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UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA

Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione
per la copertura di sessantotto posti di ricercatore a tempo
determinato, settore concorsuale 10/N1, per il Dipartimento di
istituto italiano di studi orientali.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.93 del 23/11/2018
Ente:UNIVERSITA' "LA SAPIENZA" DI ROMA
Località:Roma  (RM)
Codice atto:18E11852
Sezione:Università
Tipologia:Nomina
Numero di posti:68
Scadenza:-
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
(Codice concorso 2018RTDB014).

IL RETTORE

Visti:
il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382, e successive modificazioni;
la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni;
il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236, e, in particolare,
l'art. 9, comma 1, il quale prevede che «L'eventuale istanza di
ricusazione di uno o piu' componenti della commissione esaminatrice
da parte dei candidati a concorsi universitari deve essere proposta
nel termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione della
composizione della commissione. Se la causa di ricusazione e'
sopravvenuta, purche' anteriore alla data di insediamento della
commissione, il termine decorre dalla sua insorgenza»;
il decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, n.
117, e, in particolare, l'art. 3, comma 16, il quale prevede, a sua
volta, che «Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del
decreto rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorre il
termine previsto dall'art. 9 del decreto-legge 21 aprile 1995, n.
120, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n.
236, per la presentazione al rettore, da parte dei candidati, di
eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine
e, comunque, dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari»;
il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni;
la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e ss.mm.ii., in particolare
l'art. 24, comma 2, lettera b), e comma 3, lettera b), che prevede la
possibilita' di stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo
determinato di durata triennale con possessori del titolo di dott. di
ricerca o titolo equivalente, ovvero per i settori interessati, del
diploma di specializzazione medica, riservati a candidati che hanno
usufruito dei contratti di cui al comma 3, lettera a), ovvero che
hanno conseguito l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni
di professore di prima o di seconda fascia di cui all'art. 16 della
stessa legge, ovvero che sono in possesso del titolo di
specializzazione medica, ovvero che, per almeno tre anni anche non
consecutivi, hanno usufruito di assegni di ricerca ai sensi dell'art.
51, comma 6, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, o di assegni di
ricerca di cui all'art. 22 della legge n. 240/2010 o di borse
post-dottorato ai sensi dell'art. 4 della legge 30 novembre 1989, n.
398, ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei
stranieri;
l'art. 24, comma 5, della legge n. 240/2010, ai sensi del
quale, «nell'ambito delle risorse disponibili per la programmazione,
nel terzo anno di contratto di cui al comma 3, lettera b),
l'universita' valuta il titolare del contratto stesso, che abbia
conseguito l'abilitazione scientifica di cui all'art. 16, ai fini
della chiamata nel ruolo di professore associato, ai sensi dell'art.
18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione,
il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e' inquadrato
nel ruolo dei professori associati. La valutazione si svolge in
conformita' agli standard qualitativi riconosciuti a livello
internazionale individuati con apposito regolamento di ateneo
nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro»;
l'art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240 del 2010, con
il quale viene definito il trattamento economico spettante per i
contratti di cui al comma 3, lettera b), del medesimo articolo;
il decreto ministeriale 25 maggio 2011, n. 243 riguardante
criteri e parametri per la valutazione preliminare dei candidati di
procedure pubbliche di selezione dei destinatari dei contratti, di
cui all'art. 24 della legge n. 240/2010;
il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione
delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n. 240, e per il raggiungimento degli obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed
f) e al comma 5;
il decreto ministeriale 30 ottobre 2015, n. 855, recante la
rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e successive
modifiche ed integrazioni;
il decreto ministeriale 8 agosto 2016, n. 635, relativo alle
linee generali d'indirizzo della programmazione triennale delle
Universita' 2016-2018, ai sensi dell'art. 1-ter del decreto-legge 31
gennaio 2005, n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 31 marzo
2005, n. 43;
il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale
e' stata definita la nuova tabella di corrispondenza tra posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e'
stata integrata la tabella allegata al decreto ministeriale 1°
settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza tra posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma 1, lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240;
il decreto ministeriale 9 agosto 2017, n. 610, e il decreto
ministeriale 29 dicembre 2017, n. 1049, con i quali sono stati
definiti i criteri di ripartizione dell'FFO 2017, ivi compresa la
quota premiale;
la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018), ed
in particolare l'art. 1, comma 633, il quale dispone «al fine di
sostenere l'accesso dei giovani alla ricerca, l'autonomia
responsabile delle universita' e la competitivita' del sistema
universitario e della ricerca italiano a livello internazionale»,
