Mininterno.net FORUM - Preparazione al concorso referendario TAR

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Preparazione al concorso referendario TAR
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Da: quattrocodici 28/04/2018 13:02:59
Mirtilla. Stai togliendo niente a nessuno? No. Fai il tuo dovere? Si. Rispetti tutti? Si. Pensi di avere il concorso in tasca? No. Stai pensando al futuro di tua figlia? Si. Questo mobbing lo puoi provare? Dici: ormai da anni... La reiterazione, come sai fin troppo bene, deve accompagnarsi alla gravità delle condotte con finalità di emarginazione e prostrazione dell'individuo... Nessuno ti saluta? Nessuno ti parla? Nemmeno tu sei obbligata a farlo, se non per ragioni di ufficio...
Si stanno in ogni caso privando della possibilità di interloquire con una persona capace e costantemente aggiornata in diritto, che non toglie nulla agli altri. Ma anzi, in prospettiva, potrebbe dare molto anche a loro. Se il mobbing è solo orizzontale, non è verticale. Quindi i superiori ti stimano... Questo dovrebbe essere un punto a tuo vantaggio...
Fai un'analisi obiettiva dei tuoi comportamenti... C'è qualcosa che potrebbe aver irritato i tuoi colleghi? È una cosa su cui puoi lavorare? Dipende da te? Se giungiamo alla conclusione che non ci puoi fare proprio nulla, perché ti disperi? Lavora, studia e vai avanti...
Uno dei miei miti diceva che bisogna lavorare, dimenticandosi di se stessi. Ma aveva perduto strada facendo tutti gli affetti ed era divenuto normale applicare questa regola ad ogni giorno della sua esistenza. Questa regola non tiene conto del fatto che a volte non lavoriamo per noi, ma per chi dipende da noi (i figli, ad esempio). Ed abbiamo pertanto il dovere di preservarci anche psicologicamente... per il bene degli altri.

Da: quattrocodici 28/04/2018 13:47:22
Puoi rivolgerti al tuo capo, che però non può rischiare di apparire di parte, o a un mediatore, ai sindacati.
A volte, può essere utile rivolgersi direttamente alla persona interessata: che ti ho fatto? Perché non mi parli?
Il vostro capo potrebbe incoraggiarvi a lavorare in gruppo, affidarvi un progetto che vi spinga a dialogare tra voi.
Sei una giurista, se scarti queste ipotesi, saprai bene come regolarti.
Non esistono luoghi senza conflitti, apparenti o latenti. Ma possono esistere luoghi dove noi facciamo la differenza.
In bocca al lupo, Mirtilla. Non ti scoraggiare!

Da: Per aspera87 28/04/2018 13:53:19
Dove lavori mirtilla, studio legale o ente pubblico?

Da: quattrocodici 28/04/2018 13:58:44
Se lavori in un ufficio di ente pubblico, puoi valutare anche la possibilità di cambiare ufficio e farti spostare...Vedi tu...

Da: mirtillamalcontenta 28/04/2018 19:02:23
..grazie della solidarietà

Da: mirtillamalcontenta 28/04/2018 19:02:28
..grazie della solidarietà

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Da: mirtillamalcontenta 28/04/2018 19:02:31
..grazie della solidarietà

Da: quattrocodici 28/04/2018 19:29:29
Non è ringraziandovi tre volte che la tua situazione può cambiare. Segui almeno uno dei consigli. Quello che senti più vicino al tuo modo di essere. Non subire. Reagisci, anche solo razionalmente psicologicamente.

Da: mirtillamalcontenta 28/04/2018 19:48:26
si ho capito ....i tre volte sono un errore di ripetizione nell'invio della risposta....in generale il bianco e nero non si attaglia a tutte le situazioni...può accadere che la bulla più incattivita(,a cui non mi sono prostrata in un omaggio a chi avesse più potere non formale ma di fatto ) di tutte i colleghi sia la compagna di un parente del tuo capo...e che l'omertà tra chi non ha il mio stesso ruolo regni sovrana....perchè non ci si può mettere contro certa gente....

Da: mirtillamalcontenta 28/04/2018 19:48:30
si ho capito ....i tre volte sono un errore di ripetizione nell'invio della risposta....in generale il bianco e nero non si attaglia a tutte le situazioni...può accadere che la bulla più incattivita(,a cui non mi sono prostrata in un omaggio a chi avesse più potere non formale ma di fatto ) di tutte i colleghi sia la compagna di un parente del tuo capo...e che l'omertà tra chi non ha il mio stesso ruolo regni sovrana....perchè non ci si può mettere contro certa gente....

