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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'attribuzione di
sedici assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.76 del 29/9/2000
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:000E8909
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:29/10/2000
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto della Seconda Universita' degli studi di Napoli,
emanato con decreto rettorale n. 2160 del 7 giugno 1996;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare
l'art. 51, comma 6, che prevede, la possibilita', per le Universita'
di conferire assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca;
Visto il decreto rettorale n. 3942 del 4 dicembre 1998 con il
quale e' stato emanato il regolamento di Ateneo recante modalita' per
il conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di
ricerca, successivamente modificato con decreti rettorali n. 61 del
14 gennaio 1999 e 2176 del 26 maggio 2000;
Viste le note protocolli numeri 405 e 729, rispettivamente del
14 febbraio 2000 e 20 marzo 2000, con le quali il Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ha
comunicato a questo ateneo, per l'e.f. 99, la quota di
cofinanziamento per l'attivazione degli assegni di ricerca;
Vista la nota rettorale prot. n. 1033/A/1 dell'11 aprile 2000 con
la quale si e' provveduto a chiedere chiarimenti al Ministero
dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica in merito
all'esatto importo assegnato a questo Ateneo;
Vista la nota Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica prot. n. 1681 del 7 luglio 2000 dalla quale
si evince, tra l'altro, l'esatta quota di cofinanziamento
ministeriale per l'e.f. 99 scaturita a favore di questo ateneo per le
finalita' in argomento;
Vista la delibera n. 16 del 20 giugno 2000 con la quale il
consiglio di amministrazione di questo ateneo, a seguito delle
assegnazioni ministeriali pari a L. 1.000.455.000 per l'attivazione
di assegni di ricerca - e.f. 99, ha dovuto stanziare una ulteriore
cifra di L. 500.910.000 prelevandola dall'avanzo disponibile di
amministrazione e.f. 99, a totale copertura della quota parte a
carico dell'ateneo;
Viste le delibere del senato accademico e del consiglio di
amministrazione di questa Universita', rispettivamente n. 2 del
21 luglio 2000 e n. 15 del 27 luglio 2000, con le quali si e'
provveduto, tra l'altro, ad assegnare ad ogni singola facolta' di
questo Ateneo un ulteriore budget ai fini dell'attivazione degli
assegni di ricerca in parola;
Vista la nota rettorale prot. n. 2356/A/1 datata 1o agosto 2000
con la quale si e' provveduto a notiziare i presidi di facolta' circa
l'ulteriore assegnazione ricevuta e, nel contempo, si e' invitato
quest'ultimi, ad acquisire le delibera degli organi collegiali delle
strutture destinatarie degli assegni contenenti i vari elementi da
trasfondere nel bando;
Viste le delibere dei rispettivi consigli di facolta' di questo
ateneo con le quali si e' provveduto, in virtu' di quanto sancito
dall'art. 2, comma 2, del soprarichiamato regolamento, a distribuire
tra le aree scientifico-disciplinari dei dipartimenti e degli ex
istituti il budget assegnato;
Acquisite le delibere di alcune delle strutture interessate;
Vista in particolare la delibera del consiglio di dipartimento di
studio delle componenti culturali umane e relazionali del territorio
n. 8 del 19 settembre 2000 dalla quale si evince che per la predetta
struttura occorre bandire quattro assegni di ricerca di cui tre
assegni relativi alla predetta ulteriore assegnazione e un assegno -
il cui budget e' gia' stato assegnato al dipartimento in parola dal
consiglio della facolta' di lettere e filosofia con delibera n. 10
del 5 maggio 2000 che a seguito di elementi sopravvenuti non deve
essere piu' destinato al rinnovo di un assegno che scadra' il
30 settembre 2000, ma ad un nuovo programma di ricerca avente sede
presso il dipartimento in discorso;
Ritenuto di non poter procrastinare ulteriormente l'emanazione
del presente bando giacche' nello stesso sono gia' fissate le date
dei relativi colloqui che altrimenti non potrebbero essere rispettate
stante i tempi tecnici necessari tra la pubblicazione del bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e il termine di scadenza
per la presentazione delle domande di partecipazione e di dover
pertanto emanare successivamente un ulteriore bando per le strutture
destinatarie degli ulteriori assegni di ricerca che non hanno ancora
fatto pervenire i relativi dati;
Visto l'art. 2, comma 4, del sopracitato regolamento che
testualmmente recita: "Il rettore emana il bando di concorso, tenuto
conto delle delibere dei dipartimenti ed istituiti [......]"
Sentito il direttore amministrativo.
 
