Mininterno.net FORUM - Concorso dirigenti scolastici

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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: MalcomP 27/11/2011 21:57:27
il freddo fa molto bene ai neuroni stressati!! =|:-)
Rispondi

Da: Desperate 27/11/2011 21:57:31
Per l'alternanza
Nel mio istituto, professionale, ho progettato un percorso di alternanza scuola lavoro per la classe quinta seguendo queste modalità:
approvazione in Cdd
approvazione in cdi
approvazione in consiglio di classe, in quanto nel progetto sono previste attività di formazione in azienda e attività di formazione in classe. Pertanto, occorre individuare le discipline che concorrono alla definizione del profilo prescelto per l'alternanza. Dopo aver individuato le aziende disponibili ad ospitare gli alunni,nel ns caso una sola, si è passati alla definizione del percorso, così articolato:
titolo, breve descrizione, riferim normativi
descrizione analitica del progetto (motivazioni, articolazione, contenuti, finalità didattiche, risultati attesi, modalità e criteri di valutazione, monitoraggio)
Cronogramma (chifacosaquando)
Infine, ho predisposto una bozza di convenzione con la specificazione degli adempimenti riservati a tutor esterno e tutor (nel ns caso uno solo) interno.
Per quanto riguarda i percorsi IeFP il discorso è più complesso perché la Regione è un po' indietro con la definizione degli accordi. Sostanzialmente occorre definire la figura professionale di riferimento (scelta dal collegio) e individuare le discipline che concorrono al percorso (ad es inglese, 80 h in tre anni- informatica, 50 h in tre anni etc) e specificare (questa è la parte più difficile) con quali competenze esse influiscono sul conseguimento delle abilità richieste dalla qualifica.
N.B.: TUTTO SENZA ONERI PER LO STATO E SENZA CONTRIBUTI DA PARTE DELLA REGIONE (PER ORA)
Datemi dei feedback sul percorso indicato. GRAZIE

Rispondi

Da: MalcomP 27/11/2011 22:02:05
@desperate
credo che le diverse competenze siano già codificate a livello di ministero nella definizione dei PECUP
alle scuole resta la scelta marginale delle "curvature" all'interno della figura prescelta.
Per i percorsi di istr e form professionale siamo effettivamente indietro
:-)
Rispondi

Da: @alternanza 27/11/2011 22:05:06
@Desperate

condivido il tuo percorso in linea di massima. L'unico punto critico emerso dalla discussione riguarda la certificazione che secondo me è responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa sulla base della valutazione fatta sia dal tutor interno sia del tutor esterno sul percorso dell'allievo, mentre per sympa la certificazione è a carico del gruppo di lavoro e sono il ds e il rappresentante dell'azienda a firmarlo.

Ma non ho trovato alcun riferimento normativo che supporti la tesi di sympa nè lei me lo ha indicato (magari non ha visto il mio post sull'art del dlgs 77/05)... per cui opto per la mia impostazione.
Rispondi

Da: MalcomP 27/11/2011 22:05:34
chi in vasca.......
chi nell'androne........
vado a fumare la mia unica povera e triste sigaretta quotidiana
a dopo :-(
Rispondi

Da: geffy 27/11/2011 22:14:16
x @alternanza
anche io concordo con la tua impostazione da quello che ho letto...essendo alla secondaria di primo grado non ho esperienza diretta
@malcom
beato te! io meno di 5 non riesco
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Da: DonaGi 27/11/2011 22:14:20
@sympa
L'idea dei "cappelletti" era venuta anche a me: e' li' che si gioca il nostro elaborato, dall'incipit' anche perche' , con tutti sti elaborati da correggere e con il poco (?) tempo che c'e', bosogna conquistarseli dall'inizio i commissari. ;-)
Nella mia regione siamo circa 450, se io sono tra le ultime ad essere corretta, sai che novita' sara' il mio elaborato..... Ergo: incipit, incipit, incipit ( beh, ovviamente chi comincia bene e' a meta' dell'opera...)

