>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

Funzionario Amministrativo - 110 posti D1
12060 messaggi, letto 577794 volte
 Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    

Attenzione!
Clicca qui per esercitarti GRATIS con i quiz ufficiali o qui per scaricare il software!


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 156, 157, 158, 159, ..., 397, 398, 399, 400, 401, 402 - Successiva >>

Da: Molly6 22/09/2012 12:24:15
per concorsista 1: Sono domande tratte dagli archivi di 100 quiz ciascuno, pubblicati dal comune di Roma per i 3 concorsi che si svolgeranno tra pochi giorni e cioè: restauratore, conservatore ed esperto controllo di gestione.

Da: concorsista 122/09/2012 12:36:15
grazieee...

Da: ...22/09/2012 12:48:40
Sulla conferma propria...mentre la conferma propria assorbe e sostituisce l'atto confermato ed è impugnabile nel termine di decadenza, un discorso diverso deve essere fatto quando si è in presenza di un nuovo provvedimento di contenuto identico al precedente. il nuovo provvedimento a differenza della conferma non assorbe il precedente nè lo sostituisce con effetti ex-tunc.

Tar Palermo Sez. II, sentenza n. 391 del 3 marzo 2011
Data:  03/03/2011
 

Si ha un atto meramente confermativo (la c.d. conferma impropria) quando l'amministrazione, di fronte ad un'istanza di riesame, si limiti a dichiarare l'esistenza di un suo precedente provvedimento, senza compiere alcuna nuova istruttoria e senza una nuova motivazione; per queste sue caratteristiche, l'atto meramente confermativo non riapre i termini per impugnare.
Si ha, al contrario, conferma in senso proprio quando l'amministrazione entri nel merito della nuova istanza e, dopo aver riconsiderato i fatti e i motivi prospettati dal richiedente, si esprima in senso negativo: anziché limitarsi ad una constatazione di fatto dell'esistenza di un precedente provvedimento, l'amministrazione, in questo caso, inizia un vero e proprio procedimento di riesame, esaminando nuovamente la situazione di fatto e di diritto

CONSIGLIO DI STATO, SEZ. V - SENTENZA 25 febbraio 2009, n.1115


2. La conferma "mera" si verifica solo nei casi in cui la nuova determinazione dell'amministrazione si limiti a ripetere il contenuto del precedente provvedimento, senza aggiungere alcun ulteriore supporto motivazionale e senza percorrere una rinnovata istruttoria delle circostanze ritenute rilevanti ai fini della valutazione dell'istanza proposta dal richiedente.

3. Nell'ipotesi in cui l'amministrazione adotti un atto di identico contenuto dispositivo di un altro precedente, ma arricchito da una puntuale motivazione prima inesistente, o basato su elementi istruttori prima non considerati, si è in presenza di un atto confermativo, a carattere rinnovatorio, che modifica la realtà giuridica, riaprendo i termini per la proposizione del ricorso giurisdizionale da parte dei soggetti che ne intendano contestare la legittimità.

Quindi è la A opera ex tunc cioè da subito rimuovendo retroattivamente gli effetti anteriori.

Da: Molly6 22/09/2012 12:49:41
Aggiornamenti sul quesito relativo al POTERE CONCESSORIO: sul testo di GALLI (utilizzato per la preparazione del concorso in magistratura) è scritto chiaramente: "instaurato il rapporto concessorio, l'amministrazione è investita di poteri di INDIRIZZO, direttiva, di controllo e di autotutela decisoria esecutiva e sanzionatoria". E' chiaro che i poteri di indirizzo incidono inevitabilmente sulle facoltà decisorie del concessionario. Quindi, secondo me, il dubbio permane e la D) potrebbe essere esatta.

Da: ...22/09/2012 13:16:28
Per molly, Io non ho detto che la PA non ha poteri di indirizzo bisogna vedere se questi poteri di indirizzo incidono anche su quelle che sono le significative facoltà decisionali del concessionario. La D parla di sinificative facoltà del concessionario di decidere. Se il concessionario deve fare tutto per filo e per segno quello che dice la PA il concessionario non ha più un potere di decisione e allora non si parla più di concessione che è il potere di conferire ex novo situazioni giuridiche, ampliandone la sfera giuridica del destinatario.

