>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Preparazione al concorso referendario TAR
45363 messaggi, letto 2648600 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 507, 508, 509, 510, 511, 512, 513, 514, 515, 516, 517, ..., 1508, 1509, 1510, 1511, 1512, 1513 - Successiva >>

Da: young20/08/2014 19:19:07
Fanno apposta e il consiglio di presidenza non ha le palle per farsi valere!!!!

Da: EG 21/08/2014 01:19:31
No, dai!,  che non è così. Chiedi ad Aboliti i tars da quale discussione origina il suo nick name. Sembrava che l' ipotesi di  riforma dovesse abolire la giustizia amministrativa, che  "saltasse" il sistema della giustizia cautelare, che sarebbe stata sostituito o quantomeno condizionato l'accesso ai tar da un sistema di arbitraggi... Cose piuttosto importanti. Cui si sarebbe dovuta accompagnare la riforma della legge sul procedimento con limitazioni gravi ai poteri di autotutela ... Insomma, il pacchetto avrebbe dovuto essere sostanzioso. Tale da giustificare l'idea che i prossimi magistrati TAR  fossero formati sulle nuove norme, e da dare un senso al rinvio del bando a momento successivo a tali riforme. Il problema è che , da quanto oggi è dato di riscontrare, non una montagna verrà opposta allo status quo ma un topolino.

Da: magamag@21/08/2014 11:18:43
ma chi c'è nelconisglio di presidenza??? non si può chiedere delucidazioni a qualhe componente, magari non togato e più politico???

Da: young21/08/2014 17:41:27
Cara eg
Sono tutte ipotesi di norme profondamente incostituzionali! !!!ed anti comunitarie!!!!
Lo hanno capitlo forse??

Da: young21/08/2014 17:53:46
Chi si occupa seriamente di diritto lo sa!

Da: young21/08/2014 22:48:19
Formati sulle nuove norme ??
Ma stai scherzando spero!

Lo fanno apposta perché se la devono prendere con la magistratura e far vedere che  i tar gli stanno sulle palle!! Come vuole silvio!

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Mala tempora currunt 22/08/2014 11:26:30
Qualcuno precedentemente aveva ben riassunto la posizione di coloro che ancora non hanno la possibilità di partecipare a questo concorso...
Quanto sarebbe stato bello vedere i geni del diritto proprietari di caso editrici che sfoderano corsi di preparazione ogni giorno su ogni materia dello scibile umano confrontarsi con le difficoltà dell'oggi e delle procedure concorsuali del 2014
Di scoprirebbe che molto giudizi su di loro sono stati relativi e molto generosi

Da: EG 23/08/2014 00:17:52
Capisco poco quel che vuoi dire. Io studio i manuali e frequento i corsi di coloro cui ti riferisci. Rispetto agli annaspamenti da canarino in gabbia cui mi relega l'attività lavorativa diuturna, il loro volo ha l'ampiezza delle aquile. Ad. Plen. 3 2011 è una poesia, un inno alla democrazia, all'effettività della tutela. Esplorare i loro manuali è un'avventura intellettuale. Fosse che fosse che , rispetto a noi, siano stati agevolati nell'accedere a certe tribune nei loro anni di inizio carriera, mi pare  che possiamo esserne lieti, visti i solchi che hanno saputo arare x la semina delle generazioni a seguire.  Non x colpa loro gli accessi alla carriera sono divenuti più difficili. Non hanno indebitamente eroso spazi x futuri concorsisti: hanno fruito degli spazi a loro offerti, nell'epoca cui appartenevano. E mi sembra che non li abbiano sprecati.