Decreta:
 

Art. 1.
 
E' indetto un bando di selezione pubblica, per titoli e
colloquio, per l'attribuzione di sedici assegni per la collaborazione
ad attivita' di ricerca d'ora in poi denominati assegni di ricerca)
presso la Seconda Universita' degli studi di Napoli.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e dello stesso sara', inoltre, data pubblicita'
mediante affissione all'albo ufficiale della Seconda Universita'
degli studi di Napoli.
 
Art. 2.
 

Sede, settore scientifico-disciplinare, titolo della ricerca, tutor
notifica del colloquio ed importo degli assegni di ricerca
 
Le sedi di ricerca, i settori scientifico-disciplinari, i titoli
delle ricerche ed i nominativi dei tutors, sono specificati nei
successivi articoli.
Sono altresi' precisati, per ogni singolo assegno di ricerca, per
il quale si concorre, la data, l'ora ed il luogo dove si svolgera' il
colloquio. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti, pertanto, i concorrenti ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore
preavviso, nella sede d'esame, nel giorno e nell'ora stabilite, a
lato di ciascun progetto di ricerca per il quale si concorre, muniti
di un valido documento di riconoscimento.
I colloqui si svolgeranno in aule aperte al pubblico e verteranno
sui programmi, di seguito specificati, per ogni singolo assegno di
ricerca.
L'importo annuo lordo di ciascun assegno di ricerca, di cui al
presente bando, e' fissato in L. 25.000.000 (euro 12911,42) ed e'
comprensivo degli oneri a carico dell'amministrazione fissati
dall'art. 2, comma 26 e seguenti, della legge n. 335/1995 e
successive modifiche ed integrazioni ed e' assoggettato, in materia
fiscale, alle disposizioni di cui all'art. 4 della legge n. 476/1984
e successive modifiche ed integrazioni.
L'importo dell'assegno e' erogato al beneficiano in rate mensili,
posticipate alla frequenza, ed e' individuale ed indivisibile.
 
Art. 3.
 

Facolta' di ingegneria
 
L'assegno di ricerca per la facolta' di ingegneria e' cosi' di
seguito articolato:
 
A
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di | |
ingegneria civile | H06X |Prof. Picarelli Luciano
 
Titolo della ricerca: stabilita' dei versanti naturali e criteri
di stabilizzazione e controllo.
Data, ora e luogo del colloquio: 27 novembre 2000, ore 10, presso
Dipartimento di ingegneria civile - Facolta' di ingegneria - via Roma
n. 29, Aversa (Caserta).
Oggetto del colloquio: natura e proprieta' indici e di stato dei
terreni, deformazioni e sollecitazioni nelle rocce sciolte,
condizioni di drenaggio, definizione del comportamento meccanico
delle terre (tecniche sperimentali, filtrazione, compressibilita'
delle terre, deformabilita' e resistenza a rottura, teoria dello
stato critico, modi di formazione dei pendii, metodi di analisi delle
condizioni di stabilita', le frane, stabilizzazione dei movimenti
franosi.
Numero un assegno di durata biennale.
 
Art. 4.
 

Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali
 
Gli assegni di ricerca per la facolta' di scienze matematiche,
fisiche e naturali sono cosi' di seguito articolati:
 
A
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di | |
matematica | A02A |Prof. Toscano Raffaele
 
Titolo della ricerca: metodi di analisi funzionale non lineare.
Data, ora e luogo del colloquio: 20 novembre 2000 ore 15, presso
il dipartimento di matematica - via Vivaldi n. 43 - Caserta.
Oggetto del colloquio: spazi normali. Spazi di Banach. Teoria
degli operatori lineari.
Elementi di teoria spettrale e calcolo differenziale negli spazi
di Banach.
Numero un assegno di durata annuale.
 
B
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di scienze | |
della Vita | E01E |Prof. Fuggi Amodio
 
Titolo della ricerca: regolazione del metabolismo dell'azoto
nelle piante sotto stress salino.
Data, ora e luogo del colloquio: 27 novembre 2000, ore 10, presso
il dipartimento di scienze della vita - via Vivaldi n. 43 - Caserta.
Oggetto del colloquio: metabolismo dell'azoto nelle piante.
Stress biotici ed abiotici. Analisi di proteine ed enzimi.
Numero un assegno di durata annuale.
 
Art. 5.
 

