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Laurea scienze politiche
98 messaggi, letto 16261 volte

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Da: io con scienze politiche 11/06/2018 13:13:17
sono disoccupato a vita....ora ho fatto domanda Ata per bidello.
Rispondi

Da: MircoP 1 - 11/06/2018 22:29:32
Evidentemente non c'è mai stata vera passione per quel che hai scelto, solo il bisogno di avere una laurea "facile"... capra!
Rispondi

Da: ............. 15/06/2018 21:05:45
laurea interessante ma inutile per il lavoro...
Rispondi

Da: Stessa cosa... 15/06/2018 21:11:40
...giurisprudenza. L'unica differenza è che puoi metterti a fare l'avvocato e dire che formalmente hai un lavoro!
Rispondi

Da: ............... 16/06/2018 14:01:02
ma pure lettere, sociologia ecc non è che diano quali speranze..
Rispondi

Da: ALICE98 27/06/2018 11:09:08
Ciao anch'io in piena crisi .... primo anno ... difficile ho dato solo un esame ... che faccio ?? Vado avanti o vado in scienze della comunicazione?
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Da: Dilemmi... 04/07/2018 19:32:00
Peggio mi sento, Alice! Per la serie, "meglio una martellata sui denti o una badilata sulle ginocchia"?
Ti vuoi così male?

Rispondi

Da: ALICE98 04/07/2018 21:13:59
Dilemmi

Caspita !!! Allora che fine farò????
Rispondi

Da: pollice verso 04/07/2018 21:19:18
È una laurea meravigliosa . Fai economia i diritti fondamentali pubblico privato amministrativo costituzionale le scienze sociali non fai le procedure ma chi se ne .....ottima laurea
Rispondi

Da: Dilemmi... 04/07/2018 23:03:59
Alice, ascolta sto' fesso che ci è cascato tanti anni fa e che quella laurea (Sc. Pol.) se l'è pure presa...scappa!
Sei ancora giovanissima, mal che vada butti un anno ma almeno non avrai buttato tutta la tua vita dietro qualcosa che a parte non offrire sbocchi, non sembra neanche appassionarti troppo...
Sei ancora in tempo per fare scelte più sagge, non tutti hanno la fortuna di essere ancora così giovani da potersi permettere un cambio di carriera. Tu sì.
La vita dopo la laurea in scienze politiche, per chi è figlio di nessuno, si riduce spesso ai viaggi della speranza verso i padiglioni della Fiera di Roma, a sostenere concorsi impossibili con altre decine di migliaia di disperati con una laurea politico-sociale o giuridica in tasca. È così che vuoi finire? Se vuoi salvarti veramente, cerca di impegnarti seriamente fin da ora, anzi, da domani, a studiare per il test d'ingresso a Medicina o Odontoiatria. Sono gli unici corsi di laurea che possono garantirti davvero un futuro dignitoso. Lascia perdere il resto. Altro consiglio da "vecchio": non idealizzare mai un certo tipo di lavoro, né in positivo né in negativo. Sii aperta. Non farti bloccare dalla paura che qualcosa non possa piacerti. Ricorda che alla fine quello che conta è un buon salario, un buon ambiente di lavoro, stabilità e possibilità di gestire il proprio tempo con un minimo di autonomia. Tutto il resto è secondario. Rifletti e fa la tua scelta. Ma falla ora, perché gli anni dai 20 ai 30 volano via veloci e dopo potrebbe essere troppo tardi. Lascia stare le lauree in scienze delle merendine...
Rispondi

Da: ALICE98 05/07/2018 07:54:12
Pollice verso dilemmi , grazie entrambi, il mio grosso problema è che non riesco accettare di perdere un anno della mia vita ho appena finito di studiare storia moderna un mese notte e giorno , darò quest'esame e poi prenderò la mia decisione .
Rispondi

