Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione alla scuola di dottorato di
ricerca in ingegneria ambientale - 20° ciclo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.60 del 30/7/2004
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:04E04351
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:24/9/2004

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4,
che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001, e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 8, comma 3;
Visto il regolamento in materia di scuole di dottorati di ricerca
dell'Universita' degli studi di Trento, emanato con decreto rettorale
del 16 dicembre 2003, n. 997;
Vista la proposta del dipartimento di ingegneria civile e
ambientale;
Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta
del 10 giugno 2004 in ordine alla rilevanza scientifica delle
proposte di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del nucleo di valutazione interna del 19
maggio 2004 in ordine ai requisiti di idoneita' delle scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 11 giugno 2004;
Decreta:
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 20°
ciclo della scuola di dottorato di ricerca in «Ingegneria
ambientale».
Durata: triennale.
Indirizzi specialistici attivati: ingegneria ambientale.
Ingegneria edile-architettura e pianificazione per lo sviluppo
sostenibile.
Settori scientifico-disciplinari:| ICAR/01 Idraulica.
---------------------------------------------------------------------
| ICAR/02 Costruzioni idrauliche
|e marittime e idrologia.
---------------------------------------------------------------------
| ICAR/03 Ingegneria sanitaria
|ambientale.
---------------------------------------------------------------------
| ICAR/06 Topografia e
|cartografia.
---------------------------------------------------------------------
| ICAR/10 Architettura tecnica.
---------------------------------------------------------------------
| ICAR/14 Composizione
|architettonica e urbana.
---------------------------------------------------------------------
| ICAR/17 Disegno.
---------------------------------------------------------------------
| ICAR/20 Tecnica e
|pianificazione urbanistica.
---------------------------------------------------------------------
| ING-IND/10 Fisica tecnica.
Coordinatore: prof. Marco Tubino - Tel. 0461/882662 E-mail:
marco.tubino@ing.unitn.it
Lingue ufficiali del corso: italiano e inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di nove posti, di
cui otto coperti da borse di studio, uno delle quali riservata ad uno
studente di nazionalita' indiana nell'ambito della convenzione
stipulata con il Ministero degli affari esteri.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
cinque borse di studio Universita' degli studi di Trento;
due borse di studio co-finanziate dal comune di Trento e dal
Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell'Universita' degli
studi di Trento per lo svolgimento delle seguenti tematiche:
«Edilizia ecocompatibile: ricognizione dei dati tecnici in uso nella
regione alpina, requisiti prestazionali degli edifici e materiali ai
fini del risparmio energetico» (responsabile prof. Antonio Frattari);
«Politiche e strumenti per la qualita' urbana» (responsabile prof.
Bruno Zanon);
una borsa di studio co-finanziata dal Ministero degli affari
esteri e dalla provincia autonoma di Trento nell'ambito dell'accordo
di programma e riservata a candidati di nazionalita' indiana.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'espletamento del relativo concorso. L'eventuale aumento del
numero di borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla seguente pagina
Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/bandi
.htm

                               Art. 2.
 
