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DIRITTO ECCLESIASTICO
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Da: TUR07/09/2012 14:02:49
Dal sito dell'Agenzia delle Entrate:

Ai fini delle imposte dirette:
non è considerata attività commerciale lo svolgimento di attività istituzionali non concorrono alla formazione della base imponibile i proventi derivanti dall'esercizio di attività connesse o le somme versate dagli associati o partecipanti a titolo di contributo o quote associative
non concorrono alla formazione del reddito i fondi raccolti durante manifestazioni pubbliche occasionali, anche se in contropartita di beni di modico valore o di servizi
non concorrono alla formazione del reddito i contributi corrisposti da amministrazioni pubbliche in regime convenzionale.

Per quanto riguarda l'Iva non c'è l'obbligo di ricevuta o scontrino fiscale per le operazioni riconducibili alle attività istituzionali.

Tra le agevolazioni riguardanti le altre imposte indirette rientrano:

l'esenzione dall'imposta di bollo e della tassa sulle concessioni governative
il pagamento dell'imposta di registro in misura fissa sugli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di beni immobili e degli atti traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari di godimento.

Da: ali07/09/2012 14:12:19
le ONLUS godono di un particolare regime ditassazione, sia ai fini delle imp dirette che indirette. in materia di imposte dirette non costituisce attività commerciale lo svolgimento delle attività istituzionali nel perseguimento di finalità di solidarietà sociale e si considerano non imponibili i proventi da queste realizzati. in materia di IVA sono considerate esenti dall'imposta le prestazioni rientranti nelle finalità istituzionali delle ONLUS.

Da: TUR08/09/2012 12:54:20
Il matrimonio musulmano in Italia è valido ma nn è trascrivile???
Correggetemi se sbaglio!!!

Da: ***08/09/2012 13:45:45
ma vogliamo parlare dei pissidi, degli ostensori e delle patene!

Da: Silvia Folc08/09/2012 14:54:55
Per ricerche personali ho scoperto che in chiesa ci si può sposare, avendo la dispensa dell'ordinario del luogo(vescovo) anche con coloro che non sono battezzati, tipo con musulmani o protestanti....non rientra nelle ipotesi di matrimonio concordatario...giusto?oppure può essere trascritto??? aiuto...

Da: miLANO TRIBUNALE 08/09/2012 18:34:24
perchè non rientra?
se il matrimonio è celebrato come da accordi questo può essere assolutamente trascritto.
Ci mancherebbe solo che l'ufficiale non trascrivesse un tale tipo di matrimonio.
Poi secondo me
1) non sa di quale religione sia i nubendi
2) non gli frega niente della religione di appartenenza ex art 8 costituzione
io risponderei così in sede d'esame

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Da: miLANO TRIBUNALE 08/09/2012 18:34:24
perchè non rientra?
se il matrimonio è celebrato come da accordi questo può essere assolutamente trascritto.
Ci mancherebbe solo che l'ufficiale non trascrivesse un tale tipo di matrimonio.
Poi secondo me
1) non sa di quale religione sia i nubendi
2) non gli frega niente della religione di appartenenza ex art 8 costituzione
io risponderei così in sede d'esame

Da: Silvia Folc09/09/2012 11:36:44
perchè però non viene menzionato da alcun libro?e poi....il matrimonio concordatario prevede che l'atto sia svolto secondo le norme di diritto canonico tra 2 battezzati...qui viene svolto secondo le norme di diritto canonico però con una procedura diversa (non si svolge una vera e propria messa non potendo capirne l'importanza il nubendo non battezzato).
Sono mie considerazioni cmq....Milano non mi sembra male la tua interpretazione!

Da: miLANO TRIBUNALE 09/09/2012 13:27:46
Si capisco quello che tu vuoi dire...
però secondo me una volta che il ministro legge gli artt. del codice civile, fa firmare l'atto di matrimonio e lo consegna all'ufficiale di stato civile che nel frattempo avrà anche dichiarato che non vi sono cause ostative alla trascrizione penso sia irrilevante.