Da: ALICE98 05/07/2018 07:54:46
Pollice verso dilemmi , grazie entrambi, il mio grosso problema è che non riesco accettare di perdere un anno della mia vita ho appena finito di studiare storia moderna un mese notte e giorno , darò quest'esame e poi prenderò la mia decisione .
Rispondi

Da: italianopessimista 19/07/2018 11:25:34
Dilemmi...* forse non hai ben chiara la situazione drammatica italiana! Medicina è interessantissima e un percorso molto impegnativo, ma non per questo offre maggiori opportunità di lavoro! Oggi, in Italia, una laurea in medicina non fa la differenza per avere certezze lavorative. Piuttosto, suggerisco di fare quello che più ci piace e soddisfa.. il lavoro viene dopo
Rispondi

Da: Scienze politiche 19/07/2018 14:06:05
E' la laurea piu' inutile che ci sia.... Io ho fatto domanda x fare il bidello per la disperazione. ...
Rispondi

Da: ALICE98 19/07/2018 14:10:35
Aiuto ... sono in piena crisi... non so che fare ... Se cambio completamente.. Ho perso un anno 😢della mia vita .
Rispondi

Da: italianopessimista 19/07/2018 19:00:38
Alice98 ti consiglio di riflettere bene, al momento avresti perso solo un anno (che non è assolutamente determinante!), medita su quello che ti piace, non ascoltare nessuno e tieni a mente che conosco una decina di amici più grandi di me e molto volenterosi che dopo tanti anni di studio a medicina ancora faticano a trovare un impiego. RAGIONA SOLO SU QUELLO CHE TI PIACE, il resto viene da sé
Rispondi

Da: un posto nel mondo 19/07/2018 19:35:48
Io penso che per chi vale e ha capacità un posto nel mondo si trova sempre. Nella scelta della facoltà bisogna concentrarsi prima sulle proprie attitudini e poi sul resto, mi spiego meglio: se voglio fare l'ingegnere per guadagnare bene ma non ho attitudini logico-matimatiche penso che non sia il caso di avventurarsi in questa scelta. In questo modo si rischia solo di stare parcheggiati anni interi all'università con la prospettiva di riuscire a prendere forse una triennale a 30 anni con un voto basso.
Poi certo non vanno sottovalutate le prospettive di sbocco lavorativo ma io sono dell'avviso che sia meglio uscire con una laurea 'inutile' a 25 anni che con una laurea 'utile' dopo i 30, tanto la vita offre sempre opportunità per aggiustare il proprio curriculum con un master, un percorso all'estero, una scuola di specializzazione, e in ogni caso, se proprio si deve iniziare a studiare per i concorsi, meglio iniziare prima che dopo...
A proposito di quest'ultima cosa, avete troppa poca fiducia nei concorsi e in voi stessi... vincere un concorso non è impossibile, in tanti ci siamo riusciti... basta solo avere caparbietà.
Rispondi

Da: italianopessimista 19/07/2018 19:49:51
Ben detto, difficile ma non impossibile
Rispondi

Da: Sognierealizzi 19/07/2018 19:52:18
Secondo me, bisogna avere già un'idea precisa prima di decidere di intraprendere un qualsiasi percorso, poi procedere come un rullo compressore con determinazione e forza di volontà
Rispondi

Da: Alice 19/07/2018 20:29:17
Segui dilemmi persona saggia
Rispondi

Da: Alice 19/07/2018 20:30:25
È una laurea inutile
Rispondi

Da: Sono disperato 19/07/2018 21:45:09
Anch'io come Alice... ho scelto questa facoltà ma mi sento bombardato di critiche! Sono al secondo anno, che mi consigliate di fare?
Rispondi

