>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Formazione obbligatoria dei docenti
158 messaggi, letto 8032 volte

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum  - Rispondi    


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6 - Successiva >>

Da: Rozukronis Sagendil08/03/2019 13:59:48
Dal minuto 27:05 al minuto 27:25 di questo video https://www.youtube.com/watch?v=isl8hElstwI
un ulteriore motivo per voler l'abolizione della formazione obbligatoria dei docenti di ruolo.

Sono solo 20 secondi, ma possono far capire molto. Il video si intitola
"L'obiettivo della BUONA SCUOLA: de-spiritualizzazione del sapere e omologazione dei cervelli".
Rispondi

Da: Lo squilibrio 10/03/2019 10:01:28
Mentale. Ormonale. Cognitivo.
Terno secco!!!
Rispondi

Da: Rozukronis Sagendil13/03/2019 14:34:00
Non vedo dove sia lo squilibrio nel video linkato. A parlare è un avvocato dottore di ricerca in diritto processuale civile che contesta la legge 107; nel video dal minuto 27:05 al minuto 27:25 viene fornito un ulteriore motivo per voler l'abolizione della formazione obbligatoria.
Se poi a te piace ricevere un indottrinamento obbligatorio da parte di chi detiene il potere, segui quanti più corsi possibili sui BES, sulla didattica per competenze, sulla didattica inclusiva digitale, ecc... (a proposito, quest'anno era stato proposto anche un corso di esorcismo:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/15/il-miur-premia-i-suoi-docenti-con-un-corso-sullesorcismo-sembra-uno-scherzo-ma-non-lo-e/4974119/ )

P.S. Digitate Rozukronis su google, prendete in mano quello che esce e ditelo (in 30 minuti dovreste farcela se si tratta della quarta parte, per quello completo serve invece circa un paio d'ore).
Rispondi

Da: Lo squilibrio 17/03/2019 14:23:15
Quaterna!!! Si è aggiunto lo squilibrio di tensione.
Rispondi

Da: prof bentupino19/03/2019 14:25:59
Un docente ha scritto quanto segue:

"La formazione del personale docente, alla luce delle numerose nuove riforme che nel bene o nel male cercano di riformare e riorganizzare il sistema scolastico, sta diventando estremamente impegnativa in termini di impegno orario per i docenti.
Molti dirigenti con e talvolta anche senza le delibere del collegio docenti impongono dei corsi di formazione obbligatori a titolo gratuito.
Le domande che numerosi docenti si pongono sono:
1) La partecipazione ai corsi di formazione deliberati dal collegio docenti è obbligatoria?
2) Se obbligatoria c' è un limite orario annuo di formazione obbligatoria?
3) La formazione obbligatoria al di fuori delle ore di attività didattiche per i docenti è gratuita o va retribuita?
4) La formazione obbligatoria deve rientrare nelle 40 ore di attività collegiali?
La formazione è inserita tra le attività funzionali all' insegnamento dovrebbe essere regolata chiaramente dall' articolo 29 del CCNNL/2007. Purtroppo l'articolo risulta un po' ambiguo e si presta a diverse interpretazioni, ne scaturisce un panorama abbastanza variegato nelle scuole del territorio italiano, gli stessi sindacati non hanno assunto una posizione chiara neanche all' interno delle stesse sigle dando interpretazioni diverse a seconda che siano interpellate sedi di città differenti.
Per rendere più chiara la problematica in esame, racconto la mia esperienza:
Sono un docente di ruolo in una scuola secondaria di secondo grado di Taranto. Nel collegio docenti viene approvato un corso di formazione per docenti di 25 ore, in particolare per orientare i docenti sulla nuova riforma degli istituti professionali. Successivamente viene emanata dalla dirigente una circolare nominale con la quale si richiede la frequentazione del corso a 36 docenti delle prime classi e si dà inoltre la possibilità ad altri di parteciparvi volontariamente. Durante il corso vengono prese le firme, qualche docente chiede il permesso di non frequentare il corso per motivi logistici ma gli viene negata la possibilità di esimersi dalla frequenza, sottolineando in questo modo l'obbligatorietà del corso. Frequento il corso per 25 ore e a gennaio dopo aver partecipato a 16 ore di altre attività collegiali (collegi docenti, colloquio con le famiglie e riunioni di dipartimento), comunico per iscritto alla dirigente il raggiungimento del limite di 40 ore di attività collegiali previste da contratto.
Secondo la dirigente la mia domanda non può essere accolta, in quanto dopo essersi consultata con i responsabili dei sindacati della CISL e GILDA di Taranto è arrivata alla conclusione che le attività di formazione non vanno collocate nelle 40 ore di attività collegiali.
Riporto ora integralmente l'articolo 29 del CCNNL/2007 che dovrebbe regolare le attività funzionali all' insegnamento e la formazione in analisi:
articolo 29 del CCNNL/2007
1. L'attività funzionale all'insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l'attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.

2. Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano le attività relative:
a) alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni;
b) alla correzione degli elaborati;
c) ai rapporti individuali con le famiglie.

3. Le attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti sono costituite da:
a) partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l'attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l'informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull'andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative, fino a 40 ore annue;
b) la partecipazione alle attività collegiali dei consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue;
c) lo svolgimento degli scrutini e degli esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione.
4. Per assicurare un rapporto efficace con le famiglie e gli studenti, in relazione alle diverse modalità organizzative del servizio, il consiglio d' istituto sulla base delle proposte del collegio dei docenti definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio, pur compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell'istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie.
5. Per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assistere all'uscita degli alunni medesimi.

L'interpretazione del suddetto articolo da parte mia e della Dirigente ha sortito due ipotesi contrastanti riportate di seguito:
Interpretazione della dirigente:
La tesi sostenuta dalla Dirigente consiste nel fatto che la formazione viene elencata nel comma 1 dell'articolo 29, dove ci sono anche altre attività funzionali per le quali la contrattazione collettiva non prevede limiti orari, né ipotesi di retribuzione per questo va considerata diritto/dovere del docente e non retribuita. Inoltre la formazione non viene esplicitamente menzionata nel comma 3 quindi non può rientrare nelle 40 ore di attività collegiali.
Interpretazione del Docente:
La mia analisi dell'articolo 29 soprascritto, mi induce a pensare invece che il comma uno ha la sola funzione di elencare a titolo indicativo tutte le attività funzionali tra le quali c' è anche la formazione, ma non disciplina in nessun modo le tempistiche o l'eventuale gratuità delle stesse, aspetti che vengono invece chiariti nei due successivi commi dell'articolo, che dividono tutte le attività in due distinti gruppi.
Gruppo uno (comma 2): Attività individuali "dovute" per le quali non è prevista alcuna retribuzione.
Gruppo due (comma 3): Attività di carattere collegiale limitate a 40 + 40 ore.
Essendo quindi la formazione in esame, approvata da delibera del collegio docenti e rivolta a più docenti dovrebbe rientrare nel gruppo a) del comma 3 dell'articolo 29 del CCNNL/2007.
Inoltre c' è da considerare che la formazione deliberata dal collegio docenti, nel momento in cui viene resa obbligatoria da una circolare del dirigente (ordine di servizio), inevitabilmente costituisce un aumento dell'impegno orario dei docenti, che andrebbe comunque riconosciuto secondo l'articolo 36 della costituzione.
"l'articolo 36 della Costituzione prevede che la retribuzione deve essere, infatti, proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro". Ne deriva che se aumenta la quantità del lavoro deve aumentare proporzionalmente anche la retribuzione.
Alla luce di quanto accaduto, credo che vada fatta chiarezza su un tema così delicato come la regolamentazione della formazione obbligatoria che non può essere lasciata alla discrezionalità interpretativa dei docenti o dei dirigenti. Dovremmo poter adottare una linea comune nell' interpretazione dell'attuale regolamento.
Gradirei che sull' argomento si esprimessero urgentemente i sindacati dandoci delle indicazioni precise e adottando possibilmente posizioni concordanti perlomeno all' interno delle stesse sigle a livello nazionale."
Rispondi

