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AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE

Procedura di mobilita' per complessivi cinque posti a tempo pieno ed
indeterminato nei ruoli dell'Autorita' di Bacino del fiume Tevere,
con sede in Roma.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.53 del 5/7/2005
Ente:AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE
Località:-
Codice atto:05E03646
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:5
Scadenza:4/8/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                       IL SEGRETARIO GENERALE
 
Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, e successive modifiche ed
integrazioni recante «norme per il riassetto organizzativo e
funzionale della difesa del suolo» e successive modifiche ed
integrazioni, ed in particolare l'art. 12, istitutivo delle Autorita'
di bacino di rilievo nazionale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
10 agosto 1989 costitutivo dell'Autorita' di Bacino del fiume Tevere;
Visto il C.C.N.Q. del 18 dicembre 2002 recante la definizione dei
comparti di contrattazione per il quadriennio 2002-2005 ed in
particolare l'art. 10 che ricomprende nel comparto del personale
delle Regioni e delle Autonomie Locali le Autorita' di Bacino di
rilievo nazionale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
20 dicembre 1999 concernente l'approvazione della dotazione organica
definitiva del personale delle Autorita' di bacino di rilievo
nazionale;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, recante le azioni positive
per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, riguardante,
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visto l'art. 30 del menzionato decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni, che dispone il
passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante il Codice in materia di
protezione dei dati personali;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro (C.C.N.L.) del
comparto delle Regioni e delle Autonomie locali vigente;
Vista la delibera del Comitato istituzionale n. 51 del 27 giugno
1995 con la quale e' stato approvato il regolamento organico generale
del personale dell'Autorita' di Bacino del fiume Tevere;
Visto il decreto del segretario generale n. 24/2000 del 23 giugno
2000 recante l'individuazione dei profili professionali delle 65
unita' di personale della dotazione organica dell'Autorita' di Bacino
del fiume Tevere;
Vista la programmazione triennale del fabbisogno di personale per
il periodo 2003/2005 predisposta dall'ufficio di segreteria giuridico
amministrativa, di cui al VII accordo stralcio tra l'Autorita' di
Bacino del fiume Tevere e le Organizzazioni sindacali dell'8 maggio
2003 recepita con determinazione del dirigente dell'Ufficio di
segreteria giuridico amministrativa n. 2/2003 del 3 dicembre 2003;
Visto il decreto segretariale n. 5 del 14 febbraio 2005 recante
la riorganizzazione della Segreteria tecnico-operativa dell'Autorita'
di Bacino del fiume Tevere, ed il trasferimento di competenze nonche'
di unita' di personale finalizzato al raggiungimento di una maggiore
efficienza ed efficacia nello svolgimento dell'attivita'
istituzionale;
Ritenuto necessario per le esigenze organizzative di cui al
punto precedente procedere con urgenza alla copertura di cinque posti
disponibili nei ruoli dell'Autorita' di Bacino del fiume Tevere,
attraverso l'attivazione delle procedure di mobilita' di personale
appartenente alle amministrazioni pubbliche da destinare all'ufficio
di Segreteria giuridico amministrativa e all'ufficio di Segreteria
particolare;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
E' indetta una procedura di mobilita' a domanda del personale di
ruolo appartenente alle amministrazioni pubbliche per complessivi
cinque posti a tempo pieno ed indeterminato nei ruoli dell'Autorita'
di Bacino del fiume Tevere, con sede in Roma, via Bachelet, 12,
distinti per le seguenti categorie professionali:
un posto categoria C1 - profilo professionale istruttore
amministrativo (ex 6ª qualifica funzionale);
un posto categoria C1 - profilo professionale istruttore
amministrativo (ex 6ª qualifica funzionale) da assegnare all'ufficio
di Segreteria giuridico amministrativa;
un posto categoria D1 - profilo professionale istruttore
direttivo amministrativo (ex 7ª qualifica funzionale);
un posto categoria D3 - profilo professionale giurista
direttore (ex 8ª qualifica funzionale) da assegnare all'ufficio di
Segreteria giuridico amministrativa - Unita' operativa affari
generali;
un posto categoria D3 - profilo professionale economista
direttore (ex 8ª qualifica funzionale) da assegnare all'ufficio di
segreteria giuridico amministrativa - Unita' operativa risorse
finanziarie.
L'Autorita' si riserva la facolta' insindacabile di non procedere
ad alcun reclutamento qualora nessuno dei candidati sia risultato
idoneo a ricoprire le posizioni lavorative vacanti, ovvero a
prorogare la scadenza del presente bando con idoneo avviso nella
Gazzetta Ufficiale 4ª serie speciale.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione alla procedura di mobilita' per due posti
per la categoria C1 profilo professionale istruttore amministrativo
 
