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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per esami, a due posti a tempo indeterminato di
ctg. C/1 - area amministrativa - di cui un posto da riservare, ai
sensi dell'articolo 52, comma 1-bis, del d.lgs. 30 marzo 2001, n.
165, al personale a tempo indeterminato in servizio presso questo
Ateneo, appartenente alla categoria B - area amministrativa - in
possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno
alla categoria C (istruzione secondaria di II^ grado) - presso
l'area didattica e servizi agli studenti.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.81 del 11/10/2011
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:1E005785
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:10/11/2011
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, «Esenzione dall'imposta di
bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le
amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, «Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»;
Vistala legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive modificazioni
e integrazioni, «Azioni positive per la parita' uomo-donna nel
lavoro», cosi' come modificato dal decreto legislativo dell'11
gennaio 2006, n. 198;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
e integrazioni, «Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni date dal decreto
del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996 n. 693, «Regolamento
recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
e integrazioni, «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni, «Testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni e integrazioni, «Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in
particolare gli articoli 18 e 26, e successive modifiche ed
integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti
messi a concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma
prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati
senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e
degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta e considerato che tale riserva e'
operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di posto che si
cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa
Amministrazione;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, «Attuazione
della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia
di occupazione e di condizioni di lavoro»;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236 «Disposizioni
integrative e correttive del decreto legislativo 8 maggio 2001, n.
215, in materia di disciplina della trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1,
della legge 14 novembre 2000, n. 331», ed in particolare l'art. 11
che ricomprende nella sopracitata riserva del 30% anche gli ufficiali
di complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, «Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni»;
Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro del personale
tecnico-amministrativo del Comparto universita' sottoscritti in data
16 ottobre 2008 ed in data 12 marzo 2009;
Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il Consiglio
di amministrazione ha approvato l'introduzione di un rimborso spese
pari ad € 12,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato;
Visti il regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici
dell'Universita' degli studi di Pavia emanato con decreto rettorale
n. 10782 del 5 novembre 2001 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 13 dicembre 2010, n. 220, recante «Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di stabilita' 2011)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - serie generale - n. 297 del 21 dicembre
2010, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vistala delibera del Consiglio di amministrazione del 21 dicembre
2010, con la quale e' stato approvato il bilancio di previsione anno
2011;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 28 giugno
2011, con la quale e' stata approvata la programmazione di personale
tecnico-amministrativo - anno 2011 -, comprensiva di n. 1 posto di
categoria C - area amministrativa - presso l'area didattica e servizi
agli studenti e n. 5 posti riservati ai passaggi da categoria B a
categoria C;
Considerato che il posto per il quale viene richiesta la
selezione gode della relativa copertura finanziaria e rientra nei
limiti di spesa di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre
1997, n. 449 e nella programmazione del fabbisogno di personale
predisposta da quest'Ateneo, ai sensi dell'art. 1-ter del
decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito in legge 31 marzo
2005, n. 43 (nota Ministeriale n. 912 del 9 giugno 2011);
Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio presso l'Ateneo ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. 2006-2009
del Comparto universita' e nel rispetto dell'art. 7 del regolamento
per la mobilita' del personale tecnico-amministrativo a tempo
indeterminato dell'Universita' degli studi di Pavia, nonche' di
mobilita' compartimentale ed intercompartimentale prevista dagli
articoli 29-bis e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165;
Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non e' pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di
mobilita' interna, compartimentale e intercompartimentale che
soddisfi i requisiti professionali specificamente richiesti;
Vista la nota prot. n. 28145 del 21 luglio 2011 con la quale
questa Universita' ha comunicato alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Dipartimento della funzione pubblica - l'intenzione di
avviare una procedura di selezione pubblica per n. 1 posto di
categoria C - area amministrativa - presso l'area didattica e servizi
agli studenti;
Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica - non e' intervenuta nei tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa universita';
Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di n. 2 posti a tempo indeterminato e con orario di lavoro
a tempo pieno di categoria C dell'area amministrativa, di cui n. 1
posto da riservare, ai sensi dell'art. 52, comma 1-bis, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, al personale a tempo indeterminato
in servizio presso questo Ateneo, appartenente alla categoria B -
area amministrativa - in possesso del titolo di studio richiesto per
l'accesso dall'esterno alla categoria C (istruzione secondaria di II
grado);
Accertata la necessaria copertura finanziaria;

Dispone:


