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MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Avviso di selezione per l'impiego di quattordici mediatori culturali
nei settori dell'accoglienza, cooperazione, cultura, istruzione
minori, lavoro e sanita' presso la regione Campania.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.61 del 2/8/2002
Ente:MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Località:Nazionale
Codice atto:02E05816
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:10/9/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    1.  Amministrazione:  Ministero  del  lavoro  e  delle  politiche
sociali - Direzione generale per l'immigrazione - via Fornovo, 8
palazzina A - 00192 Roma, tel. 06/36754780, fax 06/36754769.
2. Sede di attivita': regione Campania.
3. Attivita' richiesta:
L'amministrazione intende promuovere l'impiego di quattordici
unita' di mediazione culturale, una delle quali con funzione di
coordinatore del gruppo. Il servizio e' finalizzato a:
a) facilitare l'accesso della popolazione immigrata a servizi
essenziali e funzionali ad una piena integrazione;
b) favorire il rapporto fra le amministrazioni e gli stranieri
presenti sul territorio regionale, garantendo la collocazione di
figure di mediazione culturale nell'ambito dei settori sotto
indicati;
c) promuovere la comprensione della cultura e delle regole del
contesto italiano ed al contempo di rafforzare, attraverso la figura
"ponte" del mediatore culturale, la conoscenza delle istituzioni
regionali sul fenomeno dell'immigrazione.
d) garantire uno stretto collegamento con le attivita'
realizzate dall'Osservatorio sui flussi migratori e sui processi di
integrazione (con sede nella citta' di Bari);
e) garantire un supporto alle attivita' realizzate dal
difensore civico (Ombudsman) nelle regioni Ob. 1 (con sede nella
citta' di Napoli);
f) garantire uno stretto collegamento con le attivita'
realizzate dal polo sulla discriminazione (con sede nella citta' di
Napoli).
Si richiedono, a tal fine, quattordici mediatori culturali, da
impiegare presso i settori tecnici amministrativi provinciali (STAP)
delle province della regione Campania, ripartiti nel modo seguente:
=====================================================================
N. di unita' | Provincia | Settore d'intervento
=====================================================================
1 coordinatore | Napoli |-
2 mediatori culturali | Napoli | Accoglienza
3 mediatori culturali | Caserta | Lavoro
3 mediatori culturali | Salerno | Sanita'
1 mediatore culturale | Avellino | Cooperazione e cultura
1 mediatore culturale | Benevento | Istruzione e minori
3 mediatori culturali | Napoli | Ombudsman
 
4. Requisiti
Ciascuna delle unita', impiegata con funzioni di mediatore
culturale, dovra' garantire una attivita' continuativa in loco. Il
coordinatore del gruppo di mediatori culturali, dovra' garantire
unitarieta' all'intervento tanto sotto il profilo settoriale, quanto
sotto il profilo territoriale. Lo stesso, pertanto, dovra' garantire
una costante interazione con la regione Campania e con le
amministrazioni provinciali di competenza ed un corretto
trasferimento delle informazioni verso gli altri componenti del
gruppo.
