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UNIVERSITA' DI CAGLIARI

Procedure di valutazione comparativa per complessivi ventisei posti
di professore associato di ruolo presso le facolta' di
giurisprudenza, economia, scienze politiche, lettere e filosofia,
scienze della formazione, lingue e letterature straniere, scienze
matematiche, fisiche e naturali, medicina e chirurgia, farmacia,
ingegneria.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.74 del 17/9/1999
Ente:UNIVERSITA' DI CAGLIARI
Località:Cagliari  (CA)
Codice atto:099E7198
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:26
Scadenza:17/10/1999
Tags:Professori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto il decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n.
660, ed in particolare l'art. 1;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28, concernente la delega al
Governo per il riordinamento della docenza universitaria e relativa
fascia di formazione e per la sperimentazione organizzativa e
didattica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, concernente il riordinamento della docenza universitaria e
relativa fascia di formazione nonche' sperimentazione organizzativa e
didattica;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 28 febbraio 1990, n. 37;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 ed in particolare gli articoli
4, 5 e 6;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, ed in
particolare l'art. 37, primo comma;
Vista la legge 12 ottobre 1993, n. 413;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487;
Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 724;
Visto lo statuto dell'ateneo, emanato con decreto rettorale del 18
dicembre 1995 nella Gazzetta Ufficiale - supplemento ordinario n. 5
dell'8 gennaio 1996;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto ministeriale 23 giugno 1997, con il quale vengono
rideterminati i settori scientifico-disciplinari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 1997, n.
386;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare l'art.
51, comma 4;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, recante norme per il
reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390, concernente il regolamento recante norme sulle modalita' di
espletamento delle procedure dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori, a norma dell'art. 1 della legge n. 210/1998,
Vista la circolare del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica - Dipartimento per l'autonomia
universitaria e per gli studenti datata 18 febbraio 1999, prot.
026/SEGR/1999, che detta disposizioni per il reclutamento dei
professori universitari di ruolo e dei ricercatori;
Vista la delibera del 6 luglio 1999, con la quale il senato
accademico stabilisce di ripartire i fondi tra le varie Facolta' per
l'attivazione delle procedure concorsuali per la copertura di posti
di professore associato di ruolo e nel contempo invita le medesime a
formulare le relative proposte per l'assegnazione dei posti ai
settori scientifico-disciplinari, motivandole;
Viste le delibere dei consigli delle facolta' di giurisprudenza
datata 22 giugno 1999, lettere e filosofia datata 14/15 luglio 1999,
scienze politiche datata 15 luglio 1999, farmacia datata 15 luglio
1999, lingue e letterature straniere datata 15 luglio 1999, scienze
della formazione datata 15/19 luglio 1999, ingegneria datata 19
luglio 1999, economia datata 20 luglio 1999, scienze matematiche,
fisiche e naturali datata 23 luglio 1999, in cui si stabiliscono le
priorita' per l'assegnazione dei posti da mettere a concorso;
Vista la delibera del 26 luglio 1999, con la quale il senato
accademico approva, sulla base di quanto preposto dai consigli di
facolta', la ripartizione dei posti di professore associato di ruolo
fra i vari settori scientifico-disciplinari;
Viste le delibere dei consigli della facolta' di medicina e
chirurgia datata 29 luglio 1999 e di lettere e filosofia datata 3
agosto 1999;
Vista la legge 30 luglio 1999, n. 256, recante disposizioni urgenti
per la composizione delle commissioni giudicatrici delle procedure di
valutazione comparativa per la nomina in ruolo di professori e
ricercatori universitari;
Considerato che questa amministrazione intende avviare le procedure
di valutazione comparativa per complessivi ventisei posti di
professore associato di ruolo.
Considerato che i posti di cui trattasi godono della copertura
finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'art. 51,
comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Decreta:
Art. 1.
Valutazioni comparative per il reclutamento
di professori associati di ruolo
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre
1998, n. 390 presso questa Universita' sono indette le procedure di
valutazione comparativa per complessivi ventisei posti di professore
associato di ruolo, presso le seguenti facolta' e per i settori
scientifico-disciplinari sottoindicati: N. -
Settore scientifico-disciplinare - Facolta' -
N. posti
- 1 N08X - Diritto costituzionale Giurisprudenza 1 2 S04B -
Matematica finanziaria e scienze attuariali Economia 1
3 P01E - Econometria Scienze politiche 1 4 Q01C - Storia delle
istituzioni politiche Scienze politiche 1 5 Q05A - Sociologia
generale Scienze politiche 1
6 M07A - Filosofia teoretica Lettere e filosofia 1


N.
-
Settore scientifico-disciplinare
-
Facolta'
-
N. posti
- 7 M07C - Filosofia morale Lettere e filosofia 1
8 M04X - Storia contemporanea Scienze della formazione 1 9 M10C -
Metodologia e tecniche della ricerca psicologica Scienze della
formazione 1
10 M11A - Psicologia dello sviluppo e dell'educazione Scienze della
formazione 1
11 M11D - Psicologia dinamica Scienze della formazione 1
12 L18B - Lingue e letterature nord-americane Lingue e letterature
straniere 1
13 M02A - Storia moderna Lingue e letterature straniere 1
14 C02X - Chimica fisica Scienze MM.FF.NN. 1 15 E07X - Farmacologia
Scienze MM.FF.NN. 1 16 E09A - Anatomia umana Medicina e chirurgia 1
17 F13B - Malattie odontostomatoligiche (Parodontologia) Medicina e
chirurgia 1 18 F13B - Malattie odontostomatologiche (Protesi)
Medicina e chirurgia 1 19 F13C - Chirurgia maxillofacciale Medicina e
chirurgia 1 20 F14X - Malattie apparato visivo Medicina e chirurgia 1
21 F16A - Malattie apparato locomotore Medicina e chirurgia 1 22 E07X
- Farmacologia Farmacia 1
23 H01B - Costruzioni idrauliche Ingegneria 1 24 H07B - Tecnica delle
costruzioni Ingegneria 1 25 H15X - Estimo Ingegneria 1 26 I10X -
Tecnologie e sistemi di lavorazione Ingegneria 1
Per l'elenco delle discipline afferenti a ciascun settore
scientifico-disciplinare (SSD) e dei relativi settori affini, si
rinvia al decreto ministeriale 26 febbraio 1999 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 61 del 15 marzo 1999 -
Supplemento ordinario n. 55, modificato con decreto ministeriale 4
maggio 1999 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del
25 maggio 1999 n. 121.
