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ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO

Concorso pubblico, per esami, a sei posti di dirigenti di seconda
fascia da immettere nel ruolo dei dirigenti dell'Istituto
nazionale per il commercio estero.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.5 del 20/1/2009
Ente:ISTITUTO NAZIONALE PER IL COMMERCIO ESTERO
Località:-
Codice atto:9E000450
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:6
Scadenza:19/2/2009

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                               Art. 1.
 
Posti conferibili
 

E' indetto un concorso pubblico, per esami, per il conferimento di
sei posti nella qualifica di dirigente di seconda fascia nel ruolo
dei dirigenti dell'ICE.
Il trenta per cento dei posti messi a concorso e' riservata, ai
sensi dell'art. 22, comma 2, del decreto del Presidente della
Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, al personale di ruolo
dell'istituto appartenente da almeno quindici anni alla qualifica
apicale, comunque denominata della carriera direttiva - Direttori di
divisione/Ispettori generali, C5 e C4.
Coloro che intendono avvalersi della suddetta riserva devono farne
espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso.
I posti riservati, se non utilizzati a favore della sopraindicata
categoria di riservatari, sono conferiti agli idonei secondo l'ordine
della graduatoria.
L'Istituto garantisce pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro ai sensi della legge 10 aprile 199l, n. 125.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 

1) Per l'ammissione al concorso e richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
A) essere in possesso di uno dei titoli di studio di seguito
indicati:
A1) diploma di laurea (DL);
A2) laurea specialistica (LS);
A3) Laurea (L) di durata triennale.
I titoli accademici rilasciati all'estero saranno considerati
utili purche' riconosciuti equipollenti alle lauree suddette ai sensi
dell'art. 38, comma 3 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
A tal fine, nella domanda di concorso devono essere indicati, a pena
di esclusione, gli estremi del provvedimento di riconoscimento
dell'equipollenza al corrispondente titolo di studio italiano in base
alla normativa vigente. Nel caso in cui l'equiparazione del titolo
straniero non sia stata ancora dichiarata, il candidato sara' ammesso
con riserva alle prove di concorso, purche' dimostri di aver attivato
la procedura per l'emanazione del decreto di cui al citato art. 38,
comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 65. L'equipollenza
dovra' comunque essere posseduta al momento dell'eventuale
assunzione.
B) Trovarsi, inoltre, in una delle seguenti posizioni:
B.1) dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, in
possesso di laurea triennale, del diploma di laurea o di laurea
specialistica, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio,
o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di
specializzazione, almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni
funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del
diploma di laurea;
B.2) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non comprese nel campo di applicazione dell'art.
1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti di
diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni
dirigenziali;
B.3) coloro che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti di diploma di' laurea;
B.4) cittadini italiani, forniti di diploma di laurea, che
abbiano maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni
presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in
posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea.
Per l'ammissione al concorso e' richiesto, inoltre il possesso dei
seguenti requisiti:
cittadinanza italiana;
godimento dei diritti politici. Non possono accedere al concorso
coloro i quali siano esclusi dall'elettorato politico attivo nonche'
coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione a seguito di procedimenti disciplinari o
di condanne penali ovvero che siano stati dichiarati decaduti da
altro impiego pubblico per averlo conseguito mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione, comunque, ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per i
cittadini soggetti a tale obbligo.
I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
partecipazione al concorso.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda. Termini e modalita'
 

