Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO Concorso pubblico, per titoli ed e...
 
 
 

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UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di una
unita' di personale, con rapporto di lavoro a tempo determinato e
regime di impegno orario a tempo pieno, da inquadrare nella categoria
D, posizione economica D1, area amministrativa gestionale, con
funzioni di manager didattico, per le esigenze del Progetto Campus.
(Codice concorso 12/2005).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.77 del 27/9/2005
Ente:UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO
Località:Benevento  (BN)
Codice atto:050E5494
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:27/10/2005
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi del Sannio,
approvato con decreto direttoriale n. 615 del 4 luglio 2001 e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie
speciale - n. 178 del 2 agosto 2001, ed, in particolare, l'art. 47;
Visti i decreti del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 ed il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 febbraio 1990, n. 19;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modiche ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto legislativo 22 luglio 1999, n. 261, ed, in
particolare, l'art. 16;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, ed, in particolare,
l'art. 20, terzo comma;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il «Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
quadriennio normativo 1998-2001 ed al biennio economico 1998-1999 del
personale del comparto universitario», stipulato il 9 agosto 2000;
Visto il «Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
biennio economico 2000-2001 del personale del comparto
universitario», sottoscritto il 13 maggio 2003;
Visto il «Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
quadriennio normativo 2002-2005 ed al biennio economico 2002-2003 del
personale del comparto universitario», sottoscritto il 27 gennaio
2005;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come
integrato e coordinato dalla legge 15 luglio 2002, n. 145;
Visto il testo unico sulla privacy emanato con decreto
legislativo n. 196 del 30 giugno 2003;
Visto il decreto legislativo n. 368 del 6 settembre 2001;
Vista la deliberazione con la quale il consiglio di
amministrazione, nella seduta del 23 ottobre 2001, ha approvato
l'organizzazione dell'amministrazione centrale, con il relativo
fabbisogno triennale di personale tecnico ed amministrativo;
Vista l'ipotesi di riorganizzazione delle strutture decentrate,
approvata dal consiglio di amministrazione nella seduta del
9 dicembre 2004;
Visto il «Regolamento di Ateneo per la disciplina dell'accesso al
ruolo del personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli
studi del Sannio a tempo determinato e a tempo indeterminato»,
approvato dal consiglio di amministrazione nella seduta del
23 ottobre 2001, aggiornata al 26 ottobre 2001 ed emanato con decreto
rettorale del 31 ottobre 2001, n. 966;
Vista la deliberazione con la quale, nella seduta del 27 luglio
2005, il consiglio di amministrazione ha, tra l'altro, approvato
alcune modifiche dell'art. 8 del «Regolamento di Ateneo per la
disciplina dell'accesso al ruolo del personale tecnico ed
amministrativo dell'Universita' degli studi del Sannio a tempo
determinato e a tempo indeterminato»;
Visto il decreto rettorale del 7 settembre 2005, n. 1154, con il
quale e' stata data attuazione alla predetta deliberazione;
Vista la nota del 7 giugno 2005, assunta al protocollo generale
di Ateneo con il numero progressivo 6601 dell'8 giugno 2005, con la
quale il responsabile del Progetto Campus Campania ha «... chiesto di
avviare con la massima sollecitudine la procedura di selezione per il
reclutamento di una unita' di personale a tempo pieno con rapporto di
lavoro a tempo determinato a partire dalla data di assunzione sino al
termine del progetto previsto per il 31 marzo 2008 e con regime
d'impegno orario a tempo pieno da inquadrare nell'area
amministrativa-gestionale, categoria D, posizione economica D1, area
amministrativa-gestionale, con funzioni di manager didattico ...»;
