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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
di categoria D - posizione economica D1 - area
amministrativa/gestionale a tempo indeterminato e con orario di
lavoro a tempo pieno per le esigenze del Servizio Ricerca e Terza
Missione.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.24 del 25/3/2016
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:16E01336
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:26/4/2016
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il D.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3, "Testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686, "Norme di esecuzione del
testo unico delle disposizioni sullo statuto degli impiegati civili
dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, "Istituzione del Ministero
dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica", e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, "Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" ,
e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, "Azioni positive per la
parita' uomo-donna nel lavoro", e successive modificazioni e
integrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, "Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174, "Regolamento recante
norme sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione
Europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche", e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, "Regolamento recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi", e successive
modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, "Misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo", e successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al
lavoro dei disabili", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 "Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 "Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in
materia di protezione dei dati personali", e successive modificazioni
e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, "Attuazione
della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia
di occupazione e di condizioni di lavoro", e successive modificazioni
e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 "Codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6, della legge
28 novembre 2005, n. 246", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, "Disposizioni
urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la
competitivita', la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione Tributaria", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, "Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, "Codice
dell'ordinamento militare", e successive modificazioni e
integrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240, "Norme in materia di
organizzazione delle Universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario", e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il D.L. 29 dicembre 2011, n. 216, convertito con legge 24
febbraio 2012, n. 14, "Proroga di termini previsti da disposizioni
legislative", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, "Disciplina
per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle
politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in attuazione
della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30 dicembre
2010, n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal
comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri
direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al
comma 5", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con legge 7 agosto
2012, n. 135, "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa
pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure di
rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario", e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, "Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione europea - Legge europea 2013", e successive modificazioni
e integrazioni;
Visto il D.L. 31 agosto 2013, n. 101, convertito con legge 30
ottobre 2013, n. 125, "Disposizioni urgenti per il perseguimento di
obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni", e
successive modificazioni e integrazioni;
Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208, "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di
stabilita' 2016)", e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
relativo al personale del Comparto Universita';
Visto il decreto rettorale 5 novembre 2001, n. 10782,
"Regolamento in materia di accesso ai ruoli del Personale
Tecnico-Amministrativo e Collaboratori ed esperti linguistici
dell'Universita' degli Studi di Pavia", e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in vigore
dall'11 aprile 2012;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 luglio
2015, repertorio n. 216/2015, con la quale e' stata approvata
l'attribuzione Punti organico e definizione di criteri prioritari per
la programmazione anni 2015/2017 nella quale vengono indicati i
criteri prioritari secondo i quali programmare le assunzioni. Nella
stessa delibera e' indicato che la programmazione delle nuove
assunzioni sara' effettuata esclusivamente a valere sui punti
organico assegnati negli anni 2010/2011/2012/2013 e 2014;
Vista la delibera n. 346/2015 del Consiglio di Amministrazione
del 22 dicembre 2015 "Budget 2016 - Budget triennale 2016/2018";
Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti dalle cessazioni anni
precedenti;
Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio presso l'Ateneo, ai sensi dell'art. 57, del C.C.N.L.
2006/2009 del Comparto Universita' e nel rispetto dell'art. 7 del
Regolamento per la mobilita' del personale tecnico-amministrativo a
tempo indeterminato dell'Universita' degli Studi di Pavia, nonche' di
mobilita' compartimentale ed intercompartimentale prevista dagli
articoli 29 bis e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165 per la copertura di n. 1 posto di categoria D/1 - area
amministrativa/gestionale - per le esigenze del Servizio Ricerca e
Terza Missione dell'Universita' degli Studi di Pavia;
Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non e' pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di
mobilita' interna;
Considerato che, con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non e' pervenuta alcuna richiesta di mobilita'
compartimentale; sono invece pervenute due istanze di mobilita'
intercompartimentale che, a seguito della valutazione dei curricula,
non sono state ritenute idonee di accoglimento in quanto carenti
delle caratteristiche e peculiarita' professionali richieste
specificatamente dall'avviso di mobilita';
Vista la nota prot. del 29 dicembre 2015, n. 61548, indirizzata
al Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio Organizzazione
Uffici e Fabbisogni del personale delle PA, programmazione
assunzioni, reclutamento, mobilita' e valutazione, con la quale
questo Ateneo, ai sensi dell'art. 34 bis, comma 1, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ha comunicato l'intenzione di
avviare una procedura di selezione pubblica, per titoli ed esami, a
n. 1 posto di ctg. D/1 - area amministrativa/gestionale - per le
esigenze del Servizio Ricerca e Terza Missione dell'Universita' degli
Studi di Pavia;
Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica non e' intervenuta nei tempi di
legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa Universita';
Ritenuto di dover provvedere;

Dispone:


