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Assunzioni INPS tramite TEMPOR
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Da: x x ale 01/03/2011 13:10:59
no no, non sono stupidi come capre, sono proprio capre.
Rispondi

Da: The end 01/03/2011 14:41:39
La partita Iva l'ha aperta anche tua madre per farsi fare il culo.
Rispondi

Da: Iva 01/03/2011 15:01:59
Partita IVA??ma stiamo scherzando??
Rispondi

Da: x ... 01/03/2011 15:26:12
ragazzi per essere dipendenti bisogna avere la partita iva...evvai...
the end ma da dove esci!? dall'uovo di pasqua?
Rispondi

Da: ^_^ 01/03/2011 15:30:47
per essere dipendenti occore la partita iva??? uhauhauhauahuahauhauhauhuhuahauhauh bellissima questa
Rispondi

Da: x the end 01/03/2011 15:50:13
sei da manicomio. la partita iva. ahahahahhahah
Rispondi

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Da: The end 01/03/2011 16:13:06
Ancora sperate di diventare DIPENDENTI? Anche io faccio parte del carrozzone. L'opzione p.iva non è da escludere soprattutto nel caso ci sia un'interruzione dopo il 31 Marzo.Fra 2 settimane sapremo meglio, ad oggi la soluzione è: tutti a casa, quello che vi (ci) dicono dall'interno è volto solo a spremere le risorse fino all'ultimo giorno. Il vero problema è che dalle singoli Direzioni non stanno sollecitando adeguatamente per una risoluzione del problema, mentre alcune sigle sindacali si muoveranno (forse) a babbo morto.
E' inutile stare qui ad insultarci, sarebbe meglio non farsi prendere per il culo fino al 31 Marzo.Amen.
Rispondi

Da: x The end 01/03/2011 16:22:12
"sarebbe meglio non farsi prendere per il culo fino al 31 Marzo"

faresti bene a fare lo stesso anche tu, per esempio ridendo in faccia a chi ti ha raccontato di questa bufala della p.iva
Rispondi

Da: The end 01/03/2011 16:28:21
Infatti ho detto che è UNA delle opzioni al vaglio. Io nn credo ad alcuno, l'unica certezza è che il contratto è in scadenza.
La soluzione sarà trovata (forse) dopo la metà di Marzo. Sono il primo a sperare che non si riducano alla p.iva. Ma visto dove viviamo...la cosa non mi sorprenderebbe.
Rispondi

Da: x The end 01/03/2011 16:37:28
se si parla di collaborazioni a progetto non abbiamo proprio i requisiti. Sarebbe una strada totalmente impraticabile. Dalla grandezza della bufala mi sa di "parola di sindacalista" giusto?
Rispondi

Da: Alessandro+ 01/03/2011 17:01:00
Scusate ma l'ipotesi partita iva non è tanto campata in aria, qualche anno fa, pochi, è stata cambiata la legge sui precari co.co.co e co.co.pro nella P.A. e molti sono stati poi chiamati, non so con che tipo di contratto, ma con partita iva.
Rispondi

Da: non centra un cazz 01/03/2011 17:07:54
partita iva... riguarda solo collabotazioni con l'ente in merito all'impiego di avvocati, medici, consulenti....il classico dipendente magnaccia è solitamente un semplice diplomato raccomandato senza piva
Rispondi

Da: Alessandro+ 01/03/2011 17:12:05
"consulente" è la parola chiave, da noi entrarono come consulenti
Rispondi

Da: Alessandro+ 01/03/2011 17:14:09
P.S.
Ora credo di ricordare che però che forse era necessaria laurea VO oppure specialistica

POSSO SBAGLIARE STO SOLO DIALOGANDO NON FACENDO POLEMICA
Rispondi

Da: comunque 01/03/2011 17:15:31
se c'è la p.iva ma non c'è iscrizione ad un albo professionale si deve regolare il tipo di collaborazione con l'ente, e lo si fa con un contratto di collaborazione. Questo, essendo il committente è una PA, può essere stipulato solo con soggetti muniti di laurea specialistica o magistrale inerente le materie del progetto, inoltre può essere stipulato solo per incarichi ad elevatissima professionalità quando tra le risorse interne all'ente non ci siano figure adeguate. Questa ipotesi mi pare la solita sparata fanta-sindacale
Rispondi