Requisiti per la partecipazione alla selezione pubblica
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla scuola di dottorato di ricerca di cui al precedente
articolo, senza limiti di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro
che sono in possesso di laurea specialistica, attivata ai sensi del
decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, di diploma di laurea
del previgente ordinamento o di analogo titolo accademico conseguito
all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso. In tal caso sara'
necessario allegare alla domanda stessa, oltre al certificato di
laurea o all'autocertificazione di laurea (prevista, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000,
per i soli cittadini comunitari), anche la traduzione in inglese del
certificato relativo al titolo accademico conseguito, con
l'indicazione degli esami sostenuti e delle relative votazioni,
sottoscritta sotto la propria responsabilita', al fine di consentire
al collegio dei docenti la dichiarazione di idoneita', valida
unicamente ai fini dell'ammissione alla selezione pubblica.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero che
risultano idonei dovranno presentare il certificato di laurea con
esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane del Paese al cui ordinamento
appartenga l'istituzione che li ha rilasciati e la relativa
dichiarazione di valore entro il 29 ottobre 2004, pena l'esclusione
dalla lista degli idonei, e di conseguenza dalla scuola per i
vincitori.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per la valutazione dei
titoli. In tale caso l'ammissione alla selezione verra' disposta «con
riserva» e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di
decadenza, il relativo certificato di laurea o autocertificazione
(prevista, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445 del 28 dicembre 2000, ai soli cittadini comunitari) di laurea
prima di tale data.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
La scuola e' articolata in due indirizzi specialistici al cui
interno sono individuate le seguenti aree tematiche:
1) ingegneria ambientale:
a) meccanica dei fluidi ambientale;
b) difesa del territorio;
c) gestione delle risorse ambientali e idrologia;
d) modelli computazionali per l'ingegneria ambientale;
2) ingegneria edile-architettura e pianificazione per lo
sviluppo sostenibile:
e) ingegneria edile-architettura;
f) pianificazione per lo sviluppo sostenibile del territorio.
I progetti di ricerca proposti nell'ambito del XX ciclo del corso
di dottorato, con i relativi proponenti, sono elencati al seguente
indirizzo Internet:
http://www.ing.unitn.it/dica/eng/phd programme/research
activities.php
6
Programma formativo.
Gli obiettivi del triennio di corso vengono tradotti nella
richiesta di conseguire 180 crediti formativi di norma cosi'
ripartiti:
60 crediti per la frequenza ad attivita' formative;
120 crediti per lo svolgimento di attivita' di ricerca sul tema
oggetto della tesi finale, compresi gli eventuali periodi di ricerca
presso universita' o enti di ricerca, in Italia o all'estero.
Mentre l'attivita' formativa relativa alla frequenza di corsi e
seminari e' prevalentemente concentrata nel corso del primo anno, il
secondo e il terzo anno sono principalmente dedicati allo sviluppo
del progetto di ricerca oggetto della dissertazione finale.
La sede primaria in cui si svolge l'attivita' formativa e di
ricerca dei dottorandi e' il Dipartimento di ingegneria civile e
ambientale.
Al termine di ciascun anno accademico il dottorando deve
presentare una relazione annuale sull'attivita' svolta al Collegio
dei docenti che, nel caso di comprovata negligenza e inoperosita'
dello studente, puo' proporre al rettore dell'Universita' di Trento
l'esclusione dal proseguimento del corso di dottorato.
Per essere ammesso al terzo anno, il dottorando deve aver
completato il conseguimento di almeno 54 crediti relativi
all'attivita' formativa.
Condizione determinante per il conseguimento del titolo e' che
l'attivita' di ricerca del dottorando dia luogo a risultati di
rilevante valore scientifico documentati dalla dissertazione finale.
Per ogni ulteriore informazione relativa al programma del corso
si vedano le norme attuative della scuola al seguente indirizzo
Internet:
http://www.unitn.it/ateneo/norme regolamenti/regolamenti/downlo
ad/ricerca prod intel/norme/ing ambientale.doc

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione alla selezione pubblica
 
