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8° CORSO CONCORSO SNA 2020
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Da: infatti19/05/2022 10:17:53
era molto complesso

Da: Punti 1  - 19/05/2022 10:26:37
Giovani, ma nessuno di voi ha letto le istruzioni? C'è scritto chiaro che devi seguire il dossier, non devi mettere roba ad cazzum. Cioè devi fare la parafrasi delle norme che ti hanno dato, non metterci quello che ti pare, punto a) aderenza al dossier:20 punti

Da: maxweber19/05/2022 10:28:22
Nella traccia si faceva riferimento ai beni culturali, che posso essere anche di proprietà dei privati e la Bolkestein non c'entra, e ai beni demaniali in generale, esempio tipico le spiagge e la direttiva La Bolkestein c'entra e come!

Da: X Punti19/05/2022 10:31:12
Lascia stare.... più tu gli dici che la commissione ha dato delle istruzioni per la correzione delle tracce più loro ti parlano di Bolkestein
Una barzelletta

Da: infatti19/05/2022 10:33:00
https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF40639&pagina

Da: X punti 1  - 19/05/2022 10:35:41
Premesso che non ho messo la Bolkestein ritengo che non venisse richiesta la parafrasi delle norme. Aderenza si, ma anche ragionamento giuridico.

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Da: infatti19/05/2022 10:38:30
https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF40639&pagina=3
Mecenatismo e sponsorizzazione di beni culturali
Sommario
1.    Descrizione del servizio
2.    Mecenatismo
3.    Sponsorizzazione di beni culturali
Sponsorizzazione di beni culturali
Nell'ambito delle iniziative di partenariato pubblico-privato, il ricorso a risorse private mediante l'istituto della sponsorizzazione costituisce uno strumento fondamentale per finanziare attività di tutela e di valorizzazione di beni culturali, in cambio del vantaggio promozionale offerto allo sponsor dall'accostamento della propria immagine al prestigioso patrimonio della città di Roma.
Per sponsorizzazione si intende un contratto atipico, di natura consensuale, oneroso e a prestazione corrispettive, mediante il quale Roma Capitale offre, come controprestazione allo sponsor, che si obbliga a versare un determinato corrispettivo in denaro (sponsorizzazione pura) o a fornire a propria cura e spese una prestazione, diretta o indiretta, in termini di lavoro, servizi  e forniture (sponsorizzazione tecnica), la possibilità di promuovere il proprio nome, logo, marchio, immagine o prodotto attraverso l'associazione all'iniziativa oggetto del contributo, in forme compatibili con la natura e la destinazione del bene culturale stabilite nel contratto.
Con Deliberazione della Giunta Capitolina sono individuati annualmente gli ambiti e le aree di intervento oggetto di sponsorizzazione, in coerenza con i documenti di programmazione dell'Ente.
Nel corso dell'anno la Giunta Capitolina può formulare altresì indirizzi specifici per l'attivazione di iniziative di sponsorizzazione sorte successivamente all'approvazione del Piano Triennale dei Lavori Pubblici da ratificarsi nella prima variazione di Bilancio.
Riferimenti normativi
•    art. 120 Codice Beni Culturali e del paesaggio D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i.
•    artt. 19 e 151 Codice dei Contratti Pubblici D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.
•    Regolamento per la disciplina e la gestione delle Sponsorizzazioni approvato con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 23 del 7 marzo 2019

