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RITORNA RIFORMA ALFANO --> MOBILITIAMOCI!
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Da: boh05/06/2012 18:05:53
ma soprattutto,se vengo cancellato dall'albo non posso più firmare cause nè fare consulenze, ergo non potrò più raggiungere la soglia richiesta...mi viene da chiedere non dopo quanto tempo posso iscrivermi nuovamente ma come fare a farlo......comunque ripeto,era previsto esenzione per i neo avvocati e comunque 10.000 euro è un cifra che o la si guadagna oppure prima o poi si è costretti a lasciare via, con o senza riforma.........

Da: sincerità05/06/2012 18:16:22
ma accirit....

Da: vogliono approvarla entro l''estate!!!05/06/2012 18:52:06
http://www.mondoprofessionisti.it/articolo_s-1-8352-RIFORMA_FORENSE_ENTRO_L%26%23039%3BESTATE_%3F__.html

Da: art x tutti05/06/2012 18:55:05
non mi tornano un paio di cose: il disegno di legge non prevede più come sanzione la cancellazione, ma la sospensione o la radiazione. Quest'ultima viene applicata in caso di reato, ad esempio. Quindi... non riesco a comprendere il senso del minimo del reddito. Se la cancellazione fosse ad hoc solo per la mancanza sopravvenuta del requisito del reddito minimo, allora il discorso filerebbe, se il limite fosse 10 mila euro, tutto sommato il colpo potrebbe essere non tanto duro... Resta da capire se il periodo transitorio è previsto. Inoltre, se modificano il ddl che proviene dal senato, dovrebbero poi ritrasmetterlo allo stesso... e perderebbero tempo, cosa che mi sembra di capire i parlamentari non vogliono. Ma nessuno ha info più precise? Riguardo il nuovo esame... concordo in pieno con voi, è agghiacciante!

Da: ires05/06/2012 18:56:53
bravo alfano.....avanti così

Da: per art05/06/2012 18:59:15
in effetti se emendato il ddl dovrebbe tornare al Senato. Ma in teoria possono farcela ad approvarlo definitivamente prima della prossima tornata elettorale.
Secondo me, noi giovani abbiamo ottenuto già il massimo che potevamo ottenere dalla mini-riforma Monti, e qualsiasi modifica all'attuale sistema, in quanto ispirata da intenti corporativi, non potrebbe che peggiorare la nostra situazione.
Personalmente preferirei che cadesse il governo (che pure ci ha aiutato, ma che adesso per noi non puo' più far nulla) in modo che il ddl sulla riforma forense decada definitivamente.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: art x tutti05/06/2012 19:01:39
non mi tornano un paio di cose: il disegno di legge non prevede più come sanzione la cancellazione, ma la sospensione o la radiazione. Quest'ultima viene applicata in caso di reato, ad esempio. Quindi... non riesco a comprendere il senso del minimo del reddito. Se la cancellazione fosse ad hoc solo per la mancanza sopravvenuta del requisito del reddito minimo, allora il discorso filerebbe, se il limite fosse 10 mila euro, tutto sommato il colpo potrebbe essere non tanto duro... Resta da capire se il periodo transitorio è previsto. Inoltre, se modificano il ddl che proviene dal senato, dovrebbero poi ritrasmetterlo allo stesso... e perderebbero tempo, cosa che mi sembra di capire i parlamentari non vogliono. Ma nessuno ha info più precise? Riguardo il nuovo esame... concordo in pieno con voi, è agghiacciante!

Da: 11 giugno a MONTECITORIO!!!05/06/2012 19:09:36
La riforma forense approda in aula a Montecitorio l'11 giugno!!!

Come potete leggere da questo articolo:

http://www.mondoprofessionisti.it/articolo_s-1-8352-RIFORMA_FORENSE_ENTRO_L%26%23039%3BESTATE_%3F__.html

stanno tentando di approvarla definitivamente PRIMA DELL'ESTATE!

Iniziamo a protestare sin dal primo giorno di lavori! Chiunque di noi possa, si rechi a Montecitorio l'11 giugno per manifestare contro la riforma forense!!!

