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UNIVERSITA' DI CAGLIARI

Procedure di valutazione comparativa per complessivi ventinove
posti di professore ordinario di ruolo presso le facolta' di
giurisprudenza, economia, scienze politiche, lettere e filosofia,
scienze della formazione, lingue e letterature straniere, scienze
matematiche, fisiche e naturali, medicina e chirurgia, farmacia,
ingegneria.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.74 del 17/9/1999
Ente:UNIVERSITA' DI CAGLIARI
Località:Cagliari  (CA)
Codice atto:099E7197
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:29
Scadenza:17/10/1999

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto il decreto legislativo luogotenenziale 31 agosto 1945, n.
660, ed in particolare l'art. 1;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 21 febbaio 1980, n. 28, concernente la delega al
Governo per il riordinamento della docenza universitaria e relativa
fascia di formazione e per la sperimentazione organizzativa e
didattica;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, concernente il riordinamento della docenza universitaria e
relativa fascia di formazione nonche' sperimentazione organizzativa e
didattica;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 28 febbraio 1990, n. 37;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, ed in particolare gli
articoli 4, 5 e 6;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, ed in
particolare l'art. 37, primo comma;
Vista la legge 12 ottobre 1993, n. 413;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487;
Vista la legge 23 dicembre 1994, n. 724;
Visto lo statuto dell'ateneo, emanato con decreto rettorale del 18
dicembre 1995 nella Gazzetta Ufficiale - Supplemento ordinario n. 5
dell'8 gennaio 1996;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 1997, n.
386;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare l'art.
51, comma 4;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, recante norme per il
reclutamento dei professori universitari di ruolo e dei ricercatori;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390, concernente il regolamento recante norme sulle modalita' di
espletamento delle procedure dei professori universitari di ruolo e
dei ricercatori, a norma dell'art. 1 della legge n. 210/1998,
Vista la circolare del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica - Dipartimento per l'autonomia
universitaria e per gli studenti datata 18 febbraio 1999, prot.
026/SEGR/1999, che detta disposizioni per il reclutamento dei
professori universitari di ruolo e dei ricercatori;
Visto decreto ministeriale 26 febbraio 1999, modificato con decreto
ministeriale 4 maggio 1999, con il quale vengono rideterminati i
settori scientifico-disciplinari e i relativi settori affini;
Vista la delibera del 6 luglio 1999 con la quale il senato
accademico stabilisce di ripartire i fondi tra le varie Facolta' per
l'attivazione delle procedure concorsuali per la copertura di posti
di professore ordinario di ruolo e nel contempo invita le medesime a
formulare le relative proposte per l'assegnazione dei posti ai
settori scientifico-disciplinari, motivandole;
Viste le delibere dei consigli delle facolta' di lettere e
filosofia datata 14/15 luglio 1999, scienze politiche datata 15
luglio 1999, farmacia datata 15 luglio 1999, lingue e letterature
straniere datata 15 luglio 1999, scienze della formazione datata
15/19 luglio 1999, ingegneria datata 19 luglio 1999, economia datata
20 luglio 1999, giurisprudenza datata 21 luglio 1999, e scienze
matematiche, fisiche e naturali datata 23 luglio 1999, in cui si
stabiliscono le priorita' per l'assegnazione dei posti da mettere a
concorso;
Vista la delibera del 26 luglio 1999 con la quale il senato
accademico approva, sulla base di quanto proposto dai consigli di
facolta', la ripartizione dei posti di professore ordinario di ruolo
fra i vari settori scientifico-disciplinari;
Vista la delibera del Consiglio della facolta' di medicina e
chirurgia datata 29 luglio 1999;
Vista la legge 30 luglio 1999, n. 256, recante disposizioni urgenti
per la composizione delle commissioni giudicatrici delle procedure di
valutazione comparativa per la nomina in ruolo di professori e
ricercatori universitari;
Considerato che questa amministrazione intende avviare le procedure
di valutazione comparativa per complessivi ventinove posti di
professore ordinario di ruolo.
Considerato che i posti di cui trattasi godono della copertura
finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui all'art. 51,
comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Decreta:
Art. 1.
Valutazioni comparative per il reclutamento
di professori ordinari di ruolo
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre
1998, n. 390 presso questa Universita' sono indette le procedure di
valutazione comparativa per complessivi ventinove posti di professore
ordinario di ruolo, presso le seguenti facolta' e per i settori
scientifico-disciplinari sottoindicati: N. -
Settore scientifico-disciplinare - Facolta' -
N. posti
- 1 N01X - Diritto privato Giurisprudenza 1 2 N12X - Diritto canonico
e diritto ecclesiastico Giurisprudenza 1
3 N04X - Diritto commerciale Economia 1 4 N10X - Diritto
amministrativo Scienze politiche 1 5 Q01B - Storia delle dottrine
politiche Scienze politiche 1
6 L01Y - Preistoria e protostoria Lettere e filosofia 1 7 L06C -
Lingua e letteratura greca Lettere e filosofia 1
8 L10Y - Filologia e linguistica romanza Scienze della formazione 1 9
M09A - Pedagogia generale Scienze della formazione 1
10 M09Y - Storia della pedagogia Scienze della formazione 1
11 M10A - Psicologia generale Scienze della formazione 1
12 L09A - Glottologia e linguistica Lingue e letterature straniere 1
13 M04X - Storia contemporanea Lingue e letterature straniere 1
14 A03X - Fisica matematica Scienze MM.FF.NN. 1 15 B03X - Struttura
della materia Scienze MM.FF.NN. 1 16 D03B - Petrologia e petrografia
Scienze MM.FF.NN. 1 17 E02A - Zoologia Scienze MM.FF.NN. 1 18 E07X -
Farmacologia Medicina e chirurgia 1 19 F03X - Genetica medica
Medicina e chirurgia 1 20 F05X - Microbiologia e microbiologia
clinica Medicina e chirurgia 1 21 F11A - Psichiatria Medicina e
chirurgia 1 22 F13B - Malattie odontostomatologiche Medicina e
chirurgia 1
23 C09A - Chimica degli alimenti Farmacia 1 24 E05A - Biochimica
Farmacia 1 25 H08A - Architettura tecnica Ingengeria 1 26 I05B -
Fisica tecnica ambientale Ingengeria 1 27 I11X - Impianti industriali
meccanici Ingengeria 1
28 I16A - Ingegneria degli scavi e delle miniere Ingengeria 1 29 K01X
- Elettronica Ingengeria 1
Per l'elenco delle discipline afferenti a ciascun settore
scientifico-disciplinare (SSD) e dei relativi settori affini, si
rinvia al decreto ministeriale 26 febbraio 1999 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 61 del 15 marzo 1999 -
Supplemento ordinario n. 55, modificato con decreto ministeriale 4
maggio 1999 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del
25 maggio 1999 n. 121.
