Mininterno.net FORUM - PERCHE' NOI ABOGADOS NON ISTITUIAMO UN FONDO-SFIGA PER GLI AVVOCATICCHI FALLITI CHE TANTO ODIANO GLI ABOGADOS?

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PERCHE' NOI ABOGADOS NON ISTITUIAMO UN FONDO-SFIGA PER GLI AVVOCATICCHI FALLITI CHE TANTO ODIANO GLI ABOGADOS?
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Da: per pioggiadestate 01/01/2013 21:12:49
Son stato in spagna e ho pagato pure una chicas, 150 euro per avere i suoi servizi.
Si, hai letto bene, 150 euro.
Chissà se tu li vedrai mai, come avvocatessa.
Ti consiglio la strada di queste chicas, guadagno piu di te, risultando piu simpatiche al genere maschile.
Tanto, se non lo hai capito, dovrai in ogni caso aprire le gambe, ma se lo fai come avvocatessa, ti farai 150 euro al mese, in spagna 150 euro te li fai in un'ora.
Lascia perdere la professione di avvocato che non fa per te

Da: pioggiadestate86 01/01/2013 22:41:05
purtroppo per te il fascino, l'intelligenza, la buona educazione, le belle maniere non si comprano al kg, altrimenti le chicas, o meglio "le tipe" italiane potresti averle.. gratis :) facendo loro girare la testa con le belle parole.. e invece..

grazie dei preziosi consigli, ne farò tesoro.

tu intanto metti i soldi da parte per ricomprare i codici per ritentare il terno al lotto di dicembre

Da: tobias 02/01/2013 00:59:20
bueno, io avere compreso che 150 euro per una ....... sono troppi, segno che tu exere un pirla. io me sono scopato mega gnoccas a 20 euros. se poi tu vuliss piglià gl .... ento o ..... pe quello ès gratis

Da: ehi pioggia 02/01/2013 09:51:39
e che li compriamo a fare, i codici?
Un coglioncello che firma per 50 euro lo si trova, al massimo si vola in Spagna!
E, da avvocati, abbiamo qualche bella ragazza che lavora, sopra ma soprattutto sotto la scrivania :-)
Diciamo che con il reale titolo di avvocato italiano molte finiscono a fare le stesse cose che candide fanciulle rumene, albanesi e moldave fanno a 20 anni senza alcun titolo :-)

Da: ;) 02/01/2013 10:20:49
non avete bisogno dei codici perché tanto applicate il diritto ad minchiam :)
essere lautamente remunerati non significa scrivere cose sensate!
altrimenti il titolo l'avreste preso in italia, mica in spagna pagando!

Da: abogado realista 02/01/2013 14:30:45
in Italia si sa come vanno le cose, 20% estratto a sorte, come ad una lotteria, solo che qui non si vince niente.
E questo 20% estratto a sorte...che dire, 3/4 sono personaggi improponibili!
Certo però che vantarsi di avere il titolo italiano è come vantarsi di sapere fare i rutti o i peti rumorosi, contenti voi!
L avvocato si vede dai clienti, ce ne sono una marea disoccupati col titolo vinto al primo tentativo

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Da: x tutti 03/01/2013 00:28:55
ma dove sta scritto che l abogado ha i clienti e l avv no?

Da: kikketto 03/01/2013 15:05:11
guarda che non te la devi prendere ... pensa che potremmo diventare amici

Da: x kikketto 03/01/2013 15:58:31
ki io e te?

Da: Flin 05/01/2013 23:14:03
seguro:)

Da: Italoabogado Asino 07/01/2013 13:02:59
hihohihohihohihohihohiho!

Da: peppino40 05/02/2013 16:30:25
smettetela di fare la guerra tra poveri
E comunque questi sono i numeri dell'esame di "abilitazione "italiana: percentuale di ammessi dal 16 al 66% a seconda della corte di appello che corregge, fin quando si è potuto ricorrere al TAR venivano ammessi su ricorrezione più del 50% dei ricorrenti, poi l'ineffabile ministro liberale Alfano ha mobilitato contro i TAR perfino il Consiglio di Stato !; con il cd sorteggio è due anni che viene sorteggiata la stessa corte d'appello ... potrei continuare. Domanda è una cosa seria?