Alle procedure di mobilita' sono ammessi i dipendenti di ruolo
delle pubbliche amministrazioni individuate dall'art. 1, comma 2 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni
ed integrazioni in possesso dei seguenti requisiti:
1. possesso del profilo professionale attinente al posto che si
intende ricoprire tra quelli indicati nell'art. 1;
2. appartenenza alla categoria equivalente a quella richiesta;
3. esperienza almeno biennale acquisita nel profilo
professionale posseduto.

                               Art. 3.
 
Requisiti per l'ammissione alla procedura di mobilita' per la
categoria D1 profilo professionale istruttore direttivo
amministrativo
 
Alle procedure di mobilita' sono ammessi i dipendenti di ruolo
delle pubbliche amministrazioni individuate dall'art. 1, comma 2 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni
ed integrazioni in possesso dei seguenti requisiti:
1. possesso del profilo professionale attinente al posto che si
intende ricoprire tra quelli indicati nell'art. 1;
2. appartenenza alla categoria equivalente a quella richiesta;
3. esperienza professionale acquisita nel profilo professionale
posseduto di almeno 12 mesi.

                               Art. 4.
 
Requisiti per l'ammissione alla procedura di mobilita' per la
categoria D3 profilo professionale giurista direttore
 
Alle procedure di mobilita' sono ammessi i dipendenti di ruolo
delle pubbliche amministrazioni individuate dall'art. 1, comma 2 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni
ed integrazioni in possesso dei seguenti requisiti:
1. possesso del profilo professionale attinente al posto che si
intende ricoprire tra quelli indicati nell'art. 1;
2. appartenenza alla categoria equivalente a quella richiesta;
3. esperienza professionale acquisita nel profilo professionale
posseduto di almeno 12 mesi.

                               Art. 5.
 
Requisiti per l'ammissione alla procedura di mobilita' per la
categoria D3 profilo professionale economista direttore
 
Alle procedure di mobilita' sono ammessi i dipendenti di ruolo
delle pubbliche amministrazioni individuate dall'art. 1, comma 2 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni
ed integrazioni in possesso dei seguenti requisiti:
1. possesso del profilo professionale attinente al posto che si
intende ricoprire tra quelli indicati nell'art. 1;
2. appartenenza alla categoria equivalente a quella richiesta;
3. esperienza professionale acquisita nel profilo professionale
posseduto di almeno 12 mesi.

                               Art. 6.
 
Presentazione delle domande - Termine e modalita'
 
