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Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di categoria D,
posizione economica D1, area amministrativa gestionale, con
rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, di cui un
posto riservato alle categorie di volontari delle Forze Armate di
cui agli articoli 1014 e 678 del d.lgs. 15 marzo 2010, n. 66.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.30 del 15/4/2014
Ente:UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Località:Milano  (MI)
Codice atto:14E01692
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:15/5/2014
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Vista la Costituzione della Repubblica Italiana e in particolare
gli artt. 3 e 97;
Visto il Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957, n. 3;
Visto il D.P.R. 3.5.1957, n. 686, contenente norme di esecuzione
del sopracitato testo unico;
Vista la Legge 23.8.1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione presso
le amministrazioni pubbliche;
Vista la Legge 9.5.1989, n. 168;
Vista la Legge 7.8.1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed il relativo
regolamento di Ateneo di attuazione, emanato il 30.7.2010 con D.R.
30001;
Vista la Legge 5.2.1992, n. 104, che detta i principi
dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e
assistenza delle persone handicappate;
Visto il D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro
presso le Amministrazioni Pubbliche;
Visto il D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e successive modifiche e
integrazioni, le cui norme regolamentano l'accesso ai pubblici
impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento
dei concorsi;
Vista la Legge 15.5.1997, n. 127, riguardante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni;
Vista la Legge 16.6.1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica e
integra la sopracitata Legge 15.5.1997, n. 127;
Vista la Legge 12.3.1999, n. 68;
Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445, recante il Testo Unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa e successive modifiche e integrazioni;
Visto il vigente regolamento di Ateneo sui procedimenti di
selezione per l'accesso ai ruoli del personale tecnico e
amministrativo;
Visto il Decreto Legislativo 30.3.2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
Amministrazioni Pubbliche;
Visto il Decreto Legislativo 30.6.2003, n. 196, in materia di
protezione dei dati personali ed il regolamento di Ateneo per il
trattamento dei dati sensibili e giudiziari emanato con D.R. 12891
del 23.12.2005;
Vista la Legge 23.8.2004, n. 226, in materia di sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva e disciplina dei
volontari di truppa in ferma prefissata, nonche' delega al Governo
per il conseguente coordinamento con la normativa di settore, in
particolare l'art.1;
Visto il vigente CCNL del Comparto Universita';
Visto il D.M. 9.8.2013, n. 713, con il quale e' stato assegnato
il contingente dei punti organico agli Atenei;
Visto che, nell'ambito della programmazione triennale del
fabbisogno di personale 2013-2015, il Consiglio di Amministrazione ha
approvato con delibera del 19.11.2013, la programmazione di personale
per l'anno 2013, nella quale e' stata prevista, tra l'altro,
l'istituzione di n. 2 posti di Categoria D, posizione economica
D1,area amministrativa gestionale, con rapporto di lavoro subordinato
a tempo indeterminato;
Accertata l'inesistenza di graduatorie utili di concorsi gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta;
Vista la Nota del 21.11.2013, Prot. 33035, con la quale il
Direttore Generale richiede al Dipartimento della Funzione Pubblica
della Presidenza del Consiglio dei ministri l'autorizzazione alla
copertura del posto suddetto ai sensi dell'art. 34 bis del D.Lgs.
30.3.2001, n. 165;
Vista la Nota del 22.11.2013, Prot. 33800, con la quale il
Dipartimento della Funzione Pubblica ha comunicato che nell'elenco
del personale in disponibilita' non sono iscritte unita' che
rispondono al fabbisogno di professionalita' ricercate da questo
Ateneo;
Vista la circolare n. 33060 del 21.11.2013 avente ad oggetto
l'avviso di mobilita' di comparto ai sensi dell'art. 57 del CCNL del
comparto Universita' 2006-2009 e dell'art. 30 del D.Lgs. 165/2001 che
ha dato esito negativo;
Ritenuto pertanto di poter procedere all'avvio della procedura
concorsuale ai sensi dell'art. 34 bis, comma 4, del D.Lgs. 30.3.2001,
n. 165;
Visto il D. Lgs. 11.4.2006, n. 198, recante il codice delle pari
opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 della Legge
28.11.2005, n. 246;
Visto il Decreto interministeriale del 9.7.2009 di equiparazione
tra i diplomi di laurea vecchio ordinamento, lauree specialistiche
(LS) ex D.M. 509/99 e lauree magistrali (LM) ex D.M. 270/04 ai fini
della partecipazione ai pubblici concorsi;
Visto il D.Lgs. 15.3.2010, n. 66, in materia di «Codice
dell'ordinamento militare»;
Tenuto conto che questa Amministrazione ha cumulato frazioni di
posti da riservare alle categorie di volontari delle Forze Armate di
cui agli artt. 1014 e 678 del D.Lgs. 15.3.2010 sopra richiamato;
Vista la convenzione stipulata in data 26.9.2013 tra
l'Universita' degli Studi di Genova, l'Universita' degli Studi di
Milano-Bicocca, l'Universita' degli Studi di Torino e l'Universita'
per stranieri di Perugia riguardante la possibilita' per i candidati,
qualora idonei in graduatoria, di poter essere assunti dalle suddette
Universita';
Vista la Legge 27.12.2013, n. 147, circa le disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di
Stabilita' 2014);
Vista la Legge 6.11.2012, n. 190, recante «Disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalita'
nella Pubblica Amministrazione»;
Vista la Legge 6.8.2013, n. 97, in materia di «Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione Europea - Legge europea 2013» e in particolare l'art. 7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto n. 446/2014 del 19.2.2014 con il quale il
Direttore Generale stabilisce un contributo per spese generali e
postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo e di dirigente;

