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REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA

Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di
dirigente medico di direzione di struttura complessa, disciplina di
psichiatria, da assegnare al dipartimento di salute mentale
dell'A.A.S. n. 1 Triestina.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.61 del 2/8/2002
Ente:REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
Località:Trieste  (TS)
Codice atto:02E05884
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:1/9/2002
Tags:Dirigenti medici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    In  esecuzione  della  deliberazione  n. 328 decreto direttoriale
15 luglio 2002 del direttore generale, e' aperto l'avviso pubblico
per il conferimento di incarico quinquennale di dirigente medico di
direzione di struttura complessa, disciplina "Psichiatria" da
assegnare al dipartimento di salute mentale dell'A.A.S. n. 1
Triestina.
Requisiti specifici di ammissione (art. 5 e 15, decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484):
a) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici, attestata da
certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando;
b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
c) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997, in cui sia documentata una specifica
attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del decreto del Presidente della Repubblica medesimo;
d) attestato di formazione manageriale ai sensi dell'art. 7 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Fino
all'espletamento del primo corso di formazione manageriale,
l'incarico sara' attribuito senza l'attestato, fermo restando
l'obbligo di acquisirlo al primo corso utile.
Coloro che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in base al
pregresso ordinamento, possono accedere agli incarichi di secondo
livello dirigenziale nella corrispondente disciplina anche in
mancanza dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando
l'obbligo, nel caso di assunzione dell'incarico, di acquisire
l'attestato nel primo corso utile (art. 15, comma 4, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997).
Per le discipline di nuova istituzione, l'anzianita' di servizio
e la specializzazione possono essere quelle relative ai servizi
compresi o confluiti nelle nuove discipline (art. 15, comma 5, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997).
La partecipazione all'avviso non e' soggetta a limiti di eta'
(art. 3, legge n. 127/1997); secondo quanto previsto dall'art. 15 del
decreto legislativo n. 502/1992, e successive modifiche ed
integrazioni, l'incarico non potra' essere conferito qualora il
termine finale dello stesso superi comunque il sessantacinquesimo
anno di eta' del candidato, come interpretato dal Ministero della
sanita' con circolare 10 maggio 1996, n. 1221.
 
