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INPS, 296 ispettori di vigilanza
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| Da: ma | 10/02/2010 20:12:35 |
| quando assumeranno i vincitori? | |
| Da: x ma | 10/02/2010 20:20:54 |
| Rileggi le pagine precedenti : c'è scritto ! | |
| Da: ma | 10/02/2010 20:25:48 |
| la fonte è attendibile???'chi l'ha detto??' | |
| Da: ... | 10/02/2010 21:50:22 |
| Da: 33 vincitori inail | 10/02/2010 22:19:52 |
| sono vincitori presenti anche in questo concorso! Colleghi, dateci un colpo se decidete di rinunciare ad Inps | |
| Da: x 33 | 10/02/2010 22:43:10 |
| e secondo te i vincitori inail vengono assunti prima di quelli inps?????????? hai visto nel decreto che autorizza le assunzioni inps (1001 di cui 711 progress.verticali) quante sono le autorizzazioni per l'inail? | |
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| Da: ADDIO BLOCCO!!!! OLEEEEEEEEE | 10/02/2010 22:43:59 |
| E' arrivata la notizia che tutti aspettavano!Il governo ha posto la fiducia sul milleproroghe! Il blocco non c'è più!!!!! Mercoledì 10 febbraio 2010 - 332ª seduta pubblica (antimeridiana) (La seduta ha inizio alle ore 9:40). Torna all'elenco Il Vice Presidente del Senato Nania ha aperto l'odierna seduta antimeridiana celebrando, nell'anniversario della firma del Trattato di pace tra l'Italia e le Potenze Alleate, il ¦laquo;Giorno del ricordo¦raquo;, dedicato alla memoria delle migliaia di italiani dell'Istria, del Quarnaro e della Dalmazia che al termine del secondo conflitto mondiale subirono indicibili violenze da parte delle truppe di Tito e trovarono una morte atroce nelle foibe del Carso. Sulle terribili storie di sradicamento ed esilio sembrò scendere per decenni un incredibile oblio, finalmente cancellato in modo da rendere patrimonio comune la conoscenza e la coscienza di quegli anni tragici. Resta l'esigenza, nel confronto con gli altri Paesi della regione con i quali i rapporti sono oggi improntati a spirito di collaborazione, di difendere le legittime aspirazioni degli esuli. Il Sottosegretario per gli affari esteri Mantica ha rappresentato la partecipazione del Governo ad un dramma che assunse la connotazione di vera e propria pulizia etnica e che vide l'atteggiamento irriconoscente e scostante delle istituzioni repubblicane di allora. Al Governo italiano spetta oggi il compito del risarcimento morale ed economico, in forme da studiare, dovuto agli esuli e ai loro discendenti, anche mediante atti di grande valore simbolico come la ricerca della salma del senatore Riccardo Gigante, vittima delle foibe, per farla rientrare in patria. Al ricordo del sacrificio di tanti italiani e alla speranza che il percorso di pacificazione e di ricostruzione storica prosegua nel segno della affermazione di un comune spirito europeo, si sono associati i sen. Giai (UDC-SVP-Aut), Li Gotti (IdV), Gustavino (All. per l'Italia), Pittoni (LNP), Pegorer (PD) e Gallone (PdL). L'Assemblea ha quindi avviato l'esame in prima lettura del dll n. 1955 di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Il relatore, sen. Malan (PdL), ha illustrato il complesso delle norme contenuto nel decreto, divenuto ormai una consuetudine per consentire al Governo di prorogare utilmente una serie di termini relativi a misure inerenti comparti diversi. Una delle misure più rilevanti di cui vengono prorogati i termini riguarda il cosiddetto scudo fiscale, mentre di altri provvedimenti viene rinviata l'entrata in vigore in attesa di un riordino della materia. In Commissione sono stati approvati alcuni emendamenti, mentre altri che vengono proposti all'Assemblea potrebbero essere più utilmente collocati in specifici provvedimenti. L'Assemblea ha quindi respinto le pregiudiziali di costituzionalità illustrate dai sen. Pardi (IdV) e D'Alia (UDC-SVP-Aut), che hanno suscitato un dibattito cui hanno preso parte i