Da: un ex int 01/03/2011 17:16:31
Che pesce d'aprile ragazzi, finalmente tutti liberi, possibile che non avete ancora capito che non ci sarà nessuna proroga?
I motivi sono:
1) non ci sono soldi;
2) non è giusto fare queste assunzioni clientelari, selvagge,maffiose,
che depauperano l'immagine dell' interà società democratica;
Se continueranno prima o poi verranno fuori i responsabili, dell'una e dall'altra parte di questa associazione a.....................
Non e leggittimo, umano e morale fare discriminazioni.........ma il loro codice etico lo prevede.
Rispondi

Da: Alessandro+ 01/03/2011 17:22:07
@comunque

infatti mi hai fatto ricordare meglio citando "elevata professionalità" che era sicuramente necessaria la laurea. quinquennale
Rispondi

Da: Alessandro+ 01/03/2011 17:26:01
@comunque

hai espresso molto meglio di me il concetto, e giustamente parli di
"laurea specialistica o magistrale"
non so quanto pesi, mi sembra facilmente aggirabile, il fatto della laurea "inerente le materie del progetto" .

ciao ciao
Rispondi

Da: consulente 01/03/2011 17:28:09
consulente....è consulente

libera professione in genere avviati da studi di consulenza piu' o meno famosi o famigerati

esiste sia un corso di laurea come consulente del lavoro credo di scienze politiche e successiva abilitazione o credo sia ancora valido il riconoscimento solo passando un'esame ad hoc dopo la frequentazione di un corso (credo privato) ovviamente con tirocinio in studio sempre obbligatori..in questo caso xo' si potrebbe saltare la laurea. Anche qui per lavorare bene (euro euro euro euro euro ) occorre una bella raccomandazione oltre che preparazione.

Rispondi

Da: x consulente 01/03/2011 17:32:23
ma che hai scritto???
Comunque per esercitare la professione di consulente del lavoro occorre laurea, 2 anni di praticantato e superamento dell'esame di abilitazione. Ma qui si stava parlando più in generale di consulenze esterne nella pubblica amministrazione.
Rispondi

Da: NELLE P.A. 01/03/2011 17:43:02
Rispondi

Da: Alessandro+ 01/03/2011 17:43:12
si consulente ha ragione "x consulente"

parlavamo in generale di "consulenze esterne nella pubblica amministrazione"

Rispondi

Da: si puo'' 01/03/2011 17:44:13
si puo' anche senza laurea..ma voi non capite un cazz...
Rispondi

Da: x si può 01/03/2011 17:55:45
prima di parlare studia
attuale disciplina su collaborazioni esterne:

http://ingegnereiunior.files.wordpress.com/2008/03/circ-2-08-min-fp.pdf

in particolare:
"il Dipartimento della Funzione Pubblica ha ribadito che le pubbliche amministrazioni possono affidare incarichi esterni solo per attività altamente qualificate e ha precisato che, per quanto concerne il requisito della particolare professionalità, l'utilizzo dell'espressione esperti di particolare e comprovata specializzazione universitaria (art. 3, comma 76 della Legge finanziaria per il 2008) deve far ritenere quale requisito minimo necessario il possesso della laurea magistrale o del titolo equivalente, attinente l'oggetto dell'incarico."

"ponendo l'accento sull'elevata competenza e sul presupposto dell'assenza di competenze analoghe in termini qualitativi all'interno"
Rispondi

Da: ... 01/03/2011 17:55:48
ANCORA SI PARLA DI PARTITA IVA. MA VOLETE CAPIRE CHE THE END E' UN PAZZO. O DENTRO COME INTERINALI O FUORI...COSI' STANNO LE COSE
Rispondi