La tipologia di impegno scientifico e didattico richiesta ai
professori reclutati e' la seguente:
Facolta' di giurisprudenza
N. 1 - Settore scientifico-disciplinare N08X - Diritto costituzionale
Impegno scientifico: si richiede una particolare attenzione agli
studi sul sistema costituzionale delle fonti che ricostruiscano le
dinamiche della funzione normativa della legge. Nell'ambito di questi
studi si privilegia in special modo un approccio metodologico che dia
conto, sia sotto il profilo teorico che della prassi attuativa, della
trasformazione del ruolo della legge. Si richiede altresi' che questo
processo sia approfondito alla luce della giurisprudenza
costituzionale e nel contesto dell'integrazione tra ordinamento
interno ed ordinamento comunitario.
Impegno didattico:
sul piano didattico si richiede un impegno a tempo pieno sia per la
disponibilita' alla cooperazione interdisciplinare, che per
l'insegnamento delle discipline costituzionalistiche ricomprese nel
settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di economia
N. 2 - Settore scientifico-disciplinare S04B
Matematica finanziaria e scienze attuariali
Impegno scientifico e didattico: la facolta' e' interessata ad un
profilo di studioso che abbia approfondito lo studio dei principali
modelli su cui poggia la finanza, nonche' i criteri per individuare
fra le possibili scelte finanziarie quelle economicamente piu'
vantaggiose. Il candidato dovra' essere caratterizzato, inoltre,
dalla idoneita' ad utilizzare la didattica come strumento di
trasferimento di cognizioni e di sensibilizzazione interdisciplinare
dello studente e in questo quadro dovra' essere in grado di gestire
appieno regole e criteri di valutazione delle operazioni finanziarie,
compresa la trattazione dei principali prodotti finanziari negoziati.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di scienze politiche
N. 3 - Settore scientifico-disciplinare P01E - Econometria
Impegno scientifico e didattico: sul piano scientifico si dovra'
assicurare la competenza nell'analisi della regressione e delle serie
statistiche applicata ai fenomeni economici reali e finanziari,
nonche' nell'elaborazione di modelli macroeconomici a scala
regionale. Sul piano didattico si richiede un impegno a tempo pieno,
una necessaria collaborazione interdisciplinare, l'esperienza e la
disponibilita' per svolgere l'insegnamento delle discipline di base
e/o specialistiche ricomprese nel settore e nell'area
scientifico-disciplinare affine.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 4 - Settore scientifico-disciplinare Q01C
Storia delle istituzioni politiche
Impegno scientifico e didattico: l'impegno scientifico dovra'
riguardare l'evoluzione delle istituzioni politiche in eta' moderna e
contemporanea con attenzione alla storia delle autonomie regionali
(della Sardegna in particolare) e alle problematiche dell'autogoverno
nella societa' contemporanea. Sul piano didattico si richiede un
impegno a tempo pieno, una necessaria collaborazione
interdisciplinare, l'esperienza e la disponibilita' per svolgere
l'insegnamento delle discipline di base e/o specialistiche ricomprese
nel settore e nell'area scientifico-disciplinare affine.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 5 - Settore scientifico-disciplinare Q05A - Sociologia generale
Impegno scientifico e didattico: l'impegno scientifico dovra'
privilegiare alcuni dei campi attualmente al centro della ricerca e
del dibattito sociologico, quali le connessioni spazio-temporali del
legame sociale, l'analisi dei reticoli sociali (network analysis) e
della socialita' su scala locale. Sul piano didattico si richiede un
impegno a tempo pieno, una necessaria collaborazione
interdisciplinare, l'esperienza e la disponibilita' per svolgere
l'insegnamento delle discipline di base e/o specialistiche ricomprese
nel settore e nell'area scientifico-disciplinare affine.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di lettere e filosofia
N. 6 - Settore scientifico-disciplinare M07A - Filosofia teoretica
Impegno scientifico e didattico: oltre che una solida preparazione
filosofica generale, si richiedono competenze specifiche di filosofia
contemporanea, con approfondita conoscenza delle principali correnti
e dei grandi temi della filosofia di area angloamericana, tedesca,
francese e italiana. Si richiede inoltre esperienza di insegnamento
nell'area della filosofia teorica, con attitudine a condurre tesi di
laurea e organizzare progetti di ricerca, corsi e seminari su una
rosa di argomenti di ampio respiro tematico e cronologico. La
produzione scientifica deve essere almeno in parte specifica sulla
filosofia del Novecento, non limitata alla dimensione nazionale dei
problemi. L'impegno didattico dovra' essere inquadrato a tempo pieno
nell'ambito della programmazione del C.d.L., articolato nei tre
livelli della formazione universitaria, dunque eventualmente in corsi