Da: Scienze politiche 20/07/2018 10:56:04
È la laurea della vergogna
Rispondi

Da: Dilemmi... 21/07/2018 08:28:09
Ancora che ragionate con stupide banalità infantili tipo "segui il cuore...", "fai quello che ti piace..."
Ma vi rendete conto dei danni che un comportamento del genere può provocare? Fare scelte di pancia a 19 anni su un qualcosa che andrà ad incidere pesantemente sul proprio futuro è folle. Semplicemente folle. Cosa credete ne sappia un 19enne di quello che gli piace? Niente! Sono pochi quelli che a quell'età sono davvero appassionati di qualcosa, e se sei appassionato di qualcosa lo sai da molto prima, non giusto dopo l'esame di maturità. Non direi mai, ad esempio, a qualcuno che ha studiato musica al conservatorio da quando era un bambino di non proseguire su quella strada...è ovvio che in questo caso c'è una persona preparata che ha ben chiaro cosa gli piace e che può permettersi anche il rischio di una strada difficile. È questo il caso? No! Il caso di Alice è il caso tipico, comune alla maggioranza dei diplomati, di chi non ha le idee chiare, o pensa di averle dopo essersi "appassionato" a qualcosa un mese prima dell'iscrizione all'Università. Quello per scienze politiche è stato un amore estivo, un fuoco di paglia, che poi si è concluso come abbiamo visto...Alice si è arenata, dando un solo esame. Secondo voi è appassionata di quello che fa? Secondo me per niente! Ripeto: corsi di laurea come questo, con pochissimi sbocchi lavorativi, li fai 1) se hai tanti soldi da investire nel postlaurea (master, esperienze fuori, ecc...), 2) se ti piace veramente. E badate, le due cose devono andare insieme. Se te ne manca anche solo una, allora non è per te. Chi ha le idee poco chiare ed è essenzialmente una persona normale, senza grosse disponibilità economiche, è meglio che scelga sulla base di ciò che può dargli maggiori opportunità di lavoro. Deve scegliere con la testa, non con la pancia. Ragazzi, vi posso assicurare che quando hai un buon lavoro, tranquillo, pagato bene o perlomeno non precario da 500euro al mese, e stai pure bene nell'ambiente, quel lavoro ti piacerà. Qualunque esso sia. Per quello dicevo che il lavoro in sé è del tutto secondario. L'importante è un buono stipendio e buon ambiente di lavoro. Sai quanta gente fa quello che gli piace all'Università e poi fa un lavoro di merda per tutta la vita? Che senso ha? Solo per dire "ho fatto quello che mi piace"? Non ha senso, rendetevene conto!
Rispondi

Da: Jiren 21/07/2018 08:36:06
Ragazzi pensateci bene, un conto è perdere 3/5/7 anni, un conto è perderne 40 (lavoro)
Rispondi

Da: Ennesimo_Carlo 21/07/2018 09:33:48
Magari avessi deciso di perdere un anno (o anche due or tre) per cambiare corso di laurea. Un anno è del tutto insignificante nel computo generale della vita.
Rispondi

Da: Scienze politiche ...... 21/07/2018 11:23:22
Evitala come la peste esperienza personale purtroppo
Rispondi

Da: Kenny+ 21/07/2018 16:31:13
Racconta la tua esperienza allora!
Rispondi

Da: Meglio 22/07/2018 04:12:05
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: Funzionariaaa 22/07/2018 11:22:50
Ciao, io ho studiato scienze politiche perché mi piaceva ed ero consapevole che non si trattasse di fisica quantistica...pertanto ho cercato di metterci 5 anni giusti e questo mi ha consentito di avere possibilità di colloqui anche nel privato per banche e altre aziende grandi, ho tuttavia vinto al primo colpo un concorso pubblico ed ho iniziato subito a lavorare. Non voglio generalizzare ma tutti i miei colleghi di corso estremamente bravi e motivati dopo qualche anno lavoravano molti altri no, certo essendo del sud non abbiamo il lavoro sotto casa ma questo lo si mette in conto con tutte le lauree. Il consiglio che posso darti e di non perdere tempo e laurearti subito per avere più possibilità possibili. I concorsi, almeno per quanto riguarda i funzionari, non sono impossibili e le competenze di scienze politiche sono sufficienti. Ultimo consiglio non ascoltare le voci o le statistiche, la differenza la fa la persona e per carità anche la fortuna ma quella va aiutata. Se proprio devi cambiare fai ingegneria gestionale.
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Da: io con scienze politiche	11/06/2018 13:13:17
sono disoccupato a vita....ora ho fatto domanda Ata per bidello.
Rispondi

