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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'assunzione a tempo
determinato della durata di sei mesi con contratto di lavoro a tempo
pieno di un posto di categoria C, posizione economica C1, area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per lo svolgimento
di attivita' ausiliarie del progetto PON SIT Calabria, presso il
dipartimento di studi per la conoscenza e la valorizzazione dei beni
storici e artistici.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.13 del 17/2/2006
Ente:UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Località:Viterbo  (VT)
Codice atto:06E00878
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:20/3/2006
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto degli
impiegati civili dello Stato nonche' le relative norme di esecuzione,
approvate con il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio
1957, n. 686;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370 concernente l'esenzione
dell'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione
presso le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 concernente la pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, e successive modificazioni, recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni, recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi e delle altre forme di assunzione nel
pubblico impiego;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive
modificazioni, recante misure urgenti per lo snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di
controllo;
Vista le legge 18 febbraio 1999, n. 28 e in particolare
l'art. 19, che prevede l'esenzione dall'imposta di bollo per copie
conformi di atti;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili e relativo regolamento di esecuzione emanato
con decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre 2000,
n. 333;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, testo unico
delle disposizioni legislative in materia di tutela e di sostegno
della maternita' e della paternita';
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, attuazione della
direttiva 1999/70/CE relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo
determinato;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in
materia dei dati personali»;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante disposizioni
1,er la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2006);
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
comparto Universita', sottoscritto in data 27 gennaio 2005 e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 14 febbraio 2005, che
integra il CCNL del 9 agosto 2000;
Visto il regolamento in materia di accesso all'impiego e
mobilita' del personale tecnico amministrativo emanato da questa
Universita' con decreto rettorale n. 40/03 del 13 gennaio 2003 ed in
particolare il capo II;
Visto il Consiglio del dipartimento di studi per la conoscenza e
la valorizzazione dei beni storici e artistici del 24 ottobre 2005,
con il quale si richiede l'assunzione a tempo determinato della
durata di sei mesi di una unita' di personale tecnico cat. C,
posizione economica C1, per lo svolgimento di attivita' ausiliarie
del progetto PON SIT Calabria, finanziato dal Piano Operativo
Nazionale a favore del Consorzio interuniversitario CIRTER;
Considerato che l'importo necessario per l'assunzione viene
reperito dai fondi di ricerca del progetto PON SIT Calabria;
Considerato che il consiglio di amministrazione, nella seduta del
21 dicembre 2005, ha autorizzato l'emanazione del bando di concorso a
tempo determinato per la durata di sei mesi c/o il Dipartimento di
studi per la conoscenza e la valorizzazione dei beni storici e
artistici;
Considerato che il dipartimento di studi per la conoscenza e la
valorizzazione dei beni storici e artistici rimettera'
all'amministrazione centrale la somma necessaria per la
corresponsione degli emolumenti stipendiali;
Considerato che non e' possibile ricorrere al personale in
servizio, ne' vi sono graduatorie valide per la medesima
professionalita', come da art. 13, comma 6, del regolamento;
Decreta:
Art. 1.
Selezione e numero dei posti
E' indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per
l'assunzione a tempo determinato della durata di sei mesi con
contratto di lavoro a tempo pieno di un posto di categoria C,
posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazinoe dati, per lo svolgimento di attivita' ausiliarie del
progetto PON SIT Calabria, presso il Dipartimento di studi per la
conoscenza e la valorizzazione dei beni storici e artistici
dell'Universita' degli studi della Tuscia.
Sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
1) titolo di studio: diploma di scuola secondaria di secondo
grado o equipollente;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) la cittadinan a italiana. Tale requisito non e' richiesto
per i cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea (sono
equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica);
4) godimento dei diritti politici;
5) idoneita' fisica all'impiego;
6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione o licenziati per
giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del Direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione, redatte in carta libera, in conformita'
allo schema allegato al presente bando, devono essere indirizzate e
presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento all'Universita' degli studi della Tuscia - Ufficio
personale tecnico-amministrativo, via Santa Maria in Gradi n. 4 -
01100 Viterbo, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il
termine perentorio, a pena di esclusione, del trentesimo giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami».
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita':
a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica); ovvero
quella di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
elettorali medesime;
d) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale);
e) il possesso del titolo di studio che da' luogo
all'ammissione al concorso cosi' come specificato all'art. 2, punto
1), del presente bando;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni con l'indicazione della qualifica ed anzianita' e,
relativamente ai servizi gia' conclusi, delle cause di risoluzione
degli stessi;
h) di non essere stati destituiti dall'impiego presso pubbliche
amministrazioni o licenziati per giusta causa o giustificato motivo
soggettivo;
i) la propria attuale residenza, l'indirizzo al quale si
desidera che vengano effettuate le eventuali comunicazioni,
impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero
intervenire successivamente, nonche' il numero di telefono;
j) i cittadini degli stati membri della CEE devono altresi'
dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
k) il possesso di eventuali titoli di preferenza a parita' di
merito, ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
Ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma
del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non
e' soggetta ad autenticazione.
La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da
parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso.
Alla domanda il candidato deve inoltre allegare:
- i titoli posseduti che saranno valutati ai sensi del
successivo art. 4, unitamente ad un elenco degli stessi;
- un dettagliato curriculum concernente precedenti esperienze
professionali. I titoli vanno prodotti in carta libera.
I candidati possono dimostrare il possesso o la conformita'
all'originale dei predetti titoli mediante dichiarazione sostitutiva
come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, utilizzando il modello contrassegnato come allegato «B»
al presente bando.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario,
nonche', l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove d'esame.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato ilella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
Titoli valutabili
Le categorie dei titoli valutabili sono le seguenti:
attivita' lavorativa comunque prestata presso l'Universita'
(punti i per trimestre) o altre pubbliche amministrazioni (punti i
per ogni semestre): fino a un massimo di punti 12;
idoneita' a precedenti procedure selettive della categoria di
riferimento o superiori: fino a un massimo di punti 6;
ulteriori titoli di studio o professionali tra quelli
legalmente riconosciuti: fino a un massimo di punti 12.
I titoli devono essere comunque inerenti e qualificanti per il
posto messo a selezione.