Da: Molly6 22/09/2012 13:33:21
Però questa è una tua interpretazione. Se i poteri di indirizzo sono previti, la risposta d) può essere quella giusta anche perchè è quella più aperta, prevedendo ANCHE (ma non solo) poteri di indirizzo. Le altre sono perentorie perchè parlano o di poteri sostitutivi e sanzionatori, o di poteri di vigilanza, o di poteri di controllo e vigilanza. A me risulta che i poteri del concedente siano sia di controllo e di vigilanza, sia sostitutivi e sanmzionatori. Quindi sia A) che C) sarebbero esatte. Ma visto che entrambe sono esclusive, secondo me si annullano a vicenda. Inoltre, se è certo che i poteri di ingerenza della P.A. nel rapporto concessorio siano anche di indirizzo, non è assolutamente detto che tali poteri non possano incidere su significative facoltà decisorie del concessionario. Per me possono farlo, perchè è insito nel potere di indirizzo incidere significativamente sulla sfera decisionale. Altrimenti non sarebbero poteri di indirizzo. Tu sostieni il contrario. Ma ripeto, sono opinioni  e come tale opinabili. Secondo me, una volta scelta la risposta, nel commento è possibile argomentare a favore dell'una o dell'altra tesi.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: nel pallone22/09/2012 13:33:28
molly dai uno sguardo qui...il mio dubbio è sorto leggendo questo ecco perchè dico che potrebbe essere la D.

http://www.portalavoro.regione.lazio.it/portalavoro/argomento/?ida&id=Assegnazione-mansioni-superiori_110

Da: Molly6 22/09/2012 13:37:07
E' un contributo troppo lungo. Indicami la parte che interessa. A me l'art. 52 sembra chiaro al riguardo...voi che ne pensate?

Da: ...22/09/2012 13:38:02
Non è una mia interpretazione è scritto su un mio testo preso in biblioteca. Anche io a priori avrei detto la D anzi era la prima cosa che avevo pensato di mettere la D poi però quando ho letto significative facoltà decisionali, beh...Intanto questi parliamoci chiaro costruiscono questi quiz non perchè provengono dalla loro mente grazie al loro studio ma li prendono un po a dx e un pò a sx da libri sentenze giuridiche, ecc, e quindi quando impostano la domanda poi non è chiara, mettendoci a noi in crisi.

Da: Molly6 22/09/2012 13:42:25
PER QUANTO RIGUARDA LA CONFERMA PROPRIA,

è vero LA RISPOSTA ESATTA E' LA A)...non avevo letto con attenzione la risposta...gli effetti sono ex tunc (non ex nunc come pensavo che fosse scritto).

Leggo sul Garofoli che la conferma propria, sebbene pervenga alle stesse conclusioni cui era pervenuto il precedente provvedimento e ne reiteri le statuizioni, è comunque un atto che SI SOSTITUISCE al precedente. Il vecchio provvedimento è quindi assorbito dal nuovo, con efficacia ex tunc.

Da: ...22/09/2012 13:44:56
Per molly però ecco su internet dice che la conferma propria opera ex nunc...quindi come vedi. Ho dovuto rintracciare alcune sentenze della giusitizia amministrativa, come avrai letto, per chiarire la questione.

Da: ...22/09/2012 13:46:21
Ora stacco arrivederci.

Da: Molly6 22/09/2012 13:49:48
per ...

sono d'accordo con te. Se il quesito non fa riferimento ad una precisa disposizione normativa, riguardando invece posizioni dottrinali e/o giurisprudenziali, diventa tutto più nebuloso. Per questo credo che la risposta, in quiz come questo, non sia necessariamente una. Sicuramente tra le 4 opzioni, una è quella esatta. Però nel commento è possibile argomentare e motivare, rendendo plausibile una risposta come la C) o la D). Io ho capito benissimo il punto di vista del tuo testo, però non mi concince del tutto per le ragioni che ho già scritto.

Da: nel pallone22/09/2012 14:00:43
molly potrei estrapolare parti sbagliate...tra l'altro fa riferimento anche ai termini di ricorso...ma io ho solo confusione in testa...te ne sarei veramente grata se potessi aiutarmi a fugare il dubbio

Da: Molly6 22/09/2012 14:16:38
ok. Lo leggo e ti faccio sapere.

Da: omologazione e approvazione D22/09/2012 14:27:33
il link che hai postato è relativo al lavoro privato.

Da: Molly6 22/09/2012 14:32:46
infatti, non è pertinente. Ragazzi prestate attenzione alle informazioni trovate su internet e non prendete tutto come oro colato. In questo caso c'è un riferimento normativo preciso: l'art. 53 T.U. pubblico impiego. Quindi io confermo quanto ho già scritto nel post precedente. Risposta esatta B)

Da: Molly6 22/09/2012 14:33:36
ops...art. 52.

Da: nel pallone22/09/2012 14:45:54
scusate ho sbagliato link...sono proprio nel pallone!

http://www.di-elle.it/index.php?url=/consultazione/giurisprudenza_2/mansioni_e_qualifiche_480/diritto_alla_qualifica_superiore_487/view/487/

Da: Molly6 22/09/2012 15:11:52
Nel testo da te riportato si legge: "La disciplina posta dall'art. 52, d.lgs. 165 del 2001 in materia di svolgimento di mansioni superiori stabilisce il principio secondo cui lo svolgimento di fatto di mansioni diverse da quelle di appartenenza non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore".  (Cass. 23/2/2009 n. 4367, Pres. Sciarelli Rel. Amoroso, in Lav. nelle P.A. 2009, 147). E ancora: "Nel pubblico impiego privatizzato, lo svolgimento di mansioni superiori non determina l'attribuzione della superiore qualifica; pertanto il dipendente che tali mansioni svolga, conserva la qualifica di appartenenza".
Quindi viene confermato quanto già detto. L'art. 52, comma 1 è chiaro.