Da: x si può 01/03/2011 18:01:30
Per collaborazioni esterne nella P.A. necessitano laurea ed esperienza. Solo "esperti di particolare e comprovata specializzazione universitaria" possono aspirare ad un rapporto con la P.A. di collaborazione occasionale e coordinata e continuativa o di consulenza esterna. Lo dispone la circolare 11/3/08, n. 2, del Ministro della Funzione Pubblica nel fornire chiarimenti in merito ai nuovi obblighi imposti dalla Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria per il 2008) in materia di conferimento da parte della p.a. di incarichi esterni. Il requisito minimo viene individuato nel "possesso della laurea magistrale o del titolo equivalente, attinente l'oggetto dell'incarico". Si aggiunge però: "Non sono tuttavia da escludere percorsi didattici universitari completi e definiti formalmente dai rispettivi ordinamenti, finalizzati alla specializzazione richiesta, in aggiunta alla laurea triennale". Inoltre, se in generale le pubbliche amministrazioni non potranno concludere contratti di lavoro autonomo con soggetti in possesso di un titolo inferiore, una deroga è prevista per i soggetti incardinati negli uffici stampa della P.A., ai quali non è richiesto il possesso della laurea, applicandosi, nei loro confronti, le norme della l. 155/2000. Quanto agli enti locali la circolare rammenta come essi debbano fissare nel regolamento sull'ordinamento degli uffici (art. 89 TUEL) i criteri, i limiti e le modalità per il conferimento degli incarichi; nonchè rammenta come i consigli comunali (ai sensi dell'art. 42, comma 2, lettera b, del TUEL) debbano approvare il programma dell'ente locale relativo alle collaborazioni esterne (vedi art. 3, comma 55, della l. 244/2007 - Legge Finanziaria 2008). Sul punto della programmazione degli incarichi è intervenuto il parere n. 31 del 15/4/2008 dell'ufficio personale delle pubbliche amministrazioni, col quale s'è affermato che la programmazione degli incarichi negli enti locali può esser inserita anche nella relazione previsionale e programmatica, "in considerazione della sua stretta connessione funzionale con il carattere autorizzatorio che è proprio del bilancio". Alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti si dovrà trasmettere, comunque, ogni atto di incarico di ammontare complessivo superiore a 5.000 euro. La circolare, poi, ricorda come le P.A. siano tenute alla pubblicazione sul loro sito web dei provvedimenti con i quali abbiano stipulato collaborazioni esterne (si dovrà pubblicare il nome del soggetto percettore ma anche la tipologia dell'incarico e l'importo del corrispettivo), stante anche la previsione per cui, dall'1/1/2008, la pubblicazione su sito web della P.A. è condizione di efficacia dello stesso contratto. A seguito di inadempimento ai suoi obblighi il dirigente pubblico sarà responsabile per illecito disciplinare e erariale.

http://www.avvocati-part-time.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=816
Rispondi

Da: Alessandro+ 01/03/2011 18:03:57
stavamo semplicemente DIALOGANDO CIVILMENTE, cosa assai rara in questo forum!
quindi tre punti non rompere le scatole

x si può
CREDO tu stia sbagliando e la laurea (lunga, non breve) sia necessaria, dove lavoro io è così

Rispondi

Da: E IL MOMENTO DI AGIRE 01/03/2011 18:21:58
VORREI RICORDARE AL DIRETTORE (SEMPRE CHE SIA VERO )MI DICE COME HA FATTO A DIVENTARLO?LE DIRO' DI PIU'....NIENTE NIENTE LEI FA PARTE DI QUEL GRUPPO DI PERSONAGGI CHE HA AVUTO QUESTA NOMINA SOLO PER FAVORITISMI POLITICI INTERNI VISTO CHE NEGLI ULTIMI TEMPI IN ALCUNE CITTA'(E LEI CERTAMENTE LO SA) SONO STATI FATTI SCAMBI DI FAVORE PER RICOPRIRE ALCUNI DEI RUOLI TANTO AMBITI ALL'INTERNO DELLE SEDI...?BEH.....IO DIREI CHE ANCHE QUI CI DOVREBBE STARE QUALCHE INDAGINE DA PARTE DELLA MAGISTRATURA....NON LE PARE....!!!!CERTO' E', CHE NESSUNO CI HA REGALATO NIENTE VISTO CHE POCO CI MANCA CHE FACCIAMO ANCHE IL LAVORO DEI DIRETTORI..E LE DIRO' DI PIU'....COME MAI QUALCHE NUOVO ASSUNTO(QUELLO DEL CONCORSO DEI 50 POSTI)GUARDA CASO HA AVUTO COME DESTINAZIONE LA SEDE DELLA PROPRIA RESIDENZA?BEH....ANCHE QUESTE SAREBBERO DELLE DOMANDE CUI LA DIREZIONE GENERALE DOVREBBE RISPONDERE,NON LE SEMBRA ...........................STRONZO.........CORDIALI SALUTI
Rispondi

Da: Alessandro+ 01/03/2011 18:38:33
non è direttore o meglio è commissario straordinario
vatti a vedere dove ha le mani in pasta
Rispondi

