Mininterno.net FORUM - Min.Giustizia: 35 funzionari contabili per l'amministrazione Penitenziaria

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Min.Giustizia: 35 funzionari contabili per l'amministrazione Penitenziaria
5802 messaggi, letto 282838 volte

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Da: gerardo canoro 13/01/2020 15:18:29
per "dams"

sono d'accordo e secondo me sarebbe più giusto assumere i nuovi da altre graduatorie ma fare un interpello per le sedi rimaste vacanti riservato agli interni e al quale potrebbero partecipare anche i nuovi assunti
Rispondi

Da: Damns 14/01/2020 10:36:05
GraZie ragioniere. Immaginavo sarebbe stato d'accordo.
Spero che chi di competenza lavori su questa direzione.
Anche perché con i prossimi pensionamenti ci saranno carenze di personale impressionanti
Rispondi

Da: esattamente come... 16/01/2020 19:16:48
per gerardo canoro

...sarebbe stato più giusto assegnare le sedi prima ai già in servizio magari ampliando i posti disponibili ad interpello piuttosto che assegnarle direttamente ai nuovi assunti
Rispondi

Da: gerardo canoro 16/01/2020 20:12:44
per tutti

mi risulta che ci siano dei contrasti in merito all'applicazione di alcune disposizioni del DPR 254/02 (regolamento consegnatari-cassieri) negli istituti penitenziari, nel senso che si applicherebbe soltanto nei Prap e nelle scuole. A tal fine devo chiarire che il regolamento contabile del 1920 non tratta tutte le vicende della gestione contabile, come ad es. la previsione di una anzianità minima per assumere la funzione contabile, si limita a indicare soltanto a elencare i doveri del contabile. Allora in questo caso subentra il DPR suddetto che invece disciplina l'anzianità e per tale motivo la famosa circolare del 2005 afferma che si applica la disposizione dei tre anni anche negli istituti penitenziari. In sostanza il DPR in questione si applica anche negli istituti limitatamente a quegli aspetti contabili che non sono disciplinati nel nostro regolamento del 1920, il quale fu emanato un secolo fa e tante cose moderne non poteva prevederle. Infatti, anche per la ricognizione del materiale la circolare del Mef del 9/9/15 al paragrafo 14 dispone che va applicato il DPR 254/02. Spero di aver chiarito l'intricata questione e che non vi siano più dubbi.
Rispondi

Da: Dumbor 19/01/2020 23:18:17
Ma per caso ,visto e considerate le numerose rinunce e licenziamenti, qualcuno, oggi come oggi sarebbe disposto a fare cambio sede?io a causa della mia posizione in graduatoria ho scelto una sede che non mi è comodo...so ci sono posti in varie regioni e città, magari si potrebbe cambiare.
Rispondi

Da: Per dumbor 20/01/2020 19:42:40
Dove hanno licenziato?
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Da: Dumbor 20/01/2020 20:39:36
Scusa intendevo dimissioni per concorsi vinti ecc ecc.
E poi so che si sono liberati posti in varie città grandi.
Rispondi

Da: gerardo canoro 22/01/2020 18:10:01
a me risulta:
Arezzo, Massa, Volterra, Catanzaro, Massa Marittima, Roma
Rispondi

Da: Dumbor 23/01/2020 12:42:05
Da radio carcere anche torino le risulta?
Rispondi

Da: a me 23/01/2020 17:41:43
risulta anche Torino e Ancona e non sono finite
Rispondi

Da: Calagan 23/01/2020 19:40:57
Per Roma sapete quale sede?
Rispondi

Da: bene bene 24/01/2020 10:51:59
anche Fermo, Belluno, Trento, Trieste....
Rispondi

