>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

1886 Allievi Carabinieri
94007 messaggi, letto 1970821 volte
 Discussione ad accesso limitato, solo gli utenti registrati possono scrivere nuovi messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum    

Attenzione!
Clicca qui per esercitarti gratis con i quiz del concorso per 1886 allievi carabinieri o per scaricare il software!


Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 3114, 3115, 3116, 3117, 3118, 3119, 3120, 3121, 3122, 3123, 3124, ..., 3129, 3130, 3131, 3132, 3133, 3134 - Successiva >>

Da: VECCHIO JOE 07/10/2014 12:45:52
Renzi: "No allo sciopero Ps-Cocer"
"E' minaccia al di fuori delle regole"
12:10 - "Mi inchino di fronte alle donne e agli uomini che difendono il Paese, ma alcune dichiarazioni vanno al di fuori delle regole: chi è all'interno del Cocer e minaccia lo sciopero è fuori dalle regole". Lo ha detto Matteo Renzi, incontrando i sindacati di polizia e i Cocer. "Non può esserci Stato contro Stato", ha puntualizzato, aggiungendo che cinque forze di polizia sono troppe e che "la discussione su questo punto è indifferibile".

Da: casperrr 07/10/2014 12:47:38
Probabilmente significa che il cocer non può forzare la mano...insistere! Se c e' d aspettare si aspetta...questo significa.

Da: Mitos2 
Reputazione utente: +853
07/10/2014 12:51:00
Toni De Marchi

IlFattoQuotidiano.it


Ma chi glielo dirà, adesso, al povero Matteo, che le rappresentanze sindacali spettano anche ai militari proprio mentre si accinge a sferrare l'assalto finale al sindacato e ai diritti dei lavoratori? Il 2 ottobre la Corte europea dei diritti dell'uomo ha depositato infatti due sentenze importanti, forse addirittura storiche, per i militari: in entrambe si afferma che viola l'articolo 11 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo lo Stato che vieti la costituzione di sindacati o associazioni professionali tra i militari. Le sentenze riguardano entrambe la Francia, ma si estendono automaticamente a tutti gli Stati aderenti alla Convenzione firmata a Roma nel 1950. Tra questi, dunque, anche l'Italia che adesso si trova davanti all'obbligo giuridicamente vincolante di rimuovere tutti i divieti esistenti e che riguardano oltre 350 mila cittadini: gli appartenenti alle Forze armate, Carabinieri compresi, e alla Guardia di finanza.

Esulta Emilio Ammiraglia, presidente di Assodipro, associazione che vuole promuovere i diritti associativi dei militari, e uno dei protagonisti delle prime battaglie democratiche all'interno dell'Aeronautica militare alla fine degli anni Settanta. Un entusiasmo comprensibile perché un ricorso analogo a quello che ha provocato le sentenze della Corte europea è stato depositato proprio per iniziativa di Assodipro nel 2012.



Entusiasmo condiviso da quattrocento militari della Guardia di finanza che si sono rivolti alla stessa Corte alla fine del 2013 con un ricorso scaturito da una evidente disparità di trattamento e di condizione. In un giudizio a Torino per alcuni incidenti avvenuti in Val di Susa per la vicenda Tav, i sindacati di polizia avevano potuto costituirsi parte civile a fianco dei poliziotti coinvolti. Non così la rappresentanza militare dei finanzieri, esclusa perché non ritenuta dal tribunale titolare di una propria distinta personalità giuridica. Le quattrocento fiamme gialle il 24 luglio scorso avevano anche pubblicato un avviso a pagamento su La Repubblica per dare risalto a questa loro iniziativa.