Da: prof bentupino19/03/2019 14:29:44
Un docente ha scritto quanto segue:

"Il fatto che i dirigenti non possano rendere obbligatori i corsi di formazione ma a deciderlo è il collegio docenti (ad esclusione di quelli sulla sicurezza che rispondono ad altre normative) è ormai un dato di fatto chiaramente normato e sottolineato da tutti i sindacati in maniera univoca:
la normativa vigente che regola la formazione dei docenti, è principalmente il CCNL scuola 2006/2009, che è stato prorogato per quanto riguarda la formazione dei docenti dal comma 10 dell'art.1 dell'ipotesi di CCNL scuola 2016/2018.  Nel contratto collettivo nazionale della scuola al comma 1 art.66 è scritto che in ogni istituzione scolastica ed educativa il Piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai docenti è deliberato dal Collegio dei docenti coerentemente con gli obiettivi e i tempi del POF, considerando anche esigenze ed opzioni individuali.
Quindi le circolari di corsi obbligatori senza delibera del collegio docenti possono tranquillamente essere contestate e disattese con l'aiuto dei sindacati dove necessario.
Il comma 124 della legge 107, a mio avviso non rappresenta un problema in quanto parla chiaramente di "formazione in servizio".
Gli obblighi di servizio per noi docenti sono due le attività di insegnamento e le attività funzionali all' insegnamento.
Analizziamo ora il comma 2 dell'articolo 64 sempre del CCNL 2006/2009 che recita:
"CCNL ART.64 - FRUIZIONE DEL DIRITTO ALLA FORMAZIONE
1. La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento costituisce un diritto per il personale in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie professionalità.
2. Le iniziative formative, ordinariamente, si svolgono fuori dell'orario di insegnamento."
Questo articolo ci porta chiaramente a non collocare la formazione nelle attività di insegnamento anche perché dovremmo in quel caso sottrarre delle ore di didattica ai ragazzi che dovrebbero in seguito essere recuperate dagli stessi.
Quindi la formazione può essere collocata solo nelle attività funzionali all'insegnamento normate dall' articolo 29 CCNL 2006/2009 ampiamente illustrato da me all' inizio del mio Post, per questo vorrei che la discussione si focalizzasse solamente nell' interpretazione di quest' articolo.
Non essendo un giurista richiedo un aiuto a riguardo sia ai colleghi esperti di diritto che ai consulenti legali dei sindacati."
Rispondi

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: prof bentupino19/03/2019 14:36:00
Quando lo capiranno al Miur che i docenti di ruolo (a volte laureati, dottorati, abilitati, vincitori di concorso, formati nell'anno di prova, ecc...) non dovrebbero avere l'obbligo di formarsi? E' ridicolo pretendere di formare in servizio chi è stato assunto per formare giovani studenti; la formazione dovrebbe avvenire prima, non quando uno è già sul posto di lavoro.
Ad esempio, se un docente di ruolo con dottorato di ricerca conosce benissimo l'elettronica, la sa spiegare e gli studenti sono contenti del suo operato, perché pretendere che tale docente segua (online o in presenza) dei corsi di formazione (in diversi casi su vere e proprie cavolate di poca utilità) ? E' ridicolo, si assume un docente che è stato formato tanto con laurea, abilitazione, ecc... e si pretende che faccia ancora formazione. E' evidente che dietro questa faccenda della formazione ci sia un giro di affari. Se davvero si vuole che un docente di elettronica insegni i diodi ai ragazzi e questo docente i diodi li conosce bene e sa spiegarli, che senso ha chiedere a questo docente di formarsi ancora? La verità è che c'è business dietro la formazione obbligatoria dei docenti, lo prova anche il fatto che in passato la formazione dei docenti di ruolo non era obbligatoria.
Rispondi