                               Art. 5.
Selezione e formazione della graduatoria
La selezione e' per titoli e colloquio.
Ai titoli sono riservati 30 punti e al colloquio 30 punti.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri
generali, e' effettuata da parte della commissione giudicatrice dopo
il colloquio unicamente per i candidati che avranno riportato in tale
prova il punteggio di almeno 21/30.
Il colloquio vertera' su: storia dell'arte medievale e moderna
con particolare riferimento alla Calabria.
La notifica del luogo, del giorno e dell'ora in cui si terra' il
colloquio verra' data ai candidati almeno venti giorni prima dello
svolgimento dello stesso, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' riportato una votazione di almeno 21/30.
Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
della prova orale, sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice formera'
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera'
l'affissione ditale elenco, sottoscritto dal presidente e dal
segretario, all'albo della sede d'esame.
Per essere ammessi a sostenere il colloquio, i candidati dovranno
essere muniti, ad esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti
di riconoscimento:
a) fotografia recente applicata su carta da bollo con la firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;
b) carta d'identita' o passaporto o porto d'armi o patente
automobilistica o tessera di riconoscimento rilasciata dalle
amministrazioni dello Stato.
Non saranno ammessi a partecipare alla prova i candidati non in
grado di esibire alcuno dei predetti documenti di riconoscimento.
La mancata presentazione alla prova sara' considerata come
rinuncia alla prova stessa.
La graduatoria di merito e' formata sommando al punteggio del
colloquio quello conseguito nella valutazione dei titoli.
A parita' di merito si terra' conto dei titoli previsti
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni. A tal fine i candidati che
abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire
all'Universita' degli studi della Tuscia - Ufficio personale
tecnico-amministrativo, via Santa Maria in Gradi n. 4 - 01100
Viterbo, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti
dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
preferenza gia' indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi',
il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Con decreto direttoriale, tenuto conto delle precedenze di cui
sopra, saranno approvati gli atti relativi alla selezione e la
graduatoria di merito.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data di affissione della stessa all'albo ufficiale di
Ateneo.