Decreta:


Art. 1


Numero dei posti


E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 2
posti di categoria D, posizione economica D1, Area Amministrativa
Gestionale, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
presso l'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca, di cui n. 1
posto e' riservato alle categorie di volontari delle Forze Armate di
cui agli artt. 1014 e 678 del D.Lgs. 15.3.2010, n. 66.
Nel caso in cui il posto riservato non venga coperto da aventi
titolo, si procedera' all'assunzione, ai sensi e nei limiti della
normativa vigente, secondo l'ordine della graduatoria generale di
merito.

                               Art. 2 


Requisiti generali di ammissione


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) titolo di studio: diploma di laurea conseguito secondo le
modalita' precedenti e successive all'entrata in vigore del D.M. n.
509/1999 e del D.M. n. 270/2004 e successive modificazioni e
integrazioni (per i titoli di studio conseguiti all'estero e'
richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente
normativa in materia);
b) eta' non inferiore agli anni 18;
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di
altro Stato membro della Unione Europea. In applicazione dell'art. 7
della Legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i
familiari dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche' i
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
d) godimento dei diritti civili e politici;
e) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente);
f) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985).
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10.1.1957,
n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con
mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui alla precedente lettera
c) devono possedere i seguenti requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del Direttore Generale, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3 