Facolta' di giurisprudenza
 
Gli assegni di ricerca per la facolta' di giurisprudenza sono
cosi' di seguito articolati:
 
A
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di | |
scienze giuridiche, | |
economiche e | |
finanziarie italiane e| |
comunitarie | N10X |Prof. Amirante Domenico
 
Titolo della ricerca: le autorizzazioni ambientali nel processo
di semplificazione amministrativa.
Data, ora e luogo del colloquio: 15 novembre 2000, ore 16, presso
l'aula D della Facolta' di giurisprudenza sita in via Mazzocchi,
Palazzo Melzi - S. Maria Capua Vetere - Caserta. Oggetto del
colloquio: Aspetti generali relativi all'incidenza dell'interesse
ambientale sul procedimento amministrativo e sulle varie forme di
autorizzazione rilevanti in relazione all'ambiente, ivi compresa la
procedura di valutazione di impatto ambientale. In particolare:
Problematiche relative alle autorizzazioni paesaggistiche ed
autorizzazione integrata ambientale con particolare riferimento alle
esigenze di semplificazione del procedimento amministrativo derivanti
anche dagli obblighi di attuazione di norme comunitarie.
Numero un assegno di durata annuale.
 
B
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di scienze| |
giuridiche, economiche | |
e finanziarie italiane | |
e comunitarie | N17X |Prof. Balbi Giuliano
 
Titolo della ricerca: i nuovi modelli di criminalita' e i
tradizionali principi garantisti del sistema penale.
Data, ora e luogo del colloquio: 29 novembre 2000, ore 10,30,
presso l'aula D della facolta' di giurisprudenza sita in via
Mazzocchi, Palazzo Melzi - S. Maria Capua Vetere - Caserta.
Oggetto del colloquio: i principi di legalita', materialita',
offensivita' e colpevolezza e la loro funzione garantista. I nuovi
modelli di criminalita' con particolare riguardo alla criminalita'
organizzata e alla criminalita' associativa. Antinomie e problemi di
compatibilita' tra efficienza del sistema penale e effettivita' delle
garanzie individuali nel controllo penale delle nuove criminalita'.
Numero un assegno di durata annuale.
 
C
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di | |
scienze giuridiche, | |
economiche e | |
finanziarie italiane e| | Prof. Cernigliano
comunitarie | N19X | Aurelio
 
Titolo della ricerca: contesti territoriali e dialettica sociale.
Data, ora e luogo del colloquio: 24 novembre 2000, ore 12, presso
l'aula D della Facolta' di giurisprudenza sita in via Mazzocchi,
Palazzo Melzi - S. Maria Capua Vetere - Caserta.
Oggetto del colloquio: l'interazione esercitata dai contesti
territoriali specifici sui risvolti della dialettica-sociale che
sfocia poi negli assetti strutturali delle organizzazioni e nella
disciplina formale espressa dalle molteplici entita' con valenza
politico-istituzionale con particolare riguardo all'ambito
meridionale del Paese.
Numero un assegno di durata annuale.
 
Art. 6.
 

Facolta' di economia
 
Gli assegni di ricerca per la facolta' di economia sono cosi' di
seguito articolati:
 
A
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di | | Prof. Balletta
diritto ed economia | P03X | Francesco
 
Titolo della ricerca: L'economia italiana e tedesca nel '900: in
particolare la dinamica dell'industria automobilistica.
Data, ora e luogo del colloquio: 15 novembre 2000, ore 9, presso
facolta' di economia - Ufficio di presidenza, piazza Umberto I -
Capua.
Oggetto del colloquio: l'evoluzione dell'economia italiana e
tedesca del '900.
Numero un assegno di durata annuale.
 
B
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di | | Prof.ssa Ciocia Maria
diritto ed economia | N01X | Antonia
 
Titolo della ricerca: profili giuridici e disciplina delle
organizzazioni senza scopo di lucro.
Data, ora e luogo del colloquio: 15 novembre 2000, ore 10, presso
facolta' di economia.
Dipartimento di diritto ed economia, Piazza Umberto I - Capua.
Oggetto del colloquio: le organizzazioni non profit.
Numero un assegno di durata annuale.
 