sen. Mazzatorta (LNP), Boscetto (PdL) e Perduca (PD). In attesa dell'espressione del parere della Commissione bilancio sulle norme che dispongono la proroga della sospensione degli adempimenti fiscali per i cittadini colpiti dal terremoto dell'Abruzzo, su proposta del sen. Legnini (PD), condivisa dal sen. Vizzini (PdL) e dalla Presidenza, l'esame del provvedimento è stato sospeso e rinviato alla seduta pomeridiana. (La seduta è terminata alle ore 11:38). Mercoledì 10 febbraio 2010 - 332ª seduta pubblica (antimeridiana) (La seduta ha inizio alle ore 9:40). Torna all'elenco Il Vice Presidente del Senato Nania ha aperto l'odierna seduta antimeridiana celebrando, nell'anniversario della firma del Trattato di pace tra l'Italia e le Potenze Alleate, il ¦laquo;Giorno del ricordo¦raquo;, dedicato alla memoria delle migliaia di italiani dell'Istria, del Quarnaro e della Dalmazia che al termine del secondo conflitto mondiale subirono indicibili violenze da parte delle truppe di Tito e trovarono una morte atroce nelle foibe del Carso. Sulle terribili storie di sradicamento ed esilio sembrò scendere per decenni un incredibile oblio, finalmente cancellato in modo da rendere patrimonio comune la conoscenza e la coscienza di quegli anni tragici. Resta l'esigenza, nel confronto con gli altri Paesi della regione con i quali i rapporti sono oggi improntati a spirito di collaborazione, di difendere le legittime aspirazioni degli esuli. Il Sottosegretario per gli affari esteri Mantica ha rappresentato la partecipazione del Governo ad un dramma che assunse la connotazione di vera e propria pulizia etnica e che vide l'atteggiamento irriconoscente e scostante delle istituzioni repubblicane di allora. Al Governo italiano spetta oggi il compito del risarcimento morale ed economico, in forme da studiare, dovuto agli esuli e ai loro discendenti, anche mediante atti di grande valore simbolico come la ricerca della salma del senatore Riccardo Gigante, vittima delle foibe, per farla rientrare in patria. Al ricordo del sacrificio di tanti italiani e alla speranza che il percorso di pacificazione e di ricostruzione storica prosegua nel segno della affermazione di un comune spirito europeo, si sono associati i sen. Giai (UDC-SVP-Aut), Li Gotti (IdV), Gustavino (All. per l'Italia), Pittoni (LNP), Pegorer (PD) e Gallone (PdL). L'Assemblea ha quindi avviato l'esame in prima lettura del dll n. 1955 di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. Il relatore, sen. Malan (PdL), ha illustrato il complesso delle norme contenuto nel decreto, divenuto ormai una consuetudine per consentire al Governo di prorogare utilmente una serie di termini relativi a misure inerenti comparti diversi. Una delle misure più rilevanti di cui vengono prorogati i termini riguarda il cosiddetto scudo fiscale, mentre di altri provvedimenti viene rinviata l'entrata in vigore in attesa di un riordino della materia. In Commissione sono stati approvati alcuni emendamenti, mentre altri che vengono proposti all'Assemblea potrebbero essere più utilmente collocati in specifici provvedimenti. L'Assemblea ha quindi respinto le pregiudiziali di costituzionalità illustrate dai sen. Pardi (IdV) e D'Alia (UDC-SVP-Aut), che hanno suscitato un dibattito cui hanno preso parte i sen. Mazzatorta (LNP), Boscetto (PdL) e Perduca (PD). In attesa dell'espressione del parere della Commissione bilancio sulle norme che dispongono la proroga della sospensione degli adempimenti fiscali per i cittadini colpiti dal terremoto dell'Abruzzo, su proposta del sen. Legnini (PD), condivisa dal sen. Vizzini (PdL) e dalla Presidenza, l'esame del provvedimento è stato sospeso e rinviato alla seduta pomeridiana. (La seduta è terminata alle ore 11:38). Mercoledì 10 febbraio 2010 - 333ª seduta pubblica (pomeridiana) (La seduta ha inizio alle ore 16:05). Torna all'elenco L'Assemblea del Senato ha ripreso