Rispondi

Da: sympa 27/11/2011 22:15:36
@ ALTERNANZA....
leggo adesso il tuo post......
attento....
io dicevo che il PROTOTIPO di attestato di competenze è a firma Ds e responsabile aziendale...ed è il gruppo di rogetto che lo elabora....la valutazione spetta solo ed esclusivamente alla scuola....è chiaro...
Rispondi

Da: platonicus 27/11/2011 22:16:45
scusate,

i percorsi di alternanza devono essere effettuati per classi di alunni? Mi pare di capire che il dlgs 77/05 parli di studenti 15enni, in modo generico... perciò domando: è possibile immaginare e progettare percorsi individuali di alternanza, per gruppi di alunni a classi aperte?
Grazie a chi vorrà chiarirmi le idee...
Rispondi

Da: @alternanza 27/11/2011 22:23:59
@sympa
forse non capisco: riepiloghiamo.
Il Ds (dopo delibera del CdI e Collegio dei docenti, inserimento del progetto di alternanza nel POF) firma la convenzione con l'azienda. Il percorso si svolge sotto l'occhio attento del tutor interno ed esterno, ognuno per le proprie competenze ben definite dal dlgs 77/05. Alla fine del percorso, i due tutor relazionano e inviano tutto al consiglio di classe che compila il certificato sulla base delle competenze acquisite dall'allievo (segnalate dai due tutor nelle loro relazioni) sulla base della valutazione. Le competenze vengono inserite nel certificato (modello fisso) che viene firmato dal ds e consegnato all'allievo.

@platonicus
assolutamente sì ... i percorsi di alternanza vanno ben oltre il concetto di classe. Sono singoli o gruppi di allievi (dipende anche della grandezza dell'azienza partner) a fare l'esperienza. I ragazzi possono essere dai 15 anni in su.
Rispondi

Da: povero 27/11/2011 22:25:27
non ci sono indicazioni a riguardo, ma l'alternanza coinvolge l'istituzione scolastica, la obbliga alla stipula di una convenzione, alla nomina di un tutor interno, alla verifica, alla valutazione etc., ne consegue che far fare l'alternanza a un solo alunno è, quantomeno, antieconomico e inefficente.
Normalmente sono percorsi per classi intere o per gruppi appartenenti a più classi in modo da raggiungere comunque un numero minimo.
Rispondi

Da: sympa 27/11/2011 22:27:50
alternanza
ascolta:
Il modello (fisso)come scrivi tu.....quello.....
tanto fisso non èèèèèèèèèèè
e a adeguato volta x volta........capito?
Solo quello è ELABORATO dal gruppo di progetto.......ed è a firma DS e responsabile aziendale.....chiaro?
Fase preparatoria.....
Chi prepara la convenzione?
chi la stila?
Chi stila il modello di certificazione delle competenze???
OK????
Rispondi

Da: MalcomP 27/11/2011 22:30:13
ho pres freddo ... ma i neuroni sono ancora stressati!!!
@platonicus
è gia complicato fare un progetto per classe!!
non credo che la normativa lo escluda anche perchè nei licei l'alternanza è facoltativa per gli alunni quindi è ipotizzabile lavorare per gruppi aperti su vari percorsi.
nei professionali è diverso
tutta la classe DEVE fare il percorso di alternanza
nei nuovi percorsi di istr e form professionale sarà ancora più prescrittivo se si vuole accedere alle qualifiche regionali
Rispondi

Da: MalcomP 27/11/2011 22:34:52
dubbio esistenziale....
se in un liceo parte degli alunni fa l'alternanza...gli alunni che restano a scuola...che fanno?
=:-|
Rispondi

Da: Merymery 27/11/2011 22:35:27
Scusate,
ma dai quiz, era l'IS che certificava i percorsi di alternanza, me lo ricordo per certo. Però non so quale è la norma di riferimento.