La domanda di ammissione alle procedure di mobilita' dovra'
essere indirizzata all'Autorita' di Bacino del fiume Tevere - Ufficio
di segreteria giuridico-amministrativa, via Bachelet, 12 - 00185
Roma, indicando come riferimento sulla busta «Istanza di mobilita'
per la categoria ................ profilo.........................» e
dovra' essere spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio
di trenta giorni (fara' fede la data apposta dall'ufficio postale
accettante) che decorre dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Il presente bando sara', altresi', disponibile sul sito internet
www.abtevere.it> Le domande dei candidati alla mobilita' devono contenere i
seguenti elementi:
1. generalita' del candidato: nome, cognome, codice fiscale,
luogo e data di nascita, residenza e recapito telefonico;
2. profilo professionale di appartenenza e relativa decorrenza,
posizione economica, titoli di studio posseduti e relativa votazione;
3. indicazione dell'amministrazione di appartenenza;
4. anzianita' di servizio nella Pubblica Amministrazione con
indicazione dei profili professionali ricoperti e delle relative
decorrenze;
5. l'indirizzo presso il quale l'Autorita' potra' inviare
eventuali comunicazioni al candidato, riguardo la procedura di
trasferimento a domanda di cui al presente avviso, cui dovranno
essere allegati i seguenti documenti:
dettagliato curriculum professionale debitamente sottoscritto
e datato;
copia fotostatica di un documento di identita' in corso di
validita'.
Non si terra' conto delle domande non inviate secondo le
modalita' indicate nel presente articolo.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di
ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali
previste dall'art. 76 dal citato decreto.

                               Art. 7.
 
Criteri di valutazione delle domande ammesse
 
Le domande di mobilita' ammesse alla selezione vengono valutate
sulla base dei seguenti elementi:
A) dettagliato curriculum professionale (titoli di studio,
corsi di formazione ed aggiornamento, mansioni svolte presso la
pubblica amministrazione),
B) anzianita' di servizio (servizio prestato a tempo
determinato e/o indeterminato alle dipendenze di una Pubblica
Amministrazione);
C) colloquio attitudinale finalizzato alla verifica del
possesso dei requisiti professionali ritenuti necessari a ricoprire
la posizione per la quale si partecipa come significato di seguito.
Il punteggio massimo attribuibile alla categoria C profilo
professionale istruttore amministrativo e' di 40 punti ed e'
ripartito nel modo che segue:
A) curriculum professionale, massimo punti 9;
B) anzianita' di servizio, massimo punti 9;
b1) servizio prestato nella stessa categoria professionale
della posizione da ricoprire, punti 0,60 per ogni anno di servizio e
profilo (0,05 per ogni mese di servizio per frazione superiore a 15
gg.);
b2) ulteriore servizio prestato presso pubbliche
amministrazioni, punti 0,30 per ogni anno di servizio (0,025 per ogni
mese di servizio o per frazione superiore a 15 gg.).
C) colloquio attitudinale, massimo punti 22.
preparazione professionale specifica acquisita nel corso
dell'attivita' lavorativa prestata;
grado di autonomia dell'esecuzione del lavoro;
conoscenza di tecniche di lavoro e di procedure
predeterminate, anche informatizzate, necessarie all'esecuzione del
lavoro.
Il punteggio massimo attribuibile alla categoria D1 profilo
professionale istruttore direttivo amministrativo e' di 40 punti ed
e' ripartito nel modo che segue:
A) curriculum professionale, massimo punti 9;
B) anzianita' di servizio, massimo punti 9;
b1) servizio prestato nella stessa categoria professionale
della posizione da ricoprire punti 0,60 per ogni anno di servizio e
profilo (0,05 per ogni mese di servizio o per frazione superiore a 15
gg.);
b2) ulteriore servizio prestato presso pubbliche
amministrazioni, punti 0,30 per ogni anno di servizio (0,025 per ogni
mese di servizio o per frazione superiore a 15 gg.).
C) colloquio attitudinale, massimo punti 22.
preparazione professionale specifica acquisita nel corso
dell'attivita' lavorativa prestata;
grado di autonomia dell'esecuzione del lavoro;
conoscenza di tecniche di lavoro e di procedure
predeterminate, anche informatizzate, necessarie all'esecuzione del
lavoro;
capacita' di individuare soluzioni innovative rispetto
all'attivita' svolta.
Il punteggio massimo attribuibile alla categoria D3 profili
professionali giurista direttore ed economista direttore e' di 40
punti ed e' ripartito nel modo che segue:
A) curriculum professionale, massimo punti 9;
B) anzianita' di servizio, massimo punti 9;
b1) servizio prestato nella stessa categoria professionale
della posizione da ricoprire, punti 0,60 per ogni anno di servizio e
profilo (0,05 per ogni mese di servizio o per frazione superiore a 15
gg.);
b2) ulteriore servizio prestato presso pubbliche
amministrazioni punti 0,30 per ogni anno di servizio (0,025 per ogni
mese di servizio o per frazione superiore a 15 gg.);
C) colloquio attitudinale, massimo punti 22.
preparazione professionale specifica acquisita nel corso
dell'attivita' lavorativa prestata;
grado di autonomia dell'esecuzione del lavoro;
conoscenza di tecniche di lavoro e di procedure
predeterminate necessarie all'esecuzione del lavoro;
capacita' di individuare soluzioni innovative rispetto
all'attivita' svolta.

