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REGIONE VENETO

Avviso pubblico per il conferimento di incarico, per la sostituzione
del titolare incaricato, di dirigente medico ex secondo livello
dirigenziale, area sanita' pubblica - disciplina di direzione medica
del presidio ospedaliero, presso l'unita' locale socio-sanitaria
n. 21 di Legnago.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.46 del 13/6/2000
Ente:REGIONE VENETO
Località:Venezia  (VE)
Codice atto:000E5372
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:13/7/2000
Tags:Dirigenti medici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    In  esecuzione della deliberazione n. 503, adottata dal direttore
generale il 18 maggio 2000, e' indetto, con l'osservanza delle norme
previste e richiamata dal decreto legislativo n. 502/1992 e
successive modificazione ed integrazioni, nonche' dal decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, avviso pubblico
per il conferimento di incarico, per la sostituzione del titolare
incaricato, di dirigente medico ex secondo livello dirigenziale, area
sanita' pubblica - disciplina di direzione medica del presidio
ospedaliero, presso l'unita' locale socio-sanitaria n. 21 di Legnago.
1. Requisiti per l'accesso.
Gli aspiranti devono essere in possesso dei requisiti generali
previsti dall'art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica
10 dicembre 1997, n. 483, nonche' dei seguenti requisiti specifici:
a) iscrizione all'albo professionale. L'iscrizione al
corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione
europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in
servizio;
b) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina. L'anzianita' di servizio
utile per accedere al posto di responsabile di struttura complessa
deve essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche
universitarie e istituti zooprofilattici sperimentali, con le
precisazioni di cui all'art. 10 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997;
c) curriculum professionale che presenti i contenuti previsti
dall'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997
in cui sia documentata una specifica attivita' professionale ed
adeguata esperienza ai sensi dell'art. 6 del citato decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997 con riferimento:
alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto le sue attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato. Poiche' al momento non sono operanti i
provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997 relativi alla determinazione degli
standards dalla "specifica attivita' professionale" e non potendo
essere richiesta tale specifica attivita' professionale come
requisito d'ammissione per effetto dell'art. 15, comma 3, del
predetto decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, le
casistiche, eventualmente allegate dal candidato, verranno valutate
nel contesto del curriculum purche' certificate dal direttore
sanitario sulla base dell'attestazione del dirigente di secondo
livello responsabile del competente dipartimento o unita' operativa
dell'ASL o dell'azienda ospedaliera;
ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
alle pregresse idoneita' nazionali;
per quanto riguarda, invece, partecipazione a corsi,
congressi, convegni e seminari, in attesa del decreto del Ministero
della sanita' che, su proposta dell'apposita commissione di cui
all'art. 9, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997, definira' i criteri e le modalita' per la
classificazione e valutazione dei corsi nonche' le modalita' di
certificazione dei periodi di aggiornamento, gli stessi non saranno
valutati in ossequio alle indicazioni della circolare ministeriale
n. 1221 del 10 maggio 1996;
alla produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere,
caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto nella comunita' scientifica.
Ai sensi dell'art. 15, comma 3, del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997 si prescinde dal requisito della specifica
attivita' professionale fino all'emanazione dei provvedimenti di cui
all'art. 6 del decreto medesimo;
d) attestato di formazione manageriale. Fino all'espletamento
del primo corso di formazione manageriale di cui all'art. 7 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, gli incarichi di
responsabile di struttura complessa sono attribuiti senza l'attestato
di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisire
l'attestato nel primo corso utile.
Le discipline equipollenti sono quelle previste nelle tabelle
approvate con decreto ministeriale 30 gennaio 1998 (supplemento alla
Gazzetta Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 1998).