Avrei da chiedervi se potete consigliarmi qualcosa sugli indicatori di efficacia ed efficienza per la scuola.
Rispondi

Da: @alternanza 27/11/2011 22:37:46
@sympa
ok .. ok ... anche se non mi hai convinta perchè penso tu ti riferisca alla prassi e non alla norma che, a mio modo di vedere, dice altro.
cmq, il confronto è sempre positivo

Rispondi

Da: sympa 27/11/2011 22:37:57
Infattu Merymery....
è quello che ho detto 5 0 6 post fa.....
è l'I S che certifica.......e che valuta.....
Rispondi

Da: platonicus 27/11/2011 22:39:50
@ MalcomP, @alternanza

e mentre gli studenti sono in azienda i docenti della classe che fanno? supplenze brevi?
l'alternanza si fa per periodi compatti (cioè, non un giorno sì e uno no)? Per l'esperienza che avete, quanto dura un periodo lavorativo in genere?
L'azienda non ci guadagna nulla, no? Però mette al lavoro in situazioni reali, che portano l'azienda ad avere qualche vantaggio in termini di prodotti realizzati o servizi resi. E' corretto? scusate la mia ignoranza...
Rispondi

Da: sympa 27/11/2011 22:41:55
no alternanza....
non hai capito.....
io ho semplicemente detto che:
a - è la scuola che valuta e certifica
b - è il gruppo di progetto che prepara i modello di certificazione....in base alle competenze che gli alunni devono acquisire alla fine del percorso di alternanza...
ma per preparazione intendo il modello.....vuoto.....senza valutazione...... quella verrà poi inserita a fine percorso da chi di competenza....non certo dal gruppo di progetto...
Rispondi

Da: MalcomP 27/11/2011 22:43:43
quando nel d lgs 77 05 si parla di valutazione (art.6)si cita l'istituzione scolastica o formativa
questo perchè la scuole possono collegarsi ad altre agenzie formative e quindi gli alunni seguono il percorso realizzato da un altro ente (Art.7)
Rispondi

Da: @alternanza 27/11/2011 22:43:45
@platonicus
dipende da dove fanno l'alternanza. se l'azienda insiste nel territorio, l'alternanza può essere organizzata nelle ore pomeridiane, se è lontana può essere anche svolta durante periodi in cui non ci sono lezioni (ad esempio, il periodo estivo). Se deve svolgersi durante il periodo di lezioni, spetta alla scuola individuare un modello organizzativo che non metta in difficoltà nè il percorso dei ragazzi in alternanza nè quelli che restano a scuola. I docenti che restano a scuola, qualora tutta una classe dovesse andare in alternanza, si comportano come nel caso dei viaggi di istruzione (a disposizione)
Rispondi

Da: @alternanza 27/11/2011 22:47:22
@MalcomP
ma anche perchè i percorsi di alternanza possono essere svolti anche dai corsi professionali e in questo caso è l'ente di formazione che certifica. Il dlgs 77/05 parla anche di un certificato che deve seguire un modello ben preciso e la cosa mi sembra in linea con la necessità di certificare in modo condiviso a livello europeo le competenze (vedi il dm 9/2010 per la certificazione delle competenze alla fine dell'obbligo scolastico.
Rispondi

Da: MalcomP 27/11/2011 22:47:25
@platonicus
da noi vanno il sabato, a scuola chiusa.
l'azienda riceve un minimo corrispettivo per ciascun alunno
in genere gli alunni danno più fastidio, sono pochi quelli che lavorano seriamente!! (e che poi le aziende assumono guardacaso!)
=:-)
Rispondi

Da: nuanda 27/11/2011 22:51:41
Cosa fanno i docenti quando la classe è in alternanza?