La tipologia di impegno scientifico e didattico richiesta ai
professori reclutati e' la seguente:
Facolta' di giurisprudenza
N. 1 - Settore scientifico-disciplinare N01X - Diritto privato
Impegno scientifico: si richiede un impegno scientifico diretto a
sviluppare le discipline privatistiche, con particolare riferimento
ai temi della responsabilita' civile, della teoria generale e della
materia negoziale.
Impegno didattico: sul piano didattico dovra' essere assicurato un
impegno a tempo pieno, nonche' la necessaria collaborazione
interdisciplinare e la disponibilita' a svolgere l'insegnamento di
discipline, sia di base, che specialistiche ricomprese nel settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 2 - Settore scientifico-disciplinare N12X
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Impegno scientifico:
sul piano scientifico si richiede un accostamento di tipo
interdisciplinare con speciale riferimento ai principi costituzionali
che, in materia di liberta' religiosa e di fonti, presiedono alla
disciplina del fenomeno religioso, nonche' ai contenuti normativi dei
rapporti Stato-Confessioni religiose.
Impegno didattico: sul piano didattico si richiede l'impegno pieno
del docente sia per la disponibilita' alla collaborazione
interdisciplinare, che per l'insegnamento delle discipline
ecclesiastiche ricomprese nel settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di economia
N. 3 - Settore scientifico-disciplinare N04X - Diritto commerciale
Impegno scientifico e didattico:
al candidato e' richiesta una solida preparazione generale,
l'approfondimento di temi omogenei alla formazione del laureato in
scienze economiche come, ad esempio, le procedure concorsuali e
paraconcorsuali e le vicende dinamiche dell'azienda e della societa'
(cessioni, trasformazioni, etc.), anche in una prospettiva
comparatista. Il candidato dovra' essere caratterizzato dalla
idoneita' ad utilizzare la didattica come strumento di trasferimento
di cognizioni e di sensibilizzazione interdisciplinare dello
studente, con disponibilita' all'insegnamento nei corsi di laurea ed
in quelli di diploma.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di scienze politiche
N. 4 - Settore scientifico-disciplinare N10X - Diritto amministrativo
Impegno scientifico:
l'impegno scientifico che dovra' essere privilegiato riguarda
l'amministrazione regionale e locale e, in essa, i temi del
controllo, del procedimento amministrativo in rapporto agli aspetti
funzionali ed organizzativi dell'istruttoria nonche' dell'evoluzione
della giurisprudenza, con particolare riferimento all'esperienza
regionale della Sardegna.
Impegno didattico:
sul piano didattico si richiede un impegno a tempo pieno, una
necessaria collaborazione interdisciplinare, l'esperienza e la
disponibilita' per svolgere l'insegnamento delle discipline di base
e/o specialistiche ricomprese nel settore e nell'area
scientifico-disciplinare affine.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 5 - Settore scientifico-disciplinare Q01B
Storia delle dottrine politiche
Impegno scientifico:
sul piano scientifico dovra' essere assicurato un impegno diretto a
sviluppare la storicita' del rapporto politico e delle istituzioni
con riferimento particolare alla genesi dello Stato moderno e
contemporaneo ed alle problematiche connesse.
Impegno didattico:
sul piano didattico si richiede un impegno a tempo pieno, una
necessaria collaborazione interdisciplinare, l'esperienza e la
disponibilita' per svolgere l'insegnamento delle discipline di base
e/o specialistiche ricomprese nel settore e nell'area
scientifico-disciplinare affine.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero
Facolta' di lettere e filosofia
N. 6 - Settore scientifico-disciplinare L01Y - Preistoria e
protostoria
Impegno scientifico:
l'attivita' di ricerca d'ambito paletnologico dovra'
necessariamente avere per oggetto anche temi legati ai problemi
specifici della preistoria sarda, in un ottica interdisciplinare e
nella trama delle interrelazioni mediterranee. In particolare si
richiede:
attenzione verso l'arte, la religione, le societa' della
preistoria;
attivita' di direzione e coordinamento delle ricerche sul terreno
in Sardegna e all'estero, in particolar modo nelle isole del
mediterraneo;
adesione organizzativa a gruppi di ricerca europei;
partecipazione a progetti di cooperazione dell'U.E.
Impegno didattico:
esperienza di insegnamento della disciplina a concorso e, in
particolare, di disciplina riguardanti la Preistoria della Sardegna.
Attivita' didattiche nello stesso settore in Europa presso
istituzioni scientifiche. Conduzione di iniziative didattiche (scavi,
laboratorio, tutoraggio, progetti formativi dell'Unione Europea,
viaggi di istruzione) in ambito nazionale ed internazionale,
soprattutto nelle isole e nelle fasce costiere del mediterraneo
occidentale.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 7 - Settore scientifico-disciplinare L06C - Lingua e letteratura
greca
Impegno scientifico:
si richiedono, accanto alla padronanza delle metodologie di critica
testuale, capacita' esegetiche e competenza nell 'analisi dei
problemi centrali della storia della letteratura greca, in un ampio
arco di tempo e nelle sue diverse manifestazioni.