Le unita' da reperire devono essere in possesso dei seguenti
requisiti culturali e professionali:
un coordinatore del servizio di mediazione culturale:
a) spiccate capacita' relazionali ed esperienza, maturata
nell'ambito di attivita' svolte a contatto con amministrazioni
pubbliche centrali e/o locali;
b) esperienza maturata nell'ambito della gestione e
coordinamento di progetti complessi;
c) esperienza maturata in almeno uno dei settori previsti per
le attivita' di mediazione culturale - accoglienza, lavoro, sanita',
cooperazione e intercultura, istruzione e minori;
d) ottima conoscenza del funzionamento delle istituzioni e
dei procedimenti amministrativi piu' rilevanti nei settori di
competenza;
due unita' di personale a cui affidare incarichi di mediatori
culturali con esperienza maturata nel settore dell'accoglienza e
conoscenza del funzionamento delle istituzioni e dei procedimenti
amministrativi piu' rilevanti nell'ambito di detto settore;
tre unita' di personale a cui affidare incarichi di mediatori
culturali con esperienza maturata nel settore del lavoro e conoscenza
del funzionamento delle istituzioni e dei procedimenti amministrativi
piu' rilevanti nell'ambito di detto settore;
tre unita' di personale a cui affidare incarichi di mediatori
culturali con esperienza maturata nel settore della sanita' e
conoscenza del funzionamento delle istituzioni e dei procedimenti
amministrativi piu' rilevanti nell'ambito di detto settore;
una unita' di personale a cui affidare incarichi di mediatori
oulturali con esperienza maturata nel settore della cooperazione e
dell'intercultura e conoscenza del funzionamento delle istituzioni e
dei procedimenti amministrativi piu' rilevanti nell'ambito di detto
settore;
una unita' di personale a cui affidare incarichi di mediatori
culturali con esperienza maturata nel settore dell'istruzione e delle
problematiche connesse ai minori e conoscenza dei funzionamento delle
istituzioni e dei procedimenti amministrativi piu' rilevanti
nell'ambito di detto settore;
tre unita' di personale a cui affidare incarichi di mediatori
culturali a supporto del consigliere civico (Ombudsman) con
esperienza maturata in almeno uno dei settori previsti per le
attivita' di mediazione culturale - accoglienza, lavoro, sanita',
cooperazione e intercultura, istruzione e minori - e conoscenza del
funzionamento delle istituzioni e dei procedimenti amministrativi
piu' rilevanti nell'ambito di detto settore.
Ciascun candidato, a pena di esclusione, dovra' possedere anche i
seguenti requisiti:
la padronanza della lingua straniera parlata e scritta, oltre
all'italiano, di almeno due tra le seguenti lingue: inglese, francese
ed arabo;
conoscenza della normativa sull'immigrazione;
inserimento nel Paese d'accoglienza, con riferimento anche agli
aspetti culturali piu' rilevanti e predominanti;
conoscenza dei principali sistemi informatici;
predisposizione al lavoro relazionale ed alle relazione con la
popolazione immigrata.
5. Durata dell'attivita': tre anni.
6. Corrispettivo economico e tipologia contrattuale: importo
complessivo pari ad euro 115.248,09 per la figura del coordinatore
del servizio; importo complessivo pari ad euro 88.652,42 per ciascuno
dei tredici mediatori culturali - contratto di lavoro di
collaborazione coordinata e continuativa.
7. Domande di partecipazione:
i candidati dovranno compilare apposita domanda secondo lo
schema allegato A pena di esclusione le domande, redatte in lingua
italiana, dovranno pervenire all'indirizzo citato al punto 1,
unitamente ad un proprio curriculum vitae dal quale sia possibile
desumere il possesso dei requisiti di cui al punto 4, entro e non
oltre le ore 13 del giorno 10 settembre 2002. In caso di spedizione a
mezzo del servizio postale fara' fede la data di ricezione.
8. Indirizzo presso cui richiedere le informazioni e la
documentazione:
informazioni potranno essere richieste entro le ore 13 del
sesto giorno precedente il termine ultimo per la ricezione delle
offerte, all'indirizzo citato al punto 1.
9. Inizio attivita' di selezione dei candidati:
l'amministrazione appaltante di cui al punto 1, nominera'
apposita commissione di valutazione che avviera' la fase di selezione
delle domande a partire dal giorno 23 settembre 2002.
10. Modalita' di finanziamento e pagamento:
il personale verra' finanziato con i fondi strutturali a valere
sul programma operativo sicurezza nel mezzogiorno d'Italia 2000-2006,
PON ob. 1, per un importo complessivo di euro 1.267.729,55. I
pagamenti verranno effettuati secondo le modalita' indicate nel
contratto.
11. Data di invio del bando alla Gazzetta Ufficiale della
Comunita' europea: 16 luglio 2002.
Il direttore generale: Carla

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