C
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di | |
strategie aziendali e | | Prof.ssa Valletrisco
metodi quantitativi | C01B | Maria
 
Titolo della ricerca: la gestione dell'autocontrollo nelle
aziende agroalimentari.
Data, ora e luogo del colloquio: 27 novembre 2000, ore 9,30,
presso la facolta' di economia - piazza Umberto I - Capua.
Oggetto del colloquio: conoscenza approfondita delle normative
vigenti per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti alimentari, sia
nel ciclo di lavorazione che nella distribuzione e
commercializzazione conoscenza degli standard igienici, tecnologia di
preparazione trasformazione e confezionamento delle derrate. Sistemi
di prevenzione da applicare e formazione qualificata del personale.
Numero un assegno di durata annuale.
 
Art. 7.
 

Facolta' di lettere e filosofia
 
Gli assegni di ricerca per la facolta' di lettere e filosofia
sono cosi' di seguito articolati:
 
A
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di studio | |
delle componenti | |
culturali umane e | |
relazionali del | |
territorio | M11D |Prof.ssa Venuti Paola
 
Titolo della ricerca: stili parentali e sviluppo cognitivo e
affettivo del bambino: follow up.
Data, ora e luogo del colloquio: 20 novembre 2000, ore 15, presso
Sala riunioni del corso di laurea in psicologia - via Vivaldi, 43 -
Caserta.
Oggetto del colloquio: aspetti di ordine metodologico relativi
allo studio delle relazioni parentali e affettive con specifico
riferimento alle tecniche di indagine ed alle strategie di analisi e
di trattamento statistico dei dati.
Numero un assegno di durata annuale.
 
B
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di studio| |
delle componenti | |
culturali umane e | |
relazioni del | | Prof.ssa Matarazzo
territorio | M10A | Olimpia
 
Titolo della ricerca: stili di attribuzione, reazioni emotive e
modalita' di coping in situazioni di fallimento universitario.
Data, ora e' luogo del colloquio: 21 novembre 2000, ore 16,
presso Sala riunioni del corso di laurea in psicologia - via Vivaldi,
43 - Caserta.
Oggetto del colloquio: Stili di personalita' e alla regolazione
delle emozioni in situazioni di stress, con particolare riferimento
all'individuazione di idonee strategie di misura.
Numero un assegno di durata annuale.
 
C
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di studio| |
delle componenti | |
culturali umane e | L25A L25B L25C L25D |
relazioni del | L03A L03B L03C L03D | Prof.ssa Perriccioli
territorio | L04X | Alessandra
 
Titolo della ricerca: realizzazione del catalogo dei beni
culturali archeologici e artistici di comprensori interesse della
provincia di Caserta - Beni culturali Cluster 29.
Data, ora e luogo del colloquio: 20 novembre 2000, ore 15, presso
il dipartimento di studio delle componenti culturali umane e
relazionali del territorio sito in via Giovanni Paolo I, centro
civico C1 Nord - S. Maria Capua Vetere - Caserta.
Oggetto del colloquio: aspetti di catalogazione dei beni
culturali in terra di lavoro, informatizzazione dei dati, conoscenza
di tecniche informatiche e di catalogazione e conoscenza di base del
patrimonio storico-artistico.
Numero un assegno di durata annuale.
 
D
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di studio | |
delle componenti | |
culturali umane e | |
relazioni del | |
territorio | L03D |Prof. Rotili Marcello
 
Titolo della ricerca: realizzazione del catalogo dei beni
culturali archeologici e artistici di comprensori interesse della
provincia di Caserta - Beni culturali Cluster 29.
Data, ora e luogo del colloquio: 21 novembre 2000, ore 9, presso
il Dipartimento di Studio delle componenti culturali umane e
relazionali del territorio sito in via Giovanni Paolo I, centro
civico C1 Nord - S. Maria Capua Vetere - Caserta.
Oggetto del colloquio: aspetti di catalogazione dei beni
culturali in terra di lavoro, informatizzazione dei dati, conoscenza
di tecniche informatiche e di catalogazione e conoscenza di base del
patrimonio storico-artistico con particolare riferimento all'eta'
tardo antica e medioevale.
Numero un assegno di durata annuale.
 
Art. 8.
 

Facolta' di medicina e chirurgia
 
L'assegno di ricerca per la facolta' di medicina e chirurgia e'
cosi di seguito articolato:
 
A
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di | |
pediatria | F19A |Prof.ssa Perrone Laura
 
Titolo della ricerca: il sistema leptinico ed i mediatori
dell'infiammazione nel controllo della malnutrizione.
Data, ora e luogo del colloquio: 20 novembre 2000, ore 9,30,
presso locali della biblioteca del dipartimento di pediatria - via S.
Andrea delle Dame, 4 - Napoli.
Oggetto del colloquio: screening molecolare dei geni coinvolti
nella regolazione del bilancio energetico. Sequenziamento di
frammenti anomali di DNA. Tecnica di allestimento e mantenimento di
colture cellulari primarie.
Numero un assegno di durata annuale.
 