Da: abundareestmeliusquamdeficere 28/04/2018 20:17:35
ciao passante, vedo che parli di avvocatura.
Confermi che qui non fanno come a procuratore dello stato ossia non si fermano ove l'elaborato non sia sufficiente ma correggono comunque tutte le tracce, giusto?

Da: quattrocodici 28/04/2018 20:44:50
Non ti devi prostrare.Hai fatto bene. Hai una dignità, che vale più di insulsi salamelecchi a chi pensa di godere di una rendita di posizione.
L'unica cosa che posso dirti è questa: fai il tuo lavoro e ignora i commenti sgradevoli. A volte son fatti apposta, per suscitare reazioni da usare a tuo svantaggio.
Sii equilibrata. Pensa a tua figlia.

Da: mirtillamalcontenta 28/04/2018 21:43:34
si grazie quattrocodici il problema è proprio questo che io non mi prostro ...so già che al momento non ho alternative e ne' scelte di trasferimento....il mio era solo uno sfogo momentaneo so che debbo pensare a mia figlia e quanto già detto ma a volte in giorni particolari quando il clima è più pesante ed escludente mi capita un piccolo sfogo tutto qua

Da: mirtillamalcontenta 28/04/2018 21:43:37
si grazie quattrocodici il problema è proprio questo che io non mi prostro ...so già che al momento non ho alternative e ne' scelte di trasferimento....il mio era solo uno sfogo momentaneo so che debbo pensare a mia figlia e quanto già detto ma a volte in giorni particolari quando il clima è più pesante ed escludente mi capita un piccolo sfogo tutto qua

Da: mirtillamalcontenta 28/04/2018 21:43:40
si grazie quattrocodici il problema è proprio questo che io non mi prostro ...so già che al momento non ho alternative e ne' scelte di trasferimento....il mio era solo uno sfogo momentaneo so che debbo pensare a mia figlia e quanto già detto ma a volte in giorni particolari quando il clima è più pesante ed escludente mi capita un piccolo sfogo tutto qua

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 29/04/2018 09:53:28
Caro Abundare,
Non posso confermare notizie di cui non so nulla. La prassi di correggere sommariamente le altre prove quando una è sbagliata penso sia tanto diffusa quanto formalmente illegale e quindi, se e quando si verifica, applicata de facto e di nascosto.
Ma ora che è stata legalizzata ed esplicitata dal nuovo bando Tar penso si diffonderà ancora di più pure nei concorsi in cui non è formalmente ed espressamente ammessa.
Non ho notizie specifiche circa Avvocatura o Procuratore dello Stato, ma posso dirti solo che se io fossi un commissario di un qualsiasi concorso ed una prova fosse inaccettabile non è che esaminerei con tutta questa cura le prove successive...
E da candidato a me importa essere promosso se lo merito, non bocciato con onore.
Sì, certo, può essere interessante sapere dove si è fatto meglio e dove peggio, ma le commissioni non sono pagate per questo ma per selezionare i vincitori, non per fare classifiche generali o dare consigli.
Quindi posso solo consigliarti di venire, fare il meglio possibile, consegnare ed attendere l'esito. Studiando per gli altri concorsi nel frattempo...
Saluti passanti informazioni che non ha non danti

Da: quattrocodici 29/04/2018 10:09:50
Fai bene a sfogarti, Mirtilla. Però non devi pensare che non hai alternative. Pensa positivo.

Da: novit curia 1 - 29/04/2018 10:25:03
Mirtilla, che arrivando in ufficio nessuno mi rompa i cabasisi è un sogno che mi appare reiteratamente da anni. Cerca il buono che c'è nelle cose. Nessuno ti parla nessuno ti scoccia! Magari a me. Chi ha il pane non ha i denti, buona domenica

Da: quattrocodici 29/04/2018 11:11:59
:) Novit, che risposta piena di positività e arguta. Sei molto simpatico/a...

Da: ilpulcinopio
Reputazione utente: +49 29/04/2018 13:05:09
Che ti importa Mirtilla pensa che vai li per lavorare 😁

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 2 1 - 29/04/2018 13:31:01
Cara Mirtilla,
le cose che non possiamo cambiare dobbiamo imparare ad accettarle.
Tu per altro forse puoi mutare il tuo stato, e giustamente stai facendo quel che puoi per cambiare lavoro.
Fai benissimo, perchè è il modo intelligente di reagire, e anche se andasse male, il solo fatto di coltivare una speranza ti fa vivere meglio.
Saluti passanti il tuo stesso comportamento imitanti

Da: gigettorossetto 1 - 30/04/2018 11:28:39
come ti capisco mirtilla. io faccio un lavoro di m. totalmente esecutivo e non imparo nulla. non si ragiona, ma si esegue soltanto. in pratica come se facessi solo fotocopie. provo a far altri concorsi per uscire da questo pantano ma difficile concorrere in queste condizioni. ho un lavoro che mi occupa tempo ma non mi insegna nulla.

quindi nei concorsi funzionariali soccombo con i non lavoratori che hanno tempo per prepararsi bene e in quelli dirigenziali o giurisdizionali soccombo perché il lavoro non mi forma per nulla

Da: Fontedelpoggio 1 - 30/04/2018 13:15:30
Guarda che dopo anni di stretta sulle assunzioni a causa del Patto di stabilità si sta riaprendo la stagione dei concorsi in molte Amministrazioni, anche per profili direttivi.