Da: 11 giugno a MONTECITORIO!!!05/06/2012 20:05:15
Hanno già creato un gruppo su Facebook per iniziare sit-in di protesta contro la riforma forense davanti a Montecitorio a partire dall'approdo in Aula del ddl, e cioè a partire dall'11 giugno:

http://www.facebook.com/events/373301849395670/

Da: ENZO 4306/06/2012 02:00:25
x palerminatus:devo informarti che la Severino ha espresso oggi parere favorevole per tanti emendamenti e su alcuni art. si è riservata di esprimere il parere in quanto in contrasto con l'art.3 della legge delega del 2011.E' stato formato in Commissione giustizia un comitato ristretto che in due giorni termineranno il lavoro della riforma per poi approdare in aula.Per informazioni più dettagliate vai al resoconto in commissione giustizia di martedì 5 giugno e avrai la sorpresa che qui fanno sul serio

Da: Panormitanus x ENZO 4306/06/2012 06:02:47
Il fatto che "facciano sul serio" per me non è certo una sorpresa!!! E' da 10 anni che predicano che bisogna sfoltire gli Albi perché "ci sono troppi avvocati" e che bisogna riformare gli esami di abilitazione perché "ogni anno arrivano altri 15.000 avvocati" a far loro concorrenza.
Il ddl ha avuto priorità su quello sulla corruzione, sulla riforma elettorale e sulla riforma del finanziamento pubblico dei partiti, che pure sembravano questioni urgenti.
Quello che è veramente urgente, per i grossi studi legali (che hanno in parlamento moltissimi componenti), è arginare la concorrenza di noi giovani, perché a causa dell'abolizione delle tariffe minime stanno perdendo un sacco di lavoro a nostro favore. Il dato economico che spiega lo straordinario "accanimento" nel tentare di far approvare questa riforma è proprio questo: la concorrenza, favorita dalla progressiva liberalizzazione del mercato avviata dal 2006 con la "lenzuolata" di Bersani e proseguita inopinatamente dal governo Monti, ha portato a un notevole calo dei redditi degli avvocati più affermati. Ci sono grossi studi, a Roma e Milano, che a causa dell'abolizione delle tariffe minime e della mediaconciliazione obbligatoria hanno ridotto del 30% il loro giro d'affari negli ultimi 12 mesi.
Ecco spiegata questa "reviviscenza" della riforma forense, di cui per 80 anni non si era avvertita l'esigenza: si tratta del tentativo degli avvocati affermati di bloccare noi giovani, perché grazie ai 18 mesi di pratica adesso ARRIVIAMO PRIMA SUL MERCATO, POSSIAMO FARCI PUBBLICITA' (mentre prima ci veniva impedito pena sanzioni disciplinari da parte del CDO), POSSIAMO FARE CONCORRENZA PROPONENDO TARIFFE PIU' BASSE (mentre prima non potevamo) e ci stiamo dando da fare anche come MEDIATORI, cosa che i grossi studi snobbano per ragioni di prestigio e perché ci guadagnerebbero pochissimo, rispetto alle loro consuete parcelle gonfiate.

Ecco perché stanno puntando tutto sulla riforma forense. E' la loro ultima carta, e ci stanno puntando tutto, perché è l'unico mezzo che gli è rimasto per bloccare i giovani e conservare le loro rendite di posizione.

Se riusciamo a bloccare IN QUESTA LEGISLATURA il tentativo di far passare la riforma forense, nella prossima legislatura (auspicabilmente meno inquinata dalle istanze corporative dell'Ancien Régime e più aperta ai nuovi ideali della liberalizzazione) non se ne parlerà più e sarà definitivamente relegata alla storia.

E' adesso che dobbiamo lottare con ogni mezzo, e principalmente con sit-in/manifestazioni quanto più ampie possibile davanti a Montecitorio nei giorni in cui il ddl di riforma sarà all'ordine del giorno - e quindi a partire dall'11 giugno - per BLOCCARE L'ULTIMO COLPO DI CODA DI UN CORPORATIVISMO MORENTE!!!

Da: Panormitanus x tutti06/06/2012 09:29:38
ecco come il CNF saluta l'approdo in Aula della "sua" riforma forense il prossimo 11 giugno:

http://fe-mn1.mag-news.it/nl/n.jsp?f-.BV4.cAa.Lj.Ev.l_hI

Fermiamoli, prima che sia troppo tardi!!!