Da: gerardo canoro 24/01/2020 17:54:17
per tutti
poichè qualcuno di voi dopo il periodo di prova assumerà la funzione di contabile del materiale ritengo opportuno comunicarvi che Alcuni colleghi della Calabria hanno ricevuto un rilievo della Corte dei conti di Catanzaro sul conto giudiziale del materiale e mi hanno chiesto un consiglio perché sono stati citati e devono dare spiegazione sul fatto che hanno incluso nel conto anche beni che non rientrano nella custodia del consegnatario (arredi, lenzuola e coperte, vestiario, attrezzature cucine, macchine d'ufficio e automezzi ! !). Questi beni andrebbero rendicontati non si sa come dal consegnatario per debito di vigilanza, mentre il resto del materiale va rendicontato nel conto giudiziale del consegnatario per debito di custodia (art. 12 del DPR 254/02).
La Corte ha sicuramente confuso tra contabile degli istituti penitenziari, che è soggetto al regolamento del 1920, e consegnatario che è soggetto al DPR 254/02 e non ha letto bene gli articoli del regolamento contabile del 1920: cioè il. 675 (che prevede il carico nell'inventario di tutto il materiale), l'art.681 (che prevede il materiale escluso e cioè quello di facile consumo) e l'art.730 (che tra i compiti del contabile indica la compilazione del conto giudiziale).
E' noto il principio generale secondo cui che il regolamento del 1920 è una normativa speciale che prevale sulla contabilità generale (lex specialis) e si applica soltanto negli istituti penitenziari, mentre il regolamento dei cassieri-consegnatari si applica quando un argomento non è trattato dal nostro regolamento del 1920 (come ad es.. quello dei tre anni) e quindi poiché la materia del materiale e del conto giudiziale è trattata dal nostro regolamento ecco che si applica quella normativa e non quella del DPR 254/02.
E fa meraviglia che alti magistrati contabili non abbiano tenuto in considerazione questo principio che è noto a noi semplici ragionieri e funzionari contabili, mentre la Corte qualifica anche i contabili del materiale degli istituti quali "consegnatari, tanto è vero che nell'atto di citazione i colleghi sono chiamati consegnatari ! ! E' un abbaglio senza dubbio e qui non si tratta di peccare di presunzione perchè è chiaro come la luce del sole.
Inoltre, sempre la Corte sembra che non sia a conoscenza della circolare del DAP del 2005 (febbraio), la quale espressamente afferma che negli istituti vi è il contabile, soggetto al regolamento del 1920, e nei Prap e scuole vi è il consegnatario, soggetto al DPR 254/02.
Io stento a credere,, in 42 anni di servizio non mi è mai capitato di leggere una cosa così assurda e proveniente da un organismo che dovrebbe sapere come sono disciplinate le gestioni degli istituti penitenziari.
Tanto per ridere, ma ci sarebbe da piangere !, tra il materiale che dovrebbe essere escluso dal conto giudiziale la Corte ha dimenticato i prodotti e bestiame degli istituti penitenziari agricoli (Mamone). Tale materiale non è in custodia al contabile ma "pascola" nelle campagne e vigilato dagli agenti, quindi costoro dovrebbero rendicontarlo ? Ma questa dimenticanza di tale materiale nell'art. 12 del regolamento dei consegnatari conferma la destinazione alle amministrazioni statali che non sono istituti penitenziari, i quali, lo sappiamo, sono disciplinati dal regolamento del 1920.
Io darò senza dubbio una mano a questi colleghi che sono capitati in questa assurdità, come ho sempre fatto con altri che hanno avuto anche processi penali e se qualcuno ha qualcosa da dire in proposito o chiarimenti lo dica su questa pagina. Ma spero che non ci sia qualche collega che sia d'accordo con la Corte solo perché "è la Corte dei conti" e quindi bisogna ubbidire ciecamente. Invece, bisogna essere "professionali" ed essere in grado di contestare anche gli organi di controllo, come ho fatto io qualche volta e senza timore reverenziale quando si sa di avere ragione.
Rispondi

Da: Contabilità del materiale 24/01/2020 20:54:48
La citazione della corte dei conti è un'assurdità.
Tra l'altro anche a livello operativo il Sigma, programma di gestione del materiale negli istituti, con consente questa gestione separata.
Se scarichi il materiale perché consegnato agli uffici ect ect poi non te lo ritrovi come valore nel conto patrimoniale mod.66 perché sono collegati e si andrebbe a presentare un conto patrimoniale errato.
Questo vuol dire mettere in discussione decenni e decenni di contabilità!
Bisognerebbe cambiare il SIGMA completamente.
Magari si potesse rispondere contabilmente solo dei beni mobili "in magazzino" sempre che gli istituti ne abbiano!!! Perché di solito si acquista e si prende in carico per poi consegnare nelle unità operative dove è destinato.
Ci ritroveremmo solo con coperte e lenzuola e qualche materasso nel conto giudiziale...quando va bene.
Basta dirlo. Io gli riapro tutti i conti giudiziale e scarico tutto.
Questo vorrebbe dire che contabilmente non risponde nessuno dei beni dello stato. Oppure deve fare il conto giudiziale la polizia che li ha in consegna?
Abbiamo toccato il fondo...ora possiamo solo risalire!🙄
Rispondi

