Da: Dipende	27/01/2023 12:19:43
Da laureato magistrale in scienze politiche da quasi 10 anni a pieni voti, il consiglio che mi sento di dare è di non avere aspettative in termini occupazionali: è una facoltà per nulla spendibile sul mercato del lavoro privato, mentre nel pubblico dà accesso a parecchi concorsi ma facendoti fare di tutto un po' non ti rende molto competente su un ambito specifico (es. puoi partecipare a concorsi per giuristi o economisti, ma avrai molte più lacune di loro evidentemente). Io personalmente, a quasi 34 anni, ormai ho messo una pietra sopra al discorso del 'lavoro che vorrei' e mi sono dovuto far andare bene quello che sono riuscito a trovare: posizioni, prima nel privato e ora nel pubblico, che non valorizzano certamente la preparazione e il titolo di studio di un laureato, ma che ti consentono di portare a casa la pagnotta e di fare la tua vita al di fuori del lavoro. Bisogna considerare che spesso un lavoro bello e stimolante è accompagnato da una situazione precaria, che avendo vissuto quando ero appena laureato non potrei più sopportare adesso che convivo, mando avanti una casa e progetto una famiglia con la mia fidanzata... In conclusione, il corso di laurea è variegato e interessante, ma a meno di non essere inserito, tendenzialmente  per conoscenza (famiglia, amici ecc.), in settori ormai inflazionati e che vanno a morire, come il giornalismo o lo spettacolo, le possibilità di trovare un lavoro attinente sono veramente risicate.
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