Art. 9.
 

Facolta' di architettura
 
Gli assegni di ricerca per la facolta' di architettura sono cosi'
di seguito articolati:
 
A
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di | |
restauro e costruzione| |
dell'architettura e | |Prof.ssa Amirante Maria
dell'ambiente | H09A | Isabella
 
Titolo della ricerca: strumenti e tecniche ecocompatibili per la
costruzione dell'architettura e la tutela dell'ambiente.
Data, ora e luogo del colloquio: 22 novembre 2000, ore 10, presso
il dipartimento di restauro e costruzione dell'architettura e
dell'ambiente facolta' di architettura - sito in via S. Lorenzo,
Abbazia S. Lorenzo ad Septimum, Aversa - Caserta.
Oggetto del colloquio: aspetti disciplinari connessi allo
studio/applicazione di strumenti e tecniche ecocompatibili, anche in
relazione alla discussione di casi studio nazionali ed esteri
rappresentativi di atteggiamenti specifici di ricerca. Competenze
interdisciplinari riguardanti la tecnologia dell'architettura, la
progettazione ambientale, i principi di ecologia e geomorfologia, la
fisica tecnica ambientale; conservazione e valorizzazione del
patrimonio architettonico esistente nei piccoli e medi centri, la
valutazione dell'impatto, ambientale. Discussione dei titoli
didattici, accademici e professionali del candidato, riguardanti le
tematiche relative alla ricerca da svolgere e gli strumenti
informatici da utilizzare per mettere a punto le metodologie di
progetto.
Numero un assegno di durata annuale.
 
B
 
=====================================================================
| Settore scientifico- |
Sede di ricerca | disciplinare | Tutor
=====================================================================
Dipartimento di | |
cultura del progetto | H01A |Prof. Borrelli Gaetano
 
Titolo della ricerca: ager campanus.
Data, ora e luogo del colloquio: 22 novembre 2000 ore 10, presso
il dipartimento di cultura del progetto - facolta' di architettura -
sito in via S. Lorenzo, Monastero S. Lorenzo ad Septimum, Aversa -
Caserta.
Oggetto del colloquio: la cultura della citta': metodologia di
analisi, di intervento e di sviluppo sostenibile.
Numero un assegno di durata annuale
 
Art. 10.
 

Requisiti generali di ammissione
 
Possono partecipare al presente bando di selezione pubblica,
finalizzato al conferimento degli assegni di ricerca, coloro che, a
pena di esclusione, abbiano almeno uno dei seguenti requisiti:
a) possesso del titolo accademico di dottore di ricerca;
b) possesso del diploma di laurea e di un curriculum
scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attivita' di
ricerca, comprovato da pubblicazioni e/o documentata attivita' di
ricerca svolta dopo la laurea presso istituzioni italiane o straniere
di livello universitario.
I requisiti di cui ai precedenti punti a) e b) verranno accertati
dalla commissione esaminatrice.
E' escluso dal conferimento degli assegni il personale di ruozlo
delle universita', degli osservatori astronomici, astrofisici e
vesuviano, degli enti pubblici e delle istituzioni di ricerca di cui
all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 dicembre 1993, n. 593 e successive modificazioni ed integrazioni
dell'ENEA e dell'ASI.
I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di
studio, riconosciuto equipollente a quelli di cui ai precedenti punti
a) e b), in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita'
di cui all'art. 332 del testo unico n. 1592/1933.
I requisiti prescritti sopraelencati devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito, nel presente bando di
selezione, per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla procedura selettiva.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato l'esclusione dalla procedura selettiva per
difetto dei requisiti prescritti.
 
Art. 11.
 