Da: Silvia Folc09/09/2012 15:02:51
ho trovato su internet tale testo: "I matrimoni tra cattolici e musulmani in Italia"- Indicazioni della Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana: art. 36 "Il matrimonio tra una parte cattolica e una parte musulmana celebrato in Italia può conseguire gli effetti civili previsti dalla normativa concordataria. Si dovrà pertanto provvedere ai consueti adempimenti (pubblicazioni alla casa comunale e successiva trascrizione)."
Quindi può essere trascritto...grazie Milano Tribunale per avermi fatto ragionare! ;)

Da: Mauro Repetto10/09/2012 01:25:40
L'ultimo post toglie ogni dubbio, però io ve lo rimetto: un mio amico per sposarsi in chiesa ha dovuto fare un after di sacramenti...non era battezzato e tutto il resto...ha dovuto fare tutto prima...quindi il dubbio a ME MI rimane...maledetto id quoad plerumque accidit...:-)

A parte gli scherzi, ragazzi urge un chiarimento circa la trascrizione, ed al riguardo vi riporto il mio schiema circa il matrimonio, con annessi dubbi (qui pare ci siano fior fior di matrimonialisti...:-) ):
Allora:

1) richiesta pubblicaz;
2) l'uff di stato civ controlla ex 84 e ss cc;
3) tutto ok? allora pubblicaz;
4) nessuna opposiz oppure sì ma rigettata: nulla osta
5) celebrazione;
6) lettura artt cc;
7) compilazione atto di matrimonio;
8) trasmissione all'uff di stato civ.
E qui iniziano i miei dubbi...
Allora:
A questo punto il Simone parla di "casi di divieto di trascrizione" e cita l'art 8 del concordato, dicendo che il richiamo che fa ad alcuni soltanto degli artt del cc è da ritenersi slo esemplificativo, ma che in realtà si deve andare dall'84 all'88 cc cmq;
Bene...alla pag 236 il simone mi dice che: se vi è stato il rilascio del nulla osta (vedi sopra punto 4) ora l'uff di stato civ DEVE SEMPRE e cmq procedere alla trascriz e può solo informare il pm, che ex art 16 legge matrim potrà poi impugnare la trascrizione...
Bene...
però alla pag dopo (237) afferma "OVE AVVENGA la trascrizione questa potrà essere impugnata dal pm ex art 16 legge matrim"...ma la maremma m...:ma se tu dici "OVE...potrà" lasci intendere che magari invece non vi sarà trascrizione...ma allora perchè m... alla pag prima dici che "DEVE SEMPRE e cmq essere trascritto"???
Aspetto conferma circa lo schema e risposta circa il comportamento dell'uff di stato civ quando gli arriva l'atto di matrim da trascrivere...
Grazie...

Da: D.10/09/2012 01:38:21
Forse ci si riferisce al caso (che da qualche parte nel simone si menziona) in cui la trascrizione avviene senza che siano state previamente effettuate le pubblicazioni.
Solo se ci sono state queste ultime l'uff. deve effettuare la trascrizione sempre e comunque.

Da: Mauro Repetto12/09/2012 00:39:31
Il Simone mi dice che "se il ministro di un culto ammesso non ha ricevuto il decreto di aprovazione di nomina da parte del ministro dell'interno, non può beneficiare del 200 e 256, cpp"...ehm...
io porto proc pen...ho sempre saputo che l'unico requisito per beneficiare di tali fac era SOLO ED ESCLUSIVAMENTE che la confessione religiosa non contrasti con l'ordi giuridico ita (inteso come pp fondamentali)...tanto è vero che il Tonini dice che ciò è troppo permissivo.
Ha ragione "Simone" o Mauro (in concorso con Paolo (Tonini))?

Da: praticante_12/09/2012 00:54:19
Amico mio ti trovo peggiorato... :-))) davvero comunque a studiare in questo modo si diventa matti!! Effettivamente a Venezia, Milano, Roma, ecc. sono molto esigenti e l'esame si passa solo in questo modo...ma.......non ti sembra un tantino di esagerare?? ihhihih
Ma ci rendiamo conto?
Il Diacono è detto transeunte se ordinato con l'intenzione di essere ammesso all'ordine successivo del presbiterato;
permanente se è ordinato per esercitare stabilmente solo l'ordine del diaconato!!!!
Ma vi pare che io se tutto va bene fra 2 settimane vado a difendere Killer mafiosi condannati a 30 anni di carcere devo studiare sta roba per un esame di "abilitazione" ??
Ma roba da matti!!!!