Domande e termine di presentazione


Le domande di ammissione, redatte a macchina/personal computer o
in stampatello utilizzando il modello allegato al presente bando o
fotocopia dello stesso devono essere indirizzate al Direttore
Generale dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca e
presentate direttamente all'Ufficio Archivio e Protocollo, edificio
U6, IV piano, stanza n. 4043c, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1, Milano, nei
giorni di Lunedi' - Martedi' - Giovedi' dalle ore 09.00 alle ore
11.45 e dalle ore 14.30 alle ore 15.30 e nei giorni di Mercoledi' e
Venerdi' dalle ore 09.00 alle ore 11.45 o spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, al Settore Personale Tecnico e Amministrativo, Ufficio
Concorsi dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca, P.zza
dell'Ateneo Nuovo 1, 20126 Milano, entro il termine perentorio di
giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. Si comunica che il giorno 2 maggio 2014 l'Universita'
restera' chiusa. Qualora tale termine scada in giorno festivo, la
scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Sono altresi' ritenute valide le domande inviate tramite Posta
Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo di posta elettronica
certificata dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca
(ateneo.unimib@legalmail.it) entro il suddetto termine. L'invio della
domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da altra PEC; non
sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta
elettronica non certificata. A pena di esclusione della domanda e'
obbligatorio allegare al messaggio di posta elettronica certificata
la domanda e relativi allegati sottoscritti in originale dal
candidato e scansionati in formato PDF, la scansione PDF di un
documento di identita' valido (fronte/retro) e formato PDF di tutti
gli eventuali altri allegati alla domanda. Il messaggio dovra'
riportare nell'oggetto la seguente dicitura: PEC - domanda concorso
cod. n. (inserire il codice del concorso).
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) l'eventuale diritto alla riserva del posto messo a concorso
(da autocertificare);
d) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione Europea o di essere familiare di un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione Europea ed essere titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari
dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione
sussidiaria;
e) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
f) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere o
non avere procedimenti penali pendenti;
g) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
lettera a) del presente decreto (il titolo di studio conseguito
all'estero deve aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso, la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata
dalle competenti autorita');
h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (per i
nati fino all'anno 1985);
i) gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del D.P.R.
10.1.1957, n. 3 e di non essere stati licenziati per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi
fraudolenti;
k) i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
l) i titoli valutabili;
m) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
n) la lingua straniera prescelta (se previsto);
o) l'avvenuto versamento di Euro 10,00 sul conto corrente
intestato all'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca presso la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. n. 29 - Bicocca,
P.zza della Trivulziana 6, 20126 Milano - CODICE IBAN IT87 K056 9601
6280 0000 0200 X71.
Nello spazio riservato alla causale del versamento indicare
obbligatoriamente: «contributo per la partecipazione al concorso
codice n. 5091». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione a pena di esclusione dal concorso. Il
contributo non e' rimborsabile.
L'omissione della firma in calce alla domanda, per la quale non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/92.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4 


Commissione Giudicatrice


La Commissione giudicatrice e' nominata dal Direttore Generale
nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 5 


Preselezione


Qualora il numero delle domande di partecipazione sia uguale o
superiore a 100, le prove d'esame, di cui al successivo art. 6,
saranno precedute da una prova di preselezione consistente nella
soluzione di test a risposta multipla sui seguenti argomenti:
Contabilita' di Stato, con particolare riferimento alla gestione
contabile delle Universita'; Regolamenti contabili adottati
dall'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca (Regolamento d'Ateneo
per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' e Regolamento per
le spese in economia, reperibili sul sito di Ateneo); Legislazione
universitaria; Principi di diritto amministrativo.
Saranno ammessi alle prove d'esame i primi sessanta classificati,
includendo comunque gli eventuali pari merito al sessantesimo posto.
Non verranno in ogni caso ammessi alle successive prove coloro che
conseguano un punteggio inferiore a 16/30. La votazione conseguita
sara' valida per l'ammissione alle prove d'esame ma non concorrera'
alla costituzione del punteggio utile per l'inserimento nella
graduatoria finale di merito. Ai candidati che conseguono
l'ammissione viene data comunicazione con l'indicazione del voto
riportato.
La preselezione si svolgera' secondo il seguente calendario:
Preselezione 29.5.2014 ore 9.30 - Universita' degli Studi di
Milano - Bicocca, edificio U7, aula 1-2-3, Via Bicocca degli
Arcimboldi 8, Milano.
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a
tutti gli effetti.
Per essere ammessi a sostenere la prova di preselezione i
candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale;
tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti (D.P.R. 28.7.67, n. 851, art. 12).
Qualora il numero delle domande sia inferiore a 100 la
preselezione non sara' effettuata. La conferma dello svolgimento
della preselezione verra' pubblicata sul sito internet di Ateneo
nella sezione bandi e concorsi e sull'Albo Ufficiale di Ateneo il
giorno 22 maggio 2014.