                               Art. 8.
 
Commissione selezionatrice e modalita' di svolgimento della selezione
 
La commissione incaricata della valutazione e selezione delle
istanze di mobilita' pervenute e' nominata dal segretario generale ed
e' presieduta dal dirigente dell'ufficio di Segreteria giuridico
amministrativa e composta da n. 2 funzionari e n. 1 segretario.
La commissione incaricata esamina le istanze di mobilita'
pervenute e, previa verifica dei requisiti di ammissibilita', procede
alla loro successiva valutazione secondo i criteri di cui al
precedente art. 7.
Esaurita la valutazione del curriculum professionale e
dell'anzianita' di servizio l'Amministrazione procede alla
convocazione, in ordine alfabetico, dei partecipanti alla selezione
affinche' sostengano il colloquio attitudinale di cui all'art. 7.
Il colloquio si svolge, nel giorno e nell'ora fissati presso la
sede unica dell'amministrazione sita in Roma, via Vittorio Bachelet,
12.
Qualora il concorrente sia impedito da gravi e comprovati motivi
ad intervenire al colloquio nel giorno stabilito, puo' far pervenire
alla commissione, non oltre il giorno e l'ora fissati per l'inizio
della seduta, istanza documentata per il differimento del colloquio
ad altra data. La commissione decide su tale istanza dandone avviso
al concorrente. In caso di accoglimento nella comunicazione viene
precisata la nuova data e l'orario della prova.
Il concorrente che non si presenti al colloquio nel giorno
stabilito si considera rinunciatario e viene escluso dalla selezione.

                               Art. 9.
 
Formazione della graduatoria ed esito della selezione
 
Il candidato che non consegua al colloquio un punteggio almeno
pari ad 11/22 e' escluso dalla selezione.
Ultimata la procedura valutativa la commissione formula la
graduatoria ottenuta sommando i diversi punteggi parziali ottenuti
dai partecipanti alla selezione.
A parita' di punteggio costituira' titolo di precedenza la
maggiore anzianita' di servizio prestato nella pubblica
amministrazione.
Dell'esito della selezione viene data comunicazione mediante
avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami».
L'Amministrazione si riserva la possibilita' di utilizzare la
graduatoria cosi' formata entro e non oltre i 12 mesi successivi alla
data di pubblicazione dell'avviso di cui al precedente capoverso.

                              Art. 10.
 
Assunzione in servizio
 
L'Autorita', previo accordo con l'Amministrazione/i di
provenienza del/i dipendente/i, fissa la/e data/e per il
trasferimento.
Al personale trasferito e' applicato il C.C.N.L. del comparto
Regioni e delle Autonomie Locali, lo stesso conserva la posizione
giuridica ed il trattamento economico fondamentale posseduti all'atto
di trasferimento.
Al momento dell'assunzione nei ruoli dell'Autorita', il
dipendente stipula apposito contratto individuale di lavoro, secondo
le modalita' previste dalla normativa contrattuale.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003
n. 196 i dati personali forniti dai dipendenti delle amministrazioni
pubbliche saranno utilizzati per l'espletamento delle procedure di
mobilita' e, successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto
di lavoro, alla gestione del medesimo.
Roma, 22 giugno 2005
Il segretario generale: Grappelli

 

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