La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire all'Universita' degli studi di Trento,
entro il termine perentorio del 24 settembre 2004 con una delle
seguenti modalita':
consegna a mano all'ufficio dottorati di ricerca - Via Inama, 5
- 38100 Trento, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo: «Al
magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Trento - Via
Belenzani, 12 - 38100 Trento - Italia (specificando sulla busta che
si desidera concorrere per la scuola di dottorato in «Ingegneria
ambientale»);
i candidati in possesso di titolo di studio italiano possono,
inoltre, trasmettere la domanda via telefax al seguente n.
0461/882191.
I candidati di nazionalita' indiana, che concorrono al posto
riservato, presenteranno la loro documentazione presso l'Ambasciata
d'Italia in New Delhi (Ambasciata d'Italia in New Delhi, 50-E,
Chandra Gupta Marg Chanakyapuri - N.D. 110021 - India), secondo le
modalita' e le tempistiche che verranno definite nell'apposito bando
integrativo diffuso a cura dell'Ambasciata medesima.
L'Universita' degli studi di Trento non assume alcuna
responsabilita' per la perdita di comunicazioni dipendenti da
inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne'
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il termine
perentorio del 24 settembre 2004 anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante deve dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax ed eventuale e-mail;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione della scuola di dottorato e l'indirizzo
specialistico scelto. Ciascun candidato dovra', a pena di esclusione,
indicare un solo indirizzo specialistico per il quale intende
partecipare (tale scelta e' vincolante e non modificabile);
la laurea posseduta specificando data, votazione e universita'
presso cui e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico
equipollente (indicando la data del decreto rettorale con il quale e'
stata dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito
presso un'universita' straniera di cui si richiede l'idoneita';
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno la scuola di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge n.
68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap dovranno
fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi aggiuntivi
eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A tale
riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dal decreto legislativo n. 196/2003.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto;
certificato di laurea o relativa autocertificazione
(consentita, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445 del 28 dicembre 2000, ai soli cittadini comunitari) con gli esami
sostenuti e la relativa votazione (salvo quanto stabilito dall'ultimo
comma dell'art. 2 del presente bando per i candidati che al momento
della presentazione della domanda di ammissione al concorso non
avessero ancora conseguito il diploma di laurea).
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche una traduzione in inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
alla selezione pubblica;
curriculum vitae;
eventuale certificato di conoscenza della lingua inglese (e
della lingua italiana per i candidati stranieri);
eventuali altri titoli ritenuti utili per la valutazione
(pubblicazioni scientifiche, documentazione relativa a premi, borse
di studio, attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.).
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato volesse integrare la propria
documentazione, il materiale aggiuntivo dovra' pervenire,
specificando sulla busta, oltre alle generalita' e al corso di
dottorato, l'indicazione «integrazione domanda», entro il termine
perentorio del 24 settembre 2004.

                               Art. 5.
 
Prove concorsuali
 
L'ammissione alla scuola di dottorato avviene attraverso una
valutazione comparativa per titoli ed esami intesi ad accertare la
preparazione del candidato e la sua attitudine alla ricerca
scientifica.
I titoli valutabili da parte della commissione sono:
il titolo di studio e la precedente carriera universitaria del
candidato;
ogni altro titolo ritenuto utile per la valutazione della
attitudine del candidato alla ricerca scientifica (pubblicazioni
scientifiche, premi, borse di studio, attivita' di studio e ricerca
post-laurea, eccetera).
L'esame consiste in una prova scritta e in un colloquio.
I candidati devono presentarsi muniti di un documento di
identita'.
Nell'ambito della prova orale verra' accertata la conoscenza
della lingua inglese e della lingua italiana (per i candidati
stranieri).
La commissione giudicatrice ha a disposizione 100 punti cosi'
ripartiti:
20 punti per la valutazione dei titoli;
40 punti per la prova scritta;
40 punti per la prova orale.
Per essere ammesso al colloquio il candidato deve conseguire
nella prova scritta una valutazione non inferiore a 28.
La prova orale s'intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 28.
Al termine di tale prova la commissione compila la graduatoria
generale di merito: per essere inserito nella graduatoria finale il
candidato deve conseguire un punteggio complessivo non inferiore a
70.
La valutazione dei titoli e le prove avranno luogo presso
l'Universita' degli studi di Trento - Dipartimento di ingegneria
civile e ambientale - Via Mesiano n. 77 - 38050 Trento secondo il
seguente calendario:
valutazione dei titoli: mercoledi' 6 ottobre 2004;
prova scritta: mercoledi' 27 ottobre 2004, ore 9;
prova orale: giovedi' 28 ottobre 2004, ore 9.
Relativamente ai candidati di nazionalita' indiana che concorrono
al posto riservato, la selezione avverra' sulla base della
valutazione comparativa dei titoli effettuata in collaborazione con
l'Ambasciate d'Italia in New Delhi (India).

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
La prova scritta consiste nello svolgimento di un elaborato su un
tema relativo ad uno degli ambiti disciplinari elencati nell'Allegato
n. 1 e compreso all'interno dell'indirizzo specialistico scelto dal
candidato al momento della presentazione della domanda di ammissione.
L'indirizzo specialistico scelto al momento della domanda e'
vincolante e non modificabile, pena l'esclusione dalla procedura di
selezione.
La prova orale e' volta all'accertamento della preparazione del
candidato in relazione all'indirizzo specialistico scelto e alla
valutazione della sua attitudine all'attivita' di ricerca.
La verifica delle competenze linguistiche viene svolta mediante
lettura e commento in lingua di un breve brano tecnico.
Per ulteriori informazioni i candidati possono consultare
l'elenco dei progetti di ricerca proposti nell'ambito del XX ciclo e
pubblicati al seguente indirizzo:
http://www.ing.unitn.it/dica/eng/phd
programme/research
activities.php
6.