Da: eweee 05/02/2013 20:06:52
ridete ora pagliacci

"No agli abogados", l'ultima crociata del consiglio nazionale forense

di Fabio Savelli

�«No, nessun tentativo di resistenza degli Ordini professionali. Qui siamo per difendere il merito. Ma attenzione: se si ritiene l'esame di Stato (per diventare avvocato, ndr.) ormai inadeguato si cambi l'articolo 33 della Costituzione. Noi non ci opporremo, a patto che i corsi di laurea in giurisprudenza si trasformino in corsi di studio professionalizzanti (con annesso tirocinio durante gli anni di studio, ndr.) come avviene in Germania�». Ubaldo Perfetti, vice-presidente del Consiglio Nazionale Forense chiarisce alla Nuvola l'ultima crociata del Cnf.

�«IL RINVIO PREGIUDIZIALE�» - L'organismo di rappresentanza dell'avvocatura ha deciso di inoltrare un "rinvio pregiudiziale" alla Corte di Giustizia Ue sull'articolo 3 della ormai vecchia direttiva europea 98/5, che è volta a facilitare la libera circolazione dei professionisti nei paesi membri dell'Unione.

Dice Perfetti che il Cnf (in qualità di giudice speciale delle impugnazioni sollevate in contrasto alle decisioni dei consigli "circondariali") ha deciso di sollevare la questione degli "abogados" alla Corte Ue per stabilire se si tratta di un abuso di diritto quello dei giovani praticanti che si recano oltreconfine per acquisire il titolo di avvocato senza superare l'esame di abilitazione in Italia, iscrivendosi così per tre anni nell'elenco degli "Avvocati Stabiliti" dell'Ordine fino alla perfetta equiparazione con gli avvocati di casa nostra: �«Ci chiediamo se è una lesione della concorrenza nei confronti degli omologhi italiani che invece superano l'iter previsto dal nostro ordinamento per l'accesso alla professione�», dice Perfetti.

LE VERIFICHE - La questione verte tutta intorno alla possibilità da parte degli Ordini provinciali di poter fare una verifica (sostanziale, non solo formale) sui requisiti portati dai giovani avvocati spagnoli, ma di cittadinanza italiana, all'atto dell'iscrizione all'albo:

�«Con questo ricorso - spiega Perfetti - chiediamo alla Ue se possiamo arrogarci il diritto (discrezionale, ndr.) di chiedere a un giovane se ha mai sostenuto una causa a Madrid, oppure domandargli dove ha svolto il tirocinio. Quello che vogliamo contrastare è questa pratica fittizia di recarsi in Spagna. Che ha generato in questi anni un indotto di tutto rispetto, ma distorsivo della concorrenza�», rincara Perfetti. �«Nessuna preclusione nei confronti dell'avvocato residente all'estero che voglia esercitare la professione da noi, ma deve essere dimostrabile la sua buona fede. Per questo chiediamo alla corte Ue di esprimersi�», aggiunge.

L'ESAME DI STATO - Argomento caldo. Molto. Soprattutto se riguarda migliaia di giovani in tutta Italia. Alle prese con un esame di Stato che a Roma (ad esempio) somiglia più alle forche caudine che a un test per misurare le competenze dei futuri avvocati.

Eppure al netto delle difficoltà di chi dopo gli anni di studio all'università, i successivi due di tirocinio e appunto il temutissimo esame di Stato la questione - secondo il Consiglio Nazionale Forense - è un'altra. E investe il terreno (scivoloso) del merito e della concorrenza, proprio in un ceto professionale percepito dall'opinione pubblica come tra i più attivi in Parlamento per la sua folta rappresentanza.

LE SOCIETA' MULTI-PROFESSIONALI - Giudicato (e anche l'ultima riforma forense approvata sul rush finale della legislatura testimonierebbe il suo alto potere persuasivo) come una lobby tesa a difendere più che altro l'esistente. Come conferma Dario Greco, presidente di Aiga (associazione italiana giovani avvocati) che parla di una �«profonda convinzione per le società multi-professionali che aprirebbero di fatto il mercato�», invece bocciati dall'ultima riforma. Ma anche il rappresentante dei giovani professionisti del foro accoglie con positività il ricorso del Consiglio Nazionale Forense �«se valorizza il merito e contrasta chi vuole fare il furbetto�». Per capire la sottile differenza tra buona fede e dolo stavolta ci pensa l'Unione Europea.

