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UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA

Concorsi, per esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di
ricerca

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.20 del 10/3/2000
Ente:UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILIA
Località:Modena  (MO)
Codice atto:000E2335
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:9/4/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Modena e Reggio
Emilia, emanato con decreto rettorale del 14 aprile 1994, n. 24 e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile 1997, recante "Uniformita' di trattamento nel diritto agli
studi universitari", pubblicato nel supplemento ordinario n. 116 alla
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 132 del 9 giugno 1997;
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, recante "Norme
per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di
ruolo", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 155
del 6 luglio 1998;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante il
"Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca",
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 162 del
13 luglio 1999;
Visto il decreto rettorale 2 dicembre 1999, n. 707, con il quale
e' stato emanato, in attuazione delle disposizioni normative
contenute nell'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, e nel
decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, il regolamento di Ateneo
in materia di dottorati di ricerca;
Vista la deliberazione del senato accademico, nella seduta del
29 luglio 1999, con la quale, tra l'altro, sono stati determinati gli
importi delle tasse e contributi per l'accesso e la frequenza al I
ciclo-nuova serie dei corsi di dottorato di ricerca;
Viste le deliberazioni del consiglio di amministrazione, nelle
sedute del 2 settembre e 1o dicembre 1999, con le quali e' stato
determinato il fabbisogno finanziario complessivo per l'istituzione
delle borse di studio del I ciclo-nuova serie dei corsi di dottorato
di ricerca;
Viste le deliberazioni del senato accademico, nelle sedute del 28
e 30 ottobre 1999, con le quali e' stata approvata l'istituzione dei
corsi di dottorato di ricerca, con sede amministrativa presso
l'Universita' degli studi di Modena e Reggio Emilia, per il I
ciclo-nuova serie;
Vista la deliberazione del senato accademico, nella seduta del
14 dicembre 1999, con la quale e' stata rettificata la distribuzione
delle borse di studio tra i diversi corsi di dottorato;
Vista la deliberazione del senato accademico, nella seduta del
16 febbraio 2000, adottata relativamente al corso di dottorato di
ricerca in diritto sindacale e del lavoro;
Vista la richiesta del prof. Umberto Torelli, coordinatore del
corso di dottorato di ricerca in ematologia sperimentale, di
ripubblicazione del bando di concorso relativo a tale dottorato,
stante la mancata presentazione dei candidati al precedente concorso;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Istituzione
 
Sono indetti pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ai
corsi di dottorato di ricerca di seguito elencati, con sede
amministrativa presso l'Universita' di Modena e Reggio Emilia (per
ciascun dottorato vengono indicati la durata, i posti messi a
concorso e il numero delle borse di studio):
=====================================================================
Denominazione |Durata|Posti disponibili|Borse di studio
=====================================================================
25 Diritto sindacale e del | | |
lavoro |3 anni| 3| 2
---------------------------------------------------------------------
9 Ematologia sperimentale |4 anni| 3| 3
Sedi consorziate: Universita' di Bologna; Ferrara; Parma
=====================================================================
Denominazione |Durata|Posti disponibili|Borse di studio
=====================================================================
25 Diritto sindacale e del | | |
lavoro |3 anni| 3| 2
---------------------------------------------------------------------
9 Ematologia sperimentale |4 anni| 3| 3

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Ai concorsi di ammissione possono partecipare, senza limitazione
di eta' e cittadinanza, coloro che sono in possesso di diploma di
laurea o di analogo titolo accademico conseguito all'estero,
preventivamente riconosciuto dalle autorita' accademiche, anche
nell'ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
I cittadini comunitari, extracomunitari ed italiani in possesso
di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato
equipollente ad una laurea italiana devono, ai soli fini
dell'ammissione al corso di dottorato, richiedere l'equipollenza
nella domanda di ammissione al concorso. A tal fine, la domanda deve
essere corredata dei documenti utili a consentire al collegio dei
docenti di pronunciarsi sulla richiesta di equipollenza.
I predetti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle
autorita' competenti, nel rispetto delle norme vigenti in materia di
ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea delle
universita' italiane.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento
dei predetti requisiti.

                               Art. 3.
 