Impegno didattico:
l'attivita' didattica sara' indirizzata all'insegnamento della
storia della letteratura greca mediante la lettura e la conoscenza
diretta delle opere. Ad un'analisi primaria, di natura essenzialmente
linguistico-grammaticale, filologico-testuale e metrica, dovra'
affiancarsi una piu' articolata esegesi del testo nei suoi aspetti
piu' propriamente stilistico-formali, storico-letterari e
socio-culturali.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di scienze della formazione
N. 8 Settore scientifico-disciplinare L10Y
Filologia e linguistica romanza
Impegno scientifico:
la tipologia dell'impegno scientifico concerne tutti gli ambiti di
ricerca della linguistica sarda (grammatica storica, storia della
lingua, filologia dei testi medievali), con particolare riguardo ai
settori della linguistica sincronica e contrastiva (grammatica
descrittiva e confrontativa di sardo e italiano, dialettologia,
glottodidattica).
Impegno didattico:
la tipologia dell'impegno didattico terra' conto delle esigenze
dell 'insegnamento specifico relativo ai due corsi di laurea in cui
la disciplina figura come fondamentale (Scienze della formazione
primaria e Scienze dell'educazione).
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 9 - Settore scientifico-disciplinare M09A - Pedagogia generale
Impegno scientifico:
il candidato dovra' dimostrare la conoscenza dei fondamenti teorici
della pedagogia generale, con specifico riferimento all'analisi
critica degli aspetti epistemologici, ermeneutici e fenomenologici
connessi al sapere pedagogico. Particolare rilievo verra' dato alla
comparazione critica delle teorie della formazione elaborate in
ambito pedagogico con quelle, piu' o meno esplicite, presenti in
altre scienze dell'uomo, con le quali la pedagogia ha
tradizionalmente mancato o falsato il rapporto.
Impegno didattico:
e' richiesta una pluriennale esperienza didattica a livello
universitario nell'ambito della pedagogia generale e delle discipline
comprese nel settore, con particolare riferimento all'approfondimento
delle tematiche relative ai fondamenti della disciplina.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 10 - Settore scientifico-disciplinare M09Y - Storia della
pedagogia
Impegno scientifico:
il candidato dovra' dimostrare ampia e approfondita conoscenza
dello sviluppo storico della pedagogia. L'approfondimento tematico di
momenti, percorsi e autori della storia della pedagogia dovra'
tendere a valorizzare - nell'ambito di una salda consapevolezza
storiografica - gli aspetti di maggior rilievo teorico dei modelli
esaminati, cosi' da farne emergere, accanto all'importanza storica,
anche la valenza prospettica alla luce del dibattito attuale.
Impegno didattico:
si richiede una pluriennale esperienza didattica a livello
universitario nell'ambito della storia della pedagogia e delle
discipline comprese nel settore, alla luce di una aggiornata
sensibilita' storica e storiografica.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 11 - Settore scientifico-disciplinare M10A - Psicologia generale
Impegno scientifico:
contenuti di psicologia generale con particolare riferimento agli
studi sulla personalita' inerenti ai seguenti ambiti: fattori della
personalita' in rapporto al rendimento mentale, alla struttura
somatica, allo spazio personale e ai fattori socio-culturali;
dinamiche della personalita' in eta' adolescenziale, con riferimento
alla devianza in rapporto allo specifico contesto familiare sardo;
conoscenze del se'; epistemologia e metodologia della ricerca
pertinenti al settore.
Impegno didattico:
svolgimento di insegnamenti costitutivi e opzionali, presenti nel
corso di laurea in psicologia e nella facolta' di scienze della
formazione, del settore scientifico-disciplinare della psicologia
generale, con riferimento specifico a quelli attinenti alla
personalita'.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
25.
Facolta' di scienze di lingue e letterature straniere
N. 12 - Settore scientifico-disciplinare L09A - Glottologia e
linguistica
Impegno scientifico:
si richiedono da parte del candidato competenze per lo svolgimento
di corsi di dialettologia e linguistica storica e specializzazione di
ricerca in dinamiche plurilingue e rapporti fra lingua e cultura.
Impegno didattico:
sul piano didattico dovra' essere assicurato un impegno a tempo
pieno nonche' la necessaria collaborazione interdisciplinare con
disponibilita' all 'insegnamento di discipline comprese nel settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero,
N. 13 - Settore scientifico-disciplinare M04X - Storia contemporanea
Impegno scientifico:
il candidato dovra' dimostrare di avere maturato una solida
preparazione scientifica con pubblicazioni di storia della stampa,
che, in una prospettiva di comparazione internazionale, evidenzino le
trasformazioni determinate dai mezzi informativi e di comunicazione
nella societa', nell'economia, nei processi tecnici di diffusione
delle idee e della cultura. Si richiedono esperienze di ricerca
all'estero, coordinamento di iniziative a carattere
interdisciplinare, pubblicazioni in lingua straniera e presso case
editrici straniere.
Impegno didattico:
sul piano didattico dovra' essere assicurato un impegno a tempo
pieno nonche' la necessaria collaborazione interdisciplinare con
disponibilita' all'insegnamento di discipline comprese nel settore.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali
N. 14 - Settore scientifico-disciplinare A03X - Fisica matematica
Impegno scientifico:
attivita' di ricerca e di coordinamento scientifico nel campo
dell'analisi funzionale applicata a temi quali lo scattering inverso
e la teoria cinetica.
Impegno didattico:
insegnamento della meccanica classica, delle equazioni
differenziali e integrali della fisica matematica e delle istituzioni
di matematica.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
30 (viene comunque richiesto l'elenco completo delle pubblicazioni).
N. 15 - Settore scientifico-disciplinare B03X - Struttura della
materia
Impegno scientifico e didattico:
l'attivita' di ricerca riguardera' la teoria dello stato solido con
particolare attenzione alla fisica dei superconduttori. Le competenze
didattiche richieste riguardano la copertura del corso di struttura
della materia, insegnamento fondamentale del diploma in scienza dei
materiali.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
ultimi 60 lavori ritenuti particolarmente significativi dal
candidato.
N. 16 - Settore scientifico-disciplinare D03B - Petrologia e
petrografia
Impegno scientifico:
il curriculum scientifico deve rivelare una conoscenza:
a) della petrografia della petrologia delle rocce metamorfiche;
b) della zoneografia metamorfica;
c) dei processi metamorfici e delle relazioni tra tettonica e
metamorfismo.
