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Quesito cancellazione registro praticanti
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Da: Polvere di stelle | 02/01/2018 21:45:10 |
Buonasera, vi espongo il mio quesito: io ho completato la pratica forense, ho il certificato di compiuta pratica ed ho sostenuto gli esami scritti a dicembre; ora, poiché allo studio dove facevo pratica non sto più andando, nel caso in cui il mio dominus decidesse di cancellarmi, ci sono ripercussioni?? Rischio di perdere la compiuta pratica?? | |
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Da: Avv. Taranto | 03/01/2018 09:38:46 |
Il certificato di compiuta pratica non si perde, ci mancherebbe.. Non è comunque il dominus che chiede la cancellazione se il periodo di pratica è completato. | |
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Da: Polvere di stelle | 03/01/2018 10:17:16 |
Grazie Avv. Taranto, poiché non mi sono lasciata bene col mio dominus temevo "ripercussioni"....a tal proposito volevo chiederti, nel caso in cui sia il praticante stesso a cancellarsi cosa succede? Comunque non perde la compiuta pratica?? | |
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Da: Polvere di stelle | 03/01/2018 10:17:35 |
Grazie Avv. Taranto, poiché non mi sono lasciata bene col mio dominus temevo "ripercussioni"....a tal proposito volevo chiederti, nel caso in cui sia il praticante stesso a cancellarsi cosa succede? Comunque non perde la compiuta pratica?? | |
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Da: Polvere di stelle | 03/01/2018 10:17:54 |
Grazie Avv. Taranto, poiché non mi sono lasciata bene col mio dominus temevo "ripercussioni"....a tal proposito volevo chiederti, nel caso in cui sia il praticante stesso a cancellarsi cosa succede? Comunque non perde la compiuta pratica?? | |
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Da: Augenthaler | 03/01/2018 12:22:38 |
non puoi perdere la compiuta pratica!Il certificato serve proprio a questo. Semplicemente con la cancellazione non risulterai più iscritto nel Registro e non sarai tenuto a pagare il contributo annuale. Correggetemi se sbaglio ma penso che per il resto non cambi assolutamente nulla. | |
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Da: Avv. Taranto | 03/01/2018 13:23:36 |
esatto | |
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Da: MR.Help | 03/01/2018 13:38:33 |
Post agosto 2012 (se non erro) il certificato perde efficacia se non viene superato l'esame nei 5 anni successivi. | |
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Da: Polvere di stelle | 03/01/2018 13:41:04 |
Quindi solo in quel caso si dovrebbe rifare la pratica?? | |
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Da: MR.Help | 16/01/2018 13:25:37 |
Si | |
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Da: Avvocato | 16/01/2018 20:46:34 |
Il certificato vale sempre. C'era una proposta di farlo valere 5 anni, ma non è mai passata. Conclusa la pratica, l'esame uno può farlo anche dopo 40 anni !!!!!!!!! Non date notizie sbagliate!!! | |
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Da: Hydra227 | 16/01/2018 20:59:53 |
Ragazzi c'è un sacco di confusione online e sul forum. Fermo restando che per i praticanti fino al 2012 c'è la possibilità di ripetere l'esame all'infinito. Per chi, invece, come me, ha appena iniziato la pratica forense nel 2017 quante volte potrà sostenere l'esame di abilitazione? Onestamente spero che sia come dice -Avvocato- perché sarebbe fortemente ingiusto una tale differenziazione nei confronti dei nuovi praticanti. | |
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Da: Avvocato | 16/01/2018 21:05:29 |
Al momento, non c'è alcun limite nemmeno per questo. Una persona che conosco l'ha superato al decimo tentativo. Se poi cambierà la legge, è un altro discorso. | |
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Da: Avvocato | 16/01/2018 21:08:10 |