Vista la nota del 26 luglio 2005, prot. n. 853, assunta al
protocollo generale di Ateneo con il numero progressivo 8434 del
26 luglio 2005 con la quale il responsabile del suddetto progetto ha
fornito precisazioni in merito ai «... contenuti delle prove scritte,
della prova orale, al titolo di studio richiesto per l'accesso alla
procedura concorsuale, ed ai titoli valutabili ...»;
Considerato che la richiesta e' motivata dalla necessita' di
garantire, in tempi brevi, «il miglioramento dei servizi di
comunicazione e formativi per l'organizzazione della didattica, dei
sistemi di qualita', coordinamento organizzativo delle attivita' del
progetto e divulgazione dei risultati conseguiti ...»;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, che contiene
«Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato (legge finanziaria 2005)» ed in particolare l'art. 1,
comma 122, che prevede: «Per l'anno 2005 per gli enti di ricerca,
l'Istituto superiore di sanita', l'Istituto superiore per la
prevenzione e la sicurezza del lavoro, gli istituti zooprofilattici
sperimentali, l'Agenzia per i servizi sanitari regionali, l'Agenzia
italiana del farmaco, gli Istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico, l'Agenzia spaziale italiana, l'Ente per le nuove
tecnologie, l'energia e l'ambiente, il CNIPA, nonche' per le
universita' e le scuole superiori ad ordinamento speciale, sono fatte
salve le assunzioni a tempo determinato e la stipula di contratti di
collaborazione coordinata e continuativa per l'attuazione di progetti
di ricerca e di innovazione tecnologica ovvero di progetti
finalizzati al miglioramento di servizi anche didattici per gli
studenti, i cui oneri non risultino a carico dei bilanci di
funzionamento degli enti o del fondo di finanziamento degli enti o
del fondo di finanziamento ordinario delle universita';
Considerato altresi', che la relativa spesa grava sui fondi del
Progetto Campus Campania;
Attesa pertanto la necessita' di avviare una procedura
concorsuale per la copertura del posto innanzi specificato;
Verificata la disponibilita' finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di una unita' di personale, con rapporto di lavoro a
tempo determinato, con regime di impegno orario a tempo pieno, da
inquadrare nella categoria D, posizione economica D1, area
amministrativa-gestionale, con funzioni di manager didattico, per le
esigenze del Progetto Campus Campania (codice concorso 12/2005).
Il rapporto di lavoro avra' inizio a decorrere dalla data di
assunzione in servizio, e la sua cessazione coincidera' con la
conclusione del Progetto Campus Campania, prevista per il 31 marzo
2008.
E' garantita la pari opportunita' fra uomini e donne per
l'accesso al lavoro ed il trattamento economico.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso si richiede il possesso dei seguenti
requisiti:
a) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione europea;
b) l'eta' non inferiore ai diciotto anni;
c) il godimento dei diritti civili e politici;
d) il non aver riportato condanne penali e il non avere
procedimenti penali in corso;
e) l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego;
f) l'assolvimento degli obblighi di leva militare;
g) il non essere stato destituito o dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento o dichiarato decaduto per aver conseguito
l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile;
a) il possesso del diploma di laurea in economia e commercio o
equipollente (da intendersi come diploma di laurea specialistica,
secondo le indicazioni contenute nel decreto ministeriale 3 novembre
1999, n. 509, ovvero come diploma di laurea, se conseguito con il
vecchio ordinamento).
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea debbono:
a) possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
b) godere dei diritti civili e politici nello stato di
appartenenza o di provenienza;
c) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
Ai sensi dell'art. 3, terzo comma, del decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato dall'art. 3,
secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di
ammissione puo' essere disposta in ogni momento con provvedimento
motivato del direttore amministrativo.