Domande di ammissione
 
Le domande di ammissione, indirizzate al rettore dell'Universita'
di Modena e Reggio Emilia, servizio II - Segreterie studenti, ufficio
dottorati di ricerca/esami di Stato, via Universita' n. 4 - 41100
Modena, e redatte in carta libera secondo lo schema allegato al
presente bando, dovranno pervenire a questa amministrazione entro il
termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale, con una delle seguenti modalita':
consegna all'ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato, sito
in Modena, corso Canalgrande n. 64, nel seguente orario: lunedi' e
mercoledi' dalle ore 15 alle ore 17; martedi', giovedi' e venerdi'
dalle ore 11 alle ore 13,30;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo
"Universita' di Modena e Reggio Emilia, servizio II - Segreterie
studenti, ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato, via
Universita' n. 4 - 41100 Modena" a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, allegando alla domanda la fotocopia di un documento di
riconoscimento in corso di validita'. Sulla busta dovra' essere
apposta la seguente dicitura: "Domanda di ammissione al corso di
dottorato di ricerca in ........................";
lo schema di domanda e' reperibile sul sito Internet
dell'Ateneo: http://www.casa.unimo.it> Le domande di ammissione, presentate secondo le modalita'
sopraindicate, si considerano prodotte in tempo utile solo se
pervenute a questa amministrazione entro il termine perentorio di
trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Verranno, pertanto, escluse le domande pervenute dopo la scadenza
del predetto termine anche se recanti timbro di spedizione postale in
data anteriore.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, a pena di
esclusione, sotto la propria responsabilita':
a) il nome e il cognome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) residenza, telefono e recapito eletto agli effetti del
concorso. I cittadini stranieri devono indicare un recapito italiano
o la propria ambasciata italiana eletta quale domicilio;
d) codice fiscale;
e) la propria cittadinanza;
f) l'esatta denominazione del concorso al quale intende
partecipare;
g) di conoscere l'inglese ed eventualmente un'altra lingua
straniera, a scelta tra il francese, il tedesco e lo spagnolo;
h) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
i) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio
1992, a richiedere l'ausilio necessario e a indicare gli eventuali
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi
momento, per difetto dei requisiti di ammissione, per domanda
presentata o pervenuta oltre il termine stabilito o priva della
esatta denominazione del concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del
recapito, nonche' da disguidi postali o telegrafici o da fatti
imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Esame di ammissione
 
L'esame di ammissione consiste in una prova scritta e in un
colloquio, intesi ad accertare la preparazione, le capacita' e le
attitudini del candidato alla ricerca scientifica.
In relazione alle qualita' accertate, la commissione attribuisce
a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia conseguito nella
prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai
candidati la data e le forme in cui si potra' prendere visione
dell'elenco degli ammessi al colloquio.
E' compresa nel colloquio la verifica della conoscenza della o
delle lingue straniere indicate dal candidato, di cui una e' la
lingua inglese.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene un
punteggio non inferiore a 40/60.
Le date della prova scritta e del colloquio sono riportate
all'art. 14 del presente bando.
Per sostenere le prove di ammissione i candidati dovranno esibire
uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
carta d'identita';
patente di guida;
passaporto;
tessera postale;
porto d'armi.

                               Art. 5.
 
Commissioni giudicatrici
 
Le commissioni incaricate della valutazione comparativa dei
candidati sono nominate con decreto del rettore e composte da tre
membri scelti tra professori e ricercatori universitari di ruolo, cui
possono essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri,
scelti nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private
di ricerca.
Al termine delle prove di ammissione, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei punteggi
ottenuti da ciascun candidato nelle singole prove.
Le graduatorie finali saranno rese pubbliche tramite:
affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo;
affissione all'albo dell'ufficio dottorati di ricerca/esami di
Stato;
pubblicazione sul sito Internet dell'Universita'
http://www.casa.unimo.it> Non verranno date informazioni telefoniche ne' verranno inviate
comunicazioni a domicilio.

                               Art. 6.
 
Ammissione ai corsi di dottorato
 
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine della
graduatoria, fino alla concorrenza del numero di posti messi a
concorso per ogni corso di dottorato.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
Possono essere ammessi in soprannumero, nel limite del 100% dei
posti ordinari:
a) candidati idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca;
b) candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale
di merito, che risultino assegnatari di borsa di studio finanziata
dal Ministero degli affari esteri;
c) candidati appartenenti a Paesi con i quali esista specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Modena e
Reggio Emilia).

                               Art. 7.
 