Art. 1


E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
n. 2 posti di categoria C, posizione economica C1 - area
amministrativa - presso l'area didattica e servizi agli studenti, di
cui n. 1 posto riservato, ai sensi dell'art. 52, comma 1-bis, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, al personale a tempo
indeterminato in servizio presso questo Ateneo, appartenente alla
categoria B - area amministrativa - in possesso del titolo di studio
richiesto per l'accesso dall'esterno alla categoria C, che non sia
incorso negli ultimi due anni in sanzioni disciplinari piu' gravi del
rimprovero scritto e che non abbia procedimenti disciplinari in
corso.
Il vincitore dovra' collaborare ai processi amministrativi e
gestionali relativi all'intera carriera dello studente. In
particolare dovra':
erogare il servizio di supporto, informazione e orientamento
all'utenza (in presenza, telefonico e tramite posta elettronica);
gestire, in collaborazione con i responsabili, le iscrizioni ai
test e le procedure di ammissione degli studenti italiani e
stranieri;
gestire, in collaborazione con i responsabili, le
immatricolazioni degli ammessi;
supportare la gestione amministrativa della carriera degli
studenti (progressione di carriera, approvazione/variazione piano
degli studi, registrazione esami);
supportare la gestione delle procedure di ammissione all'esame
finale, registrazione esiti e procedure di emissione attestato finale
del titolo conseguito;
supportare la gestione delle registrazioni di altre modalita'
di uscita (rinunce, richieste di trasferimento, decadenza, ecc.).
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2 


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1. Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di II
grado;
2. Cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
3. Eta' non inferiore agli anni 18;
4. Idoneita' fisica all'impiego;
5. Godimento dei diritti politici;
6. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a
decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto
collettivo di lavoro (21 maggio 1996);
7. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
8. avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
9. solamente per il posto riservato: essere in servizio, a
tempo indeterminato, presso l'Universita' di Pavia, appartenere alla
categoria B - area amministrativa, non essere incorsi negli ultimi
due anni in sanzioni disciplinari piu' gravi del rimprovero scritto e
non avere procedimenti disciplinari in corso.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3 


Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A),
dovranno essere presentate direttamente al protocollo - via Mentana,
4 - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore 9,00 alle
ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30 e giovedi' e venerdi':
dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ovvero spedite a mezzo raccomandata,
con avviso di ricevimento, all'universita' stessa entro il termine
perentorio di 30 giorni decorrente dal giorno successivo a quello
della data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante. Le istanze possono anche essere
spedite da caselle di posta elettronica certificata al seguente
indirizzo: amministrazione-centrale@certunipv.it
Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a cadere in
giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente
seguente.
Esse dovranno contenere il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di residenza, un
recapito telefonico e l'indirizzo mail;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione europea; sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
d) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle
liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali;
e) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
europea): di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato
godimento;
f) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario, indicare le condanne
riportate, la data della sentenza, l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali pendenti
devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
g) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
h) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso
pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione ovvero licenziato a decorrere
dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di
lavoro (21 maggio 1996).
l) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
europea): di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
n) di avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme
sul reclutamento militare;
o) eventuale possesso di titoli (vedi successivo art. 9 del
presente bando) che danno diritto di preferenza a parita' di merito;
p) solamente per il posto riservato: essere in servizio, a
tempo indeterminato, presso l'Universita' di Pavia, appartenere alla
categoria B - area amministrativa, non essere incorsi negli ultimi
due anni in sanzioni disciplinari piu' gravi del rimprovero scritto e
non avere procedimenti disciplinari in corso.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 legge n. 104/92 e
successive modificazioni ed integrazioni.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita' degli studi di Pavia - Entrate Diverse - indicando
obbligatoriamente la causale: «Rimborso spese per la partecipazione
al concorso codice riferimento C1 24/2011». La ricevuta del
versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena
di esclusione dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Inoltre alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4 


La commissione e' nominata dal direttore amministrativo nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia.

                               Art. 5 


Preselezione


L'ammissione alle prove concorsuali puo' essere preceduta da
forme di preselezione di tipo attitudinale, da svolgersi anche con
l'ausilio di mezzi automatizzati, cui l'amministrazione puo'
ricorrere qualora il numero delle domande sia superiore a dieci volte
rispetto ai posti messi a concorso, e comunque non inferiore a 100.
La prova di preselezione consistente in test a risposta multipla
e/o domande a risposta sintetica atti a rilevare le caratteristiche
attitudinali e sulle materie oggetto delle prove concorsuali, si
svolgera' il giorno 2 dicembre 2011 alle ore 9,00 presso l'aula G1
del Palazzo San Tommaso, Piazza del Lino, n. 2, Pavia.
La comunicazione dell'effettuazione o meno della prova di
preselezione sara' pubblicata e inserita nel sito
http://www.unipv.eu/online/Home/Ateneo/Bandieconcorsi/ConcorsiperPers
onaleTecnico-Amministrativo.html
a partire dal giorno 23 novembre
2011.
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a
tutti gli effetti.
Il risultato della preselezione sara' inserito nel suddetto sito
web di Ateneo in data 7 dicembre 2011.
La preselezione sara' superata con una votazione di almeno 7/10 o
equivalente.

