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ISTITUTO NAZIONALE PER LA FAUNA SELVATICA "ALESSANDRO GHIGI"

Selezione pubblica per il conferimento di un assegno di ricerca.
(Bando n. 092)

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.49 del 24/6/2003
Ente:ISTITUTO NAZIONALE PER LA FAUNA SELVATICA "ALESSANDRO GHIGI"
Località:-
Codice atto:03E03551
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:24/7/2003
Tags:Ricercatori

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                    IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Visto il regolamento per l'assegnazione e la gestione degli
assegni di ricerca dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica
(I.N.F.S.) adottato con deliberazione n. 4 dell'8 settembre 1998 e
successive modifiche ed integrazioni, in riferimento alle
disposizioni di cui all'art. 51, comma 6, legge 27 dicembre 1997,
n. 499 ed al decreto ministeriale 11 febbraio 1998;
Visto il proprio decreto n. 10 del 16 dicembre 2002, con il quale
e' stato approvato il bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2003;
Vista la nota del Ministero delle politiche agricole e forestali
prot. DM533/7303/02 del 29 novembre 2002 di prosecuzione per il
secondo anno delle attivita' concernenti il progetto «La fauna
selvatica nella valorizzazione delle risorse agricole e
territoriali»;
Dispone:
Art. 1.
Oggetto della selezione e requisiti per l'ammissione
E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il
conferimento di un assegno di ricerca da svolgersi presso l'Istituto
nazionale per la fauna selvatica, nell'ambito del progetto «La fauna
selvatica nella valorizzazione delle risorse agricole e territoriali»
(Responsabile scientifico: dott. Marco Genghini).
Requisiti specifici:
diploma di laurea in scienze agrarie, scienze forestali,
scienze naturali o scienze biologiche; pregressa esperienza di almeno
un anno concernente l'attivita' da svolgere.
Tipo di attivita' da svolgere:
rilevamenti sugli habitat agricoli, semi-naturali e naturali
attraverso missioni «di campo» e con l'ausilio di foto aeree,
immagini da satellite e carte tecniche regionali; rilevamenti
faunistici adeguati alle specie e al tipo di intervento da rilevare;
rilevamenti a carattere socio-economico e tecnico presso
amministrazioni pubbliche, enti pubblici e privati, agricoltori e
cacciatori; archiviazione dei dati; predisposizione di questionari
per la realizzazione di indagini nel settore; predisposizione della
documentazione per progetti di ricerca locali nazionali ed europei
(Prog. Life, Interreg., Leader, ecc.)
E' richiesta esperienza di ricerca inerente lo studio dei
rapporti tra agricoltura, conservazione dell'ambiente e gestione
della fauna selvatica, preferibilmente con conoscenze di metodologie
statistiche per l'analisi dei dati, di metodologie di rilevamento e
di censimento della fauna selvatica e degli habitat; esperienze di
indagine diretta o indiretta (questionari) ad agricoltori e/o enti
pubblici e privati su tematiche agro-ambientali e
faunistico-venatorie. E' inoltre richiesta esperienza nell'uso di
strumenti informatici adeguati all'applicazione delle suddette
metodologie e la conoscenza di una lingua straniera (preferibilmente
l'inglese).

                               Art. 2.
Clausola di riserva
L'Istituto si riserva, per il periodo previsto dall'art. 20,
comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, di utilizzare la
graduatoria derivante dal presente bando, secondo l'ordine ivi
stabilito e nell'eventualita' che nel medesimo periodo si attivino
programmi o temi di ricerca richiedenti le medesime competenze.

                               Art. 3.
Durata e importo dell'assegno di ricerca
L'assegno di ricerca avra' la durata di anni uno, con facolta' di
rinnovo. Sara' erogato in rate mensili posticipate pari a complessivi
Euro 14.460,79 lordi annui. Tale importo e' comprensivo di tutti gli
oneri a carico dell'assegnatario e dell'Amministrazione previsti
dalle norme vigenti in materia.

                               Art. 4.
Domanda di ammissione
Le domande di partecipazione alla selezione, redatte in carta
semplice secondo lo schema allegato, dovranno pervenire all'I.N.F.S.,
via Ca' Fornacetta, n. 9 - 40064 Ozzano dell'Emilia (Bologna),
esclusivamente a mezzo raccomandata a.r., ovvero consegnate a mano
all'ufficio del protocollo dell'Ente (dal lunedi' al venerdi' ore 9 -
13 e 14 - 15), entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. La
data di spedizione o consegna a mano della domanda e' comprovata dal
timbro dell'ufficio accettante. Non saranno comunque prese in
considerazione le domande, anche se inoltrate in tempo utile,
pervenute oltre 10 giorni dopo la scadenza del termine.
Alla domanda dovranno essere allegati un curriculum formativo e
professionale, datato, firmato e documentato, tutte le certificazioni
relative ai titoli dichiarati nella domanda che i candidati ritengono
opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito ed una
copia fotostatica di un valido documento di riconoscimento.
Tutti i requisiti dovranno essere posseduti alla data della
scadenza del termine di presentazione della domanda.
Non e' consentito, scaduto il termine fissato, di sostituire o
integrare i titoli o i documenti gia' presentati; l'eventuale riserva
di invio successivo di documenti e' priva di effetto.
Tutta la documentazione dovra' essere inviata in busta chiusa su
cui saranno indicati chiaramente nome, cognome, indirizzo del
candidato, numero del bando e indicazione del progetto di ricerca fra
quelli previsti al precedente art. 1.
Non e' ammessa la candidatura contemporanea per piu' di un
progetto di ricerca.

