Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI ROMA TRE Selezione pubblica, per titoli ed esami, per l...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI ROMA TRE

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo
indeterminato di due esperti linguistici di cui uno di madre lingua
tedesca ed uno di madre lingua inglese per le esigenze del Centro
linguistico.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.97 del 7/12/2007
Ente:UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Località:-
Codice atto:07E08654
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:7/1/2008

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

(Codice identificativo concorso: CLA1ESLING07)
 
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modifiche ed integrazioni
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del
20 maggio 1983, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge n. 241/1990 e successive modifiche ed
integrazioni, concernente le nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni, ed in particolare gli articoli 4 e 20, concernente
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174
del 7 febbraio 1994, ed in particolare l'art. 3 recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
Vista la legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 9 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
Visto il CCNL 1998/2001 siglato il 9 agosto 2000 e pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 59 del 22 settembre 2000 ed in
particolare il nuovo sistema di classificazione del personale
articolato in quattro categorie B, C, D ed EP;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
Vista la legge n. 3/2003 che modifica il decreto legislativo
n. 165/2001 introducendo l'art. 34-bis;
Considerato che, in applicazione del predetto art. 34-bis del
decreto legisltivo n. 165/2001 l'Universita' degli studi Roma Tre ha
comunicato, con nota prot. 24748 del 17 luglio 2007, le procedure
concorsuali che intende attivare, tra cui anche la selezione
pubblica, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato
di due esperti linguistici di Ateneo di cui uno di madre lingua
tedesca ed uno di madre lingua inglese per le esigenze del Centro
linguistico di Ateneo;
Preso atto del parere con cui la Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Dipartimento della funzione pubblica con nota prot.
DFP-0031971-08/08/2007-1.2.3.2 ha comunicato di non avere, allo
stato, personale da assegnare ai sensi del predetto art. 34-bis del
decreto legisltivo n. 165/2001, per le esigenze segnalate
dall'Universita' di Roma Tre;
Visto il d.D.A. n. 19 del 21 settembre 2007 prot. n. 30391 - rep.
n. 1884 di ricognizione della pianta organica di Ateneo;
Visto il regolamento per il reclutamento, la progressione, la
formazione e la mobilita' del personale tecnico amministrativo e
bibliotecario dell'Ateneo approvato dal consiglio di amministrazione
del 25 settembre 2001;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto legisltivo n. 215/2001 ed in particolare
l'art. 18, comma 6, e l'art. 26, comma 5-bis, e successive modifiche
ed integrazioni che prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei
posti messi a concorso a favore degli ufficiali di complemento in
ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno
completato senza demerito la ferma contratta;
Visto l'art. 40, comma 2, della legge 20 novembre 1980, n. 574,
che prevede una riserva obbligatoria del 2% dei posti messi a
concorso a favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale di cui all'art. 37, comma 1, della suddetta legge
n. 574/1980;
Preso atto che, in conformita' a quanto disposto dall'art. 18,
comma 7 del decreto legisltivo n. 215/2001, la predetta riserva ha
operato parzialmente sugli altri concorsi banditi da questo Ateneo
dando luogo a frazioni di posto che l'amministrazione ha provveduto
ad accumulare;
Preso atto dell'art. 10 della legge n. 64/2001 «Istituzione del
Servizio civile nazionale» e della legge n. 230/1998 «Nuove norme in
materia di obiezione di coscienza».
Accertata la vacanza del posto da coprire e la disponibilita'
finanziaria;
Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che occorre
pertanto procedere all'emanazione di apposito bando di concorso per
il posto in oggetto;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
Ai sensi dell'art. 3 del regolamento per il reclutamento, la
progressione, la formazione e la mobilita' del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo, e' indetto il seguente
concorso presso l'Universita' degli studi Roma Tre: selezione
pubblica, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo indeterminato
di due esperti linguistici di Ateneo di cui uno di madre lingua
tedesca ed uno di madre lingua inglese per le esigenze del Centro
linguistico di Ateneo entrambi riservati ai volontari in ferma breve
o ferma prefissata congedati senza demerito ai sensi dell'art. 18 del
decreto legisltivo n. 215/2001.
Sono ammessi al concorso anche coloro che non beneficiano della
riserva ex decreto legislativo n. 215/2001.
I candidati che intendano avvalersi dei benefici previsti dal
decreto legislativo n. 215/2001 debbono farne esplicita menzione
nella domanda di partecipazione.
Qualora nella graduatoria generale di merito non risultino
utilmente collocati candidati che abbiano diritto alla riserva
succitata, sara' dichiarato vincitore il candidato non beneficiario
della riserva collocato in posizione utile.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso di cui all'art. 1 e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) titolo di studio: laurea in ambito umanistico o titolo
equipollente. Per i titoli equipollenti i candidati dovranno indicare
il provvedimento con il quale e' stata riconosciuta l'equipollenza.
Inoltre, i candidati che hanno conseguito il titolo di studio
all'estero dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato
dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana,
indicando l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con
quello italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
b) madrelinguismo. Sono da considerarsi di madre lingua i
cittadini stranieri o italiani che per derivazione familiare o
vissuto linguistico abbiano la capacita' di esprimersi con
naturalezza nella lingua madre di appartenenza;
c) idonea qualificazione e competenza;
d) di avere un eta' non inferiore ai diciotto anni;
e) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
f) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
g) idoneita' fisica all'impiego al quale il concorso si
riferisce. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa
vigente;
h) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo o di
godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
i) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e per aver conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
I concorrenti sono ammessi al concorso con riserva e
l'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con
provvedimento motivato dell'autorita' competente, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per
l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.