Da: ENZO 4307/06/2012 03:13:14
hanno già finito il lavoro in commissione.

Da: Artu'' per tutti07/06/2012 09:23:32
Ho letto l'art. 20 della riforma forense ed alcuni emendamenti... Non e' poi cosi' pessimo! In realta' si terra' conto dei primi anni di esercizio della professione (ossia, non si pretendera' il reddito minimo, tra l'altro nemmeno stabilito visto che si dovra' procedere con regolamente), la verifica avverra' ogni 3 anni, sono salve le mamme, coloro che devono necessariamente occuparsi dei figli o dei prossimi congiunti. Inoltre e' pevista la cancellazione e non la radiazione, quindi la reiscrizione e' sempre possibile e senza dimostrazione di reddito minimo, all'atto della richiesta.
Per quanto riguarda l'esame di abilitazione... beh... fatico a trovare le parole per esprimere il mio disgusto!

Da: Panormitanus x Artu''07/06/2012 09:50:11
Al di là dei dettagli sull'art. 20, è la stessa ratio della riforma che è completamente sbagliata. "Si salvano le mamme, le vedove gli orfani di guerra..": ma che senso ha? Perché io, dopo aver superato un esame di abilitazione ed essermi quindi meritato di far l'avvocato, non posso voler fare una o due cause all'anno? Far l'avvocato per diletto, o magari integrando i redditi relativi con quelli di altri 2, 3 4 o mille altri lavori o lavoretti? Questa si chiama libertà. Ma no: a loro interessano solo 2 cose estremamente illiberali:

1) limitare il più possibile l'ingresso di nuovi avvocati, rendendo l'esame di abilitazione difficile come un concorso (cosa che tu stesso definisci "disgustosa")

2) espellere (pardon, "cancellare") dagli albi il maggior numero possibile di avvocati già iscritti (fatte salve le mamme, ecc.)

Io dico: vaffanculo loro e la riforma!!!

L'esame resti quello che è, e cioè un ESAME, e non un concorso con 10 materie e chissà quali altre diavolerie.

E una volta che divento avvocato, non toglietemi dall'albo per nessun'altra ragione che non sia un illecito disciplinare. E sono cazzi miei se faccio una causa l'anno, due cause l'anno, se lavoro solo per i morti di fame o per i parenti.

Vorrei che capiste che l'unico motivo che spinge (con incredibile solerzia, visto che hanno praticamente sequestrato il parlamento per fare in fretta) questi signori ad approvare 'sta riforma è quello di ridurre la concorrenza e penalizzare i giovani!!!!

Da: Artu per Panormitanus07/06/2012 10:00:03
Ciao, guarda... io sono daccordo su tutto con te... Ho scritto qualche dettaglio sull'art. 20 solo perche', come spesso capita, si commette l'errore di scrivere sui formum senza prima informarsi bene. La riforma e' sbagliatissima, soprattutto riguardo l'esame di abilitazione che non mi vergogno a dire di aver superato al quarto tentativo (ritenendomi per giunta molto fortunato).
Ho gia' espresso piu' volte il mio parere sull'esame... sull'idea stessa di meritocrazia (in sintesi, esame SOLO orale, su tutte le materie principali e riguardante anche la pratica EFFETTIVAMENTE svolta). Penso, infatti, che chi voglia abilitarsi come avvocato DEBBA fare l'avvocato e non conservarsi il titolo per sfruttarlo in un concorso... (personale parere, chi lo fa ha il diritto di farlo). Le proteste, anche fortissime e costruttive, vanno benissimo... ma se alla base non c'e' nemmeno la corretta informazione e si usa il forum per sparare idiozie... mi dici dove andiamo?

Da: Panormitanus x Artu07/06/2012 10:20:08
d'accordissimo. Solo che, dopo aver seguito tramite il sito www.camera.it l'evolversi dei lavori in Commissione, mi sono reso conto che questa riforma serve solo a proteggere gli interessi dei grossi studi frenando la concorrenza, quindi adesso, pur concordando con te sulla necessità di informarsi prima di parlare a vanvera, ammetto che non sto più ad aggiornarmi sui progressi di questo o di quell'emendamento, perché mi sono convinto che, al di là dei dettagli, è lo stesso impianto della riforma che non è giusto.

