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MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Selezione pubblica per l'assunzione di due unita' di personale, con
laurea in discipline giuridiche, con il trattamento previsto dal CCNL
del comparto «Ministeri» per l'area funzionale C - posizione
economica C2, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato
da destinare al potenziamento della capacita' operativa per lo
svolgimento delle funzioni in materia di energia e risorse minerarie.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.93 del 25/11/2005
Ente:MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Località:Nazionale
Codice atto:05E07548
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:27/12/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
della Direzione generale per i servizi interni
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche ed in particolare gli articoli 35 e 36;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368, recante
attuazione della direttiva 1999/70/CE, relativa all'accordo quadro
sul lavoro a tempo determinato;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante norme a favore dei
privi della vista per l'ammissione ai concorsi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente «Azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio di Ministri del
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente norme generali sull'azione
amministrativa;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente
il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 di
approvazione del codice in materia di protezione dei dati personali;
Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro del personale
del comparto «Ministeri», ed in particolare l'art. 19 del CCNL del
16 maggio 2001 integrativo al CCNL 1998-2001 del 16 febbraio 1999;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 239, riguardante il riordino
del settore energetico, nonche' delega al Governo per il riassetto
delle disposizioni vigenti in materia di energia;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 119, lettera c) della
citata legge n. 239 del 2004 che prevede l'incremento nel limite di
venti unita', in deroga alle vigenti disposizioni, della dotazione di
risorse umane, mediante assunzioni nel triennio 2004-2006 e mediante
contratti con personale ad elevata specializzazione in materie
energetiche, nel limite di spesa di 500.000 euro annui;
Ritenuto di dover dare esecuzione alle previsioni contenute
nella legge n. 239 del 2004, sopra citata e pertanto attivare le
procedure per il reclutamento del personale a tempo determinato di
cui all'art. 1, comma 119, lettera c), della legge medesima;
Ravvisata, pertanto, l'esigenza di bandire una selezione pubblica
per l'assunzione con rapporto di lavoro subordinato a tempo
determinato di n. 2 unita' di personale, con laurea in discipline
giuridiche, con il trattamento previsto dal CCNL del comparto
«Ministeri» per l'area funzionale C - posizione economica C2, con
orario di lavoro a tempo pieno, secondo il vigente CCNL, da destinare
al potenziamento della capacita' operativa per lo svolgimento delle
funzioni in materia di energia e risorse minerarie;
Ritenuto di fissare in anni uno la durata delle assunzioni di
cui trattasi, prorogabile di un altro anno;
Accertata la disponibilita' dei fondi necessari per la copertura
finanziaria delle sopra citate assunzioni, che andra' a gravare sulle
risorse appositamente destinate ai sensi dell'art. 1, comma 119,
lettera c), della legge 23 agosto 2004, n. 239;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetta una selezione pubblica per l'assunzione con rapporto
di lavoro subordinato a tempo determinato di n. 2 unita' di
personale, con laurea in discipline giuridiche, con il trattamento
previsto dal CCNL del comparto «Ministeri» per l'area funzionale C -
posizione economica C2, della durata di un anno, prorogabile di un
altro anno, con orario di lavoro a tempo pieno, secondo il vigente
CCNL, da destinare al potenziamento della capacita' operativa per lo
svolgimento delle funzioni in materia di energia e risorse minerarie.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Sono ammesse persone di entrambi i sessi che non abbiano superato
i quarantacinque anni di eta'.
Per l'ammissione alla selezione pubblica di cui all'art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) eta' non inferiore agli anni diciotto;
2) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
3) idoneita' fisica all'impiego;
4) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva (per
i candidati di sesso maschile);
5) godimento dei diritti civili e politici;
6) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente;
7) di non essere stato destituito/a dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto/a
da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3, ne' di essere stato licenziato/a ai
sensi dell'art. 25 del CCNL comparto Ministeri, sottoscritto in data
16 maggio 1995, ovvero dell'art. 13 del successivo contratto
stipulato il 12 giugno 2003, ne' di essere stato/a interdetto/a dai
pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato;
8) buona conoscenza, scritta e parlata, della lingua inglese;
9) buona conoscenza dei programmi informatici di base e di
internet;
10) possesso del seguente titolo di studio:
a) diploma di laurea in giurisprudenza, in scienze politiche,
o lauree equipollenti conseguito presso una Universita' della
Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitaria
equiparato, rilasciato secondo l'ordinamento didattico vigente prima
del suo adeguamento ai sensi dell'art. 17, comma 95, della legge
15 maggio 1997, n. 127 e delle sue disposizioni attuative;
b) oppure laurea specialistica, oggi denominata laurea
magistrale, conseguita presso una Universita' della Repubblica
italiana o presso un Istituto di istruzione universitaria equiparato,
appartenente ad una delle seguenti classi di laurea, in analogia con
quanto previsto dal decreto interministerialedel 6 febbraio 2004 per
l'accesso al ruolo dei Commissari della Polizia di Stato:
classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza
(22/S);
classe delle lauree specialistiche in teoria e tecniche
della normazione e dell'informazione giuridica (102/S).
Sono, altresi', ammessi i candidati e le candidate che abbiano
conseguito un titolo di studio all'estero riconosciuto, secondo le
vigenti disposizioni, equipollente ad una delle lauree sopra indicate
ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi. Sara' cura dei
candidati utilmente classificati nella graduatoria generale di merito
produrre il provvedimento da cui risulti la suddetta equipollenza.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri, n. 174/1994, i cittadini e le cittadine degli Stati membri
dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti
della pubblica amministrazione, anche i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai
candidati e candidate alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
Resta ferma la facolta' per l'Amministrazione di disporre, in
qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento della
selezione, cui pertanto i candidati e candidate vengono ammessi con
riserva, l'esclusione dalla selezione con motivato provvedimento, per
difetto dei prescritti requisiti, per inosservanza delle disposizioni
relative all'esatta compilazione della domanda di ammissione e/o per
l'inoltro della stessa domanda oltre il termine previsto dal
successivo art. 3.