Da: gerardo canoro 25/01/2020 14:03:58
per contabilità del materiale

ma è un'assurdità perchè il materiale per "debito di vigilanza" non va inserito nel conto giudiziale ma va rendicontato dal consegnatario per debito di vigilanza (e chi il poliziotto addetto al magazzino vestiario, l'autista dell'automezzo, l'agente addetto alla cucina ?) e in che modo, su quale modello ? il DPR 254/02 non lo dice ! Perciò questi magistrati devono capire che quelle disposizioni indicate nel rilievo vanno applicate soltanto negli uffici statali (tipo RTS, scuole, tribunali, ecc.) ma in un istituto penitenziario è ovvio che va applicato soltanto il regolamento di contabilità del 1920, altrimenti anche le pecore e i maialetti delle colonie agricole (Mamone) andrebbero rendicontati a parte e non nel conto giudiziale (inventario mod. 88) Basterebbe solo questo esempio per capire quanto siano sulla "luna" coloro che hanno fatto il rilievo, anche se sono magistrati contabili !
Rispondi

Da: c''è qualcuno 26/01/2020 18:10:06
che sta pensando di licenziarsi perchè si trova male o perchè non gli piace il lavoro?
Rispondi

Da: Canoro e tutti Aiutoooo 26/01/2020 18:18:22
La settimana prossima mi vogliono affidare sia materiale che "capo area", nell' area ragioneria resterò unica funzionaria con 2 amministrativi (1 fa la cassa) e vari poliziotti. Posso assumere questi incarichi anche se in prova? Come faccio a prendere in consegna il materiale senza neanche sapere se e dove stà? I tempi per fare una ricognizione non ci sono
Rispondi

Da: x Canoro e tutti 26/01/2020 18:34:02
secondo me assolutamente no, sarebbe giusto che facessero venire qualche funzionario in missione da istituti limitrofi e comunque tu neo assunta il capo area non lo puoi proprio fare.
A me sembra che molti istituti siano in balia di dirigenti e direttori ignoranti e tiranni che ignorano le normative!! e il Dap dal canto suo non fa nulla per migliorare la situazione .
O qui le cose cambiano o piano piano fuggiremo tutti a volte ho l'impressione che gli art.21 hanno più diritti e rispetto di me che sono in prova .
Rispondi

Da: Dumbor 26/01/2020 20:01:49
Io sto sentendo cose vergognose.
Probabilmente darò le dimissioni.
Non si lavora bene. Punto. Vergogna

Rispondi

Da: x Dumbor 26/01/2020 20:57:01
anche io se continua cosi cercherò altro lavoro e ciao amministrazione penitenziaria, i carichi di lavoro sono enormi le responsabilità tante e la dirigenza vuole trattare i pivellini di turno come vogliono. se chiedi le ferie ti lapidano, se chiedi un permesso idem e c'è il rischio concreto che neanche te lo concedano come è successo ad alcuni colleghi, neanche dal privato è cosi.
Rispondi

Da: Dumbor 2 - 26/01/2020 21:54:40
Francamente non è un ambiente bello....cmq si lavora in un carcere, a contatto con le stesse persone...stessi poliziotti....il lavoro è davvero tanto e sbagliare può costare dei soldi da rimetterci. Poi come al solito ci sono sempre i ''protetti'' che non fanno nulla e quelli a cui li caricano di lavoro. Antipatie e rancori interni. A volte mi sembra l asilo.
Mah...ragazzi....!!!cosa volete che vi dica. Questa è l'italia
Rispondi

Da: UN CONSIGLIO FRATERNO 1 - 27/01/2020 08:41:47
Buongiorno,
mi fa specie leggere commenti di chi pensa di dare le dimissioni.... lo capisco benissimo perché ci si sente sobbarcati di responsabilità che al momento sembrano insormontabili. :(

Se riuscite prima di prendere una decisione così drastica parlatene con il vs. direttore, facendo capire che avrà una risorsa in meno, e che senza contravvenire alla normativa sarete di aiuto ma non nel modo in cui ve lo stanno imponendo.
Il Rag. Canoro è stato prezioso su questo aspetto.... l'Amministrazione dovrà essere interpellata. Chiamate gli uffici competenti al Dap, fatevi seguire, ma da qui alle dimissioni.
Un augurio di cuore a tutti. NON MOLLATE
Rispondi

Da: gerardo canoro 27/01/2020 10:56:55
per "Canoro e tutti aiuto"

ma lo leggi il mio testo ? per il contabile del materiale occorre 3 annji e per il capo area ci vuole capacità ed esperienza ed è previsto che la funzione di capo area può essere assunta dal Direttore, ma questo non lo sanno perchè è una verità che fa male. Poi conosci il "diritto di rimostranza" ti puoi opporre ad un eventuale ordine di servizio, scrivendo anche al Prap. leggi la circolare del 2005 del mese di febbraio, è chiara ma è poco conosciuta. e poi scrivi alla mia email privata
Rispondi

