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Riforma esame avvocato 2018
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Da: esam2 10/02/2018 12:36:58
per chicca877
ti va confrontarci..... e scambiarci eventualmente materiale se capita..?
Rispondi

Da: Corso lex com labor 12/02/2018 17:55:23
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Avvocato 12/02/2018 19:10:34
Pure i post con la pubblicità, ora?
Si specula proprio su tutto in questo Paese?
Io, a suo tempo, superai l'esame al primo tentativo e senza frequentare alcun corso.
Se uno ha svolto una buona pratica e studia con impegno ce la può fare benissimo da solo (e, soprattutto, a costo zero).
Magari, è sfortunato la prima volta, ma la seconda o terza passa l'esame di sicuro.
Rispondi

Da: Lucalaw 13/02/2018 15:46:12
Siamo verso la fine di febbraio e ancora nulla......proroga!!
Rispondi

Da: chicca877 13/02/2018 18:22:05
Dobbiamo aspettare il nuovo Governo...o almeno spero
Rispondi

Da: Lucalaw 13/02/2018 18:56:53
Maledetti solo in Italia si inventano tutti i paletti possibili x non farti lavorare...
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Da: Avvocato 14/02/2018 00:54:58
Purtroppo, è così!
Più si va avanti, più tutto peggiora.
Rendono tutti i percorsi lavorativi più lunghi e complessi, adducendo motivazioni assurde, come la necessità che vi sia maggiore competenza in ingresso.
In realtà, vogliono solo tutelare interessi di parte.
Rispondi

Da: Avvocato 14/02/2018 00:58:51
Rendere l'esame più complesso è inutile.
E lo dice uno che l'ha superato anni fa.
Il superamento dell'esame serve solo ai fini legali, perché, in realtà, la competenza si costruisce con l'esperienza e l'impegno.
Rispondi

Da: chicca877 14/02/2018 05:06:06
Vero. Conosco gente che ha passato l'esame ma non è riuscita a fare questo lavoro per mancanza di clienti, competenze ecc
Rispondi

Da: Foxy79 14/02/2018 12:54:04
Dalle case editrici cosa dicono? Di solito sono ben informati riguardo a concorsi, abilitazioni professionali, ecc ... visto che devono predisporre codici e testi con anticipo.
Rispondi

Da: Popopopo 15/02/2018 15:32:13
- Messaggio eliminato -
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Da: ilcritico 21/02/2018 18:33:16
Ragazzi aspettiamo le elezioni e restiamo fiduciosi nel miracolo :)
Rispondi

Da: Avv. Taranto 21/02/2018 22:29:34
.. diffidare.. evitare..
Rispondi

Da: Xandercage 22/02/2018 14:07:43
Può anche darsi che l'esame senza codice annotato sarà un vantaggio per chi studia, senza uccidersi a trovare la sentenza come l'ago nel pagliaio, infatti la riforma prevede che il candidato dovrà esporre solo brevi accenni alla giurisprudenza, d'altra parte non viviamo nel common law
Rispondi

Da: Castigati 22/02/2018 21:01:54
Ma senza giurisprudenza come fai a fare un parere su un caso pratico, allora mettessero un tema. Ognuno tira a caso. Se fanno un caso specifico ma come si fa solo con la teoria. Esame che sbarra l'accesso più di prima. Siamo in Italia cari amici...
Rispondi

Da: chicca877 22/02/2018 23:58:47
Per non parlare poi della aleatorietà delle correzioni, non sapendo se sarà un parere o una specie di tema tipo magistratura
Rispondi

Da: giorgiota 23/02/2018 17:25:44
Ciao Chicca, sai la percentuale di idonei tra i candidati della corte d'appello di Lecce?
Rispondi

Da: chicca877 24/02/2018 11:07:39
Giorgiota quelle sono cose che si sapranno molto più avanti
Rispondi