- viene definito nel contratto integrativo (possono essere a disposizione o possono essere liberi e recuperare le ore con altre attività come compresenze, sostituzione, corsi di recupero, sportelli ecc. )

- si può fare alternanza con metà classe alla volta. Quelli che restano fanno lezione regolarmente
Rispondi

Da: platonicus 27/11/2011 22:52:26
ok grazie, è tutto più chiaro, siete molto gentili
Rispondi

Da: MalcomP 27/11/2011 22:52:38
@alternanza
è esattamente quello che intendevo dire!
solo che la faccenda è complicata dalla delega fatta dalle regioni agli istituti professionali per alcune qualifiche individuate tra quelle proposte a livello nazionale per le quali non si sono attivati enti di formazione.
In basilicata in questo momento così critico la Regione ha pensato bene di delegare tutto alla provincia che, oltre ad essere precipitata nel panico, forse chiuderà.
=:-))
Rispondi

Da: @alternanza 27/11/2011 22:55:06
@MalcomP

del resto se gli enti di formazione non sentono odor di soldi (essendo privati anche nel caso siano enti/associazioni senza scopo di luco) non si attivano, ovvio ...
Rispondi

Da: nuanda 27/11/2011 22:55:34
Proprio questa sera stavo guardando il sito di una scuola in cui insegnai diversi anni fa. Il dirigente è sempre lo stesso, incuriosito ho cercato il suo curricolo e retribuzione, ma sul sito proprio non c'è.

Nelle scuole in cui ho lavorato ultimamente e in quelle frequentate dai miei figli, i dirigenti hanno pubblicato sul sito curricolo personale e retribuzione. Mi sembrava fosse un obbligo di legge.

Ulteriormente incuriosito ho cercato a caso una decina di siti di scuole per scoprire che pochissimi pubblicano curricolo e retribuzione.

Mi è venuto un dubbio:
non è previsto dalla normativa?
se uno non lo fa, in cosa incorre?
Rispondi

Da: discola 27/11/2011 22:58:13
il mio è un liceo, parte degli studenti di una classe fa l'alternanza , in linea di massima vanno fuori nel periodo estivo, se capita durante le lezioni quelli che restano a scuola fanno lezione, ripasso e recupero
è la scuola che certifica il percorso e le competenze acquisite
Rispondi

Da: alesil 27/11/2011 22:59:14
MalcomP

Ok,grazie.

Sympa

I cappelletti ce l ho pero pero non so se li riciclero' perché i riadattamenti forzati sono pericolosi , penso sia meglio farli sul momento in bese alla traccia. Il fatto di averne fatti tanti sicuramente aiuta.
Rispondi

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Da: MalcomP	27/11/2011 21:57:27
il freddo fa molto bene ai neuroni stressati!! =\|:-)
Rispondi

Da: Desperate	27/11/2011 21:57:31
Per l'alternanza Nel mio istituto, professionale, ho progettato un percorso di alternanza scuola lavoro per la classe quinta seguendo queste modalità: approvazione in Cdd approvazione in cdi approvazione in consiglio di classe, in quanto nel progetto sono previste attività di formazione in azienda e attività di formazione in classe. Pertanto, occorre individuare le discipline che concorrono alla definizione del profilo prescelto per l'alternanza. Dopo aver individuato le aziende disponibili ad ospitare gli alunni,nel ns caso una sola, si è passati alla definizione del percorso, così articolato: titolo, breve descrizione, riferim normativi descrizione analitica del progetto (motivazioni, articolazione, contenuti, finalità didattiche, risultati attesi, modalità e criteri di valutazione, monitoraggio) Cronogramma (chifacosaquando) Infine, ho predisposto una bozza di convenzione con la specificazione degli adempimenti riservati a tutor esterno e tutor (nel ns caso uno solo) interno. Per quanto riguarda i percorsi IeFP il discorso è più complesso perché la Regione è un po' indietro con la definizione degli accordi. Sostanzialmente occorre definire la figura professionale di riferimento (scelta dal collegio) e individuare le discipline che concorrono al percorso (ad es inglese, 80 h in tre anni- informatica, 50 h in tre anni etc) e specificare (questa è la parte più difficile) con quali competenze esse influiscono sul conseguimento delle abilità richieste dalla qualifica. N.B.: TUTTO SENZA ONERI PER LO STATO E SENZA CONTRIBUTI DA PARTE DELLA REGIONE (PER ORA) Datemi dei feedback sul percorso indicato. GRAZIE
Rispondi