Da: boh 06/02/2013 13:13:00
a me non è chiara una cosa sull'iter spagnolo.

1) si potrà esperire entro ottobre 2013 (TUTTO l'iter deve concludersi

in tale data)

2) quando ci si iscrive nel registro degli ABOGADI, occorre

domiciliarsi presso un altro avv. italiano: costui dev'esser

sempre presente (fisicamente in udienza) e costituito con l'abogado,

o l'abogado può agire da solo?

3) l'abogado, che per 3 anni non è ancora un avvocato, paga

le tasse e la cassa forense come l'avvocato italiano?

4) oltre all'obbligo di essere iscritti pressp un foro spegnolo

(tutti i fori continuano ad iscrivere?) è mica previsto l'obbligo

di esercitare anche in spagna?

Da: avete mai visto un toro? 06/02/2013 16:17:46

Per giudicare una notizia occorre innanzi tutto capirla. Esistono note aziende che si occupano di supporto agli studenti universitari, le quali, da tempo, veicolano sui media italiani spot suadenti del tipo: vuoi diventare avvocato superando l'esame di abilitazione in spagna, pensiamo a tutto noi. Questo potrebbe nascondere un aggiramento delle regole. Le regole sono quelle dettate a garanzia dei consumatori e prevedono che alcuni professionisti, che hanno a che fare con aspetti importantissimi della vita delle persone (la salute, la libertà â��), prima di buttarsi sul mercato, siano certificati. Questo è l'esame di abilitazione. Aggirare le regole significa che una normativa fatta per un avvocato che nasce e studia in Spagna e che, dopo aver fatto l'avvocato in quel paese, decide di trasferirsi in Italia, venga sfruttata da chi è nato e ha studiato in Italia, non ha alcuna intenzione di esercitare la professione in Spagna, neppure per un giorno, ma non riesce - forse perché non studia - ad ottenere l'abilitazione in Italia. Poiché nel nostro diritto esiste ancora il reato di esercizio abusivo della professione, sarebbe bene che la vicenda venisse approfondita, anche dalla magistratura, per capire se questi turisti dell'abilitazione si rechino davvero nel paese della corrida, se abbiano mai visto un toro, se parlino spagnolo, se conoscano il diritto spagnolo e così via. saluti leoleg61] Per giudicare una notizia occorre innanzi tutto capirla. Esistono note aziende che si occupano di supporto agli studenti universitari, le quali, da tempo, veicolano sui media italiani spot suadenti del tipo: vuoi diventare avvocato superando l'esame di abilitazione in spagna, pensiamo a tutto noi. Questo potrebbe nascondere un aggiramento delle regole. Le regole sono quelle dettate a garanzia dei consumatori e prevedono che alcuni professionisti, che hanno a che fare con aspetti importantissimi della vita delle persone (la salute, la libertà â��), prima di buttarsi sul mercato, siano certificati. Questo è l'esame di abilitazione. Aggirare le regole significa che una normativa fatta per un avvocato che nasce e studia in Spagna e che, dopo aver fatto l'avvocato in quel paese, decide di trasferirsi in Italia, venga sfruttata da chi è nato e ha studiato in Italia, non ha alcuna intenzione di esercitare la professione in Spagna, neppure per un giorno, ma non riesce - forse perché non studia - ad ottenere l'abilitazione in Italia. Poiché nel nostro diritto esiste ancora il reato di esercizio abusivo della professione, sarebbe bene che la vicenda venisse approfondita, anche dalla magistratura, per capire se questi turisti dell'abilitazione si rechino davvero nel paese della corrida, se abbiano mai visto un toro, se parlino spagnolo, se conoscano il diritto spagnolo e così via. saluti leoleg61