                               Art. 6 


Prove di esame e titoli valutabili


Gli esami consisteranno in due prove scritte di cui una a
contenuto teorico-pratico e in una prova orale sui seguenti
argomenti:
Prima prova scritta a contenuto teorico-pratico:
Consistera' nella risoluzione di una problematica inerente la
Contabilita' di Stato, con particolare riferimento alla gestione
contabile delle Universita' nonche' ai Regolamenti contabili adottati
dall'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca (Regolamento di Ateneo
per l'amministrazione, la finanza e la contabilita' e Regolamento per
le spese in economia, reperibili sul sito di Ateneo).
Seconda prova scritta:
Consistera' in un elaborato vertente sulla legislazione
universitaria e sui principi di diritto amministrativo.
Prova orale:
Vertera' sulle materie oggetto delle due prove scritte e
sull'accertamento della conoscenza della lingua inglese e dei
principali strumenti informatici.
Le prove scritte e orali si svolgeranno secondo il seguente
calendario:
Prima prova scritta a contenuto teorico-pratico - 9.6.2014 ore
9.00 - Universita' degli Studi di Milano - Bicocca, edificio U7, aula
1-2-3, Via Bicocca degli Arcimboldi 8, Milano.
Seconda prova scritta - 10.6.2014 ore 9.00 - Universita' degli
Studi di Milano - Bicocca, edificio U7, aula 1-2-3, Via Bicocca degli
Arcimboldi 8, Milano.
Prova orale - 26.6.2014 ore 9.00 - Universita' degli Studi di
Milano - Bicocca, edificio U6, aula 11, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1,
Milano.
Nel caso di un alto numero di candidati ammessi alla prova orale
la stessa si svolgera' anche nei giorni 27 e 30 giugno 2014 alle ore
9.00 presso l'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca, edificio
U6, aula 11, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1, Milano. Tutti i candidati
ammessi alla prova orale sono tenuti a presentarsi il giorno 26
giugno 2014 come da calendario.
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a
tutti gli effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o
tessera postale;
tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti (D.P.R. 28.7.67, n. 851, art. 12).
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente in ciascuna prova
scritta. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale
viene data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
prove precedenti.
La prova orale non si intende superata se il candidato non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita' del posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti:
a) anzianita' di servizio, calcolata alla data di scadenza del
bando, fino ad un massimo di 8 punti:
anzianita' di servizio prestata a tempo indeterminato o
determinato presso le Universita' per un periodo continuativo almeno
pari ad un anno: 2 punti per ogni anno. Il punteggio e' dimezzato se
il servizio e' stato prestato nelle categorie inferiori rispetto alla
categoria dei posti messi a concorso. Fino ad un massimo di 6 punti;
anzianita' di servizio prestata sotto forma di co.co.co.
presso le Universita', per un periodo continuativo almeno pari ad un
anno: 1 punto per ogni anno. Fino ad un massimo di 3 punti;
anzianita' di servizio prestata a tempo indeterminato o
determinato o co.co.co. presso altre Pubbliche Amministrazioni, per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 0,5 punti per ogni
anno. Fino ad un massimo di 4 punti;
b) incarichi professionali, fino ad un massimo di 3 punti: vi
rientrano gli incarichi di responsabilita' o funzione specialistica,
formalmente attribuiti, di durata continuativa almeno pari ad un
anno;
c) altri titoli, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano i
titoli di studio, i titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori
originali, altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a
convegni in qualita' di relatore o correlatore;
d) precedenti esperienze professionali, fino ad un massimo di 3
punti: vi rientrano le precedenti attivita' lavorative, svolte a
qualsiasi titolo di durata continuativa almeno pari ad un anno;
e) formazione, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano gli
attestati di qualificazione e/o specializzazione a seguito di corsi
di qualificazione e/o specializzazione organizzati da pubbliche
amministrazioni o enti privati e gli attestati di partecipazione a
convegni o seminari di studio o corsi di formazione.
La somma dei titoli sopra elencati non potra' superare i 20
punti.
I titoli fatti valere come requisito di accesso non possono
rientrare nelle categorie di titoli valutabili.
I suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o copia
autenticata, entro il termine di scadenza previsto per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata da
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante la
conoscenza del fatto che la copia e' conforme all'originale. Tale
dichiarazione deve essere sottoscritta presso l'Ufficio Concorsi
dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca, P.zza dell'Ateneo
Nuovo 1, Milano, davanti al dipendente preposto a ricevere la
documentazione, oppure presentata o spedita, gia' sottoscritta, in
allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del
documento di identita' del dichiarante stesso. I titoli possono
essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
L'Amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.
Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad altra Amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri,
sara' effettuata dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima che
si proceda alla correzione degli elaborati e sara' comunicata ai
candidati prima dello svolgimento della prova orale.

