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OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TORINO

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di ricercatore astronomo
nel ruolo di ricercatori astronomi degli osservatori, al settore di
astrofisica extragalattica.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.68 del 1/9/2000
Ente:OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI TORINO
Località:-
Codice atto:000E8182
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:30/9/2000
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,
n. 163, concernente il riordinamento degli osservatori astronomici,
astrofisici e vesuviano;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382, concernente il riordinamento della docenza universitaria e
relativa fascia di formazione, nonche' sperimentazione organizzativa
e didattica;
Vista la legge 29 ottobre 1984, n. 732;
Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158, di conversione del
decreto-legge 2 marzo 1987, n. 57, concernente disposizioni urgenti
per i ricercatori universitari;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 ed in particolare l'art. 8;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni, e, in particolare l'art. 37, comma 1;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, come modificato ed integrato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 recante misure di
razionalizzazione della finanza pubblica;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 1997,
n. 386;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare
l'art. 51, commi 4 e 5;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Vista la nota del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica del 25 gennaio 1994 prot. n. 2, riguardante
l'accesso ai concorsi delle pubbliche amministrazioni dei cittadini
degli Stati membri CEE;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
7 febbraio 1994, n. 174 recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro delle
amministrazioni pubbliche;
Vista la delibera del consiglio direttivo dell'osservatorio
astronomico di Torino del 16 giugno 2000 con la quale e' stata
approvata la copertura di un posto di ricercatore astronomo mediante
concorso pubblico, per esami, per il settore astrofisica
extragalattica;
Accertata la vacanza di detto posto nel ruolo dei ricercatori
astronomi nell'ambito della dotazione organica dell'osservatorio
approvata dal consiglio direttivo nella riunione del 30 aprile 1997 e
successive modifiche;
Visto il parere favorevole espresso dal consiglio per le ricerche
astronomiche in data 20 giugno 2000 sul programma delle prove di
esame e sui titoli di studio richiesti per l'ammissione al concorso
in relazione al posto da ricoprire;
Vista la nota del 12 luglio 2000, prot. n. 1810, con la quale il
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
autorizza il direttore dell'osservatorio astronomico di Torino ad
emanare il bando relativo al concorso pubblico, per esami, ad un
posto di ricercatore astronomo per il settore astrofisica
extragalattica;
Verificato il rispetto del limite di cui all'art. 51, commi 4 e 5
della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Concorso per ricercatore astronomo
 