Procedura
Il procedimento può essere avviato su iniziativa dell'Amministrazione Capitolina o a seguito di recepimento di una proposta spontanea da parte di uno Sponsor, mediante pubblicazione di apposito Avviso all'Albo Pretorio e sul sito web istituzionale di Roma Capitale, con finalità informative di pubblicità e trasparenza.
Trascorso il termine di pubblicazione, il contratto può essere liberamente negoziato nel rispetto dei principi di imparzialità e parità di trattamento fra gli operatori interessati.
Si rinvia nel dettaglio della procedura al Regolamento per la disciplina e la gestione delle Spon
Mecenatismo
È possibile dare il proprio contributo a favore della salvaguardia del prestigioso patrimonio culturale cittadino mediante un atto di mecenatismo culturale, che consiste nell'elargizione di un'erogazione liberale in denaro, senza obblighi di controprestazione in capo al beneficiario né riconoscimenti di natura economica per il soggetto che effettua l'erogazione.
Si rinvia alla normativa nazionale sul c.d. ART BONUS di cui al Decreto Legge 31 maggio 2014 n. 83, convertito con modificazioni nella Legge n. 106/2014 e s.m.i., che riconosce un beneficio fiscale sotto forma di credito di imposta pari al 65% dell'importo erogato a tutti i soggetti, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica, che effettuano erogazioni liberali a sostegno della cultura.
Le proposte di erogazione liberale da parte dei privati, enti e soggetti giuridici, prive di finalità di lucro, in cui prevalga l'aspetto di mecenatismo, sono formalizzate con procedure di trattativa privata diretta secondo quanto disposto dal Regolamento per la Disciplina e la Gestione delle Sponsorizzazioni approvato con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 23 del 7 marzo 2019.
Il mecenate ha diritto a una forma di riconoscimento morale e ideale, consistente in un pubblico ringraziamento da parte del destinatario, purché questo non trovi, ai sensi dell'art. 12 del Regolamento sopracitato, una diretta corrispettività in un obbligo posto a carico dell'Amministrazione dell'elargizione accordata. Il mecenate, qualora lo desideri e previo consenso al trattamento dei dati personali, potrà comparire in un apposito elenco avente visibilità e risonanza internazionale, l'Albo dei Mecenati di Roma, pubblicato in una sezione dedicata del portale di Roma Capitale.
La proposta di erogazione liberale può essere presentata a:
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Da: infatti19/05/2022 10:39:41
https://www.comune.roma.it/web/it/scheda-servizi.page?contentId=INF40639&pagina=3
Mecenatismo e sponsorizzazione di beni culturali
Sommario
1.    Descrizione del servizio
2.    Mecenatismo
3.    Sponsorizzazione di beni culturali
Sponsorizzazione di beni culturali
Nell'ambito delle iniziative di partenariato pubblico-privato, il ricorso a risorse private mediante l'istituto della sponsorizzazione costituisce uno strumento fondamentale per finanziare attività di tutela e di valorizzazione di beni culturali, in cambio del vantaggio promozionale offerto allo sponsor dall'accostamento della propria immagine al prestigioso patrimonio della città di Roma.
Per sponsorizzazione si intende un contratto atipico, di natura consensuale, oneroso e a prestazione corrispettive, mediante il quale Roma Capitale offre, come controprestazione allo sponsor, che si obbliga a versare un determinato corrispettivo in denaro (sponsorizzazione pura) o a fornire a propria cura e spese una prestazione, diretta o indiretta, in termini di lavoro, servizi  e forniture (sponsorizzazione tecnica), la possibilità di promuovere il proprio nome, logo, marchio, immagine o prodotto attraverso l'associazione all'iniziativa oggetto del contributo, in forme compatibili con la natura e la destinazione del bene culturale stabilite nel contratto.
Con Deliberazione della Giunta Capitolina sono individuati annualmente gli ambiti e le aree di intervento oggetto di sponsorizzazione, in coerenza con i documenti di programmazione dell'Ente.
Nel corso dell'anno la Giunta Capitolina può formulare altresì indirizzi specifici per l'attivazione di iniziative di sponsorizzazione sorte successivamente all'approvazione del Piano Triennale dei Lavori Pubblici da ratificarsi nella prima variazione di Bilancio.
Riferimenti normativi
•    art. 120 Codice Beni Culturali e del paesaggio D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i.
•    artt. 19 e 151 Codice dei Contratti Pubblici D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i.
•    Regolamento per la disciplina e la gestione delle Sponsorizzazioni approvato con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 23 del 7 marzo 2019