                               Art. 3.
 
Domanda e termini di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
potranno essere presentate direttamente presso l'Ufficio protocollo
dell'Universita' degli studi di Roma Tre sito in via Ostiense n. 159
dalle ore 9,00 alle ore 16,30 o fatte pervenire a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento indirizzata al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi Roma Tre, via Ostiense n. 159 - 00154
Roma, entro il trentesimo giorno successivo a quello della data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. I candidati dovranno specificare sulla busta e sulla
domanda il codice identificativo del concorso. In caso di spedizione
a mezzo raccomandata saranno considerate prodotte in tempo utile le
domande spedite entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

                               Art. 4.
 
Dichiarazione da formulare nella domanda
 
Nella domanda di ammissione, di cui si allega schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dal concorso, sotto la propria personale responsabilita':
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) di avere un'eta' non inferiore ai diciotto anni;
d) la cittadinanza posseduta;
e) la residenza anagrafica attuale. I candidati provenienti da
Paesi non appartenenti all'Unione europea, in possesso di regolare
permesso di soggiorno in Italia, dovranno indicare anche il domicilio
presso il quale sono autorizzati a soggiornare in Italia;
f) la lingua madre di appartenenza, che dovra' essere
esclusivamente quella specifica prevista per il posto al quale il
quale il candidato intende concorrere;
g) il titolo universitario posseduto specificando la data di
conseguimento, la facolta' e l'universita' presso le quali e' stato
conseguito e il relativo punteggio o giudizio conseguito;
h) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
i) il domicilio presso il quale il candidato intende ricevere
le comunicazioni relative alla presente selezione, un recapito
telefonico e l'eventuale indirizzo di posta elettronica. Ogni
variazione di tali dati dovra' essere comunicata tempestivamente al
medesimo ufficio a cui la domanda e' stata inoltrata; non si assume
alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti
da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da
mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o
telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa;
l) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
j) gli eventuali servizi prestati presso le pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
k) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, e successive modifiche ed integrazioni cosi' come
indicati nel successivo art. 8 del presente bando. Tali titoli devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione. Ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 non sono
soggette all'imposta di bollo le domande. I candidati riconosciuti
disabili ai sensi della legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita
richiesta in relazione al proprio handicap riguardo all'ausilio
necessario, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove. Gli interessati devono redigere le
domande secondo il fac simile allegato al presente bando (Allegato
1);
l) coloro che intendono beneficiare della riserva del posto ai
sensi del decreto legislativo n. 215/2001, e successive modifiche ed
integrazioni, dovranno formulare dichiarazione espressa di essere in
possesso del titolo di riserva di cui all'art. 1 del presente bando.
L'assenza di tale dichiarazione all'atto della presentazione della
domanda di ammissione al concorso equivale a rinuncia ad usufruire
dei benefici della riserva del posto;
Il candidato con cittadinanza italiana deve altresi' dichiarare
nella domanda sotto la propria responsabilita':
1) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, indicando
eventualmente, i motivi della non iscrizione o della cancellazione
delle liste medesime;
2) l'attuale posizione riguardo agli obblighi militari.
Il candidato non italiano deve altresi' dichiarare nella domanda
sotto la propria responsabilita':
di godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato godimento.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
1) curriculum studii;
2) autocertificazione del tipo di titolo di studio di cui al
precedente art. 2 dei documenti e dei titoli, ivi comprese le
pubblicazioni attestanti la propria competenza e qualificazione ai
fini dell'espletamento del servizio richiesto (Allegato 2).
I Candidati risultati vincitori saranno tenuti a presentare
presso la direzione del Centro linguistico la documentazione prevista
in allegato secondo la normativa vigente (Allegato 3).