E' indetto il concorso pubblico, per esami, ad un posto di
ricercatore astronomo nel ruolo dei ricercatori astronomi degli
osservatori, di cui all'art. 8 del decreto del Presidente della
Repubblica 10 marzo 1982, n. 163, presso l'osservatorio astronomico
di Torino, sede di Pino Torinese (Torino).
Il posto e' destinato alle esigenze di ricerca dell'osservatorio
astronomico di Torino relative al settore astrofisica extragalattica.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
Per la partecipazione al concorso sono richiesti, pena
l'esclusione, i seguenti requisiti:
1) il possesso di uno dei seguenti diplomi di laurea conseguito
presso una universita' italiana, o un titolo di studio conseguito
all'estero riconosciuto equipollente ad una delle seguenti lauree
italiane, in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita'
di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592:
a) laurea in fisica;
b) laurea in astronomia
2) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica), o della cittadinanza di
uno Stato membro dell'Unione europea;
3) godimento dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o provenienza;
4) idoneita' fisica all'impiego al quale si riferisce il
concorso. L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa
vigente;
5) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva e nei
riguardi del servizio militare;
6) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di
uno degli Stati membri dell'Unione europea. Tale conoscenza sara'
accertata attraverso le prove di esame.
Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo politico o che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati dichiarati
decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d),
del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I suddetti requisiti per ottenere l'ammissione al concorso devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre, in qualsiasi momento con decreto
motivato del direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti richiesti. L'esclusione dal concorso sara' comunicata
all'interessato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
Le domande per la partecipazione al concorso, redatte in carta
semplice, devono essere indirizzate al direttore dell'osservatorio
astronomico di Torino - Strada Osservatorio, 20 - 10025 Pino Torinese
(Torino), e devono essere presentate o fatte pervenire entro il
termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo
a quello della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, di cui si allega lo schema (Allegato A), il
candidato dovra' dichiarare, a pena di esclusione, sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome (le aspiranti candidate coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile);
2) la data e il luogo di nascita;
3) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale e
l'eventuale recapito telefonico;
4) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente bando di concorso, con l'indicazione della data del
conseguimento e dell'universita' che lo ha rilasciato, oppure il
titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto equipollente al
titolo italiano dalle competenti autorita';
5) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini dello Stato gli italiani non appartenenti alla Repubblica)
o di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
6) il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto ovvero
i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime (per i cittadini non italiani, di godere dei diritti civili
e politici nello Stato di appartenenza o provenienza ovvero i motivi
che ne impediscono o limitano il godimento);
7) le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia indulto, condono o perdono giudiziale (la
dichiarazione deve essere resa anche se negativa) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a suo carico;
8) di essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
di leva e nei riguardi degli obblighi del servizio militare;
9) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego (la dichiarazione va resa anche se
negativa);
10) di non essere stato dispensato o destituito dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, e di non essere stato dichiarato decaduto da altro
impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver
conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile;
11) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, che il candidato elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale
variazione dello stesso dovra' essere tempestivamente comunicata
all'osservatorio astronomico di Torino, allo stesso indirizzo al
quale e' stata inviata la domanda di partecipazione, anche tramite
fax al n. 011/8101930.
12) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono specificare nella domanda
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle
prove di esame.
Non e' richiesta l'autentica della firma apposta sulla domanda.
La domanda dovra' contenere in modo chiaro ed esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta o illegibile
indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Non si terra' conto delle domande non firmate e quelle pervenute
o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento oltre il
termine stabilito nel presente articolo. Inoltre, non si terra' conto
delle domande che non contengono le dichiarazioni precisate nel
presente articolo circa il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione al concorso.

                               Art. 4.
 
Esclusione dal concorso
 
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di cui
all'art. 2, ovvero per omissione delle indicazioni di cui all'art. 3,
e' disposta con decreto motivato del direttore.

                               Art. 5.
 
Prove di esame
 
Il concorso e' per esami.
Gli esami consistono in una prova scritta, in una prova pratica
ed in una prova orale, secondo il programma allegato al presente
bando (Allegato B).
Le prove sono intese ad accertare l'attitudine alla ricerca e la
capacita' professionale richiesta per l'espletamento delle funzioni
cui si' riferisce il posto.
La commissione ha a disposizione 90 punti, che saranno ripartiti
in parti uguali fra le tre prove.
Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta un voto non inferiore a 21/30. La prova
pratica e la prova orale non si intendono superate se il candidato
non ottenga in ciascuna prova un voto di almeno 18/30.
La valutazione complessiva e' stabilita dalla somma dei voti
riportati in ciascuna prova.
Le prove di esame si svolgeranno all'osservatorio astronomico
oppure in Torino presso la sede che sara' comunicata ai candidati
nella lettera di convocazione.
Il diario della prova scritta, con indicazione del giorno, mese
ed ora in cui la medesima avra' luogo, sara' notificato agli
interessati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno non meno di
quindici giorni prima dello svolgimento della prova stessa. Del
diario della prova sara' dato avviso, nello stesso termine, nella
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
La commissione d'esame stabilira' il tempo concesso ai candidati
per lo svolgimento della prova scritta, che non potra' superare le
otto ore.
La convocazione per la prova orale avverra' ugualmente a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, non meno di venti giorni
prima dello svolgimento della prova stessa.
La commissione esaminatrice, immediatamente prima dell'inizio
della prova orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati
relativamente alle materie di esame; tali quesiti sono proposti a
ciascun candidato previa estrazione a sorte.
La convocazione per la prova pratica verra' abbinata, sentita la
commissione giudicatrice, alla notifica della convocazione della
prova scritta o della prova orale.
Per lo svolgimento della prova pratica il tempo concesso ai
candidati sara' stabilito dalla commissione giudicatrice.
Per sostenere le suddette prove, i candidati dovranno essere
muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente, con firma autenticata dal sindaco o da
un notaio;
b) libretto ferroviario personale;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) patente automobilistica;
f) passaporto;
g) carta di identita'