Da: Prima di dire fesserie 19/03/2019 14:43:27
Bisogna essere preparati.
Hai citato tutto ( che non serve a niente) tranne.lunica cosa seria, ossia, la 107.
La formazione è obbligatoria, strutturale, e continuativa.
Chi nel collegio si fa quelle domande è un.perfetto ignorante. Mo scusa ma hai rotto. Se non ti piace questo lavoro perché non cambi mestiere?
Rispondi

Da: prof Bentupino19/03/2019 19:20:40
La 107 ha introdotto al comma 124 la formazione obbligatoria dei docenti. E infatti io vorrei l'abolizione di tale comma. La mia domanda è: perché negli anni '50, periodo in cui si sono formati alcuni dei protagonisti del boom economico in Italia, la formazione non era obbligatoria? Ci sarà un motivo se in passato i docenti di ruolo non erano costretti a seguire corsi pomeridiani. E poi, chi ha detto che per fare formazione sia necessario seguire corsi pomeridiani? La lettura di pagine di un libro non è formativa forse? La visione di una video conferenza presente su YouTube non è formativa forse? La verità è che c'è business dietro la formazione obbligatoria (anche del business oscuro, se ti sei visto il video su YouTube dal titolo "L'obiettivo della BUONA SCUOLA: de-spiritualizzazione del sapere e omologazione dei cervelli" dovresti sapere di cosa sto parlando). E comunque, si può insegnare benissimo senza fare formazione; se un docente è preparato, sa spiegare ed è apprezzato dagli studenti, perché dovrebbe essere costretto da chi detiene il potere a seguire dei corsi obbligatori (tenendo presente tra l'altro che negli anni '50 non c'era tale obbligo) ?
Rispondi

Da: prof Bentupino20/03/2019 22:08:18
Un docente ha scritto:
"Il tentativo del ministero di IMPORRE ore obbligatorie di formazione oltre l'orario di servizio è naufragato, quindi se sentite parlare di 120 o 150 ore in un triennio o qualsiasi altro monte orario, sono leggende metropolitane. Non esiste attualmente nessuna regola su numero di ore minimo o obbligatorio di formazione. E la ragione è molto semplice, il tentativo del ministero si è infranto sulle rivendicazioni dei sindacati che hanno fatto notare correttamente che un tale obbligo non è previsto dal contratto collettivo nazionale e quindi non è possibile imporre doveri al lavoratori al di fuori del contratto.
Fino al nuovo contratto quindi, valgono le regole vecchie (articoli 64-66) cioè i corsi di formazione possono essere obbligatori solo se fatti in orario di servizio (ad es. nel monte annuo delle 40+40 ore di attività aggiuntive); in caso contrario sono facoltativi, anzi le ore svolte al di fuori dell'orario di servizio per la formazione andrebbero retribuite secondo l'articolo 29 del ccnl, cioè come attività funzionali all'insegnamento.
Il collegio docenti farebbe bene ad attenersi a questa linea, ma (attenzione!) se per caso il vostro collegio docenti volesse essere più realista del re e deliberare formazione extra, al di fuori dell'orario di servizio e magari gratis, diventerebbe obbligatorio farla. Buono a sapersi, questo significa che in collegio docenti, a meno che i docenti non siano tutti molto distratti o molto manipolati, dovrebbero accorgersi che NON GLI CONVIENE deliberare alcuna formazione obbligatoria fuori dall'orario di servizio. Se la maggioranza volesse masochisticamente farlo, la minoranza ha diritto a far verbalizzare il proprio dissenso per liberarsi individualmente dall'obbligo."
Rispondi