Normativa generale dei concorsi
 
Ai sensi dell'art. 18, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre
1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni, possono
partecipare ai concorsi coloro che possiedono i seguenti requisiti
generali:
a) cittadinanza italiana salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione europea;
b) idoneita' fisica all'impiego;
L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego - con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette - e'
effettuato a cura dell'unita' sanitaria locale o dell'azienda
ospedaliera prima dell'immissione in servizio. Il personale
dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente
dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26,
comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre
1979, n. 761, e' dispensato dalla visita medica;
c) titolo di studio per l'accesso alle rispettive carriere;
d) iscrizione all'albo professionale, ove richiesta, per
l'esercizio professionale.
L'iscrizione corrispondente albo professionale di uno dei Paesi
dell'Unione europea consente la partecipazione ai concorsi fermo
restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
I requisiti di cui sopra, devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la
presentazione delle domande di ammissione e l'omessa indicazione
anche di un solo requisito richiesto per l'ammissione determina
l'esclusione dal concorso.
Si precisa che, vista la legge n. 370, decreto direttoriale
23 agosto 1988, e successive modificazioni, le domande di
partecipazione ai concorsi, nonche' tutti i documenti allegati, non
sono piu' soggetti all'imposta di bollo.
Le domande di ammissione al concorso, dovranno essere inoltrate
al direttore generale dell'azienda - via del Farneto n. 3 - 34142
Trieste, entro il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
Per le domande inoltrate tramite raccomandata a.r., fara' fede la
data risultante dal timbro postale di spedizione.
L'amministrazione non si assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento oppure di ritardo nelle comunicazioni, nel caso in cui
siano imputabili ad inesatta o ad illeggibile indicazione del
recapito da parte dell'aspirante oppure per la mancata o tardiva
comunicazione dell'avvenuta variazione del recapito. Non saranno
ugualmente imputabili all'amministrazione eventuali disguidi postali
o telegrafici.
Per le domande inoltrate tramite raccomandata a.r., fara' fede la
data risultante dal timbro postale di spedizione e saranno comunque
ammesse solo quelle pervenute all'azienda entro 15 giorni successivi
la data di scadenza del bando.
Per le domande presentate a mano presso l'ufficio protocollo
dell'azienda, il termine per la consegna scade all'ora di chiusura
dell'ufficio stesso (orario di sportello: da lunedi' a giovedi' 8/13
- 13.30/15.30; venerdi' 8/13; sabato chiuso).
L'ammissione al concorso e' gravata da una tassa di Euro 3,90, in
nessun caso rimborsabile.
Alla domanda dovra', pertanto, essere allegata la relativa
quietanza, (pagamento diretto presso la cassa dell'azienda - via del
Farneto n. 3 - III piano, orario di sportello: lunedi-venerdi' 8-12;
sabato chiuso - o per mezzo di vaglia postale, ovvero su conto
corrente postale n. 10347342 intestato al servizio di tesoreria
dell'azienda con indicazione specifica del concorso di cui trattasi,
nella causale del versamento).
Per l'ammissione al concorso gli aspiranti devono indicare
obbligatoriamente nella domanda, oltre al possesso dei requisiti
specifici:
a) il nome e cognome, la data, il luogo di nascita, la
residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. I
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare,
altresi', di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi di mancato
godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana
(decreto del Presidente del Consiglio 7 febbraio 1994, n. 174);
c) il comune d'iscrizione delle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) eventuali condanne penali riportate;
e) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di
ammissione richiesti per il concorso;
f) per i maschi la posizione nei riguardi degli obblighi
militari;
g) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni, nonche' le cause di risoluzione, ove occorse, di
precedenti rapporti di pubblico impiego;
I beneficiari della legge 5 febbraio 1992, n. 104, debbono
specificare, qualora lo ritengano necessario, l'eventuale ausilio per
l'espletamento della prove d'esame in relazione al proprio handicap.
Alla domanda di partecipazione al concorso, che dovra' essere
debitamente firmata pena esclusione, i concorrenti devono allegare
tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno
presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e
professionale datato e firmato, i cui contenuti, ai sensi dell'art. 8
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, concernono
le attivita' professionali, di studio, direzionali organizzative, con
riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato.
Le casistiche devono essere certificate dal direttore sanitario
sulla base della attestazione del dirigente di secondo livello
responsabile del competente dipartimento o unita' operativa della
U.S.L. (art. 6 decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997);
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui
all'art. 9, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o
autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati solamente nei
casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.
Si precisa che le autocertificazioni dovranno essere sottoscritte
alla presenza del dipendente addetto ovvero, in caso di spedizione
postale, si dovra' allegare fotocopia documento d'identita' (art. 38
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445).
I documenti eventualmente allegati in fotocopia dovranno essere
accompagnati da una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
ai sensi dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445 (allegato).
Il candidato, qualora si sia avvalso della facolta' di cui al
precedente, e' tenuto, su richiesta dell'amministrazione, prima
dell'emissione del provvedimento favorevole, a produrre la
documentazione relativa a quanto autocertificato.
Si fa presente che, a specificazione di quanto disposto
dall'art. 18 della legge 7 agosto 1990, n. 241, i candidati sono
tenuti a documentare fatti, stati e qualita' che intendono esibire
nel loro interesse, a meno che non siano gia' in possesso di questa
amministrazione.
In tale caso, dovranno indicare con precisione in quale pratica,
ovvero in quale fascicolo, gli stessi giacciono.
Nella certificazione relativa ai servizi devono essere indicate
le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline
nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e
terminali dei relativi periodi di attivita'.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997, l'anzianita' di servizio deve essere maturata presso
amministrazioni pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere
scientifico, istituti o cliniche universitarie.
E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di
supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione di quello
prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o
similari, ed il servizio di cui al, comma 7, dell'articolo unico del
decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito, con
modificazioni, dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54.
Il triennio di formazione di cui all'art. 17 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/1979, e' valutato con riferimento
al servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal
fine nelle certificazioni dovranno essere specificate le date
iniziali e terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina.
Le specializzazioni in medicina e chirurgia, non ricomprese negli
elenchi formati ed aggiornati ai sensi dell'art. 1, comma 2, e art.
8, comma 1, del decreto legislativo n. 257/1991, sono prese in
considerazione solo se il relativo corso di formazione e' iniziato
prima dell'anno accademico 1992/1993, salvo le specializzazioni
inserite nei predetti elenchi dopo il predetto anno accademico.
Alla domanda deve essere unito l'elenco dei documenti e dei
titoli presentati redatto in carta semplice e in triplice copia, la
ricevuta di pagamento della tassa concorsuale ed il curriculum
formativo e professionale datato e firmato.
Nella domanda di ammissione al concorso, l'aspirante deve
indicare il domicilio presso il quale dovra' essergli fatta ogni
necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione si riterra'
valida la residenza di cui alla precedente lettera a).
Non e' ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni, ecc.,
dopo scaduto il termine utile per la presentazione della domanda.
Le certificazioni ed i documenti presentati dovranno essere
rilasciati dall'autorita' amministrativa competente dell'ente
interessato o da persone legittimate a certificare in nome e per
conto dell'ente stesso, altrimenti non saranno prese in
considerazione.
Le eventuali dichiarazioni sostitutive, rese nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente (articoli 46 e 47 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000), dovranno essere
comprensibili e complete in ogni loro parte pena la mancata
valutazione delle medesime e nella consapevolezza della veridicita'
delle stesse e delle eventuali sanzioni penali di cui all'art. 75 e
76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, in caso di false dichiarazioni.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'U.O. Acquisizione del personale, per le finalita' di gestione del
concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche
successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
per finalita' inerenti la gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei quesiti di partecipazione pena esclusione del
concorso.
Il candidato nel testo della domanda di partecipazione al
concorso dovra' manifestare consenso al trattamento dei dati
personali.
 