Da: Xandercage 24/02/2018 18:34:24
Posso dirti che acquisendo un metodo non è impossibile affrontare l'esame, poi se passi o no è sempre questione di tanta fortuna. Se cominci a dividere lo studio in macro aree è più semplice. Ad esempio il diritto di famiglia: la maggior parte delle questioni vertono sul regime patrimoniale dei coniugi e i diritti dei terzi, le cassazioni fondamentali sono 2 o 3 se poi ti soffermi sulle fonti del diritto e tutte le cassazioni a sezioni semplici non ne esci più. Quando hai fatto una griglia mentale anche da un argomento che conosci poco puoi estrarre qualcosa. Il resto è fortuna. Ciao
Rispondi

Da: Avvocato 25/02/2018 17:42:48
Durante le prove scritte, non c'è un isolamento totale del candidato.
Le voci girano anche lì e, sicuramente, vi verrà suggerita la sentenza di riferimento, nonché il suo contenuto, per poter redigere i pareri e l'atto.
E poi i commissari che correggono le prove sanno che non si possono usare i codici commentati, quindi non pretenderanno chissà quanta giurisprudenza.
State tranquilli !!!
L'esame avrà le stesse difficoltà di prima.
Rispondi

Da: Avvocato 25/02/2018 17:48:13
E poi non confondiamo l'esame da Avvocato con il concorso da Magistrato!
Se è vero che, anche nel secondo, non si possono usare i codici commentati, le tracce hanno ben altro spessore.
E anche i criteri di correzione e valutazione sono ben diversi.
Vi preoccupate per nulla, secondo me.
Rispondi

Da: Avvocato 25/02/2018 17:52:24
Forse l'unica difficoltà in più sarà costituita dal nuovo orale.
Però, una volta che rispondi decentemente nelle 4 materie fondamentali (civile, penale e le 2 procedure)... beh, l'esame è superato!
Rispondi

Da: blob 25/02/2018 19:08:26
Avvocato dimentichi anche la compensazione della sufficienza, anche quella non ci sarà più (e chiamala poco..)
Rispondi

Da: chicca877 25/02/2018 21:34:23
Avvocato apprezzo il tuo ottimismo, ma con le nuove modalità diventera davvero impossibile passare questo esame
Rispondi

Da: Lucalaw 25/02/2018 22:16:38
Avvocato..dovrebbecessere così in un mondo di
gente sensata ma ti assicuro ho visto qui al nord gente bocciata x ecclesiastico. Oppure domande palesemente sproporzionatevtra un candidato e l altro. Per essere oggettivi dovrebbero al posto del l orale sottoporre domande a quiz uguali a tutti quelli che hanno passato lo scritto. Inoltre x prparare un orale del genere ci vugliono almeno minimo 4 mesi secondo me solo di studio...e pensare che avevano proposto la proroga poi stralciato chissà perché....

Rispondi

Da: re iemmello 26/02/2018 22:18:45
speriamo in una proroga
Rispondi

Da: AlessandroNY 28/02/2018 12:39:33
oncordo pienamente con quello che hai scritto l'utente lucalaw. L'orale l ho passato meno di un mese fa e non è stato per assolutamente una formalità..
Il grave problema di questo esame, parlo almeno per quello che ho potuto constatare a Milano, è la totale mancanza di equilibrio tra le varie sottocommissioni.
Vi faccio due esempi per rendere l'idea: in penale ho sentito domande banali come il dolo o il concorso di persone in termini generali fino alla ritrattazione come prima domanda.
Parimenti in civile..in un caso prima domanda gli elementi del contratto e in un altro la finzione di avveramento della condizione.
Detto questo lo studio è senz'altro fondamentale, ma quello che posso dire della mia esperienza è che non mi sento più bravo degli altri per averlo passato ma solo più fortunato. Purtroppo questa è la cruda verità e il grave handicap di questo esame
Rispondi

