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REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA

Avviso pubblico per il conferimento di incarico quinquennale di
dirigente medico di direzione di struttura complessa disciplina di
malattie metaboliche e diabetologia da assegnare al centro
diabetologico, presso l'azienda servizi sanitari n. 1 «Triestina» di
Trieste.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.1 del 2/1/2004
Ente:REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
Località:Trieste  (TS)
Codice atto:03E07535
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:2/2/2004
Tags:Dirigenti medici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    In  esecuzione della deliberazione n. dd. del Direttore generale,
e' aperto l'avviso pubblico per il conferimento di incarico
quinquennale di dirigente medico di direzione di struttura complessa
- disciplina «malattie metaboliche e diabetologia» da assegnare al
centro diabetologico, presso l'azienda servizi sanitari n. 1
«Triestina» di Trieste.
 
Requisiti specifici di ammissione (articoli 5 e 15 D.P.R. 10 dicembre
1997, n. 484).
 
a) iscrizione all'Albo dell'Ordine dei medici, attestata da
certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando;
b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina;
c) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/97 in cui sia documentata una specifica
attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6
del decreto del Presidente della Repubblica medesimo;
d) attestato di formazione manageriale ai sensi dell'art. 7 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97. Fino
all'espletamento del primo corso di formazione manageriale,
l'incarico sara' attribuito senza l'attestato, fermo restando
l'obbligo di acquisirlo al primo corso utile (art. 15, comma 2,
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97).
La partecipazione all'avviso non e' soggetta a limiti di eta'
(art. 3 legge n. 127/97); secondo quanto previsto dall'art. 15 del
decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche ed integrazioni
l'incarico non potra' essere conferito qualora il termine finale
dello stesso superi comunque il sessantacinquesimo anno di eta' del
candidato, come interpretato dal Ministero della sanita' con
circolare 10 maggio 1996, n. 1221.
 
Requisiti generali di ammissione.
 
Ai sensi dell'art. 18, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre
1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, possono
partecipare ai concorsi coloro che possiedono i seguenti requisiti
generali:
A) cittadinanza italiana salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea;
B) idoneita' fisica all'impiego;
L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego, con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
a cura dell'Unita' sanitaria locale o dell'Azienda ospedaliera, prima
dell'immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche
amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali
ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato
dalla visita medica;
C) titolo di studio per l'accesso alle rispettive carriere;
D) iscrizione all'albo professionale, ove richiesta, per
l'esercizio professionale.
L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione ai concorsi
fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo nonche' coloro che siano stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
I requisiti di cui sopra, devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la
presentazione delle domande di ammissione e l'omessa indicazione
anche di un solo requisito richiesto per l'ammissione determina
l'esclusione dal concorso.
Si precisa che, vista la legge n. 370 dd. 23 agosto 1988 e
successive modificazioni, le domande di partecipazione ai concorsi,
nonche' tutti i documenti allegati, non sono piu' soggetti
all'imposta di bollo.
 
Presentazione della domanda.
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento (art. 4 decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/94) all'Azienda per i Servizi sanitari n. 1
«Triestina», via del Farneto n. 3 - 34142 Trieste entro il trentesimo
giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
L'amministrazione non si assume alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento oppure di ritardo nelle comunicazioni, nel caso in cui
siano imputabili ad inesatta o ad illeggibile indicazione del
recapito da parte dell'aspirante oppure per la mancata o tardiva
comunicazione dell'avvenuta variazione del recapito. Non saranno
ugualmente imputabili all'amministrazione eventuali disguidi postali
o telegrafici.
Per le domande inoltrate tramite raccomandata a.r. la data di
spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro dell'ufficio postale
accettante e saranno comunque ammesse solo quelle pervenute
all'Azienda entro quindici giorni successivi la data di scadenza del
bando.
Per le domande presentate a mano presso l'Ufficio Protocollo
dell'Azienda, il termine per la consegna scade all'ora di chiusura
dell'ufficio stesso (orario di sportello: da lunedi' a giovedi'
8-13/13,30 - 16; venerdi' 8-13; sabato chiuso).
L'ammissione al concorso e' gravata da una tassa di Euro 3,90, in
nessun caso rimborsabile.
Alla domanda dovra', pertanto, essere allegata la relativa
quietanza, (pagamento diretto presso la cassa dell'Azienda, via del
Farneto n. 3, IV piano, orario di sportello: lunedi' - venerdi' 8 -
12; sabato chiuso, o mezzo vaglia postale, ovvero su conto corrente
postale n. 10347342 intestato al Servizio di tesoreria dell'Azienda
con indicazione specifica del concorso di cui trattasi, nella causale
del versamento).
 