l'esame in prima lettura del dll n. 1955 di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative. In apertura di seduta il Presidente della Commissione bilancio, sen. Azzollini (PdL), ha rappresentato l'impossibilità di procedere all'espressione del parere sulle norme che dispongono la proroga della sospensione degli adempimenti fiscali per i cittadini colpiti dal terremoto dell'Abruzzo in assenza di chiare indicazioni da parte del Governo in merito al meccanismo prescelto per assicurare la copertura finanziaria. I sen. Finocchiaro, Procacci (PD), D'Alia (UDC-SVP-Aut) e Mascitelli (IdV) sono intervenuti per stigmatizzare l'inadempienza dell'Esecutivo e per chiedere che la Commissione bilancio e l'Assemblea del Senato siano poste nelle condizioni di proseguire i propri lavori. Nel dichiararsi concorde con le osservazioni svolte dal Presidente Azzollini e dai senatori intervenuti, la Presidenza ha sospeso la seduta dopo che il Ministro per i rapporti con il Parlamento Vito si era impegnato a far conoscere all'Assemblea le determinazioni del Governo sulla questione. Alla ripresa dei lavori, il Ministro Vito ha posto la questione di fiducia sull'emendamento interamente sostitutivo del testo del disegno di legge. Il sen. Morando (PD) ha evidenziato come, per prassi consolidata, anche il nuovo testo presentato dal Governo debba essere sottoposto al vaglio della Commissione bilancio prima di procedere alla discussione sulla questione di fiducia. All'esito di un dibattito nel corso del quale è stata in particolare evidenziata la tassativa previsione legislativa che impone al Governo di corredare l'emendamento di relazione tecnica, la Presidenza ha nuovamente sospeso la seduta convocando la Conferenza dei Capigruppo che ha deliberato di rinviare il seguito della discussione a domani, a partire dalle ore 11, dopo l'esame dell'emendamento da parte della 5a Commissione. A margine del dibattito, la sen. Pinotti (PD) ha anche chiesto al Governo di informare il Parlamento in ordine alle vicende che hanno condotto all'arresto dell'ex Vice Capo della Protezione civile Angelo Balducci e alle dimissioni, respinte dall'Esecutivo, del Capo del Dipartimento, il Sottosegretario Bertolaso. (La seduta è terminata alle ore 19:45). | |
| Da: mary | 10/02/2010 23:09:41 |
| ciao martello...tu sei il laziale? non ti va tanto bene...un abbraccio | |
| Da: mary | 10/02/2010 23:11:28 |
| xché addio al blocco? scusa nn capisco | |
| Da: antonella a KK | 10/02/2010 23:21:32 |
| grazie KK, la tua risposta è molto concreta e razionale! incociamo le dita! | |
| Da: x 33 vincitori inail | 10/02/2010 23:24:51 |
| sono uno dei 33..., ma pensi veramente che abbia intenzione di rinunciare all'inps per l'inail che promette di assumerci non prima del 2012..2013... | |
| Da: -_- | 10/02/2010 23:25:41 |
| La Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato il cosiddetto decreto "Milleproroghe" che opera un ennesimo taglio "non inferiore al 10 per cento" al personale delle pubbliche amministrazioni, ad esclusione di alcuni comparti come la pubblica sicurezza, Vigili del Fuoco, Forze armate, Presidenza del Consiglio e Protezione Civile. Un taglio drastico che si aggiunge a quelli già effettuati con la legge 133 del 2008. Una mannaia per i servizi pubblici che mette a rischio la loro tenuta e la loro qualità . Una mannaia che si abbatterà indiscriminatamente su un settore che, dopo essere stato umiliato dalla propaganda del Ministro Brunetta, adesso viene ulteriormente ridimensionato nell'organico. Tutto ciò mentre il Governo procede indisturbato nell'opera di privatizzazione dello Stato, dall'acqua al ciclo dei rifiuti passando per la Difesa e la Protezione Civile. Si riduce arbitrariamente la capacità del pubblico di fornire servizi efficienti, mentre parallelamente la politica ed i privati si appropriano degli apparati dello Stato e del