Il caso francese ha origine da due distinte iniziative, una promossa da Adefdromil (Association de Défense des Droits des Militaires) il cui merito è descritto nella sentenza della Corte di Strasburgo. L'altra dal ricorso di Jean-Hugues Matelly, un tenente colonnello della Gendarmeria d'oltralpe costretto a dimettersi da una associazione tra gendarmi che aveva contribuito a fondare. Naturalmente, Parigi ostenta un certo distacco. "Leggeremo la sentenza" dice Jean-Yves Le Drian, ministro della Difesa, per poi aggiungere: "I sindacati nelle forze armate non sono all'ordine del giorno, ve lo posso assicurare". Insomma, la lobby militare conta più di un trattato che è spesso citato come uno dei fari che illuminano la presunta superiorità giuridica del vecchio continente.

Da noi, a parte le reazioni dei diretti interessati, silenzio tombale. Strasbourg? Connais pas! A via 20 Settembre, al ministero della Difesa, avrebbero dato ordine di far sparire dalle carte geografiche qualsiasi Strasbourg che non sia quella che si trova nello Saskatchewan e che, fortunatamente, non ospita nessun tribunale.

L'idea delle nostre greche è ancora quella del regolamento di disciplina dl 1929: "Allo scopo di provvedere, nel miglior modo, al benessere materiale ed al decoro degli ufficiali e dei sottufficiali, di cementare più solidamente i vincoli fra i membri di uno stesso corpo, e di favorire lo sviluppo intellettuale, sono autorizzate le associazioni fra ufficiali e fra sottufficiali per stabilire mense in comune; le associazioni vestiario; l'istituzione di gabinetti di lettura, di circoli ufficiali, di sale di ritrovo sottufficiali; le associazioni a scopo di educazione fisica… Ogni altra associazione fra militari, aventi scopi differenti da quelli suesposti, è vietata".

Certo non aspettatevi nulla dalla 'generalessa' Pinotti. Sapete, per avere la poltrona ha dovuto abiurare una serie di convinzioni di cui probabilmente non era neppure troppo sicura. Come per esempio quella che i militari avessero diritto a un sindacato o almeno un'associazione professionale. Ne era così convinta da scriverlo in una proposta di legge, la 1157 del 24 ottobre 2008: "Art. 12. (Diritto di associazione) Al personale militare delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento militare è riconosciuta la facoltà di costituire associazioni". Proposta subito cancellata appena giunta alla nuova cadrega.

Sentite cosa dice ad Antonella Manotti, direttore del Nuovo giornale dei militari: "Diverso è il discorso se parliamo di associazioni con finalità sindacali o di sindacati veri e propri ai quali non è consentito iscriversi. Questo però non significa che i diritti dei nostri militari non siano tutelati: per tale motivo infatti esiste la rappresentanza militare". Ovvio. Il primo dovere di un ministro della Difesa italiano è fare atto di contrizione e assumere in toto la posizioni dei vertici militari. Nulla di nuovo, peraltro. Ricordo un'affollata riunione credo nel 1996, a via delle Botteghe Oscure (ebbene sì, esistevano ancora), alla vigilia del primo governo Prodi. Interviene un deputato allora Ds, da anni in commissione Difesa e di cui taccio il nome per carità non di patria, che dice: "Adesso che andiamo al Governo è nostro impegno accreditarci con gli stati maggiori". Accreditarci con gli stati maggiori? Siamo fuori? Purtroppo no: tra quel signore e le attuali signore s'è un sottile filo rosso che non si è mai interrotto. Ma sto divagando.

Naturalmente c'è un famoso mare tra la teoria della civiltà giuridica e la sua traduzione in atti concreti. E sono sicuro che non sentiremo nessuno dei nostri governanti ricordarci con sguardo fisso alla telecamera e voce stentorea che "ce lo chiede l'Europa". Ma certo, in tempi di disillusione sulle rappresentanze collettive, forse sarebbe bene prendere qualche lezione da quelli a cui queste rappresentanze sono ancora negate e per averle da anni stanno battendosi. Per sconfiggere quel demone autoritario che alcuni di noi vedono tornare e che viene bene raccontato in un'intervista a Le Monde del tenente colonnello Matelly: "Le superstizioni militari associano l'efficacia delle forze armate al totem delle libertà pubbliche dei soldati. Perché, allora, non credere anche alla restrizione delle libertà di tutti i cittadini per l'efficienza del Paese?". Qualcuno informi #staisereno