Da: MircoP	1 - 11/06/2018 22:29:32
Evidentemente non c'è mai stata vera passione per quel che hai scelto, solo il bisogno di avere una laurea "facile"... capra!
Rispondi

Da: .............	15/06/2018 21:05:45
laurea interessante ma inutile per il lavoro...
Rispondi

Da: Stessa cosa...	15/06/2018 21:11:40
...giurisprudenza. L'unica differenza è che puoi metterti a fare l'avvocato e dire che formalmente hai un lavoro!
Rispondi

Da: ...............	16/06/2018 14:01:02
ma pure lettere, sociologia ecc non è che diano quali speranze..
Rispondi

Da: ALICE98	27/06/2018 11:09:08
Ciao anch'io in piena crisi .... primo anno ... difficile ho dato solo un esame ... che faccio ?? Vado avanti o vado in scienze della comunicazione?
Rispondi

Da: Dilemmi...	04/07/2018 19:32:00
Peggio mi sento, Alice! Per la serie, "meglio una martellata sui denti o una badilata sulle ginocchia"? Ti vuoi così male?
Rispondi

Da: ALICE98	04/07/2018 21:13:59
Dilemmi Caspita !!! Allora che fine farò????
Rispondi

Da: pollice verso	04/07/2018 21:19:18
È una laurea meravigliosa . Fai economia i diritti fondamentali pubblico privato amministrativo costituzionale le scienze sociali non fai le procedure ma chi se ne .....ottima laurea
Rispondi

Da: Dilemmi...	04/07/2018 23:03:59
Alice, ascolta sto' fesso che ci è cascato tanti anni fa e che quella laurea (Sc. Pol.) se l'è pure presa...scappa! Sei ancora giovanissima, mal che vada butti un anno ma almeno non avrai buttato tutta la tua vita dietro qualcosa che a parte non offrire sbocchi, non sembra neanche appassionarti troppo... Sei ancora in tempo per fare scelte più sagge, non tutti hanno la fortuna di essere ancora così giovani da potersi permettere un cambio di carriera. Tu sì. La vita dopo la laurea in scienze politiche, per chi è figlio di nessuno, si riduce spesso ai viaggi della speranza verso i padiglioni della Fiera di Roma, a sostenere concorsi impossibili con altre decine di migliaia di disperati con una laurea politico-sociale o giuridica in tasca. È così che vuoi finire? Se vuoi salvarti veramente, cerca di impegnarti seriamente fin da ora, anzi, da domani, a studiare per il test d'ingresso a Medicina o Odontoiatria. Sono gli unici corsi di laurea che possono garantirti davvero un futuro dignitoso. Lascia perdere il resto. Altro consiglio da "vecchio": non idealizzare mai un certo tipo di lavoro, né in positivo né in negativo. Sii aperta. Non farti bloccare dalla paura che qualcosa non possa piacerti. Ricorda che alla fine quello che conta è un buon salario, un buon ambiente di lavoro, stabilità e possibilità di gestire il proprio tempo con un minimo di autonomia. Tutto il resto è secondario. Rifletti e fa la tua scelta. Ma falla ora, perché gli anni dai 20 ai 30 volano via veloci e dopo potrebbe essere troppo tardi. Lascia stare le lauree in scienze delle merendine...
Rispondi

Da: ALICE98	05/07/2018 07:54:12
Pollice verso dilemmi , grazie entrambi, il mio grosso problema è che non riesco accettare di perdere un anno della mia vita ho appena finito di studiare storia moderna un mese notte e giorno , darò quest'esame e poi prenderò la mia decisione .
Rispondi