Da: non è un pesce d''aprile01/04/2019 21:57:19
Qualcuno può chiedere ai parlamentari gialloverdi di abrogare il comma 124 della legge 107? Il PD che ha varato la Buona Scuola non è più al governo, perché non aboliscono tale legge? Nel periodo che ha preceduto il boom economico in Italia i docenti non erano costretti a seguire corsi di formazione; inoltre chi ha detto che per ricevere formazione serva seguire corsi? La lettura di pagine di un libro o la visione di una video conferenza su YouTube non è formativa forse?
E se dietro la formazione docenti ci fosse un preciso disegno massonico che vuole inculcare certe ideologie nelle menti dei docenti e che ha come obiettivo l'abbassamento del livello culturale dei giovani? Ma davvero credete che chi detiene il potere abbia a cuore la diffusione della verità tra le nuove generazioni?
Parlamentari gialloverdi, abolite la formazione obbligatoria dei docenti! Ripristinate le cose come erano un tempo!
Rispondi

Da: Pino Figliodi06/04/2019 18:53:14
Secondo quanto è previsto nel CCNL, non esiste attualmente nessuna regola sul numero di ore di formazione. Alcuni sindacati hanno fatto notare che i corsi di formazione possono essere obbligatori solo se fatti in orario di servizio (ad esempio nel monte annuo delle 40+40 ore di attività aggiuntive); in caso contrario sono facoltativi e le ore svolte al di fuori dell'orario di servizio per la formazione andrebbero retribuite come attività funzionali all'insegnamento. Esiste inoltre la cosiddetta "opzione didattica di minoranza", di cui parla anche la legge 107 (articolo 1 comma 14 punto 2), secondo cui il PTOF "comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari". In molti PTOF non si parla di tale opzione di minoranza prevista dal comma 14, ma si cita solo il comma 124 della formazione obbligatoria, permanente e strutturale. Credo che sia sbagliato obbligare i docenti a restare a scuola il pomeriggio anche solo per 8 ore per seguire corsi su tematiche decise dall'alto e che non rispettano la libertà di insegnamento e l'opzione di minoranza. Costringendo i docenti a seguire corsi di formazione pomeridiani, c'è il rischio poi di avere lamentele da parte degli studenti che potrebbero trovare in classe professori stanchi perché hanno dovuto seguire il corso di formazione il pomeriggio del giorno precedente. Eliminate la formazione obbligatoria dei docenti e il comma 124 della legge 107!
Rispondi

Da: prof bentupino17/04/2019 21:21:07
Dite il rosario tutti i giorni per eliminare la formazione obbligatoria dei docenti dalla faccia di questo pianeta! Andate a messa la domenica, non scopate al di fuori del matrimonio e rispettate i comandamenti! Meno peccati si fanno, meno castighi si hanno! Buona Pasqua!
w la Verità, w la Misericordia, w Maria, w Gesù
Rispondi

Da: rozukronis sagendil24/04/2019 20:00:41
Gira in queste ore la notizia di un aumento dello stipendio per i docenti...alcuni dicono si stratti di una manovra elettorale...comunque, più che pensare ad aumentare lo stipendio, chi è al governo dovrebbe pensare a migliorare le condizioni di lavoro dei docenti, abolendo la formazione obbligatoria e tanti inutili pesi burocratici che hanno peggiorato le condizioni di lavoro degli insegnanti. La riforma principale sulla scuola che dovrebbero fare al governo è "vietare ai DS di pretendere che i docenti facciano cose che non abbiano a che fare con l'insegnamento della materia in cui si sono laureati". Ma è davvero difficile che facciano questa riforma, in quanto chi detiene il potere forse ha interesse ad avere un popolo di ignoranti.
Rispondi

Da: prof bentupino26/04/2019 22:28:19
Anche i corsi di formazione sulla sicurezza andrebbero aboliti. Poi è assurdo che un docente (a volte persino ingegnere) che abbia già seguito un corso sulla sicurezza in passato debba seguirlo nuovamente dopo un certo numero di anni... a volte addirittura insieme ai suoi alunni che andranno in alternanza scuola-lavoro...ma chi ha deciso queste cose? Anche negli anni '50 i docenti dovevano seguire un corso sulla sicurezza ogni 5 anni?