Da: Fontedelpoggio 2 - 30/04/2018 14:58:38
Un'interessante questione su cui la giurisprudenza tributaria è divisa a metà in due correnti di pensiero. Anche in questo caso si può constatare come il diritto privato è alla base dello studio del diritto tributario e amministrativo.

Imu, rescissione del leasing decisiva
In caso di insolvenza paga il concedente: non conta la data di riconsegna dell'immobile
Gli immobili in locazione finanziaria tornano nella soggettività passiva Imu della società di leasing alla risoluzione del contratto, a prescindere dalla data della loro effettiva riconsegna. Sono le conclusioni cui è giunta la Ctr Milano, con la sentenza 1194/2018, depositata il 20 marzo scorso (presidente Sacchi, relatore Chiametti). Dopo una fase, piuttosto incerta negli esiti, svoltasi davanti alle Commissioni di primo grado, si va consolidando in senso favorevole agli enti impositori la giurisprudenza di appello dei giudici tributari. Non rimane a questo punto che attendere il responso della Cassazione.
Il nodo è di stabilire a partire da quale data la società di leasing viene a riassumere la soggettività passiva Imu, in presenza di inadempimento del conduttore nel pagamento dei canoni di locazione finanziaria.
Accade spesso che l'insolvenza dell'utilizzatore si accompagni all'avvio di una procedura concorsuale. Questo provoca di solito ritardi nella reimmissione in possesso della concedente, rispetto al momento in cui si è verificata la risoluzione per inadempimento. Secondo le società, il trasferimento dell'obbligazione Imu avviene solo dopo che gli immobili vengono materialmente riconsegnati dal conduttore. A supporto di questa tesi, sono richiamate le istruzioni ministeriali alla compilazione della denuncia annuale. Inoltre ai fini Tasi, l'articolo 1, comma 672, della legge 147/2013, prevede che la soggettività passiva delle società di leasing insorge solo �«alla data di riconsegna del bene al locatore, comprovata dal verbale di consegna�».
I Comuni invece ritengono che il pagamento del tributo debba essere imputato ai proprietari dei beni già a partire dalla data in cui si è verificata la risoluzione del contratto, per effetto dell'inadempimento del conduttore, alla luce delle specifiche pattuizioni negoziali. A quest'ultima tesi ha aderito anche la Ctr Lombardia. Viene fatto notare come il presupposto dell'Imu sia rappresentato dalla mera titolarità formale del bene, senza che rilevi in alcun modo l'effettiva disponibilità dell'immobile.
Rispetto a questa regola di base, la previsione afferente alla locazione finanziaria si atteggia come eccezione che in quanto tale deve essere interpretata in senso letterale. Nella normativa di riferimento (articolo 9, Dlgs 23/2011), si dispone che la soggettività del conduttore operi �«dalla data di stipula e per tutta la durata del contratto�».
Ne consegue che l'effettiva immissione in possesso è ininfluente rispetto sia all'inizio che alla fine del periodo assunto dalla legge. La norma richiama infatti esclusivamente il dato formale della vigenza del contratto di locazione finanziaria. A ulteriore supporto della irrilevanza del requisito della disponibilità fisica del bene, viene fatto notare come anche nel caso di leasing su immobili da costruire l'utilizzatore sia l'unico destinatario degli obblighi d'imposta. L'obbligo di riconsegna del bene non può essere considerato come sintomo della perdurante vigenza del contratto di locazione finanziaria, poiché si tratta, al contrario, di un effetto dell'avvenuta risoluzione dello stesso. Quanto al richiamo delle disposizioni in materia di Tasi, i giudici osservano che si tratta di norma del tutto innovativa, per di più riferita ad un tributo nel cui ambito, diversamente dall'Imu, rileva anche l'utilizzazione dell'immobile.
©
Luigi Lovecchio