Da: ALICE98	05/07/2018 07:54:46
Pollice verso dilemmi , grazie entrambi, il mio grosso problema è che non riesco accettare di perdere un anno della mia vita ho appena finito di studiare storia moderna un mese notte e giorno , darò quest'esame e poi prenderò la mia decisione .
Rispondi

Da: italianopessimista	19/07/2018 11:25:34
Dilemmi...* forse non hai ben chiara la situazione drammatica italiana! Medicina è interessantissima e un percorso molto impegnativo, ma non per questo offre maggiori opportunità di lavoro! Oggi, in Italia, una laurea in medicina non fa la differenza per avere certezze lavorative. Piuttosto, suggerisco di fare quello che più ci piace e soddisfa.. il lavoro viene dopo
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Da: Scienze politiche	19/07/2018 14:06:05
E' la laurea piu' inutile che ci sia.... Io ho fatto domanda x fare il bidello per la disperazione. ...
Rispondi

Da: ALICE98	19/07/2018 14:10:35
Aiuto ... sono in piena crisi... non so che fare ... Se cambio completamente.. Ho perso un anno 😢della mia vita .
Rispondi

Da: italianopessimista	19/07/2018 19:00:38
Alice98 ti consiglio di riflettere bene, al momento avresti perso solo un anno (che non è assolutamente determinante!), medita su quello che ti piace, non ascoltare nessuno e tieni a mente che conosco una decina di amici più grandi di me e molto volenterosi che dopo tanti anni di studio a medicina ancora faticano a trovare un impiego. RAGIONA SOLO SU QUELLO CHE TI PIACE, il resto viene da sé
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Da: un posto nel mondo	19/07/2018 19:35:48
Io penso che per chi vale e ha capacità un posto nel mondo si trova sempre. Nella scelta della facoltà bisogna concentrarsi prima sulle proprie attitudini e poi sul resto, mi spiego meglio: se voglio fare l'ingegnere per guadagnare bene ma non ho attitudini logico-matimatiche penso che non sia il caso di avventurarsi in questa scelta. In questo modo si rischia solo di stare parcheggiati anni interi all'università con la prospettiva di riuscire a prendere forse una triennale a 30 anni con un voto basso. Poi certo non vanno sottovalutate le prospettive di sbocco lavorativo ma io sono dell'avviso che sia meglio uscire con una laurea 'inutile' a 25 anni che con una laurea 'utile' dopo i 30, tanto la vita offre sempre opportunità per aggiustare il proprio curriculum con un master, un percorso all'estero, una scuola di specializzazione, e in ogni caso, se proprio si deve iniziare a studiare per i concorsi, meglio iniziare prima che dopo... A proposito di quest'ultima cosa, avete troppa poca fiducia nei concorsi e in voi stessi... vincere un concorso non è impossibile, in tanti ci siamo riusciti... basta solo avere caparbietà.
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Da: italianopessimista	19/07/2018 19:49:51
Ben detto, difficile ma non impossibile
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Da: Sognierealizzi	19/07/2018 19:52:18
Secondo me, bisogna avere già un'idea precisa prima di decidere di intraprendere un qualsiasi percorso, poi procedere come un rullo compressore con determinazione e forza di volontà
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Da: Alice	19/07/2018 20:29:17
Segui dilemmi persona saggia
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Da: Alice	19/07/2018 20:30:25
È una laurea inutile
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Da: Sono disperato	19/07/2018 21:45:09
Anch'io come Alice... ho scelto questa facoltà ma mi sento bombardato di critiche! Sono al secondo anno, che mi consigliate di fare?
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Da: Scienze politiche	20/07/2018 10:56:04
È la laurea della vergogna
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Da: Dilemmi...	21/07/2018 08:28:09