                               Art. 3.
 
Termine di presentazione delle domande
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
devono pervenire, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
direttore amministrativo dell'Universita' degli studi del Sannio -
Ripartizione I - Ufficio del personale tecnico - amministrativo,
piazza Guerrazzi, n. 1 - 82100 Benevento, riportando sulla busta la
dicitura «Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento
di una unita' di personale, con rapporto di lavoro a tempo
determinato, e regime di impegno orario a tempo pieno, da inquadrare
nella categoria D, posizione economica D1, area
amministrativa-gestionale, con funzioni di manager didattico, per le
esigenze del Progetto Campus Campania (codice concorso 12/2005)»,
entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.

                               Art. 4.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione, ai sensi degli articoli 46,
47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000:
a) il cognome, il nome, il luogo e la data di nascita, il
codice fiscale e la residenza, con l'indicazione della citta',
provincia, codice di avviamento postale, via/piazza e numero civico;
b) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero
della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
c) di godere dei diritti civili e politici;
d) di essere in possesso del titolo di studio previsto dal
precedente art. 2, primo comma, lettera h), con l'indicazione
dell'anno accademico in cui e' stato conseguito e dell'Universita'
che lo ha rilasciato;
e) gli eventuali titoli posseduti, valutabili ai sensi
dell'art. 6 del presente bando;
f) di essere in possesso dell'idoneita' fisica al servizio
continuativo ed incondizionato all'impiego;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stato
concesso il condono, l'indulto il perdono giudiziale o l'amnistia) e
gli eventuali procedimenti penali pendenti;
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego (la dichiarazione e' obbligatoria anche se negativa);
j) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo
conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile ovvero di non essere stato licenziato per
giusta causa o giustificato motivo soggettivo (la dichiarazione e'
obbligatoria, anche se negativa).
Il candidato deve inoltre dichiarare il possesso, secondo quanto
previsto dall'art. 8 del presente bando, di eventuali titoli di
preferenza e/o di precedenza, posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
La mancata dichiarazione di cui al precedente comma non
costituisce motivo di esclusione dal concorso, ma preclude la
possibilita' di produrre i predetti titoli, anche se posseduti, in
caso di superamento della prova orale.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come specificati nel precedente art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito nel precedente art. 3.
Il candidato e', altresi', tenuto a indicare il recapito presso
il quale desidera che vengano inviate eventuali comunicazioni
relative al concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di handicap sono tenuti, ai sensi della legge 5 febbraio 1992,
n. 104, a richiedere l'ausilio necessario e a indicare gli eventuali
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, non e' piu' richiesta l'autentica della firma in calce
alla domanda.
La mancanza della firma, invece, costituisce motivo di esclusione
dal concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione
ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del
recapito da parte del candidato, nonche' da disguidi postali o
telegrafici o da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza
maggiore.
Alla domanda di ammissione i candidati devono allegare, a pena di
esclusione, copia della ricevuta del versamento di Euro 7,75, da
effettuarsi sul conto corrente postale n. 13759824 intestato
all'Universita' degli studi del Sannio, quale contributo forfettario
per le spese relative all'organizzazione e all'espletamento del
concorso, riportando nella causale del versamento la dicitura
«Partecipazione al concorso pubblico, per titoli ed esami, per il
reclutamento di una unita' di personale, con rapporto di lavoro a
tempo determinato, e regime di impegno orario a tempo pieno, da
inquadrare nella categoria D, posizione economica D1, area
amministrativa-gestionale, con funzioni di manager didattico, per le
esigenze del Progetto Campus Campania (codice concorso 12/2005)».

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' costituita nel rispetto di
quanto previsto dall'art. 35, comma 3, lettera e) del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e dagli articoli 14 e 15 del
regolamento di Ateneo per la disciplina dell'accesso al ruolo del
personale tecnico ed amministrativo dell'Universita' degli studi del
Sannio con contratto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo
determinato.

                               Art. 6.
 