Da: Arylex22/09/2012 15:27:35
Salutino al volo...

con riferimento al rapporto di lavoro privatizzato: la risposta è senza dubbio la  B. Lo conferma il fatto che dovendosi applicare la disciplina del codice civile (essendo il rapporto privatizzato) questo prevede la prescrizione breve quinquennale per le prestazioni periodiche come la retribuzione e la prescrizione ordinaria decennale per le prestazioni non periodiche come le integrazioni salariali. Le altre risposte peraltro sono palesemente sbagliate.

Per quanto riguarda le concessioni concordo con Molly sulla risposta d, è ovvio che se sussistono  poteri di indirizzo e controlli e poteri sanzionatori e sostitutive in capo al concedente  questi incidono  anche sulle facoltà decisionali del concessionario...

Non ho letto tutte le pagine del forum dietro e volevo chiedervi come avete risolto per la domanda relativa  :
Indicare quali tra i seguenti sono atti di controllo preventivo susseguente.
A) Visto e autorizzazione.
B) Visto e omologazione.
C) Autorizzazione e approvazione.
D) Approvazione e omologazione
Alla fine che avete risposto? Secondo me le risposte giuste sono due quindi il quiz  è sbagliato! Molly ho letto al volo  quello che avevi scritto relativamente a questa domanda su un post dietro e non mi trovo d'accordo con te… ti va se ne riparliamo lunedì o domani?
Ciao e buon pomeriggio a tutti...

Da: Molly6 22/09/2012 16:01:05
Ciao Arylex,

la risposta esatta dovrebbe essere la D). Approvazione ed omologazione che sono peraltro figure analoghe. Io mi ero orientata inizialmente sulla A), ma come hai giustamente detto tu, mi sbagliavo. Sinceramente devo ancora rivedere i controlli.
Sono contenta che qualcuno la pensa come me sul quesito relativo al rapporto concessorio. Ieri ho spulciato tutti i manuali e compendi in mio possesso e non ne sono venuta a capo!

Da: nel pallone22/09/2012 16:08:44
ok quindi alla fine in vantaggio è solo retributivo e se il dirigente sbaglia paga di tasca sua (va bene come commento sintetico?...scherzo ormai sono alla frutta!)

mi preoccupa il comma 6! ...i medesimi contratti collettivi possono regolare diversamente gli effetti di cui ai commi 2, 3, 4...
ho provato a cercare nel cnel ma niente!

Da: across23/09/2012 10:36:37
039. L'annullabilità:
A) È connotata dall'inidoneità dell'atto a produrre effetti sin dall'origine.
B) Può essere accertata entro un termine temporale ad istanza della parte legittimata.
C) È tradizionalmente ricondotta alla mancanza di un elemento costitutivo della fattispecie o alla violazione di una norma posta a tutela
di interessi generali.
D) Può essere accertata in ogni tempo e, di regola, ad istanza di qualunque interessato.
Il candidato si soffermi sinteticamente sulla limitazione temporale per proporre l'azione di annullamento.

La risposta giusta dovrebbe essere la B, ma dove trovo la descrizione dei termini temporali per proporre l'azione di annullamento?

Da: X across23/09/2012 10:47:44
10 anni dal momento in cui il provvedimento e' stato adottato o dal momento in cui ne ha avuto conoscenza

Da: x x across23/09/2012 12:49:02
ma il c.p.a. dice 60 gg se non ricordo male!

Da: falice23/09/2012 12:57:59
sempre sull'omologazione...tra i quiz per resauratore conservatore:
Le omologazioni:
A) Sono atti con cui la p.a. dichiara di non avere nulla in contrario in ordine all'adozione di un provvedimento da parte di un'altra
autorità.
B) Sono caratterizzate dal previo accertamento, da parte della p.a., dell'idoneità tecnica o professionale dei richiedenti in ordine allo
svolgimento di una determinata attività.
C) Sono provvedimenti mediante i quali i privati sono abilitati ad esercitare l'attività in deroga al divieto legale oppure sono esonerati dal
compimento di un'attività doverosa.
D) Sono rilasciate dall'autorità a suggello della conformità delle cose alle norme nazionali e internazionali a tutela della sicurezza o
dell'uniformità dei prodotti

Da: falice23/09/2012 13:00:25
l'annullabilità si prescrive in 5 anni

Da: X facile23/09/2012 15:39:29

Da: X facile23/09/2012 15:39:50
E' la B

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 156, 157, 158, 159, ..., 397, 398, 399, 400, 401, 402 - Successiva >>


Torna al forum