                               Art. 3.
Presentazione della domanda, termini e modalita'
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta
semplice secondo lo schema allegato al presente bando (allegato 1),
dovra' essere presentata direttamente o a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento o con posta celere con avviso di ricevimento al
Ministero delle attivita' produttive - Direzione generale per i
servizi interni - Ufficio C2, via Molise n. 2 - 00187 Roma, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Ai fini della ricevibilita' della domanda nel termine prescritto
fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. La data
di arrivo della domanda presentata a mano e' stabilita dal timbro a
data apposto su di essa dalla Segreteria della Direzione generale per
i servizi interni. La domanda presentata direttamente, o spedita,
oltre il termine di cui sopra non sara' presa in considerazione.
L'amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione di
comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici.
Il candidato o candidata deve indicare sull'esterno della busta
contenente la domanda di partecipazione il codice del concorso:
codice concorso C2 - discipline giuridiche.
Nella domanda di ammissione i candidati e candidate, oltre che
indicare la precisa denominazione della selezione pubblica, dovranno
dichiarare, sotto la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) la residenza;
4) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
5) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti (se
cittadini italiani o cittadine italiane), ovvero i motivi della
mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
6) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
7) di non aver riportato condanne penali (in caso contrario,
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non
menzione etc.) e di non avere procedimenti penali pendenti (in caso
contrario, specificare la natura);
8) di non essere stato destituito/a dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto/a
da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3, ne' di essere stato licenziato/a ai
sensi dell'art. 25 del CCNL comparto Ministeri, sottoscritto in data
16 maggio 1995, ovvero dell'art. 13 del successivo contratto
stipulato il 12 giugno 2003, ne' di essere stato/a interdetto/a dai
pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato;
9) di essere idonei all'impiego cui la selezione si riferisce;
10) di essere in possesso del titolo richiesto sub art. 2 del
presente bando con la votazione riportata, nonche' eventuale
autocertificazione dell'equipollenza del titolo di studio conseguito
all'estero;
11) di avere una buona conoscenza della lingua inglese, scritta
e parlata;
12) di avere una buona conoscenza dei programmi informatici di
base e navigazione internet;
13) le precedenti esperienze professionali maturate
successivamente al conseguimento della laurea, con le amministrazioni
pubbliche di cui all'art. 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, od organismi internazionali, enti pubblici, societa'
pubbliche operanti nel settore dell'energia, purche' non concluse per
demerito, con Universita' o con aziende private, enti od organismi
operanti nel settore dell'energia, con indicazione della relativa
durata.
14) il recapito ai fini della selezione;
15) di essere disposti, in caso di assunzione, a prestare
servizio presso la sede del Ministero delle attivita' produttive;
16) di indicare il possesso di eventuali titoli di precedenza e
di preferenza indicati nell'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
I candidati e candidate, cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea, dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili
e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero
i motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza
della lingua italiana.
I candidati e le candidate riconosciuti portatori di handicap ai
sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per richiedere, in
relazione al proprio handicap, i benefici previsti dall'art. 20 della
medesima legge, con riguardo all'ausilio necessario nonche'
all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame, dovranno corredare la domanda con una certificazione,
rilasciata da apposita struttura sanitaria, nella quale vanno
specificati gli elementi essenziali utili, per porre
l'amministrazione nelle condizioni di predisporre per tempo i mezzi e
gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione alla
selezione.
La firma in calce alla domanda deve essere apposta
dall'interessato in forma leggibile e per esteso e non necessita di
autentica.
Non si terra' alcun conto di domande che risultino comunque
inesatte o incomplete.