Da: per quello sopra 06/02/2013 17:01:14
Sarebbe bello discutere anche delle modalità con cui si diventa avvocato in Italia: sappiamo tutti che è una farsa.
Ebbene, cosa ha di meno uno che non ha visto un toro rispetto ad un impiegato che ha fatto pratica fittizia ed ha passato l'esame di avvocato scopiazzando qua e là i tre temi, magari infilandoci sani errori grammaticali?
Nel primo caso ha pagato, nel secondo è stato baciato dalla fortuna.
Meditate

Da: l''abogado naufragado 06/02/2013 17:52:10
Dove sono i nostri eroi della doppia firma?i nostri leoni da forum iberici?
i nostri furbetti dell'esamino a crocette?
AHAHAHAHHA Abogado?....Cancellado!!!!!!

Da: avvocaticchio senza soldi e clienti 06/02/2013 18:37:42
Ti piacerebbe eh, avvocaticchio disoccupato! No no!

Da: marrocchino 06/02/2013 20:37:41
minkia boh

Da: grillo forever... 06/02/2013 23:25:06
Grillo vi aiuterà

Da: diavoletto2 11/02/2013 12:22:14
ragazzi il cnf non potrà fare nulla a noi "spagnoli" . ringraziamo per averci definitivamente liberati

Da: Rosica 11/02/2013 16:21:40
Voi "spagnoli" puzzate di cadavere lontano un miglio

Da: diavoletto2 11/02/2013 16:52:24
ahahahahahahahahahahah

Da: Rosica 11/02/2013 16:55:29
SCRATCH SCRATCH SCRATCH ti sto scrostando infraditos, vieni via che è un piacere!!!!!!ah ah ah ah ah ah ah ah ah che simpa queste pecorelle da tribunale

Da: Cojonazzo 11/02/2013 17:02:18
scrosta sta nerchia!

Da: Rosto 11/02/2013 17:05:18
SGOMMATOS!!!!!!

Da: diavoletto2 11/02/2013 17:10:08
SONO ABOGADO e sto arivandos da barcelona! gracias CNFgracias CNFgracias CNFgracias CNFgracias CNFgracias CNF

Da: paulo roberto falcao 11/02/2013 17:22:10
meano deto che italiani non je voiono los spanioles!!! ma purchè?????ahahhahahahhha

Da: Italoabogado Asino 11/02/2013 17:39:46
perchè puzzeno de somaro!

WAHWHAWHAWHWAHAWHAWHAWH

Da: paulo roberto falcao 11/02/2013 17:41:33
o ciao idalocomo stas??? meano deto che tu rosica e caballero jocates mui bien alla pelota... es vero????ahahahahahhahhahahaahhahaahah

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Da: per pioggiadestate	01/01/2013 21:12:49
Son stato in spagna e ho pagato pure una chicas, 150 euro per avere i suoi servizi. Si, hai letto bene, 150 euro. Chissà se tu li vedrai mai, come avvocatessa. Ti consiglio la strada di queste chicas, guadagno piu di te, risultando piu simpatiche al genere maschile. Tanto, se non lo hai capito, dovrai in ogni caso aprire le gambe, ma se lo fai come avvocatessa, ti farai 150 euro al mese, in spagna 150 euro te li fai in un'ora. Lascia perdere la professione di avvocato che non fa per te

Da: pioggiadestate86	01/01/2013 22:41:05
purtroppo per te il fascino, l'intelligenza, la buona educazione, le belle maniere non si comprano al kg, altrimenti le chicas, o meglio "le tipe" italiane potresti averle.. gratis :) facendo loro girare la testa con le belle parole.. e invece.. grazie dei preziosi consigli, ne farò tesoro. tu intanto metti i soldi da parte per ricomprare i codici per ritentare il terno al lotto di dicembre

Da: tobias	02/01/2013 00:59:20
bueno, io avere compreso che 150 euro per una ....... sono troppi, segno che tu exere un pirla. io me sono scopato mega gnoccas a 20 euros. se poi tu vuliss piglià gl .... ento o ..... pe quello ès gratis

Da: ehi pioggia	02/01/2013 09:51:39
e che li compriamo a fare, i codici? Un coglioncello che firma per 50 euro lo si trova, al massimo si vola in Spagna! E, da avvocati, abbiamo qualche bella ragazza che lavora, sopra ma soprattutto sotto la scrivania :-) Diciamo che con il reale titolo di avvocato italiano molte finiscono a fare le stesse cose che candide fanciulle rumene, albanesi e moldave fanno a 20 anni senza alcun titolo :-)

Da: ;)	02/01/2013 10:20:49
non avete bisogno dei codici perché tanto applicate il diritto ad minchiam :) essere lautamente remunerati non significa scrivere cose sensate! altrimenti il titolo l'avreste preso in italia, mica in spagna pagando!