Da: Tidus 07/10/2014 12:52:51
RAGAZZI FATEMI SAPERE SE AVETE PROBLEMI CON L'INVIO DELLA LETTERA! cmq grazie ragazzi cerchiamo di farci sentire avanti...basta aspettare....

Da: mimmoc 07/10/2014 13:02:59

Sul gruppo del 132�° di facebook è stata postata una mail da parte di un appartenente al Cover il quale rassicura che si partirà subito e invita a a smettere con le mail poiché è tutto risolto.

Da: mimmoc 07/10/2014 13:04:25
Al cocer scusate

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Cc2012 07/10/2014 13:09:09
la puoi postare anche qui per favore?

Da: mimmoc 07/10/2014 13:12:33
Fidati. Non so farlo da watsapp

Da: Cc2012 07/10/2014 13:13:35
ma che dice precisamente?

Da: xxFraxx 07/10/2014 13:17:32
Precisamente dice(Brig. Calabrò Sebastiano): "E' inutile creare e credere ad allarmismi partite tutti a breve"

Da: alabarda 07/10/2014 13:20:22
Raggazzi porca miseria sarebbe ora!!!stiamo colpendo proprio nel segno ,finalmente.Ragazzi io credo che a questo punto il Governo debba ricevere il nostro appoggio.In questo articolo si parla che con l'accorpamento CC PS,si potrbbero recuperare 4 miliardi di Euro,con quei soldi si parte domani e si sbloccano anche gli stipendi,altro che "si parte a dicembre si parte a marzo e si parte...bu non so quando"http://infodifesa.blogspot.it/2014/08/auguri-al-generale-gallitelli-per-una.html

Da: Tidus 07/10/2014 13:38:24
Ha risposto cosi anche a me...ma non per questo ci fermeremo...continuiamo con le mail...

Da: alabarda 07/10/2014 13:39:44
Assolutamente no caro collega,avanti tutta,anzi questo mi dimostra che stiamo andando finalmente nella direzione giusta!

Da: CELAFAMO 07/10/2014 13:44:14
Forse avevamo ragione ad inistere,continuiamo a mandare e-mail, a scrivere su facebook su twitter ,ai politici,ai giornalisti, alle tv a tutti non demordiamo proprio ora VAI KE SI PARTE ALLA FACCIA DEI DENIGRATORI!!!!!!!!!!!!!!!!! Non abbandoniamo la nave proprio ora combattiamo e perseveriamo dai WW NOI IL 132° CORSO CARABINIERI ,dai dai scrivete nn smettiamo ancora ancora e poi ancoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: ciukino  07/10/2014 14:42:56
Buon pomeriggio a tutti gli utenti del forum, mi rivolgo si veterani seri presenti qui Sin dall inizio.... Per favore mi ripubblicate successivamente al mio messaggio la lettera da far divulgare ai giornali? Ho in amico al messaggero di Napoli e in serata riferirò tutto e voglio avere tutto a portata di mano... Mi ride stare a casa ed aspettare che altri decidano ancora  della mia vita.... Il posto e' mio ducato e guadagnato e nessuno può togliermelo.... X favore rispondete presto... Interessa tutti quest aggancio... Meglio i giornali che i politici.... I primi se seria la cosa divulgano... I secondi se seria la cosa cestinano e vanno avanti a fare i c.... Loro!!!!