1. Il candidato dovra' produrre domanda di ammissione al concorso
in via telematica, compilando l'apposito modulo allegato al presente
bando, entro la data di scadenza indicata nel comma successivo,
utilizzando una specifica applicazione di internet all'indirizzo
http://www.concorsiice.mef.gov.it.> La procedura di compilazione ed invio on-line della domanda dovra'
essere completata entro la mezzanotte del trentesimo giorno, compresi
i giorni festivi, decorrenti dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Dopo aver inserito i dati richiesti, il candidato dovra'
effettuare la stampa della domanda che, debitamente firmata, dovra'
essere spedita esclusivamente tramite servizio postale a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
Istituto nazionale per il commercio estero - Dipartimento personale,
relazioni sindacali e servizi generali - Archivio del personale - Via
Liszt n. 21 - 00144 Roma, entro il terzo giorno successivo a quello
stabilito dal precedente comma.
In fase di stampa verra' automaticamente attribuito un numero di
protocollo necessario per le operazioni d'ufficio. Tale numero,
unitamente al codice concorso 002, dovra' essere riportato sulla
busta contenente la copia cartacea della domanda da spedire.
La data di invio del modulo cartaceo dell'istanza e' stabilita dal
timbro apposto dall'ufficio postale accettante.
Il termine per l'invio della domanda cartacea, ove cada in giorno
festivo, sara' prorogato di diritto al giorno successivo non festivo.
Non saranno prese in considerazione candidature presentate
esclusivamente on-line e, quindi, senza la trasmissione cartacea
della domanda. Ugualmente non saranno prese in considerazione
candidature per le quali risulta esclusivamente l'inoltro della
domanda cartacea.
Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio delle
domande di partecipazione, al concorso.
La data di presentazione on-line della domanda di partecipazione
al concorso e' certificata dal sistema informatico che, allo scadere
del termine utile per la sua presentazione, non permettera' piu'
l'accesso e l'invio del modulo elettronico.
2. Nella domanda l'aspirante deve dichiarare quanto segue:
a) il cognome ed il nome (le donne coniugate devono indicare il
cognome da nubile);
b) la data ed il luogo di nascita e di residenza;
c) il codice fiscale;
d) la cittadinanza italiana;
e) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto;
f) le eventuali condanne penali riportate in Italia o all'estero;
la dichiarazione deve essere resa anche se negative;
g) il titolo di studio posseduto tra quelli previsti dal presente
bando, con l'esatta indicazione dell'universita' che lo ha rilasciato
e dell'anno accademico in cui e' stato conseguito, nonche' gli
estremi del provvedimento di riconoscimento di equipollenza con uno
dei titoli di studio richiesti qualora il diploma di laurea sia stato
conseguito all'estero. Nel caso in cui l'equiparazione del titolo
straniero non sia stata ancora dichiarata, il candidato dovra'
indicare gli estremi della richiesta di attivazione della procedura;
h) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
i) la sua posizione nei riguardi delle norme sul servizio di leva
ed il distretto di' appartenenza;
l) i servizi eventualmente prestati come dipendente di pubbliche
amministrazioni o di enti pubblici, le cause di risoluzione di
eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego con esplicita
dichiarazione di non essere stato destituito, dispensato o licenziato
dall'impiego presso una pubblica amministrazione e gli eventuali
procedimenti disciplinari subiti o in corso;
k) la conoscenza della lingua inglese che sara' accertata nel
corso della prova orale prevista dal presente bando;
l) di trovarsi in una delle posizioni di cui all'art. 2 B) del
bando, specificando l'amministrazione o ente di appartenenza,
l'ufficio e l'attuale sede di servizio, il periodo di servizio
prestato nella posizione funzionale, o nella qualifica, o incarico
dirigenziale, o nella posizione funzionale apicale;
m) i periodi di aspettativa per motivi di famiglia, personali o
di studio goduti, la durata dei periodi stessi, nonche' ogni altro
provvedimento interruttivo del computo dell'effettivo servizio. Tale
dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
n) se si trova nelle condizioni previste dall'art. 1 del presente
bando ai fini della riserva dei posti;
o) i titoli, previsti dalle vigenti disposizioni, dei quali e'
eventualmente in possesso, che danno luogo, a parita' di punteggio, a
preferenza. Tali titoli devono essere posseduti al termine di
scadenza per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso. I titoli non espressamente dichiarati nella domanda di
ammissione alle prove concorsuali non sono presi in considerazione in
sede di formazione della graduatoria;
p) la propria disponibilita', in caso di nomina, a raggiungere
qualsiasi sede di seryizio gli venga assegnata in relazione
all'incarico conferito: Sede Centrale, Uffici della Rete Estera e
uffici della Rete Italia.
Le dichiarazioni mendaci, le falsita' in atti ovvero l'uso di atti
falsi sono penalmente sanzionati come previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
3. I titoli posseduti alla data di scadenza del bando dovranno
essere prodotti in originale o in copia autenticata, o in copia
dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta' resa ai sensi dell'art. 47 del decreto del
Presidente deIla Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
4. Il candidato deve inoltre specificare l'indirizzo - comprensivo
di codice di avviamento postale, di numero telefonico ed
eventualmente, ove ritenuto opportuno dal candidato del numero di fax
e del recapito di posta elettronica - presso cui chiede che siano
trasmesse le comunicazioni relative alle prove concorsuali, con
l'impegno di far conoscere tempestivamente le eventuali variazioni.
5. Il candidato deve prestare il proprio consenso al trattamento
dei dati personali ai fini dello svolgimento delle procedure
concorsuali.
6. Il candidato disabile, fermo restando comunque il requisito
dell'idoneita' fisica tale da permettere lo svolgimento delle
funzioni proprie del dirigente di seconda fascia, deve dichiarare di
essere portatore di handicap e, qualora lo ritenga opportuno, al fine
di avvalersi dei benefici previsti dall'art. 20 della legge 5
febbraio 1992, n. 104 e dell'art. 16, comma 1, della legge 12 marzo
1999, n. 68, richiedere gli ausili e gli eventuali tempi aggiuntivi
necessari per Io svolgimento delle prove; in tal caso, il medesimo
dovra' trasmettere idonea certificazione medica rilasciata da
apposita struttura sanitaria, che specifichi gli elementi essenziali
dell'handicap e giustifichi quanto richiesto nella domanda.
7. L'Istituto non e' responsabile in caso di smarrimento delle
comunicazioni inviate ai candidati dovuto ad inesatte o incomplete
dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio recapito oppure
a mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito
rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' ad eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzo, a caso fortuito e forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Esclusione dalle prove concorsuali
 