che: «il fondo per il finanziamento ordinario delle universita', di
cui all'art. 5, comma 1, lettera a), della legge 24 dicembre 1993, n.
537, e' incrementato di 12 milioni di euro per l'anno 2018 e di 76,5
milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2019, per l'assunzione di
ricercatori di cui all'art. 24, comma 3, lettera b), della legge 30
dicembre 2010, n. 240, e per il conseguente eventuale consolidamento
nella posizione di professore di seconda fascia»; «l'assegnazione dei
fondi e' effettuata con decreto del Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca con gli obiettivi, di pari
importanza, di riequilibrare la presenza di giovani ricercatori nei
vari territori, nonche' di valorizzare la qualita' dei livelli di
ricerca delle diverse aree disciplinari e di individuare specifiche
aree strategiche della ricerca scientifica e tecnologica. Ai fini del
riparto dei fondi alle singole istituzioni si fa riferimento, in
relazione all'obiettivo del riequilibrio della presenza di giovani
ricercatori nei vari territori, al numero dei ricercatori in servizio
rispetto al numero delle altre figure del personale docente e
ricercatore e, in relazione all'obiettivo del sostegno ai livelli di
maggiore qualita' della ricerca, per le universita', ai risultati
della valutazione della qualita' della ricerca (VQR) (omissis). La
quota parte delle risorse eventualmente non utilizzata per le
finalita' di cui ai periodi precedenti rimane a disposizione, nel
medesimo esercizio finanziario, per le altre finalita' del fondo per
il finanziamento ordinario delle universita' e del fondo ordinario
per gli enti e le istituzioni di ricerca»;
il decreto ministeriale 28 febbraio 2018, n. 168, con il quale
sono state assegnate alle Istituzioni universitarie statali
specifiche risorse per l'attivazione di contratti di ricercatore a
tempo determinato di cui all'art. 24, comma 3, lettera b) lettera b),
della legge 30 dicembre 2010, n. 240, il cui trattamento economico
viene determinato in misura pari al 120 per cento del trattamento
iniziale spettante al ricercatore confermato a tempo pieno, per un
costo unitario comprensivo degli oneri a carico dell'amministrazione
pari ad euro 58.624,55 annui;
la tabella 1 allegata al predetto decreto, da cui risulta che
all'Universita' degli studi di Roma «La Sapienza» sono stati
assegnati sessantotto posti di RTDB, corrispondenti ad un
finanziamento massimo attribuibile a decorrere dal 2019 pari ad euro
3.986.207,00, mentre le risorse effettivamente assegnate per l'anno
2018 ammontano ad euro 625.287,00;
lo statuto dell'Universita' emanato con decreto rettorale n.
3689/2012 del 29 ottobre 2012;
il decreto rettorale n. 2577/2017 dell'11 ottobre 2017 con cui
e' stato emanato il Regolamento per il reclutamento di ricercatori a
tempo determinato tipologia «B» presso Sapienza - Universita' di
Roma;
la delibera del senato accademico n. 44/17 del 7 marzo 2017,
con la quale sono stati definiti i criteri di assegnazione delle
risorse relative alla Programmazione 2017 per il reclutamento del
personale docente;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 474/17 del 19
dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il bilancio unico di
Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'anno 2018;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 475/17 del 19
dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il bilancio unico di
Ateneo di previsione triennale per gli anni 2018-2020;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 88/18 del 13
marzo 2018;
la delibera del senato accademico n. 104/18 del 17 aprile 2018,
con la quale sono stati confermati per la ripartizione delle risorse
per l'anno 2018 i criteri di assegnazione delle risorse relative alla
Programmazione 2017 per il reclutamento del personale docente;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 151/18 del 24
aprile 2018;
la delibera del Consiglio di amministrazione n. 213/18 del 5
giugno 2018, con la quale sono state assegnate alle strutture le
risorse relative alla Programmazione 2018 per il reclutamento del
personale docente;
le note rettorali con cui si e' proceduto a comunicare ai
presidi di facolta' ed ai direttori di Dipartimento l'attribuzione
delle risorse relative alla Programmazione 2018 per il reclutamento
del personale docente;
le delibere delle Giunte di facolta' con le quali sono state
assegnate ai Dipartimenti le risorse relative alla Programmazione
2018 per il reclutamento del personale docente attribuite dal
Consiglio di amministrazione alle facolta';
le delibere dei Dipartimenti con le quali sono state attivate
le procedure selettive di chiamata per il reclutamento dei
ricercatori a tempo determinato di tipologia B, gravanti sulle
risorse assegnate a questo Ateneo con il decreto ministeriale 28
febbraio 2018, n. 168;
il decreto rettorale n. 1828/2018 del 12 luglio 2018 pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n.
60 del 31 luglio 2018, con il quale e' stata indetta ai sensi
dell'art. 24, comma 3, lettera b), della legge n. 240/2010 una
procedura selettiva di chiamata per sessantotto posti di ricercatore
a tempo determinato - Tipologia B presso i Dipartimenti
dell'Universita' degli studi di Roma La Sapienza;
la disposizione direttoriale n. 902/2018 del 27 febbraio 2018
con cui sono state disciplinate le modalita' di effettuazione del
sorteggio dei componenti effettivi e supplenti delle commissioni
giudicatrici delle procedure selettive per il reclutamento dei
ricercatori a tempo determinato di tipologia B e delle procedure
selettive per la chiamata dei professori di prima e seconda fascia;
la delibera del Dipartimento di istituto italiano di studi
orientali del 12 ottobre 2018 e del 15 ottobre 2018:
il verbale del 23 ottobre 2018 relativo alle operazioni di
sorteggio di due componenti effettivi e due componenti supplenti
della commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva;