Da: MalcomP	27/11/2011 22:02:05
@desperate credo che le diverse competenze siano già codificate a livello di ministero nella definizione dei PECUP alle scuole resta la scelta marginale delle "curvature" all'interno della figura prescelta. Per i percorsi di istr e form professionale siamo effettivamente indietro :-)
Rispondi

Da: @alternanza	27/11/2011 22:05:06
@Desperate condivido il tuo percorso in linea di massima. L'unico punto critico emerso dalla discussione riguarda la certificazione che secondo me è responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa sulla base della valutazione fatta sia dal tutor interno sia del tutor esterno sul percorso dell'allievo, mentre per sympa la certificazione è a carico del gruppo di lavoro e sono il ds e il rappresentante dell'azienda a firmarlo. Ma non ho trovato alcun riferimento normativo che supporti la tesi di sympa nè lei me lo ha indicato (magari non ha visto il mio post sull'art del dlgs 77/05)... per cui opto per la mia impostazione.
Rispondi

Da: MalcomP	27/11/2011 22:05:34
chi in vasca....... chi nell'androne........ vado a fumare la mia unica povera e triste sigaretta quotidiana a dopo :-(
Rispondi

Da: geffy	27/11/2011 22:14:16
x @alternanza anche io concordo con la tua impostazione da quello che ho letto...essendo alla secondaria di primo grado non ho esperienza diretta @malcom beato te! io meno di 5 non riesco
Rispondi

Da: DonaGi	27/11/2011 22:14:20
@sympa L'idea dei "cappelletti" era venuta anche a me: e' li' che si gioca il nostro elaborato, dall'incipit' anche perche' , con tutti sti elaborati da correggere e con il poco (?) tempo che c'e', bosogna conquistarseli dall'inizio i commissari. ;-) Nella mia regione siamo circa 450, se io sono tra le ultime ad essere corretta, sai che novita' sara' il mio elaborato..... Ergo: incipit, incipit, incipit ( beh, ovviamente chi comincia bene e' a meta' dell'opera...)
Rispondi

Da: sympa	27/11/2011 22:15:36
@ ALTERNANZA.... leggo adesso il tuo post...... attento.... io dicevo che il PROTOTIPO di attestato di competenze è a firma Ds e responsabile aziendale...ed è il gruppo di rogetto che lo elabora....la valutazione spetta solo ed esclusivamente alla scuola....è chiaro...
Rispondi

Da: platonicus	27/11/2011 22:16:45
scusate, i percorsi di alternanza devono essere effettuati per classi di alunni? Mi pare di capire che il dlgs 77/05 parli di studenti 15enni, in modo generico... perciò domando: è possibile immaginare e progettare percorsi individuali di alternanza, per gruppi di alunni a classi aperte? Grazie a chi vorrà chiarirmi le idee...
Rispondi

Da: @alternanza	27/11/2011 22:23:59
@sympa forse non capisco: riepiloghiamo. Il Ds (dopo delibera del CdI e Collegio dei docenti, inserimento del progetto di alternanza nel POF) firma la convenzione con l'azienda. Il percorso si svolge sotto l'occhio attento del tutor interno ed esterno, ognuno per le proprie competenze ben definite dal dlgs 77/05. Alla fine del percorso, i due tutor relazionano e inviano tutto al consiglio di classe che compila il certificato sulla base delle competenze acquisite dall'allievo (segnalate dai due tutor nelle loro relazioni) sulla base della valutazione. Le competenze vengono inserite nel certificato (modello fisso) che viene firmato dal ds e consegnato all'allievo. @platonicus assolutamente sì ... i percorsi di alternanza vanno ben oltre il concetto di classe. Sono singoli o gruppi di allievi (dipende anche della grandezza dell'azienza partner) a fare l'esperienza. I ragazzi possono essere dai 15 anni in su.
Rispondi