Ancora che ragionate con stupide banalità infantili tipo "segui il cuore...", "fai quello che ti piace..." Ma vi rendete conto dei danni che un comportamento del genere può provocare? Fare scelte di pancia a 19 anni su un qualcosa che andrà ad incidere pesantemente sul proprio futuro è folle. Semplicemente folle. Cosa credete ne sappia un 19enne di quello che gli piace? Niente! Sono pochi quelli che a quell'età sono davvero appassionati di qualcosa, e se sei appassionato di qualcosa lo sai da molto prima, non giusto dopo l'esame di maturità. Non direi mai, ad esempio, a qualcuno che ha studiato musica al conservatorio da quando era un bambino di non proseguire su quella strada...è ovvio che in questo caso c'è una persona preparata che ha ben chiaro cosa gli piace e che può permettersi anche il rischio di una strada difficile. È questo il caso? No! Il caso di Alice è il caso tipico, comune alla maggioranza dei diplomati, di chi non ha le idee chiare, o pensa di averle dopo essersi "appassionato" a qualcosa un mese prima dell'iscrizione all'Università. Quello per scienze politiche è stato un amore estivo, un fuoco di paglia, che poi si è concluso come abbiamo visto...Alice si è arenata, dando un solo esame. Secondo voi è appassionata di quello che fa? Secondo me per niente! Ripeto: corsi di laurea come questo, con pochissimi sbocchi lavorativi, li fai 1) se hai tanti soldi da investire nel postlaurea (master, esperienze fuori, ecc...), 2) se ti piace veramente. E badate, le due cose devono andare insieme. Se te ne manca anche solo una, allora non è per te. Chi ha le idee poco chiare ed è essenzialmente una persona normale, senza grosse disponibilità economiche, è meglio che scelga sulla base di ciò che può dargli maggiori opportunità di lavoro. Deve scegliere con la testa, non con la pancia. Ragazzi, vi posso assicurare che quando hai un buon lavoro, tranquillo, pagato bene o perlomeno non precario da 500euro al mese, e stai pure bene nell'ambiente, quel lavoro ti piacerà. Qualunque esso sia. Per quello dicevo che il lavoro in sé è del tutto secondario. L'importante è un buono stipendio e buon ambiente di lavoro. Sai quanta gente fa quello che gli piace all'Università e poi fa un lavoro di merda per tutta la vita? Che senso ha? Solo per dire "ho fatto quello che mi piace"? Non ha senso, rendetevene conto!
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Da: Jiren	21/07/2018 08:36:06
Ragazzi pensateci bene, un conto è perdere 3/5/7 anni, un conto è perderne 40 (lavoro)
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Da: Ennesimo_Carlo	21/07/2018 09:33:48
Magari avessi deciso di perdere un anno (o anche due or tre) per cambiare corso di laurea. Un anno è del tutto insignificante nel computo generale della vita.
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Da: Scienze politiche ......	21/07/2018 11:23:22
Evitala come la peste esperienza personale purtroppo
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Da: Kenny+	21/07/2018 16:31:13
Racconta la tua esperienza allora!
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Da: Meglio	22/07/2018 04:12:05
- Messaggio eliminato -
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Da: Funzionariaaa	22/07/2018 11:22:50
Ciao, io ho studiato scienze politiche perché mi piaceva ed ero consapevole che non si trattasse di fisica quantistica...pertanto ho cercato di metterci 5 anni giusti e questo mi ha consentito di avere possibilità di colloqui anche nel privato per banche e altre aziende grandi, ho tuttavia vinto al primo colpo un concorso pubblico ed ho iniziato subito a lavorare. Non voglio generalizzare ma tutti i miei colleghi di corso estremamente bravi e motivati dopo qualche anno lavoravano molti altri no, certo essendo del sud non abbiamo il lavoro sotto casa ma questo lo si mette in conto con tutte le lauree. Il consiglio che posso darti e di non perdere tempo e laurearti subito per avere più possibilità possibili. I concorsi, almeno per quanto riguarda i funzionari, non sono impossibili e le competenze di scienze politiche sono sufficienti. Ultimo consiglio non ascoltare le voci o le statistiche, la differenza la fa la persona e per carità anche la fortuna ma quella va aiutata. Se proprio devi cambiare fai ingegneria gestionale.
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