Da: abogado realista	02/01/2013 14:30:45
in Italia si sa come vanno le cose, 20% estratto a sorte, come ad una lotteria, solo che qui non si vince niente. E questo 20% estratto a sorte...che dire, 3/4 sono personaggi improponibili! Certo però che vantarsi di avere il titolo italiano è come vantarsi di sapere fare i rutti o i peti rumorosi, contenti voi! L avvocato si vede dai clienti, ce ne sono una marea disoccupati col titolo vinto al primo tentativo

Da: x tutti	03/01/2013 00:28:55
ma dove sta scritto che l abogado ha i clienti e l avv no?

Da: kikketto	03/01/2013 15:05:11
guarda che non te la devi prendere ... pensa che potremmo diventare amici

Da: Italoabogado Asino	07/01/2013 13:02:59
hihohihohihohihohihohiho!

Da: peppino40	05/02/2013 16:30:25
smettetela di fare la guerra tra poveri E comunque questi sono i numeri dell'esame di "abilitazione "italiana: percentuale di ammessi dal 16 al 66% a seconda della corte di appello che corregge, fin quando si è potuto ricorrere al TAR venivano ammessi su ricorrezione più del 50% dei ricorrenti, poi l'ineffabile ministro liberale Alfano ha mobilitato contro i TAR perfino il Consiglio di Stato !; con il cd sorteggio è due anni che viene sorteggiata la stessa corte d'appello ... potrei continuare. Domanda è una cosa seria?