Art. 1


Selezione pubblica


E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di n. 1 posto di Categoria D - posizione economica D1 -
area amministrativa/gestionale a tempo indeterminato e con orario di
lavoro a tempo pieno per le esigenze del Servizio Ricerca e Terza
Missione dell'Universita' degli Studi di Pavia.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Il vincitore dovra' collaborare alle seguenti attivita':
a) Progettazione, gestione amministrativa e rendicontazione di
progetti di ricerca nazionali regionali europei ed internazionali con
particolare riferimento ai programmi europei per la ricerca (Horizon
Life NIH etc.); coordinamento dei progetti (es. forme giuridiche di
gestione di cluster e coordinamento di progetti del programma quadro)
con particolare riferimento al Consortium Agreement;
b) Supporto di natura tecnica legale, amministrativa e
gestionale ai processi di protezione e valorizzazione della
proprieta' intellettuale d'Ateneo;
c) Gestione e trasferimento dei risultati di ricerca e della
proprieta' intellettuale nell'ambito di progetti e di collaborazioni
con enti e imprese, incluso supporto alla negoziazione, definizione e
revisione dei relativi assetti contrattuali;
d) Partecipazione alle azioni di valorizzazione di risultati di
ricerca e di titoli di proprieta' intellettuale d'Ateneo, attuate
principalmente attraverso:
attivita' di scouting interno e valutazioni del potenziale di
mercato delle invenzioni;
promozione, negoziazione e trasferimento di titoli al mondo
industriale;
costituzione e accreditamento di nuove societa' spin-off, con
relativi servizi di supporto per business planning;
e) Attivita' di terza missione (attivita' conto/terzi, gestione
attivita' con strutture di intermediazione dell'universita' con il
territorio dedicate alla valorizzazione dei risultati della ricerca -
ad es. poli tecnologici, Incubator);
f) Promozione del patrimonio culturale, in particolare,
conservazione cura e promozione di archivi, fondi e Musei.

                               Art. 2 


Requisiti per l'ammissione alla selezione


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) Titolo di studio: Diploma di Laurea (V.O.) o Laurea
Specialistica (D.M. 509/99) o Magistrale (D.M. 270/2004);
2) Comprovata pregressa esperienza lavorativa relativa alla
gestione di progetti di ricerca nazionale e internazionale presso una
struttura universitaria o ente pubblico di ricerca, ovvero,
alternativamente, comprovata pregressa esperienza lavorativa presso
musei o istituti ed organizzazioni culturali;
3) Cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica (San Marino, Citta' del
Vaticano) ovvero cittadinanza di uno degli Stati dell'Unione Europea
o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro
purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di
soggiorno permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano
titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello
status di protezione sussidiaria;
4) I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al precedente punto 2)
devono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
5) Eta' non inferiore agli anni 18;
6) Idoneita' fisica all'impiego;
7) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
8) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo;
9) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996);
10) Non aver riportato condanne che comportino l'interdizione
dai pubblici uffici.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del Direttore Generale, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3 