Da: Fontedelpoggio 1 2 - 01/05/2018 07:38:21
Sport dilettanti, Fisco più severo sui requisiti
All'associazione sportiva dilettantistica per beneficiare delle esenzioni di imposta non basta provare la regolare iscrizione al Coni, ma deve dimostrare lo svolgimento effettivo dell'attività associativa, del coinvolgimento dei soci e l'assenza di fine di lucro. A fornire queste indicazioni è la Corte di cassazione con l'ordinanza 10393 depositata ieri.
La vicenda
L'agenzia delle Entrate notificava a un'associazione un avviso di accertamento conseguente a una verifica della Guardia di finanza. Con l'atto impositivo era stata disconosciuta la natura di associazione equiparando l'ente a una società commerciale e recuperando le relative imposte in misura ordinaria. Il provvedimento veniva impugnato e, solo in grado di appello, era dichiarato illegittimo, nel presupposto che l'ente fosse regolarmente iscritto al Coni.
L'agenzia delle Entrate ricorreva in Cassazione avverso la decisione della Commissione tributaria regionale lamentando un'omessa valutazione degli indizi secondo i quali si trattava in concreto di una società commerciale.
La sentenza
La Suprema Corte ha ricordato che le agevolazioni per le associazioni sportive dilettantistiche sono conseguenti non solo alla veste giuridica dell'ente ma anche e soprattutto all'effettivo svolgimento di attività non lucrativa. Nella specie, l'Agenzia aveva elencato alcune circostanze dalle quali emergeva la gestione commerciale di una palestra con piscina, a prescindere dall'esistenza di un'associazione dilettantistica.
In particolare:
a) i verbali di assemblea dei soci e del consiglio direttivo erano identici nel corso degli anni;
b) mancavano le delibere sull'ammissione di nuovi soci, l'accettazione della domanda da parte del Presidente del consiglio direttivo; i regolamenti interni relativi all'attività sportiva; la promozione dell'attività sportiva approvata dall'assemblea;
c) i verbali erano sempre firmati dagli stessi due soci, senza alcun dato su eventuali altri presenti;
d) le assemblee erano inadeguatamente convocate;
e) mancava un locale idoneo a ospitare tutti gli associati;
f) non in tutte le comunicazioni era stato utilizzato l'acronimo �«Asd�», bensì �«Club�»;
g) non era stato istituito un libro dei soci e uno cassa in formato cartaceo;
h) non venivano organizzate manifestazioni sportive;
i) alcuni soci si erano definiti "clienti" e privi di diritti e doveri connessi all'associazione;
j) per le promozioni, erano applicate tariffe pubblicitarie differenziate;
k) c'era un legame costante per l'esercizio dell'attività sportiva con una srl riconducibile a soggetti operativi nell'associazione.
I giudici di legittimità hanno così rilevato che per beneficiare delle agevolazioni, la contribuente deve dimostrare l'attività non lucrativa effettivamente svolta, non essendo sufficiente la mera affiliazione al Coni. Nella specie, la Ctr si era limitata al dato formale, trascurando una concreta valutazione sulle prove non smentite, prodotte dall'Amministrazione.
©
Laura Ambrosi

Da: quattrocodici 01/05/2018 11:27:48
Scusate, anche alla luce dei post di Fonte... Ma secondo voi, in tributario, è sufficiente una conoscenza generalissima degli istituti o bisognerebbe conoscere anche l'ultima giurisprudenza? È ovvio che più si sa meglio è. Ma cosa basta per passare?
Grazie.

Da: Un passante
Reputazione utente: +166 01/05/2018 12:30:28
Cara Quattro, da quel che so la gente studia il Tesauro e passa.
Io, che sono io, la penultima volta ebbi 38. Ma l'ultima 31...
Fatti bastare anche tu i manuali,non credo che non passerai per quello!
Saluti passanti se stesso inseguito da Quattro bocciata solo per Tributario già immaginanti e i vantaggi dell' anonimato quindi rivalutanti...

Da: quattrocodici 01/05/2018 14:43:44
Grazie, Passante. Sei sempre molto caro. Ti scriverò a breve... per alcune delucidazioni sulla domanda.
La verità è che una preparazione approfondita neppure basta.

Da: quattrocodici 01/05/2018 14:47:11
Mi riferisco, ovviamente, ad amministrativo e civile.
Ma voglio essere propositiva come la cara Incasinatissima...

Da: Fontedelpoggio 01/05/2018 15:10:18
Concordo con il post precedente di Passante e consiglio di andarsi a rileggere le tracce dei concorsi precedenti proprio per farsi un'idea. Se non ricordo male in un concorso di 15 anni fa circa venne inserita una traccia (non estratta) sull'onere della prova nel contenzioso Iva. Anni dopo, ascoltando la lezione di un avvocato tributarista, mi fu spiegato il concetto di "circolarità dell'onere della prova" dove l'attore in senso sostanziale è il Fisco, mentre l'attore in senso formale è il contribuente.