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice sara' nominata, con provvedimento del
Direttore generale della Direzione generale per i servizi interni del
Ministero delle attivita' produttive, ai sensi dell'art. 9, decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
Saranno rispettate salva comprovata impossibilita' le vigenti
disposizioni in materia di pari opportunita' a favore del personale
femminile.

                               Art. 5.
Preselezione
L'amministrazione effettuera' la preselezione dei candidati e
candidate sulla base dei titoli, dichiarati dai medesimi nella
domanda ed appositamente autocertificati. A tal fine formulera'
un'apposita graduatoria, sommando i punteggi derivanti dalla
valutazione delle seguenti due categorie di titoli:
a) titoli di studio previsti dall'art. 2, fino ad un massimo di
40 punti, in relazione alla votazione del titolo di studio richiesto,
espressa in centodecimi o in centesimi, secondo quanto sotto
specificato:
1) punti 0: da 66/110 a 72/110 oppure da 60/100 a 62/100;
2) punti 1: per ogni ulteriore punto di votazione, sino ad un
massimo di punti 38, per votazioni pari a 110/110 oppure 100/100;
3) punti 2: per la lode, in aggiunta al punteggio previsto al
numero 2;
b) precedenti esperienze professionali, maturate
successivamente al conseguimento della laurea, con le amministrazioni
pubbliche di cui all'art. 1, comma 2 del decreto legislativo del
30 marzo 2001, n. 165, od organismi internazionali, enti pubblici,
societa' pubbliche operanti nel settore dell'energia, purche' non
concluse per demerito, o con aziende private, enti od organismi
operanti nel settore dell'energia, fino ad un massimo di 6 punti. A
tal fine, nel limite citato di punti 6, saranno attribuiti punti 5
per ciascun periodo di nove mesi di servizio a tempo indeterminato e
punti 0,50 per ciascun periodo di novanta giorni di servizio a tempo
determinato.
Saranno ammessi a sostenere la prova selettiva un numero di
candidati pari a 100. Il numero dei candidati ammessi potra' essere
superiore solo nel caso di candidati classificatisi ex aequo
all'ultimo posto utile.
Nel caso di parita' di punteggio i candidati e le candidate
riceveranno l'invito a presentare i titoli di cui all'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, gia'
indicati nella domanda di ammissione, entro il termine perentorio di
giorni quindici, secondo le modalita' di cui al successivo art. 8.
Le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del
codice penale e, nei casi piu' gravi, possono comportare
l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la
decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