Da: Grande23/08/2014 14:13:09
EG

Da: cga23/08/2014 15:08:19
Un prestigioso ruolo destinato a giuristi e professionisti di alto profilo, che spesso - e non soltanto adesso - s'è trasformato in un "nominificio" per politici o amici del potere. Ben retribuito, visto che il compenso - al costo della sospensione dell'attività professionale - è di circa 10mila euro lordi al mese.
L'iter di nomina prevede infatti una designazione con delibera di giunta regionale, a cui segue il parere del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa (una sorta di Csm del settore) a cui segue un formale atto di proposta di nomina da parte del presidente del Consiglio formalizzato infine dal decreto del presidente della Repubblica. Il cammino di Zappalà, però, si è interrotto al primo step. Nominato dal governo di Raffaele Lombardo nel 2012, il legale riceve parere negativo dal Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa. Che dapprima, nella seduta del 25 maggio 2012, chiede �«l'integrazione della documentazione prodotta, con particolare riguardo all'attività scientifica svolta dal designato�». Il 19 luglio arriva la doccia fredda: lo stesso "Csm" degli amministrativisti esprime (con 12 voti favorevoli, uno contrario e due astenuti) parere contrario alla designazione di Zappalà, perché �«non idoneo in relazione ai titoli�» e in particolare �«aver svolto una attività scientifica ed aver compiuto studi giuridici di elevato livello�». E la storia sarebbe quasi chiusa. Tanto più dopo l'ultima picconata: lo scorso 22 luglio arriva, con decreto di Giorgio Napolitano, il �«diniego alla nomina dell'avvocato Salvatore Zappalà�».
Ma intanto a Palermo fanno di tutto per ingarbugliare la vicenda. Dandosi la zappa (giuridica) sui piedi. Perché il governo Crocetta, innanzitutto, il 29 marzo 2013, revoca l'atto di designazione di Zappalà. Parlando di �«natura fiduciaria dell'atto di designazione�» e �«stante la cessazione del mandato del soggetto designante�» (e cioò il governo Lombardo). Un'espressione che fa rizzare i capelli in testa ai giudici della terza sezione del Tar di Palermo, che il 21 gennaio di quest'ann accolgono la sospensiva della revoca dell'incarico, chiesta da Zappalà, con una "lezione" di diritto impartita alla Regione, alla quale ricordano che �«un potere di nomina funzionale non all'interesse pubblico ad un corretto esercizio della funzione giurisdizionale, ma al legame personale o politico fra l'amministrazione regionale designante ed il designato, smentirebbe in radice la posizione di terzietà, indipendenza e autonomia�». Tant'è che lo stesso Cga siciliano, l'11 luglio scorso, respinge il ricorso della Regione avverso la sospensiva del Tar, considerato che �«si ravvisa l'incongruenza della motivazione sulla quele poggia l'atto di ritiro gravato�».
Ma non finisce qui. Perché il governo regionale, considerando fuori gioco Zappalà, propone la nomina dei due membri laici del Cga mancanti. E sceglie altri due avvocati: Titti Bufardeci (già sindaco di Siracusa, deputato e assessore regionale, oggi esponente del Megafono) ed Elisa Nuara (vicesindaco di Crocetta a Gela), fidatissima amica del governatore, molto attiva come legale dell'antiracket. I due, il 7 febbraio 2014, ricevono parere positivo sulla �«piena idoneità all'esercizio delle funzioni di consigliere di Stato�»�», così come il 26 ottobre 2012 c'era stato il via libera per un altro non togato del Cga (ma della sezione consultiva), ovvero Nino Lo Presti, ex deputato di Fli legatissimo a Gianfranco Fini, nominato da Lombardo ma "scampato" alla revoca di Crocetta. Apriti cielo. Perché, lo stesso organo che ha bocciato lui - sostiene Zappalà - �«non ha chiesto gli stessi requisiti che ha chiesto a me e che peraltro io ho dimostrato, forte, oltre che di una carriera di un quarto di secolo e oltre 1.500 cause a ruolo, delle cariche di presidente della Camera amministrativa di Catania e di docente della scuola di formazione, oltre che di cultore di diritto amministrativo a Scienze politiche dal 2006�». Zappalà sostiene il beneficio del dubbio sull'�«ampia attività giuridico-amministrativa sia in elevate sedi istituzionali, sia in occasione di eventi giuridico-culturali (attività convegnistica) �» certificata dal Csm degli amministrativisti. Due pesi e due misure? �«Basta leggere le carte. Molti colleghi l'hanno fatto - dice l'avvocato catanese - e sono rimasti inorriditi�».
I diretti interessati fanno fronte comune. �«Non conosco il collega Zappalà né il suo curriculum, ma visto che i pareri sono stati espressi dal massimo organo della giustizia amministrativa, ritengo che abbia molta più competenza del collega in questa materia�», ricorda Bufardeci. Che rivendica �«personalmente svariate esperienze amministrative e dottrinarie�». Nuara si limita ad aggiungere che �«sono procedure con un iter chiaro e oggettivo, non voglio entrare nel merito visto che la valutazione è stata già effettuata ai massimi livelli da chi ne ha competenza�». Il loro iter sarebbe stato rallentato sì dai ricorsi di Zappalà, ma Crocetta non s'è certo impaurito - è la tesi in filigrana - e quindi fra poco si aspettano di entrare nel Cga siciliano. Dove comunque Zappalà, cognato del parlamentare nazionale "delfino" di Lombardo, Antonio Scavone, confida ancora di entrare. Domanda maliziosa: ma qual è la differenza fra la sua nomina e la loro? Risposta: �«Non ho mai avuto una sola consulenza per via politica, né mai fatto politica. Ho sempre fatto l'avvocato. E voglio andare fino in fondo�». Appuntamento il 3 settembre, camera di consiglio del Tar Lazio. Zappalà contro Napolitano. Vedremo come andrà a finire.