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Da: quattrocodici	28/04/2018 13:02:59
Mirtilla. Stai togliendo niente a nessuno? No. Fai il tuo dovere? Si. Rispetti tutti? Si. Pensi di avere il concorso in tasca? No. Stai pensando al futuro di tua figlia? Si. Questo mobbing lo puoi provare? Dici: ormai da anni... La reiterazione, come sai fin troppo bene, deve accompagnarsi alla gravità delle condotte con finalità di emarginazione e prostrazione dell'individuo... Nessuno ti saluta? Nessuno ti parla? Nemmeno tu sei obbligata a farlo, se non per ragioni di ufficio... Si stanno in ogni caso privando della possibilità di interloquire con una persona capace e costantemente aggiornata in diritto, che non toglie nulla agli altri. Ma anzi, in prospettiva, potrebbe dare molto anche a loro. Se il mobbing è solo orizzontale, non è verticale. Quindi i superiori ti stimano... Questo dovrebbe essere un punto a tuo vantaggio... Fai un'analisi obiettiva dei tuoi comportamenti... C'è qualcosa che potrebbe aver irritato i tuoi colleghi? È una cosa su cui puoi lavorare? Dipende da te? Se giungiamo alla conclusione che non ci puoi fare proprio nulla, perché ti disperi? Lavora, studia e vai avanti... Uno dei miei miti diceva che bisogna lavorare, dimenticandosi di se stessi. Ma aveva perduto strada facendo tutti gli affetti ed era divenuto normale applicare questa regola ad ogni giorno della sua esistenza. Questa regola non tiene conto del fatto che a volte non lavoriamo per noi, ma per chi dipende da noi (i figli, ad esempio). Ed abbiamo pertanto il dovere di preservarci anche psicologicamente... per il bene degli altri.

Da: quattrocodici	28/04/2018 13:47:22
Puoi rivolgerti al tuo capo, che però non può rischiare di apparire di parte, o a un mediatore, ai sindacati. A volte, può essere utile rivolgersi direttamente alla persona interessata: che ti ho fatto? Perché non mi parli? Il vostro capo potrebbe incoraggiarvi a lavorare in gruppo, affidarvi un progetto che vi spinga a dialogare tra voi. Sei una giurista, se scarti queste ipotesi, saprai bene come regolarti. Non esistono luoghi senza conflitti, apparenti o latenti. Ma possono esistere luoghi dove noi facciamo la differenza. In bocca al lupo, Mirtilla. Non ti scoraggiare!

Da: Per aspera87	28/04/2018 13:53:19
Dove lavori mirtilla, studio legale o ente pubblico?

Da: quattrocodici	28/04/2018 13:58:44
Se lavori in un ufficio di ente pubblico, puoi valutare anche la possibilità di cambiare ufficio e farti spostare...Vedi tu...

Da: mirtillamalcontenta	28/04/2018 19:02:23
..grazie della solidarietà

Da: mirtillamalcontenta	28/04/2018 19:02:28
..grazie della solidarietà

Da: mirtillamalcontenta	28/04/2018 19:02:31
..grazie della solidarietà

Da: quattrocodici	28/04/2018 19:29:29
Non è ringraziandovi tre volte che la tua situazione può cambiare. Segui almeno uno dei consigli. Quello che senti più vicino al tuo modo di essere. Non subire. Reagisci, anche solo razionalmente psicologicamente.

Da: mirtillamalcontenta	28/04/2018 19:48:26
si ho capito ....i tre volte sono un errore di ripetizione nell'invio della risposta....in generale il bianco e nero non si attaglia a tutte le situazioni...può accadere che la bulla più incattivita(,a cui non mi sono prostrata in un omaggio a chi avesse più potere non formale ma di fatto ) di tutte i colleghi sia la compagna di un parente del tuo capo...e che l'omertà tra chi non ha il mio stesso ruolo regni sovrana....perchè non ci si può mettere contro certa gente....

Da: mirtillamalcontenta	28/04/2018 19:48:30
si ho capito ....i tre volte sono un errore di ripetizione nell'invio della risposta....in generale il bianco e nero non si attaglia a tutte le situazioni...può accadere che la bulla più incattivita(,a cui non mi sono prostrata in un omaggio a chi avesse più potere non formale ma di fatto ) di tutte i colleghi sia la compagna di un parente del tuo capo...e che l'omertà tra chi non ha il mio stesso ruolo regni sovrana....perchè non ci si può mettere contro certa gente....