Presentazione e valutazione dei titoli
 
Ai fini della valutazione dei titoli culturali la commissione
giudicatrice ha a disposizione un punteggio massimo di 45 punti.
Sulla base dei documenti prodotti dai candidati e dei criteri
previamente individuati, la commissione giudicatrice, conformemente a
quanto previsto dall'art. 8, secondo comma, del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modifiche ed integrazioni, procedera' alla valutazione dei titoli,
dopo l'espletamento delle prove scritte, e prima che si proceda alla
correzione dei relativi elaborati, nell'ambito delle categorie e dei
punteggi di seguito specificati:
1) fino a 10 punti, per il possesso del titolo di studio
attinente alla posizione per la quale si concorre con l'esclusione
del titolo di studio richiesto come requisito per l'accesso al
concorso stesso;
2) fino a 18 punti, per l'esperienza professionale attinente il
ruolo per cui si concorre, maturata in contesti universitari (dalla
documentazione dovra' evincersi il ruolo ricoperto, la durata ed il
contesto nel quale e' stata svolta);
3) fino a 10 punti, per gli incarichi e/o partecipazione a
progetti, svolti presso pubbliche amministrazioni, con l'indicazione
del periodo di riferimento, del committente, dei portatori
d'interesse e dei risultati realizzati;
4) fino a 7 punti, per la produzione di pubblicazioni di
carattere giuridico, economico o tecnico attinenti le attivita' di
cui all'art. 1 del presente bando.
La commissione e' tenuta a motivare l'eventuale mancata
valutazione dei titoli prodotti dal candidato.
La suddetta documentazione dovra' attestare il possesso dei
predetti titoli culturali, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita':
in originale;
in copia autenticata;
in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, e successive modifiche ed integrazioni, che
ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al documento
ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non autenticata
del proprio documento d'identita';
mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato decreto del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47
del citato decreto del Presidente della Repubblica) prodotta, in
quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento d'identita'.

                               Art. 7.
 
Prove d'esame
 
Le prove d'esame consistono in due prove scritte di cui una a
contenuto teorico-pratico e in una prova orale.
La prima prova scritta vertera' sulla legislazione universitaria
con particolare riferimento:
all'organizzazione ed all'ordinamento didattico vigente
nell'Universita' degli studi del Sannio;
alle attivita', ai processi e alle dinamiche formative dei
corsi di studio.
La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, vertera'
sulle problematiche relative all'organizzazione e alla valutazione
della didattica.
La prova orale vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte
e fara' riferimento anche alle specifiche attivita' lavorative e alle
caratteristiche proprie del posto da ricoprire. E' richiesta,
altresi', la conoscenza della lingua inglese e delle applicazioni
informatiche, in relazione al tipo di attivita' lavorativa da
svolgere.
L'amministrazione valutera' la possibilita' di effettuare una
prova preselettiva di accesso alla prova scritta, tramite una serie
di test psico-attitudinali a risposta multipla, per la verifica di
competenze trasversali quali la capacita' di problem-solving, la
comprensione verbale e le capacita' logico-matematiche.
La durata della prova sara' determinata dalla commissione.
I candidati stranieri dovranno svolgere le prove d'esame in
lingua italiana.
I candidati, durante l'espletamento delle prove, non potranno
consultare appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie ma solo dizionari e testi di legge non commentati.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale - del giorno 13 dicembre 2005, verra' data comunicazione
della sede, del giorno e dell'ora in cui si svolgeranno le prove
scritte del concorso suddetto.
Nella predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - verra'
dato avviso di ogni eventuale rinvio delle predette prove, di ogni
ulteriore o diversa comunicazione circa le modalita' di notifica
delle prove stesse rispetto a quanto disposto nel presente articolo.
Le informazioni pubblicate nella Gazzetta Ufficiale hanno valore
di notifica a tutti gli effetti.
Pertanto, i candidati che non abbiano ricevuto comunicazione
personale dell'esclusione, mediante raccomandata con avviso di
ricevimento, dalla procedura di selezione, dovranno presentarsi,
senza alcun ulteriore preavviso, nel giorno, nell'ora e nel luogo
indicato nella predetta Gazzetta Ufficiale. La mancata presentazione
costituisce rinuncia al concorso.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nelle prove scritte una votazione non inferiore ai 21/30 o
equivalente.
Ai candidati ammessi a sostenere la prova orale sara' data
comunicazione almeno venti giorni prima di quello fissato per
l'espletamento del colloquio.
La predetta comunicazione conterra' anche l'indicazione del voto
riportato nelle prove scritte e del punteggio attribuito al candidato
in sede di valutazione dei titoli.
La prova orale, che si svolgera' nel rispetto delle modalita'
previste dall'art. 6, quarto e quinto comma, del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, si intende
superata se il candidato ottiene una votazione non inferiore ai 21/30
o equivalente.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente applicata su carta legale, con la firma
del candidato;
b) tessera di riconoscimento personale, se il candidato e'
pubblico dipendente;
c) tessera postale o porto d'armi o passaporto o carta
d'identita' o patente, solo se rilasciata dalla prefettura.
La mancata presentazione alle prove d'esame, sara' considerata
come rinuncia al concorso, qualunque ne sia la causa.