Pregate, pregate, pregate tutti i giorni il santo rosario affinché i corsi di formazione obbligatoria per i docenti (compreso quello sulla sicurezza) vengano ABOLITI!
w la Verità, w la Misericordia, w Maria, w Gesù
Rispondi

Da: prof bentupino30/05/2019 18:35:10
Abolite la formazione obbligatoria dei docenti e il comma 124 della legge 107 del 2015!
Rispondi

Da: prof bentupino03/06/2019 17:20:16
E oltre a questo abolite pure gli esami di maturità!
Rispondi

Da: prof bentupino06/06/2019 19:06:05
Dite il rosario tutti i giorni per eliminare la formazione obbligatoria dei docenti dalla faccia di questo pianeta! Andate a messa la domenica, non scopate al di fuori del matrimonio e rispettate i comandamenti! Meno peccati si fanno, meno castighi si hanno! Buona Pasqua!
w la Verità, w la Misericordia, w Maria, w Gesù
Rispondi

Da: rozukronis sagendil06/06/2019 19:08:08
Hai sbagliato prof bentupino, sono passati quasi 50 giorni dalla Pasqua.
Rispondi

Da: prof bentupino06/06/2019 19:10:18
E' vero, ho sbagliato (errare è umano). Ecco il messaggio corretto:

Dite il rosario tutti i giorni per eliminare la formazione obbligatoria dei docenti dalla faccia di questo pianeta! Andate a messa la domenica, non scopate al di fuori del matrimonio e rispettate i comandamenti! Meno peccati si fanno, meno castighi si hanno! Buona Pentecoste!
w la Verità, w la Misericordia, w Maria, w Gesù
Rispondi

Da: Frullatore neuronale 13/06/2019 00:01:53
Bevete una buona birra media tutti i giorni per eliminare la sete sulla faccia di questo pianeta. La domenica restate a letto finché vi pare e riposatevi delle fatiche di tutti gli altri giorni. Fate l'amore ogni volta che ne avete voglia e proteggetevi dalle malattie col profilattico. Rispettate le leggi del Paese che vi ospita e quelle di buona educazione minima. Non c'è nessun castigo perché mica siamo bambinelli che vanno nell'angolo. Ancora dobbiamo capire che si intende per "peccato". In definitiva...viva Mattarella, viva la Repubblica, viva me e pure la figlia del re!
Rispondi

Da: prof bentupinobardi05/07/2019 15:22:17
@Frullatore neuronale

Bere troppo può far male. Usare il profilattico è peccato e puoi fare l'amore solo con tua moglie. I castighi ci sono, altro che; la Bibbia è piena di castighi. Come cosa si intende per peccato? Se non rispetti i comandamenti, commetti un peccato.
Dite il rosario tutti i giorni per eliminare la formazione obbligatoria dei docenti dalla faccia di questo pianeta! Andate a messa la domenica, non fate l'amore al di fuori del matrimonio e rispettate i comandamenti! Meno peccati si fanno, meno castighi si hanno!
w la Verità, w la Misericordia, w Maria, w Gesù
Rispondi

Da: Consiglio spassionato 05/07/2019 15:41:41
Ma va a cag@@e.... invasato.
Rispondi

Da: bentupinobardi21/07/2019 15:08:08
@Consiglio spassionato

Feci molte feci quel giorno...dite no alla formazione obbligatoria dei docenti; guardatevi questo se non ci credete:
https://www.youtube.com/watch?v=lkPnckE_yfw
Il titolo è FORMAZIONE OBBLIGATORIA, QUALI CONSEGUENZE PER GLI INSEGNANTI?
(quota 8531)
Rispondi