loro controllo. Recentemente un'inchiesta giornalistica ha evidenziato come il blocco del turn-over, nella sola Inps, abbia causato una drastica diminuzione degli ispettori in organico, scesi da 1.588 a 1380 in soli 3 anni, con danni erariali evidenti. Parliamo infatti di lavoratori che in media producono entrate (recupero di mancate entrate) per 1 milione e 88 mila euro a testa. La medesima valutazione potrebbe essere fatta per il personale dell'Agenzia delle Entrate. Un aiuto agli evasori, insomma, mentre li si premia ulteriormente con il prolungamento dello "scudo", sempre contenuto nel "Milleproroghe", e soprattutto un danno irreparabile per il bilancio pubblico. Qualcuno ha calcolato i costi per la collettività di una tale riduzione? Quali saranno i servizi colpiti, quante le mancate entrate? Ma non era stato lo stesso Ministro Brunetta a sostenere che bisognava operare scelte selettive all'interno di un vero e proprio "piano industriale"? | |
| Da: ADDIO BLOCCO!!!! OLEEEEEEEEE | 10/02/2010 23:37:57 |
| questo è il testo approvato in commissione 2.3 (testo 4) MALAN, RELATORE APPROVATO Dopo il comma 8, aggiungere i seguenti: 8-bis. In considerazione di quanto previsto al comma 8, le amministrazioni indicate nell'articolo 74, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, all'esito della riduzione degli assetti organizzativi prevista dal predetto articolo 74, provvedono, anche con le modalità indicate nell'articolo 41, comma 10 del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14: a) ad apportare, entro il 30 giugno 2010, un'ulteriore riduzione degli uffici dirigenziali di livello non generale, e delle relative dotazioni organiche, in misura non inferiore al 10 per cento di quelli risultanti a seguito dell'applicazione del predetto articolo 74; b) alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale, ad esclusione di quelle degli enti di ricerca, apportando una ulteriore riduzione non inferiore al 10 per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico di tale personale risultante a seguito dell'applicazione del predetto articolo 74. 8-ter. Per la presidenza del Consiglio dei Ministri si provvede con le modalità indicate al citato articolo 74, comma 4, secondo periodo, del decreto legge n. 112 del 2008. 8-quater. Alle amministrazioni che non abbiano adempiuto a quanto previsto dal comma 8-bis entro il 30 giugno 2010 è fatto comunque divieto, a decorrere dalla predetta data, di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto; continuano ad essere esclusi dal predetto divieto gli incarichi conferiti ai sensi dell'articolo 19, commi 5-bis e 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni. Sino all'emanazione dei provvedimenti di cui al comma 8-bis le dotazioni organiche sono provvisoriamente individuate in misura pari ai posti coperti alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto; sono fatte salve le procedure concorsuali e di mobilità nonché di conferimento di incarichi ai sensi dell'articolo 19, commi 5-bis e 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001 avviate alla predetta data. 8-quinquies. Restano esclusi dall'applicazione dei commi da 8-bis a 8-quater le amministrazioni che abbiano subito una riduzione delle risorse ai sensi dell'articolo 17, comma 4, del decreto-legge 1¦deg; luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, e del comma 6 del medesimo articolo 17, i magistrati, la polizia penitenziaria, il personale amministrativo del Ministero della giustizia limitatamente a quello operante presso gli Uffici giudiziari, il Dipartimento della Protezione Civile, le Autorità di bacino di rilievo nazionale, l'Agenzia Italiana del Farmaco, nei limiti consentiti dalla normativa vigente, nonché le strutture del comparto sicurezza, delle Forze armate, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e quelle del personale indicato nell'articolo 3, comma l, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001. 8-sexies. Restano ferme le vigenti disposizioni in materia di limitazione delle assunzioni. 8-septies. Sono abrogati i commi 3, 5, 7, 8, primo e terzo periodo, e 9 dell'articolo 17 del decreto-legge n. 78 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009. A decorrere dal 1¦ordm; gennaio 2010 le dotazioni di bilancio rese indisponibili ai sensi del citato articolo 17, comma 4, del decreto-legge n. 78 del 2009, sono ridotte definitivamente¦raquo;. leggete il comma 8-quinquies | |