Domanda e termine
 
Le domande di partecipazione al bando di selezione, redatte in
carta libera, in duplice copia ed in conformita' allo schema
esemplificativo (allegato 1), firmate dagli aspiranti di proprio
pugno, a pena di esclusione, dovranno essere indirizzate al rettore
della Seconda Universita' degli studi di Napoli e presentate o fatte
pervenire a mezzo raccomandata a.r. all'ufficio protocollo di questo
ateneo, sito in piazza Miraglia - Palazzo Bideri - 80138 Napoli,
entro e non oltre trenta giorni decorrenti dalla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
Ai fini del rispetto dei termini di cui sopra, per le domande di
ammissione alla selezione, spedite a mezzo raccomandata a.r., fara'
fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Le domande
pervenute oltre i termini prescritti determinano l'esclusione del
candidato dal concorso.
Nella domanda, il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la
cittadinanza, la residenza, il recapito eletto ai fini della
selezione (specificando il codice di avviamento postale e, se
possibile, il numero telefonico);
2) il settore scientifico-disciplinare ed il progetto di
ricerca per il quale intende concorrere;
3) di essere in possesso dei requisiti previsti dal precedente
art. 10, pena l'esclusione dal concorso;
4) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito indicato nella
domanda di ammissione.
5) se cittadino straniero, di avere una adeguata conoscenza
della lingua italiana;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) di impegnarsi, qualora vincitore dell'assegno di ricerca, a
stipulare, a proprio carico, una polizza assicurativa contro gli
infortuni derivanti dall'attivita' di ricerca e per la
responsabilita' civile verso terzi, esonerando l'amministrazione
nonche' la struttura sede di ricerca, la cui copia dovra' essere
esibita all'atto della sottoscrizione del contratto;
8) di non essere dipendente di ruolo delle universita', degli
osservatori astrofisici astronomico e vesuviano, degli enti pubblici
e delle istituzioni di ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, e
successive modificazioni ed integrazioni dell'ENEA e dell'ASI.
Gli aspiranti devono allegare alla domanda la seguente
documentazione:
a) certificato di laurea, in originale, con l'indicazione delle
votazioni riportate nei singoli esami di profitto e nell'esame di
laurea o dichiarazione sostitutiva di certificazione (resa secondo
l'allegato 2) e curriculum della propria attivita' scientifica e
professionale;
b) in alternativa al punto a), o in aggiunta al punto a),
certificato comprovante l'acquisizione del titolo di dottore di
ricerca o l'avvenuto superamento dell'esame finale per il
conseguimento del titolo di dottore di ricerca con l'indicazione del
corso seguito. Il predetto certificato potra' essere sostituito da
dichiarazione sostitutiva di certificazione;
c) documenti e titoli (in originale o copia conforme) che si
ritengono utili ai fini del concorso (tesi di laurea, tesi di
dottorato di ricerca, pubblicazioni, diplomi conseguiti in Italia o
all'estero, borse di studio o incarichi di ricerca sia in Italia che
all'estero, svolgimento di una documentata attivita' di ricerca
presso soggetti pubblici e privati con contratti, ect.). La
conformita' dei titoli potra' essere resa con dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' ex art. 2, comma 2, del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 (secondo
l'allegato 3); ai titoli redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana che deve essere
certificata conforme al testo straniero dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, da un traduttore ufficiale o
con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta';
d) elenco, in carta libera e in duplice copia, delle
pubblicazioni e dei titoli presentati.
E' fatta salva la possibilita' di partecipare alla selezione per
piu' aree disciplinari, fermo restando la necessita' per il vincitore
di piu' assegni di ricerca di esercitare il diritto di opzione a
favore di uno solo di essi al momento della sottoscrizione del
relativo contratto e di formulare, distintamente, pena l'esclusione,
per ciascun assegno di ricerca, apposita domanda di partecipazione.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per
poter sostenere il colloquio.
 
Art. 12.
 

Procedura di selezione
 
La selezione ha luogo per titoli e per colloquio.
La commissione esaminatrice, di cui al successivo art. 14,
stabilisce, preliminarmente, nella prima riunione, i criteri e le
modalita' di valutazione dei titoli, nei limiti fissati dal
successivo art. 13.
Il risultato della valutazione dei titoli viene pubblicato
nell'albo delle facolta' di ateneo interessate, prima dello
svolgimento del colloquio.
Ai fini della graduatoria finale, il punteggio conseguito nella
valutazione dei titoli viene sommato a quello riportato nel
colloquio. Qualora in tale graduatoria ci siano candidati collocati a
pari merito, e' dichiarato vincitore il piu' giovane di eta'.
Nel caso di opzione o di rinuncia degli assegnatari, di
risoluzione del contratto o di recesso da parte del titolare
dell'assegno, sempre che la ricerca sia ancora operante, gli assegni
possono essere conferiti ai candidati che siano risultati idonei
secondo l'ordine delle rispettive graduatorie, previo parere
favorevole del tutor.
Al fine di garantire una immediata ed idonea pubblicita' delle
suddette graduatorie, le stesse verranno affisse per un periodo non
inferiore a trenta giorni, all'albo ufficiale di ateneo nonche'
all'albo delle singole strutture interessate
 
Art. 13.
 