Da: x Alessandro 01/03/2011 18:43:02
per tutta quella pasta non gliene basterebbero 100 di mani
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 417, 418, 419, 420, 421, 422, 423, 424, 425, 426, 427, ..., 824, 825, 826, 827, 828, 829 - Successiva >>

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Da: x x ale	01/03/2011 13:10:59
no no, non sono stupidi come capre, sono proprio capre.
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Da: The end	01/03/2011 14:41:39
La partita Iva l'ha aperta anche tua madre per farsi fare il culo.
Rispondi

Da: Iva	01/03/2011 15:01:59
Partita IVA??ma stiamo scherzando??
Rispondi

Da: x ...	01/03/2011 15:26:12
ragazzi per essere dipendenti bisogna avere la partita iva...evvai... the end ma da dove esci!? dall'uovo di pasqua?
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Da: ^_^	01/03/2011 15:30:47
per essere dipendenti occore la partita iva??? uhauhauhauahuahauhauhauhuhuahauhauh bellissima questa
Rispondi

Da: x the end	01/03/2011 15:50:13
sei da manicomio. la partita iva. ahahahahhahah
Rispondi

Da: The end	01/03/2011 16:13:06
Ancora sperate di diventare DIPENDENTI? Anche io faccio parte del carrozzone. L'opzione p.iva non è da escludere soprattutto nel caso ci sia un'interruzione dopo il 31 Marzo.Fra 2 settimane sapremo meglio, ad oggi la soluzione è: tutti a casa, quello che vi (ci) dicono dall'interno è volto solo a spremere le risorse fino all'ultimo giorno. Il vero problema è che dalle singoli Direzioni non stanno sollecitando adeguatamente per una risoluzione del problema, mentre alcune sigle sindacali si muoveranno (forse) a babbo morto. E' inutile stare qui ad insultarci, sarebbe meglio non farsi prendere per il culo fino al 31 Marzo.Amen.
Rispondi

Da: x The end	01/03/2011 16:22:12
"sarebbe meglio non farsi prendere per il culo fino al 31 Marzo" faresti bene a fare lo stesso anche tu, per esempio ridendo in faccia a chi ti ha raccontato di questa bufala della p.iva
Rispondi

Da: The end	01/03/2011 16:28:21
Infatti ho detto che è UNA delle opzioni al vaglio. Io nn credo ad alcuno, l'unica certezza è che il contratto è in scadenza. La soluzione sarà trovata (forse) dopo la metà di Marzo. Sono il primo a sperare che non si riducano alla p.iva. Ma visto dove viviamo...la cosa non mi sorprenderebbe.
Rispondi

Da: x The end	01/03/2011 16:37:28
se si parla di collaborazioni a progetto non abbiamo proprio i requisiti. Sarebbe una strada totalmente impraticabile. Dalla grandezza della bufala mi sa di "parola di sindacalista" giusto?
Rispondi

Da: Alessandro+	01/03/2011 17:01:00
Scusate ma l'ipotesi partita iva non è tanto campata in aria, qualche anno fa, pochi, è stata cambiata la legge sui precari co.co.co e co.co.pro nella P.A. e molti sono stati poi chiamati, non so con che tipo di contratto, ma con partita iva.
Rispondi

Da: non centra un cazz	01/03/2011 17:07:54
partita iva... riguarda solo collabotazioni con l'ente in merito all'impiego di avvocati, medici, consulenti....il classico dipendente magnaccia è solitamente un semplice diplomato raccomandato senza piva
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Da: Alessandro+	01/03/2011 17:12:05
"consulente" è la parola chiave, da noi entrarono come consulenti
Rispondi

Da: Alessandro+	01/03/2011 17:14:09
P.S. Ora credo di ricordare che però che forse era necessaria laurea VO oppure specialistica POSSO SBAGLIARE STO SOLO DIALOGANDO NON FACENDO POLEMICA
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Da: comunque	01/03/2011 17:15:31
se c'è la p.iva ma non c'è iscrizione ad un albo professionale si deve regolare il tipo di collaborazione con l'ente, e lo si fa con un contratto di collaborazione. Questo, essendo il committente è una PA, può essere stipulato solo con soggetti muniti di laurea specialistica o magistrale inerente le materie del progetto, inoltre può essere stipulato solo per incarichi ad elevatissima professionalità quando tra le risorse interne all'ente non ci siano figure adeguate. Questa ipotesi mi pare la solita sparata fanta-sindacale
Rispondi