Da: fralippo lippi23/08/2014 16:28:03
queste nomine fiduciarie sia al Cga che in Cass. sono veramente lo schifo assoluto. Noi combattiamo vite intere per superare un concorso per accedere al primo livello di detti organi giudiziari, e questi superprotetti arrivano al massimo livello senza affrontare alcuna prova. W L'Italia 

Da: EG23/08/2014 18:15:50
Che storia! Ci tieni informati sulla camera di Consiglio? Grazie!

Da: Mala tempora currunt 23/08/2014 20:01:10
Fatto sta eg che alcuni dei tuoi miti non avevano nemmeno i requisiti di legge per accedere ai concorsi mentre a noi faranno le pulci sui 25 punti con t requisiti di legge maturati da tempo.
Se i tuoi miti fossero nati nel 1980 e non avessero fatto la primina sarebbero dei semplici magistrati ordinari in attesa come noi del concorso al TAR a 34 anni, età in cui erano già consiglieri di stato. Posto che il vecchio concorso sia durato 4 anni, al massimo a 38 sarebbero giudici TAR , con tutta la concorrenza odierna.....

Da: Informi 23/08/2014 21:36:19
Su tecniche di memorizzazione? Qualcuno è interessato al l'argomento ?

Da: Ehi24/08/2014 00:59:04

Che ne dite? Vale la pena?

http://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&url=search-alias%3Daps&field-keywords=Come+vincere+Concorso+

Da: Bandire 24/08/2014 17:47:14
Uscirà prima bando per magistratura ordinaria o quello tar?

Da: Primis 26/08/2014 18:16:26

Da: Primi 26/08/2014 20:52:43
Bando per ordinaria?

Da: EG x mala tempora currunt 27/08/2014 01:19:32
Laicamente, non ho miti ma referenti.  Ora - e forse mai lo sarò - non sono un giudice ma un operatore "di primo grado", di quelli che i procedimenti e i provvedimenti li costruiscono convinti che la PA partecipi alla funzione di giustizia, e immaginando  quanto possano resistere ad un' impugnativa.       Qui sul campo, la vita è dura di qs tempi.  Nel mio comunello - già ne ho riferito in
qs forum - ci siamo trovati in più occasioni a disapplicare prescrizioni gerarchicamente superiori ma anticomunitarie. Eppoi abbiamo escluso imprese da gare di appalti per difetti di requiti morali  non sanzionati dalla normativa nostrana ma dalla ratio dei principi comunitari. Motiviamo la ns azione repressiva in materia edilizia comparando tutto di cui va tenuto conto. Insomma, per chi opera sul campo - anzi, in trincea -   conta chi ti fornisce criteri x la risoluzione dei problemi. E chissenefrega delle vicende che hanno occasionato il loro approdo nell'autorità nomofilattica: meno male che ci sono e che supportano ed orientano l'operato di noi, manovali diritto. Che i provvedimenti li dobbiamo adottare. 

Da: per ehi...27/08/2014 11:55:07
libro assolutamente inutile, molto meglio quello gratuito "concorsi svelati" per chi è alle prime armi...

Da: Per mala tempora 27/08/2014 12:10:10
Hai perfettamente ragione., inoltre la vera casta èquelle dei consiglieri di stato , editori, scrittori, giornalisti, docenti.  Capo di gabinetto che vanno due volte al mese in udienza e gli altri 29 giorno fanno di tutto compreso essere legislatori  a pagamento e giudici delle leggi appena scritte da loro al pomeriggio.
Noi semplici impiegato a vogliamo fare una consulenza abbiamo mille autorizzazioni da chiedere cone anche se vogliamo pubblicare un articolo gratiss. Essi invece fanno quel ch vogliono, indisturbati

Da: Gelsomina 28/08/2014 16:30:33
Resistere resistere resistere, diceva qualcuno. E continuare a studiare e lavorare bene, perché le sorti di questa povera Italia dipendono anche da noi, con le opportunità e gli ostacoli che incontriamo sul nostro percorso

Da: Nuova concorsista lavoratrice 28/08/2014 16:35:44
Per chi fosse interessato, cedo iscrizione al corso di preparazione al concorso magistratura ordinaria o amministrativa Bellomo che inizierà a ottobre prossimo. Purtroppo non riuscirò a parteciparvi. Se interessati, scrivetemi in privato: magistratura15@gmail.com (cedo al costo, con IVA a mio carico). Grazie!

Da: Uolter... il segnalatore02/09/2014 08:46:26
ad. Plen 27/2014... sulla corrispondenza della quota di qualificazione con quella di esecuzione.

Buona giornata...

U.