Contenuti della domanda.
 
Per l'ammissione al concorso gli aspiranti devono indicare
obbligatoriamente nella domanda:
a) il nome e cognome, la data, il luogo di nascita, la
residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente. I
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare,
altresi', di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi di mancato
godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana
(art. 3 D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174);
c) il comune d'iscrizione delle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate;
e) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di
ammissione richiesti per il concorso;
f) per i maschi la posizione nei riguardi degli obblighi
militari;
g) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni, nonche' le cause di risoluzione, ove occorse, di
precedenti rapporti di pubblico impiego.
Alla domanda di ammissione al concorso (di cui al fac-simile
allegato al presente bando) deve essere unito:
un elenco dei documenti e dei titoli presentati (redatto in
carta semplice e in triplice copia);
la ricevuta di pagamento della tassa concorsuale;
il curriculum formativo e professionale datato e firmato.
Nella domanda di ammissione al concorso, l'aspirante deve
indicare il domicilio presso il quale dovra' essergli fatta ogni
necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione si riterra'
valida la residenza di cui alla precedente lettera a).
I beneficiari della legge 5 febbraio 1992, n. 104 debbono
specificare, qualora lo ritengano necessario, l'eventuale ausilio per
l'espletamento delle prove d'esame in relazione al proprio handicap.
Alla domanda di partecipazione al concorso, che dovra' essere
debitamente firmata pena esclusione, i concorrenti devono allegare
tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno
presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formazione del giudizio, ivi compreso un curriculum formativo e
professionale datato e firmato.
I contenuti del curriculum professionale, ai sensi dell'art. 8
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97, concernono le
attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con
riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
Le casistiche devono essere certificate dal direttore sanitario
sulla base della attestazione del dirigente di secondo livello
responsabile del competente dipartimento o unita' operativa della
U.S.L. (art. 6 decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97);
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui
all'art. 9, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
Ai sensi dell'art. 8, comma 5 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/97 i contenuti del curriculum, esclusi quelli di
cui al comma 3 lettera c) e le pubblicazioni, possono essere
autocertificati dal candidato ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
I titoli possono essere prodotti:
in originale;
in copia legale o autenticata ai sensi di legge;
auto-certificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa
vigente.
Si precisa che le autocertificazioni dovranno essere sottoscritte
alla presenza del dipendente addetto ovvero, in caso di spedizione
postale, si dovra' allegare fotocopia documento d'identita' (art. 38
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445).
I documenti eventualmente allegati in fotocopia dovranno essere
accompagnati da una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445 (allegato).
Il candidato, qualora si sia avvalso della facolta' di cui al
precedente, e' tenuto, su richiesta dell'amministrazione, prima
dell'emissione del provvedimento favorevole, a produrre la
documentazione relativa a quanto autocertificato.
Si fa presente che, a specificazione di quanto disposto
dall'art. 18 della legge 7 agosto 1990, n. 241, i candidati sono
tenuti a documentare fatti, stati e qualita' che intendono esibire
nel loro interesse, a meno che non siano gia' in possesso di questa
amministrazione o altra pubblica amministrazione. In tale caso,
dovra' essere indicato con precisione ogni elemento necessario per il
reperimento della pratica.
Ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/97 l'anzianita' di servizio utile per l'accesso al secondo
livello dirigenziale deve essere maturata presso amministrazioni
pubbliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
istituti o cliniche universitarie e istituti zooprofilattici
sperimentali.
E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di incarico, di
supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione di quello
prestato con qualifiche di volontario, di precario, di borsista o
similari, ed il servizio di cui al comma 7 dell'articolo unico del
decreto legge 23 dicembre 1978, n. 817, convertito con modificazioni
dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54.
Il triennio di formazione di cui all'art. 17 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 761/79, e' valutato con riferimento al
servizio effettivamente prestato nelle singole discipline. A tal fine
nelle certificazioni dovranno essere specificate le date iniziali e
terminali del periodo prestato in ogni singola disciplina.
Nella certificazione relativa ai servizi devono essere indicate
le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline
nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e
terminali dei relativi periodi di attivita'.
Non e' ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni, ecc.,
scaduto il termine utile per la presentazione della domanda.
Le certificazioni ed i documenti presentati dovranno essere
rilasciati dall'autorita' amministrativa competente dell'Ente
interessato o da persone legittimate a certificare in nome e per
conto dell'Ente stesso, altrimenti non saranno prese in
considerazione.
Le eventuali dichiarazioni sostitutive, rese nei casi e nei
limiti previsti dalla normativa vigente (articoli 46 e 47 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/00), dovranno essere
comprensibili e complete in ogni loro parte pena la mancata
valutazione delle medesime e nella consapevolezza della veridicita'
delle stesse e delle eventuali sanzioni penali di cui all'art. 75 e
76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445 in caso di false dichiarazioni.
 