di dottorato e di specializzazione.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 7 - Settore scientifico-disciplinare M07C - Filosofia morale
Impegno scientifico e didattico: oltre che una solida preparazione
filosofica generale, si richiedono competenze specifiche relative
alla conoscenza dei nodi teorici principali di sviluppo della
tradizione etica occidentale (antichita', svolta della modernita' e
suo esito nella filosofia trascendentale e nell'idealismo,
discussione contemporanea nei suoi caratteri specifici legati ai
differenziati ambiti cuturali-geografici). Particolare importanza
viene assegnata alla acquisita capacita' di elaborazione filosofica
autonoma del candidato nel campo della riflessione intorno alla
teoria dell'uomo e alla giustificazione del normativismo etico
all'interno della filosofia pratica tradizionale e contemporanea. Si
richiede inoltre esperienza di insegnamento nell'area della filosofia
morale, comprovate capacita' di elaborare e condurre progetti di
ricerca di ampio respiro scientifico, comprovate capacita' di
organizzare convegni di studio nazionali e internazionali sui temi
della propria ricerca e di tenere corsi e seminari su una vasta rosa
di argomenti. L'impegno didattico dovra' essere inquadrato a tempo
pieno nell'ambito della programmazione del C.d.L., articolato nei tre
livelli della formazione universitaria, dunque eventualmente anche in
corsi di dottorato e di specializzazione. L'idoneo chiamato assumera'
responsabilita' didattiche nell'ambito del raggruppamento
disciplinare di filosofia morale tenendo corsi relativi alla storia
della tradizione etica e alla teoria dell'uomo.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di scienze della formazione
N. 8 - Settore scientifico-disciplinare M04X - Storia contemporanea
Impegno scientifico: si richiede una ricca e ampia produzione
attinente alla storia della Sardegna, con particolare attenzione allo
sviluppo del dibattito culturale e politico da fine Settecento agli
anni dell'autonomia speciale, con ricerche originali su personaggi e
momenti del pensiero autonomista, in un inquadramento di carattere
generale.
Impegno didattico: si richiede una pluriennale esperienza
didattica a livello universitario nell'ambito della disciplina e
inoltre si richiede esperienza e disponibilita' a svolgere attivita'
di insegnamento in attivita' rivolte alla specializzazione e
all'aggiornamento dei docenti.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 9 - Settore scientifico-disciplinare M10C
Metodologia e tecniche della ricerca psicologica
Impegno scientifico: la produzione scientifica, improntata a
criteri di rigore, adeguatezza e pertinenza metodologica, e' di ampio
spettro, fondata esclusivamente su tematiche psicologiche, con
particolare riguardo per la ricerca orientata in senso personologico,
applicato e psicosociale; in ogni caso essa deve essere compatibile
con gli indirizzi scientifici e culturali attualmente previsti nel
corso di laurea in psicologia.
Impegno didattico:
pluriennale esperienza didattica a livello universitario, nelle
differenti discipline comprese nel settore, con responsabilita'
didattica dei corsi. E' richiesta la padronanza di supporti
multimediali per la didattica e di procedure aggiornate per
l'elaborazione automatizzata dei dati.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
15.
N. 10 - Settore scientifico-disciplinare M11A
Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
Impegno scientifico: adeguata preparazione culturale sulla genesi
e formazione delle conoscenze, sia in senso globale che locale, con
significativa competenza circa le componenti epistemologiche della
psicologia genetica. Attivita' scientifica a livello nazionale e
internazionale.
Impegno didattico:
esperienza didattica pluriennale nelle discipline del settore, con
particolare riferimento alle tematiche epistemologiche della
psicologia dello sviluppo e specifico riferimento allo sviluppo
linguistico e comunicativo. Adeguata attitudine alla raccolta dei
dati.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
15.
N. 11 - Settore scientifico-disciplinare M11D - Psicologia dinamica
Impegno scientifico: solida formazione culturale nell'ambito della
psicodinamica clinica, nonche' esperienza clinica, con particolare
riferimento alle aree della Psicologia dinamica e della Psicodinamica
dello sviluppo e delle relazioni familiari. Rapporti internazionali
con le principali associazioni scientifiche del settore.
Impegno didattico:
esperienza didattica pluriennale nelle discipline del settore, con
particolare riferimento alla psicologia dinamica, alla psicodinamica
dello sviluppo e delle relazioni familiari e alla psicodinamica
generale, nonche' a quelle di interesse per i corsi di laurea della
facolta' di scienze della formazione.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
15.