Iscrizione ai corsi di dottorato
 
I candidati che risultino utilmente collocati nella graduatoria
finale di merito devono presentare o far pervenire all'ufficio
dottorati di ricerca/esami di Stato, a pena di decadenza, entro il
termine perentorio di quindici giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello della pubblicazione della graduatoria finale, la
domanda, in bollo, di iscrizione al primo anno del corso di
dottorato, unitamente ai seguenti documenti:
1) fotocopia del documento d'identita' in corso di validita',
debitamente firmata;
2) una fotografia recente formato tessera;
3) per coloro che non siano assegnatari di una borsa di studio,
ricevuta del versamento della I rata del contributo per l'accesso e
la frequenza ai corsi, pari a L. 300.000, da effettuarsi presso gli
sportelli della Rolo Banca 1473, su apposito modulo da ritirarsi
presso l'ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato, corso
Canalgrande n. 64 - 41100 Modena.
Nella domanda di iscrizione, il candidato dichiara:
a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi,
contestualmente, ad altro corso di diploma, di laurea, di dottorato o
scuola di specializzazione;
b) di impegnarsi, qualora intenda intraprendere attivita'
lavorative esterne, anche occasionali e di breve durata, a richiedere
l'autorizzazione preventiva del collegio dei docenti;
c) di non avere gia' usufruito in precedenza di altre borse di
studio per un corso di dottorato di ricerca.

                               Art. 8.
 
S u b e n t r o
 
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione nei termini e con le modalita' indicate nell'articolo
precedente saranno considerati rinunciatari.
Coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno
dichiarati decaduti.
I posti resisi vacanti saranno assegnati ad altri candidati,
secondo l'ordine della graduatoria finale di merito, ai quali verra'
inviata comunicazione personale, all'indirizzo da essi indicato nella
domanda di partecipazione al concorso, con invito ad iscriversi entro
sette giorni, a pena di decadenza.

                               Art. 9.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di dottorato al precedente art. 1, vengono assegnate agli aventi
diritto secondo l'ordine definito nelle rispettive graduatorie finali
di merito formulate dalle commissioni giudicatrici.
A parita' di merito, la preferenza viene stabilita con
riferimento alla situazione economica dei candidati, determinata ai
sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile
1997 e successive modificazioni.
L'importo annuale delle borse di studio ammonta a L. 20.450.000
ciascuna per il 2000, assoggettato al contributo previdenziale INPS a
gestione separata.
Le borse sono confermate con il passaggio dei dottorandi all'anno
successivo, salvo motivata delibera contraria del collegio dei
docenti.
Il pagamento delle borse di studio viene effettuato attraverso
rate bimestrali posticipate.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere, utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, le attivita' di ricerca del dottorando. Chi ha
gia' fruito di borsa di studio per la frequenza di un dottorato di
ricerca (anche in parte, senza concludere il corso), non puo' fruire
una seconda volta.
L'importo delle borse di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di soggiorno all'estero, nella misura del 50%.

                              Art. 10.
 
Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi
 
Il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi, che deve
essere versato da coloro che non risultano titolari di borse di
studio, e' articolato nelle seguenti quattro fasce:
I fascia: L. 300.000 (sola tassa di iscrizione);
II fascia: L. 500.000;
III fascia: L. 700.000;
IV fascia: L. 1.000.000.
Per la determinazione della condizione economica si fa
riferimento al valore ICEF (Indicatore condizione economica
familiare), cosi' come stabilito dal decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 30 aprile 1997.
=====================================================================
|Condizione | | |
|economica |Condizione |Condizione |
|particolarmente |economica |economica agiata|
|disagiata A |disagiata B |C |
=====================================================================
Comp. *|1 soglia ICEF |2 soglia ICEF | 3 soglia ICEF|7 coeff **
---------------------------------------------------------------------
1 |15.529.590 |23.294.385 | 34.941.578| 0,45
---------------------------------------------------------------------
2 |25.882.650 |38.823.975 | 58.235.963| 0,75
---------------------------------------------------------------------
3 |34.510.200 |51.765.300 | 77.647.950| 1,00
---------------------------------------------------------------------
4 |42.102.444 |63.153.666 | 94.730.499| 1,22
---------------------------------------------------------------------
5 |49.349.586 |74.024.379 | 111.036.569| 1,43
---------------------------------------------------------------------
6 |55.906.524 |83.859.786 | 125.789.679| 1,62
---------------------------------------------------------------------
7 |62.118.360 |93.177.540 | 139.766.310| 1,80
---------------------------------------------------------------------
*** | | | | +0,15
ICEF: Indicatore della condizione economica corrispondente al
reddito complessivo, al netto dell'IRPEF di tutti i componenti il
nucleo familiare incrementato del 20% del patrimonio.
* Numero componenti il nucleo familiare.
** Coefficienti di normalizzazione del reddito.
*** Per ogni componente in piu'.
I valori soglia sono suscettibili di rivalutazione ISTAT.
Coloro che intendono essere inseriti in una fascia di
contribuzione, devono compilare l'apposito modulo, reperibile presso
l'ufficio dottorati di ricerca ed esami di Stato.
Il versamento del contributo per l'accesso e la frequenza ai
corsi e' suddiviso in due rate:
I rata: L. 300.000, all'atto della iscrizione;
II rata: parte rimanente, a seconda della fascia in cui e'
inserito il dottorando, entro il 30 maggio 2000.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture a cio' destinate, secondo le modalita'
fissate dal collegio dei docenti.
Il collegio dei docenti del corso di dottorato in diritto
sindacale e del lavoro valutera' l'opportunita' di orientare tra le
attivita' di ricerca del dottorato una linea di ricerca applicata in
metodologie didattiche e formazione a distanza; tale ricerca verra'
svolta presso le strutture universitarie e, sulla base di specifiche
intese con il collegio del docenti, presso l'I.F.O.A. (Istiuto
formazione operatori aziendali), ente finanziatore di una delle due
borse di studio previste per il corso stesso.
L'universita' garantisce, nel periodo di frequenza, la copertura
assicurativa per infortuni e responsabilita' civile, limitatamente
alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato.
Nei casi previsti dal regolamento di Ateneo in materia di
dottorati di ricerca (giudizio negativo da parte del collegio dei
docenti in sede di verifica annuale dell'attivita' svolta dal
dottorando, assenze ingiustificate o prolungate che non consentano il
regolare svolgimento del programma di ricerca, comportamenti in
contrasto con le norme sulle incompatibilita', attivita' lavorativa
svolta senza la preventiva autorizzazione del collegio dei docenti),
il collegio dei docenti puo' proporre al rettore, con propria
motivata delibera, l'esclusione del dottorando dal corso, con
conseguente perdita della borsa di studio eventualmente in godimento
e restituzione dei ratei gia' riscossi per l'anno di riferimento.
La sospensione degli obblighi di frequenza del dottorato, fino ad
un massimo di un anno, e' consentita in caso di maternita', servizio
militare, grave e documentata malattia e particolari situazioni
familiari, mantenendo il diritto all'eventuale borsa di studio in
godimento.
Ai sensi dell'art. 4, comma 8, della legge n. 210/1998, le
strutture didattiche possono affidare ai dottorandi, con il loro
consenso e previo parere favorevole del collegio dei docenti, una
limitata attivita' didattica, entro il limite massimo di 30 ore per
anno accademico. Tale attivita' non deve in ogni caso compromettere
la formazione alla ricerca e deve essere attinente all'area di
afferenza delle ricerche svolte dal dottorando.
E' consentito l'esercizio di attivita' lavorative compatibili,
previa autorizzazione del collegio dei docenti. Tali attivita'
esterne non devono in alcun modo porsi in conflitto con l'attivita'
svolta dal dottorando e non possono essere svolte presso le strutture
dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia o di una delle eventuali
sedi consorziate.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo di dottore di ricerca
 
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito dal rettore a
conclusione del corso e si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale che puo' essere ripetuto una sola volta.
L'esame consiste in un colloquio con il candidato avente ad
oggetto la tesi finale di dottorato.
Le commissioni giudicatrici sono nominate, per ogni corso di
dottorato, in conformita' a quanto previsto dal regolamento di Ateneo
in materia di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Norme di rinvio
 
Per tutto quanto non previsto o disciplinato dal presente bando,
si richiamano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge
3 luglio 1998, n. 210, nel decreto ministeriale 30 aprile 1999,
n. 224 e nel regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca
(affisso all'Albo dell'ufficio dottorati di ricerca ed esami di Stato
e pubblicato sul sito Internet: www.casa.unimo.it).

                              Art. 14.
 
Calendario delle prove
 
Per i concorsi di ammissione ai corsi di dottorato appresso
elencati, le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente
calendario:
25) corso di dottorato di ricerca in "Diritto sindacale e del
lavoro":
prova scritta: 17 aprile 2000, ore 9;
colloquio: a seguire, stesso giorno.
Le prove si svolgeranno presso un'aula del dipartimento di
scienze giuridiche dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia, in via
Universita' n. 4 a Modena;
9) corso di dottorato di ricerca in "Ematologia sperimentale":
prova scritta: 17 aprile 2000, ore 9;
colloquio: stesso giorno, ore 15.
Le prove si svolgeranno presso l'aula A della sezione di medicina
interna, oncologia ed ematologia del dipartimento di scienze mediche,
oncologiche e radiologiche al V piano del Policlinico di Modena, in
largo del Pozzo n. 71 a Modena.
Modena, 18 febbraio 2000
Il rettore: Pellacani

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