                               Art. 8.
 
Titoli di preferenza e di precedenza
 
Hanno diritto alla preferenza, a parita' di merito, in ordine
decrescente, coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate
categorie:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di mutilati e invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche.
Ai sensi dell'art. 3, comma 7, della legge 15 maggio 1997,
n. 127, come modificato dall'art. 2 della legge 16 giugno 1998,
n. 191, se due o piu' candidati ottengono, a conclusione delle
operazioni di valutazione dei titoli e delle prove di esame, lo
stesso punteggio, e' preferito il candidato piu' giovane d'eta'.
I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al
possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo
stesso.
I candidati che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire i documenti attestanti i titoli di preferenza, di propria
iniziativa, al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
del Sannio - Ripartizione I - Ufficio del personale
tecnico-amministrativo, piazza Guerrazzi - n. 1 - 82100 Benevento,
entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, pena la
mancata applicazione del relativo beneficio nella formazione della
graduatoria generale di merito.
La suddetta documentazione dovra' attestare il possesso dei
predetti titoli di precedenza o preferenza, gia' indicati nella
domanda e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita':
in originale;
in copia autenticata;
in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, e successive modifiche ed integrazioni, che
ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al documento
ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non autenticata
del proprio documento d'identita';
mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato decreto del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47
del citato decreto del Presidente della Repubblica) prodotta, in
quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento d'identita'.

                               Art. 9.
 
Graduatoria di merito
 
Espletate le prove del concorso, la commissione giudicatrice
redige la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente delle
votazioni complessive riportate da ciascun candidato, risultanti
dalla somma dei voti riportati nella valutazione dei titoli, nelle
prove scritte e nella prova orale.
Con provvedimento del direttore amministrativo saranno approvati
gli atti del concorso, nonche' la graduatoria finale e si procedera'
alla dichiarazione del vincitore del concorso.
Ai fini della redazione della graduatoria finale si terra' conto
dei titoli di preferenza e/o di precedenza di cui all'art. 8 del
presente bando.
La graduatoria finale sara' affissa nell'albo ufficiale
dell'Universita' degli studi del Sannio, presso la sede del
rettorato, e sul sito internet di Ateneo, nonche' mediante avviso
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Dal giorno successivo a quello di pubblicazione della predetta
graduatoria nella Gazzetta Ufficiale, decorrono i termini per
eventuali impugnative.
Salva diversa disposizione legislativa, la graduatoria resta
efficace per un termine di ventiquattro mesi dalla data della
predetta pubblicazione per l'eventuale copertura di posti che
dovessero risultare vacanti o rendersi successivamente disponibili.