1. Nelle more della verifica del possesso dei requisiti, tutti i
candidati partecipano con riserva alle prove concorsuali.
2. Determinano l'esclusione dal concorso:
a) le domande dalle quali non risulti il possesso di tutti i
requisiti prescritti per l'ammissione al concorso;
b) le domande prive della sottoscrizione autografa;
c) le domande spedite o presentate oltre il termine stabilito
dall'art. 3 del presente bando.
3. L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti, nonche' per la mancata osservanza delle
modalita' e dei termini perentori stabiliti nel presente bando.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 

La commissione esaminatrice sara' costituita in conformita' alle
disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24
settembre 2004, n. 272.
La commissione sara' integrata da esperti nelle lingue straniere
oggetto del concorso e da uno o piu' componenti esperti di
informatica, con la previsione di un supplente per ciascun componente
nominato.
Un terzo dei posti di componente della commissione e' riservato
alle donne. Le funzioni di segretario saranno svolte da un
funzionario dell'istituto appartenente all'area C.

                               Art. 6.
 
Preselezione
 

Qualora il numero delle domande pervenute sia superiore di almeno
dieci volte il numero dei posti messi a concorso e' facolta'
dell'Amministrazione effettuare una prova preselettiva del cui
svolgimento viene data comunicazione con avviso pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - del
giorno 10 marzo 2009.
L'eventuale preselezione viene effettuata mediante una serie di
quesiti a risposta multipla vertenti sulle materie oggetto delle
prove scritte e orali.
Saranno ammessi alle prove scritte un numero di candidati che, in
base al punteggio riportato nella prova preselettiva, si siano
collocati entro il centesimo posto in graduatoria; saranno altresi'
ammessi coloro che oltre il centesimo posto, si siano classificati
ex-aequo all'ultimo posto utile della graduatoria.
L'esito della prova preselettiva sara' reso noto mediante
affissione dell'elenco degli ammessi, all'esterno dei locali dove e'
avvenuta la prova di preselezione e all'Istituto nazionale per il
commercio estero. Inoltre, ciascun candidato potra' consultare la
medesima graduatoria sul sito internet www.ice.gov.it, digitando il
proprio cognome ed il codice fiscale.
L'esito della prova preselettiva non concorre alla formazione del
voto finale di merito.
Per l'espletamento e la gestione della prova preselettiva,
l'Amministrazione potra' avvalersi di qualificati istituti pubblici
e/o societa' private specializzate.
Per la valutazione delle domande a risposta multipla si
adotteranno i seguenti punteggi:
1 punto per ogni risposta esatta;
0 punti per ogni risposta errata o nulla.