@ Hydra227 Tu però devi partire con l'idea di superarlo già la prima volta. Se già ti convinci di doverlo ripetere chissà quante volte... !!!!!!!! | |
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Da: spot | 17/01/2018 15:54:52 |
Fatemi capire meglio...io ho iniziato la pratica a maggio 2013, conclusa ad inizi novembre 2014. Un paio di tentativi falliti, dopo di che non l'ho più riprovato perché mi sono dedicato ad altro. Qualora volessi ripeterlo, sarei obbligato a farlo entro dicembre 2019, dopo di che il certificato di compiuta pratica non dovrebbe avere più efficacia?? | |
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Da: Avvocato | 17/01/2018 19:54:36 |
No! Non c'è un limite. Ma perché non mi crede nessuno??? Se non ti fidi, chiedi al tuo Consiglio dell'Ordine o fa' una telefonata in Corte d'Appello - Ufficio esami avvocato. Per ora è così. Se poi dovesse cambiare la legge, è un altro discorso. | |
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Da: Avvocato | 17/01/2018 20:00:45 |
C'è gente che ha superato l'esame al decimo tentativo. Come avrebbe potuto farlo, se ci fosse stato un limite??? | |
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Da: Mustikkkk | 22/01/2018 09:44:34 |
Salve a tutti, ho appena ricevuto comunicazione della mia cancellazione dal registro praticanti semplici. Non ho mai chiesto l'abilitazione al patrocinio sostitutivo. Sono purtroppo trascorsi 6 anni dall'iscrizione al Registro Praticanti Semplici, ma non ho ancora superato l'esame (nel frattempo faccio anche altro). Volevo chiedere: - posso comunque eventualmente sostenere l'esame di abilitazione negli anni a venire? Ho comunque il certificato di compiuta pratica. - la cancellazione può recarmi danno in qualche modo? Perdo qualcosa in termini di possibilità, diritti, ecc.ecc. (fermo restando che non posso più chiedere l'abilitazione al patrocinio sostitutivo)? - sarebbe il caso di fare un ricorso, giusto per rimanere iscritti al registro semplice? Grazie per l'aiuto... mi vengono sempre i sudori freddi quando cado nei meandri burocratici di questa professione così spinosa. | |
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Da: avv Taranto | 22/01/2018 10:53:55 |
con il certificato di compiuta pratica puoi sempre fare l esame di abilitazione. per qualunque dubbio rivolgiti comunque allo sportello del tuo ordine | |
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Da: MR.Help | 22/01/2018 13:44:13 |
https://www.google.it/amp/www.avvocatoamilcaremancusi.com/praticanti-avvocato-certificato-compiuta-pratica-non-perde-efficacia-se-nei-5-anni-dal-rilascio-non-si-supera-esame-stato/amp/ Purtroppo dal 2012 il certificato di compiuta pratica perde validità una volta chr siano decorsi 5 anni senza superamento dell'esame. | |
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Da: MR.Help | 22/01/2018 13:52:44 |
Mi correggo: la norma che limita la validità del certificato esiste (dpr professioni) e alcuni Coa evidentemente la stanno applicando. Il cnf nel recente parere che ho postato ha offerto soluzione opposta ritenendo norma speciale la legge forense rispetto al dpr professioni. La questione pertanto non é né banale né semplicistica. Per fortuna il cnf pare averla risolta a favore dei praticanti. | |
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Da: Avvocato | 22/01/2018 14:04:01 |
Secondo il parere n. 22/2017 del CNF, il certificato di compiuta pratica non perde efficacia dopo 5 anni, perché la legge forense non prevede alcuna decadenza. Quindi, uno l'esame può farlo anche dopo 40 anni. Confermo quanto detto da Mr Help. | |
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Da: Mustikkkk | 23/01/2018 12:57:59 |
Si, grazie per le risposte. Volevo aggiungere che mi è chiaro il fatto che il certificato di compiuta pratica non perda efficacia, dato anche che la mia iscrizione alla pratica risale al 2010. La questione più sottile riguarda il solo "status" di praticante semplice. Con la cancellazione dal registro dei praticanti semplici, avvenuta sulla base dell'applicazione letterale dell'art.17, comma 10 lett.b legge 247/2012 perdo lo status anche solo di praticante semplice. E' vero che non ci sono di per sè vantaggi sostanziali, ma, all'opposto, senza alcun inquadramento, anche solo come praticante semplice, mi sento un fantasma che naviga nel limbo di quelli che aspettano gli esiti positivi dell'esame di abilitazione e non sono nè carne nè pesce. | |