                               Art. 5.
Commissione esaminatrice e modalita' di selezione
Il commissario straordinario dell'I.N.F.S. nomina una commissione
esaminatrice per ciascun progetto.
La commissione dispone per la valutazione dei candidati,
complessivamente di 40 punti cosi' ripartiti:
10 per la valutazione dei titoli e 30 per il colloquio.
La commissione adotta i criteri e le modalita' di valutazione
delle prove prima di aver preso visione delle domande e della
documentazione inviata dai candidati.
La commissione valuta i titoli in relazione al grado di
pertinenza con l'attivita' prevista per l'assegno per il quale si
concorre e si attiene all'attribuzione dei seguenti punteggi massimi
per ogni gruppo di titoli:
a) voto di laurea richiesta per la partecipazione: 3 punti;
b) dottorato di ricerca, diplomi di specializzazione, attestati
di frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea, conseguiti in
Italia o all'estero, eventuale seconda laurea: 3 punti;
c) svolgimento di documentata attivita' di ricerca presso
soggetti pubblici e privati con contratti, tirocinii post-laurea,
borse di studio o incarichi, sia in Italia che all'estero: 2 punti;
d) pubblicazioni tecnico-scientifiche: 2 punti.
Tutti i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine ultimo per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
Per sostenere la prova-colloquio i candidati dovranno essere
muniti di un valido documento di identita' personale.
Al termine della valutazione comparativa la commissione
predispone un'apposita relazione contenente i criteri utilizzati per
l'assegnazione dei punteggi ed il giudizio espresso su ciascun
candidato.
Saranno dichiarati idonei solo i candidati che avranno riportato
nella prova-colloquio un punteggio di almeno 24 punti sui 30
disponibili.
La valutazione complessiva definita dalla commissione e'
determinata dalla somma dei punteggi ottenuti nella valutazione dei
titoli e nell'esame-colloquio. Il giudizio di merito della
commissione e' insindacabile.
La graduatoria di merito e dei vincitori sara' pubblicata
nell'Albo ufficiale dell'I.N.F.S. ed avra' valore di comunicazione
per tutti i partecipanti alla selezione; la graduatoria verra' resa
operativa con atto dell'organo dell'Istituto a cio' preposto,
riconosciuta la regolarita' del procedimento.

                               Art. 6.
Conferimento dell'assegno di ricerca e adempimenti del vincitore
Il conferimento dell'assegno di ricerca viene comunicato ai
concorrenti vincitori con i mezzi postali piu' celeri, telegramma o a
mezzo posta elettronica.
Decadono dal diritto all'assegno i vincitori che non fanno
pervenire all'I.N.F.S., entro il termine perentorio di cinque giorni
dalla data di ricevimento della predetta comunicazione, una formale
dichiarazione di accettazione dell'assegno di ricerca.
In caso di rinuncia da parte del vincitore, l'assegno di ricerca
potra' essere conferito ai candidati idonei secondo l'ordine della
graduatoria.
La data di inizio dell'attivita' e le modalita' di svolgimento
della collaborazione alla ricerca saranno stabilite con apposito
contratto individuale.
I candidati vincitori sono tenuti a produrre entro 30 giorni
dalla richiesta da parte dell'Amministrazione, a pena di decadenza,
la documentazione prescritta per l'accesso al rapporto di lavoro.
Entro sei mesi dalla data di approvazione della graduatoria, i
candidati possono chiedere la restituzione, con spese di spedizione a
proprio carico, della documentazione presentata. La restituzione
sara' effettuata salvo eventuale contenzioso in atto. Trascorso tale
termine, l'I.N.F.S. disporra' del materiale secondo le proprie
esigenze, senza alcuna responsabilita'.
Puo' essere dichiarato decaduto l'assegnatario che, dopo aver
iniziato l'attivita', non la prosegua senza giustificato motivo,
regolarmente ed ininterrottamente per l'intera durata dell'assegno, o
che si renda responsabile di gravi o ripetute mancanze o che, infine,
dia prova di non possedere sufficiente attitudine.
Qualora 1'assegnatario, per sopravvenute ragioni personali,
comunichi di non poter portare a compimento l'attivita' prevista,
potra' recedere anticipatamente dal diritto all'assegno.

                               Art. 7.
Valutazione dell'attivita' di ricerca
Prima della scadenza del contratto il responsabile scientifico
del tema di ricerca trasmettera' all'organo amministrativo di vertice
dell'Istituto una dettagliata relazione sulle capacita' scientifiche
e tecniche del titolare dell'assegno di ricerca, lo stato di
avanzamento della ricerca ed i risultati raggiunti.
In caso di valutazione positiva tale organo, con giudizio
motivato ed insindacabile, sentito il Responsabile, si esprime sul
rinnovo dell'assegno, fatti salvi i limiti della vigente normativa e
degli stanziamenti di bilancio.
Ozzano dell'Emilia, 10 giugno 2003
Il commissario straordinario: Pensato

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