Mininterno.net - Bando di concorso POLITECNICO DI MILANO Concorso pubblico, per esami, ad un posto di cat...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

POLITECNICO DI MILANO

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria EP, posizione
economica EP1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati, presso il Polo regionale di Lecco.

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.102 del 27/12/2002
Ente:POLITECNICO DI MILANO
Località:Milano  (MI)
Codice atto:02E10143
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:27/1/2003
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 ed in particolare gli
articoli 19 e 20;
Visto il decreto rettorale n. 120 del 12 maggio 1994 con il quale
e' stato emanato lo statuto del Politecnico di Milano e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
Universita' sottoscritto in data 9 agosto 2000, in particolare gli
articoli 24, 54, 55 tabella A ivi richiamata;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto rettorale n. 565 del 28 maggio 1998 relativo
all'emanazione del regolamento circa il contributo per la
partecipazione a concorsi pubblici indetti da questo Politecnico;
Visto il decreto rettorale del 12 aprile 2002, n. 177/AG,
relativo al regolamento recante disposizioni sui procedimenti di
selezione per l'accesso al lavoro riferito agli impieghi
amministrativi e tecnici presso il Politecnico di Milano;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la richiesta in data 12 dicembre 2002 con la quale il
prorettore vicario di Lecco chiede di bandire un concorso ad un posto
di categoria EP, posizione economica EP1 area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati presso il Polo regionale di
Lecco del Politecnico di Milano;
Accertata la disponibilita' finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto, presso il Polo regionale di Lecco di questo
Politecnico un concorso pubblico per esami ad un posto di categoria
EP, posizione economica EP1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati.
La figura richiesta dovra' svolgere il proprio lavoro presso il
Laboratorio IC&T (ingegneria civile e territorio) del Polo regionale
di Lecco del Politecnico di Milano con specifiche competenze
nell'ambito di attivita' di ricerca e sviluppo che ivi si svolgono.
Si richiede una buona conoscenza di base, teorica e pratica, di tutte
le discipline afferenti al settore del rilevamento (topografia,
fotogrammetria, sistemi informativi territoriali, cartografia,
trattamento statistico dei dati), con particolare riferimento alle
moderne tecnologie di rilievo.
E' necessario che il candidato possieda un elevato grado di
specializzazione nel settore dei controlli statici di strutture e nel
monitoraggio di movimenti franosi, maturato nel corso di una
comprovata esperienza operativa sul campo. In questo settore e'
richiesta sia una capacita' di tipo progettuale sia una manualita'
operativa nell'uso degli strumenti di misura.
Il Laboratorio IC&T fornisce una serie di servizi per il
controllo del territorio e per la protezione civile, molti dei quali
basati sull'utilizzo della stazione permanente GPS installata presso
la sua sede. Il candidato dovra' quindi avere esperienza nella
gestione e nell'utilizzo di tale strumentazione, oltre ad una
approfondita conoscenza teorico pratica del sistema GPS; inoltre,
essendo il laboratorio coinvolto in ricerche e progetti di tipo
multidisciplinare, il candidato dovra' avere una buona conoscenza
delle discipline fondamentali dell'ingegneria civile. E' richiesta
infine un'autonomia di impostazione di specifici programmi di ricerca
che consenta di rapportarsi con altri tecnici e ricercatori del
settore sia a livello nazionale che internazionale.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
1) titolo di studio richiesto: laurea in ingegneria civile o
edile;
2) la cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto
per i cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea (sono
equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica);
3) godimento dei diritti politici;
4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione sottopone a
visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla
normativa vigente;
5) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero siano
dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi dell'art. 127
lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana: tale
conoscenza sara' accertata attraverso le prove d'esame.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domanda e termini di presentazione
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta libera, in
conformita' allo schema esemplificativo allegato, dovranno essere
indirizzate e inviate, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, al direttore amministrativo del Politecnico di Milano,
p.zza L. da Vinci, 32 - 20133 Milano, e devono essere spedite o
consegnate a mano entro il termine perentorio, pena esclusione, di
trenta giorni che decorrono dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Il termine sopracitato di trenta giorni, qualora venga a scadere
in giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente
seguente.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
se spedite entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il
timbro postale a data dell'ufficio postale che accetta la
raccomandata. Non si terra' conto delle domande spedite a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito.
Potranno altresi' essere consegnate a mano, al settore concorsi
personale tecnico-amministrativo del Politecnico di Milano, piazza L.
da Vinci n. 32, padiglione nord piano rialzato - area risorse umane,
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12.
I candidati sono inoltre tenuti a versare, pena esclusione dal
concorso stesso, un contributo di Euro 25,82 sul c/c bancario
1600X69, codice ABI 05696 - CAB 01620, presso l'Agenzia 21 della
Banca Popolare di Sondrio, via Bonardi, 4 - 20133 Milano, indicando
la causale: contributo per la partecipazione al concorso pubblico ad
un posto di categoria EP, posizione economica EP1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il Polo regionale di
Lecco del Politecnico di Milano.
Non sono tenuti al versamento del contributo i candidati che
rientrano nelle condizioni di indigenti. L'amministrazione si riserva
la facolta' di chiedere documentazione sullo stato dichiarato.
Nella domanda, i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
personale responsabilita' e a pena di esclusione:
a) cognome e nome;
b) la data e il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero quella di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
d) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali,
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
e) le eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2), del
presente bando, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito e l'Univerista' che lo ha rilasciato;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
i) di non essere stati destituiti dall'impiego presso pubbliche
amministrazioni o di non essere stati dichiarati decaduti da altro
impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico
10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
j) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
k) domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap e
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento delle
prove d'esame.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione esaminatrice e' nominata dal direttore
amministrativo nel rispetto delle vigenti disposizioni.