Impegno didattico:
si richiede un curriculum didattico che dimostri una congrua
attivita':
a) di docenza di ruolo universitario, ad ampio spettro, che includa
significative esperienze relative alle discipline basilari del
settore;
b) di docenza non saltuaria a livello post-universitario in seno a
corsi di perfezionamento e di dottorato di ricerca.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
30 (fatta salva la possibilita' di presentare un elenco completo
delle pubblicazioni allegato al curriculum ed ivi esposto).
N. 17 - Settore scientifico-disciplinare E02A - Zoologia
Impegno scientifico:
per quanto concerne l'attivita' di ricerca essa dovra' essere
indirizzata verso i piu' moderni ed avanzati settori della zoologia
evolutiva con particolare attenzione agli aspetti riproduttivi e
cariologici in specifici phyla di vertebrati e macro-invertebrati
marini.
Competenze adeguate per la copertura di uno dei corsi di zoologia,
insegnamento fondamentale del primo anno del corso di laurea in
scienze biologiche.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di medicina e chirurgia
N. 18 - Settore scientifico-disciplinare E07X - Farmacologia
Impegno scientifico:
la tipologia di impegno scientifico richiesta e' quella di una
altamente qualificata esperienza di ricerca nel campo della
neuropsicofarmacologia sia a livello preclinico che clinico.
Impegno didattico:
per la didattica si richiede la comprovata esperienza di
insegnamento delle discipline farmacologiche con particolare
riferimento alla preparazione degli studenti del corso di laurea in
medicina e chirurgia.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 19 - Settore scientifico-disciplinare F03X - Genetica medica
Impegno scientifico:
ai candidati e' richiesta una solida competenza scientifica,
adeguatamente documentata, nei seguenti settori:
a) Genetica medica, con particolare riguardo alla ricerca dei
meccanismi genetici di suscettibilita' e di protezione delle malattie
poligeniche e multifattoriali comuni;
b) Immunogenetica, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
organizzazione genetica della regione HLA;
caratterizzazione degli aplotipi HLA estesi o ancestrali;
studio dei polimorfismi HLA nelle popolazioni;
studio dei meccanismi genetici delle malattie HLAassociate;
studio della genetica dei trapianti;
c) Genetica umana, con particolare riguardo allo studio della
diversita' del genoma umano e dei meccanismi che ne sono
responsabili.
Impegno didattico:
consolidata esperienza nell'insegnamento della genetica medica e
della immunogenetica, con particolare riferimento ai contenuti
teorico-pratici e alle esigenze formative proprie del corso integrato
di medicina interna nell'ambito del corso di laurea in medicina e
chirurgia e delle scuole di specializzazione della facolta' di
medicina e chirurgia dell'Universita' di Cagliari di seguito
elencate: genetica medica, reumatologia, immunologia e allergologia
clinica, dermatologia, cardiologia, neurologia, neuropsichiatria
infantile, ostetricia e ginecologia, farmacologia clinica, igiene e
medicina dello sport.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
40.
N. 20 - Settore scientifico-disciplinare F05X
Microbiologia e microbiologia clinica
Impegno scientifico e didattico:
il candidato deve possedere un curriculum che documenti alte
qualita' scientifiche e professionali e una produzione scientifica su
riviste internazionali che indichi un'attivita' scientifica
interdisciplinare di alto livello con esperienze e conoscenze
specifiche di immunopatologia, biotecnologie indirizzate alle
applicazioni diagnostiche altamente innovative e di biologia
molecolare applicate alla microbiologia e virologia. Tali
caratteristiche sono necessarie per espletare i diversi compiti
istituzionali della didattica, ricerca e assistenza nella facolta'.
Inoltre il candidato deve avere la capacita' di formare futuri
docenti che eccellano nella ricerca, nella didattica e nelle
attivita' specifiche del corso di laurea in medicina e chirurgia a
garanzia della facolta'.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 21 - Settore scientifico-disciplinare F11A - Psichiatria
Impegno scientifico:
il candidato deve in particolare avere una comprovata esperienza e
capacita' di ricerca nel settore della psichiatria sociale, con
particolare riferimento agli studi di comunita', alla psichiatria
trasculturale e allo studio di strumenti e metodi di valutazione
nonche' nel settore della psichiatria di collegamento e
consultazione, con particolare riferimento allo studio dei problemi
psicopatologici in ambito internistico e delle correlazioni fra
aspetti psicologici, psicopatologici e aspetti immunobiologici.
Impegno didattico:
il candidato deve avere una sperimentata capacita' didattica nelle
materie del settore, sulla base di una documentata esperienza di
insegnamento nelle discipline di psichiatria, psicologia clinica,
psicoterapia nell'ambito dei corsi di laurea, dei diplomi
universitari e delle scuole di specializzazione.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 22 - Settore scientifico-disciplinare F13B
Malattie odontostomatologiche
Impegno scientifico e didattico:
il candidato dovra' mostrare di possedere nell 'ambito del settore
odontostomatologico attitudini multidisciplinari con capacita'
didattiche ed organizzative. L'impegno scientifico dovra' essere
documentato da un massimo di 35 lavori.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
35.
Facolta' di farmacia
N. 23 - Settore scientifico-disciplinare C09A - Chimica degli
alimenti
Impegno scientifico:
al candidato sara' richiesto un impegno scientifico nell'analisi
dei pesticidi negli alimenti (metodi analitici, degradazione,
metabolismo, post-raccolta, processi di trasformazione degli
alimenti, fotodegradazione).
Impegno didattico:
per quanto riguarda l'impegno didattico, questo consistera' nella
organizzazione delle attivita' didattiche (lezioni, seminari,
esercitazioni, visite agli impianti di produzione degli alimenti)
relative alla chimica dagli alimenti e al loro controllo analitico
allo scopo di indirizzare la formazione professionale dei laureati
verso il controllo della produzione della qualita' degli alimenti.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 24 - Settore scientifico-disciplinare E05A - Biochimica
Impegno scientifico e didattico:
il candidato per questa cattedra dovra' farsi carico dell'attivita'
didattica relativa ai corsi di biochimica generale e di biochimica
applicata, e contribuire a mantenere attive le linee di ricerca
portate avanti dalla scuola biochimica; pertanto, dovra' essere uno
studioso che abbia maturato una solida e comprovata esperienza nel
campo dei meccanismi biochimici delle funzioni proteiche.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
Facolta' di ingegneria
N. 25 - Settore scientifico-disciplinare H08A - Architettura tecnica
Impegno scientifico e didattico:
il candidato dovra' dimostrare di possedere capacita' scientifiche
e didattiche in tema di concezione, evoluzione ed attualita' degli
aspetti tecnici delle costruzioni edilizie.