Da: eweee	05/02/2013 20:06:52
ridete ora pagliacci "No agli abogados", l'ultima crociata del consiglio nazionale forense di Fabio Savelli �«No, nessun tentativo di resistenza degli Ordini professionali. Qui siamo per difendere il merito. Ma attenzione: se si ritiene l'esame di Stato (per diventare avvocato, ndr.) ormai inadeguato si cambi l'articolo 33 della Costituzione. Noi non ci opporremo, a patto che i corsi di laurea in giurisprudenza si trasformino in corsi di studio professionalizzanti (con annesso tirocinio durante gli anni di studio, ndr.) come avviene in Germania�». Ubaldo Perfetti, vice-presidente del Consiglio Nazionale Forense chiarisce alla Nuvola l'ultima crociata del Cnf. �«IL RINVIO PREGIUDIZIALE�» - L'organismo di rappresentanza dell'avvocatura ha deciso di inoltrare un "rinvio pregiudiziale" alla Corte di Giustizia Ue sull'articolo 3 della ormai vecchia direttiva europea 98/5, che è volta a facilitare la libera circolazione dei professionisti nei paesi membri dell'Unione. Dice Perfetti che il Cnf (in qualità di giudice speciale delle impugnazioni sollevate in contrasto alle decisioni dei consigli "circondariali") ha deciso di sollevare la questione degli "abogados" alla Corte Ue per stabilire se si tratta di un abuso di diritto quello dei giovani praticanti che si recano oltreconfine per acquisire il titolo di avvocato senza superare l'esame di abilitazione in Italia, iscrivendosi così per tre anni nell'elenco degli "Avvocati Stabiliti" dell'Ordine fino alla perfetta equiparazione con gli avvocati di casa nostra: �«Ci chiediamo se è una lesione della concorrenza nei confronti degli omologhi italiani che invece superano l'iter previsto dal nostro ordinamento per l'accesso alla professione�», dice Perfetti. LE VERIFICHE - La questione verte tutta intorno alla possibilità da parte degli Ordini provinciali di poter fare una verifica (sostanziale, non solo formale) sui requisiti portati dai giovani avvocati spagnoli, ma di cittadinanza italiana, all'atto dell'iscrizione all'albo: �«Con questo ricorso - spiega Perfetti - chiediamo alla Ue se possiamo arrogarci il diritto (discrezionale, ndr.) di chiedere a un giovane se ha mai sostenuto una causa a Madrid, oppure domandargli dove ha svolto il tirocinio. Quello che vogliamo contrastare è questa pratica fittizia di recarsi in Spagna. Che ha generato in questi anni un indotto di tutto rispetto, ma distorsivo della concorrenza�», rincara Perfetti. �«Nessuna preclusione nei confronti dell'avvocato residente all'estero che voglia esercitare la professione da noi, ma deve essere dimostrabile la sua buona fede. Per questo chiediamo alla corte Ue di esprimersi�», aggiunge. L'ESAME DI STATO - Argomento caldo. Molto. Soprattutto se riguarda migliaia di giovani in tutta Italia. Alle prese con un esame di Stato che a Roma (ad esempio) somiglia più alle forche caudine che a un test per misurare le competenze dei futuri avvocati. Eppure al netto delle difficoltà di chi dopo gli anni di studio all'università, i successivi due di tirocinio e appunto il temutissimo esame di Stato la questione - secondo il Consiglio Nazionale Forense - è un'altra. E investe il terreno (scivoloso) del merito e della concorrenza, proprio in un ceto professionale percepito dall'opinione pubblica come tra i più attivi in Parlamento per la sua folta rappresentanza. LE SOCIETA' MULTI-PROFESSIONALI - Giudicato (e anche l'ultima riforma forense approvata sul rush finale della legislatura testimonierebbe il suo alto potere persuasivo) come una lobby tesa a difendere più che altro l'esistente. Come conferma Dario Greco, presidente di Aiga (associazione italiana giovani avvocati) che parla di una �«profonda convinzione per le società multi-professionali che aprirebbero di fatto il mercato�», invece bocciati dall'ultima riforma. Ma anche il rappresentante dei giovani professionisti del foro accoglie con positività il ricorso del Consiglio Nazionale Forense �«se valorizza il merito e contrasta chi vuole fare il furbetto�». Per capire la sottile differenza tra buona fede e dolo stavolta ci pensa l'Unione Europea.

Da: boh	06/02/2013 13:13:00
a me non è chiara una cosa sull'iter spagnolo. 1) si potrà esperire entro ottobre 2013 (TUTTO l'iter deve concludersi in tale data) 2) quando ci si iscrive nel registro degli ABOGADI, occorre domiciliarsi presso un altro avv. italiano: costui dev'esser sempre presente (fisicamente in udienza) e costituito con l'abogado, o l'abogado può agire da solo? 3) l'abogado, che per 3 anni non è ancora un avvocato, paga le tasse e la cassa forense come l'avvocato italiano? 4) oltre all'obbligo di essere iscritti pressp un foro spegnolo (tutti i fori continuano ad iscrivere?) è mica previsto l'obbligo di esercitare anche in spagna?

