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DIRIGENTE TECNICO MIUR
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| Da: totodate | 11/09/2010 22:40:45 |
| Rinvio sine die per aver certezza nella correttezza della procedura ma annullamento no. Avete anche voi notizie al riguardo. Ai corsi iniziano a parlarne con preoccupazione cancellando i prossimi incontri precedentemente previsti. | |
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| Da: x totodate | 11/09/2010 22:41:15 |
| mettiti l' anima in pace nessun rinvio nessun ricorso quello che è fatto è fatto | |
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| Da: totodate | 11/09/2010 22:43:07 |
| Io sarei contento di una conferma ma sono preoccupato delle voci insistenti su rinvio dine die con possibilità di annullamento | |
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| Da: Stefano 1 | 11/09/2010 23:13:23 |
| Per totodate Credo che siano legittimati ad agire solo i ricorrenti non ammessi per mancata ottemperanza al decreto del Tar. Gli atti amministrativi ci sono, ma sono di ammissione (con riserva) e non è possibile ricorrere contro l'ammissione degli altri ma solo contro la propria non ammissione. La famosa lista non credo che legittimi nessuno a far nulla. Per le prove per sottosettori vedremo cosa tireranno fuori, sono convinto che le faranno, e vedremo in quanti si presenteranno a tutte. Ciao Stefano | |
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| Da: nadia | 12/09/2010 00:04:17 |
| ma , se il problema sono solo i ricorrenti non ammessi, , circa 200 persone mi pare, non converrebbe ammetterli alle prove e chiudere la questione? Oltretutto, se hanno un punteggio così basso non sono poi così preparati, che fastidio possono dare? Se poi il tar non darà loro ragione si possono sempre escludere in un secondo momento.. Certamente ci sarà poi qualche candidato pleno iure che nell'ipotesi lontana venisse superato da uno di loro, saprà far valere le proprie ragioni , no? Ricordo che alconcorso ds gli ammessi con riserva, vennero messi in coda, dietro ai pleno iure, in attesa della sentenza di merito Secondo me a noi pleno iure deve interessare soltanto che il concorso si faccia e al più presto, non in quanti siamo a farlo | |
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| Da: lucia | 12/09/2010 00:06:38 |
| a me risulta che un giudizio di ottemperanza sia già stato respinto se lo trovo lo condivido | |
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| Da: lucia | 12/09/2010 00:08:08 |
| mi risulta pure, ma non ne ho certezza, che l'avv. Colnago non faccia ulteriori ricorsi | |
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| Da: miur2 | 12/09/2010 01:24:04 |
| la solitudine dei numeri primi. pesante, ma da vedere e sopratutto riflettere! notte. | |
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| Da: Donatella | 12/09/2010 05:55:08 |
| Qualcuno per studiare fa tardi la sera, qualcuno come me è mattiniero... quando finirà 'sto strazio? Siamo arrivati al punto che non si sa più cosa è utile ripassare fra le tonnellate di materiale accumulato. Per la sincerità: qualcuno chiedeva dove fosse la Calabria (in senso di rappresentanza, ovviamente); bene, io abito in Calabria, questo è il mio nome, l'unico altro nickname usato è "di grazia", non vedo il motivo di ammantarsi di presunto mistero se non per ridere o per dire oltraggiose stupidaggini. Si può scherzare anche firmandosi col proprio nome, e per la seconda ipotesi... non ne sentiamo il bisogno. Su cosa vi state concentrando in questi -forse- ultimi giorni? Io cerco di aggiornare la normativa scolastica, ma è difficile starvi dietro... qualcuno conosce una summa recente? Grazie, buona giornata | |
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| Da: x nadia | 12/09/2010 07:36:49 |