Da: un ex int	01/03/2011 17:16:31
Che pesce d'aprile ragazzi, finalmente tutti liberi, possibile che non avete ancora capito che non ci sarà nessuna proroga? I motivi sono: 1) non ci sono soldi; 2) non è giusto fare queste assunzioni clientelari, selvagge,maffiose, che depauperano l'immagine dell' interà società democratica; Se continueranno prima o poi verranno fuori i responsabili, dell'una e dall'altra parte di questa associazione a..................... Non e leggittimo, umano e morale fare discriminazioni.........ma il loro codice etico lo prevede.
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Da: Alessandro+	01/03/2011 17:22:07
@comunque infatti mi hai fatto ricordare meglio citando "elevata professionalità" che era sicuramente necessaria la laurea. quinquennale
Rispondi

Da: Alessandro+	01/03/2011 17:26:01
@comunque hai espresso molto meglio di me il concetto, e giustamente parli di "laurea specialistica o magistrale" non so quanto pesi, mi sembra facilmente aggirabile, il fatto della laurea "inerente le materie del progetto" . ciao ciao
Rispondi

Da: consulente	01/03/2011 17:28:09
consulente....è consulente libera professione in genere avviati da studi di consulenza piu' o meno famosi o famigerati esiste sia un corso di laurea come consulente del lavoro credo di scienze politiche e successiva abilitazione o credo sia ancora valido il riconoscimento solo passando un'esame ad hoc dopo la frequentazione di un corso (credo privato) ovviamente con tirocinio in studio sempre obbligatori..in questo caso xo' si potrebbe saltare la laurea. Anche qui per lavorare bene (euro euro euro euro euro ) occorre una bella raccomandazione oltre che preparazione.
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Da: x consulente	01/03/2011 17:32:23
ma che hai scritto??? Comunque per esercitare la professione di consulente del lavoro occorre laurea, 2 anni di praticantato e superamento dell'esame di abilitazione. Ma qui si stava parlando più in generale di consulenze esterne nella pubblica amministrazione.
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Da: Alessandro+	01/03/2011 17:43:12
si consulente ha ragione "x consulente" parlavamo in generale di "consulenze esterne nella pubblica amministrazione"
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Da: si puo''	01/03/2011 17:44:13
si puo' anche senza laurea..ma voi non capite un cazz...
Rispondi

Da: x si può	01/03/2011 17:55:45
prima di parlare studia attuale disciplina su collaborazioni esterne: http://ingegnereiunior.files.wordpress.com/2008/03/circ-2-08-min-fp.pdf in particolare: "il Dipartimento della Funzione Pubblica ha ribadito che le pubbliche amministrazioni possono affidare incarichi esterni solo per attività altamente qualificate e ha precisato che, per quanto concerne il requisito della particolare professionalità, l'utilizzo dell'espressione esperti di particolare e comprovata specializzazione universitaria (art. 3, comma 76 della Legge finanziaria per il 2008) deve far ritenere quale requisito minimo necessario il possesso della laurea magistrale o del titolo equivalente, attinente l'oggetto dell'incarico." "ponendo l'accento sull'elevata competenza e sul presupposto dell'assenza di competenze analoghe in termini qualitativi all'interno"
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Da: ...	01/03/2011 17:55:48
ANCORA SI PARLA DI PARTITA IVA. MA VOLETE CAPIRE CHE THE END E' UN PAZZO. O DENTRO COME INTERINALI O FUORI...COSI' STANNO LE COSE
Rispondi