Attribuzione dei punteggi e relativi limiti
 
Per ogni candidato le commissioni esaminatrici hanno a
disposizione un massimo di 100 punti, cosi suddivisi:
tesi di dottore di ricerca fino a 15 punti;
tesi di laurea fino a 10 punti;
pubblicazioni fino a 25 punti;
altri titoli accademici e scientifici fino a 10 punti;
colloquio fino a 40 punti.
Saranno ritenuti idonei per l'assegnazione degli assegni i
candidati che avranno riportato al colloquio almeno 25 punti.
 
Art. 14.
 

Commissioni esaminatrici
 
La Commissione esaminatrice e' nominata con decreto rettorale.
Essa e' composta da due professori di ruolo - di cui almeno uno di
prima fascia - e da un ricercatore tra i quali e' membro di diritto
il responsabile scientifico del progetto di ricerca per il quale si
concorre. I rimanenti due membri sono scelti dal consiglio della
struttura presso la quale e' incaricato il progetto di ricerca, tra
il personale docente e ricercatore afferente al settore
scientifico-disciplinare di pertinenza del progetto o settore affine.
La commissione esaminatrice e' presieduta dal docente di prima
fascia con maggiore anzianita' nel ruolo.
Il giudizio della commissione e' insindacabile nel merito.
 
Art. 15.
 

Conferimento degli assegni di ricerca e risoluzione del rapporto
 
Il conferimento degli assegni avviene entro il numero di quelli
messi a concorso e mediante la stipula di un contratto di diritto
privato tra il rettore ed i soggetti utilmente collocati nella
graduatoria finale, i quali verranno convocati per la sottoscrizione
del contratto. Gli assegnisti, al momento della stipula del contratto
dovranno:
1) rilasciare apposita dichiarazione sotto la propria personale
responsabilita', parte integrante del contratto dal quale risulti:
a) che non usufruiranno durante tutto il periodo di durata
dell'assegno, di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite,
ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca;
b) di non essere iscritti a corsi di studio comunque
denominati fatta salva la iscrizione a corsi di dottorato di ricerca;
c) di non, eere dipendenti di ruolo delle universita', degli
osservatori astrofisici, astronomico e vesuviano, degli enti pubblici
e delle istituzioni di ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, e
successive modificazioni ed integrazioni dell'ENEA e dell'ASI;
2) consegnare copia della polizza assicurativa, che sara' parte
integrante del contratto, contro gli infortuni derivanti
dall'attivita' di ricerca e per la responsabilita' civile verso
terzi, esonerando l'amministrazione nonche' la struttura sede di
ricerca;
Il predetto rapporto non rientra nella configurazione
istituzionale della docenza universitaria e del ruolo dei ricercatori
universitari e quindi non puo' avere effetto utile ai fini
dell'assunzione nei ruoli del personale delle universita' e degli
istituti universitari italiani.
Il contratto dovra' specificare analiticamente il programma di
ricerca assegnato nonche' il numero e la cadenza delle verifiche
periodiche dell'attivita' di ricerca svolta dall'assegnista.
Nei casi di gravi inadempienze, il contratto potra' essere
risolto con delibera del senato accademico e del consiglio di
amministrazione, su proposta motivata del tutor e parere favorevole
dell'organo collegiale della struttura presso la quale si svolge la
ricerca medesima.
Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai
vincitori della presente procedura selettiva saranno soggetti, da
parte della Seconda Universita' degli studi di Napoli, a idonei
controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi della legge
31 dicembre 1996, n. 675, e successive modifiche e integrazioni,
saranno trattati esclusivamente per le finalita' di gestione della
presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione
degli assegni in questione.
I vincitori della presente procedura selettiva saranno tenuti a
rispettare gli adempimenti previsti dal regolamento di ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
ed in particolare a quanto disposto negli articoli 13, 16 e 17 dello
stesso. Copia del regolamento sara' consegnata a ciascun titolare di
assegno all'atto della stipula del contratto.
Decadono dal diritto all'assegno di ricerca coloro che, entro il
termine fissato, non dichiarino di accettarlo. Decadono altresi
coloro che non iniziano l'attivita' di ricerca nei termini
contrattuali. In tale ipotesi il rapporto e' risolto automaticamente.
Qualora il progetto di ricerca e la relativa durata lo consenta,
su parere favorevole del tutor della ricerca medesima, possono essere
giustificati ritardi o interruzioni dovute a gravi motivi di salute o
a cause di forza maggiore debitamente comprovate.
Eventuali differimenti della data di inizio o interruzione del
periodo di godimento dell'assegno verranno consentiti ai vincitori
che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari, di trovarsi
nelle condizioni previste per le lavoratrici madri (legge
n. 1204/1971 e successive modifiche e integrazioni) o per gravi
motivi di salute, sempre che il progetto di ricerca e la sua relativa
durata lo consenta e sempre che il tutor si sia pronunciato
favorevolmente.
Coloro che, alla data di ricezione della lettera di conferimento
dell'assegno, si trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire
all'ufficio competente un certificato dell'autorita' militare o
dichiarazione sostitutiva di certificazione, nel quale dovra' essere
anche indicata la data presumibile in cui avra' termine il servizio
stesso, il titolare dell'assegno dovra' iniziare l'attivita' di
ricerca dal primo giorno del mese successivo a quello di congedo.
Le interruzioni per gravidanza, servizio militare, malattia e
causa di forza maggiore comportano la sospensione dell'erogazione
dell'assegno e provocano il rinvio della scadenza del contratto e
dell'erogazione dell'assegno.
I titolari di assegno sono soggetti a valutazione dell'attivita'
di ricerca da parte del tutor con cadenza periodica almeno
trimestrale.
Il tutor e' tenuto a motivare il proprio giudizio.
In caso di giudizio negativo espresso, su richiesta del tutor,
dal consiglio della struttura dove e' incardinata la ricerca, il
tutor potra' proporre la revoca dell'assegno da disporsi con apposito
decreto rettorale. La revoca e' causa di risoluzione automatica del
contratto ai sensi dell'art. 11 del regolamento di ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
e comporta - in considerazione della indivisibilita' dell'assegno -
l'obbligo di restituire le rate gia' percepite.
Il titolare dell'assegno ha facolta' di recedere dal rapporto
dando un preavviso di almeno trenta giorni ed e' tenuto, anche in
tale ipotesi, a restituire le rate gia' percepite.
 