Da: NemoNN 01/03/2018 01:40:47
Concordo. Solo in Italia non ti permettono di lavorare. Ti ostacolano. Continuamente. Sono, o forse ero, un laureato in giurisprudenza. Con tanta passione per il diritto. Come voi tutti. Dopo aver conseguito l'abilitazione al patrocinio, ho iniziato a lavorare. Con ottimi rusultati. Ma senza denari in cambio. Infatti era un continuo arrampicarsi tra clienti non paganti e vittoriose sentenze che mi vedevano giustamente riconosciute grosse cifre, come 500 euro dopo cause di 12-13 udienze, per circa 2 anni di lavoro. Non ho mai sostenuto una sola volta l'esame di stato. Ancor prima che decorresse il seiennio, durata dell'abilitazione al patrocinio, ho chiuso baracca e burattini. Ora svolgo un'altra attività che mi permette di crescere, di esaudire alcuni miei diritti, come quelli di dicenrare padre, di comprarmi una casa, di cambiare un'auto ogni tanto e di mettere soldini da parte. Insomma, quello che prima guadagnavo in 12 udienze, ora lo guadagno in una giornata. Questo deve far riflettere. Perché in Italia l'istruzione non è rivolta alla crescita del discente, quanto all'interesse personale del docente e delle lobby che continuano a costruire nuovi padiglioni universitari, sempre più grandi e più belli. Con i soldi dei genitori degli studenti. I quali credono che il benessere economico del proprio figlio sia una conseguenza del grado di preparazione. Sfogo di un italiano che....era un laureato in giurisprudenza.
Rispondi

Da: Lucalaw 01/03/2018 06:01:52
Nemo..proprio così Nemo. Se si può sapere lavori nel campo del diritto come dipendente o hai un attività tua?
Rispondi

Da: Xandercage 01/03/2018 11:11:59
Fare l'avvocato è praticamente una fede. Ci vogliono almeno una decina d'anni per avere un guadagno dignitoso. Per coloro che non hanno genitori avvocati è molto dura. In sintesi: o si ha una vocazione che prescinde dal guadagno o meglio fare altro, seno si rischia di vivere una vita ridotta alla sopravvivenza senza la possibilità di farsi una famiglia. Non concentratevi sull'esame di stato ma guardate a lungo. Non è pessimismo ma realtà.
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Da: esam2	10/02/2018 12:36:58
per chicca877 ti va confrontarci..... e scambiarci eventualmente materiale se capita..?
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Da: Corso lex com labor	12/02/2018 17:55:23
- Messaggio eliminato -
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Da: Avvocato	12/02/2018 19:10:34
Pure i post con la pubblicità, ora? Si specula proprio su tutto in questo Paese? Io, a suo tempo, superai l'esame al primo tentativo e senza frequentare alcun corso. Se uno ha svolto una buona pratica e studia con impegno ce la può fare benissimo da solo (e, soprattutto, a costo zero). Magari, è sfortunato la prima volta, ma la seconda o terza passa l'esame di sicuro.
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Da: Lucalaw	13/02/2018 15:46:12
Siamo verso la fine di febbraio e ancora nulla......proroga!!
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Da: chicca877	13/02/2018 18:22:05
Dobbiamo aspettare il nuovo Governo...o almeno spero
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Da: Lucalaw	13/02/2018 18:56:53
Maledetti solo in Italia si inventano tutti i paletti possibili x non farti lavorare...
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Da: Avvocato	14/02/2018 00:54:58
Purtroppo, è così! Più si va avanti, più tutto peggiora. Rendono tutti i percorsi lavorativi più lunghi e complessi, adducendo motivazioni assurde, come la necessità che vi sia maggiore competenza in ingresso. In realtà, vogliono solo tutelare interessi di parte.
Rispondi