Da: vaivia12/09/2012 07:02:19
Disposizioni x l.anima (domnda in sede di esame)
Chi studia dal giuffrè come me sa dirmi se tale argomento è trattato nel testo?
Nn riesco a trovarlo
grazie

Da: praticante_12/09/2012 10:45:54
Neanche sul Simone l'ho trovato, qualcuno sul forum mi ha risposto parlandomi dello Ius Sepolchri (dir. canonico)!

Da: TUR12/09/2012 10:55:11
makke sul simone c è e come...

rientra tra le entrate di diritto privato trale quali ci sono
le oblazioni dei fedeli,
le disp per l anima
i legati pii...

le disp per l anima sono disposizioni testamentarie con cui un soggetto dispone un lascito a favore di enti ecclesiastico e in cambio ottiene delle messe per lui o i suoi parenti

devono essere rispettati i requisiti di cui al 639 c.c.

Da: vaivia12/09/2012 11:09:49
Graxie TUR

Da: susannina15/09/2012 09:26:56
Ciao a tutti,
leggendo un pò le varie domande ho visto che un commissario (Roma)ha chiesto in diritto ecclesiastico "i diritti di stola bianca e di stola nera"....di che si tratta?
Grazie!

Da: miLANO TRIBUNALE 15/09/2012 09:31:40
sono i diritti che spettano al prete che celebra il matrimonio, battesimo o il funerale...
in base all'evento piuoi facilmente intuire quando si parla di bianca e quando di nera.

Da: susannina15/09/2012 10:11:58
Grazie miLANO TRIBUNALE!

Da: sentiamo....15/09/2012 10:28:13
Gentilmente,chi ha il simone mi può dire a che pagina si trova il paragrafetto o il rigo che parla della polizia??????

Da: miLANO TRIBUNALE 15/09/2012 14:59:03
Oltre agli organi che rappresentano la struttura gerarchica della chiesa, i seminari, gli istituti relisioni ed i santuari esiste qualche altro ente per cui si presume il fine di culto o di religione?

Da: miLANO TRIBUNALE 15/09/2012 15:21:22
Ragazzi cosa dite se vi chiedono il riconoscimento della personalità degli enti delle confessioni che non hanno stipulato intese?
gRAZIE.

Da: disposiz x l anima15/09/2012 15:38:15
sul simone ci sono!
sono le disposiz testamentarie ispirate alla preoccupazione religiosa x la propria anima, con cui il testatore destina una parte delle sue sostanze o dati cespiti x la celebrazione di messe in suo suffragio o in suffragio di membri della sua famiglia

Da: x milano15/09/2012 15:39:25
la CEi

Da: miLANO TRIBUNALE 15/09/2012 15:43:30
no, la Cei è stata già riconosciuta per legge mica ci saranno altre cei......ci possono essere invece altri seminari, istituti, ecc...

Da: x milano15/09/2012 15:46:32
purtroppo il simone molto sbrigativamente dice :
x le confessioni che hanno stipulato intese la disciplina è praticamente analoga a quella di riconoscimento di enti cattolici.
x qnt attiene il provv di riconoscimento x quelle confessioni che hanno stipulato intese  dopo il '91 è previsto il decreto del min dell'interno.

x  quelle prima (deduco) nn serve
(ma nn ne sn sicura)

x i culti acattolici (che rientrano nella legge sui culti ammessi del '29) la proposta di riconoscimento è del ministro x la giustizia  e del ministro dell'interno, e il decreto viene assunto dal PDR udito il consiglio dei ministri

Da: x milano15/09/2012 15:50:11
oltre ai casi da te citati, il simone dice che x tutti gli altri eti il fine di religione e di culto è accertato direttamente dallo stato

Da: miLANO TRIBUNALE 15/09/2012 15:51:26
x quelle prima era previsto un DPR, posso dirtelo io...
ok...quindi i presupposti quali sarebbero? a qeusto punto direi sicuramente quelli previsti per le confessioni stipulatarie e per la cattolica inoltre DPR...percaso è previsto anche il parere del consiglio di stato?

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