L'impiego scientifico e didattico dovra' essere orientato verso
competenze in merito alla progettazione architettonica, secondo una
impostazione che concepisca la progettazione stessa come sintesi tra
gli aspetti formali e le scelte tecnico-costruttive, ponendo in
particolare in evidenza il ruolo esercitato dai materiali impiegati e
dall'evoluzione tecnologica, produttiva e normativa.
In riferimento alle questioni ed ai metodi del progetto, si
richiede inoltre la capacita' di evidenziare le determinanti
contestuali dell'organismo architettonico, in rapporto alle
componenti tipologiche, costruttive, storiche e linguistiche.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
15.
N. 26 - Settore scientifico-disciplinare I05B - Fisica tecnica
ambientale
Impegno scientifico e didattico:
sono richiesti un impegno didattico nell'ambito delle materie
fondamentali tradizionali e nuove del settore, ed un impegno
scientifico, sia di carattere teorico sia sperimentale, nei settori
della termodinamica applicata, della trasmissione del calore e
scambio di radiazioni negli edifici, della climatizzazione degli
ambienti, delle fonti di energia rinnovabili e delle interazioni con
l'ambiente naturale dei processi di conversione dell'energia.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
15, ma deve elencare la propria produzione scientifica.
N. 27 - Settore scientifico-disciplinare I11X - Impianti industriali
meccanici
Impegno scientifico:
attivita' scientifica nelle discipline del settore, con particolare
attenzione ai "servizi generali di impianto" (impianti meccanici), al
dimensionamento preliminare ed alla valutazione economico-finanziaria
degli impianti industriali, alla manutenzione degli impianti
industriali, alla ergonomia (ergotecnica) e alla sicurezza negli
(degli) impianti industriali.
Impegno didattico:
attivita' didattica, si prevede che il candidato scelto dalla
facolta' fra gli idonei svolga possa svolgere) attivita' didattica
nel campo di: "impianti meccanici"; "impianti industriali"; "gestione
degli impianti industriali"; "ergotecnica"; "sicurezza degli impianti
industriali".
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
10.
N. 28 - Settore scientifico-disciplinare I16A
Ingegneria degli scavi e delle miniere
Settori affini: I16B, I16C
Impegno scientifico:
attivita' scientifica caratterizzata verso le nuove tecnologie
nell'ingegneria degli scavi nonche' nelle attivita' estrattive, con
riferimento anche alle problematiche di sicurezza ed all'uso di
modelli per la simulazione e la valutazione degli aspetti
tecnico-economici.
Inpegno didattico:
attivita' didattica esercitata con riferimento all'apporto
dell'ingegneria degli scavi nel quadro dell'ingegneria dell'ambiente
e del territorio, con particolare impegno sulle tecnologie innovative
di scavo e taglio delle rocce, della stabilita' degli scavi, della
sicurezza del lavoro nelle operazioni di scavo.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
libero.
N. 29 - Settore scientifico-disciplinare K01X - Elettronica
Impegno scientifico e didattico:
il candidato dovra' dimostrare un particolare orientamento verso i
settori dei dispositivi elettronici a semiconduttore, della fisica
dei meccanismi di guasto, dell'affidabilita' e diagnostica della
componentistica elettronica. E' altresi' titolo preferenziale una
consistente attivita' didattica ed una comprovata esperienza nella
gestione di contatti con realta' di ricerca nazionali ed
internazionali e con l'industria.
Numero massimo di pubblicazioni valutabili per ciascun candidato:
15.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1 e'
libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza e al titolo
di studio posseduti dai candidati.
Non possono partecipare alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
3) i professori ordinari di ruolo inquadrati nello stesso settore
scientifico-disciplinare relativo ai posti per i quali e' indetta la
procedura o in uno dei settori affini di cui all'allegato B del
decreto ministeriale 26 febbraio 1999 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica n. 61 del 15 marzo 1999 - supplemento
ordinario n. 55, modificato con decreto ministeriale 4 maggio 1999
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 25 maggio
1999, n. 121;
4) coloro che abbiano gia' presentato nell'arco di un anno,
decorrente dalla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande di ammissione alla prima valutazione comparativa
prescelta, cinque domande di partecipazione a valutazioni
comparative, compresa la presente presso questa o altre sedi
universitarie.
I requisiti per l'ammissione alla valutazione comparativa devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art .3.
Domande di ammissione
La domanda di ammissione alla valutazione comparativa, redatta in
carta libera, secondo lo schema allegato (allegato A), fornito anche
per via telematica (http://csia.unica.it/csia/concorsi/
concorsi.html
), dovra' essere presentata al magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Cagliari, settore concorsi e
assunzioni - Via Universita', 40 - 09124 Cagliari, entro il termine
perentorio di trenta giorni che decorrono dal giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4 serie speciale.
La domanda di ammissione alla valutazione comparativa si considera
prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede
il timbro dell'ufficio postale accettante.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 3, comma 5, della legge n.
127/1997, la sottoscrizione della domanda non e' soggetta ad
autenticazione.
La domanda del candidato dovra' contenere, a pena di esclusione
dalla valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad
individuare in modo univoco la facolta' e il settore
scientifico-disciplinare per il quale il candidato intende essere
ammesso.
I candidati che intendano partecipare a piu' valutazioni
comparative per settori scientifico-disciplinari diversi, devono
presentare distinte domande ed eventuali allegati per ogni
valutazione comparativa.
I candidati stranieri devono presentare domanda in lingua italiana
secondo le modalita' previste dal presente articolo.
Nella domanda i candidati devono chiaramente indicare il proprio
cognome e nome, data e luogo di nascita, codice fiscale (codice di
identificazione personale). Le donne coniugate devono indicare il
cognome da nubile.