                               Art. 5.
 
Preselezione e prove d'esame
 
Preselezione
La prova di preselezione, il cui superamento costituisce
esclusivamente titolo per l'accesso alla successiva prova d'esame,
prevede l'accertamento della conoscenza della lingua inglese o
francese, e della capacita' di utilizzo dei sistemi informatici.
Prove d'esame
Le prove d'esame scritte comprendono una prima prova teorico
progettuale ed una seconda prova operativa.
La prima prova scritta e' atta a verificare la capacita' del
candidato nella progettazione e gestione di rilievi e controlli
statici di strutture.
La seconda prova scritta vertera' su temi atti a valutare la
capacita' del candidato nell'utilizzo della moderna strumentazione
topografica.
Prova orale: discussione sugli argomenti oggetto delle precitate
prove e su temi afferenti al rilevamento.
La preselezione e la prima prova scritta si terranno il giorno
24 febbraio 2003 con inizio alle ore 9,30.
La seconda prova si terra' il giorno 25 febbraio 2003 con inizio
alle ore 9,30.
La prova orale si terra' il giorno 25 febbraio 2003 con inizio
alle ore 15,00.
Ogni singola prova s'intende superata se il candidato ottiene
almeno una votazione di 21/30 o equivalente.
I candidati sono invitati a presentarsi presso il Polo regionale
di Lecco del Politecnico di Milano, c.so Matteotti, 3 - Lecco.
La comunicazione ai candidati delle date d'effettuazione delle
precitate prove s'intende a tutti gli effetti costituita dalla
lettura del presente decreto.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti, a esclusione di altri, di uno dei seguenti
documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente applicata su carta da bollo con la firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;
b) carta d'identita' o passaporto o porto d'armi.

                               Art. 6.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I candidati che abbiano superato la prova orale a parita' di
merito dovranno far pervenire al direttore amministrativo del
Politecnico, p.zza L. da Vinci n. 32 - 20133 - Milano, entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, i
documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di
preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda,
dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di
ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui sia gia' in
possesso dell'Ateneo o ne possa disporre facendo richiesta ad altre
pubbliche amministrazioni, su indicazione del candidato.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il
termine suindicato: a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Le categorie di cittadini che nei pubblici concorsi hanno
preferenza a parita' di merito e a parita' di titoli sono appresso
elencate: a parita' di merito i titoli di preferenza sono:
a) gli insigniti di medaglia al valore militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi famiglia numerosa;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
m) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
n) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
o) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
p) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
q) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o
privato;
r) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
s) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
t) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
u) gli invalidi ed i mutilati civili;
v) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica.

                               Art. 7.
 
Approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine del punteggio finale dato dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte, e dal voto della prova orale, con
l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste
dall'art. 6 del presente bando.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso,
i candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con decreto direttoriale ed e' pubblicata nel
bollettino ufficiale del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica.
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso inserito
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine
per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito ha validita' per ventiquattro mesi,
decorrenti dalla data di approvazione; in tale periodo il Politecnico
di Milano, con delibera del consiglio di amministrazione, in ossequio
ai principi generali in tema di speditezza e di economicita'
dell'azione amministrativa potra' ampliare i rapporti di lavoro
inerenti la categoria di cui al presente bando.

                               Art. 8.
 