| Chi ti credi di essere? Pleno iure! E' un titolo nobiliare? Molte DS Pleno iure si sono concesse... per essere dichiarate tali ed alcuni DS riservisti hanno capacità 10 volte superiori a loro. Studia ed affronta gli esami con umiltà. | |
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| Da: Stefano 1 | 12/09/2010 08:48:47 |
| x Nadia Credo anch'io che avrebbero fatto meglio ad ammettere tutti i ricorrenti, anzi, credevo che l'avrebbero fatto. Non credo che i candidati che hanno riportato punteggi molto bassi non avrebbero possibilità di superare il concorso, ci sono anche ricorrenti non ammessi con un punto o due in meno rispetto a 24,5, uno può essere andato alla prova preselettiva solo per tentare o sbagliando la preparazione ma poi può fare l'esame meglio di un altro. Tieni presente che io ho fatto male la prova, perché ho studiato un sacco di cose mentre serviva solo legislazione scolastica, perché non ho una grande memoria e perché avevo grossi impegni nel periodo immediatamente precedente, periodo in cui, più o meno, si è capito come sarebbe stata calibrata la prova. Ciò nonostante sono rientrato, nella lista generale, nei primi 300, quelli che hanno fatto veramente bene sono un centinaio. 900, 1000, 1500 o 5000 credo che non cambi niente perché poi, tanto alla fine, a superare 3 scritti con almeno 70/100 saranno veramente pochi. Ciao Stefano | |
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| Da: miur2 | 12/09/2010 09:15:53 |
| x donatella per adesso sto affrontando il tema della valutazione dei dirigenti di anna armone. è un bel problema! | |
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| Da: rosso perceval | 12/09/2010 09:47:32 |
| Nei giorni scorsi, quando ci era stato suggerito di trovare una soluzione alla collocazione dei docenti precari e in esubero sfruttando le nostre competenze disciplinari, avevo scritto un elaborato che, ora, rileggendolo, non mi convince più. Soprattutto perché mi rendo conto che, inconsciamente, giravo intorno al problema ma non volevo dire esattamente il succo del mio pensiero. Siccome diverse persone continuano a scrivermi per leggere questo tema, ne sintetizzo qui i contenuti fondamentali. Alcuni mesi fa, credo agli inizi dell'anno, in discussioni filtrate attraverso i giornali, ci fu una proposta del ministro Bondi, se non ricordo male, di utilizzare gli insegnanti in esubero per fare le guide turistiche nei musei. Detta così la cosa è decisamente ridicola. Però, siccome io provengo dal mondo dell'arte, sono docente di storia dell'arte in un liceo artistico ma nel mondo dell'arte faccio tante altre cose, la cosa mi sembrò in qualche modo degna di attenzione. In pratica si potrebbero sì portare docenti nei musei, ma non per fare le guide turistiche, ma per iniziare a sviluppare un nuovo ambito che è quello della Didattica Museale. Sulla didattica museale trovate una sezione interessante anche sul sito del Miur. Finora la didattica museale è stata considerata qualcosa di episodico, come un servizio fornito a scolaresche per qualche ora e nulla più. In effetti potrebbe essere molto, ma molto di più, se si iniziasse a pensare in termini un po' più aggiornati e facendola entrare in un'ottica di sistema. Da considerare, inoltre, che in Italia, e non solo, ci sono musei per tutti i gusti, ovvero per ogni ambito disciplinare. Portare la scuola nei musei potrebbe essere un tentativo non solo di collocare personale in esubero in attività comunque didattiche, ma di aggiornare alcune pratiche scolastiche legandole meno ai libri e di più alle cose reali. Questa era l'idea di base, intorno alla quale io sto elaborando una mia ipotesi progettuale (ma che ci sto ancora lavorando), riferendomi nello specifico ai musei d'arte. Ma credo che se qualcuno vuole prendere spunto da questa idea, potrà sicuramente trovare una didattica museale anche per discipline quali la matematica, le scienze, le materie letterarie, ecc. Un po' di fantasia e di immaginazione. Se ho capito bene, non è sufficiente leggere solo il presente, bisogna immaginare anche il futuro, se si vuole diventare DT. | |