Da: povero	27/11/2011 22:25:27
non ci sono indicazioni a riguardo, ma l'alternanza coinvolge l'istituzione scolastica, la obbliga alla stipula di una convenzione, alla nomina di un tutor interno, alla verifica, alla valutazione etc., ne consegue che far fare l'alternanza a un solo alunno è, quantomeno, antieconomico e inefficente. Normalmente sono percorsi per classi intere o per gruppi appartenenti a più classi in modo da raggiungere comunque un numero minimo.
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Da: sympa	27/11/2011 22:27:50
alternanza ascolta: Il modello (fisso)come scrivi tu.....quello..... tanto fisso non èèèèèèèèèèè e a adeguato volta x volta........capito? Solo quello è ELABORATO dal gruppo di progetto.......ed è a firma DS e responsabile aziendale.....chiaro? Fase preparatoria..... Chi prepara la convenzione? chi la stila? Chi stila il modello di certificazione delle competenze??? OK????
Rispondi

Da: MalcomP	27/11/2011 22:30:13
ho pres freddo ... ma i neuroni sono ancora stressati!!! @platonicus è gia complicato fare un progetto per classe!! non credo che la normativa lo escluda anche perchè nei licei l'alternanza è facoltativa per gli alunni quindi è ipotizzabile lavorare per gruppi aperti su vari percorsi. nei professionali è diverso tutta la classe DEVE fare il percorso di alternanza nei nuovi percorsi di istr e form professionale sarà ancora più prescrittivo se si vuole accedere alle qualifiche regionali
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Da: MalcomP	27/11/2011 22:34:52
dubbio esistenziale.... se in un liceo parte degli alunni fa l'alternanza...gli alunni che restano a scuola...che fanno? =:-\|
Rispondi

Da: Merymery	27/11/2011 22:35:27
Scusate, ma dai quiz, era l'IS che certificava i percorsi di alternanza, me lo ricordo per certo. Però non so quale è la norma di riferimento. Avrei da chiedervi se potete consigliarmi qualcosa sugli indicatori di efficacia ed efficienza per la scuola.
Rispondi

Da: @alternanza	27/11/2011 22:37:46
@sympa ok .. ok ... anche se non mi hai convinta perchè penso tu ti riferisca alla prassi e non alla norma che, a mio modo di vedere, dice altro. cmq, il confronto è sempre positivo
Rispondi

Da: sympa	27/11/2011 22:37:57
Infattu Merymery.... è quello che ho detto 5 0 6 post fa..... è l'I S che certifica.......e che valuta.....
Rispondi

Da: platonicus	27/11/2011 22:39:50
@ MalcomP, @alternanza e mentre gli studenti sono in azienda i docenti della classe che fanno? supplenze brevi? l'alternanza si fa per periodi compatti (cioè, non un giorno sì e uno no)? Per l'esperienza che avete, quanto dura un periodo lavorativo in genere? L'azienda non ci guadagna nulla, no? Però mette al lavoro in situazioni reali, che portano l'azienda ad avere qualche vantaggio in termini di prodotti realizzati o servizi resi. E' corretto? scusate la mia ignoranza...
Rispondi

Da: sympa	27/11/2011 22:41:55
no alternanza.... non hai capito..... io ho semplicemente detto che: a - è la scuola che valuta e certifica b - è il gruppo di progetto che prepara i modello di certificazione....in base alle competenze che gli alunni devono acquisire alla fine del percorso di alternanza... ma per preparazione intendo il modello.....vuoto.....senza valutazione...... quella verrà poi inserita a fine percorso da chi di competenza....non certo dal gruppo di progetto...
Rispondi