I candidati devono dichiarare inoltre sotto la propria
responsabilita':
1) la propria residenza;
2) la cittadinanza posseduta;
3) di non aver riportato condanne penali o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli
eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
4) di non essere professore ordinario di ruolo inquadrato nello
stesso settore scientifico-disciplinare per il quale presenta la
domanda o in uno di quelli ad esso affini di cui all'allegato B del
decreto ministeriale 26 febbraio 1999 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica n. 61 del 15 marzo 1999 - supplemento
ordinano n. 55, modificato con decreto ministeriale 4 maggio 1999
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica del 25 maggio
1999, n. 121;
5) di non aver prodotto oltre alla presente cinque domande di
partecipazione a procedure di valutazione comparativa per il
reclutamento di ricercatori e professori universitari di ruolo
nell'arco di un anno decorrente dalla data di scadenza del termine
per la presentazione delle domande di ammissione alla prima
valutazione comparativa prescelta;
6) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
7) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
8) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime; i candidati cittadini di Stati
esteri dovranno dichiarare di godere dei diritti civili e politici
negli Stati di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento degli stessi;
9) di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per i
candidati stranieri);
10) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo
per i cittadini italiani).
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini della procedura di valutazione comparativa. Ogni
eventuale variazione dello stesso deve essere tempestivamente
comunicata all'ufficio cui e' stata indirizzata l'istanza di
partecipazione.
L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di
irreperibilita' del destinatario, per dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del
candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per mancato oppure tardivo
recapito delle comunicazioni imputabile a disguidi postali.
Il candidato portatore di handicap dovra' specificare l'ausilio
necessario in relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai
sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'omessa dichiarazione di quanto previsto ai punti 4) e 5) comporta
l'esclusione dalla valutazione comparativa.
Il candidato dovra' allegare alla domanda:
1) copia fotostatica del documento di identita' e del codice
fiscale;
2) curriculum in duplice copia della propria attivita' scientifica
e didattica e, ove richiesto (vedi art. 1), elenco delle
pubblicazioni possedute, firmati;
3) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa e
relativo elenco in duplice copia firmato;
4) elenco in duplice copia delle pubblicazioni, con l'indicazione
del nome degli autori, del titolo, della casa editrice, della data e
del luogo di edizione, che saranno presentate con le modalita' di cui
al successivo art. 5, firmato.
I documenti certificati devono essere prodotti in carta semplice,
ai sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370.
I cittadini italiani e quelli appartenenti a Stati dell'Unione
europea, possono dimostrare il possesso dei titoli sopra indicati
mediante dichiarazione sostitutiva di certificazioni, ai sensi della
legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente della Repubblica n.
403/1998, compilando l'allegato B del presente bando.
I titoli possono altresi' essere prodotti in originale, in copia
autenticata ovvero in copia fotostatica conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi
della legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998 compilando l'allegato B del presente bando.
I cittadini extracomunitari possono utilizzare la dichiarazione
sostitutiva di certificazioni suindicata, limitatamente ai casi in
cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
extracomunitario di cui lo straniero e' cittadino, devono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono
altresi' essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari
italiane.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non verranno ritenuti valutabili documenti non allegati gia'
prodotti a questa o altra amministrazione cui si facesse riferimento
nella domanda.
Non saranno presi in considerazione gli atti prodotti dopo il
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso.

                               Art. 4.
Esclusione dalle valutazioni comparative
I candidati sono ammessi con riserva alle valutazioni comparative;
il rettore puo' disporne in ogni momento l'esclusione con decreto
motivato.

                               Art. 5.
Pubblicazioni
Le pubblicazioni che il candidato ritenga utile presentare per la
valutazione comparativa e che siano state indicate nella domanda di
partecipazione, dovranno essere presentate o inviate con apposito
plico raccomandato, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione
del decreto rettorale di nomina delle commissioni giudicatrici nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4 serie speciale - al magnifico
rettore dell'Universita' degli studi di Cagliari, settore concorsi e
assunzioni - Via Universita', 40 - 09124 Cagliari.
Le pubblicazioni che non risultino presentate o inviate, in plico
raccomandato, nel termine suindicato non potranno essere prese in
considerazione ai fini valutativi. A tal fine fara' fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni devono essere indicati
espressamente: la facolta', il settore scientifico-disciplinare, e la
qualifica per il quale l'interessato indende concorrere, nonche'
cognome, nome e indirizzo del candidato.
E' facolta' del candidato inviare le pubblicazioni stesse a tutti i
membri della commissione giudicatrice.
Le pubblicazioni inviate contestualmente alla domanda, non saranno
prese in considerazione.
Le commissioni non prenderanno in considerazione pubblicazioni
difformi, o in edizione diversa, da quelle indicate nell'elenco
allegato alla domanda di partecipazione alla valutazione comparativa.
Il candidato puo' produrre le pubblicazioni in originale, in copia
autenticata ovvero in copia fotostatica conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi
della legge n. 15/1968 e del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998 compilando l'allegato B del presente bando.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il luogo
di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia debbono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogoteneziale 31 agosto 1945, n. 660, che consistono nella consegna
da parte dello stampatore di quattro esemplari di ogni suo stampato o
pubblicazione alla prefettura della provincia nella quale ha sede
l'officina grafica e di un esemplare alla procura della Repubblica.
L'assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea
documentazione, unita alla domanda, che attesti l'avvenuto deposito,
oppure da autocertificazione del candidato sotto la propria
responsabilita', ai sensi della legge n. 15/1968.
Il candidato che partecipa a piu' procedure di valutazione
comparativa deve far pervenire, con le modalita' di cui sopra, tante
copie di pubblicazioni con annesso elenco, quante sono le procedure
di valutazione comparativa a cui partecipa.

                               Art. 6.
Commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici sono composte da un professore
ordinario designato con deliberazione del consiglio di facolta' e da
quattro professori ordinari elettivi non in servizio presso
l'Universita' di Cagliari; i componenti la commissione afferiscono al
settore scientifico-disciplinare oggetto del bando o, se necessario,
al settore affine indicato dal consiglio universitario nazionale.