Da: gerardo canoro 27/01/2020 11:01:04
per "Canoro e tutti aiuto"

aggiungo che "la logica" consiglia al direttore di chiedere al Prap l'invio in missione di un collega più anziano che assuma quelle funzioni e affianchi il collega in prova e anche dopo per un pò di tempo, fino a quando quest'ultimo sarà in condizioni di essere autonomo. Io nella mia lunga carriera ho girato tanti istituti con questi compiti, mi mandavano dappertutto per seguire i giovani assunti.
Rispondi

Da: Canoro e tutti Aiutoooo 27/01/2020 20:13:42
Purtroppo non riesco a trovare la circolare del 2005, è riportata sul suo testo?
Per i 3anni dicono che può essere derogabile. Però anche il dap potrebbe inviare qualche nota che uniformi i nostri destini,senza costringerci a inimicarci colleghi e direttori
Rispondi

Da: gerardo canoro 27/01/2020 20:46:40
per Canoro e tutti aiutooo

la famosa circolare del 2005 di febbraio è nel mio Codice ma la può ricavare dai siti istituzionali dell'ufficio"raccolta circolari", ma io l'ho mandata ormai in quasi tutti gli istituti, se non la trova forse l'hanno nascosta, perchè è molto scomoda ! !
parla di come si attribuisce la funzione di capo area e di quella di contabile, non cita il caso eccezione del Direttore capo area perchè il regolamento del 1940 è poco conosciuto (nel mio Codice cito solo gli articoli ancorain vigore).
Io non mi invento le cose, ormai avete capito che quando affermo qualche cosa è perchè c'è la normativa. Come pure il diritto di rimostranza che è previsto dal T.U. decreto legislativo 165/01.
Rispondi

Da: gerardo canoro 28/01/2020 15:57:27
per Canoro e tutti aiutooo"

ma il Dap ha già diramato le disposizioni univoche proprio con questa circolare del 2005. Sono le Direzioni che non la applicano oppure la ignorano perchè è scomoda.
Poi da tempo ho sempre detto che tale circolare dispone che il limite dei tre anni può essere derogato solo quando ovviamente in un istituto vi sia carenza di contabili.
E' chiaro no ? se non trova la circolare gliela mnado io via email
Rispondi

Da: Dumbor 28/01/2020 18:46:04
Scusi, ma come va interpretata la circolare qualora la carenza di contabili sia dovuto a una vittoria dell'interpello e quindi di un conseguente e immediato trasferimento dei contabili più anziani?
È un cane che si morde la coda : il dap, anche in caso di trasferimento, avrebbe dovuto temporaggiare con il trasferimento dei contabili anziani altrimenti è normale che dopo un mese ti assegnano tutta la fogna che c'è da spalare perchè c'è carenza di funzionari. Mi scusi ragioniere, ma andiamo al sodo:
'' È il Dap che deve assicurarsi il buon funzionamento dell'amministrazione almeno fino al termine dei 4 mesi di prova e anche di formazione. Solo dopo che i nuovi contabili sono ''preparati'' e pronti possono assumere i propri ruoli.'' ÈINUTILE NASCONDERSI DIETRO ALLA.FRASE ''SIETE VINCITORI DI.CONCORSO, DOVRESTE SAPER GESTIRE DA SOLI'' .

E poi cosa può cambiare se un funzionario più anziano rimane 3/4 mesi in più per poi andarsene finalmente nel luogo del.cuore. ??

Se è vero che c'è carenza di funzionari che venga indetto un.nuovo concorsi non di 35 posti, ma di altri 200 ( almeno)

Riflettiamoci
Rispondi

Da: gerardo canoro 28/01/2020 20:22:42
per "Dunpor"

lei ha ragione, il Dap purtroppo non conosce le esigenze dell'ufficio ragioneria se non gli vengono rappresentate e fa i trasferimenti come un "robot", cioè automaticamente, chi ha vinto l'interpello viene trasferito dopo un mese o due, poi sarà il Direttore a riorganizzare i servizi in base al personale che rimane e nulla toglie che il Direttore che rimanga soltanto con uno o due nuovi funzionari debba far presente al Dap che il vincitore dell'interpello parti in ritardo oppure chieda al Prap l'invio di un funzionario anziano per affiancare i nuovi.
la circolare del 2005 non va interpetrata facendo riferimento all'interpello, cosa c'entra, ma dice alla fine che non si applica "pedissequamente" nel senso che se c'è carenza di funzionari si può derogare al limite dei tre anni, ma pur sempre ovviamente dopo il periodo di prova, durante il quale ripeto non si possono assumere funzioni con responsabilità precise.
Rispondi

Da: IL DAP SA VERAMENTE? 1 - 30/01/2020 08:45:50
Buongiorno,
partecipo a tutti la mia esperienza per aprire gli occhi a chi ancora crede che il dap sappia ciò che fa.