Facolta' di lingue e letterature straniere
N. 12 - Settore scientifico-disciplinare L18B
Lingue e letterature nord-americane
Impegno scientifico e didattico: per le esigenze
scientifico-didattiche della Facolta', si richiede da parte del
candidato:
a) conoscenza dell'evoluzione storica della letteratura
anglo-americana e soprattutto dell'aspetto complesso e non omogeneo
della cultura anglo-americana contemporanea e delle espressioni
letterarie ad esso connesse;
b) una solida competenza linguistica e lavori scientifici in lingua
inglese. Sul piano didattico dovra' essere assicurato un impegno a
tempo pieno nonche' la necessaria collaborazione interdisciplinare
con disponibilita' all'insegnamento di discipline comprese nel
settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 13 - Settore scientifico-disciplinare M02A - Storia moderna
Impegno scientifico e didattico: in linea con le attivita'
formative e con la proiezione culturale europea e mediterranea che
caratterizza la Facolta', il candidato dovra' dimostrare una
approfondita conoscenza delle problematiche relative alla evoluzione
politica e istituzionale dei singoli stati nazionali e/o regionali
d'antico regime nonche' alle loro trasformazioni economiche,
strutturali e sociali. Si richiedono pubblicazioni che evidenzino le
competenze filologiche acquisite nell'utilizzo delle molteplici fonti
storico-linguistiche di area europea e/o mediterranea. Sul piano
didattico dovra' essere assicurato un impegno a tempo pieno nonche'
la necessaria collaborazione interdisciplinare con disponibilita'
all'insegnamento di discipline comprese nel settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di scienze matematiche fisiche e naturali
N. 14 - Settore scientifico-disciplinare C02X - Chimica fisica
Impegno scientifico: L'impegno scientifico prevede l'insegnamento
di alcune linee di ricerca attualmente attive nel dipartimento di
scienze chimiche dell'Universita' di Cagliari che riguardano le
seguenti tematiche: studio delle proprieta' strutturali dei sistemi
a basso ordine in fase condensata, mediante tecniche quali la
diffrazione di raggi X, la microscopia elettronica, la spettroscopia
Mossbauer, infrarossa, di assorbimento di raggi X e di risonanza
magnetica nucleare; studio delle relazioni tra proprieta' fisiche e
strutturali mediante un approccio sperimentale. Il docente dovra'
promuovere e organizzare ricerche nei settori sopra indicati
svolgendo un ruolo nell'ambito della comunita' scientifica nazionale
e internazionale.
Impegno didattico:
l'impegno didattico richiesto al docente consiste
nell'organizzazione e svolgimento di attivita' didattiche (lezioni,
esercitazioni, seminari, moduli) relative ad uno dei seguenti
insegnamenti fondamentali: laboratorio di chimica fisica per il
diploma universitario in scienza dei materiali, laboratorio di
chimica fisica III per il corso di laurea in chimica.
L'insegnamento, anche se strutturato per fornire le indispensabili
conoscenze di base nei diversi indirizzi della chimica fisica, dovra'
essere ordinato in modo da dare particolare enfasi alle tecniche
chimico-fisiche sperimentali nella caratterizzazione strutturale.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
20.
N. 15 - Settore scientifico-disciplinare E07X - Farmacologia
Impegno scientifico e didattico: il candidato dovra' disporre di
consolidate competenze atte a sviluppare attivita' didattiche e di
ricerca in materia di farmacologia del sistema nervoso centrale, con
particolare riferimento ai temi della neuropsicofarmacologia, della
neuroendocrinofarmacologia e della farmacologia cellulare e
molecolare della trasmissione inibitoria GABAergica. Si richiede un
impegno a tempo pieno per il primo biennio.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di medicina e chirurgia
N. 16 - Settore scientifico-disciplinare E09A - Anatomia umana
Impegno scientifico: idoneita' a svolgere attivita' di ricerca con
funzioni di guida nell'ambito dello studio microscopico, istochimico
ed immunoistochimico di apparati ed organi umani con particolare
riguardo agli epiteli esocrini.
Impegno didattico:
comprovata attitudine didattica nell'insegnamento di discipline del
settore inserite negli ordinamenti dei corsi di laurea e di diploma.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
25.
N. 17 - Settore scientifico-disciplinare F13B
Malattie odontostomatologiche (insegnamento: parodontologia)
Impegno scientifico e didattico: il candidato dovra' mostrare un
impegno scientifico e didattico con particolare riferimento alla
patologia e chirurgia muco-osteo-gengivale. L'impegno scientifico
dovra' essere documentato da un massimo di 30 lavori.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
30.
N. 18 - Settore scientifico-disciplinare F13B
Malattie odontostomatologiche (insegnamento: protesi)
Impegno scientifico e didattico: il candidato dovra' mostrare un
impegno scientifico e didattico con particolare riferimento alla
riabilitazione protesica. L'impegno scientifico dovra' essere
documentato da un massimo di 30 lavori.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
30.
N. 19 - Settore scientifico-disciplinare F13C
Chirurgia maxillo facciale
Impegno scientifico e didattico: Il candidato dovra' mostrare un
impegno scientifico e didattico con particolare riferimento alla
chirurgia orale. L'impegno scientifico dovra' essere documentato da
un massimo di 30 lavori.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
30.
N. 20 - Settore scientifico-disciplinare C14X
Malattie apparato visivo
Impegno scientifico e didattico: il candidato deve possedere una
notevole esperienza e predisposizione alla ricerca scientifica, in
particolare dovra' svolgere attivita' di ricerca e di didattica
orientata allo studio della fisiologia e della patologia retinica e
alla genetica delle malattie oculari.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
20.
N. 21 - Settore scientifico-disciplinare C16A
Malattie apparato locomotore
Impegno scientifico: l'impegno scientifico riguardera' in
particolare attivita' di ricerca su:
infezioni periprotesiche (diagnosi e tecniche di trattamento);
utilizzo degli innesti ossei nella chirurgia protesica e nelle
fratture (tecniche di prelievo, di trattamento e di conservazione
degli innesti).
Impegno didattico:
l'impegno didattico riguardera' la formazione nel Corso di Laurea e
nei Corsi di Specializzazione sulla:
chirurgia protesica dell'anca: interventi primari e da revisione
(Planning preoperatorio, criteri di scelta del tipo di impianto,
valutazione clinica e radiografica post intervento);
trattamento fratture articolari (Planning preoperatorio, tecniche
di riduzione a cielo aperto, metodiche di osteosintesi).
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
20.
Facolta' di farmacia
N. 22 - Settore scientifico-disciplinare E07X
Farmacologia
Impegno scientifico: il candidato dovra' essere in grado di
inserirsi nell'attivita' di ricerca del Dipartimento di tossicologia
a cui fanno capo tutti gli insegnamenti di farmacologia della
facolta' di farmacia.
