Da: :-)30/11/2007 11:28:30
...Buongiorno a tutti...Sto sempre con l'angoscia anch'io....Ho fatto l'esame d'avvocato ed è l'unica cosa che sono riuscita a fare x ora (e so che non è poco...e ho massima solidarietà per chi lo deve rifare)...i primi giorni euforia e senso di sollievo....ora sto di nuovo nello stato in cui ero prima...buttarsi in questa professione mi spaventa...e poi non ho gli agganci giusti e posso solo dare il mio curriculum in giro ed essere chiamata dal primo che capita...(con tutte le conseguenze del caso..). Allo stesso tempo sono  stufa di studiare....ho paura anche di stare a casa a studiare....Vi faccio un esempio: sono andata su un altro forum di concorsi e c'era gente che diceva che per l'inail sono arrivate 500.000 domande...Quindi si ricomincerà con quiz...e stress vari...senza pensare ai raccomandati ecc.... Per ora ho passato i quiz di un concorso al Comune (lo stesso di Andrew) ma è un concorso per diplomati (tutti molto agguerriti oltretutto)...aspetto di sapere come è andato lo scritto...ma se penso che sono avvocato e potrei finire allo sportello dell'anagrafe....sono tanto giù...i concorsi per laureati a me sembrano veramente tostissimi...ho paura di scelte sbagliate....

Da: Neo-avvocato02/12/2007 18:51:16
Come vi capisco, anch'io sono nella stessa situazione...
Che tristezza porsi un traguardo e scoprire, dopo averlo raggiunto, che si ricomincia ad inseguire !
In bocca al lupo a tutti noi !

Da: daddy02/12/2007 22:14:27
Ragazzi lo studio per concorsi ha bisogno di tempo,tanto tempo.Occorre fare una scelta decisa e non tornare indietro.Anche io ho attraversato quella fase ma non mi son pentito perchè(fortunatamente) fare l'avvocato mi fa abbastanza schifo..mai come quest'anno sono usciti concorsi con tanti posti a disposizione,io vi dò un consiglio, non perdete questa occasione!
Ora vi lascio, vado a dar da mangiare all'ippopotamo blu...

Da: :-)02/12/2007 22:35:26
In bocca al lupo a tutti!

Da: janas02/12/2007 22:44:52
un bacione e in bocca al lupo anche da parte mia.



jans

Da: vanessa02/12/2007 23:55:33
ciao a tutti,
ho letto con tanto trasporto le vostre email... non sono un avvocato, ma mi sono laureata in economia e commercio 8 anni fa... ho 33 anni e la mia esperienza è stata questa: pur con il massimo dei voti e l'abilitazione alla professione, non volevo proprio finire in uno studio.
ho abbandonato tutto e mi sono messa a fare concorsi. idonea non vincitrice, ho avuto però la fortuna di una graduatoria molto scorrevole e mi hanno chiamato: un posto fisso, nella p.a., concorso da displomati (meglio pagato che al comune).
mi sono licenziata dopo un anno: vedevo lesa la mia dignità, il mio amore per lo studio che avevo fatto, ero circondata da persone umanamente ottime, ma con cui non potevo condividere nulla... per non parlare poi del lavoro: uno scimpanzè avrebbe saputo fare le stesse mansioni.
ed allora... i concorsi per laureati mi sono sembrati lunghi e tosti... mi sono lanciata nel privato: ho fatto mille domande a banche, società, assicurazioni, e simili... mai a studi però.
dopo un paio di esperienze poco significative, oggi lavoro in una società fnanziaria: metto in atto quello per cui ho studiato, mi pagano bene, ho ferie e malattie garantite. certo, non è il posto pubblico dove non si fa nulla, ma per ragazzi che hanno studiato ed hanno voglia di fare vi assicuro che è alienante! il mio è un impiego dove si lavora tanto, ma hai le tue soddisfazioni.
ragazzi, sarò pure stata fortunata, ma ho avuto coraggio e me la sono cercata, litigando con tutti i miei familiari perchè abbandonavo un posto, pur piccolo, ma fisso!
oggi sono serena. con queste mie parole spero di darvi un pò di grinta ed orgoglio!
ah! ho anche avuto una bimba l'anno scorso, ma... non mi hanno licenziato!