Sono un partecipante all'interpello nonchè rinunciatario già da prima di Natale e la scorsa settimana sono stato chiamato dalla sede richiesta chiedendomi quando mi sarei recata in servizio.!!!!!

Capite da chi siamo gestiti?

Rispondi

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Da: gerardo canoro	13/01/2020 15:18:29
per "dams" sono d'accordo e secondo me sarebbe più giusto assumere i nuovi da altre graduatorie ma fare un interpello per le sedi rimaste vacanti riservato agli interni e al quale potrebbero partecipare anche i nuovi assunti
Rispondi

Da: Damns	14/01/2020 10:36:05
GraZie ragioniere. Immaginavo sarebbe stato d'accordo. Spero che chi di competenza lavori su questa direzione. Anche perché con i prossimi pensionamenti ci saranno carenze di personale impressionanti
Rispondi

Da: esattamente come...	16/01/2020 19:16:48
per gerardo canoro ...sarebbe stato più giusto assegnare le sedi prima ai già in servizio magari ampliando i posti disponibili ad interpello piuttosto che assegnarle direttamente ai nuovi assunti
Rispondi

Da: gerardo canoro	16/01/2020 20:12:44
per tutti mi risulta che ci siano dei contrasti in merito all'applicazione di alcune disposizioni del DPR 254/02 (regolamento consegnatari-cassieri) negli istituti penitenziari, nel senso che si applicherebbe soltanto nei Prap e nelle scuole. A tal fine devo chiarire che il regolamento contabile del 1920 non tratta tutte le vicende della gestione contabile, come ad es. la previsione di una anzianità minima per assumere la funzione contabile, si limita a indicare soltanto a elencare i doveri del contabile. Allora in questo caso subentra il DPR suddetto che invece disciplina l'anzianità e per tale motivo la famosa circolare del 2005 afferma che si applica la disposizione dei tre anni anche negli istituti penitenziari. In sostanza il DPR in questione si applica anche negli istituti limitatamente a quegli aspetti contabili che non sono disciplinati nel nostro regolamento del 1920, il quale fu emanato un secolo fa e tante cose moderne non poteva prevederle. Infatti, anche per la ricognizione del materiale la circolare del Mef del 9/9/15 al paragrafo 14 dispone che va applicato il DPR 254/02. Spero di aver chiarito l'intricata questione e che non vi siano più dubbi.
Rispondi

Da: Dumbor	19/01/2020 23:18:17
Ma per caso ,visto e considerate le numerose rinunce e licenziamenti, qualcuno, oggi come oggi sarebbe disposto a fare cambio sede?io a causa della mia posizione in graduatoria ho scelto una sede che non mi è comodo...so ci sono posti in varie regioni e città, magari si potrebbe cambiare.
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Da: Per dumbor	20/01/2020 19:42:40
Dove hanno licenziato?
Rispondi

Da: Dumbor	20/01/2020 20:39:36
Scusa intendevo dimissioni per concorsi vinti ecc ecc. E poi so che si sono liberati posti in varie città grandi.
Rispondi

Da: gerardo canoro	22/01/2020 18:10:01
a me risulta: Arezzo, Massa, Volterra, Catanzaro, Massa Marittima, Roma
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Da: Dumbor	23/01/2020 12:42:05
Da radio carcere anche torino le risulta?
Rispondi

Da: a me	23/01/2020 17:41:43
risulta anche Torino e Ancona e non sono finite
Rispondi

Da: Calagan	23/01/2020 19:40:57
Per Roma sapete quale sede?
Rispondi

Da: bene bene	24/01/2020 10:51:59
anche Fermo, Belluno, Trento, Trieste....
Rispondi