| Da: lafotocopiatrice | 11/02/2010 01:38:52 |
| non ho letto, ma mi fido....olèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè | |
| Da: franci | 11/02/2010 08:51:46 |
| si abroga l'art 17 ma si inseriscono altre riduzioni o no? non si capisce | |
| Da: BB | 11/02/2010 09:43:05 |
| ma..l'ho letto veloce..dov'è la fine del blocco? forse dove sibillinamente si dice..sono fatte salve le procedure già avviate alla predetta data? ovvero quando abrogano un sacco di articoli? Quindi noi siamo oramai esclusi da tutta la procedura assurda di autorizzazioni per assumere che cmq mi pare sempre confermata per gli altri? Non è chiaro per niente | |
| Da: x ADDIO BLOCCO!!!! OLEEEEEEEEE | 11/02/2010 09:53:21 |
| ci vuoi spiegare in parole povere, che dico povere, poverissime, il significato di quel testo? | |
| Da: raccomandato | 11/02/2010 10:43:25 |
| X ADDIO BLOCCO!!!! OLEEEEEEEEE potresti cortesemente spiegare a tutti noi poveri mortali dove rinvieni questo SBLOCCO?... | |
| Da: /./ | 11/02/2010 10:46:02 |
| Avrà avuto un blocco intestinale ed ora non l'ha più. | |
| Da: BELLA NAPOLI | 11/02/2010 11:05:26 |
| questo il testo riportato sul sito della uil. Da quello che capisco (spero di sbagliarmi, lo spero, lo spero....) non sarei così euforico. Precisamente al punto 8-sexies recita così: "8-sexies. Restano ferme le vigenti disposizioni in materia di limitazione delle assunzioni." cosa ne pensate? ecco il testo completo: 2.3 (testo 4) corretto MALAN, RELATORE Dopo il comma 8, aggiungere i seguenti: 8-bis. In considerazione di quanto previsto al comma 8, le amministrazioni indicate nell'articolo 74, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, all'esito della riduzione degli assetti organizzativi prevista dal predetto articolo 74, provvedono, anche con le modalità indicate nell'articolo 41, comma 10 del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14: a) ad apportare, entro il 30 giugno 2010, un'ulteriore riduzione degli uffici dirigenziali di livello non generale, e delle relative dotazioni organiche, in misura non inferiore al 10 per cento di quelli risultanti a seguito dell'applicazione del predetto articolo 74; b) alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale, ad esclusione di quelle degli enti di ricerca, apportando una ulteriore riduzione non inferiore al 10 per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico di tale personale risultante a seguito dell'applicazione del predetto articolo 74. 8-ter. Per la presidenza del Consiglio dei Ministri si provvede con le modalità indicate al citato articolo 74, comma 4, secondo periodo, del decreto legge n. 112 del 2008. 8-quater. Alle amministrazioni che non abbiano adempiuto a quanto previsto dal comma 8-bis entro il 30 giugno 2010 è fatto comunque divieto, a decorrere dalla predetta data, di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi contratto; continuano ad essere esclusi dal predetto divieto gli incarichi conferiti ai sensi dell'articolo 19, commi 5-bis e 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni. Sino all'emanazione dei provvedimenti di cui al comma 8-bis le dotazioni organiche sono provvisoriamente individuate in misura pari ai posti coperti alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto; sono fatte salve le procedure