                               Art. 6 


Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale secondo il seguente programma:
prima prova scritta (domande a risposta sintetica):
legislazione universitaria in materia di didattica; nuovo statuto di
Ateneo; regolamenti didattici dell'Universita' degli studi di Pavia,
con particolare riferimento agli esami di Stato, ai Master
universitari e ai corsi di perfezionamento;
seconda prova scritta (domande a risposta sintetica): processi
di gestione delle carriere studenti, di gestione dei master, dei
corsi di perfezionamento e degli esami di Stato;
prova orale: argomenti delle prove scritte. Accertamento della
conoscenza e dell'uso delle applicazioni informatiche piu' diffuse e
della lingua inglese.
Le prove concorsuali saranno espletate secondo il calendario
sotto indicato:
prima prova scritta: 13 dicembre 2011, ore 14.00, presso l'aula
EF3 della Facolta' di ingegneria, via Ferrata n. 1, Pavia;
seconda prova scritta: 14 dicembre 2011, ore 14.00, presso
l'aula EF3 della Facolta' di ingegneria, via Ferrata n. 1, Pavia;
prova orale: 19 dicembre 2011 ore 9.30, al Palazzo del Maino,
via Mentana, 4 - Pavia, presso il servizio organizzazione ed
innovazione.
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi alle prove
suddette, senza ulteriore convocazione, con uno dei documenti di
riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando, nel luogo, nei
giorni e nell'ora indicati nel citato diario.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia alla prova stessa.

                               Art. 7 


Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno
ventuno trentesimi (21/30).
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione o tramite pubblicazione sul sito
http://www.unipv.eu/online/Home/Ateneo/Bandieconcorsi/ConcorsiperPers
onaleTecnico-Amministrativo.html
e/o affissione dei risultati presso
la sede delle prove scritte, secondo le modalita' comunicate dalla
Commissione giudicatrice.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30).
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti conseguiti nelle due prove scritte e della votazione
conseguita nella prova orale.

                               Art. 8 


Documenti di riconoscimento


Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) patente automobilistica o nautica;
b) passaporto;
c) carta d'identita'.

                               Art. 9 


A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed
integrazioni) Vedi allegato B.

                               Art. 10 


La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 9.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
riportati nelle due prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria
di merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove
d'esame.
Nel caso in cui il concorso venga vinto da un candidato gia' in
servizio presso l'Universita' di Pavia, la riserva prevista dal
presente bando risultera' soddisfatta e si procedera' pertanto
all'assunzione del primo candidato esterno utilmente collocato in
graduatoria.
Nel caso in cui invece il concorso venga vinto da un candidato
esterno si procedera' a soddisfare la riserva prevista dal presente
bando attraverso l'inquadramento nella categoria C del primo
candidato interno utilmente collocato in graduatoria.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata dal direttore amministrativo ed e' pubblicata
all'Albo ufficiale online dell'Universita' degli studi di Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per il periodo previsto dalla
normativa vigente (tre anni dalla pubblicazione) e ad essa puo'
essere fatto ricorso per coprire ulteriori posti vacanti oltre a
quelli messi a concorso.

                               Art. 11 


L'assunzione dei vincitori di concorso potra' avvenire nel
rispetto delle condizioni previste dalla legge 13 dicembre 2010, n.
220 e, in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli di
natura normativa e finanziaria.
I vincitori saranno invitati, a mezzo raccomandata con ricevuta
di ritorno, a stipulare, entro 10 giorni dal ricevimento della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto dai vigenti contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto dell'universita', il
contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
Entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto i
vincitori dovranno produrre la seguente documentazione: dichiarazione
resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 dalla quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza;
c) il godimento dei diritti politici;
d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
e) il numero del codice fiscale;
f) la composizione del nucleo familiare;
g) il titolo di studio;
h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se
negativa;
i) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli;
j) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, una copia integrale dello stato
matricolare, la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo
di studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti
di rito.
In sostituzione dello stato matricolare il vincitore potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
L'accertamento dell'idoneita' fisica dell'impiego, con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia.
Il personale dipendente dell'Universita' degli studi di Pavia e'
dispensato dalla visita medica.

                               Art. 12 


Il vincitore del concorso pubblico sara' assunto in prova con
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato
nella categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con
diritto al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Il vincitore del posto riservato non e' sottoposto al periodo di
prova.
Il dipendente, fatte salve le possibilita' di trasferimento
d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio
presso l'Universita' degli studi di Pavia per un periodo non
inferiore a cinque anni.

                               Art. 13 


Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso il servizio
organizzazione e innovazione dell'Universita' degli studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                               Art. 14 


Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra
Devoti Tina, servizio organizzazione e innovazione, Palazzo del
Maino, via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984969 - fax
0382984970.

                               Art. 15 


Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 modificato con
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e
della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Pavia, 4 ottobre 2011

Il direttore amministrativo: Molinari

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