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Da: Avvocato | 23/01/2018 13:36:51 |
Se hai concluso la pratica, ovviamente, non sei più un praticante, ma un aspirante avvocato. Il concorso, prima o poi, lo supererai... tranquillo!!! Piuttosto, ti consiglierei di non curarti troppo di questo e di fare qualche concorso, perché con l'avvocatura, oggi, se non si ha un parente avvocato, non si va da nessuna parte. É una professione inflazionatissima. | |
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Da: Avvocato | 23/01/2018 13:41:55 |
Io ho iniziato 18 anni fa, ero solo, e ti assicuro che ho dovuto faticare ed aspettare tanto prima di riuscire ad avere un guadagno degno di questo nome. E per poter sopravvivere nella giungla della libera professione (troppe spese), mi sono messo pure ad insegnare (cosa che non era nei miei progetti iniziali). | |
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Da: Mustikkkk | 23/01/2018 14:35:08 |
Si Avvocato, ti capisco e l'ho sperimentato sulla mia pelle anche io. Sto facendo anche percorsi alternativi ed è stato un bene, altrimenti con tutte le batoste e delusioni ricevute non so dove sarei ora, se non avessi avuto anche un'alternativa. Grazie per il confronto e per l'aiuto! | |
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Da: RkoRoberto | 26/09/2018 10:34:13 |
Salve, vorrei fare una domanda. Dopo aver concluso la pratica forense, ed aver quindi ottenuto il certificato di compiuta pratica, è sempre necessario avere l'iscrizione presso lo studio di un "dominus"? Perché io ho terminato la pratica e mi sto dedicando anche ad altro in attesa dell'esame, ed il mio vecchio dominus mi ha rimosso dall'elenco dei "suoi" praticanti. Devo iscrivermi presso un altro avvocato, oppure posso anche non farlo? | |
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Da: ex works | 27/09/2018 15:21:51 |
dopo la compiuta pratica in attesa dell'esame puoi anche cancellarti dall'albo. Se vuoi mantenere l'iscrizione allora sì, un dominus è necessario. | |
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Da: RkoRoberto | 28/09/2018 10:25:32 |
E per sostenere l'esame è necessario essere praticante iscritto e con un dominus? O l'esame si può fare sempre, in ogni caso? | |
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Da: Frascaoltre | 09/11/2018 00:32:07 |
Buonasera, io ho un dilemma abbastanza complicato. Ho svolto la pratica forense presso l'Ordine degli Avvocati di Alessandria, dopo di che sono stata selezionata come collaboratrice in uno studio milanese. Ho appena ottenuto il certificato di compiuta pratica e sono in procinto di sostenere lo scritto dell'esame di Stato in dicembre. Dopo l'esame, sempre in dicembre, comincerò la collaborazione presso il suddetto studio milanese. Poiché ad oggi risulto ancora iscritta al registro dei praticanti abilitati presso l'ordine di Alessandria, la mia domanda è: ha senso preferire la cancellazione da entrambi i registri (praticanti e abilitati) e attendere l'esito dell'esame di Stato, ed eventualmente iscriversi presso l'ordine degli avvocati di Milano una volta divenuta avvocato? Trovo infatti poco sensato chiedere un nullaosta presso l'ordine di Alessandria, e pagare doppie tasse solo per l'attesa dell'esito dell'esame di Stato! La domanda finale è: è possibile con lavorare presso uno studio legale come associato senza essere iscritto a un ordine? Si è "in regola"? In fin dei conti iscrivermi all'ordine di Milano implicherebbe iscrivermi come praticante, cosa che non sono, e indicare un dominus, che non ho. Che fare? Grazie | |
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