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| Da: date scritti | 12/09/2010 09:53:56 |
| Entro 10 giorni dovrebbero inviare nota per pubblicazione in GU. Ciò mi spinge a pensare in un ulteriore rinvio. | |
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| Da: rosso perceval | 12/09/2010 10:00:28 |
| Aggiungo un'altra cosa. L'idea di fondo sarebbe quella di portare "la suola fuori dalla scuola", in senso proprio fisico. Già ci sono esperienze negli ospedali e negli istituti di detenzione, ma solo perché i potenziali utenti sono impossibilitati ad andare in un edificio scolastico. Però ci sono servizi didattici richiesti dalla società, sulla quale la scuola, intesa come istituzione, è totalmente assente. Se avete letto le recenti dichiarazioni del ministro Gelmini sulle future assunzioni nel mondo della scuola, non vi sarà sfuggito che viene richiesta la conoscenza a livello B2 dell'inglese, per insegnare una qualsiasi materia, anche la matematica, l'educazione fisica, il laboratorio di cucina e quant'altro. Ma, i futuri insegnanti, dove andranno a imparare l'inglese? Dovranno rivolgersi a scuole private tipo Cambridge e tante altre, dovranno andare da insegnanti privati... e perché la scuola, non nella scuola dove percorsi e metodi sono troppo legati a logiche adolescenziali, non inventa strutture ad hoc, impiegando stabilmente insegnanti necessari al bisogno? | |
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| Da: rosso perceval | 12/09/2010 10:02:28 |
| pardon, prima mi è scappato un "suola" al posto di "scuola". Sarà un lapsus freudiano? | |
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| Da: .. | 12/09/2010 10:05:11 |
| Ci sono ammessi "pleno iure" di febbraio con 9,75 e ci sono ricorrenti non ammessi con punteggi di gran lunga superiori. Dove sta la giustizia in tutto ciò? | |
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| Da: bia | 12/09/2010 10:09:01 |
| "Oggi la precarietà è ovunque" (Pierre Bourdieu) Il nuovo disordine globale ha cancellato il tempo e lo spazio per come era stato costruito dall'umanesimo. Solo le elite sono capaci di abitare il nuovo disordine, gli altri, e in maniera direttamente proporzionale alla distanza dal capitale, diveniamo nomadi, precari, alla ricerca dei luoghi scomparsi. Gli Stati-nazione non controllano più nulla hanno delegato il potere alle grandi multinazionali senza luogo. Possono al più tentare di controllare il debito pubblico ma sempre sudditi della economia globale. Il caso FIAT recente è emblematico. Il futuro sarà sempre più fatto di precariato quale nuovo paradigma di controllo sociale non più da parte dello Stato ma da parte delle imprese economiche che hanno un unico interesse che è quello di trasformarci in consumatori, anche di sapere. Un nuovo modello sociale è necessario la Scuola forse può contribuire a tale cambiamento...ma la battaglia sarà dura ed è appena iniziata nelle nostre contrade. | |
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| Da: solite chiacchiere | 12/09/2010 10:21:57 |
chiacchiere, bla, bla, bla, bla, bla................. | |
| Rispondi | |
| Da: bia | 12/09/2010 10:27:12 |
| pertanto caro Rosso Perceval...il problema del precariato...a mio parere..è estremamente complicato e complesso...non sarà sufficiente spostare pedine da un punto della scacchiera ad un altro punto...perchè questo spostamento creerà problemi ad altre precarietà (PIP-LSU-COCOCO..etc etc)...gli Stati hanno oggi necessità di ridurre le spese e lo fanno più o meno casualmente intervenendo nei settori che creano meno minacce sociali...vero è però che nel tempo la scuola...come altri settori pubblici...erano diventati ammortizzatori sociali...oggi non sono più economicamente sostenibili...tutti dobbiamo considerarci precari...il nuovo ordine mondiale...del quale forse non ancora abbiamo piena percezione...impone tale condizione e non solo ai lavoratori Fiat o ai metalmeccanici...è cambiato il rapporto tra sicurezza e libertà...la scuola forse è uno dei luoghi della resistenza...affinchè vengano ancora assicurate entrambe senza eccessi sulla prima che potrebbe nel tempo..non necessariamente lungo...tentare di sopprimere la libertà che non è mai una certezza eterna... | |