2. Requisiti generali.
A) Cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Sono richiamate le
disposizioni di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 761/1979 relative ai cittadini degli Stati membri della
Comunita' economica europea, nonche' dell'art. 37 del decreto
legislativo n. 29/1993 e successivo decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, relativi ai cittadini
degli Stati membri della C.E.E. (ora Unione europea);
B) Idoneita' fisica all'impiego. Il relativo accertamento e'
effettuato a cura dell'azienda ULSS n. 21 prima dell'immissione in
servizio; la partecipazione alla selezione non e' soggetta a limiti
d'eta' ai sensi dell'art. 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
n. 127, salvo quelli previsti per il collocamento a riposo dei
dipendenti. In considerazione dei suddetti limiti di eta' e della
durata quinquennale del contratto, il primo incarico per l'avviso di
cui trattasi potra' essere conferito qualora il termine finale di
cinque anni coincida o, comunque non superi il sessantacinquesimo
anno di eta' dei candidati, fatte salve le maggiorazioni e le
esenzioni di legge. Sono garantite parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Data la natura dei compiti previsti per il posto in selezione, agli
effetti della legge 28 marzo 1991, n. 120, la circostanza di essere
privo di vista costituisce motivo sufficiente per escludere
l'idoneita' fisica per l'ammissione all'impiego. Non possono
partecipare all'avviso coloro che siano stati esclusi dall'elettorato
attivo e coloro che siano destituiti o dispensati dall'impiego presso
pubbliche amministrazioni. Tutti i suddetti requisiti devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione delle domande di ammissione.
3. Presentazione delle domande.
Le domande di ammissione, redatte su carta semplice ed
indirizzate al direttore generale dell'U.L.S.S., devono pervenire,
entro il perentorio termine delle ore 12 del trentesimo giorno non
festivo successivo alla data di pubblicazione del testo integrale del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, all'U.L.S.S. n. 21 -
Ufficio protocollo - Via Gianella n. 1 - 37045 Legnago (Varese). Le
domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine fa fede il timbro e la data dell'Ufficio postale
accettante. Qualora non ci si avvalga del servizio postale, le
domande devono essere presentate, entro il termine sopra indicato,
all'Ufficio protocollo, nell'orario di apertura, direttamente dallo
stesso candidato. Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto
la propria responsabilita':
1) il cognome e il nome;
2) la data, il luogo di nascita e la residenza;
3) l'avviso a cui intendono partecipare;
4) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, avuto presente quanto disposto
dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174 del
7 febbraio 1994;
5) per i cittadini italiani: il comune di iscrizione nelle
liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione
dalle liste medesime; per i cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea: il godimento dei diritti civili e politici in Italia e nello
Stato di appartenenza o provenienza;
6) le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver
riportato condanne penali. L'omessa dichiarazione, nel caso in cui
sussistono effettivamente condanne penali a carico dell'aspirante,
comportera' l'esclusione dell'avviso in oggetto;
7) la posizione nel riguardo degli obblighi militari;
8) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
9) l'opzione preventiva per l'esercizio della libera
professione: intramuraria o extramuraria (tale opzione, resa ai sensi
dell'art. 9 del D.M.S. 28 febbraio 1997, vincola il candidato in caso
di conferimento dell'incarico. Tra i criteri per l'affidamento
dell'incarico l'opzione per l'esercizio della libera professione
intramuraria costituisce titolo preferenziale nel caso di pari
capacita' professionale ed esperienza;
10) il domicilio presso il quale, deve ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione. I candidati hanno l'obbligo di
comunicare gli eventuali cambiamenti di indirizzo alla U.L.S.S.
n. 21, la quale non assume responsabilita' alcuna nel caso di loro
irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato.
L'omessa indicazione nella domanda anche di uno solo dei
requisiti o di una delle dichiarazioni aggiuntive richieste,
determina l'esclusione dall'avviso di cui trattasi. Qualora il
candidato portatore di handicap necessiti, per l'esecuzione delle
prove d'esame, dell'uso di ausili necessari e di tempi aggiuntivi in
relazione allo specifico handicap, deve farne specificazione nella
domanda.