Procedura
Il procedimento può essere avviato su iniziativa dell'Amministrazione Capitolina o a seguito di recepimento di una proposta spontanea da parte di uno Sponsor, mediante pubblicazione di apposito Avviso all'Albo Pretorio e sul sito web istituzionale di Roma Capitale, con finalità informative di pubblicità e trasparenza.
Trascorso il termine di pubblicazione, il contratto può essere liberamente negoziato nel rispetto dei principi di imparzialità e parità di trattamento fra gli operatori interessati.
Si rinvia nel dettaglio della procedura al Regolamento per la disciplina e la gestione delle Spon
Mecenatismo
È possibile dare il proprio contributo a favore della salvaguardia del prestigioso patrimonio culturale cittadino mediante un atto di mecenatismo culturale, che consiste nell'elargizione di un'erogazione liberale in denaro, senza obblighi di controprestazione in capo al beneficiario né riconoscimenti di natura economica per il soggetto che effettua l'erogazione.
Si rinvia alla normativa nazionale sul c.d. ART BONUS di cui al Decreto Legge 31 maggio 2014 n. 83, convertito con modificazioni nella Legge n. 106/2014 e s.m.i., che riconosce un beneficio fiscale sotto forma di credito di imposta pari al 65% dell'importo erogato a tutti i soggetti, indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica, che effettuano erogazioni liberali a sostegno della cultura.
Le proposte di erogazione liberale da parte dei privati, enti e soggetti giuridici, prive di finalità di lucro, in cui prevalga l'aspetto di mecenatismo, sono formalizzate con procedure di trattativa privata diretta secondo quanto disposto dal Regolamento per la Disciplina e la Gestione delle Sponsorizzazioni approvato con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 23 del 7 marzo 2019.
Il mecenate ha diritto a una forma di riconoscimento morale e ideale, consistente in un pubblico ringraziamento da parte del destinatario, purché questo non trovi, ai sensi dell'art. 12 del Regolamento sopracitato, una diretta corrispettività in un obbligo posto a carico dell'Amministrazione dell'elargizione accordata. Il mecenate, qualora lo desideri e previo consenso al trattamento dei dati personali, potrà comparire in un apposito elenco avente visibilità e risonanza internazionale, l'Albo dei Mecenati di Roma, pubblicato in una sezione dedicata del portale di Roma Capitale.
La proposta di erogazione liberale può essere presentata a:
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Da: X sopra 1  - 19/05/2022 10:41:23
Tutti a lavorare al comune di Roma e iscrivere benefattori nel famosissimo ALBO DEI MECENATI

Da: NPM19/05/2022 10:42:56
Una traccia molto "romana", probabilmente più facile da svolgere per una certa categoria di concorrenti autoctoni

Da: Punti19/05/2022 10:43:33
Eh ma ragionamento giuridico è parlare delle società miste nel ppp, della gara a doppio oggetto, ma citare la direttiva servizi e relativa giurisprudenza a proposito del ppp solo perché recente non mi sembra denoti grandi capacità. Poi oh, magari la commissione apprezza

Da: X punti19/05/2022 10:46:52
Sì chiaro, come tutti i concorsi d'altronde bisogna stare in linea. Avevo frainteso il tuo "parafrasare" le norme. Io ad esempio non ho citato giurisprudenza anche se nei criteri c'era pure conoscenza degli orientamenti giurisprudenziali, non conoscendo bene la materia non volevo addentrarmi in argomenti che appunto potevano non essere attinenti solo per metterci giurisprudenza.
In ogni caso concordo con te, tutto può essere e quindi la commissione può apprezzare

Da: Disagio19/05/2022 10:49:18
Ma poi tolta la materia iperspecialistica, che comunque si prestava a vari discorsi di carattere generale anche se non la so conosceva. Vogliamo parlare del disagio nel dover aprire e chiudere le norme per poter scrivere? Avrei voluto vederli i commissari a dover fare un tema con quelle premesse. Il codice andava ammesso, punto.