Da: abundareestmeliusquamdeficere	28/04/2018 20:17:35
ciao passante, vedo che parli di avvocatura. Confermi che qui non fanno come a procuratore dello stato ossia non si fermano ove l'elaborato non sia sufficiente ma correggono comunque tutte le tracce, giusto?

Da: quattrocodici	28/04/2018 20:44:50
Non ti devi prostrare.Hai fatto bene. Hai una dignità, che vale più di insulsi salamelecchi a chi pensa di godere di una rendita di posizione. L'unica cosa che posso dirti è questa: fai il tuo lavoro e ignora i commenti sgradevoli. A volte son fatti apposta, per suscitare reazioni da usare a tuo svantaggio. Sii equilibrata. Pensa a tua figlia.

Da: mirtillamalcontenta	28/04/2018 21:43:34
si grazie quattrocodici il problema è proprio questo che io non mi prostro ...so già che al momento non ho alternative e ne' scelte di trasferimento....il mio era solo uno sfogo momentaneo so che debbo pensare a mia figlia e quanto già detto ma a volte in giorni particolari quando il clima è più pesante ed escludente mi capita un piccolo sfogo tutto qua

Da: mirtillamalcontenta	28/04/2018 21:43:37
si grazie quattrocodici il problema è proprio questo che io non mi prostro ...so già che al momento non ho alternative e ne' scelte di trasferimento....il mio era solo uno sfogo momentaneo so che debbo pensare a mia figlia e quanto già detto ma a volte in giorni particolari quando il clima è più pesante ed escludente mi capita un piccolo sfogo tutto qua

Da: mirtillamalcontenta	28/04/2018 21:43:40
si grazie quattrocodici il problema è proprio questo che io non mi prostro ...so già che al momento non ho alternative e ne' scelte di trasferimento....il mio era solo uno sfogo momentaneo so che debbo pensare a mia figlia e quanto già detto ma a volte in giorni particolari quando il clima è più pesante ed escludente mi capita un piccolo sfogo tutto qua

Da: Un passante Reputazione utente: +166	29/04/2018 09:53:28
Caro Abundare, Non posso confermare notizie di cui non so nulla. La prassi di correggere sommariamente le altre prove quando una è sbagliata penso sia tanto diffusa quanto formalmente illegale e quindi, se e quando si verifica, applicata de facto e di nascosto. Ma ora che è stata legalizzata ed esplicitata dal nuovo bando Tar penso si diffonderà ancora di più pure nei concorsi in cui non è formalmente ed espressamente ammessa. Non ho notizie specifiche circa Avvocatura o Procuratore dello Stato, ma posso dirti solo che se io fossi un commissario di un qualsiasi concorso ed una prova fosse inaccettabile non è che esaminerei con tutta questa cura le prove successive... E da candidato a me importa essere promosso se lo merito, non bocciato con onore. Sì, certo, può essere interessante sapere dove si è fatto meglio e dove peggio, ma le commissioni non sono pagate per questo ma per selezionare i vincitori, non per fare classifiche generali o dare consigli. Quindi posso solo consigliarti di venire, fare il meglio possibile, consegnare ed attendere l'esito. Studiando per gli altri concorsi nel frattempo... Saluti passanti informazioni che non ha non danti

Da: quattrocodici	29/04/2018 10:09:50
Fai bene a sfogarti, Mirtilla. Però non devi pensare che non hai alternative. Pensa positivo.

Da: novit curia	1 - 29/04/2018 10:25:03
Mirtilla, che arrivando in ufficio nessuno mi rompa i cabasisi è un sogno che mi appare reiteratamente da anni. Cerca il buono che c'è nelle cose. Nessuno ti parla nessuno ti scoccia! Magari a me. Chi ha il pane non ha i denti, buona domenica

Da: quattrocodici	29/04/2018 11:11:59
:) Novit, che risposta piena di positività e arguta. Sei molto simpatico/a...

Da: ilpulcinopio Reputazione utente: +49	29/04/2018 13:05:09
Che ti importa Mirtilla pensa che vai li per lavorare 😁

Da: Un passante Reputazione utente: +166	2 1 - 29/04/2018 13:31:01
Cara Mirtilla, le cose che non possiamo cambiare dobbiamo imparare ad accettarle. Tu per altro forse puoi mutare il tuo stato, e giustamente stai facendo quel che puoi per cambiare lavoro. Fai benissimo, perchè è il modo intelligente di reagire, e anche se andasse male, il solo fatto di coltivare una speranza ti fa vivere meglio. Saluti passanti il tuo stesso comportamento imitanti

Da: gigettorossetto	1 - 30/04/2018 11:28:39
come ti capisco mirtilla. io faccio un lavoro di m. totalmente esecutivo e non imparo nulla. non si ragiona, ma si esegue soltanto. in pratica come se facessi solo fotocopie. provo a far altri concorsi per uscire da questo pantano ma difficile concorrere in queste condizioni. ho un lavoro che mi occupa tempo ma non mi insegna nulla. quindi nei concorsi funzionariali soccombo con i non lavoratori che hanno tempo per prepararsi bene e in quelli dirigenziali o giurisdizionali soccombo perché il lavoro non mi forma per nulla

Da: Fontedelpoggio	1 - 30/04/2018 13:15:30
Guarda che dopo anni di stretta sulle assunzioni a causa del Patto di stabilità si sta riaprendo la stagione dei concorsi in molte Amministrazioni, anche per profili direttivi.