Impegno didattico:
l'attivita' didattica del candidato dovra' spaziare nei diversi
campi della farmacologia, con particolare riguardo alla tossicologia
ed alla dipendenza da farmaci e sostanze d'abuso.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di ingegneria
N. 23 - Settore scientifico-disciplinare H01B
Costruzioni idrauliche
Attivita' scientifica:
e' richiesta la capacita' di coordinare e svolgere attivita' di
ricerca scientifica nelle discipline del settore H01B, con
particolare riguardo agli argomenti sviluppati presso il Dipartimento
di ingegneria del territorio dell'Universita' di Cagliari e,
specificatamente, allo studio delle risorse idriche e degli eventi
idrologici estremi in regioni con clima semiarido.
Attivita' didattica:
e' richiesta competenza a svolgere attivita' didattica nelle
discipline del settore H01B, con la continuita' necessaria a seguire
tesi di laurea anche sperimentali nelle discipline del settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 24 - Settore scientifico-disciplinare H07B
Tecnica delle costruzioni - Settore affine H07A
Attivita' scientifica:
attivita' scientifica caratterizzata nel settore della tecnica
delle costruzioni, con particolare attenzione ai principi di base del
costruire, agli aspetti sperimentali ed ai materiali da costruzione.
Attivita' didattica:
attivita' didattica esercitata con riferimento agli ordinamenti
della facolta' di ingegneria, caratterizzata essenzialmente sugli
aspetti, sia generali che di controllo delle costruzioni civili.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 25 - Settore scientifico-disciplinare H15X - Estimo
Attivita' scientifica: l'attivita' scientifica e di ricerca deve
essere orientata a fornire risposte di profilo economico-finanziario
ed estimativo alla domanda originata dalle problematiche di
pianificazione territoriale ed ambientale e di pianificazione urbana.
Attivita' didattica:
attivita' didattica riferita alle discipline fondamentali dell'area
dell'Estimo. In primo luogo la valutazione economica con riguardo
alle problematiche relative al regime dei suoli ed alle dinamiche
immobiliari nella pianificazione urbana.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
10.
N. 26 - Settore scientifico-disciplinare I10X
Tecnologie e sistemi di lavorazione
Attivita scientifica:
attivita' di ricerca nei seguenti settori:
a) lavorazioni meccaniche, con particolare riguardo a quelle per
asportazione di materiale;
b) prove dei materiali e controlli non distruttivi;
c) materiali e lavorazioni non convenzionali;
d) ottimizzazione dei cicli produttivi.
Attivita' didattica:
esperienze didattiche negli insegnamenti afferenti al settore
scientifico-disciplinare I10X.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
10.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1 e'
libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza e al titolo
di studio posseduti dai candidati.
Non possono partecipare alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127 lett. d) del decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
3) i professori universitari di ruolo inquadrati nello stesso
settore scientifico-disciplinare relativo ai posti per i quali e'
indetta la procedura o in uno dei settori affini di cui all'allegato
B del decreto ministeriale 26 febbraio 1999 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica n. 61 del 15 marzo 1999 - supplemento
ordinario n. 55, modificato con decreto ministeriale 4 maggio 1999
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 25 maggio
1999 n. 121;
4) coloro che abbiano gia' presentato nell'arco di un anno,
decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande di ammissione alla prima valutazione comparativa
prescelta, numero cinque domande di partecipazione a valutazioni
comparative, compresa la presente presso questa o altre sedi
universitarie.
I requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
Domande di ammissione
La domanda di ammissione alla valutazione comparativa, redatta in
carta libera, secondo lo schema allegato (allegato A), fornito anche
per via telematica
(http://csia.unica.it/csia/concorsi/concorsi.html), dovra' essere
presentata al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di
Cagliari - settore concorsi e assunzioni - via Universita', 40 -
09124 Cagliari, entro il termine perentorio di trenta giorni che
decorrono dal giorno successivo alla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4 serie
speciale.
La domanda di ammissione alla valutazione comparativa si considera
prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede
il timbro dell'ufficio postale accettante.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 3, comma 5, della legge n.
127/1997, la sottoscrizione della domanda non e' soggetta ad
autenticazione.
La domanda del candidato dovra' contenere, a pena di esclusione
dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la facolta' e il settore
scientifico-disciplinare per il quale il candidato intende essere
ammesso.
I candidati che intendano partecipare a piu' valutazioni
comparative per settori scientifico-disciplinari diversi, devono
presentare distinte domande ed eventuali allegati per ogni
valutazione comparativa.
I candidati stranieri devono presentare domanda in lingua italiana
secondo le modalita' previste dal presente articolo.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita, codice fiscale (codice di
identificazione personale). Le donne coniugate devono indicare il
cognome da nubile.
I candidati devono dichiarare inoltre sotto la propria
responsabilita':
1) la propria residenza;
2) la cittadinanza posseduta;
3) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli
eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
4) di non essere professore universitario di ruolo inquadrato nello
stesso settore scientifico-disciplinare per il quale presenta la
domanda o in uno di quelli ad esso affini di cui all'allegato B del
decreto ministeriale 26 febbraio 1999 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica n. 61, del 15 marzo 1999 - supplemento
ordinario n. 55, modificato con decreto ministeriale 4 maggio 1999
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 25 maggio
1999, n. 121;
5) di non aver prodotto oltre alla presente cinque domande di
partecipazione a procedure di valutazione comparativa per il
reclutamento di ricercatori e professori universitari di ruolo
nell'arco di un anno decorrente dalla data di scadenza del termine
per la presentazione delle domande di ammissione alla prima
valutazione comparativa prescelta;
6) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
7) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
8) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime; i candidati cittadini di Stati
esteri dovranno dichiarare di godere dei diritti civili e politici
negli Stati di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento degli stessi;
9) di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per i
candidati stranieri);
10) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo
per i cittadini italiani).