                              Art. 10.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
Il vincitore del concorso e' invitato a presentare, entro il
termine di trenta giorni, dalla comunicazione di assunzione in
servizio un certificato medico, cosi' come previsto dall'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 837, rilasciato dall'azienda sanitaria
locale, da un medico militare o da un ufficiale sanitario e
attestante la sana e robusta costituzione, l'idoneita' fisica e
psichica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego,
l'assenza di imperfezioni che possano comunque influire sul
rendimento del servizio e di malattie che possano mettere in pericolo
la salute pubblica.
Qualora il vincitore sia affetto da patologie o menomazioni, il
certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che le stesse
non ne riducono l'attitudine lavorativa.
L'amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia il candidato vincitore
qualora lo ritenga necessario.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, il vincitore del concorso dovra' attestare, nei
modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' quanto segue:
a) di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e
di non trovarsi in nessuna delle situazioni d'incompatibilita'
previste dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 (in caso
contrario, tale dichiarazione deve essere sostituita con quella di
opzione per il nuovo impiego);
b) di non esser stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero di non essere
stato dichiarato decaduto da un impiego statale;
c) di possedere tutti i requisiti richiesti dal bando di
concorso.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi
dell'art. 71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
I documenti rilasciati al cittadino straniero dalle Autorita'
competenti dello Stato di appartenenza debbono essere legalizzati
dalle Autorita' consolari italiane.
Agli atti e ai documenti in lingua straniera dovra' essere
allegata una traduzione in lingua italiana la cui conformita' al
testo originale deve essere certificata dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare.
Scaduto inutilmente il termine di cui al primo comma e fatta
salva la possibilita' di prorogarlo su richiesta dell'interessato nel
caso di comprovato impedimento, l'amministrazione non dara' luogo
alla stipulazione del contratto ovvero provvedera', per i rapporti
eventualmente gia' instaurati, all'immediata risoluzione dei
medesimi.
Per i portatori di handicap si applicano le disposizioni
contenute nell'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

                              Art. 11.
 
Nomina e periodo di prova
 
Con la stipula del contratto individuale di lavoro subordinato a
tempo determinato e con regime di impegno orario a tempo pieno, il
vincitore del concorso, che risultera' in possesso di tutti i
requisiti prescritti, verra' inquadrato nella categoria D, posizione
economica D1, area amministrativa-gestionale, con diritto al
trattamento economico spettante ai sensi delle disposizioni
legislative e contrattuali vigenti.
Il rapporto di lavoro deve intendersi risolto nel caso di mancata
assunzione del servizio nel termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
In tal caso l'amministrazione, valutati i predetti motivi, si
riserva di prorogare il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Ai fini del computo
di tale periodo, si tiene conto esclusivamente del servizio
effettivamente prestato.
Il periodo di prova non puo' essere rinnovato o prorogato alla
scadenza. Decorsa la meta' del periodo di prova, ciascuna delle parti
puo', in qualsiasi momento, recedere dal rapporto senza obbligo di
preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso.
Il recesso, debitamente motivato, produce i suoi effetti dal
momento dell'avvenuta notifica alla controparte. In caso di recesso,
la retribuzione viene corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo
servizio, compresi i ratei della tredicesima mensilita' e gli
emolumenti per le giornate di ferie maturate e non godute.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta, a tutti gli effetti,
l'anzianita' dal giorno dell'assunzione.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi del testo unico sulla privacy, emanato con decreto
legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, l'Universita' si impegna a
rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai
candidati e ad utilizzarle esclusivamente per le finalita' connesse
al concorso, alla stipula del contratto ed alla gestione del rapporto
di lavoro.

                              Art. 13.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto dal presente bando si applicano, in
quanto compatibili, le disposizioni vigenti in materia concorsuale,
nonche' le disposizioni contenute nel «Regolamento di Ateneo per la
disciplina dell'accesso al ruolo del personale tecnico ed
amministrativo dell'Universita' degli studi del Sannio con contratto
di lavoro a tempo indeterminato e a tempo determinato».
Benevento, 14 settembre 2005
Il direttore amministrativo: Renzullo

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