Da: Fontedelpoggio	2 - 30/04/2018 14:58:38
Un'interessante questione su cui la giurisprudenza tributaria è divisa a metà in due correnti di pensiero. Anche in questo caso si può constatare come il diritto privato è alla base dello studio del diritto tributario e amministrativo. Imu, rescissione del leasing decisiva In caso di insolvenza paga il concedente: non conta la data di riconsegna dell'immobile Gli immobili in locazione finanziaria tornano nella soggettività passiva Imu della società di leasing alla risoluzione del contratto, a prescindere dalla data della loro effettiva riconsegna. Sono le conclusioni cui è giunta la Ctr Milano, con la sentenza 1194/2018, depositata il 20 marzo scorso (presidente Sacchi, relatore Chiametti). Dopo una fase, piuttosto incerta negli esiti, svoltasi davanti alle Commissioni di primo grado, si va consolidando in senso favorevole agli enti impositori la giurisprudenza di appello dei giudici tributari. Non rimane a questo punto che attendere il responso della Cassazione. Il nodo è di stabilire a partire da quale data la società di leasing viene a riassumere la soggettività passiva Imu, in presenza di inadempimento del conduttore nel pagamento dei canoni di locazione finanziaria. Accade spesso che l'insolvenza dell'utilizzatore si accompagni all'avvio di una procedura concorsuale. Questo provoca di solito ritardi nella reimmissione in possesso della concedente, rispetto al momento in cui si è verificata la risoluzione per inadempimento. Secondo le società, il trasferimento dell'obbligazione Imu avviene solo dopo che gli immobili vengono materialmente riconsegnati dal conduttore. A supporto di questa tesi, sono richiamate le istruzioni ministeriali alla compilazione della denuncia annuale. Inoltre ai fini Tasi, l'articolo 1, comma 672, della legge 147/2013, prevede che la soggettività passiva delle società di leasing insorge solo �«alla data di riconsegna del bene al locatore, comprovata dal verbale di consegna�». I Comuni invece ritengono che il pagamento del tributo debba essere imputato ai proprietari dei beni già a partire dalla data in cui si è verificata la risoluzione del contratto, per effetto dell'inadempimento del conduttore, alla luce delle specifiche pattuizioni negoziali. A quest'ultima tesi ha aderito anche la Ctr Lombardia. Viene fatto notare come il presupposto dell'Imu sia rappresentato dalla mera titolarità formale del bene, senza che rilevi in alcun modo l'effettiva disponibilità dell'immobile. Rispetto a questa regola di base, la previsione afferente alla locazione finanziaria si atteggia come eccezione che in quanto tale deve essere interpretata in senso letterale. Nella normativa di riferimento (articolo 9, Dlgs 23/2011), si dispone che la soggettività del conduttore operi �«dalla data di stipula e per tutta la durata del contratto�». Ne consegue che l'effettiva immissione in possesso è ininfluente rispetto sia all'inizio che alla fine del periodo assunto dalla legge. La norma richiama infatti esclusivamente il dato formale della vigenza del contratto di locazione finanziaria. A ulteriore supporto della irrilevanza del requisito della disponibilità fisica del bene, viene fatto notare come anche nel caso di leasing su immobili da costruire l'utilizzatore sia l'unico destinatario degli obblighi d'imposta. L'obbligo di riconsegna del bene non può essere considerato come sintomo della perdurante vigenza del contratto di locazione finanziaria, poiché si tratta, al contrario, di un effetto dell'avvenuta risoluzione dello stesso. Quanto al richiamo delle disposizioni in materia di Tasi, i giudici osservano che si tratta di norma del tutto innovativa, per di più riferita ad un tributo nel cui ambito, diversamente dall'Imu, rileva anche l'utilizzazione dell'immobile. © Luigi Lovecchio