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini della procedura di valutazione comparativa. Ogni
eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente
comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di
partecipazione.
L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di
irreperibilita' del destinatario, per dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del
candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per mancato oppure tardivo
recapito delle comunicazioni imputabile a disguidi postali.
Il candidato portatore di handicap dovra' specificare l'ausilio
necessario in relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai
sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'omessa dichiarazione di quanto previsto ai punti 4) e 5) comporta
l'esclusione dalla valutazione comparativa.
Il candidato dovra' allegare alla domanda:
1) copia fotostatica del documento di identita' e del codice
fiscale;
2) curriculum in duplice copia della propria attivita' scientifica
e didattica, firmato;
3) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa e
relativo elenco in duplice copia, firmato;
4) elenco in duplice copia delle pubblicazioni, con l'indicazione
del nome degli autori, del titolo, della casa editrice, della data e
del luogo di edizione, che saranno presentate con le modalita' di cui
al successivo art. 5, firmato.
I documenti certificati devono essere prodotti in carta semplice,
ai sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370.
I cittadini italiani e quelli appartenenti a Stati dell'Unione
europea, possono dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati
mediante dichiarazione sostitutiva di certificazioni, ai sensi della
legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente della Repubblica n.
403/1998, compilando l'allegato B del presente bando.
I titoli possono altresi' essere prodotti in originale, in copia
autenticata ovvero in copia fotostatica conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi
della legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998, compilando l'allegato B del presente bando.
I cittadini extracomunitari possono utilizzare la dichiarazione
sostitutiva di certificazioni suindicata, limitatamente ai casi in
cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
extracomunitario di cui lo straniero e' cittadino, devono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono
altresi' essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari
italiane.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non verranno ritenuti valutabili documenti non allegati gia'
prodotti a questa o altra amministrazione cui si facesse riferimento
nella domanda.
Non saranno presi in considerazione gli atti prodotti dopo il
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso.

                               Art. 4.
Esclusione dalle valutazioni comparative
I candidati sono ammessi con riserva alle valutazioni comparative;
il rettore puo' disporne in ogni momento l'esclusione con decreto
motivato.

                               Art. 5.
Pubblicazioni
Le pubblicazioni che il candidato ritenga utile presentare per la
valutazione comparativa e che siano state indicate nella domanda di
partecipazione, dovranno essere presentate o inviate con apposito
plico raccomandato, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione
del decreto rettorale di nomina delle commissioni giudicatrici nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4 serie speciale, al magnifico
rettore dell'Universita' degli studi di Cagliari - settore concorsi e
assunzioni - Via Universita', 40 - 09124 Cagliari.
Le pubblicazioni che non risultino presentate o inviate, in plico
raccomandato, nel termine suindicato non potranno essere prese in
considerazione ai fini valutativi. A tal fine fara' fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni devono essere indicati
espressamente: la facolta', il settore scientifico-disciplinare, e la
qualifica per il quale l'interessato intende concorrere, nonche'
cognome, nome e indirizzo del candidato.
E' facolta' del candidato inviare le pubblicazioni stesse a tutti i
membri della commissione giudicatrice.
Le pubblicazioni inviate contestualmente alla domanda, non saranno
prese in considerazione.
Le commissioni non prenderanno in considerazione pubblicazioni
difformi, o in edizione diversa, da quelle indicate nell'elenco
allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa.
Il candidato puo' produrre le pubblicazioni in originale, in copia
autenticata ovvero in copia fotostatica conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi
della legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998, compilando l'allegato B del presente bando.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il luogo
di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia debbono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogoteneziale 31 agosto 1945, n. 660, che consistono nella consegna
da parte dello stampatore di quattro esemplari di ogni suo stampato o
pubblicazione alla prefettura della provincia nella quale ha sede
l'officina grafica e di un esemplare alla procura della Repubblica.
L'assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea
documentazione, unita alla domanda, che attesti l'avvenuto deposito,
oppure da autocertificazione del candidato sotto la propria
responsabilita', ai sensi della legge n. 15/1968.
Il candidato che partecipa a piu' procedure di valutazione
comparativa deve far pervenire, con le modalita' di cui sopra, tante
copie di pubblicazioni con annesso elenco, quante sono le procedure
di valutazione comparativa a cui partecipa.

                               Art. 6.
Commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici sono composte da un professore
ordinario o associato designato con deliberazione del consiglio di
facolta' e da due professori ordinari e due professori associati
elettivi non in servizio presso l'Universita' di Cagliari; i
componenti la commissione afferiscono al settore
scientifico-disciplinare oggetto del bando o, se necessario, al
settore affine indicato dal consiglio universitario nazionale.
Possono essere componenti delle commissioni giudicatrici i
professori che hanno conseguito la nomina a ordinario, e i professori
associati che hanno conseguito la conferma.
E' fatto divieto ai professori eletti nelle commissioni
giudicatrici di far parte di altre commissioni per lo stesso settore
scientificodisciplinare e per la stessa tipologia di valutazione
comparativa, per un periodo di un anno decorrente dalla data del
decreto di nomina.
Il rettore con proprio provvedimento nomina la commissione
giudicatrice.