L'amministrazione dell'U.L.S.S. declina ogni responsabilita' per
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo nella domanda o per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpe
dell'U.L.S.S. stessa.
Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 127/1997 non viene richiesta
l'autenticazione della sottoscrizione in calce alla domanda.
4. Documentazione da allegare alla domanda. (in esenzione
dell'imposta di bollo ai sensi dell'art. 1 della legge n. 370/1988).
Alla domanda di partecipazione all'avviso i concorrenti devono
allegare i seguenti documenti, in originale o in copia autenticata
ovvero autocertificati ove previsto dalla vigente normativa:
A) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici attestato da un
certificato di data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza dell'avviso;
B) titoli comprovanti il possesso dei requisiti di ammissione
di cui al punto B) del paragrafo 1) "Requisiti per l'accesso";
C) curriculum professionale, redatto in carta semplice datato e
firmato, che dovra' essere documentato con riferimento alle attivita'
professionali di studio, direzionali-organizzative cosi' come
espressamente indicato al punto C) del paragrafo 1) "Requisiti per
l'accesso". Al curriculum, oltre all'elenco delle pubblicazioni,
vanno allegate quelle ritenute piu' significativa fino ad un massimo
di cinque. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e possono
essere presentate in originale, in copia autenticata o con
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di copia conforme
all'originale.
Il candidato potra' autocertificare, ai sensi della legge
4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni i contenuti del
curriculum di cui al punto C) del paragrafo 1) "Requisiti per
l'accesso", esclusi quelli relativi alla tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, purche'
l'autocertificazione contenga tutti gli elementi indicati dall'avviso
al predetto punto C) del paragrafo 1), utilizzando gli allegati
modelli. Il candidato non potra', invece, autocertificare le
anzianita' di servizio utili per l'accesso al posto di responsabile
di struttura complessa, e quindi il proprio stato di servizio nel
quale, ai sensi dell'art. 10 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, dovranno essere indicate le posizioni
funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi sono stati prestati nonche' le date iniziali e terminali dei
relativi periodi di attivita'.
Alla domanda deve essere unito un elenco in triplice copia ed in
carta libera dei titoli e dei documenti presentati, numerati
progressivamente in relazione al corrispondente titolo e con
indicazione del relativo stato (se originale o fotocopia
autenticata).
Nel caso in cui il candidato si avvalga delle dichiarazioni
sostitutive dell'atto di notorieta', ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998, deve allegare la fotocopia
di un documento d'identita' valido.
5. Restituzione della documentazione presentata.
Si rende noto che la documentazione presentata potra' essere
ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega) solo
centoventi giorni dalla data di ricevimento della comunicazione esito
del presente avviso. La restituzione dei documenti presentati potra'
avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il
candidato non presentatosi ai colloquio ovvero, per chi, prima
dell'insediamento della commissione esperti, dichiari espressamente
di rinunciare alla partecipazione al presente avviso.
6. Trattamento dei dati personali.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'azienda U.L.S.S. n. 21 di Legnago - Ufficio concorsi, per le
finalita' di gestione del concorso e saranno trattati presso una
banca dati automatizzata anche successivamente all'eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro per finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati e'
obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di
partecipazione, pena l'esclusione dal concorso. Le medesime
informazioni potranno essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento
del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata legge
tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano,
nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far
rettificare, aggiornare, completare i dati erronei, incompleti o
raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il diritto di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali diritti
potranno essere fatti valere nei confronti dell'azienda U.L.S.S. n.
21 di Legnago, titolare del trattamento. La presentazione della
domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei
propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del
personale assegnato all'ufficio preposto alla conservazione delle
domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle
procedure concorsuali (Legge 31 dicembre 1996, n. 675: Tutela delle
persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali).