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata e composta ai sensi
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e ai sensi del Regolamento per il reclutamento, la
progressione, la formazione e la mobilita' del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del
Consiglio di amministrazione del 25 settembre 2001 e resa esecutiva
con d.D.A, e in particolare l'art. 1.
Per le modalita' di espletamento della selezione si osservano in
quanto applicabili, le disposizioni contenuto nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modifiche ed integrazioni

                               Art. 6.
 
Prove di esame e votazione
 
Qualora il numero delle domande lo renda necessario, sara'
possibile il ricorso a forme di preselezione, realizzate tramite
l'ausilio di sistemi automatizzati.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di esame muniti della ricevuta attestante la presentazione della
domanda di partecipazione alla procedura concorsuale nonche' di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta di identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata da Enti Pubblici ai
propri dipendenti.
Le prove di esame consisteranno in due prove scritte ed in una
prova orale. La prova scritta verra' individuata nell'ambito dei
seguenti argomenti:
prima prova scritta: prova di carattere metodologico
sull'insegnamento della lingua relativa al posto per il quale il
candidato intende concorrere (inglese o tedesco). La prova sara'
svolta in lingua straniera;
seconda prova scritta a contenuto teorico pratico: prova di
carattere applicativo sull'insegnamento della lingua straniera
relativa al posto per il quale il candidato intende concorrere
(inglese o tedesco);
prova orale: discussione dei titoli presentati dal candidato e
sulle metodologie dell'insegnamento della lingua relativa al posto
per il quale il candidato intende concorrere. La prova sara' in
lingua italiana.
A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 30/30.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle prove
scritte. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato una votazione di almeno 21/30.
Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del
colloquio, sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
all'albo della sede di esame.

                               Art. 7.
 
Preselezione e diario delle prove
 
Il diario della prova scritta, con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui avranno luogo, verra' notificato mediante
pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami» - di venerdi' 25 gennaio 2008. L'avviso
per la presentazione alla prova orale sara' dato ai singoli candidati
almeno venti giorni prima del giorno in cui essi dovranno sostenerla
mediante raccomandata a.r., salvo rinuncia da parte dei candidati
stessi ai termini di preavviso.
Inoltre, sulla base delle domande pervenute, l'Amministrazione si
riserva la facolta' di attivare le procedure di preselezione nei
confronti dei candidati, mediante ricorso a prove (test, quiz o altri
strumenti di selezione) psico-attitudinali inerenti la procedura
concorsuale in oggetto dandone informazione mediante avviso sulla
predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» -
di venerdi' 25 gennaio 2008.
Coloro che non avranno ricevuto alcuna comunicazione di
esclusione dal concorso, dovranno presentarsi muniti di idoneo
documento di riconoscimento presso la sede individuata, nell'ora e
nel giorno indicato per sostenere le predette prove.

                               Art. 8.
 
Valutazione di titoli
 
La valutazione dei titoli verra' effettuata dopo la prova
scritta, previa determinazione dei criteri da parte della commissione
giudicatrice e prima di procedere alla correzione stessa degli
elaborati.
Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 10/30 o equivalente.
I titoli valutabili sono i seguenti:
- titoli universitari e formazione post-universitaria, fino ad
un massimo di 4 punti;
- titoli relativi all'esperienza lavorativa connessa al profilo
richiesto, fino ad un massimo di 4 punti;
- titoli scientifici fino ad un massimo di 2 punti;
Alle prove d'esame (prova scritta e colloquio) sara' assegnato un
punteggio fino ad un massimo di 70 punti. Per essere utilmente
collocati in graduatoria e' necessario che i candidati ottengano
nelle prove d'esame almeno un punteggio pari a 45/70.