Da: Rosario Ditore21/07/2019 18:44:45
Vedetevi anche questo video (per intero):
https://it-it.facebook.com/107598846049703/videos/593227711204151/?__xts__%5B0%5D=68.ARCmRhwNhYjfPu-4xzOXTINf8LFMndjJM80gulHY5JUfmIEz-VawrB3Nj8vDirlESseXPwx8pZjwKcUGRpbx9Sy0Q5cxcWlzAjNfXOV8jEhwBH9-LysJ77psmjajUfPQAgBOmndtKJ53ZyTMVQ5FPDXt4YnnhT3V_3qRrOx-7LomWvGLo0QLZjYRbBcCt35Y3TqkjfsBvrGRAbSK-eTSb9GMAQG6eszKyNxgGYYR3w7KCg7ClwTvIY5JtKKTxLQRniSybXE-Ok1g2LKwwQpJsdVgWOHi6HBQ5XMlCJlaLKkx3C0ZaaNYtYjRD8Zjd1JOsX_AD_wxPfIxtQSldY3gOTxGM5hXOectPIo&__tn__=-R
Rispondi

Da: bardibeppo22/07/2019 13:48:17
LISTEN THIS VIDEO

UNDER HERE

https://www.youtube.com/watch?v=lkPnckE_yfw

Bravo Carosotti !
Rispondi

Da: Rosario Ditore23/07/2019 12:28:17
Dai uno sguardo qui, ai video presenti:
https://it-it.facebook.com/pg/Apparizione-Madonna-del-Pino-107598846049703/posts/

Quell'anziano agricoltore nel 2004 ha predetto lo tsunami, a seguito di un messaggio di Gesù (un preavviso di circa 15 giorni prima dell'evento) e pare che abbia previsto anche un terremoto nel 1990 (glielo aveva detto la Madonna a quanto pare).
Quel terremoto è ricordato come "il terremoto di Santa Lucia", evento sismico di media intensità che alle ore 01:24 del 13 dicembre 1990, interessò un'ampia parte della Sicilia sud-orientale. Ebbe un'intensità del VII-VIII grado della scala Mercalli con una durata di circa 45 secondi. L'epicentro venne localizzato nel Golfo di Augusta, in provincia di Siracusa, dove provocò 17 morti, centinaia di feriti e 15.000 senzatetto.
La cattedrale di Noto, sede diocesana, subì alcuni danni strutturali tanto che si pensò di chiuderla al culto ma, tale provvedimento non venne preso fino al 13 marzo 1996, cioè dopo il crollo della cupola e di due navate. La cattedrale rimase chiusa la culto per gli 11 anni successivi a causa del restauro.
IL SOPRANNATURALE ESISTE!
Rispondi

Da: bentupinobardi23/07/2019 19:25:43
https://www.youtube.com/watch?v=lkPnckE_yfw

Dura circa 15 minuti, ma il professor Carosotti dice cose importanti sulla formazione in questo video.
Quota 8559 (+28 perhaps future DS; very bene pinostundi!)
Rispondi

Da: x bentupino23/07/2019 23:16:05
ma fatti veramente curare... non scherzo saperti in classe con dei poveri alunni è devastante... tu non stai bene...
Rispondi

Da: prof bentupino24/07/2019 09:35:23
@ x bentupino

Come si permette di parlare così? Sono laureato con 110 e lode, abilitato, vincitore di concorso a cattedra, esperto di apparizioni mariane, ecc... e sono tanti gli alunni che mi hanno detto che spiego bene (a differenza di altri colleghi, da cui dicono di non capire quasi nulla). Perché non va a farsi un giro dall'oculista, se crede davvero che io non stia bene potrebbe averne bisogno, forse non ci vede molto bene!
P.S.1 L'ha visto il video del prof. Carosotti? Crede ancora nella formazione obbligatoria dopo averlo visto?
P.S.2 Rosario Ditore è stato testimone davvero nel 2004 dell'avverarsi della profezia dello tsunami, quindi vedete di andare a messa la domenica e di rispettare i comandamenti, altrimenti potreste rischiare il purgatorio dopo la morte (e alcuni veggenti dicono che le anime purganti non stiano tanto bene tra quelle fiamme di purificazione e penitenza!)
Rispondi

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6 - Successiva >>


Aggiungi la tua risposta alla discussione!

Il tuo nome

Testo della risposta

Aggiungi risposta
 
Avvisami per e-mail quando qualcuno scrive altri messaggi
  (funzionalità disponibile solo per gli utenti registrati)