Da: Avvocato	14/02/2018 00:58:51
Rendere l'esame più complesso è inutile. E lo dice uno che l'ha superato anni fa. Il superamento dell'esame serve solo ai fini legali, perché, in realtà, la competenza si costruisce con l'esperienza e l'impegno.
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Da: chicca877	14/02/2018 05:06:06
Vero. Conosco gente che ha passato l'esame ma non è riuscita a fare questo lavoro per mancanza di clienti, competenze ecc
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Da: Foxy79	14/02/2018 12:54:04
Dalle case editrici cosa dicono? Di solito sono ben informati riguardo a concorsi, abilitazioni professionali, ecc ... visto che devono predisporre codici e testi con anticipo.
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Da: Popopopo	15/02/2018 15:32:13
- Messaggio eliminato -
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Da: ilcritico	21/02/2018 18:33:16
Ragazzi aspettiamo le elezioni e restiamo fiduciosi nel miracolo :)
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Da: Avv. Taranto	21/02/2018 22:29:34
.. diffidare.. evitare..
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Da: Xandercage	22/02/2018 14:07:43
Può anche darsi che l'esame senza codice annotato sarà un vantaggio per chi studia, senza uccidersi a trovare la sentenza come l'ago nel pagliaio, infatti la riforma prevede che il candidato dovrà esporre solo brevi accenni alla giurisprudenza, d'altra parte non viviamo nel common law
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Da: Castigati	22/02/2018 21:01:54
Ma senza giurisprudenza come fai a fare un parere su un caso pratico, allora mettessero un tema. Ognuno tira a caso. Se fanno un caso specifico ma come si fa solo con la teoria. Esame che sbarra l'accesso più di prima. Siamo in Italia cari amici...
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Da: chicca877	22/02/2018 23:58:47
Per non parlare poi della aleatorietà delle correzioni, non sapendo se sarà un parere o una specie di tema tipo magistratura
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Da: giorgiota	23/02/2018 17:25:44
Ciao Chicca, sai la percentuale di idonei tra i candidati della corte d'appello di Lecce?
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Da: chicca877	24/02/2018 11:07:39
Giorgiota quelle sono cose che si sapranno molto più avanti
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Da: Xandercage	24/02/2018 18:34:24
Posso dirti che acquisendo un metodo non è impossibile affrontare l'esame, poi se passi o no è sempre questione di tanta fortuna. Se cominci a dividere lo studio in macro aree è più semplice. Ad esempio il diritto di famiglia: la maggior parte delle questioni vertono sul regime patrimoniale dei coniugi e i diritti dei terzi, le cassazioni fondamentali sono 2 o 3 se poi ti soffermi sulle fonti del diritto e tutte le cassazioni a sezioni semplici non ne esci più. Quando hai fatto una griglia mentale anche da un argomento che conosci poco puoi estrarre qualcosa. Il resto è fortuna. Ciao
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Da: Avvocato	25/02/2018 17:42:48
Durante le prove scritte, non c'è un isolamento totale del candidato. Le voci girano anche lì e, sicuramente, vi verrà suggerita la sentenza di riferimento, nonché il suo contenuto, per poter redigere i pareri e l'atto. E poi i commissari che correggono le prove sanno che non si possono usare i codici commentati, quindi non pretenderanno chissà quanta giurisprudenza. State tranquilli !!! L'esame avrà le stesse difficoltà di prima.
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Da: Avvocato	25/02/2018 17:48:13
E poi non confondiamo l'esame da Avvocato con il concorso da Magistrato! Se è vero che, anche nel secondo, non si possono usare i codici commentati, le tracce hanno ben altro spessore. E anche i criteri di correzione e valutazione sono ben diversi. Vi preoccupate per nulla, secondo me.
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Da: Avvocato	25/02/2018 17:52:24
Forse l'unica difficoltà in più sarà costituita dal nuovo orale. Però, una volta che rispondi decentemente nelle 4 materie fondamentali (civile, penale e le 2 procedure)... beh, l'esame è superato!
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Da: blob	25/02/2018 19:08:26