                               Art. 7 


Preferenze a parita' di merito


I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire al Direttore Generale dell'Universita' degli Studi di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1, 20126 Milano, entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
preferenza, a parita' di valutazione.
Tali documenti potranno essere sostituiti, nei casi previsti
dalla legge da dichiarazione sostitutiva di certificazione o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze Armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
2) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
3) dalla minore eta'.

                               Art. 8 


Approvazione della graduatoria


La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di merito, delle
preferenze previste dall'art. 7 del presente bando. Sono dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso e nel rispetto delle
riserve di cui all'art. 1 del presente decreto, i candidati utilmente
collocati nella graduatoria di merito, formata sulla base del
punteggio riportato nelle prove di esame e nella valutazione dei
titoli. Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei voti
riportati nelle prime due prove e della votazione conseguita nella
prova orale a cui si aggiunge il punteggio della valutazione dei
titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori,
e' approvata con decreto del Direttore Generale ed e' pubblicata
all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca.
Dalla data di pubblicazione decorre il termine per eventuali
impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 36 mesi dalla
pubblicazione e ad essa puo' essere fatto ricorso per coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a quelli
messi a concorso. La graduatoria potra' essere utilizzata anche per
le assunzioni a tempo determinato, non inficiando la posizione in
graduatoria per la copertura di posti a tempo indeterminato.

                               Art. 9 


Restituzione dei titoli allegati alla domanda


Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria all'Albo dell'Universita', questo Ateneo provvede a
restituire ai candidati, che ne abbiano fatto espressa richiesta
nella domanda, i documenti originali allegati alla medesima. I
documenti dovranno essere ritirati presso l'Ufficio concorsi
dall'interessato entro e non oltre 30 giorni dalla scadenza del
predetto termine. Decorso tale termine i titoli non saranno piu'
restituiti.

                               Art. 10 


Stipulazione del contratto individuale di lavoro e assunzione in
servizio


Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria D,
posizione economica D1, Area Amministrativa Gestionale.
All'atto dell'assunzione in servizio il vincitore del concorso e'
tenuto a comprovare, ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n.
445, mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, il
possesso dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego, come
specificati nell'art. 2 del presente bando. La dichiarazione relativa
al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti politici
deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data di
scadenza del bando. L'amministrazione provvedera' ad effettuare
idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive,
ai sensi dell'art. 71 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. Qualora dal
controllo dovesse emergere la non veridicita' del contenuto della
dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti sulla
base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto
previsto dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, in materia di
norme penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca.
Il periodo di prova avra' una durata di tre mesi e non potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti dal vigente CCNL
del comparto Universita'.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
E' fatto obbligo al vincitore del concorso di permanere presso
l'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca per un periodo non
inferiore a cinque anni.

                               Art. 11 


Trattamento dei dati personali


Ai fini del D.Lgs. n. 196/2003, in materia di protezione dei dati
personali, si informa che l'Universita' degli Studi Milano-Bicocca si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni
fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno trattati solo per
le finalita' connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale
stipula e gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle
disposizioni vigenti.

                               Art. 12 


Responsabile del procedimento


Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e' il dott. Stefano
Cui, Area del Personale, Settore Personale Tecnico e Amministrativo,
P.zza dell'Ateneo Nuovo 1, Milano.

                               Art. 13 


Norme di rinvio


Per quanto non previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel Testo Unico del 10.1.1957, n. 3, nel D.P.R. 3.5.1957, n. 686 e
successive integrazioni e modificazioni, nel D.P.R. 9.5.1994, n. 487,
e successive modificazioni e integrazioni.

                               Art. 14 


Pubblicita'


Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
Concorsi ed Esami; sara' inoltre pubblicato all'Albo Ufficiale
dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca, reso disponibile
sul sito web dell'Ateneo (http://www.unimib.it) e presso l'Ufficio
Protocollo.
Milano, 1° aprile 2014

Il direttore generale: Bellantoni

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