Possono essere componenti delle commissioni giudicatrici i
professori che hanno conseguito la nomina a ordinario.
E' fatto divieto ai professori eletti nelle commissioni
giudicatrici di far parte di altre commissioni per lo stesso settore
scientificodisciplinare e per la stessa tipologia di valutazione
comparativa, per un periodo di un anno decorrente dalla data del
decreto di nomina.
Il rettore con proprio provvedimento nomina la commissione
giudicatrice.
La composizione delle commissioni e' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana con indicazione della sede della
valutazione comparativa; per ciascun commissario e' indicata inoltre
la sede universitaria di appartenenza.
La partecipazione ai lavori delle commissioni costituisce un
obbligo inderogabile per i componenti, fatti salvi giustificati e
documentati motivi.
In caso di motivata rinuncia, di decesso o di indisponibilita' per
cause sopravvenute di un membro elettivo subentra il docente che
abbia riportato il maggior numero di voti; alla sostituzione del
membro designato dalla facolta' si provvede con le stesse modalita'
della designazione originaria.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di commissario.

                               Art. 7.
Ricusazione
Eventuali istanze di ricusazione al rettore di uno o piu'
componenti della commissione giudicatrice da parte di candidati
devono essere presentate nel termine perentorio di trenta giorni
dalla data di pubblicazione del decreto rettorale di nomina della
commissione giudicatrice nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica -
4 serie speciale. Se la causa di ricusazione e' sopravvenuta, purche'
anteriore alla data di insediamento della commissione, il termine
decorre dalla sua insorgenza.
Il rigetto dell'istanza di ricusazione non puo' essere dedotto come
causa di successiva ricusazione.

                               Art. 8.
Adempimenti delle commissioni - Prova didattica
La prima convocazione della commissione giudicatrice e' effettuata
dal rettore, sentita la commissione medesima.
Nella prima seduta la commissione provvede a stabilire i criteri e
le modalita' di valutazione dei candidati, con osservanza di quanto
previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 390/1998,
art. 2, commi 7 e 9, e li consegna al responsabile del procedimento
di cui all'art. 11 il quale ne assicura la pubblicita' presso la sede
del rettorato e delle facolta' che hanno richiesto il bando.
I criteri di massima sono resi pubblici almeno sette giorni prima
della prosecuzione dei lavori della commissione.
Decorso il termine di cui sopra, la commissione giudicatrice valuta
in primo luogo il curriculum, i titoli e le pubblicazioni
scientifiche dei candidati.
Per valutare il curriculum complessivo del candidato e le
pubblicazioni scientifiche, la commissione tiene in considerazione i
seguenti criteri:
a) originalita' e innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
c) congruenza dell'attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale e'
bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le
comprendano;
d) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
e) continuita' temporale della produzione scientifica anche in
relazione alla evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare;
Per la valutazione di cui sopra la commissione fara' anche ricorso,
ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico
internazionale.
Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente
nelle valutazioni comparative:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli istituti italiani e
stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca e la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente al settore
scientifico-disciplinare in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Al termine della valutazione dei titoli e delle pubblicazioni
scientifiche, i candidati che non rivestono la qualifica di
professore associato sostengono una prova didattica che concorre alla
valutazione complessiva.
Sono esonerati dalla prova didattica i candidati che, all'inizio
dei lavori della commissione risultino vincitori a posti di
professore associato, i cui atti siano gia' stati approvati con
decreto ministeriale, ancorche' in attesa di nomina.
L'argomento della prova didattica e' estratto a sorte dal candidato
su un massimo di cinque temi proposti dalla commissione. I candidati
sono convocati per l'estrazione del tema tramite raccomandata con
avviso di ricevimento, tassa a carico del destinatario. La prova
didattica avviene ventiquattro ore dopo l'estrazione.
La prova didattica e' pubblica.
Per sostenere la prova suindicata, i candidati si dovranno munire
di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni dello
Stato;
b) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
c) carta di identita';
d) passaporto;
e) patente automobilistica;
f) porto d'armi;
g) tessera postale;
h) libretto ferroviario personale.
Al termine dei lavori, ogni commissario esprime il proprio giudizio
sui titoli, sui lavori scientifici e, ove sostenuta, sulla prova
didattica di ciascun candidato, quindi la commissione esprime il
giudizio collegiale.
Sulla base di tali giudizi, la commissione, previa deliberazione
assunta dalla maggioranza dei componenti, dichiara inequivocabilmente
i nominativi di non piu' di tre idonei per ciascun posto bandito, ai
sensi di quanto disposto dall'art. 5, comma 2 della legge n.
210/1998.
La commissione giudicatrice deve concludere la procedura di
valutazione comparativa entro sei mesi dalla data di pubblicazione
del decreto rettorale di nomina. Il rettore puo' prorogare, per una
sola volta e per non piu' di quattro mesi, il termine per la
conclusione del procedimento per comprovati ed eccezionali motivi
segnalati dal presidente della commissione. Nel caso in cui i lavori
non si siano conclusi entro la proroga, il rettore, con provvedimento
motivato, avvia le procedure per la sostituzione dei componenti cui
siano imputabili le cause del ritardo, stabilendo nel contempo un
nuovo termine per la conclusione dei lavori.

                               Art. 9.
Accertamento della regolarita' degli atti
Gli atti della valutazione comparativa sono costituiti dai verbali
delle singole riunioni, dei quali costituiscono parte integrante i
giudizi individuali e collegiali espressi su ciascun candidato,
nonche' dalla relazione riassuntiva dei lavori svolti.
Entro venti giorni dalla consegna, il rettore accerta la
regolarita' formale degli atti e, con proprio decreto li approva,
oppure, nel caso in cui riscontri vizi di forma, entro il predetto
termine, rinvia con provvedimento motivato gli atti alla commissione
per la regolarizzazione stabilendone il termine.
Le relazioni riassuntive con annessi i giudizi individuali e
collegiali sono pubblicate nel Bollettino ufficiale del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica e rese
pubbliche anche per via telematica.

                              Art. 10.
Adempimenti delle facolta' e nomina degli idonei chiamati
Il decreto di approvazione degli atti e i giudizi individuali e
collegiali sono trasmessi alla facolta' che ha chiesto il bando.