                               Art. 7.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari cui si
riferisce il corso. La Commissione puo' essere, inoltre, integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/graduatorie
/ index.htm
Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 8.
 
Ammissione alla scuola di dottorato
 
I candidati sono ammessi alla scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito: per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni; per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 18, comma 3 del regolamento di Ateneo in materia
di scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal collegio dei docenti, la commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 25% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di
Trento;
assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge
n. 449/1997.

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione alla scuola
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito
devono presentare o fare pervenire domanda di ammissione alla scuola
di dottorato in carta legale all'Universita' degli studi di Trento
Direzione servizi e comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca -
Via Inama, 5 - 38100 Trento - Italia, entro quindici giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione della
graduatoria finale. La domanda deve essere corredata, ove previsto,
della ricevuta del pagamento della Tassa provinciale per il diritto
allo studio universitario (TDS).
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile
presso l'ufficio dottorati di ricerca dell'Ateneo e scaricabile alla
pagina
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/download/mo
dulo iscrizione.doc) il candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre scuole/corsi di
dottorato e a master di primo e secondo livello fino al conseguimento
del titolo;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico;
di impegnarsi a richiedere al collegio dei docenti
l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita' lavorative.
Coloro che sono in possesso di titolo accademico straniero
devono, inoltre, allegare il certificato di laurea con esami e
votazione, tradotto e legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane del Paese al cui ordinamento appartenga
l'istituzione che li ha rilasciati e la relativa dichiarazione di
valore entro e non oltre il 29 ottobre 2004, pena l'esclusione dal
corso.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale alla pagina Internet:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/ciclo 20/graduatorie
/ index.htm, sono considerati rinunciatari e i posti corrispondenti
sono messi a disposizione dei candidati classificatisi idonei,
secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione esaminatrice.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuo lordo della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera a), della legge 3 agosto 1998, n. 315,
e successive modificazioni ammonta a Euro 10.561,54 (1).
La borsa di studio relativa al posto riservato a candidati di
nazionalita' indiana, selezionato in collaborazione con l'Ambasciata
d'Italia in New Delhi (INDIA), sara' erogata per Euro 4.867,00 annui
direttamente dal Ministero degli affari esteri e per l'importo
residuo dall'Universita' degli studi di Trento.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
In caso di accettazione di borsa legata a specifiche tematiche di
tesi il candidato sara' tenuto a menzionare l'ente finanziatore nella
tesi di dottorato e a consegnare, all'ottenimento del titolo, una
copia della tesi all'ente finanziatore stesso.
Le borse di studio vengono erogate, di norma, a cadenza
bimestrale anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le
ipotesi di esclusione o sospensione del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio dei docenti, nella misura del 50% della borsa stessa. Il
periodo massimo di permanenza all'estero durante il corso di
dottorato e' di 18 mesi.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del
corso.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
(1) La borsa di studio e' soggetta a contributo INPS (10% o
17,80%), ex art. 2, comma 26, della legge n. 355/1995 di cui 1/3 a
carico del dottorando.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno
altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca
fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera.
A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando,
il collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al
rettore l'esclusione dalla scuola di dottorato.
Le borse di studio finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'Universita' garantisce nel periodo di frequenza del corso la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla scuola di
dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del corso.
La commissione giudicatrice dell'esame finale e' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di scuole di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Trattamento dei dati personali
 
L'amministrazione universitaria, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003 («Codice in materia di protezione dei dati
personali») si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per lo
svolgimento delle funzioni istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224, e al regolamento in materia di scuole di
dottorato di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato
con decreto rettorale del 16 dicembre 2003 n. 997.
Trento, 21 luglio 2004
Il rettore: Egidi

 

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