                               Art. 6.
Prove selettive
Le prove selettive avranno luogo in Roma con le modalita' di cui
al successivo art. 7.
Tali prove si articoleranno in:
soluzione in tempi prefissati di n. 90 quesiti a risposta
multipla nelle materie di cui all'allegato 2, per la quale sara'
attribuito un punteggio pari al numero delle risposte esatte;
A domanda, i candidati e le candidate potranno sostenere una
prova aggiuntiva, consistente in n. 10 quesiti, su di una seconda
lingua straniera a scelta esclusivamente fra le sottoelencate, piu'
diffuse in ambito U.E.: francese, tedesco, spagnolo;
colloquio, al quale saranno ammessi i candidati e le candidate
che abbiano ottenuto almeno settanta punti nella prova precedente. Il
colloquio sara' diretto ad approfondire la conoscenza delle materie
di cui all'allegato 2, anche con riferimento alla padronanza della
lingua inglese ed all'uso dei personal computers, e si intendera'
superato con il conseguimento di almeno settanta punti sul totale
massimo attribuibile di cento punti.

                               Art. 7.
Comunicazione ai candidati ammessi alle prove
Questo Ministero comunichera', con raccomandata a.r., ad ogni
singolo candidato ammesso a sostenere la prova selettiva, il giorno,
l'ora ed il luogo dove si svolgera' la prova di esame a quesiti a
risposta multipla e quelli relativi al colloquio.
Per sostenere le prove i candidati dovranno essere muniti di un
documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli
previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.

                               Art. 8.
Graduatoria generale di merito
Al termine delle procedure di selezione, la commissione
esaminatrice formulera' la graduatoria generale di merito sommando le
votazioni conseguite nelle prove selettive e il punteggio conseguito
nella valutazione della preselezione.
I candidati che abbiano superato la prova e che intendano far
valere i titoli di precedenza e di preferenza indicati nell'art. 5
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
citato nelle premesse, al fine della formazione della graduatoria di
merito, devono far pervenire al Ministero delle attivita' produttive
- Direzione generale per i servizi interni - Ufficio C2, via Molise
n. 2 - 00187 Roma, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la
prova, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei
titoli, gia' indicati nella domanda di partecipazione al concorso, e
dai quali risulti altresi', che gli stessi titoli erano posseduti
anche alla data di scadenza del termine utile per la presentazione
delle domande di ammissione.
Nel caso di presentazione di tali titoli gia' effettuata ai sensi
dell'art. 5, non si procedera' a nuova acquisizione.
A norma dell'art. 3, comma 7, delle legge 15 maggio 1997, n. 127,
come modificato dall'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998,
n. 191, a parita' di punteggio, precede nella graduatoria il
candidato piu' giovane di eta'.
Con decreto del Direttore della Direzione generale per i servizi
interni sara' approvata la graduatoria di merito e verranno
dichiarati i relativi vincitori.
Dell'approvazione della graduatoria di merito sara' data
pubblicazione nel sito del Ministero delle attivita' produttive
http//www.attivitaproduttive.gov.it. e nel Bollettino Ufficiale del
Ministero medesimo. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di
pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale decorrera' il
termine per le eventuali impugnative.