Da: NPM19/05/2022 10:50:21
https://artbonus.gov.it
Mah... Che razza di traccia, più adatta a un concorso alle Agenzie Fiscali, forse

Da: Mah19/05/2022 10:56:03
Ragazzi la direttiva servizi si applica anche alla gestione dei beni demaniali, poi dipende anche come viene messa in mezzo e a quali articoli si fa riferimento e rispetto a cosa.
L idea che mi sono fatto è che gli economisti potrebbero aver sbilanciato il tema sul management

Da: Ravanatura19/05/2022 10:59:35
Questa stupida diatriba dei c.d. economisti nei confronti dei c.d. giuristi denuncia la pochezza intellettuale dei candidati di questo concorso. Questi c.d. tecnici (geometri, ingegneri, architetti, commercialisti) che credono che nella PA, dove si pratica ossessivamente il rispetto di formule e procedure standardizzate, pietrificata in norme giuridiche precise, curialesche,  basti conoscere l'ottimo partiamo e la teoria della scuola di Chicago per essere eccellenti dirigenti pubblici sono patetici e, scusate, assai ignoranti. Codesti pittoreschi soggetti non sanno che il mancato rispetto del procedimento, specie in tema di appalti pubblici, produce la caducazione dei bandi e dei contratti in sede di giustizia amministrativa. Lo scimmiottamento nel pubblico dei concetti esasperati di economizzazione dei costi, fa crollare i ponti.

Da: Punti19/05/2022 11:00:06
Ascolta, si applica anche ai beni demaniali ma la ratio è quella di consentire le prestazioni di servizi transfrontaliere a parità di condizioni per tutti gli operatori del mercato comune. Cioè non proprio la cosa più attinente alla traccia,visto pure il poco tempo a disposizione e le cose da dire

Da: 19/05/2022 11:00:13
@per spiegazione di sopra sui dossier

Evidentemente sei tu che non vi arrivi e quello che si chiede ti sembra ridicolo. Dalle norme si può forse capire dove voleva arrivare la commissione e da quello che leggo nei commenti mi pare di capire che per i concorsi studiare il federalismo demaniale può tornare utile.

Da: x Ravanatura19/05/2022 11:07:52
Quindi ?
Qual è la soluzione?

Da: pdsnfjh19/05/2022 11:08:00
è tutto relativo ragazzi, c'è gente che ha sciorinato mille tematiche interessanti ma magari ha scritto mezza riga d'inglese e non si è neanche riletto il tutto, con inevitabili refusi, strafalcioni, frasi sconnesse che complicano di molto la lettura, altri avranno omesso parti significative, cercando di dare una forma decente all'elaborato. In sostanza le correzioni saranno un'autentica lotteria

Da: !!19/05/2022 11:08:44
Purtroppo io credo che in questo paese se pensano di digitalizzare lasciando però l'impostazione tradizionale non può che essere un fallimento su tutti i fronti e per tutti.
Con queste tracce teoriche, Andavano ammessi codici o messo  a disposizione un dossier cartaceo e almeno 4 ore erano necessarie per un tema decente.

A mio avviso e spero non si stupiranno che su questa prova il livello sarà molto basso per tutti perché c'è chi non si è uniformato alla traccia partendo in quarta su tutto quello sapeva su PPP e chi invece lo ha fatto, studiando per un'ora la normativa a scapito di curare altre parti più generali. Di inglese , da quello che ho sentito si è arrivati tutti talmente con poco tempo che si è risposto in 5/6 righe e magari anche male per la fretta.

Un grande applauso alla Sna che dall'alto della sua autoreferenzialita pretende anche di poterci valutare su management e valutazione delle politiche pubbliche.