                               Art. 6.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso, nominata dal direttore,
e' composta da tre membri, di cui un professore straordinario o
ordinario di discipline afferenti ai posti messi a concorso, un
astronomo straordinario o ordinario ed un astronomo o professore
associato, sorteggiati in una lista indicata dal consiglio per le
ricerche astronomiche comprendente tre nominativi per ciascuna delle
predette componenti.
Inoltre, il direttore nomina il segretario della commissione fra
il personale amministrativo dell'osservatorio stesso.

                               Art. 7.
 
Formazione della graduatoria
 
Al termine delle prove di esame, la commissione redige una
circostanziata relazione, compila la graduatoria finale, secondo la
valutazione complessiva di cui al precedente art. 5, e designa
vincitore il candidato che occupa il primo posto in graduatoria.
Gli atti del concorso sono approvati con decreto del direttore
dell'osservatorio astronomico, come previsto dal decreto del
Presidente della Repubblica 3 ottobre 1997, n. 386.
La relativa graduatoria e' immediatamente efficace ed e' resa
pubblica mediante affissione all'albo ufficiale dell'osservatorio. Di
tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di detto
avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
Il vincitore e' nominato con decreto del direttore
dell'osservatorio.

                               Art. 8.
 
Documenti di rito
 
Il concorrente dichiarato vincitore del concorso dovra'
presentare o far pervenire all'osservatorio, entro il termine
perentorio di trenta giorni, che decorrono dal giorno successivo a
quello in cui ha ricevuto l'invito, i seguenti documenti:
1) certificato medico, in bollo, rilasciato dall'azienda
sanitaria locale competente per territorio o autorita' sanitaria
competente, dal quale risulti che il vincitore e' fisicamente idoneo
al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego per il quale
concorre ed e' esente da imperfezioni che possano comunque influire
sul rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto
accertamento sierologico, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837; il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione
che il vincitore e' esente da malattie che possano mettere in
pericolo la salute pubblica. Qualora sia affetto da qualsiasi
imperfezione fisica, il certificato deve altresi' fare menzione ed
indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio.
La capacita' lavorativa del candidato portatore di handicap,
utilmente collocato nella graduatoria del concorso, sara' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio 1992,
n. 104.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso; qualora il medesimo non sia
riconosciuto idoneo o non si presenti o rifiuti di sottoporsi alla
visita e' escluso dal concorso.
2) Dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi
dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 1 e 2 del
decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403,
dalla quale risulti:
a) la data e il luogo di nascita;
b) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente bando di concorso;
c) la cittadinanza;
d) il godimento dei diritti politici;
e) la posizione riguardo l'adempimento degli obblighi
militari;
f) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
g) il numero del codice fiscale;
h) la composizione del nucleo familiare;
i) se il candidato ricopra o meno altri impieghi alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e, in
caso affermativo, il vincitore dovra' presentare l'opzione per il
nuovo impiego (art. 8 della legge 18 marzo 1958, n. 311). Il
vincitore dovra' altresi' dichiarare di non esercitare il commercio
l'industria ne' alcuna professione e di non ricoprire cariche in
societa' costituite a fini di lucro. La suddetta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1, lettera g),
del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686) e
dovra' essere rilasciata anche se negativa.
Il candidato gia' in servizio presso una pubblica amministrazione
e' tenuto a presentare o a spedire a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine di cui al primo comma del presente
articolo, il certificato medico, una copia integrale dello stato
matricolare e deve autocertificare il possesso del titolo di studio
richiesto dall'art. 2 del presente bando di concorso. Inoltre, il
medesimo deve rilasciare la dichiarazione di opzione di cui al
precedente punto i).
Le dichiarazioni di cui ai punti c) e d) dell'autocertificazione
dovranno precisare che il candidato era in possesso della
cittadinanza ed in godimento dei diritti politici anche alla data di
scadenza dei termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
L'amministrazione e' tenuta a procedere a idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Le dichiarazioni mendaci
o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi
speciali in materia e, nei casi piu' gravi, possono comportare
l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la
decadenza dei benefici eventualmente conseguiti in relazione al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Resta salva la possibilita' per il vincitore di presentare al
posto delle dichiarazioni sostitutive i documenti in originale o
copia autenticata conforme alle disposizioni delle leggi sull'imposta
di bollo.
Nel caso in cui la dichiarazione sostitutiva sia presentata da un
vincitore straniero appartenente all'Unione europea, si applicano le
stesse modalita' previste per i cittadini italiani. I certificati
rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui il candidato
straniero e' cittadino devono essere conformi alle vigenti
disposizioni nello stesso Stato e devono, altresi', essere
legalizzate dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo in lingua straniera, redatta dalla competente rappresentanza
diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.