Al di là delle esenzioni, dei periodi di rodaggio (o periodi transitori), del numero delle materie da portare all'esame, delle modalità dei quiz preselettivi, io contesto l'intero impianto della riforma e le sue motivazioni di fondo!

Se l'intento fosse stato quello di ammodernare la professione, beh, allora potevo anche essere d'accordo. Ma l'intenzione che ha mosso e muove i proponenti è, PER LORO STESSA AMMISSIONE, quella di sfoltire gli Albi, che secondo loro sono strapieni.

Beh, secondo me la selezione, dopo un giusto esame (e non un CONCORSO), deve farla il mercato, quindi che gli avvocati siano 240.000 o al limite 2.400.000, beh, se hanno superato un esame e hanno voglia di pagare la tassa di iscrizione devono essere ca**i loro!!!!

Al di là dei dettagli, quindi, e dei successivi regolamenti, secondo me non abbiamo bisogno di nessuna riforma, noi giovani, perché le cose sono già difficili così. E' il CNF, e i grossi studi, invece, che hanno maledettamente bisogno di questa riforma, perché, come ho già scritto, hanno perso la battaglia sul tirocinio (che volevano estendere a 3 anni, e che ora è ridotto a 18 mesi), la battaglia sulle tariffe minime e quella sulle società di capitali.

Da: sora lella07/06/2012 10:32:28
@Artù

ci siamo scambiati qualche opinione tempo fa! Eri ancora in attesa dell'orale... Vedo che l'hai superato, ma non avevo dubbi...
Complimenti comunque!

Una domanda: visto che discutete della "riforma" (che ammetto di non aver avuto tempo di leggere!). In linea generale tuttavia,  l'idea di inasprire l'esame non è in contrasto con i principi espressi nel decreto liberalizzazioni? Non dovrebbero esserci barriere all'ingresso e qui addirittura si inaspriscono? O si pongono limitazione per la permanenza nell'albo e quindi per l'esercizio della professione?

A me appare contraddittorio tutto questo...

Non ho tempo di approfondire e quindi forse mi sono fatta un'idea inesatta.  Se ha la possibilità di darmi la tua opinione in merito, te ne sarei grata...

Quando puoi, ovviamente...

Da: Artu per Panormitanus e sora lella07/06/2012 10:48:10
La mia opinione e' che stiamo vivendo un periodo di caos totale, per una serie di ragioni. La riforma forense, o meglio, la sua attuale speditezza nel concluderla, e' una vendetta contro il decreto liberalizzazioni di Monti. Visto che no nsi sa quanto durera' questo governo, il CNF vuole portarsi a casa una riforma che comunque restera' fino ad abrogazione. Insomma, per usare un termine calcistico, vuole "andare sull' 1-0". Se poi riuscira' a vincere o meno la partita... questo e' da vedere! Monti potrebbe replicare con un decreto legge... e si tornerebbe al punto di partenza od alle liberalizzazioni (per me sbagliate se implicano l'accesso alla professione totalmente libero, senza una selezione seria ed onesta). Se il governo cadesse, toccherebbe poi a Beppe Grillo (sicuro trionfatore alle prossime elezioni) rimediare... ma i politici potrebbero intanto "fargli cambiare idea". Non so come andra' a finire, di certo la riforma cosi' com'e' e' un tantino incostituzionale poiche' lascia agli avvocati decidere se i loro collleghi possano o meno restare iscritti all'albo! Inoltre, in Europa, saremmo gli unici ad avere questa "particolarta'" e mi sembra che giurisprudenzialmente il vento europeo sarebbe contro una riforma cosi'. Inoltre, come giustamente osserva  Panormitanus, il nostro non e' un concorso, ma un esame... Non prendiamo lo stipendio di un magistrato e quindi non mi sembra tanto equo superare una prova difficile come quella del concorso in magistratura! Ma in un caos ci puo' stare tutto... compreso, ripeto, il ragionamento "portiamoci a casa la riforma e poi vediamo che succede". Chissa', l'Italia potrebbe anche uscire dall"Europa e quindi il CNF farla franca una volta per tutte... Cosi' come potrebbe essere messo definitivamente ko dalla pioggia di questioni di legittimita' costituzionale che pioverebbero sulla riforma... se il testo definitivo sara', in effetti, cosi' pessimo! Vedremo... ad ogni modo, prevenire e' meglio che curare... Speriamo che la manifestazione porti a qualcosa di buono!