Da: Tidus 07/10/2014 15:08:15
"Siamo nati con un sogno, abbiamo sfruttato una possibilità e Voi ci avete tolto Speranza e Dignità"
A scrivere la seguente è un vincitore di concorso a cui è stato negata più volte la possibilità di iniziare la carriera di Carabiniere. Carriera che di DIRITTO abbiamo conquistato. Il 132° Corso Allievi Carabinieri si suddivide di due categorie di vincitori, la prima relativa al concorso del 2012 e la seconda relativa al concorso 2014. Sono sicuro che non Vi state rendendo conto dei disagi che la vostra inettitudine professionale ha causato a centinaia di ragazzi e ragazze che un giorno dovranno, meritatamente, indossare una divisa. Nel più lieve dei casi avete creato, con il continuo slittamento delle partenze, un mancato guadagno salariale che si ripercuote, non solo ai singoli vincitori, ma anche alle famiglie degli stessi. Nel secondo caso invece, oltre al mancato guadagno avete causato anche una vera e propria perdita economica quantificabile. Mi riferisco alle centinaia di euro spesi per l'acquisto dei biglietti aereo/treno e hotel che i vincitori dopo la pubblicazione del calendario delle partenze hanno dovuto sborsare. Infine, c'è il peggiore dei casi, dove il disagio economico nemmeno si può stimare, ovvero avete portato decine e decine di vincitori a LICENZIARSI, poiché chiamati a partire, per poi rimanere con un pugno di mosche in mano, senza uno stipendio e senza contributi pensionistici. Non Vi rendete conto, e forse non lo farete mai, di cosa significa tornare a casa, guardare la propria moglie negli occhi con la consapevolezza che vi siete, VOLONTARIAMENTE, dimessi dal posto di lavoro e che non avete più la possibilità di pagare una rata del mutuo, una rata della macchina, una bolletta e l'asilo di vostro figlio.
La Battaglia dei 1886 e dei 342 vincitori di concorso non finisce qua! Fino a quando non vi degnate di darci una risposta ufficiale e certa, sarete quotidianamente contattati, è un nostro DIRITTO domandare ed un Vostro DOVERE rispondere!!!
Un futuro servitore dello Stato

Da: alabarda 07/10/2014 16:19:54
Io ho inviato la lettera di Tidus in sequenza a tutti i politici della commissione difesa,perchè è una lettera ben fatta che mi rappresenta totalmente.Novità sul famoso incontro?

Da: alabarda 07/10/2014 16:33:09
Ragazzi,qualcuno ha perfavore già pronta una lista di tutti i componenti del PD?

Da: Mitos2 
Reputazione utente: +853
07/10/2014 17:36:45
"I rappresentanti dei Sindacati e Cocer del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico, in rappresentanza del 94% dei circa 500.000 addetti al settore, giudicano positivamente l'esito dell'incontro svoltosi nella mattinata odierna a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. E' quanto affermano in una nota congiunta Siulp, Siap-ANFP, Silp-Cgil, Ugl Polizia, Coisp, Consap e Uil Ps per la Polizia; Osapp, Uil Penitenziari, Sinappe, Ugl Penitenziaria, Fns-Cisl e Cnpp per la Penitenziaria; Ugl Forestale, Snf, Cisl-Fns, Uil-Pa per la Forestale; Fns-Cisl, Uil Vv.f, Confsal Vv.f, Dirstat Vv.f e Ugl per i Vigili del Fuoco e i Cocer interforze di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza. Nel corso dell'incontro odierno il Presidente del Consiglio ha confermato quanto anticipato nei giorni scorsi da altri autorevoli esponenti del governo in merito alla sblocco del tetto salariale per il personale dei Comparti.

Il Presidente del Consiglio ha ribadito la decisione dell'esecutivo di riconoscere la specificità dei Comparti e di rimuovere il blocco del tetto stipendiale a decorrere dal 1 gennaio 2015 in maniera strutturale.