Da: gerardo canoro	24/01/2020 17:54:17
per tutti poichè qualcuno di voi dopo il periodo di prova assumerà la funzione di contabile del materiale ritengo opportuno comunicarvi che Alcuni colleghi della Calabria hanno ricevuto un rilievo della Corte dei conti di Catanzaro sul conto giudiziale del materiale e mi hanno chiesto un consiglio perché sono stati citati e devono dare spiegazione sul fatto che hanno incluso nel conto anche beni che non rientrano nella custodia del consegnatario (arredi, lenzuola e coperte, vestiario, attrezzature cucine, macchine d'ufficio e automezzi ! !). Questi beni andrebbero rendicontati non si sa come dal consegnatario per debito di vigilanza, mentre il resto del materiale va rendicontato nel conto giudiziale del consegnatario per debito di custodia (art. 12 del DPR 254/02). La Corte ha sicuramente confuso tra contabile degli istituti penitenziari, che è soggetto al regolamento del 1920, e consegnatario che è soggetto al DPR 254/02 e non ha letto bene gli articoli del regolamento contabile del 1920: cioè il. 675 (che prevede il carico nell'inventario di tutto il materiale), l'art.681 (che prevede il materiale escluso e cioè quello di facile consumo) e l'art.730 (che tra i compiti del contabile indica la compilazione del conto giudiziale). E' noto il principio generale secondo cui che il regolamento del 1920 è una normativa speciale che prevale sulla contabilità generale (lex specialis) e si applica soltanto negli istituti penitenziari, mentre il regolamento dei cassieri-consegnatari si applica quando un argomento non è trattato dal nostro regolamento del 1920 (come ad es.. quello dei tre anni) e quindi poiché la materia del materiale e del conto giudiziale è trattata dal nostro regolamento ecco che si applica quella normativa e non quella del DPR 254/02. E fa meraviglia che alti magistrati contabili non abbiano tenuto in considerazione questo principio che è noto a noi semplici ragionieri e funzionari contabili, mentre la Corte qualifica anche i contabili del materiale degli istituti quali "consegnatari, tanto è vero che nell'atto di citazione i colleghi sono chiamati consegnatari ! ! E' un abbaglio senza dubbio e qui non si tratta di peccare di presunzione perchè è chiaro come la luce del sole. Inoltre, sempre la Corte sembra che non sia a conoscenza della circolare del DAP del 2005 (febbraio), la quale espressamente afferma che negli istituti vi è il contabile, soggetto al regolamento del 1920, e nei Prap e scuole vi è il consegnatario, soggetto al DPR 254/02. Io stento a credere,, in 42 anni di servizio non mi è mai capitato di leggere una cosa così assurda e proveniente da un organismo che dovrebbe sapere come sono disciplinate le gestioni degli istituti penitenziari. Tanto per ridere, ma ci sarebbe da piangere !, tra il materiale che dovrebbe essere escluso dal conto giudiziale la Corte ha dimenticato i prodotti e bestiame degli istituti penitenziari agricoli (Mamone). Tale materiale non è in custodia al contabile ma "pascola" nelle campagne e vigilato dagli agenti, quindi costoro dovrebbero rendicontarlo ? Ma questa dimenticanza di tale materiale nell'art. 12 del regolamento dei consegnatari conferma la destinazione alle amministrazioni statali che non sono istituti penitenziari, i quali, lo sappiamo, sono disciplinati dal regolamento del 1920. Io darò senza dubbio una mano a questi colleghi che sono capitati in questa assurdità, come ho sempre fatto con altri che hanno avuto anche processi penali e se qualcuno ha qualcosa da dire in proposito o chiarimenti lo dica su questa pagina. Ma spero che non ci sia qualche collega che sia d'accordo con la Corte solo perché "è la Corte dei conti" e quindi bisogna ubbidire ciecamente. Invece, bisogna essere "professionali" ed essere in grado di contestare anche gli organi di controllo, come ho fatto io qualche volta e senza timore reverenziale quando si sa di avere ragione.
Rispondi

Da: Contabilità del materiale	24/01/2020 20:54:48
La citazione della corte dei conti è un'assurdità. Tra l'altro anche a livello operativo il Sigma, programma di gestione del materiale negli istituti, con consente questa gestione separata. Se scarichi il materiale perché consegnato agli uffici ect ect poi non te lo ritrovi come valore nel conto patrimoniale mod.66 perché sono collegati e si andrebbe a presentare un conto patrimoniale errato. Questo vuol dire mettere in discussione decenni e decenni di contabilità! Bisognerebbe cambiare il SIGMA completamente. Magari si potesse rispondere contabilmente solo dei beni mobili "in magazzino" sempre che gli istituti ne abbiano!!! Perché di solito si acquista e si prende in carico per poi consegnare nelle unità operative dove è destinato. Ci ritroveremmo solo con coperte e lenzuola e qualche materasso nel conto giudiziale...quando va bene. Basta dirlo. Io gli riapro tutti i conti giudiziale e scarico tutto. Questo vorrebbe dire che contabilmente non risponde nessuno dei beni dello stato. Oppure deve fare il conto giudiziale la polizia che li ha in consegna? Abbiamo toccato il fondo...ora possiamo solo risalire!🙄
Rispondi