Da: Mah19/05/2022 11:10:24
Noto un certo livello di frustrazione tra i partecipanti del forum.

Da: Mah19/05/2022 11:12:05
Me compreso ovviamente
ahahahaha

Da: Ravanatura19/05/2022 11:16:35
Quale soluzione cerchi? L'argomento era eminentemente tecnico. Per svolgere l'elaborato occorreva scrivere quattro cose didascaliche: definizione del partenariato e sue criticità in tema di concorrenza, demanio e beni ambientali, paesaggistici e culturali, tutela costituzionali di essi ex art 9 costo, fruizione in termini di sig e siete, compatibilità del mecenatismo con le regole del n, 50/2016. Fine

Da: x Ravanatura19/05/2022 11:19:54
La soluzione alla diatriba economisti è giuristi?
Io dei beni ambientali non ho parlato.

Da: NPM19/05/2022 11:20:23
@pdsnfjh
Bravo, ha sintetizzato la situazione.
Non voglio fare deorie dei gomblotti rigorzisti, però la LOTTERIA consente di poter fare tutto e il contrario di tutto... Vedete voi. Buena suerte

Da: Ravanatura19/05/2022 11:21:07
Ops cost e non costo, sieg e non siete

Da: X Mah19/05/2022 11:23:02
Infatti non capisco queste lotte sterili tra "poveri". Tanto non sono gli utenti di mininterno che correggono i temi ma la commissione che avrà nella sua testa un'idea di svolgimento che potrà poi adattare o meno a seconda di ciò che si trova davanti. E visto che hanno dato una traccia che obiettivamente in 120 minuti (perché 30 per scrivere due cose di inglese sensate almeno ci volevano) non poteva essere svolta al meglio e ripeto SENZA codice contratti pubblici, dubito fortemente che mentre correggono penseranno "ehhhh ma avevano 150 minuti senza codici".
Mi auguro di sbagliarmi ovviamente, ma non mi sembra che immedesimarsi nel chi svolge le prove sia una caratteristica dei commissari in genere, a tutti i concorsi

Da: RAGIONIAMO19/05/2022 11:27:32
Signori, ragioniamo con calma
La traccia era ampia e potenzialmente, trattando anche dell'evoluzione del settore dei contratti pubblici si poteva parlare di qualsiasi cosa. La vera differenza resta tuttavia aver saputo creare un tema lineare che seguisse le richieste della traccia.
Quindi partire dall'evoluzione della materia, con riferimento particolare naturalmente alla disciplina europea. Passare al come questa si riversa ed è stata integrata nel nostro paese. In tale ottica uno secondo me poteva parlare di qualsiasi cosa, anche della Bolkestein, che ritengo tuttavia una forzatura, in quanto più legata al discorso apertura alla concorrenza (magari mi sbaglio). Dopodichè analisi del PPP e delle sue caratteristicche. Passaggio sulla valorizzazione dei beni pubblici e demaniali. Anche qui si poteva dire il mondo, ma soffermarsi sul passaggio che c'è stato nel nostro paese da una concezione passiva a una attiva nella gestione dei beni pubblici (con il ruolo dell'agenzia del demanio) secondo me era già abbastanza. Infine passare a quelle che ritengo delle "chicche" (sono ironico), ossia beni culturali e mecenatismo. Qui, salvo rarissimi casi che potevano conoscere l'argomento, ci si doveva "aggrappare" ai dossier e alle proprie conoscenze. Stop
L'argomento era veramente ampio e ripeto io credo la Commissione, quando si fanno certe tracce, valuta la capacità degli individui di fare un discorso lineare che tratti i vari punti e li colleghi in maniera adeguata
Buona fortuna a tutti

Da: X RAGIONIAMO19/05/2022 11:32:20
Tutto corretto ma mi ha fatto ridere il tuo STOP finale. Mi è venuto spontaneo dire "e ti sembra poco??" Ahahah

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