| Rispondi | |
| Da: bia | 12/09/2010 10:29:20 |
| il discorso (le chiacchiere) è quello che mantiene l'equilibrio tra la sicurezza e la libertà. | |
| Rispondi | |
| Da: bia | 12/09/2010 10:34:38 |
| ...i colleghi disoccupati così come gli uomini senza terra e senza lavoro..purtroppo...non sono chiacchiere...ma queste...le chiacchiere sono l'unica arma possibile per mantenere sicurezza e libertà...il silenzio o una sola "chiacchiera"...potrebbe farci scivolare...se usciamo il naso e la testa dalle nostre case sicure e guardiamo ad un passato prossimo ad un presente visibile e a un futuro che è dietro l'angolo ci rendiamo conto delle preoccupazioni collettive che è necessario incanalare nelle chiacchiere affinchè non prendano strade diverse. | |
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| Da: x bia e rosso | 12/09/2010 11:00:18 |
| bravi, un abbraccio, w i docenti e la scuola. Sopravviveremo. Buona domenica | |
| Rispondi | |
| Da: bia | 12/09/2010 11:09:17 |
| ...mi piace pensare che vivremo. | |
| Rispondi | |
| Da: vu ispezionà | 12/09/2010 11:21:44 |
| Se è vero che qualcuno è stato ammesso con un punteggio inferiore, e sottolineo se, perchè in realtà nessuno l'ha dimostrato,mi pare che la situazione sia così riassumibile: -a febbraio criterio di ammissione sulle 16 graduatorie - a luglio sulla graduatoria generale, in seguito al disposto tar; i due differenti criteri non producono gli stessi ammessi, nè nel numero nè nel punteggio; possibile quindi un nuovo ricorso a questo punto si dovrebbero ammettere agli scritti tutti i ricorrenti ,con riserva, non sono poi tanti, e procedere ad una severa selezione della specie sarà poi il tar a dire qualcosa nel merito e a decidere quale criterio e quali esclusi | |
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| Da: isabella | 12/09/2010 11:33:55 |
| è morto Pietro Calabrese | |
| Rispondi | |
| Da: Stefano 1 | 12/09/2010 11:51:36 |
| Non è che voglio far tornare le cose a mio favore, però credo che, nel caso di ricorso contro il risultato di una prova preselettiva senza punteggio minimo, fatta al solo scopo di ridurre il numero dei candidati da esaminare, un'ammissione con riserva equivalga ad una ammissione pura e semplice, sarebbe diverso se il ricorso riguardasse i titoli o una prova "d'esame" con punteggio minimo. In questo caso, uno i titoli ce l'ha, l'esame l'ha fatto e superato, non c'è nessun interesse pubblico che porti ad escluderlo, anzi. Attendo il parere degli esperti amministrativisti del furum. Ciao Stefano | |
| Rispondi | |
| Da: lucia | 12/09/2010 12:03:15 |
| l'ammissione con riserva è un'ammissione che avviene in seguito ad una pronuncia del tar la riserva riguarda l'esame del merito che solitamente avviene parecchio tempo dopo la concessione della sospensiva poi non direi che l'esame è stato superato, se non si è arrivati nei primi 1450 , che era la soglia prevista dal bando se qualcuno entra con punteggi ridicoli è per errori dell'amministazione, non perchè ha superato l'esame | |
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| Da: x berta | 12/09/2010 12:16:48 |
| puoi fornirci qualche notizia in più sulla lista che ti ha procurato il tuo avvocato e, soprattutto, cosa pensa il tuo avvocato riguardo ai non ricorrenti con punteggio superiore a 24,50? Grazie Tonia 2 | |
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| Da: Milly x Tonia 2 | 12/09/2010 12:17:24 |
| sei una non ricorrente? | |
| Rispondi | |
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