Decreta:


Art. 1


E' cosi' costituita la commissione giudicatrice della procedura
selettiva di chiamata per sessantotto posti di ricercatore a tempo
determinato - Tipologia B di cui un posto presso il Dipartimento di
istituto italiano di studi orientali dell'Universita' degli studi di
Roma La Sapienza come specificato nel bando.
Dipartimento istituto italiano di studi orientali, facolta' di
lettere e filosofia, numero posti 1, settore concorsuale 10/N1,
settore scientifico-disciplinare L-OR/12.
Componenti effettivi:
prof. Isabella Camera D'Afflitto - professore ordinario -
Sapienza Universita' di Roma;
prof. Massimiliano Marazzi - professore ordinario - Universita'
Suor Orsola Benincasa di Napoli;
prof. Paola Viviani - professore associato - Universita' degli
studi della Campania «L. Vanvitelli».
Componenti supplenti:
prof. Matilde Mastrangelo - professore ordinario - Sapienza
Universita' di Roma;
prof. Giorgio Borbone - professore ordinario - Universita' di
Pisa;
prof. Alessandro Mengozzi - professore associato - Universita'
degli Studi di Torino.

                               Art. 2 


Dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» e sul sito web di
questa Universita' decorre il termine di trenta giorni per la
presentazione al rettore, da parte dei candidati, di eventuali
istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine e,
comunque, dopo l'insediamento della commissione, non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.

                               Art. 3 


Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente della commissione giudicatrice.

                               Art. 4 


I componenti effettivi della suindicata commissione giudicatrice
non possono far parte di altre commissioni giudicatrici presso la
Sapienza, per lo stesso settore scientifico-disciplinare e per la
stessa tipologia di procedura selettiva, per un periodo di un anno
decorrente dalla data del presente decreto di nomina.
L'originale del presente decreto sara' acquisito alla raccolta
interna di questa Universita'.
Roma, 29 ottobre 2018

Il rettore: Gaudio

 

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