                               Art. 9.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice alla Divisione del personale tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Universita' degli studi Roma Tre,
secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio
di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i documenti in originale o in copia
autenticata ovvero le dichiarazioni sostitutive di certificazione e
di atto di notorieta' di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei
titoli di preferenza e precedenza, a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                              Art. 10.
 
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
 
Espletate le prove del concorso, la commissione forma la
graduatoria generale di merito.
La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione, costituita dalla somma della media dei voti conseguiti
nelle due prove scritte, della votazione conseguita nella prova orale
e dei titoli.
Qualora non risultino utilmente collocati nella graduatoria di
merito candidati che abbiano diritto alla riserva ex decreto
legislativo n. 215/2001, l'Amministrazione dichiarera' vincitore, nel
limite del posto messo a concorso, il candidato utilmente collocatosi
nella graduatoria generale di merito, con l'osservanza, a parita' di
punti, delle preferenze previste dal presente articolo.
La graduatoria del vincitore sara' successivamente affissa
all'Albo dell'Ufficio del personale tecnico amministrativo e
bibliotecario. Di tale affissione sara' data comunicazione mediante
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, dalla cui data decorrono i
termini per eventuali impugnative.
Ai sensi dell'art. 15, comma 7, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 la graduatoria dei vincitori rimane efficace
per un termine di ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della sopraccitata affissione.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                              Art. 11.
 
Assunzione in servizio
 
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato, a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto previsto dal C.C.N.L. vigente, il contratto di lavoro
individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova. Il
vincitore dovra' inoltre assumere servizio in via provvisoria entro
dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto. In caso di
assunzione di cittadini di uno Stato non appartenente all'Unione
europea costituisce condizione indispensabile per la stipula del
contratto individuale di lavoro il possesso di regolare permesso di
soggiorno in Italia secondo la legislazione vigente. Pertanto i
cittadini di uno Stato non appartenente all'Unione europea, dovranno
produrre la copia autenticata del permesso di soggiorno per motivi di
lavoro subordinato rilasciato dalla Questura della provincia di
residenza. Scaduto inutilmente il termine per la presentazione dei
documenti e fatta salva la possibilita' di una sua proroga a
richiesta dell'interessato per i casi di comprovato impedimento il
rapporto deve intendersi automaticamente risolto. E' condizione
risolutiva del contratto individuale di lavoro senza obbligo di
preavviso l'annullamento della procedura di selezione che ne
costituisce il presupposto.

                              Art. 12.
 
Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
 
Il vincitore assunto in servizio in prova, ai fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato a presentare a questa Universita', entro il primo mese di
servizio, la documentazione prevista nell'Allegato 2 del presente
bando.
L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso.
Non si ammettono riferimenti a documenti presentati per la
partecipazione ad altri concorsi.

                              Art. 13.
 
Applicazione del C.C.N.L.
 
Il vincitore sara' assunto in prova in qualita' di esperto
linguistico di Ateneo di cui al C.C.N.L. vigente. Il periodo di prova
ha la durata di tre mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla
scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al comma 1, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 14.
 
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
 
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modifiche ed integrazioni, e ai sensi del
Regolamento per il Reclutamento, la progressione, la formazione e la
mobilita' del Personale tecnico amministrativo e bibliotecario
dell'ateneo.

                              Art. 15.
 
Responsabile del Procedimento
 
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il Responsabile del
Procedimento di cui al presente bando e' il Responsabile della
Divisione del Personale tecnico amministrativo e bibliotecario,
Antonella Pellegrino.

                              Art. 16.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi della legge n. 196 del 30 giugno 2003, e successive
modifiche ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati
saranno raccolti presso l'Universita' degli studi di Roma Tre e
trattati per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Roma, 29 novembre 2007
Il direttore amministrativo: Basilicata

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