                               Art. 6.
Commissione giudicatrice e trasparenza amministrativa
La commissione esaminatrice sara' nominata ai sensi dell'art. 10
del regolamento in materia di accesso all'impiego e mobilita' del
personale tecnico-amministrativo.
Della commissione fara' parte in qualita' di componente, esperto
delle materie oggetto della selezione, il responsabile del progetto.
I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi dell'art. 9 del
decreto rettorale n. 994 del 7 agosto 2000 «Regolamento di esecuzione
della legge 7 agosto 1990, n. 241» pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 208 del 6 settembre 2000, con le modalita' ivi previste.

                               Art. 7.
Costituzione del rapporto di lavoro a tempo determinato
Il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito,
subordinatamente a quanto previsto all'art. 2 del presente decreto,
stipulera' con l'Universita' degli studi della Tuscia un contratto
individuale di lavoro a tempo determinato della durata di sei mesi.
La determinazione dell'Universita' di costituire tale rapporto di
lavoro viene formalmente notificata all'interessato.
L'interessato che non assuma servizio senza giustificato motivo
entro il termine stabilito decade dal diritto alla stipula del
contratto individuale di lavoro.
L'interessato deve, entro trenta giorni dalla data di stipula del
contratto, presentare i documenti richiesti per l'assunzione in
servizio sotto pena della risoluzione del contratto stesso.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato regolato
dalle disposizioni citate, puo' trasformarsi in rapporto di lavoro a
tempo indeterminato.
Al personale assunto si applica il trattamento economico previsto
dal contratto collettivo nazionale di lavoro in vigore al momento
dell'assunzione.

                               Art. 8.
Presentazione dei documenti
Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione relativa
alla richiesta di costituzione del rapporto di lavoro il candidato
vincitore dovra' presentare, a pena di risoluzione del medesimo, la
seguente documentazione:
1) certificato medico, in regola con le vigenti disposizioni
sul bollo, rilasciato dall'azienda sanitaria competente per
territorio attestante l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed
incondizionato nell'impiego al quale si riferisce la nomina (in caso
di presenza di qualche imperfezione, questa dovra' essere
specificatamente menzionata con la dichiarazione che la stessa non
menoma l'attitudine fisica all'impiego per il quale ha concorso).
Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi
rispetto alla data di stipula del contratto di lavoro.
Se appartenente alle categorie protette dovra' inoltre produrre
la dichiarazione legalizzata rilasciata da un ufficiale sanitario
comprovante che l'invalido, per la natura e il grado della sua
invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla
salute o alla incolumita' dei compagni di lavoro o alla sicurezza
degli impianti.
Ai soggetti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio
1992, n. 104, saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22
della legge stessa.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
dalla quale risulti:
a) luogo e data di nascita;
b) cittadinanza e godimento dei diritti politici, con
l'indicazione che tali requisiti erano posseduti anche alla data di
scadenza del bando;
c) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
e) titolo di studio previsto al precedente art. 2, punto 1);
f) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 2, lettera g) del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686) e deve
essere rilasciata anche se negativa.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino, debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati e tradotti dalle rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Il lavoratore assunto sara' invitato a regolarizzare entro trenta
giorni decorrenti dalla data di ricezione dell'invito, pena la
risoluzione del contratto, la documentazione incompleta o affetta da
vizio sanabile.

                               Art. 9.
Norma finale
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le
disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili.
Il presente bando di concorso viene inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Il bando viene affisso all'albo ufficiale dell'Ateneo e sara'
reso disponibile sul sito internet (http://www.unitus.it/).
Viterbo, 25 gennaio 2006
Il direttore amministrativo: Cucullo

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