Domanda e termine di presentazione


La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A) e
disponibile in formato word sul sito web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
, deve essere indirizzata al
Direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova n. 65 -
27100 Pavia e deve pervenire, pena l'esclusione, entro il termine
perentorio di trenta giorni successivo dalla data di pubblicazione
del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie
Speciale - «Concorsi ed Esami».
La domanda, che dovra' pervenire entro il suddetto termine di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita':
a mano direttamente al Protocollo di Ateneo, via Mentana, 4 -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore
9 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 16,30 e giovedi' e venerdi':
dalle ore 9 alle ore 13;
a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande e' stabilita dal
timbro a data di Protocollo generale di entrata dell'Universita' di
Pavia. Non fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante;
con posta elettronica certificata (PEC) inviando, da una
cesella di posta elettronica certificata di cui il candidato sia
titolare, una e-mail al seguente indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it.
In caso di invio della domanda di partecipazione tramite Pec, si
sottolinea che la domanda di partecipazione deve essere inviata in
formato pdf. Fara' fede la data e ora di trasmissione certificate dal
riferimento temporale ivi contenuto ai sensi del DPCM 22 febbraio
2013 - art. 41 e del decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 - art.
20.
Per le domande presentate a mano, fara' fede esclusivamente il
timbro di ricezione di questo Ateneo.
Il termine sopraccitato di trenta giorni, qualora venga a cadere
in giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente
seguente.
La domanda di ammissione al concorso deve contenere il nome, il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di residenza e
un recapito telefonico;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare di un cittadino di uno
degli Stati membri dell'Unione Europea titolare di diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o di essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il Comune ove e' iscritto nelle
liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione da tali liste;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea
o familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le condanne
riportate, specificando la data della sentenza e l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e
anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli
stessi;
f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996).
j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
k) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad usufruire
delle preferenze, a parita' di merito, previste dall'art. 10 del
presente bando.
Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini italiani o di
uno degli Stati dell'Unione Europea devono autocertificare, nei casi
e nei limiti previsti dalla normativa vigente, i titoli richiesti dal
bando per la partecipazione al concorso e tutti i titoli che
ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di
merito.
Nell'autocertificazione il candidato deve specificare in modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli e dell'espletamento dei necessari controlli sulla veridicita'
dei dati autocertificati.
In alternativa alla autocertificazione dei titoli, il candidato
puo' allegare alla domanda di partecipazione al concorso un
curriculum formativo e professionale datato e firmato.
Ai sensi dell'art. 40, comma 1, del D.P.R. 445/2000, si invita a
non allegare alla domanda di ammissione alcun certificato originale
ovvero sua copia conforme. Eventuali certificazioni allegate non
potranno essere prese in considerazione ai fini della valutazione
della candidatura.
I titoli scientifici, quali pubblicazioni e lavori originali
attinenti al posto a concorso, devono essere allegati alla domanda,
possibilmente su supporto informatico ed allegando un elenco delle
pubblicazioni presentate.
Nella domanda di ammissione al concorso i cittadini di Stati non
appartenenti all'Unione Europea possono autocertificare soltanto
stati, fatti e qualita' contenuti in pubblici registri italiani,
mentre devono procedere ad allegare le certificazioni relative a
stati, fatti e qualita' in tutti i casi in cui questi ultimi siano
stati certificati da autorita' di Paesi non appartenenti all'Unione
Europea, corredate di traduzione in lingua italiana autenticata
dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita'
all'originale.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idonea dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'.
Alla domanda deve essere allegata copia fotostatica (fronte e
retro), non autenticata, di un documento di identita' in corso di
validita'.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad € 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia - Entrate Diverse - indicando
obbligatoriamente la causale "Rimborso spese concorso ctg. D/1
RICERCA_2016".
L'originale della ricevuta/attestazione del versamento deve
essere allegata alla domanda di partecipazione a pena di esclusione
dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Le istanze ed eventuali dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' del candidato stesso.

                               Art. 4 


Commissione giudicatrice


La commissione e' nominata dal Direttore Generale nel rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia.

                               Art. 5 


Prove d'esame


Gli esami consisteranno in una prova scritta, una prova pratica
con eventuale relazione scritta ed una prova orale secondo il
seguente programma:
prova scritta: la prima prova scritta consistera' nella
redazione di un elaborato relativo alla normativa che disciplina le
principali iniziative a sostegno della ricerca internazionale,
nazionale, alla valutazione della qualita' della ricerca e della
terza missione alla luce delle tematiche indicate all'art. 2 ed
attinenti alla professionalita' richiesta;
prova pratica con eventuale relazione scritta: la seconda prova
scritta, a contenuto teorico-pratico, consistera' nella risoluzione
di un caso o nella predisposizione di un atto nell'ambito delle
attivita' di cui all'art. 2 ed e' mirata a verificare l'attitudine
all'analisi e alla soluzione di problemi inerenti le specifiche
funzioni da svolgere;
prova orale: vertera' sulle materie oggetto della prova scritta
e della prova pratica. Sara' inoltre accertata la conoscenza della
lingua inglese, della legislazione universitaria e della normativa
interna dell'Ateneo pavese con particolare riferimento ai regolamenti
relativi all'Area della Ricerca.

                               Art. 6 


Diario e svolgimento delle prove d'esame


Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei giorni e
alle ore secondo il calendario sotto indicato:
Prova scritta: 27 maggio 2016 alle ore 9 presso l'Aula EF1
della Facolta' di Ingegneria (via Ferrata n. 5, Pavia);
Prova pratica con eventuale relazione scritta: 30 maggio 2016
alle ore 14 presso l'Aula EF3 della Facolta' di Ingegneria (via
Ferrata n. 5 Pavia);
Prova orale: 4 luglio 2016 alle ore 9 presso la sala riunioni
dell'Area Risorse Umane e Finanziarie (piazza Leonardo da Vinci n. 17
Pavia).
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
Il giorno 9 maggio 2016 sul sito web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
verra' pubblicato l'elenco dei
candidati ammessi all'espletamento della prima e della seconda prova
scritta.
Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli
effetti e, pertanto, i candidati ammessi all'espletamento delle
suddette prove sono tenuti a presentarsi, senza ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel suddetto
diario.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia alla procedura concorsuale.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) patente automobilistica o nautica;
b) passaporto;
c) carta d'identita'.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ogni prova scritta una votazione di almeno ventuno
trentesimi (21/30).
Il voto riportato nelle prove scritte verra' reso noto ai
candidati attraverso la pubblicazione di apposito elenco sul sito web
istituzionale di Ateneo alla pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
a cui sara' possibile accedere
utilizzando una password dedicata che verra' fornita in sede di esame
ai partecipanti alle due prove scritte.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30).
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti conseguiti nella prova scritta e nella prova pratica, dal
punteggio riportato nella valutazione dei titoli e dalla votazione
ottenuta nella prova orale.