Da: avete mai visto un toro?	06/02/2013 16:17:46
Per giudicare una notizia occorre innanzi tutto capirla. Esistono note aziende che si occupano di supporto agli studenti universitari, le quali, da tempo, veicolano sui media italiani spot suadenti del tipo: vuoi diventare avvocato superando l'esame di abilitazione in spagna, pensiamo a tutto noi. Questo potrebbe nascondere un aggiramento delle regole. Le regole sono quelle dettate a garanzia dei consumatori e prevedono che alcuni professionisti, che hanno a che fare con aspetti importantissimi della vita delle persone (la salute, la libertà â��), prima di buttarsi sul mercato, siano certificati. Questo è l'esame di abilitazione. Aggirare le regole significa che una normativa fatta per un avvocato che nasce e studia in Spagna e che, dopo aver fatto l'avvocato in quel paese, decide di trasferirsi in Italia, venga sfruttata da chi è nato e ha studiato in Italia, non ha alcuna intenzione di esercitare la professione in Spagna, neppure per un giorno, ma non riesce - forse perché non studia - ad ottenere l'abilitazione in Italia. Poiché nel nostro diritto esiste ancora il reato di esercizio abusivo della professione, sarebbe bene che la vicenda venisse approfondita, anche dalla magistratura, per capire se questi turisti dell'abilitazione si rechino davvero nel paese della corrida, se abbiano mai visto un toro, se parlino spagnolo, se conoscano il diritto spagnolo e così via. saluti leoleg61] Per giudicare una notizia occorre innanzi tutto capirla. Esistono note aziende che si occupano di supporto agli studenti universitari, le quali, da tempo, veicolano sui media italiani spot suadenti del tipo: vuoi diventare avvocato superando l'esame di abilitazione in spagna, pensiamo a tutto noi. Questo potrebbe nascondere un aggiramento delle regole. Le regole sono quelle dettate a garanzia dei consumatori e prevedono che alcuni professionisti, che hanno a che fare con aspetti importantissimi della vita delle persone (la salute, la libertà â��), prima di buttarsi sul mercato, siano certificati. Questo è l'esame di abilitazione. Aggirare le regole significa che una normativa fatta per un avvocato che nasce e studia in Spagna e che, dopo aver fatto l'avvocato in quel paese, decide di trasferirsi in Italia, venga sfruttata da chi è nato e ha studiato in Italia, non ha alcuna intenzione di esercitare la professione in Spagna, neppure per un giorno, ma non riesce - forse perché non studia - ad ottenere l'abilitazione in Italia. Poiché nel nostro diritto esiste ancora il reato di esercizio abusivo della professione, sarebbe bene che la vicenda venisse approfondita, anche dalla magistratura, per capire se questi turisti dell'abilitazione si rechino davvero nel paese della corrida, se abbiano mai visto un toro, se parlino spagnolo, se conoscano il diritto spagnolo e così via. saluti leoleg61

Da: per quello sopra	06/02/2013 17:01:14
Sarebbe bello discutere anche delle modalità con cui si diventa avvocato in Italia: sappiamo tutti che è una farsa. Ebbene, cosa ha di meno uno che non ha visto un toro rispetto ad un impiegato che ha fatto pratica fittizia ed ha passato l'esame di avvocato scopiazzando qua e là i tre temi, magari infilandoci sani errori grammaticali? Nel primo caso ha pagato, nel secondo è stato baciato dalla fortuna. Meditate

Da: l''abogado naufragado	06/02/2013 17:52:10
Dove sono i nostri eroi della doppia firma?i nostri leoni da forum iberici? i nostri furbetti dell'esamino a crocette? AHAHAHAHHA Abogado?....Cancellado!!!!!!

Da: avvocaticchio senza soldi e clienti	06/02/2013 18:37:42
Ti piacerebbe eh, avvocaticchio disoccupato! No no!

Da: grillo forever...	06/02/2013 23:25:06
Grillo vi aiuterà

Da: diavoletto2	11/02/2013 12:22:14
ragazzi il cnf non potrà fare nulla a noi "spagnoli" . ringraziamo per averci definitivamente liberati

Da: Rosica	11/02/2013 16:21:40
Voi "spagnoli" puzzate di cadavere lontano un miglio

Da: diavoletto2	11/02/2013 16:52:24
ahahahahahahahahahahah

Da: Rosica	11/02/2013 16:55:29
SCRATCH SCRATCH SCRATCH ti sto scrostando infraditos, vieni via che è un piacere!!!!!!ah ah ah ah ah ah ah ah ah che simpa queste pecorelle da tribunale

Da: diavoletto2	11/02/2013 17:10:08
SONO ABOGADO e sto arivandos da barcelona! gracias CNFgracias CNFgracias CNFgracias CNFgracias CNFgracias CNF

Da: paulo roberto falcao	11/02/2013 17:22:10
meano deto che italiani non je voiono los spanioles!!! ma purchè?????ahahhahahahhha

Da: Italoabogado Asino	11/02/2013 17:39:46
perchè puzzeno de somaro! WAHWHAWHAWHWAHAWHAWHAWH

Da: paulo roberto falcao	11/02/2013 17:41:33
o ciao idalocomo stas??? meano deto che tu rosica e caballero jocates mui bien alla pelota... es vero????ahahahahahhahhahahaahhahaahah