Avvocato dimentichi anche la compensazione della sufficienza, anche quella non ci sarà più (e chiamala poco..)
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Da: chicca877	25/02/2018 21:34:23
Avvocato apprezzo il tuo ottimismo, ma con le nuove modalità diventera davvero impossibile passare questo esame
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Da: Lucalaw	25/02/2018 22:16:38
Avvocato..dovrebbecessere così in un mondo di gente sensata ma ti assicuro ho visto qui al nord gente bocciata x ecclesiastico. Oppure domande palesemente sproporzionatevtra un candidato e l altro. Per essere oggettivi dovrebbero al posto del l orale sottoporre domande a quiz uguali a tutti quelli che hanno passato lo scritto. Inoltre x prparare un orale del genere ci vugliono almeno minimo 4 mesi secondo me solo di studio...e pensare che avevano proposto la proroga poi stralciato chissà perché....
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Da: re iemmello	26/02/2018 22:18:45
speriamo in una proroga
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Da: AlessandroNY	28/02/2018 12:39:33
oncordo pienamente con quello che hai scritto l'utente lucalaw. L'orale l ho passato meno di un mese fa e non è stato per assolutamente una formalità.. Il grave problema di questo esame, parlo almeno per quello che ho potuto constatare a Milano, è la totale mancanza di equilibrio tra le varie sottocommissioni. Vi faccio due esempi per rendere l'idea: in penale ho sentito domande banali come il dolo o il concorso di persone in termini generali fino alla ritrattazione come prima domanda. Parimenti in civile..in un caso prima domanda gli elementi del contratto e in un altro la finzione di avveramento della condizione. Detto questo lo studio è senz'altro fondamentale, ma quello che posso dire della mia esperienza è che non mi sento più bravo degli altri per averlo passato ma solo più fortunato. Purtroppo questa è la cruda verità e il grave handicap di questo esame
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Da: NemoNN	01/03/2018 01:40:47
Concordo. Solo in Italia non ti permettono di lavorare. Ti ostacolano. Continuamente. Sono, o forse ero, un laureato in giurisprudenza. Con tanta passione per il diritto. Come voi tutti. Dopo aver conseguito l'abilitazione al patrocinio, ho iniziato a lavorare. Con ottimi rusultati. Ma senza denari in cambio. Infatti era un continuo arrampicarsi tra clienti non paganti e vittoriose sentenze che mi vedevano giustamente riconosciute grosse cifre, come 500 euro dopo cause di 12-13 udienze, per circa 2 anni di lavoro. Non ho mai sostenuto una sola volta l'esame di stato. Ancor prima che decorresse il seiennio, durata dell'abilitazione al patrocinio, ho chiuso baracca e burattini. Ora svolgo un'altra attività che mi permette di crescere, di esaudire alcuni miei diritti, come quelli di dicenrare padre, di comprarmi una casa, di cambiare un'auto ogni tanto e di mettere soldini da parte. Insomma, quello che prima guadagnavo in 12 udienze, ora lo guadagno in una giornata. Questo deve far riflettere. Perché in Italia l'istruzione non è rivolta alla crescita del discente, quanto all'interesse personale del docente e delle lobby che continuano a costruire nuovi padiglioni universitari, sempre più grandi e più belli. Con i soldi dei genitori degli studenti. I quali credono che il benessere economico del proprio figlio sia una conseguenza del grado di preparazione. Sfogo di un italiano che....era un laureato in giurisprudenza.
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Da: Lucalaw	01/03/2018 06:01:52
Nemo..proprio così Nemo. Se si può sapere lavori nel campo del diritto come dipendente o hai un attività tua?
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Da: Xandercage	01/03/2018 11:11:59
Fare l'avvocato è praticamente una fede. Ci vogliono almeno una decina d'anni per avere un guadagno dignitoso. Per coloro che non hanno genitori avvocati è molto dura. In sintesi: o si ha una vocazione che prescinde dal guadagno o meglio fare altro, seno si rischia di vivere una vita ridotta alla sopravvivenza senza la possibilità di farsi una famiglia. Non concentratevi sull'esame di stato ma guardate a lungo. Non è pessimismo ma realtà.
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