Il consiglio della facolta' che ha richiesto il bando, entro
sessanta giorni dalla data del decreto succitato, sulla base dei
giudizi espressi dalla commissione e con riferimento alle proprie
specifiche esigenze didattico-scientifiche, puo' proporre, con
motivata delibera, la nomina di uno dei candidati dichiarati idonei,
ovvero puo' decidere, a maggioranza degli aventi diritto al voto, di
non procedere alla chiamata specificando i motivi di difformita', in
relazione alle proprie esigenze didattico-scientifiche, rispetto a
quanto deliberato dalla commissione giudicatrice.
Entro trenta giorni dalla delibera della facolta' la chiamata e'
notificata all'interessato, il quale e' tenuto ad accettare la nomina
a professore straordinario nei successivi trenta giorni.
Il candidato idoneo che la facolta' propone per la nomina in ruolo,
se cittadino italiano o cittadino appartenente ad altro Stato della
Comunita' europea, dovra' presentare a questa amministrazione, entro
il termine perentorio di trenta giorni che decorrono dal giorno
successivo a quello in cui ha ricevuto l'invito, la seguente
documentazione:
1) certificato medico in bollo, di data non anteriore a sei mesi
dalla data di presentazione dello stesso. Il certificato, rilasciato
da un medico militare o dall'autorita' dell'azienda sanitaria di
appartenenza, attesta l'idoneita' fisica all'impiego e l'assenza di
imperfezioni che possano influire sul rendimento del servizio e
indica l'avvenuto accertamento sierologico ai sensi della legge 25
luglio 1956, n. 837, art. 7;
2) dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell'art. 2, della legge
4 gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica del 20 ottobre 1998, n. 403 dalla quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza posseduta;
c) il godimento dei diritti politici, con l'indicazione che il
medesimo requisito era posseduto anche alla scadenza del bando di
concorso;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali che impediscano l'instaurazione
di un pubblico impiego;
3) dichiarazione attestante che il vincitore non ricopre altri
impieghi alle dipendenze dello Stato, delle province, dei comuni o di
altri enti pubblici o privati, e, in caso affermativo, dichiarazione
di opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere
eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di
precedenti rapporti di pubblico impiego e deve essere rilasciata
anche se negativa.
Il candidato proposto per la nomina in ruolo che ricopre un posto
di ruolo nell'amministrazione dello Stato e' dispensato dal rendere
la dichiarazione di cui al punto 2) e deve invece dichiarare che
trovasi in attivita' di servizio con l'indicazione della retribuzione
goduta.
Il cittadino extracomunitario deve presentare nel termine di trenta
giorni sopracitato, pena la decadenza del diritto alla nomina i
seguenti documenti:
1) certificato di nascita;
2) certificato equipollente al certificato del casellario
giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di cui
il candidato straniero e' cittadino. Il candidato straniero, se
risiede in Italia, oltre al certificato anzi detto deve
autocertificare anche la mancanza di condanne penali e di carichi
pendenti;
3) certificato medico, in bollo, rilasciato da un medico militare o
dall'autorita' dell'azienda sanitaria di appartenenza, attesta
l'idoneita' fisica all'impiego e l'assenza di imperfezioni che
possano influire sul rendimento del servizio e indica l'avvenuto
accertamento sierologico ai sensi della legge 25 luglio 1956, n.
837, art. 7;
4) certificato attestante la cittadinanza;
5) certificato attestante il godimento dei diritti politici, con
l'indicazione che il medesimo requisito era posseduto anche alla
scadenza del bando di concorso;
I suddetti certificati devono essere di data non anteriore ai sei
mesi rispetto alla data di presentazione degli stessi.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' degli Stati
esteri devono essere conformi alle disposizioni vigenti negli Stati
stessi e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I cittadini extracomunitari possono utilizzare la dichiarazione
sostitutiva di certificazioni suindicata, limitatamente ai casi in
cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' certificabili o
attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.
I nominati in ruolo extracomunitari all'atto dell'assunzione in
servizio devono essere in possesso del permesso di soggiorno per
lavoro rilasciato dalla questura.
La nomina a professore ordinario e' disposta con decreto rettorale,
e decorre dal 1 novembre successivo alla data del decreto stesso. Al
professore nominato spetta il trattamento economico previsto dalle
disposizioni di legge in vigore.
Gli idonei non nominati in ruolo da parte dell'Universita' di
Cagliari entro sessanta giorni dalla data del decreto di approvazione
degli atti, possono essere nominati in ruolo da parte di altri atenei
entro un triennio decorrente dalla data del decreto di approvazione
degli atti relativi alla valutazione comparativa

                              Art. 11.
Responsabile del procedimento
Ai sensi degli articoli 4, 5 e 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241,
e' nominato responsabile del procedimento il funzionario
amministrativo signora Maria Bonaria Puddu, area del personale,
settore concorsi e assunzioni, tel. 070/6752320, E-mail: mpuddu
amm.unica.it, la quale assicura il corretto svolgimento della
procedura nel rispetto della normativa vigente, ivi comprese la
pubblicita' delle date di svolgimento delle prove d'esame, e le
comunicazioni agli atenei e al ministero di cui agli articoli 2,
comma 4, 3, comma 7, e 4, comma 9, del decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390.

                              Art. 12.
Restituzione della documentazione
Dalla data del decreto di approvazione degli atti, decorrono
novanta giorni per il ritiro delle pubblicazioni da parte del
candidato; in caso di mancato ritiro, l'Universita' provvede alla
spedizione tramite vie postali a spese dei destinatari. Nell'ipotesi
di restituzione, o per mancato ritiro o per irreperibilita' del
candidato, l'Universita' non si riterra' responsabile della
conservazione e restituzione della documentazione.

                              Art. 13.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'Universita' degli studi di Cagliari, per le finalita' di gestione
del concorso e saranno trattati anche presso una banca dati
automatizzata, anche successivamente alla eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio, ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.

                              Art. 14.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le
disposizioni vigenti in materia.
Cagliari, 26 agosto 1999
Il rettore: Mistretta
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