Da: x si può	01/03/2011 18:01:30
Per collaborazioni esterne nella P.A. necessitano laurea ed esperienza. Solo "esperti di particolare e comprovata specializzazione universitaria" possono aspirare ad un rapporto con la P.A. di collaborazione occasionale e coordinata e continuativa o di consulenza esterna. Lo dispone la circolare 11/3/08, n. 2, del Ministro della Funzione Pubblica nel fornire chiarimenti in merito ai nuovi obblighi imposti dalla Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria per il 2008) in materia di conferimento da parte della p.a. di incarichi esterni. Il requisito minimo viene individuato nel "possesso della laurea magistrale o del titolo equivalente, attinente l'oggetto dell'incarico". Si aggiunge però: "Non sono tuttavia da escludere percorsi didattici universitari completi e definiti formalmente dai rispettivi ordinamenti, finalizzati alla specializzazione richiesta, in aggiunta alla laurea triennale". Inoltre, se in generale le pubbliche amministrazioni non potranno concludere contratti di lavoro autonomo con soggetti in possesso di un titolo inferiore, una deroga è prevista per i soggetti incardinati negli uffici stampa della P.A., ai quali non è richiesto il possesso della laurea, applicandosi, nei loro confronti, le norme della l. 155/2000. Quanto agli enti locali la circolare rammenta come essi debbano fissare nel regolamento sull'ordinamento degli uffici (art. 89 TUEL) i criteri, i limiti e le modalità per il conferimento degli incarichi; nonchè rammenta come i consigli comunali (ai sensi dell'art. 42, comma 2, lettera b, del TUEL) debbano approvare il programma dell'ente locale relativo alle collaborazioni esterne (vedi art. 3, comma 55, della l. 244/2007 - Legge Finanziaria 2008). Sul punto della programmazione degli incarichi è intervenuto il parere n. 31 del 15/4/2008 dell'ufficio personale delle pubbliche amministrazioni, col quale s'è affermato che la programmazione degli incarichi negli enti locali può esser inserita anche nella relazione previsionale e programmatica, "in considerazione della sua stretta connessione funzionale con il carattere autorizzatorio che è proprio del bilancio". Alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti si dovrà trasmettere, comunque, ogni atto di incarico di ammontare complessivo superiore a 5.000 euro. La circolare, poi, ricorda come le P.A. siano tenute alla pubblicazione sul loro sito web dei provvedimenti con i quali abbiano stipulato collaborazioni esterne (si dovrà pubblicare il nome del soggetto percettore ma anche la tipologia dell'incarico e l'importo del corrispettivo), stante anche la previsione per cui, dall'1/1/2008, la pubblicazione su sito web della P.A. è condizione di efficacia dello stesso contratto. A seguito di inadempimento ai suoi obblighi il dirigente pubblico sarà responsabile per illecito disciplinare e erariale. http://www.avvocati-part-time.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=816
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Da: Alessandro+	01/03/2011 18:03:57
stavamo semplicemente DIALOGANDO CIVILMENTE, cosa assai rara in questo forum! quindi tre punti non rompere le scatole x si può CREDO tu stia sbagliando e la laurea (lunga, non breve) sia necessaria, dove lavoro io è così
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Da: E IL MOMENTO DI AGIRE	01/03/2011 18:21:58
VORREI RICORDARE AL DIRETTORE (SEMPRE CHE SIA VERO )MI DICE COME HA FATTO A DIVENTARLO?LE DIRO' DI PIU'....NIENTE NIENTE LEI FA PARTE DI QUEL GRUPPO DI PERSONAGGI CHE HA AVUTO QUESTA NOMINA SOLO PER FAVORITISMI POLITICI INTERNI VISTO CHE NEGLI ULTIMI TEMPI IN ALCUNE CITTA'(E LEI CERTAMENTE LO SA) SONO STATI FATTI SCAMBI DI FAVORE PER RICOPRIRE ALCUNI DEI RUOLI TANTO AMBITI ALL'INTERNO DELLE SEDI...?BEH.....IO DIREI CHE ANCHE QUI CI DOVREBBE STARE QUALCHE INDAGINE DA PARTE DELLA MAGISTRATURA....NON LE PARE....!!!!CERTO' E', CHE NESSUNO CI HA REGALATO NIENTE VISTO CHE POCO CI MANCA CHE FACCIAMO ANCHE IL LAVORO DEI DIRETTORI..E LE DIRO' DI PIU'....COME MAI QUALCHE NUOVO ASSUNTO(QUELLO DEL CONCORSO DEI 50 POSTI)GUARDA CASO HA AVUTO COME DESTINAZIONE LA SEDE DELLA PROPRIA RESIDENZA?BEH....ANCHE QUESTE SAREBBERO DELLE DOMANDE CUI LA DIREZIONE GENERALE DOVREBBE RISPONDERE,NON LE SEMBRA ...........................STRONZO.........CORDIALI SALUTI
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Da: Alessandro+	01/03/2011 18:38:33
non è direttore o meglio è commissario straordinario vatti a vedere dove ha le mani in pasta
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Da: x Alessandro	01/03/2011 18:43:02
per tutta quella pasta non gliene basterebbero 100 di mani
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