                               Art. 9.
Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di
lavoro
I vincitori, ai fini dell'accertamento dei requisiti previsti,
all'atto della stipulazione del contratto di lavoro individuale,
saranno invitati a presentare, entro trenta giorni, i seguenti
documenti:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestanti il
possesso dei seguenti requisiti, qualora siano trascorsi piu' di sei
mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alla
selezione pubblica:
cittadinanza;
godimento dei diritti politici ovvero i motivi della non
iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali; mancanza di
condanne penali ovvero l'esistenza di condanne penali riportate,
precisando eventuali provvedimenti di amnistia, condono, indulto o
perdono giudiziario;
2) certificato rilasciato da una A.S.L. ovvero da ufficiale
sanitario o da medico militare dal quale risulti che il soggetto e'
fisicamente idoneo al servizio incondizionato e continuativo
nell'impiego al quale concorre. Qualora il candidato sia affetto da
qualche imperfezione fisica, il certificato deve farne specifica
menzione con la dichiarazione che essa non e' tale da menomare
l'attitudine fisica dell'aspirante stesso all'impiego e al normale e
regolare rendimento di lavoro.
Il documento di cui al punto 2) dovra' essere di data non
anteriore a sei mesi rispetto alla data di ricezione dell'invito a
produrlo.
La capacita' lavorativa dei portatori di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori della selezione; coloro che non siano
riconosciuti idonei o non si presentino o rifiutino di sottoporsi
alla visita vengono dichiarati decaduti e depennati dalla graduatoria
dei vincitori della selezione;
3) originale del titolo di studio o certificato sostitutivo a
tutti gli effetti dello stesso, ovvero copia autentica del diploma di
laurea posseduto;
4) i documenti attestanti i servizi prestati ai sensi
dell'art. 5 del presente bando presso le altre pubbliche
amministrazione od organismi internazionali, enti pubblici, societa'
pubbliche operanti nel settore dell'energia, con Universita' o con
aziende private, enti od organismi operanti nel settore dell'energia,
autocertificati nella domanda di partecipazione al concorso;
5) dichiarazione attestante l'assenza di altri rapporti di
impiego pubblico o privato, ai sensi rispettivamente dell'art. 65 e
degli articoli 60 e seguenti del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nonche' delle situazioni di
incompatibilita' di cui all'art. 53 del decreto legislativo
n. 165/2001.
L'eventuale esistenza di tali rapporti o di tali situazioni
obbliga il vincitore ad optare per il nuovo impiego e a presentare la
relativa dichiarazione di opzione.
Non si accetteranno collocamenti in aspettativa, anche senza
assegni, da parte di altre Amministrazioni Pubbliche.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra per la presentazione
dei documenti, fatta salva la possibilita' di una sua proroga a
richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, non si
da' luogo alla stipula del contratto.
I certificati rilasciati ai cittadini e cittadine stranieri dalle
competenti autorita' dello Stato di appartenenza devono essere
conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono
essere, altresi', legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del
codice penale e, nei casi piu' gravi, possono comportare
l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la
decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

                              Art. 10.
Assunzione in servizio
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare, ai
sensi del vigente Contratto collettivo nazionale di lavoro del
personale del comparto «Ministeri», un contratto finalizzato
all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo determinato per
l'area funzionale C - posizione economica C2, profilo professionale
funzionario amministrativo.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti, anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E' in ogni caso
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne ha costituito
il presupposto. Il rapporto di lavoro a tempo determinato e' regolato
dal contratto individuale, dai contratti collettivi di comparto e di
amministrazione, dalle disposizioni di legge e dalle normative
comunitarie.
Il rapporto di lavoro e' immediatamente risolto in caso di
mancata assunzione in servizio del vincitore nel termine assegnato
nel contratto, salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento;
in tal caso l'amministrazione, valutati i motivi e compatibilmente
con le esigenze di funzionamento dei propri uffici, proroga il
termine per l'assunzione.
Il rapporto di lavoro instaurato a tempo determinato non potra'
convertirsi in alcun caso in rapporto di lavoro a tempo
indeterminato.
Il trattamento economico spettante ai vincitori all'atto
dell'assunzione in servizio corrisponde a quello iniziale per l'area
C alla posizione economica C2.
Il periodo di prova ha la durata di quattro settimane; decorso
tale periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli
viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti
gli effetti.

                              Art. 11.
Norma finale
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,
articoli 13 e 24 i dati personali comunicati dai candidati nelle
domande di partecipazione al presente concorso saranno trattati per
le finalita' di gestione della procedura selettiva e dell'eventuale
rapporto di lavoro.
Per eventuali ulteriori informazioni rivolgersi al Ministero
delle attivita' produttive - Direzione generale servizi interni -
Ufficio C2, via Molise n. 2 - 00187 Roma; tel. 064705-2664/2610;
email: mario.pace@attivitaproduttive.gov.it
Il presente decreto sara' sottoposto al controllo dell'Ufficio
centrale di bilancio presso il Ministero.
Una volta registrato presso l'Ufficio centrale di bilancio
citato, il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana e nel Bollettino ufficiale del Ministero,
Sezione ex Ministero industria, commercio e artigianato.
Il testo del presente bando sara' altresi' reso disponibile al
pubblico sul sito del Ministero, con gli estremi di pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino
ufficiale.
Sempre sul sito del Ministero saranno resi disponili i risultati
della preselezione e delle prove successive.
Roma, 18 ottobre 2005
Il direttore generale: Leone

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