Modalita' di selezione
 
La commissione di cui all'art. 15, comma 3, del decreto
legislativo n. 502/1992, cosi' come modificato dall'art. 13 del
decreto legislativo n. 229/1999, accerta l'idoneita' dei candidati
sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum
professionale.
Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere (art. 8, decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997).
La mancanza dei requisiti richiesti costituisce motivo di
esclusione dalla selezione che sara' comunicata agli interessati nei
modi e nei termini di legge.
 
Conferimento incarico
 
L'incarico di direzione della struttura complessa verra'
attribuito dal direttore generale, ai sensi dell'art. 15-ter del
decreto legislativo n. 502/1992, cosi' come modificata dall'art. 13
del decreto legislativo n. 229/1999, con provvedimento motivato sulla
base dell'elenco di candidati idonei selezionati dalla commissione
dopo valutazione del curriculum professionale ed il colloquio.
Le amministrazioni pubbliche garantiscono parita' e pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al
trattamento sul lavoro (art. 7, comma 1, decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165).
L'incarico avra' la durata prevista dall'art. 29, comma 3, del
C.C.N.L. 8 giugno 2000, salvo rescissione anticipata motivata o
risoluzione per inadempienza.
Il trattamento economico annuo lordo e' quello previsto per la
qualifica apicale medica dal C.C.N.L., compreso lo specifico
trattamento per l'incarico. Esso non sara' inferiore al salario annuo
previsto dal C.C.N.L. in essere per i dirigenti sanitari di secondo
livello, eventualmente incrementato da una percentuale legata al
raggiungimento degli obiettivi conseguiti, salvo quanto previsto al
riguardo, dalla contrattazione collettiva per la dirigenza medica.
Ai sensi dell'art. 15 del C.C.N.L. dell'area relativa alla
dirigenza medica e veterinaria, l'incarico di direzione di struttura
semplice o complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo.
L'azienda, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipula del contratto ai sensi dell'art. 13 del C.C.N.L. suddetto.
L'assunzione e' comunque subordinata alla condizione che non
sussista alcun rapporto di impiego pubblico o privato e che il
vincitore non si trovi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto-legge 30 marzo
2001, n. 165, fatti salvi i casi espressamente previsti dal C.C.N.L.
In caso contrario, unitamente ai documenti, dovra' essere presentata
una dichiarazione di opzione per la nuova azienda.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione
della documentazione, l'azienda comunica di non dar luogo alla
stipula del contratto.
Per qualunque informazione, gli interessati possono rivolgersi
alla struttura operativa del personale - U.O. Acquisizione del
personale - via del Farneto n. 3 Trieste, tel. 040/3995158 -5079 -
5167.
L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o revocare il presente avviso qualora ne rilevasse la necessita' e
l'opportunita'.
Il direttore generale: Zigrino

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