Da: Fontedelpoggio	1 2 - 01/05/2018 07:38:21
Sport dilettanti, Fisco più severo sui requisiti All'associazione sportiva dilettantistica per beneficiare delle esenzioni di imposta non basta provare la regolare iscrizione al Coni, ma deve dimostrare lo svolgimento effettivo dell'attività associativa, del coinvolgimento dei soci e l'assenza di fine di lucro. A fornire queste indicazioni è la Corte di cassazione con l'ordinanza 10393 depositata ieri. La vicenda L'agenzia delle Entrate notificava a un'associazione un avviso di accertamento conseguente a una verifica della Guardia di finanza. Con l'atto impositivo era stata disconosciuta la natura di associazione equiparando l'ente a una società commerciale e recuperando le relative imposte in misura ordinaria. Il provvedimento veniva impugnato e, solo in grado di appello, era dichiarato illegittimo, nel presupposto che l'ente fosse regolarmente iscritto al Coni. L'agenzia delle Entrate ricorreva in Cassazione avverso la decisione della Commissione tributaria regionale lamentando un'omessa valutazione degli indizi secondo i quali si trattava in concreto di una società commerciale. La sentenza La Suprema Corte ha ricordato che le agevolazioni per le associazioni sportive dilettantistiche sono conseguenti non solo alla veste giuridica dell'ente ma anche e soprattutto all'effettivo svolgimento di attività non lucrativa. Nella specie, l'Agenzia aveva elencato alcune circostanze dalle quali emergeva la gestione commerciale di una palestra con piscina, a prescindere dall'esistenza di un'associazione dilettantistica. In particolare: a) i verbali di assemblea dei soci e del consiglio direttivo erano identici nel corso degli anni; b) mancavano le delibere sull'ammissione di nuovi soci, l'accettazione della domanda da parte del Presidente del consiglio direttivo; i regolamenti interni relativi all'attività sportiva; la promozione dell'attività sportiva approvata dall'assemblea; c) i verbali erano sempre firmati dagli stessi due soci, senza alcun dato su eventuali altri presenti; d) le assemblee erano inadeguatamente convocate; e) mancava un locale idoneo a ospitare tutti gli associati; f) non in tutte le comunicazioni era stato utilizzato l'acronimo �«Asd�», bensì �«Club�»; g) non era stato istituito un libro dei soci e uno cassa in formato cartaceo; h) non venivano organizzate manifestazioni sportive; i) alcuni soci si erano definiti "clienti" e privi di diritti e doveri connessi all'associazione; j) per le promozioni, erano applicate tariffe pubblicitarie differenziate; k) c'era un legame costante per l'esercizio dell'attività sportiva con una srl riconducibile a soggetti operativi nell'associazione. I giudici di legittimità hanno così rilevato che per beneficiare delle agevolazioni, la contribuente deve dimostrare l'attività non lucrativa effettivamente svolta, non essendo sufficiente la mera affiliazione al Coni. Nella specie, la Ctr si era limitata al dato formale, trascurando una concreta valutazione sulle prove non smentite, prodotte dall'Amministrazione. © Laura Ambrosi

Da: quattrocodici	01/05/2018 11:27:48
Scusate, anche alla luce dei post di Fonte... Ma secondo voi, in tributario, è sufficiente una conoscenza generalissima degli istituti o bisognerebbe conoscere anche l'ultima giurisprudenza? È ovvio che più si sa meglio è. Ma cosa basta per passare? Grazie.

Da: Un passante Reputazione utente: +166	01/05/2018 12:30:28
Cara Quattro, da quel che so la gente studia il Tesauro e passa. Io, che sono io, la penultima volta ebbi 38. Ma l'ultima 31... Fatti bastare anche tu i manuali,non credo che non passerai per quello! Saluti passanti se stesso inseguito da Quattro bocciata solo per Tributario già immaginanti e i vantaggi dell' anonimato quindi rivalutanti...

Da: quattrocodici	01/05/2018 14:43:44
Grazie, Passante. Sei sempre molto caro. Ti scriverò a breve... per alcune delucidazioni sulla domanda. La verità è che una preparazione approfondita neppure basta.

Da: quattrocodici	01/05/2018 14:47:11
Mi riferisco, ovviamente, ad amministrativo e civile. Ma voglio essere propositiva come la cara Incasinatissima...

Da: Fontedelpoggio	01/05/2018 15:10:18
Concordo con il post precedente di Passante e consiglio di andarsi a rileggere le tracce dei concorsi precedenti proprio per farsi un'idea. Se non ricordo male in un concorso di 15 anni fa circa venne inserita una traccia (non estratta) sull'onere della prova nel contenzioso Iva. Anni dopo, ascoltando la lezione di un avvocato tributarista, mi fu spiegato il concetto di "circolarità dell'onere della prova" dove l'attore in senso sostanziale è il Fisco, mentre l'attore in senso formale è il contribuente.