Da: Uolter... il segnalatore02/09/2014 08:46:26
ad. Plen 27/2014... sulla corrispondenza della quota di qualificazione con quella di esecuzione.

Buona giornata...

U.

Da: EG02/09/2014 14:14:25
Grazie, Uolter!
Una mia riflessione, riferita  agli appalti di progettazione: in questo caso, mi sembra  che fosse stato già acclarato il principio affermato da Ad Plen 27/14.

Rispetto al tredicesimo comma dell'art. 37 (prima della modifica intervenuta nel 2012), parte della giurisprudenza aveva ritenuto di sottrarre dalla regola del rigido parallelismo "quote di partecipazione-quote di esecuzione" gli appalti di progettazione, anche se nell'ambito degli appalti integrati , ragionando che - nel caso di raggruppamenti di tipo orizzontale - la prestazione progettuale è unitaria, ascrivibile allo staff nel suo complesso. L' Ad. Plen n. 7/2014, peraltro, è intervenuta a chiarire    che la corrispondenza tra quote di partecipazione e quote di esecuzione era imposta a tutti i tipi di appalto.
Diversa la situazione per quanto riguarda i requisiti di "qualità". Ad. Plen. 27/14, disattendendo quel "filone esegetico" cui si riferisce alla lett. h ( "che ha divisato un ulteriore necessario parallelismo, in modo congiunto, anche fra quote di partecipazione, requisiti di qualificazione e quote di esecuzione") ha sancito che i commi 4 e 13 dell'art. 37  non consentono di avallare una pretesa di corrispondenza tra quote di partecipazione, di esecuzione e di qualità. Ma in tema di "servizi di punta " era  già stato osservato che la  circostanza della ""progettazione unitaria in staff", anche se  non rileva rispetto all'art. 53 comma 13, rileva invece rispetto ai requisiti di cui all'art. 263 del Regolamento, rendendo  indifferente che siano posseduti in quota pari rispetto alle quote di partecipazione e di esecuzione.

Il problema si era posto in particolare per il requisito di cui alla lettera c) dell'art. 263 (pregresse esperienze analoghe), perché l'ottavo comma dell'art. 261 prescrive che "non è frazionabile per i raggruppamenti temporanei". Talora è stato inteso nel senso che debba essere  posseduto per intero da ogni singolo soggetto anche nell'ipotesi di RTI orizzontale. Tal'altra è stato inteso nel senso che ogni "raggruppato" debba possedere il requisito nella quota corrispondente a quella di partecipazione e a quella di esecuzione.
La giurisprudenza amministrativa e l'AVCP avevano però chiarito che tale divieto di frazionamento   sia riferito all'ipotesi  di bando avente ad oggetto  più servizi in relazione a classi e categorie diverse di lavori : in tal caso, se ciascuno  dei "servizi di punta"   dovesse venire  svolto interamente  da uno dei soggetti del raggruppamento, appare logico che lo stesso possegga per intero il requisito. Diverso è , invece, il caso di raggruppamento orizzontale, (ovvero tra imprese che sono in possesso della medesima specializzazione e che si dividono per quote il medesimo lavoro), in cui la responsabilità dei partecipanti è cumulativa  Si tratta, d'altronde, di un requisito di natura oggettiva, categoria per la quale  la possibilità  di cumulo  non dovrebbe essere più controversa: e  nessuna norma  sancisce  che   al cumulo si debba contribuire in quote pari a quelle di partecipazione ed esecuzione.

COMMENTI? Mi interessa  verificare se ho capito bene  l'argomento!

Da: CEMB 02/09/2014 19:42:56
Ma in Civile come state messi? Dalla lettura dei temi usciti nei precedenti concorsi mi sembra che sia richiesta cultura giuridica più che nozioni. Condividete?

Da: refer 02/09/2014 19:45:55
le nozioni non  servono al concorso per referendario tar e nememo a magistraturaordinaria e nemmeno ad un esame di diritto privato al 1 anno

Da: EG x CEMB 02/09/2014 21:22:00
Male, mi sembra di essere messa malissimo. Tieni conto che x tutta la vita lavorativa ho operato solo nell'amministrativo, prima come avv "libero" e poi di ente locale, e che parecchie novità sono intervenute dall'epoca della mia laurea...

Da: EG04/09/2014 16:46:10
Qualcuno di voi sarà a Varenna , al convegno  del 18-19-20 p.v.? Ho visto che la terza giornata prevede ragionamenti sull' allineamento delle giurisdizioni e sui rimedi alternativi.

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 507, 508, 509, 510, 511, 512, 513, 514, 515, 516, 517, ..., 1508, 1509, 1510, 1511, 1512, 1513 - Successiva >>


Torna al forum