Il positivo esito della vertenza si è potuto ottenere grazie al senso di responsabilità istituzionale, alla ricercata compattezza ed alla determinazione che i Sindacati e i Cocer hanno dimostrato di fronte all'apertura al confronto da parte del Governo ed alla sensibilità dell'Esecutivo che ha così posto fine a quella che veniva considerata come una autentica ingiustizia da parte di tutto il personale in divisa.

Al termine dell'incontro, quale manifestazione di riconoscimento alla specificità dei lavoratori di questi Comparti, ma anche di vicinanza agli uomini e alle donne che ogni giorno si sacrificano al servizio del Paese è stato altresì ribadito che l'Esecutivo sta lavorando per anticipare lo sblocco del tetto salariale già dalla fine di quest'anno.

In tal senso Sindacati e Cocer, nell'esprimere la loro soddisfazione per l'esito positivo della vicenda "tetto salariale" e dell'incontro odierno, hanno dato la propria disponibilità ad aprire un confronto presso il Dipartimento della Funzione Pubblica per tutte le altre tematiche che riguardano i Comparti nell'interesse sia dell'efficientamento degli stessi che della giusta valorizzazione del personale".

Da: alabarda 07/10/2014 17:38:55
http://www.infovercelli24.it/2014/10/06/sap-raccoglie-firme-per-ridurre-unificare-forze-polizia/

Da: alabarda 07/10/2014 17:39:02
http://www.infovercelli24.it/2014/10/06/sap-raccoglie-firme-per-ridurre-unificare-forze-polizia/

Da: bond8510 07/10/2014 17:44:59
Ora i nostri soldi nn gli servono più visto che Renzi ha detto che nel nuovo patto di stabilità verranno finanziati i soldi x lo sblocco salariale a partire dal 2015...ora perché nn ci fanno partire?

Da: alabarda 07/10/2014 18:10:35
Bella domanda caro bond 8510,o gli servono pure quelli?

Da: ci credo 07/10/2014 18:28:41
allora che facciamo andiamo avanti e poi ritorniamo indietro

Da: nick88 07/10/2014 18:31:59
......è stato altresì ribadito che l'Esecutivo sta lavorando per anticipare lo sblocco del tetto salariale già dalla fine di quest'anno.
Questa frase mi preoccupa non poco.....
inoltre dimenticate che generali e ufficiali che dovrebbero andare in pensione per legge stanno puntando i piedi per restare .....e servono i soldi...mentre invece, se andranno in pensione saranno a carico dell'INPS.... temo che non sia stato risolto un gran che...vorrei sbagliarmi...naturalmente!

Da: ci credo 07/10/2014 18:37:54
ed è proprio vedendo questa frase  che sono preoccupato.qualcuno sa rispondere

Da: Ultimo asp. CC 1886 07/10/2014 18:50:09
martedì 7 ottobre 2014COCER CARABINIERI: LA TRATTATIVA PER GLI STIPENDI E' FINITA, SIAMO SODDISFATTI!




Di seguito la nota del Co.Ce.R. carabinieri sul blocco stipendi al termine dell'incontro con il Presidente del Consiglio:

"Il co.ce.r. Carabinieri, in data odierna, insieme al co.ce.r. Interforze e ai sindacati del comparto sicurezza e soccorso pubblico,  ha partecipato all'incontro presso palazzo chigi, alla presenza del presidente del consiglio Matteo Renzi, i ministri Alfano, Pinotti, Orlando e Madia.





Durante la riunione il presidente Renzi ha confermato la volontà di sbloccare il tetto salariale sancito con l'art. 9/21 del decreto legge 78/2010.Pertanto nella prossima legge di stabilità, ha dichiarato il premier insieme ai ministri presenti, verrà affermato lo sblocco del tetto salariale in modo totale e completo.