                               Art. 9.
 
Nomina del vincitore
 
Il vincitore del concorso consegue la nomina a ricercatore
astronomo.
Ad esso spetta il trattamento economico previsto per i
ricercatori universitari non confermati dal decreto-legge 2 marzo
1987, n. 57, convertito in legge 22 aprile 1987, n. 158, e successive
modificazioni ed integrazioni.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo saranno sottoposti ad un
giudizio di conferma da parte di una commissione nominata dal
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica,
su proposta del consiglio per le ricerche astronomiche, costituita da
tre astronomi o professori di ruolo, di cui due ordinari ed uno
associato, assicurando la presenza di un professore universitario
ordinario.
La commissione valuta l'attivita' di ricerca svolta dal
ricercatore astronomo nel triennio, anche sulla base di una motivata
relazione del consiglio direttivo dell'osservatorio astronomico di
Torino.
A seguito del giudizio favorevole, il ricercatore astronomo sara'
immesso nella fascia dei ricercatori astronomi confermati col
trattamento economico previsto dall'art. 2-bis della legge 22 aprile
1987, n. 158, e successive modificazioni ed integrazioni.
Nel caso in cui l'attivita' del ricercatore astronomo sia
valutata sfavorevolmente, il medesimo puo' essere nuovamente
sottoposto a giudizio dopo un biennio. Se anche il secondo giudizio
e' sfavorevole, il ricercatore cessa di appartenere al ruolo.

                              Art. 10.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma primo, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'osservatorio
astronomico di Torino e saranno trattati esclusivamente per la
finalita' di gestione della procedura concorsuale e per l'eventuale
instaurazione del rapporto di impiego.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridica-economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge, tra i quali il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.

                              Art. 11.
 
Norme di rinvio e disposizioni finali
 
Per quanto non previsto dal presente bando, vale la normativa
vigente in materia, in quanto compatibile.
Responsabile della procedura concorsuale e' il dott. G.
Chiumiento, funzionario amministrativo dell'osservatorio (telefono
011-8101900, fax 011-8101930, e-mail: Chiumientoto.astro.it).
Il presente bando di concorso sara' inviato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami". Inoltre,
sara' reso pubblico sul sito Internet dell'osservatorio astronomico
di Torino (http://www.to.astro.it).
Pino Torinese, 24 luglio 2000
Il direttore: Ferrari

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