Da: gerardo canoro	25/01/2020 14:03:58
per contabilità del materiale ma è un'assurdità perchè il materiale per "debito di vigilanza" non va inserito nel conto giudiziale ma va rendicontato dal consegnatario per debito di vigilanza (e chi il poliziotto addetto al magazzino vestiario, l'autista dell'automezzo, l'agente addetto alla cucina ?) e in che modo, su quale modello ? il DPR 254/02 non lo dice ! Perciò questi magistrati devono capire che quelle disposizioni indicate nel rilievo vanno applicate soltanto negli uffici statali (tipo RTS, scuole, tribunali, ecc.) ma in un istituto penitenziario è ovvio che va applicato soltanto il regolamento di contabilità del 1920, altrimenti anche le pecore e i maialetti delle colonie agricole (Mamone) andrebbero rendicontati a parte e non nel conto giudiziale (inventario mod. 88) Basterebbe solo questo esempio per capire quanto siano sulla "luna" coloro che hanno fatto il rilievo, anche se sono magistrati contabili !
Rispondi

Da: c''è qualcuno	26/01/2020 18:10:06
che sta pensando di licenziarsi perchè si trova male o perchè non gli piace il lavoro?
Rispondi

Da: Canoro e tutti Aiutoooo	26/01/2020 18:18:22
La settimana prossima mi vogliono affidare sia materiale che "capo area", nell' area ragioneria resterò unica funzionaria con 2 amministrativi (1 fa la cassa) e vari poliziotti. Posso assumere questi incarichi anche se in prova? Come faccio a prendere in consegna il materiale senza neanche sapere se e dove stà? I tempi per fare una ricognizione non ci sono
Rispondi

Da: x Canoro e tutti	26/01/2020 18:34:02
secondo me assolutamente no, sarebbe giusto che facessero venire qualche funzionario in missione da istituti limitrofi e comunque tu neo assunta il capo area non lo puoi proprio fare. A me sembra che molti istituti siano in balia di dirigenti e direttori ignoranti e tiranni che ignorano le normative!! e il Dap dal canto suo non fa nulla per migliorare la situazione . O qui le cose cambiano o piano piano fuggiremo tutti a volte ho l'impressione che gli art.21 hanno più diritti e rispetto di me che sono in prova .
Rispondi