La composizione delle commissioni e' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana con indicazione della sede della
valutazione comparativa; per ciascun commissario e' indicata inoltre
la sede universitaria di appartenenza.
La partecipazione ai lavori delle commissioni costituisce un
obbligo inderogabile per i componenti, fatti salvi giustificati e
documentati motivi.
In caso di motivata rinuncia, di decesso o di indisponibilita' per
cause sopravvenute di un membro elettivo subentra il docente che
abbia riportato il maggior numero di voti; alla sostituzione del
membro designato dalla facolta' si provvede con le stesse modalita'
della designazione originaria.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di commissario.

                               Art. 7.
Ricusazione
Eventuali istanze di ricusazione al rettore di uno o piu'
componenti della commissione giudicatrice da parte di candidati
devono essere presentate nel termine perentorio di trenta giorni
dalla data di pubblicazione del decreto rettorale di nomina della
commissione giudicatrice nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -
4 serie speciale. Se la causa di ricusazione e' sopravvenuta, purche'
anteriore alla data di insediamento della commissione, il termine
decorre dalla sua insorgenza.
Il rigetto dell'istanza di ricusazione non puo' essere dedotto come
causa di successiva ricusazione.

                               Art. 8.
Adempimenti delle Commissioni - Prova didattica
La prima convocazione della commissione giudicatrice e' effettuata
da rettore, sentita la commissione medesima.
Nella prima seduta la commissione provvede a stabilire i criteri e
le modalita' di valutazione dei candidati, con osservanza di quanto
previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 390/1998,
art. 2, commi 7 e 9, e li consegna al responsabile del procedimento
di cui all'art. 11 il quale ne assicura la pubblicita' presso la sede
del rettorato e delle facolta' che hanno richiesto il bando.
I criteri di massima sono resi pubblici almeno sette giorni prima
della prosecuzione dei lavori della commissione.
Decorso il termine di cui sopra, la commissione giudicatrice valuta
in primo luogo il curriculum, i titoli e le pubblicazioni
scientifiche dei candidati.
Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le
pubblicazioni scientifiche, la commissione tiene in considerazione i
seguenti criteri:
a) originalita' e innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
c) congruenza dell'attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale e'
bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica anche in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare;
Per la valutazione di cui sopra la commissione fara' anche ricorso,
ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico
internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente
nelle valutazioni comparative:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli istituti italiani e
stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente al settore
scientifico-disciplinare in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Al termine della valutazione dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche, i candidati sostengono due prove che conrorrono alla
valutazione complessiva: una prova didattica e la discussione dei
titoli scientifici presentati.
L'argomento della prova didattica e' estratto a sorte dal candidato
su un massimo di cinque temi proposti dalla commissione. I candidati
sono convocati per l'estrazione del tema tramite raccomandata con
avviso di ricevimento, tassa a carico del destinatario. La prova
didattica avviene ventiquattro ore dopo l'estrazione.
La prova didattica e' pubblica.
Per sostenere la prova suindicata, i candidati si dovranno munire
di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni dello
Stato;
b) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
c) carta di identita';
d) passaporto;
e) patente automobilistica;
f) porto d'armi;
g) tessera postale;
h) libretto ferroviario personale.
Al termine dei lavori, ogni commissario esprime il proprio giudizio
sui titoli, sui lavori scientifici, sulla prova didattica e sulla
discussione dei titoli scientifici di ciascun candidato, quindi la
commissione esprime il giudizio collegiale.
Sulla base di tali giudizi, la commissione, previa deliberazione
assunta dalla maggioranza dei componenti, dichiara inequivocabilmente
i nominativi di non piu' di tre idonei per ciascun posto bandito, ai
sensi di quanto disposto dall'art. 5, comma 2 della legge n.
210/1998.
La commissione giudicatrice deve concludere la procedura di
valutazione comparativa entro sei mesi dalla data di pubblicazione
del decreto rettorale di nomina. Il rettore puo' prorogare, per una
sola volta e per non piu' di quattro mesi, il termine per la
conclusione del procedimento per comprovati ed eccezionali motivi
segnalati dal Presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori
non si siano conclusi entro la proroga, il rettore, con provvedimento
motivato, avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui
siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un
nuovo termine per la conclusione dei lavori.

                               Art. 9.
Accertamento della regolarita' degli atti
Gli atti della valutazione comparativa sono costituiti dai verbali
delle singole riunioni, dei quali costituiscono parte integrante i
giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato,
nonche' dalla relazione riassuntiva dei lavori svolti.
Entro venti giorni dalla consegna, il rettore accerta la
regolarita' formale degli atti e, con proprio decreto li approva,
oppure, nel caso in cui riscontri vizi di forma, entro il predetto
termine, rinvia con provvedimento motivato gli atti alla commissione
per la regolarizzazione stabilendone il termine.
Le relazioni riassuntive con annessi i giudizi individuali e
collegiali sono pubblicate nel Bollettino ufficiale del Ministero
dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e rese
pubbliche anche per via telematica.

                              Art. 10.
Adempimenti delle facolta' e nomina degli idonei chiamati
Il decreto di approvazione degli atti e i giudizi individuali e
collegiali sono trasmessi alla facolta' che ha chiesto il bando.
Il consiglio della facolta' che ha richiesto il bando, entro
sessanta giorni dalla data del decreto succitato, sulla base dei
giudizi espressi dalla commissione e con riferimento alle proprie
specifiche esigenze didattico-scientifiche, puo' proporre, con
motivata delibera, la nomina di uno dei candidati dichiarati idonei,
ovvero puo' decidere, a maggioranza degli aventi diritto al voto, di
non procedere alla chiamata specificando i motivi di difformita', in
relazione alle proprie esigenze didattico-scientifiche, rispetto a
quanto deliberato dalla commissione giudicatrice.