                               Art. 7.
 
Programma e diario delle prove d'esame
 

Il concorso, per esami, consiste nello svolgimento di due prove
scritte ed una prova orale.
La commissione esaminatrice, al fine di assicurare la trasparenza
amministrativa nell'ambito del procedimento concorsuale, stabilisce,
preventivamente, i criteri e le modalita' di valutazione delle prove
concorsuali da formalizzare nei relativi verbali, al fine di
assegnare i punteggi da attribuire alle singole prove.
La prima delle due prove scritte, a contenuto teorico, vertera' su
un elaborato per ciascuna delle seguenti discipline:
economia internazionale;
marketing internazionale;
tecnica degli scambi con l'estero.
La seconda prova scritta, a contenuto pratico, e' diretta ad
accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto
il profilo della legittimita', della convenienza e della efficienza
ed economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita'
istituzionale dell'Istituto.
Al colloquio saranno ammessi i candidati che abbiano superato le
due prove scritte, con un punteggio non inferiore a 70/100, per
ciascuna prova.
La prova orale consiste in un colloquio che si articolera' in tre
fasi:
1) la prima fase mira ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle funzioni dirigenziali, con particolare riguardo agli aspetti di
gestione delle risorse umane e finanziarie, di problematiche e
tecniche di valutazione dei risultati, analisi costi-benefici. Il
colloquio vertera', inoltre, sulle materie oggetto delle prove
scritte, sull'attivita' dell'istituto, nonche' su elementi di diritto
amministrativo con particolare riguardo all'ordinamento dell'ICE ivi
compresi il regolamento di amministrazione e contabilita', il
regolamento delle spese in economia, il regolamento dei lavori in
economia, la tutela della proprieta' intellettuale;
2) la seconda fase valutera' la conoscenza da parte del candidato
della lingua inglese a livello avanzato e di una seconda lingua
straniera tra francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, arabo,
cinese, giapponese, attraverso la lettura, la traduzione di testi e
la conversazione.
3) Nel corso della prova orale sara' inoltre accertata la
conoscenza a livello avanzato dell'utilizzo del personal computer e
dei software applicativi piu' diffusi da realizzarsi anche mediante
verifica pratica, nonche' la conoscenza da parte del candidato delle
problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti
informatici in relazione ai processi comunicativi in rete,
all'organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento degli
uffici e dei servizi.
La commissione esaminatrice determina i quesiti da porre ai
singoli candidati per ciascuna delle materie d'esame. Tali quesiti
sono proposti a ciascun candidato con estrazione a sorte.
Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice formera'
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da
ciascuno riportato. L'elenco medesimo, sottoscritto dal presidente e
dal segretario, sara' affisso presso la sede d'esame.
Il punteggio complessivo e' determinato sommando i voti riportati
in ciascuna prova scritta e nella prova orale.

                               Art. 8.
 
Modalita' d'esame
 

Nel caso in cui non si proceda alla preselezione, le date e le
sedi di svolgimento delle prove scritte saranno indicate con avviso
che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale -
del giorno 10 marzo 2009.
La pubblicazione di cui al comma precedente ha valore di notifica
a tutti gli effetti. I candidati ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso saranno tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso, nei giorni, nell'ora e nel luogo indicati nella predetta
Gazzetta Ufficiale. Analogo avviso sara' reperibile sul sito Internet
www.ice.gov.it.> I candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale, di cui
al precedente art. 7 saranno informati con comunicazione scritta,
almeno venti giorni prima della data della prova stessa. Il suddetto
avviso conterra', altresi', l'indicazione del voto riportato
dall'interessato in ciascuna delle prove scritte.
Per essere ammessi a sostenere tutte le prove d'esame i
concorrenti dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
tessera postale;
porto d'armi;
patente di guida rilasciata dalla Prefettura;
passaporto;
carta d'identita';
tessera di riconoscimento personale rilasciata
dall'Amministrazione ai propri dipendenti.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei titoli di riserva e di preferenza
 

Entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal
giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale con
esito positivo, i candidati che abbiano superato le prove d'esame
devono presentare direttamente o far pervenire all'Istituto nazionale
per il commercio estero - Dipartimento personale, relazioni sindacali
e servizi generali - Archivio del personale - Concorso dirigenti, con
raccomandata con avviso di ricevimento, la documentazione in carta
semplice attestante il possesso di eventuali titoli di riserva e/o, a
parita' di merito, di preferenza previsti dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/94, e successive modifiche. I
suddetti titoli saranno valutati esclusivamente se gia' dichiarati
nella domanda di' partecipazione e purche' risulti dai medesimi il
possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.

                              Art. 10.
 
Graduatoria generale di merito
 

Ultimati i lavori concorsuali, la commissione formula la
graduatoria di merito sulla base del punteggio complessivo ottenuto
da ciascun candidato sommando i voti riportati in ciascuna prova
scritta e nella prova orale.
In caso di parita' di' punteggio si applicano le disposizioni
vigenti previste dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed
integrazioni.
Qualora, a conclusione delle operazioni di valutazione dei citati
titoli preferenziali', due o piu' candidati si classifichino nella
stessa posizione, sara' preferito il candidato piu' giovane di eta',
ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge n. 191/1998, modificato
dall'art. 3, comma 7, della legge n. 127/1999.
Il Dipartimento personale, relazioni sindacali e servizi generali
formera' la graduatoria concorsuale con l'applicazione delle vigenti
norme legislative in materia di preferenza precedenza nella nomina.
Riconosciuta la regolarita' del procedimento concorsuale, con
delibera del consiglio di amministrazione, saranno approvate le
graduatorie generali di merito e quella dei vincitori del concorso.
Le graduatorie saranno pubblicate nel sito internet dell'istituto,
www.ice.gov.it.> Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di' pubblicazione di detto
avviso decorrono i termini per eventuali impugnative.

                              Art. 11.
 
Documenti di rito
 

Ai fini dell'accertamento del possesso dei requisiti prescritti
per l'assunzione, il vincitore, ad esclusione di coloro che siano
gia' dipendenti dell'Istituto nazionale per il commercio estero, deve
presentare al Dipartimento del personale, relazioni sindacali e
servizi generali - Archivio del personale, entro trenta giorni dalla
data di ricezione di una specifica richiesta in tal senso:
1) una dichiarazione, sottoscritta sotto la propria
responsabilita' ed ai sensi degli articoli 46 e 47 del citato decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000, attestante che gli
stati, fatti e qualita' personali, suscettibili di modifica,
autocertificati nella domanda di ammissione al concorso, non hanno
subito variazione. A norma dell'art. 71 del medesimo decreto del
Presidente della Repubblica n. 445, l'Amministrazione potra'
effettuare idonei controlli, anche a campione, sulla veridicita'
delle predette dichiarazioni con le conseguenze di cui ai successivi
articoli 75 e 76, in caso di dichiarazioni rispettivamente non
veritiere o mendaci;
2) un certificato medico, rilasciato dall'azienda sanitaria
locale competente per territorio o da un medico militare in servizio
permanente effettivo, dal quale risulti che il candidato e'
fisicamente idoneo all'impiego; qualora il candidato sia affetto da
qualsiasi imperfezione fisica, il certificato medico deve farne
menzione ed indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al
servizio. Per quanto riguarda i candidati disabili il certificato
medico deve contenere, oltre ad una esatta descrizione delle
condizioni attuali, risultanti da un esame obiettivo, anche la
dichiarazione che il medesimo non ha perduto ogni capacita'
lavorativa e che egli, per la natura ed il grado della sua
invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di danno alla salute ed
alla incolumita' dei compagni di lavoro ed alla sicurezza degli
impianti e che il suo stato fisico e' compatibile con le funzioni del
posto cui aspira.
L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso.
La capacita' lavorativa del candidato disabile e' accertata dalla
commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
L'Amministrazione provvedera' a richiedere d'ufficio, ai sensi
dell'art. 17 della legge 4 gennaio 1968, il certificato del
casellario giudiziale.