Presentazione dei documenti
 
Il lavoratore assunto, ai fini dell'accertamento dei requisiti
previsti, sara' invitato a presentare a questa amministrazione entro
trenta giorni dalla data di stipula del contratto, le dichiarazioni
sostitutive sotto elencate, ai sensi degli articoli 1, 2 e 3 della
legge 15 maggio 1997, n. 127, nonche' dal decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, quale regolamento
attuativo della citata legge:
A. Dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestanti il
possesso dei seguenti requisiti:
1) data e luogo di nascita;
2) stato civile;
3) godimento dei diritti politici (ovvero i motivi della non
iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali) - i
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
autocertificare il godimento dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o di provenienza;
4) cittadinanza;
5) iscrizione alle liste elettorali;
6) mancanza di condanne penali (ovvero l'esistenza di
condanne penali riportate precisando eventuali provvedimenti di
amnistia, condono, indulto o perdono giudiziario);
7) titolo di studio previsto dal bando di concorso;
8) regolare posizione relativa all'adempimento degli obblighi
di leva (solo per i cittadini italiani);
B. dichiarazione relativa ad incompatibilita' e cumulo di
impieghi prevista dall'art. 16, comma 5, del contratto collettivo
nazionale di lavoro 9 agosto 2000;
C. dichiarazione dei servizi resi ai sensi dell'art. 145 del
testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti
civili e militari dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica n. 1092 del 29 dicembre 1973.
Le dichiarazioni sostitutive sopracitate sono redatte su apposito
modulo predisposto da questa amministrazione.
L'amministrazione dispone d'ufficio accertamenti, anche a
campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni effettuate. Fermo
restando quanto previsto dall'art. 26 della legge 15/68 in materia di
responsabilita' penale. Qualora dal controllo emerga la non
veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade
dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base della dichiarazione non veritiera.
I vincitori, ai fini dell'ammissione all'impiego, saranno
altresi' sottoposti agli accertamenti sanitari di cui all'art. 16,
comma 2, lett. a), del decreto legislativo 626/94 e successive
modificazioni e integrazioni, tesi a constatare l'assenza di
controindicazioni al lavoro cui i lavoratori sono destinati, ai fini
della valutazione della loro idoneita' alla mansione specifica.
Per i candidati invalidi di guerra ed assimilati, detti
accertamenti saranno altresi' tesi a valutare che l'invalido, per la
natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione non possa
riuscire di pregiudizio alla salute e incolumita' dei compagni di
lavoro.
I profughi dei territori di confine hanno la facolta' di fare
riferimento a documenti gia' presentati ad altri uffici pubblici, o
ad atti ivi esistenti dai quali risultino le posizioni giuridiche e
di fatto da comprovare; in tale caso essi dovranno indicare, per tali
documenti, l'autorita' che li ha rilasciati o gli uffici presso cui
sono depositati.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti ad
autocertificare il possesso del titolo di studio previsto dal bando
di concorso e a presentare una copia dello stato matricolare.
Sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti di rito.
Le dichiarazioni di cui ai numeri 3) e 4) dovranno attestare,
altresi', che gli interessati erano in possesso del godimento dei
diritti politici e della cittadinanza dichiarata anche alla data di
scadenza del termine utile per produrre le domande di ammissione al
concorso.
Scaduto inutilmente il termine di trenta giorni per la
presentazione delle dichiarazioni di rito, e fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di comprovato impedimento, non si da' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi.

                               Art. 9.
 
Costituzione del rapporto di lavoro
 
Subordinatamente alla disponibilita' finanziaria di questo Ateneo
per le spese di personale, sara' formalizzato con il vincitore il
rapporto di lavoro a tempo indeterminato, costituito e regolato dai
contratti individuali secondo il contratto collettivo nazionale del
comparto Universita', le disposizioni di legge e le normative
comunitarie.
Il contratto individuale sostituisce ad ogni effetto i
provvedimenti di nomina previsti dagli articoli 17 e 28 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive
modificazioni ed integrazioni.
La mancata assunzione del servizio nel termine assegnato,
comporta l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro, salvo
comprovati e giustificati motivi di impedimento. In tale caso
l'amministrazione, valutati i motivi, proroga il termine per
l'assunzione, compatibilmente con le esigenze di servizio.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorsa la meta'
del periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti puo'
recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza l'obbligo di
preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso, fatti salvi i
casi di sospensione previsti dai commi 3 e 4 dell'art. 17 del
contratto collettivo nazionale di lavoro del 9 agosto 2000 del
comparto Universita'.
L'orario ordinario di lavoro e' di 36 ore settimanali medie
trimestrali e dovra' essere funzionale all'orario di servizio nella
struttura di Lecco, tenendo conto delle esigenze e dei criteri
organizzativi dell'amministrazione.
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempre che
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e successive integrazioni e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e successive integrazioni e modificazioni.

                              Art. 10.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati, sono trattati
esclusivamente per le finalita' di gestione del presente bando e
raccolti presso l'area risorse umane - settore concorsi, piazza
Leonardo da Vinci n. 32 - 20133 Milano del Politecnico di Milano.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
procedura di selezione.
L'interessato potra' esercitare i diritti di cui all'art. 13
della citata legge, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge.

                              Art. 11.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente
bando e' la sig.ra Giuseppina Pozzi, tel. 02/23992116 - fax
02/23992108 E-mail: giuseppina.pozzi@ceda.polimi.it

                              Art. 12.
 
Pubblicita'
 
Il presente decreto verra' reso pubblico all'albo ufficiale del
Politecnico di Milano sito in piazza Leonardo da Vinci n. 32 - Milano
e sara' altresi' disponibile in Internet all'indirizzo
http://www.polimi.it/bandi/bandi ta

                              Art. 13.
 
Disposizioni finali
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando valgono,
in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla normativa
citata nelle premesse del presente decreto, nonche' le leggi vigenti
in materia.
Milano, 13 dicembre 2002
Il direttore amministrativo: Zanello

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!