Art. 16.
 

Diritti e doveri dei titolari degli assegni
 
I titolari degli assegni sono utilizzati nelle attivita' di
ricerca previste dal programma per il quale hanno concorso
nell'ambito dei centri di ricerca e delle strutture universitarie.
L'attivita' deve essere svolta con continuita', autonomia e nel
rispetto del programma di ricerca trasfuso nel contratto di diritto
privato sottoscritto dall'assegnista.
I titolari degli assegni di ricerca, previa valutazione del
tutor, possono svolgere la loro attivita' anche in istituti e
universita' estere.
In tali casi saranno rimborsate le spese di viaggio da parte
della struttura cui afferiscono i titolari degli assegni.
Non costituisce sospensione e, conseguentemente non va
recuperato, un periodo complessivo di assenza giustificata non
superiore a trenta giorni in un anno.
E' inibita la contemporanea iscrizione a corsi di studio comunque
denominati fatta salva la possibilita' di frequentare corsi di
dottorato di ricerca nelle discipline affini alle attivita' di
ricerca connesse all'assegno, anche in deroga al numero determinato,
ai sensi dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980 e successive modifiche, fermo restando il superamento delle
prove di ammissione al dottorato medesimo e senza usufruire delle
borse di studio per tale attivita', il numero massimo di accessi e'
stabilito dal collegio dei docenti del dottorato.
I titolari di assegni possono svolgere attivita' di assistenza
alla didattica.
I titolari di assegni non possono svolgere incarichi di docenza
universitari ne' possono svolgere attivita' di assistenza e cura,
restando fermi i doveri e le responsabilita' del tutor derivanti
dall'assolvimento dei suoi compiti.
I candidati dovranno provvedere, a loro spese, entro tre mesi
dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle
pubblicazioni inviate. Trascorso tale periodo, la Seconda Universita'
degli studi di Napoli non potra' ritenersi responsabile in alcun modo
per dette pubblicazioni e titoli.
 
Art. 17.
 

Norma finale
 
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando di
selezione, si rinvia alle norme contenute nel regolamento di ateneo,
emanato con decreto rettorale n. 3942 del 4 gennaio 1998 e successive
modifiche, avente ad oggetto il conferimento di assegni di ricerca
nonche' alle vigenti disposizioni legislative in materia.
Caserta, 21 settembre 2000
Il rettore: Grella

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