                              Art. 12.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 

Il superamento del concorso non costituisce garanzia di
assunzione, essendo la stessa subordinata alla previa autorizzazione
da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi delle
vigenti disposizioni in materia di assunzione di personale nella
pubblica amministrazione.
La costituzione del rapporto di lavoro dei vincitori, avverra'
mediante la sottoscrizione di contratto individuale, sulla base delle
disposizioni regolamentari e di' contrattazione collettiva vigenti
all'atto dell'assunzione, ivi comprese quelle riguardanti il
trattamento economico, l'attivita' formativa prevista dalla normativa
vigente ed il periodo di prova. Dalla data di sottoscrizione del
contratto, decorreranno gli effetti giuridici ed economici connessi
all'instaurazione del rapporto di lavoro.
I vincitori assunti in servizio sono soggetti ad un periodo di
prova di sei mesi ai sensi dell'art. 18 del contratto collettivo
nazionale di lavoro del personale con qualifica dirigenziale. Possono
essere esonerati dal periodo di prova i dirigenti che lo abbiano gia'
superato nella stessa qualifica, presso altra pubblica
amministrazione.
Al momento dell'assunzione, il vincitore deve inoltre presentare
una dichiarazione circa l'insussistenza delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni.
Anteriormente al conferimento del primo incarico dirigenziale, i
vincitori del concorso sono tenuti a frequentare un ciclo di
attivita' formative ai sensi della vigente normativa. A completamento
del ciclo di attivita' formative, saranno conferiti gli incarichi
relativi alle posizioni dirigenziali vacanti individuate secondo le
prioritarie esigenze organizzative e gestionali dell'Amministrazione.

                              Art. 13.
 
Decadenza dal diritto di stipula del contratto individuale di lavoro
 

La mancata presentazione senza giustificato motivo nel giorno
indicato per la stipula del contratto individuale di lavoro implica
la decadenza dal relativo diritto.
Nel caso di rinuncia o decadenza della nomina dei vincitori,
l'Amministrazione potra' procedere ad altrettante nomine di candidati
secondo l'ordine della graduatoria concorsuale.
L'esclusione dal concorso di coloro che non sono in possesso dei
requisiti prescritti puo' essere disposta, in ogni momento, con
provvedimento del direttore generale.

                              Art. 14.
 
Accesso agli atti del concorso
 

L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali e'
escluso fino alla conclusione dell'iter procedurale curato dalla
commissione esaminatrice.

                              Art. 15.
 
Trattamento dei dati personali
 

Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, e dell'art. 1, comma 2, del decreto ministeriale 23
giugno 2004, n. 225, i dati personali forniti dai candidati nelle
domande di ammissione al concorso sono trattati per le finalita' di
gestione del concorso medesimo. L'Istituto nazionale per il commercio
estero puo' comunicare i predetti dati unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento
del concorso. Gli interessati possono far valere i diritti loro
spettanti, ai sensi dell'art. 7 del citato decreto legislativo n.
196/2003, nei confronti dell'ICE - Dipartimento personale, relazioni
sindacali e servizi generali. Il responsabile del trattamento e' il
direttore del Dipartimento personale, relazioni sindacali e servizi
generali.

                              Art. 16.
 
Norma di salvaguardia
 

Nel caso in cui, nel corso dell'iter concorsuale, sopraggiungano
nuove discipline normative o contrattuali, le stesse troveranno
immediata applicazione, restando preclusa la possibilita' per
l'Amministrazione di emanare un provvedimento finale sulla scorta
delle leggi previgenti.
Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.

 

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