Da: sore lella07/06/2012 11:13:42
@ Artù

Grazie infinite per la rapidità e la lucidità delle tue osservazioni..

Concordo pienamente sul fatto che siamo in un caos totale e che possa succedere di tutto e il suo contrario!

Ciò che mi colpisce, ancora una volta, è vedere quanto i politici siano lontani dalle reali esigenze della gente, dei giovani in particolare...

Ma le tanto sbandierate proposte per favorire i giovani solo solo parole? A quanto pare proprio sì!
E le affermazioni di Monti e Catricalà (quando era all'Antitrust), proprio a proposito degli esami di abilitazione che, giustamente, non sono un "concorso" per accedere ad un posto pubblico retribuito, ma solo un mezzo per iniziare a lavorare, erano pure disquisizioni accademiche?

Sono veramente basita!

Certo, si faranno ricorsi e quant'altro possa servire, ma questo corporativismo spinto del CNF è veramente quanto di più illiberale possa esistere!!!

Tentiamo di prevenire!

Di nuovo grazie e in bocca al lupo per il tuo lavoro.

Da: Artu per sora lella07/06/2012 11:34:18
Crepi! Il problema e' che tutti sono d'accordo sull'aiutare i giovani, ecc. ecc.... Nessuno pero' e' disposto a cedere una piantina del proprio orticello! Questa e' l'Italia! In bocca al lupo anche a te per la tua vita!

Da: ENZO 4307/06/2012 14:58:01
Sull'art.20 Contento presenterà lo stesso emendamento che ha ritirato in commissione.Bisogna solo leggere i resoconti in commissione giustizia.Nessuno si inventa niente.Il lavoro è finito ma alcuni art. non ho capito perchè non sono stati esaminati

Da: Panormitanus x ENZO 4307/06/2012 16:09:45
Secondo me hanno semplicemente rinviato ogni discussione all'11 giugno in Aula. Stanno lottando contro il tempo, perché è noto che il Ministero provvederà entro agosto ad emanare la propria riforma di tutte le professioni, compresa quella forense, e il CNF preme affinché la legge di riforma arrivi prima del provvedimento ministeriale.

Io spero che succeda qualcosa, al limite che caschi il governo (tanto ormai non puo' fare più nulla, paralizzato com'è dai veti incrociati dei partiti: è finito il tempo felice dei decreti legge approvati senza discutere), ma che 'sta riforma non passi sennò la rimpiangeremo amaramente.

Da: Panormitanus x tutti07/06/2012 16:50:28
http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/news/2012/06/riforma-forense--da-lunedi-alla-camera-cassinelli-passo-avanti.html

Notate la buona fede dei paladini della riforma: nel magnificarne le lodi si sottolinea la riduzione della pratica da 24 a 18 mesi (ma non era stato il decreto CrescItalia, tre mesi fa????), ma ci si dimentica di parlare della riforma (in pejus!!!) dell'esame di abilitazione e delle norme sulla cancellazione degli avvocati che non esercitano in modo continuativo la professione.

Organizziamoci e protestiamo contro questa riforma, che serve solo ai grossi studi legali e penalizza le giovani generazioni. Protestiamo in piazza Montecitorio a partire dall'11 giugno!!!!

Da: Il siluro...07/06/2012 18:18:30
...approda alla Camera:

http://www.camera.it/187?slAnnoMese=201206&slGiorno=11

Da: ENZO 4308/06/2012 03:39:24
per palerminatus e per tutti:gentilmente mi potresti spiegare questo comma approvato nella riforma forense all'art.16 inerente la cancellazione dal registro dei praticanti:la cancellazione avviene:b) dopo il rilascio del certificato di compiuta pratica, che non può essere richiesto trascorsi sei anni dall'inizio, per la prima volta, della pratica. L'iscrizione può tuttavia permanere per tutto il tempo per cui è stata chiesta o poteva essere chiesta l'abilitazione al patrocinio sostitutivo.La mia domanda è questa:trascorsi i 6 anni senza conseguire il certificato di compiuta pratica puoi reinscrivere da capo???'