Alla fine di questa lunga trattativa, questo co.ce.r. Carabinieri è soddisfatto dell'obiettivo che ha raggiunto. "

Da: Ultimo asp. CC 1886 07/10/2014 18:52:53
(ANSA) - ROMA, 7 OTT - Lo sblocco del tetto salariale delle forze di polizia e dei militari sarà contenuto nella legge di stabilità che verrà approvata dal Consiglio dei ministri il prossimo 15 ottobre. Lo ha detto, a quanto riferiscono fonti sindacali, il premier Matteo Renzi ai sindacati di polizia e ai Cocer nel corso della riunione di Palazzo Chigi. L'articolato è pronto, ha rassicurato Renzi.

PA: GOVERNO A SINDACATI, 1 MLD PER SBLOCCO SALARI POLIZIA DA 2015 =

Misura inserita in legge stabilita', discussa in Cdm 15 ottobre  - Ipotesi anticipo a dicembre

Roma, 7 ott. - (Adnkronos) - Lo sblocco del tetto salariale sarà strutturale a partire dal 2015 e per attuare questa misura a disposizione del governo, avrebbero detto detto i ministri Roberta Pinotti e Angelino Alfano alle rappresentanze sindacali del comparto sicurezza, ci sarebbe 1 miliardo di euro. E' quanto emerge al termine dell'incontro con il premier Matteo Renzi e con i ministri a Palazzo Chigi. La norma dovrebbe essere discussa nel Consiglio dei Ministri del 15 ottobre nel quale verrà licenziata la legge di stabilità ma, secondo quanto si appreso, ci sarebbe la possibilità di anticipare tutto al dicembre 2014.

Alfano, mantenuto impegno per sblocco stipendi forze polizia
(ANSA) - ROMA, 7 OTT - "Abbiamo mantenuto l'impegno per lo sblocco retributivo e del tetto stipendiale di forze di polizia e militari cui lavoriamo da mesi". Lo detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano al termine della riunione con il premier ed i sindacati a Palazzo Chigi. "Siamo - ha aggiunto - dalla parte delle donne e degli uomini in divisa e con serietà e concretezza facciamo quello che diciamo".

PA: ALFANO, MANTENUTO IMPEGNO PER SBLOCCO RETRIBUTIVO E TETTO STIPENDIALE =

Siamo dalla parte delle donne e degli uomini in divisa e facciamo quello che diciamo

Roma, 7 ott. (AdnKronos) - "Mantenuto l'impegno per lo sblocco retributivo e del tetto stipendiale, a cui lavoriamo da mesi. Siamo dalla parte delle donne e degli uomini in divisa, e con serietà e concretezza facciamo quello che diciamo". Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, al termine della riunione con i sindacati e Cocer a Palazzo Chigi.


SICUREZZA: RENZI, CON FORZE ORDINE DISCUSSIONE POSITIVA rispetto per loro ma no minacce a legalita'

Roma, 7 ott. (Adnkronos) - "Noi rispettiamo e ci inchiniamo di fronte al lavoro delle donne e degli uomini in divisa, ovviamente non accettiamo da nessuno, benchè mai dai tutori della legalità, che si possa mettere in discussione la stessa. E' un valore fondamentale e il Cocer non può minacciare uno sciopero, è contro la vigente normativa e non vedo un buon motivo per cambiare la normativa. Mi pare che il clima sia profondamente diverso e che oggi la discussione sia stata positiva". Lo dice il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al termine dell'incontro con i rappresentanti sindacali delle Forze dell'Ordine e delle Forze di Polizia

Da: Mitos2 
Reputazione utente: +853
07/10/2014 18:59:36
Ultimo asp. CC 1886 : l'avevo già postata.

Da: Ultimo asp. CC 1886 07/10/2014 19:23:09
Ora visogna aspettare il 15 ottobre 2014
Cdm per il patto di stabilità, non si finisce mai

ma la colpa e sempre di loro che....

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 3114, 3115, 3116, 3117, 3118, 3119, 3120, 3121, 3122, 3123, 3124, ..., 3129, 3130, 3131, 3132, 3133, 3134 - Successiva >>


Torna al forum