7. Modalita' di selezione.
La commissione di esperti, nominata dal direttore generale ai
sensi dell'art. 15, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre
1992, n. 502, e successive modifiche, accerta il possesso dei
requisiti previsti dall'avviso e determina l'ammissione o
l'esclusione alla procedura notificandola immediatamente agli
interessati. I candidati risultati in possesso dei requisiti
richiesti saranno convocati, sempre a cura della commissione di
esperti, per l'effettuazione del colloquio. La sede e la data del
colloquio verranno comunicati ai candidati mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento spedita almeno quindici giorni
prima della data del colloquio stesso al domicilio indicato nella
domanda di partecipazione o a quello risultante da successiva
comunicazione di modifica. Al colloquio i candidati dovranno
presentarsi muniti di documento legale di identita' personale. Prima
di procedere al colloquio ed alla valutazione del curriculum la
commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto conto delle
specificita' proprie del posto da ricoprire. Il colloquio e' diretto
alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella
specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze
professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita'
gestionali-organizzative e di direzione del candidato stesso con
riferimento all'incarico da svolgere.
La commissione al termine del colloquio e della valutazione del
curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva,
l'idoneita' del candidato all'incarico. Per consentire alla
commissione di valutare l'idoneita' del candidato in relazione alla
specifica esperienza professionale acquisita, si precisa che il
colloquio verra' effettuato dopo la valutazione degli elementi
costituenti il curriculum conformemente a quanto a suo tempo indicato
dal Ministero della sanita' con circolare datata 10 maggio 1996,
n. 1221.
8. Conferimento incarico.
Al termine del colloquio e della valutazione del curriculum
professionale degli aspiranti, la commissione predispone l'elenco
degli idonei. All'aspirante, cui sara' conferito l'incarico da parte
del direttore generale, sara' affidata la responsabilita' del
servizio di Direzione medica di presidio ospedaliero. L'incarico
avra' durata fino alla data di scadenza dell'aspettativa concessa al
dirigente medico titolare ex decreto legislativo n. 502/1992 e
successive modificazioni e comunque per non piu' di cinque anni. Il
trattamento economico connesso all'attribuzione dell'incarico di
responsabile di struttura complessa e' quello previsto dal vigente
Contratto collettivo nazionale di lavoro per l'area della dirigenza
medica e veterinaria in data 5 dicembre 1996 la cui entita' sara'
definita con la stipulazione del contratto individuale. L'incarico
comporta l'obbligo di un rapporto esclusivo con l'azienda U.L.S.S. n.
21 e pertanto e' incompatibile con ogni altro rapporto di lavoro
dipendente o in convenzione con altre strutture pubbliche o private.
9. Adempimenti del candidato al quale e' conferito l'incarico.
A seguito dell'accertamento del possesso dei requisiti
prescritti, l'azienda U.L.S.S. n. 21 procedera' al conferimento
dell'incarico quinquennale rinnovabile che decorrera' dalla data di
effettiva presa di servizio mediante stipula di contratto individuale
di lavoro nel quale saranno previste le modalita', le condizioni che
regolano o regoleranno il rapporto di lavoro. Con l'accettazione
dell'incarico e la presa di servizio, e' implicita l'accettazione,
senza riserva, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno
lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale
responsabile di struttura complessa.
L'incarico verra' attribuito senza l'attestato di formazione
manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisire l'attestato nel
primo corso utile. Il contratto individuale di lavoro dovra',
altresi', contenere una clausola risolutiva automatica in caso di
mancata acquisizione, da parte del dirigente, dell'attestato di
formazione manageriale nel primo corso utile attivato ai sensi
dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
Il direttore generale si riserva, a suo insindacabile giudizio,
la facolta' di modificare, sospendere o revocare il presente avviso,
qualora ricorrano motivi di pubblico interesse o disposizioni di
legge, senza che per gli aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto.
Per eventuali informazioni, e per acquisire copia del presente
avviso, gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio gestione
risorse umane - Ufficio concorsi, dell'azienda U.L.S.S. n. 21 -
tel. 0442/632316.

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