Da: x tutti08/06/2012 08:01:19
Perché gli avvocati possono protestare contro l'imminente riforma, per il motivo che essa non ripristina le tariffe minime a loro molto care:

http://www.mondoprofessionisti.it/articolo_s-1-8370-LA_RIFORMA__FORENSE_PRONTA_PER_L%26%23039%3BAULA.html

e noi non possiamo protestare contro l'inasprimento dell'esame di abilitazione e le norme che escludono dagli albi gli avvocati che non esercitano in modo continuativo?

Da: Dall''OUA08/06/2012 10:45:22
COMUNICATO STAMPA

GIUSTIZIA, PER L'OUA LA FUTURA RIFORMA FORENSE
APPROVATA DALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DELLA CAMERA
NASCE GIÀ VECCHIA E INUTILE

DE TILLA: "TRE DECISI NO A QUESTA RIFORMA, STRETTA TRA LIBERALIZZAZIONI E MORTIFICAZIONE DEL RUOLO DELL'AVVOCATO"

15-16 GIUGNO A ROMA ASSEMBLEA NAZIONALE DELL'AVVOCATURA PER DISCUTERE DELLE POSSIBILI INIZIATIVE DI ASTENSIONE E DI PROTESTA

Va avanti in Parlamento l'iter di approvazione della riforma forense, tuttavia l'Organismo Unitario dell'Avvocatura (Oua) sottolinea come le dichiarazioni del ministro di Giustizia Paola Severino, delimitino chiaramente la futura legge comprimendola dentro i limiti imposti dalle liberalizzazioni selvagge. Per tutte queste ragioni l'Oua, l'organismo di rappresentanza politica della categoria, chiama gli ordini e le associazioni forensi a un'assemblea nazionale a Roma il 15 e 16 giugno (15 giugno Sala Seminari della Cassa Forense e 16 presso la Sala Meeting Visconti Palace Hotel). Netto il giudizio del presidente Oua, Maurizio de Tilla, che è intervenuto in un convegno promosso dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Reggio Emilia: «A che serve una legge di riforma forense che elimina le tariffe oltre che i minimi dei compensi e che consente i soci di capitale nelle società professionali tra avvocati? Perché dirsi soddisfatti di un provvedimento che non tiene conto della funzione costituzionale dell'avvocato? Da parte nostra sono tre decisi no al testo licenziato dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati».

«Non si possono condividere le dichiarazioni del Ministro della Giustizia - continua il presidente Oua - quando afferma drasticamente la contrarietà a qualsiasi norma dell'ordinamento forense che contrasti con i principi e le norme di liberalizzazione oltre che la riaffermata vigenza ed efficacia del principio di delegificazione che contrasta con il dettato costituzionale. Questa riforma nasce già vecchia, inutile, inadeguata e mortifica la professione di avvocato».

«Per tutte queste ragioni - conclude de Tilla - nell'Assemblea convocata dall'OUA per i giorni 15 e 16 giugno, sono stati invitati tutti i presidenti degli Ordini e delle Associazioni forensi per valutare la possibilità di proclamare una prolungata astensione dalle udienze in segno di protesta».

Roma, 7 giugno 2012

Da: per tutti08/06/2012 12:13:21
Tenete conto che il Presidente della Commissione Giustizia è un grosso avvocato, il relatore della Proposta di Legge è avvocato, così come la quasi totalità dei componenti della Commissione, il Ministro della Giustizia è un grossissimo avvocato, e l'unico Sottosegretario del Ministro, tanto per chiudere in bellezza, è avvocato.

Chissà come mai la riforma forense tutela i grossi studi a scapito dei praticanti e dei giovani avvocati???!!

Da: ENZO 4308/06/2012 13:06:16
per palerminatus e per tutti:gentilmente mi potresti spiegare questo comma approvato nella riforma forense all'art.16 inerente la cancellazione dal registro dei praticanti:la cancellazione avviene:b) dopo il rilascio del certificato di compiuta pratica, che non può essere richiesto trascorsi sei anni dall'inizio, per la prima volta, della pratica. L'iscrizione può tuttavia permanere per tutto il tempo per cui è stata chiesta o poteva essere chiesta l'abilitazione al patrocinio sostitutivo.La mia domanda è questa:trascorsi i 6 anni senza conseguire il certificato di compiuta pratica puoi reinscrivere da capo???'

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