Entro trenta giorni dalla delibera della facolta' la chiamata e'
notificata all'interessato, il quale e' tenuto ad accettare la nomina
a professore straordinario nei successivi trenta giorni.
Il candidato idoneo che la facolta' propone per la nomina in ruolo,
se cittadino italiano o cittadino appartenente ad altro Stato della
Comunita' europea, dovra' presentare a questa amministrazione, entro
il termine perentorio di trenta giorni che decorrono dal giorno
successivo a quello in cui ha ricevuto l'invito, la seguente
documentazione:
1) certificato medico in bollo, di data non anteriore a sei mesi
dalla data di presentazione dello stesso. Il certificato, rilasciato
da un medico militare o dall'autorita' dell'azienda sanitaria di
appartenenza, attesta l'idoneita' fisica all'impiego e l'assenza di
imperfezioni che possano influire sul rendimento del servizio e
indica l'avvenuto accertamento sierologico ai sensi della legge 25
luglio 1956, n. 837, art. 7;
2) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell'art. 2, della legge
4 gennaio 1968, n. 15 e dell 'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica del 20 ottobre 1998, n. 403 dalla quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza posseduta;
c) il godimento dei diritti politici, con l'indicazione che il
medesimo requisito era posseduto anche alla scadenza del bando di
concorso;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione
di un pubblico impiego;
3) dichiarazione attestante che il vincitore non ricopre altri
impieghi alle dipendenze dello Stato, delle province, dei comuni o di
altri enti pubblici o privati, e, in caso affermativo, dichiarazione
di opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere
eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di
precedenti rapporti di pubblico impiego e deve essere rilasciata
anche se negativa.
Il candidato proposto per la nomina in ruolo che ricopre un posto
di ruolo nell'amministrazione dello Stato e' dispensato dal rendere
la dichiarazione di cui al punto 2) e deve invece dichiarare che
trovasi in attivita' di servizio con l'indicazione della retribuzione
goduta.
Il cittadino extracomunitario deve presentare nel termine di trenta
giorni sopracitato, pena la decadenza del diritto alla nomina i
seguenti documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato equipollente al certificato del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui
il candidato straniero e' cittadino. Il candidato straniero, se
risiede in Italia, oltre al certificato anzi detto deve
autocertificare anche la mancanza di condanne penali e di carichi
pendenti;
3) certificato medico, in bollo, rilasciato da un medico militare o
dall'autorita' dell'azienda sanitaria di appartenenza, attesta
l'idoneita' fisica all'impiego e l'assenza di imperfezioni che
possano influire sul rendimento del servizio e indica l'avvenuto
accertamento sierologico ai sensi della legge 25 luglio 1956, n.
837, art. 7;
4) certificato attestante la cittadinanza;
5) certificato attestante il godimento dei diritti politici, con
l'indicazione che il medesimo requisito era posseduto anche alla
scadenza del bando di concorso.
I suddetti certificati devono essere di data non anteriore ai sei
mesi rispetto alla data di presentazione degli stessi.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' degli Stati
esteri devono essere conformi alle disposizioni vigenti negli Stati
stessi e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I cittadini extracomunitari possono utilizzare la dichiarazione
sostitutiva di certificazioni suindicata, limitatamente ai casi in
cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
I nominati in ruolo extracomunitari all'atto dell'assunzione in
servizio devono essere in possesso del permesso di soggiorno per
lavoro rilasciato dalla questura.
La nomina a professore ordinario e' disposta con decreto rettorale,
e decorre dal 1 novembre successivo alla data del decreto stesso. Al
professore nominato spetta il trattamento economico previsto dalle
disposizioni di legge in vigore.
Gli idonei non nominati in ruolo da parte dell'Universita' di
Cagliari entro sessanta giorni dalla data del decreto di approvazione
degli atti, possono essere nominati in ruolo da parte di altri atenei
entro un triennio decorrente dalla data del decreto di approvazione
degli atti relativi alla valutazione comparativa.

                              Art. 11.
Responsabile del procedimento
Ai sensi degli articoli 4, 5 e 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241,
e' nominato responsabile del procedimento il funzionario
amministrativo signora Maria Bonaria Puddu - area del personale -
settore concorsi e assunzioni - tel. 070/6752320 - E-mail: mpuddu
amm. unica.it, la quale assicura il corretto svolgimento della
procedura nel rispetto della normativa vigente, ivi comprese la
pubblicita' delle date di svolgimento delle prove d'esame, e le
comunicazioni agli atenei e al ministero di cui agli articoli 2,
comma 4, 3, comma 7, e 4, comma 9, del decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390.

                              Art. 12.
Restituzione della documentazione
Dalla data del decreto di approvazione degli atti, decorrono
novanta giorni per il ritiro delle pubblicazioni da parte del
candidato; in caso di mancato ritiro, l'Universita' provvede alla
spedizione tramite vie postali a spese dei destinatari. Nell'ipotesi
di restituzione, o per mancato ritiro o per irreperibilita' del
candidato, l'Universita' non si riterra' responsabile della
conservazione e restituzione della documentazione.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'Universita' degli studi di Cagliari, per le finalita' di gestione
del concorso e saranno trattati anche presso una banca dati
automatizzata, anche successivamente alla eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio, ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.

                              Art. 14.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le
disposizioni vigenti in materia.
Cagliari, 26 agosto 1999
Il rettore: Mistretta
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