                               Art. 7 


Valutazione dei titoli


Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo pari
a 30. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti:
1. Titolo di studio: titolo di studio richiesto per
l'ammissione al concorso, valutabile limitatamente al voto
conseguito, e comunque solo se superiore al punteggio minimo previsto
per il conseguimento del titolo stesso, e altri titoli quali diploma
di specializzazione, dottorato di ricerca, master universitari,
abilitazione all'esercizio della professione: fino ad un massimo di
punti 4;
2. Attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati
a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale
organizzati da Pubbliche Amministrazioni o enti privati: fino ad un
massimo di punti 2;
3. Titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali
attinenti al posto a concorso: fino ad un massimo di punti 2;
4. Servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso
Universita', soggetti pubblici o privati o nell'ambito di attivita'
professionali o imprenditoriali svolte in proprio, attinente alle
mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 8;
5. Incarichi professionali e/o incarichi e servizi speciali
nell'ambito dei rapporti di cui al precedente punto 4): fino ad un
massimo di punti 4;
6. Altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a
convegni o congressi, borse di studio presso enti pubblici, idoneita'
a precedenti concorsi della medesima tipologia, servizio civile
volontario Nazionale e tirocinio Formativo e di Orientamento,
previsto dal D.M. 25 marzo 1998, n. 142, purche' attinenti al posto
messo a concorso: fino ad un massimo di punti 4;
7. Servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art. 19 del C.C.N.L.: fino ad un massimo di punti 2;
8. Incarichi professionali, incarichi di collaborazione
coordinata e continuativa e/o progetti: fino ad un massimodi punti 4.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
La valutazione dei titoli e' effettuata dopo la prova scritta e
la prova pratica e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati e verra' resa nota agli interessati prima
dell'effettuazione delle prove orali.

                               Art. 8 


Preferenze a parita' di merito


A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5, del D.P.R. 487/94 e
successive modificazioni ed integrazioni), Vedi Allegato B.

                               Art. 9 


Approvazione graduatoria di merito


La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 8.
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato
nelle prove d'esame.
La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore Generale ed
e' pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi alla
pagina http://www-5.unipv.it/alboufficiale/
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 3 anni dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di durata superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso.

                               Art. 10 


Costituzione del rapporto di lavoro


L'assunzione del vincitore del concorso e di eventuali idonei
utilmente collocati nelle graduatorie, potra' avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e
finanziaria.
Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita' a quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali dei dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro individuale a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' assumere servizio dalla data prevista nel
contratto.
Entro il termine trenta giorni dalla stipula del contratto i
vincitori dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva di
certificazione, resa ai sensi dell'art. 46, del D.P.R. 28 dicembre
2000, n. 445 dalla quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza;
c) il godimento dei diritti politici;
d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) il titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53, del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se
negativa;
j) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello stato matricolare
di servizio la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi'
come previsto dal D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445. (DPD)
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
Il vincitore del concorso pubblico sara' assunto in prova con
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato
nella categoria D posizione economica D1, area
amministrativa/gestionale, con orario di lavoro a tempo pieno, con
diritto al trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                               Art. 11 


Trattamento dei dati personali


Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003 n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati
personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla
presente procedura concorsuale saranno raccolti presso il Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione.
Il titolare del trattamento dei dati personali e' l'Universita'
degli Studi di Pavia, corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia. Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la dott.ssa
Loretta Bersani - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Finanziarie.

                               Art. 12 


Responsabile del procedimento


Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5, della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la signora
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e Innovazione, Palazzo del
Maino, via Mentana n. 4 - 27100 Pavia; telefono 0382/984979; fax
0382/984970; mail: doriana.carini@unipv.it).

                               Art. 13 


Norme di rinvio


Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel Testo Unico del 10 gennaio 1957 n. 3, del D.P.R. 3
maggio 1957 n. 686, del D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487 modificato con
D.P.R. 30 ottobre 1996, n. 693 e della legge 15 maggio 1997, n. 127 e
successive modificazioni e del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

                               Art. 14 


Pubblicita'


Il presente provvedimento e' pubblicato all'Albo ufficiale
informatico dell'Universita' degli Studi di Pavia alla pagina
http://www-5.unipv.it/alboufficiale/ e alla pagina dedicata alle
selezioni pubbliche presso l'Ateneo
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html

Pavia, 16 marzo 2016

Il Direttore generale: Varasio

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