Trattamento dei dati personali.
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e s.m.i. dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'u.o. acquisizione del personale, per le finalita' di
gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro, per finalita' inerenti la gestione del rapporto
medesimo. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei quesiti di partecipazione.
Il candidato nel testo della domanda di partecipazione al
concorso dovra' manifestare consenso al trattamento dei dati
personali.
 
Modalita' di selezione.
 
L'accertamento del possesso dei requisiti di cui all'art. 5,
commi 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97, e'
effettuato dalla commissione.
La mancanza dei requisiti richiesti costituisce motivo di
esclusione dalla selezione che sara' comunicata dalla commissione
agli interessati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
La commissione di cui all'art. 15, comma 3, del d.lg. n. 502/92
cosi' come modificato dall'art. 13 del d.lg. n. 229/99 accerta
l'idoneita' dei candidati sulla base di un colloquio e della
valutazione del curriculum professionale.
Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere (art. 8 decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97).
 
Conferimento incarico.
 
L'incarico di direzione della struttura complessa verra'
attribuito dal Direttore generale, ai sensi dell'art. 15-ter del
decreto legislativo n. 502/92 cosi' come modificata dall'art. 13 del
decreto legislativo n. 229/99 con provvedimento motivato sulla base
dell'elenco di candidati idonei selezionati dalla commissione dopo
valutazione del curriculum professionale ed il colloquio.
Le amministrazioni pubbliche garantiscono parita' e pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al
trattamento sul lavoro (art. 7, comma 1, d.l.vo 30 marzo 2001,
n. 165).
L'incarico avra' la durata di cinque anni ai sensi dell'art. 29,
comma 3, del CCNL 8 giugno 2000, salvo rescissione anticipata
motivata o risoluzione per inadempienza.
Il trattamento economico annuo lordo e' quello previsto per la
qualifica apicale medica dal CCNL, compreso lo specifico trattamento
per l'incarico. Esso non sara' inferiore al salario annuo previsto
dal CCNL in essere per i dirigenti sanitari di secondo livello,
eventualmente incrementato da una percentuale legata al
raggiungimento degli obiettivi conseguiti, salvo quanto previsto al
riguardo, dalla contrattazione collettiva per la dirigenza medica.
Ai sensi dell'art. 15 del CCNL dell'area relativa alla dirigenza
medica e veterinaria, l'incarico di direzione di struttura semplice o
complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo.
L'Azienda, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla
stipula del contratto ai sensi dell'art. 13 del CCNL suddetto.
L'assunzione e' comunque subordinata alla condizione che non
sussista alcun rapporto di impiego pubblico o privato e che il
vincitore non si trovi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 53 del decreto legge 30 marzo
2001, n. 165, fatti salvi i casi espressamente previsti dal CCNL. In
caso contrario, unitamente ai documenti, dovra' essere presentata una
dichiarazione di opzione per la nuova azienda.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione
della documentazione, l'Azienda comunica di non dar luogo alla
stipula del contratto.
Per qualunque informazione, gli interessati possono rivolgersi
alla struttura operativa del personale - U.O. Acquisizione del
personale - via del Farneto n. 3 Trieste, tel. 040/3995158-5079,
indirizzo e-mail acquisizione.personale@ass1.sanita.fvg.it e
consultare il sito aziendale www.assi1.sanita.fvg.it> L'amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o revocare il presente avviso qualora ne rilevasse la necessita' e
l'opportunita'.
Il direttore generale: Zigrino

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