concorsuali e di mobilità nonché di conferimento di incarichi ai sensi dell'articolo 19, commi 5-bis e 6, del decreto legislativo n. 165 del 2001 avviate alla predetta data. 8-quinquies. Restano esclusi dall'applicazione dei commi da 8-bis a 8-quater le amministrazioni che abbiano subito una riduzione delle risorse ai sensi dell'articolo 17, comma 4, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, e del comma 6 del medesimo articolo 17, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i magistrati, la polizia penitenziaria, il personale amministrativo del Ministero della giustizia limitatamente a quello operante presso gli Uffici giudiziari, il Dipartimento della Protezione Civile, le Autorità di bacino di rilievo nazionale, l'Agenzia Italiana del Farmaco, nei limiti consentiti dalla normativa vigente, nonché le strutture del comparto sicurezza, delle Forze armate, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e quelle del personale indicato nell'articolo 3, comma l, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001. Restano altresì escluse dal divieto di cui al comma 8-ter e dalle limitazioni di cui al comma 7 dell'artiolo 66 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, le assunzioni del personale dirigenziale reclutato attraverso il corso-concorso selettivo di formazione bandito dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, con decreto direttoriale del 12 dicembre 2005, n. 269, ai sensi dell'articolo ... del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni. 8-sexies. Restano ferme le vigenti disposizioni in materia di limitazione delle assunzioni. 8-septies. Sono abrogati i commi 3, 5, 7, 8, primo e terzo periodo, e 9 dell'articolo 17 del decreto-legge n. 78 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 102 del 2009. A decorrere dal 1º gennaio 2010 le dotazioni di bilancio rese indisponibili ai sensi del citato articolo 17, comma 4, del decreto-legge n. 78 del 2009, sono ridotte definitivamente». | |
| Da: BB | 11/02/2010 11:18:06 |
| Si cmq questo non può prima darci una notizia importantissima, postarci una legge incomprensibile perchè piena di rimandi ad altre e poi scomparire! Sono pure andata a controllare il quinto comma che lui ci dice di leggere: 8-quinquies. Restano esclusi dall'applicazione dei commi da 8-bis a 8-quater "le amministrazioni che abbiano subito una riduzione delle risorse ai sensi dell'articolo 17, comma 4, del decreto-legge 1¦deg; luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, e del comma 6 del medesimo articolo 17, i magistrati, la polizia penitenziaria, il personale amministrativo del Ministero della giustizia limitatamente a quello operante presso gli Uffici giudiziari, il Dipartimento della Protezione Civile, le Autorità di bacino di rilievo nazionale, l'Agenzia Italiana del Farmaco, nei limiti consentiti dalla normativa vigente, nonché le strutture del comparto sicurezza, delle Forze armate, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e "quelle del personale indicato nell'articolo 3, comma l, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001." Il personale da ultimo citato sono andata a controllare si riferisce rispettivamente a Banca d'Italia,Consob e norme per la tutela della concorrenza sul mercato. Dunque rimane solo la possibilità che il tipo si riferisca all'inciso: amministrazioni che hanno avuto una riduzione delle risorse.. o ha sbagliato a indicare l'articolo di interesse Tertium non datur | |
| Da: BB | 11/02/2010 11:25:08 |
| mi spiego meglio perchè ho paura di essere stata criptica: a me questo emendamento pare un ennesimo blocco: oltre ai limiti di assunzioni di prima ci sono nuovi limiti: se non si riduce di altro 10% entro giugno (ovvero non si tagliano uffici dirigenziali) non si assume più. La legge esclude determinate amministrazioni da questo ennesimo blocco: ora a me pare che non non sia esclusa esplicitamente l'Inps, salvo che l'ente non rientri tra quelli per i quali già vi è stata una riduzione delle risorse. | |