Da: janas X VANESSA03/12/2007 00:13:28
grazie per averci raccontato la tua esperienza.

un bacione a te e alla tua bimba

Da: :-)03/12/2007 11:04:15
Grazie mille Vanessa per averci raccontato la tua situazione lavorativa...è molto interessante! Mi ha fatto molto riflettere la tua esperienza di posto pubblico....considerando la mia situazione di avvocato in ballo solo per un concorso al Comune da diplomati...
Il mondo del privato sa come gratificare chi lavora...il problema è che bisogna avere un curriculum ricco di esperienze lavorative per entrare, vero? Io mando curriculum, ma vedo sempre che cercano gente esperta ed io ho all'attivo solo la pratica forense... Appunto mi domando se mi possa tonare utile continuare a fare esperienza dagli avvocati a costo di essere spennata....o tentare disperatamente concorsi per laureati (che non sono comunque da avvocati)..rimanendo a casa come un vegetale?

Da: pallina03/12/2007 14:12:00
daddy ti ho trovato!! sei pure qua

Da: vanessa03/12/2007 16:12:37
per :-)

sono contenta che ti sia interessata la mia esperienza!
guarda, quando lavoravo nel pubblico avevo la sensazione di aver buttato all'aria tutto il mio studio... è vero che non ci si ammazzava di fatica, ma questo ti può gratificare ben poco, a meno che non sei uno che davvero non ha voglia di fare!
poi avevo spesso a che fare con il pubblico: non ti dico come mi sentivo quando dicevo di essere laureata e non mi credevano! oppure quando vedevo venire a fare le pratiche ragazze come me, ma lanciate in ambienti più dinamici e vitali! certo, ti ripeto che non è stata una scelta facile, perchènon sapevo a cosa andavo incontro... ed all'inizio, dopo un paio di cose poco significative, anche nella società dove lavoro ho fatto la gavetta, ma almeno vedevo un punto di arrivo ed ero motivatissima! anche oggi mi devo documentare, informare e studiare, ed è dura, ma la mattina mi alzo e vado volentieri al lavoro.
non scoraggiarti mai e sii tenace. se capiti in un buon posto privato, stai benissimo. anche qui ci sono raccomandati, ovvio... ma chi vale almeno viene notato perchè serve.
baci

Da: :-)03/12/2007 17:05:49
grazie mille Vanessa...!

Da: daddy03/12/2007 17:07:06
Sono ovunque!!Come andiamo?Stai sempre studiando?Mi raccomando non mollare mai!

Da: :-)03/12/2007 20:21:48
...tanto per restare in tema di scelte e di bivio....sono stata appena contattata da due studi  legali cui aveva dato x caso il curriculum una collega di mio padre....andrò al colloquio...e poi ripiomberò nel mio dramma esistenziale.....!!! La libera professione o un posto sicuro....? Questo è il dilemma.....Prendere al volo occasioni lavorative ....o rinunciare x studiare, studiare e studiare sperando di entrare da qualche parte....?!? Mi affiderò alla sorte....

Da: janas03/12/2007 20:24:01
proponi il part-time e continua a studiare per i concorsi!!!

Baci

Da: daddy03/12/2007 20:35:36
Sono d'accordo con janas,se ti è possibile proponi un part time.Io non so in che città lavori ma, ovviamente, le possibilità di "ingranare" differiscono da studio a studio e da regione a regione.Io penso però che se quello è il tuo sogno dovrai necessariamente sopportare qualche anno di "gavetta" fisiologica.Auguri..

Da: janas03/12/2007 20:39:52
i miei amici che hanno vinto concorsi importanti hanno fatto cosi'!!!
credo sia la soluzione migliore.....!!!
...certo, si va' dai 600 sino ad un max di 800 euro, ma stringi i denti...e vedrai che alla fine realizzerai i tuoi sogni!!!

con simpatia

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