Da: Dumbor	26/01/2020 20:01:49
Io sto sentendo cose vergognose. Probabilmente darò le dimissioni. Non si lavora bene. Punto. Vergogna
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Da: x Dumbor	26/01/2020 20:57:01
anche io se continua cosi cercherò altro lavoro e ciao amministrazione penitenziaria, i carichi di lavoro sono enormi le responsabilità tante e la dirigenza vuole trattare i pivellini di turno come vogliono. se chiedi le ferie ti lapidano, se chiedi un permesso idem e c'è il rischio concreto che neanche te lo concedano come è successo ad alcuni colleghi, neanche dal privato è cosi.
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Da: Dumbor	2 - 26/01/2020 21:54:40
Francamente non è un ambiente bello....cmq si lavora in un carcere, a contatto con le stesse persone...stessi poliziotti....il lavoro è davvero tanto e sbagliare può costare dei soldi da rimetterci. Poi come al solito ci sono sempre i ''protetti'' che non fanno nulla e quelli a cui li caricano di lavoro. Antipatie e rancori interni. A volte mi sembra l asilo. Mah...ragazzi....!!!cosa volete che vi dica. Questa è l'italia
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Da: UN CONSIGLIO FRATERNO	1 - 27/01/2020 08:41:47
Buongiorno, mi fa specie leggere commenti di chi pensa di dare le dimissioni.... lo capisco benissimo perché ci si sente sobbarcati di responsabilità che al momento sembrano insormontabili. :( Se riuscite prima di prendere una decisione così drastica parlatene con il vs. direttore, facendo capire che avrà una risorsa in meno, e che senza contravvenire alla normativa sarete di aiuto ma non nel modo in cui ve lo stanno imponendo. Il Rag. Canoro è stato prezioso su questo aspetto.... l'Amministrazione dovrà essere interpellata. Chiamate gli uffici competenti al Dap, fatevi seguire, ma da qui alle dimissioni. Un augurio di cuore a tutti. NON MOLLATE
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Da: gerardo canoro	27/01/2020 10:56:55
per "Canoro e tutti aiuto" ma lo leggi il mio testo ? per il contabile del materiale occorre 3 annji e per il capo area ci vuole capacità ed esperienza ed è previsto che la funzione di capo area può essere assunta dal Direttore, ma questo non lo sanno perchè è una verità che fa male. Poi conosci il "diritto di rimostranza" ti puoi opporre ad un eventuale ordine di servizio, scrivendo anche al Prap. leggi la circolare del 2005 del mese di febbraio, è chiara ma è poco conosciuta. e poi scrivi alla mia email privata
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Da: gerardo canoro	27/01/2020 11:01:04
per "Canoro e tutti aiuto" aggiungo che "la logica" consiglia al direttore di chiedere al Prap l'invio in missione di un collega più anziano che assuma quelle funzioni e affianchi il collega in prova e anche dopo per un pò di tempo, fino a quando quest'ultimo sarà in condizioni di essere autonomo. Io nella mia lunga carriera ho girato tanti istituti con questi compiti, mi mandavano dappertutto per seguire i giovani assunti.
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Da: Canoro e tutti Aiutoooo	27/01/2020 20:13:42
Purtroppo non riesco a trovare la circolare del 2005, è riportata sul suo testo? Per i 3anni dicono che può essere derogabile. Però anche il dap potrebbe inviare qualche nota che uniformi i nostri destini,senza costringerci a inimicarci colleghi e direttori
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Da: gerardo canoro	27/01/2020 20:46:40
per Canoro e tutti aiutooo la famosa circolare del 2005 di febbraio è nel mio Codice ma la può ricavare dai siti istituzionali dell'ufficio"raccolta circolari", ma io l'ho mandata ormai in quasi tutti gli istituti, se non la trova forse l'hanno nascosta, perchè è molto scomoda ! ! parla di come si attribuisce la funzione di capo area e di quella di contabile, non cita il caso eccezione del Direttore capo area perchè il regolamento del 1940 è poco conosciuto (nel mio Codice cito solo gli articoli ancorain vigore). Io non mi invento le cose, ormai avete capito che quando affermo qualche cosa è perchè c'è la normativa. Come pure il diritto di rimostranza che è previsto dal T.U. decreto legislativo 165/01.
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Da: gerardo canoro	28/01/2020 15:57:27
per Canoro e tutti aiutooo" ma il Dap ha già diramato le disposizioni univoche proprio con questa circolare del 2005. Sono le Direzioni che non la applicano oppure la ignorano perchè è scomoda. Poi da tempo ho sempre detto che tale circolare dispone che il limite dei tre anni può essere derogato solo quando ovviamente in un istituto vi sia carenza di contabili. E' chiaro no ? se non trova la circolare gliela mnado io via email
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Da: Dumbor	28/01/2020 18:46:04
Scusi, ma come va interpretata la circolare qualora la carenza di contabili sia dovuto a una vittoria dell'interpello e quindi di un conseguente e immediato trasferimento dei contabili più anziani? È un cane che si morde la coda : il dap, anche in caso di trasferimento, avrebbe dovuto temporaggiare con il trasferimento dei contabili anziani altrimenti è normale che dopo un mese ti assegnano tutta la fogna che c'è da spalare perchè c'è carenza di funzionari. Mi scusi ragioniere, ma andiamo al sodo: '' È il Dap che deve assicurarsi il buon funzionamento dell'amministrazione almeno fino al termine dei 4 mesi di prova e anche di formazione. Solo dopo che i nuovi contabili sono ''preparati'' e pronti possono assumere i propri ruoli.'' ÈINUTILE NASCONDERSI DIETRO ALLA.FRASE ''SIETE VINCITORI DI.CONCORSO, DOVRESTE SAPER GESTIRE DA SOLI'' . E poi cosa può cambiare se un funzionario più anziano rimane 3/4 mesi in più per poi andarsene finalmente nel luogo del.cuore. ?? Se è vero che c'è carenza di funzionari che venga indetto un.nuovo concorsi non di 35 posti, ma di altri 200 ( almeno) Riflettiamoci
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Da: gerardo canoro	28/01/2020 20:22:42
per "Dunpor" lei ha ragione, il Dap purtroppo non conosce le esigenze dell'ufficio ragioneria se non gli vengono rappresentate e fa i trasferimenti come un "robot", cioè automaticamente, chi ha vinto l'interpello viene trasferito dopo un mese o due, poi sarà il Direttore a riorganizzare i servizi in base al personale che rimane e nulla toglie che il Direttore che rimanga soltanto con uno o due nuovi funzionari debba far presente al Dap che il vincitore dell'interpello parti in ritardo oppure chieda al Prap l'invio di un funzionario anziano per affiancare i nuovi. la circolare del 2005 non va interpetrata facendo riferimento all'interpello, cosa c'entra, ma dice alla fine che non si applica "pedissequamente" nel senso che se c'è carenza di funzionari si può derogare al limite dei tre anni, ma pur sempre ovviamente dopo il periodo di prova, durante il quale ripeto non si possono assumere funzioni con responsabilità precise.
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Da: IL DAP SA VERAMENTE?	1 - 30/01/2020 08:45:50
Buongiorno, partecipo a tutti la mia esperienza per aprire gli occhi a chi ancora crede che il dap sappia ciò che fa. Sono un partecipante all'interpello nonchè rinunciatario già da prima di Natale e la scorsa settimana sono stato chiamato dalla sede richiesta chiedendomi quando mi sarei recata in servizio.!!!!! Capite da chi siamo gestiti?
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