| Da: Giuda Ben-Hur | 11/02/2010 11:28:14 |
| sempre leggi a sfavore. | |
| Da: BB | 11/02/2010 11:30:31 |
C'è poi il comma 8 quater che sembra escludere dal nuovo blocco di giugno (dopo quello di dicembre) le procedure concorsuali già avviate: in sintesi al max ci salviamo dal blocco nuovo, ma dalle autorizzazioni necessarie previste dal blocco vecchio no. Salvo che queste siano state esplicitamente abrogate nell'art. 8 septies che abroga varie norme di cui non conosco il contenuto. Bò? | |
| Da: co.f.i.ve. | 11/02/2010 11:31:21 |
| http://cofive.jimdo.com/news/ | |
| Da: BB | 11/02/2010 11:38:09 |
| Credevo che questo articolo postato sopra mi illuminasse: ma si tratta del programma dell'attività ispettiva, ma se non ci prendono che ce ne importa a noi di quali aziende andranno a controllare? Inoltre ho visto evidenziato un riferimento sul blocco assunzioni all'Inps e Ae..non c'è alcun blocco assunzioni in Ae: il 15 marzo ben 483 tirocinanti partiranno in Lombardia e poi ad aprile tutti gli altri nel resto d'Italia (ppiù di 1000 persone). Qua bloccati siamo solo noi. | |
| Da: BB | 11/02/2010 11:39:46 |
| Vabè io ho cercato di dare il mio contributo..ora mi rimetto a studiare..che è meglio! quanto tempo perso dietro a questa farsa..oggi più che giù sono incavolata! | |
| Da: articolo | 11/02/2010 11:39:59 |
| EMBE' mica si parla di assunzioni......aria fritta..le solite pubblicità ... "Attività di vigilanza 2010 10 FEB 2010 Continuando un’attività ispettiva orientata al contrasto delle irregolarità sostanziali del rapporto di lavoro, in un’ottica di qualità dei risultati conseguiti più che di quantità , sono state definite le linee guida dell’attività di vigilanza 2010 (INPS â€" Messaggio 05 febbraio 2010, n. 3892). Nell’ambito della programmazione dell’attività di vigilanza si è individuato un primo campione di aziende da sottoporre ad accertamento ispettivo. Il criterio utilizzato per l’estrazione del campione è stato elaborato secondo un primo modello statistico che assume come base di riferimento l’archivio VG00 - New. Attraverso questo sistema sono state individuate specifiche tipologie di aziende appartenenti a settori merceologici che sotto il profilo statistico, nonché da un punto di vista storico, hanno prodotto buoni risultati in termini di efficacia dell’accertamento. Ogni singola ispezione sarà mirata alla verifica globale della posizione contributiva del soggetto accertato nel tentativo di contrastare e reprimere qualsiasi fenomeno legato all’irregolarità del lavoro. In particolare in questa prima fase si sono individuate due macro azioni: - Azioni di mantenimento - Nuove azioni. Inizialmente, le azioni di mantenimento, in continuità con l’anno precedente, saranno concentrate nelle aree delle Cooperative di Servizi. Per le nuove azioni sono state considerate invece sia le aziende con i maggiori risultati conseguiti in termini di coefficiente di accertato e lavoro nero, sia quei settori in cui l’azione ispettiva è apparsa più debole. I settori selezionati in fase di analisi delle nuove azioni sono: - Produzione e Lavorazione metalli - Trasporto - Smaltimento rifiuti - Servizi alle imprese - Istituti di formazione - Cliniche private - Altri servizi sanitari - Fabbricazione di mobili - Cantieri navali/nautici. | |
| Da: x bb | 11/02/2010 11:42:00 |
| fai tutto da sola, ti fai domande di dai risposte, calmati rilassati...quanto nervosismo su questo forum | |
| Da: BELLA NAPOLI | 11/02/2010 11:53:07 |
| Dopo l'articolo postato dal cofive mi è tornato il sorriso sulle labbra... ...ma quale è il collegamento tra i blocchi previsti dal decreto mille proroghe e l'articolo postato? mistero della fede... | |
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