Da: MalcomP	27/11/2011 22:43:43
quando nel d lgs 77 05 si parla di valutazione (art.6)si cita l'istituzione scolastica o formativa questo perchè la scuole possono collegarsi ad altre agenzie formative e quindi gli alunni seguono il percorso realizzato da un altro ente (Art.7)
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Da: @alternanza	27/11/2011 22:43:45
@platonicus dipende da dove fanno l'alternanza. se l'azienda insiste nel territorio, l'alternanza può essere organizzata nelle ore pomeridiane, se è lontana può essere anche svolta durante periodi in cui non ci sono lezioni (ad esempio, il periodo estivo). Se deve svolgersi durante il periodo di lezioni, spetta alla scuola individuare un modello organizzativo che non metta in difficoltà nè il percorso dei ragazzi in alternanza nè quelli che restano a scuola. I docenti che restano a scuola, qualora tutta una classe dovesse andare in alternanza, si comportano come nel caso dei viaggi di istruzione (a disposizione)
Rispondi

Da: @alternanza	27/11/2011 22:47:22
@MalcomP ma anche perchè i percorsi di alternanza possono essere svolti anche dai corsi professionali e in questo caso è l'ente di formazione che certifica. Il dlgs 77/05 parla anche di un certificato che deve seguire un modello ben preciso e la cosa mi sembra in linea con la necessità di certificare in modo condiviso a livello europeo le competenze (vedi il dm 9/2010 per la certificazione delle competenze alla fine dell'obbligo scolastico.
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Da: MalcomP	27/11/2011 22:47:25
@platonicus da noi vanno il sabato, a scuola chiusa. l'azienda riceve un minimo corrispettivo per ciascun alunno in genere gli alunni danno più fastidio, sono pochi quelli che lavorano seriamente!! (e che poi le aziende assumono guardacaso!) =:-)
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Da: nuanda	27/11/2011 22:51:41
Cosa fanno i docenti quando la classe è in alternanza? - viene definito nel contratto integrativo (possono essere a disposizione o possono essere liberi e recuperare le ore con altre attività come compresenze, sostituzione, corsi di recupero, sportelli ecc. ) - si può fare alternanza con metà classe alla volta. Quelli che restano fanno lezione regolarmente
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Da: platonicus	27/11/2011 22:52:26
ok grazie, è tutto più chiaro, siete molto gentili
Rispondi

Da: MalcomP	27/11/2011 22:52:38
@alternanza è esattamente quello che intendevo dire! solo che la faccenda è complicata dalla delega fatta dalle regioni agli istituti professionali per alcune qualifiche individuate tra quelle proposte a livello nazionale per le quali non si sono attivati enti di formazione. In basilicata in questo momento così critico la Regione ha pensato bene di delegare tutto alla provincia che, oltre ad essere precipitata nel panico, forse chiuderà. =:-))
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Da: @alternanza	27/11/2011 22:55:06
@MalcomP del resto se gli enti di formazione non sentono odor di soldi (essendo privati anche nel caso siano enti/associazioni senza scopo di luco) non si attivano, ovvio ...
Rispondi

Da: nuanda	27/11/2011 22:55:34
Proprio questa sera stavo guardando il sito di una scuola in cui insegnai diversi anni fa. Il dirigente è sempre lo stesso, incuriosito ho cercato il suo curricolo e retribuzione, ma sul sito proprio non c'è. Nelle scuole in cui ho lavorato ultimamente e in quelle frequentate dai miei figli, i dirigenti hanno pubblicato sul sito curricolo personale e retribuzione. Mi sembrava fosse un obbligo di legge. Ulteriormente incuriosito ho cercato a caso una decina di siti di scuole per scoprire che pochissimi pubblicano curricolo e retribuzione. Mi è venuto un dubbio: non è previsto dalla normativa? se uno non lo fa, in cosa incorre?
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Da: discola	27/11/2011 22:58:13
il mio è un liceo, parte degli studenti di una classe fa l'alternanza , in linea di massima vanno fuori nel periodo estivo, se capita durante le lezioni quelli che restano a scuola fanno lezione, ripasso e recupero è la scuola che certifica il percorso e le competenze acquisite
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Da: alesil	27/11/2011 22:59:14
MalcomP Ok,grazie. Sympa I cappelletti ce l ho pero pero non so se li riciclero' perché i riadattamenti forzati sono pericolosi , penso sia meglio farli sul momento in bese alla traccia. Il fatto di averne fatti tanti sicuramente aiuta.
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